Intro: Atterrato sulla terra ferma, in Europa, ma di nuovo su un'isola: welcome to Birmingham.
Film 1708: "Aquaman" (2018) di James Wan
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Fede
In sintesi: parliamoci chiaro, "Aquaman" è un prodotto di plastica rumoroso e colorato in maniera surreale, però tutto sommato (e considerati i precedenti "sforzi" DC) il risultato finale è meno peggio di quanto uno non sarebbe stato portato ad aspettarsi.
Il merito è certamente di un Jason Momoa in gran forma - diventato ormai il Chris Hemsworth della Justice League - che porta sulle sue spalle tutto il film, risultando credibile e divertente quanto basta per portare a casa non solo un risultato complessivo dignitoso, ma anche un gigantesco successo al box-office mondiale, che ha portato questo a diventare il titolo DC che ad oggi ha incassato di più.
Poi, ripeto, "Aquaman" è poco credibile a qualsiasi livello lo si voglia analizzare, sia questo la sceneggiatura, gli effetti speciali, la messa in scena generale (vi sfido a riconoscere un qualsivoglia elemento della Sicilia che qui, teoricamente, viene proposta come location di una scena di combattimento), è tutto talmente pompato a mille che si fatica a rimanere concentrati su anche un solo dettaglio che sia uno tanto viene tutto mixato e riversato addosso allo spettatore allo stesso istante. Si fatica a non sentirsi sopraffatti ogni tanto, specialmente nelle scene di battaglia.
Eppure e nonostante questo, è un prodotto che funziona nella sua strana, caotica maniera: presenta un tono più leggero e divertito rispetto ai precedenti, pesantissimi, film della DC; si concentra senza vergognarsi su quello che si richiede ad un prodotto di questo tipo, ovvero scene d'azione pazzesche ed effetti speciali a gogo; valorizza i punti di forza del suo protagonista, riuscendo finalmente a veicolare un personaggio tanto fuori dalla portata dell'uomo/spettatore medio, quanto a conti fatti godibile e rapportabile. Insomma, nonostante la qualità di questo prodotto in generale non sia eccelsa, non mi sembra si possa dire che sia un disastro su tutta la linea, né mi sento di confinarlo nella categoria "so bad is good"; diciamo che "Aquaman" è quello che ti aspetteresti da un prodotto DC dei bei tempi andati - come un "Batman Forever", per intenderci - con una strizzatina d'occhio ai tempi moderni della tecnologia e del montaggio frenetico.
Film 658 - L'uomo d'acciaio
Film 1127 - Batman v Superman: Dawn of Justice
Film 1128 - Batman v Superman: Dawn of Justice
Film 1218 - Suicide Squad
Film 1392 - Wonder Woman
Film 1640 - Wonder Woman
Film 1708 - Aquaman
Film 2247 - Aquaman and the Lost Kingdom
Film 1459 - Justice League
Film 2019 - Zack Snyder's Justice League
Cast: Jason Momoa, Amber Heard, Willem Dafoe, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Yahya Abdul-Mateen II, Nicole Kidman, Temuera Morrison, Randall Park.
Box Office: $1.148 miliardi
Vale o non vale: Considerate le mie aspettative totalmente negative, devo ammettere che "Aquaman" sia riuscito almeno in parte a riscattarsi. Ha certamente ritmo, un protagonista perfetto per la parte, un cast notevole e tutta una serie di avanguardie tecnologiche che rendono questo giro in giostra particolarmente divertente. Poi sì, a volte ti gira un bel po' la testa, però una volta sceso il ricordo è sufficientemente positivo. Specialmente per un prodotto DC.
Premi: /
Parola chiave: Tridente.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
Film 1708: "Aquaman" (2018) di James Wan
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Fede
In sintesi: parliamoci chiaro, "Aquaman" è un prodotto di plastica rumoroso e colorato in maniera surreale, però tutto sommato (e considerati i precedenti "sforzi" DC) il risultato finale è meno peggio di quanto uno non sarebbe stato portato ad aspettarsi.
Il merito è certamente di un Jason Momoa in gran forma - diventato ormai il Chris Hemsworth della Justice League - che porta sulle sue spalle tutto il film, risultando credibile e divertente quanto basta per portare a casa non solo un risultato complessivo dignitoso, ma anche un gigantesco successo al box-office mondiale, che ha portato questo a diventare il titolo DC che ad oggi ha incassato di più.
Poi, ripeto, "Aquaman" è poco credibile a qualsiasi livello lo si voglia analizzare, sia questo la sceneggiatura, gli effetti speciali, la messa in scena generale (vi sfido a riconoscere un qualsivoglia elemento della Sicilia che qui, teoricamente, viene proposta come location di una scena di combattimento), è tutto talmente pompato a mille che si fatica a rimanere concentrati su anche un solo dettaglio che sia uno tanto viene tutto mixato e riversato addosso allo spettatore allo stesso istante. Si fatica a non sentirsi sopraffatti ogni tanto, specialmente nelle scene di battaglia.
Eppure e nonostante questo, è un prodotto che funziona nella sua strana, caotica maniera: presenta un tono più leggero e divertito rispetto ai precedenti, pesantissimi, film della DC; si concentra senza vergognarsi su quello che si richiede ad un prodotto di questo tipo, ovvero scene d'azione pazzesche ed effetti speciali a gogo; valorizza i punti di forza del suo protagonista, riuscendo finalmente a veicolare un personaggio tanto fuori dalla portata dell'uomo/spettatore medio, quanto a conti fatti godibile e rapportabile. Insomma, nonostante la qualità di questo prodotto in generale non sia eccelsa, non mi sembra si possa dire che sia un disastro su tutta la linea, né mi sento di confinarlo nella categoria "so bad is good"; diciamo che "Aquaman" è quello che ti aspetteresti da un prodotto DC dei bei tempi andati - come un "Batman Forever", per intenderci - con una strizzatina d'occhio ai tempi moderni della tecnologia e del montaggio frenetico.
Film 658 - L'uomo d'acciaio
Film 1127 - Batman v Superman: Dawn of Justice
Film 1128 - Batman v Superman: Dawn of Justice
Film 1218 - Suicide Squad
Film 1392 - Wonder Woman
Film 1640 - Wonder Woman
Film 1708 - Aquaman
Film 2247 - Aquaman and the Lost Kingdom
Film 1459 - Justice League
Film 2019 - Zack Snyder's Justice League
Cast: Jason Momoa, Amber Heard, Willem Dafoe, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Yahya Abdul-Mateen II, Nicole Kidman, Temuera Morrison, Randall Park.
Box Office: $1.148 miliardi
Vale o non vale: Considerate le mie aspettative totalmente negative, devo ammettere che "Aquaman" sia riuscito almeno in parte a riscattarsi. Ha certamente ritmo, un protagonista perfetto per la parte, un cast notevole e tutta una serie di avanguardie tecnologiche che rendono questo giro in giostra particolarmente divertente. Poi sì, a volte ti gira un bel po' la testa, però una volta sceso il ricordo è sufficientemente positivo. Specialmente per un prodotto DC.
Premi: /
Parola chiave: Tridente.
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#HollywoodCiak
Bengi
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RispondiEliminaDivertente e interamente costruito sulla fisicità "scema" dell'attore. Ho visto di peggio, ovviamente, per una serata col cervello staccato è perfetto.
RispondiEliminaUn piccolo passo in avanti questo sì, ma la strada è ancora lunga, soprattutto rispetto alla concorrenza..
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