Avrei voluto vederlo al cinema, ma non c'era stata occasione. Così, quando lo streaming lo ha reso disponibile, ho subito recuperato.
Film 1152: "The Lobster" (2015) di Yorgos Lanthimos
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Un film stranissimo che parte da un'idea inusuale quanto accattivante: in una società futura che non accetta la solitudine, i single vengono radunati in un hotel dove hanno 45 giorni di tempo per trovarsi un compagno/a tra i vari ospiti della struttura. Nel caso in cui non riescano a trovare nessuno, allo scadere del tempo a loro disposizione vengono trasformati in un animale a loro scelta. Bizzarro, no?
Ecco spiegato, dunque, il titolo che fa riferimento all'animale scelto dal protagonista (l'aragosta), anche se le stranezze non si concludono nelle poche righe di cui sopra. Tra i vari personaggi, infatti, anche un gruppo di solitari che si rifiuta di cedere alle regole dell'accoppiamento forzato predicando, invece, l'assoluto divieto al congiungersi con chiunque altro.
Tra questi due fronti opposti ed estremi, naturalmente, la battaglia del protagonista (Colin Farrell) che non tarderà ad innamorarsi della bella solitaria interpretata da Rachel Weisz, dovendo fronteggiare non solo gli attacchi da parte dei residenti dell'hotel, che si divertono ad andare letteralmente a caccia dei solitari, ma anche la minaccia costituita dal capo di questi ultimi (Léa Seydoux) che, dovesse scoprirli, non tarderebbe a punirli.
Al suo debutto anglofono, dunque, il regista greco Lanthimos confeziona una pellicola che molto si distanzia dai canoni hollywoodiani, nonostante un cast di star invidiabile. Gioca molto con le relazioni umane e non teme di estremizzarle, ridicolizzarle, in un gioco finale al massacro che è sconcertante quanto assurdo e divertente. Il tutto riassumibile in: quanto saresti disposto a fare per trovare l'anima gemella (in una società che ti obbliga a trovare l'amore nella somiglianza con l'altro/a)?
Insomma, esperimento non convenzionale, ma godibile.
Ps. Selezione ufficiale di Cannes 2015, il film ha vinto il premio della giuria e il Queer Palm.
Cast: Colin Farrell, Rachel Weisz, Jessica Barden, Olivia Colman, Ashley Jensen, Ariane Labed, Angeliki Papoulia, John C. Reilly, Léa Seydoux, Michael Smiley, Ben Whishaw.
Box Office: $10.3 milioni
Consigli: Un Colin Farrell decisamente fuori forma, una storia da futuro distopico, un'ambientazione sufficientemente futuristica e un'idea di partenza particolarmente stimolante, il tutto mixato in questa storia che non manca di intrattenere e, all'occorrenza, divertire grazie a toni surreali ed estremi. Sicuramente da vedere!
Parola chiave: Amore.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
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