lunedì 20 novembre 2017

Film 1439 - Dunkirk

Stessa giornata al cinema, terzo e ultimo film di fila.

Film 1439: "Dunkirk" (2017) di Christopher Nolan
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: E va bene, lo ammetto, non ho capito quasi niente dei dialoghi. Senza sottotitoli è stata un'impresa riuscire a comprendere appieno ogni battuta e anche se dopo un po' ci ho fatto l'orecchio - diciamo - ho sperimentato una certa difficoltà di base per tutta la visione. Fortuna che non è esattamente un film che si basa sui dialoghi quanto più su ciò che mostra. E in questo Nolan è quasi imbattibile.
"Dunkirk" è una pellicola sulla guerra, ma di quelle che non la rendono bella o quasi divertente: ogni attacco aereo è una strage, ogni bomba che esplode un momento di panico, ogni raffica di proiettili un attentato alla vita. La guerra di Nolan fa paura, è dura e pericolosa e vuoi solo che finisca, speri solo di sopravvivere. Con questa consapevolezza addosso - che si acquisisce in pochi istanti a dire il vero - si segue la storia con non poca ansia, sollecitati da una colonna sonora incalzante, spinti dalla sceneggiatura ad una immedesimazione quasi istantanea con i poveri soldati che attendono solo di essere portati in salvo da qualcuno. Inglesi e francesi, bloccati sulla riva della cittadina del titolo, sono letteralmente spalle al muro, bloccati dal nemico tedesco che non intende concedere tregua. Sarà anche con l'aiuto della popolazione civile alla guida delle proprie imbarcazioni private che riuscirà la miracolosa evacuazione di oltre 300,000 soldati raccontata qui.
Al di là del valore che può avere di per sé ricordare e dare spazio a questo episodio storico, va detto che l'esperienza "Dunkirk" vale senz'altro la pena di essere vissuta. Il film è tecnicamente perfetto, montato divinamente, aiutato dalla mano esperta di Nolan che si dimostra per l'ennesima volta un impareggiabile narratore. Non gli servono infiniti dialoghi per costruire la suspense e tenere lo spettatore incollato allo schermo: è attraverso le immagini, infatti, che questo lavoro meglio si racconta. Inseguimenti aerei, bombardamenti, i volti giovani di centinaia di migliaia di ragazzi sperduti, l'umanità di chi decide di rischiare la propria vita per aiutare chi è in pericolo, la sensazione di smarrimento dovuta alla situazione incerta, la paura della morte, l'annegare, il sentirsi un mirino addosso... Tutti questi elementi fanno di "Dunkirk" un perfetto film di guerra, un'esperienza coinvolgente oltre che uno strumento utile per le domande del caso (una su tutte: ha senso sprecare tante vite umane?). Il risultato finale è qualitativamente molto alto e certamente questo sarà uno dei titoli contendenti in tante categorie dei prossimi Oscar 2018, soprattutto in quelle tecniche dato che Nolan non viene spesso considerato dall'Academy, non quanto dovrebbe comunque. Agli aspetti tecnici si aggiunge un cast "silenzioso" ma per nulla sconosciuto: trai tanti volti noti Kenneth Branagh, Cillian Murphy, Mark Rylance, Tom Hardy e nientemeno che Harry Styles (ex One Direction) qui al suo debutto come attore.
Insomma, una pellicola che non vedevo l'ora di recuperare e, in definitiva, sono contento di non essermi fatto scappare. Un bel prodotto, ben costruito, profondo, sincero.
Film 1529 - Dunkirk
Cast: Fionn Whitehead, Tom Glynn-Carney, Jack Lowden, Harry Styles, Aneurin Barnard, James D'Arcy, Barry Keoghan, Kenneth Branagh, Cillian Murphy, Mark Rylance, Tom Hardy.
Box Office: $525 milioni
Consigli: Se non si capisce bene l'inglese è meglio affidarsi ad una versione quantomeno sottotitolata, altrimenti diventa difficile comprendere il tutto. A parte questo, si tratta probabilmente di uno dei titoli-evento dell'anno, di quelli che è meglio non perdersi in vista dei vari premi e soprattutto perché hanno qualcosa da raccontare.
Un bel film solido, tecnicamente eccellente, girato e accompagnato musicalmente in maniera coinvolgente ed efficace, "Dunkirk" è certamente un prodotto che richiede attenzione e dedizione, non un passatempo per una serata qualsiasi. Consapevoli di questo, immergetevi in questa esperienza lasciandovi totalmente trascinare, spaventare, terrorizzare. E poi tirate un sospiro di sollievo.
Parola chiave: Sopravvivere.

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Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

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