mercoledì 3 agosto 2016

Film 1182 - Vicky Cristina Barcelona

Non me lo ricordavo quasi più e volevo rinfrescarmi la memoria...

Film 1182: "Vicky Cristina Barcelona" (2008) di Woody Allen
Visto: dal computer di casa
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Preso dal raptus everything-but-the-italian, ho deciso di vedere in inglese questo film per poter apprezzare meglio l'interpretazione della mia amata Penélope Cruz che grazie a "Vicky Cristina Barcelona" è diventata la prima attrice spagnola a vincere un Oscar. Inoltre la scelta è stata agevolata dal fatto che metà del cast fosse spagnolo, per cui mi pareva plausibile pensare che l'accento non sarebbe stato così difficile da decifrare rispetto ad anglofoni di nascita. In parte la scelta è stata giusta (in parte no, perché vederlo mentre facevo tapis roulant non ha aiutato a causa del rumore creato dall'attrezzo).
In ogni caso rivedere questo titolo di Allen era tra le cose da fare già da un po', incalzato tra l'altro dal recente acquisto del dvd. Un po' non ricordavo bene la trama, un po' era la nostalgia da Penélope, per cui era solo questione di come+dove+quando.
Diciamo che ho leggermente ridimensionato il mio apprezzamento rispetto a "Vicky Cristina Barcelona" per una serie di motivi. Quando uscì al cinema la situazione era diversa e Allen aveva deciso da un po' di abbandonare New York alla ricerca di nuovi scenari per le sue storie, oltre che sperimentare nuovi attori tra cui all'epoca spiccava sicuramente Scarlett Johansson. Dopo il clamoroso successo di "Match Point", il regista ha cominciato a sperimentare un "nuovo modo" di raccontare i suoi film e questo "Vicky Cristina Barcelona" si inserisce perfettamente nell'onda di entusiasmante rinnovo che, però, oggi va necessariamente un po' rivisto. In un'ottica più generale, infatti, va detto che oggi i film di Allen sono un po' tutti uguali (carini, ma non particolarmente incisivi). Più che altro sembrano fatti con lo stampino: colori pastello, atmosfere garbate, equivoci amorosi, grandi promesse e forse risultati non così soddisfacenti. Con questo non voglio dire che questa pellicola mi abbia deluso, assolutamente; semplicemente ho rivisto il mio largo consenso nei suoi confronti ri-aggiustandolo su una più matura visione d'insieme. "VCB" è, infatti, un titolo interessante, sicuramente ben recitato e dalle atmosfere calde e dai toni sexy, ma non si tratta di un capolavoro. Certamente un buon Allen contemporaneo - molto più incisivo dei suoi più recenti sforzi - che dimostra ancora una volta una lucidità e una curiosità per il mondo che sono veramente invidiabili.
Per il resto si tratta di un prodotto carino e ben confezionato, evidentemente un ottimo trampolino da Oscar per la Cruz, una bella vetrina per Barcellona e una scusa ben architettata per esplorare una serie di piacevolezze piccanti che nell'insieme non dispiacciono lo spettatore. In definitiva, dunque, piacevole e con buoni momenti che rendono interessante la storia, di cui il più rappresentativo è sicuramente il triangolo amoroso tra marito, fidanzata ed ex moglie.
Ps. Oscar per la Miglior attrice non protagonista.
Film 1182 - Vicky Cristina Barcelona
Film 2131 - Vicky Cristina Barcelona
Cast: Javier Bardem, Penélope Cruz, Scarlett Johansson, Rebecca Hall, Patricia Clarkson, Kevin Dunn, Chris Messina, Pablo Schreiber, Carrie Preston.
Box Office: $96,409,300
Consigli: L'Allen contemporaneo è anche questo: lesbismo, triangoli amorosi, ex mogli pazze di gelosia e dialoghi in spagnolo. Può piacere o no, sicuramente il regista e sceneggiatore è riuscito nel tempo a rinnovarsi e consolidare uno stile personale che è diventato ad oggi un marchio di fabbrica (che passa, per esempio, anche solo tramite una serie di elementi onnipresenti: musiche d'epoca, titoli di testa e di coda formattati sempre nello stesso modo, attori ingaggiati da una pellicola all'altra). Per chi piace e apprezza credo che "Vicky Cristina Barcelona" possa essere uno dei titoli più riusciti. Per gli altri questo prodotto può essere una piacevole distrazione estiva, un po' piccante, che ragiona sui sentimenti, la natura umana e le scelte personali. Godibile.
Parola chiave: María Elena.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

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