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sabato 21 agosto 2021

Film 1812 - Crawl

Intro: Abbandonato di fretta il Cile in rivolta, atterro a Mendoza in Argentina, città che avevo già visitato durante la vacanza coi ragazzi. In quell'occasione ne avevamo approfittato per fare il tour delle vigne e dei produttori di olio. E, naturalmente, mi era venuta la febbre tra un brindisi e l'altro.
Nell'attesa che venga il giorno della mio ritorno verso Cordoba, mi godo questa tappa inaspettata tra un clima meraviglioso, monumenti e vegetazione e, naturalmente, cibo.

Film 1812: "Crawl" (2019) di Alexandre Aja
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: tanto assurdo quanto d'intrattenimento, questo "Crawl" funziona principalmente grazie a giusti trucchetti dell'horror che spaventano e generano tensione e a una certa dose di ludico divertimento ogni volta che la storia mette in scena un'altra sciocchezza impossibile che, tuttavia, nell'ottica del risultato finale del film non danneggia il racconto.
Insomma, non certo un campione di verosimiglianza e plausibilità, ma è davvero quello che ci si aspetta da una pellicola come "Crawl"? Esatto, quindi tanto vale goderselo esattamente per quello che è: un horror che combina alligatori e uragani per spaventare e mettere ansia allo spettatore. E, in quest'ottica, funziona.
Cast: Kaya Scodelario, Barry Pepper, Morfydd Clark, Ross Anderson.
Box Office: $91.5 milioni
Vale o non vale: La premessa è quella che è, ma se siete alla ricerca di una pellicola di paura con qualche elemento catastrofico, una buona protagonista (Scodelario) per un'oretta e mezzo di cervello spento... avete trovato quello che fa per voi.
Premi: /
Parola chiave: Sopravvivenza.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 27 agosto 2014

Film 763 - Le colline hanno gli occhi

Una serata all'insegna dell'horror ha sempre il suo perché!

Film 763: "Le colline hanno gli occhi" (2006) di Alexandre Aja
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Le colline, qui, avranno pure gli occhi, ma quelli dello spettatore rischiano spessisimo di chiudersi durante la visione. Già, perché a parte qualche spavento causato da una comparsa improvvisa o qualche urlo dopo un protratto silenzio, di fatto la trama non mostra molto altro che vada oltre un'ostentazione voyeristica della malformazione fisica e della violenza. Non credo sia un caso che la chiave di accesso a tutti i "misteri" di questo film sia già ampiamente decodificabile dai titoli di testa nuclear-friendly che mostrano un'analisi per immagini inquietante quanto enfatizzata delle conseguenze dell'atomica.
L'apertura alla facilissima decodifica dei temi chiave di questo pseudo-horror a tinte splatter sarà da individuare in un intento più che altro remunerativo piuttosto che innovativo, ma rimane il fatto che la mancanza di idee e la realizzazione un po' sciatta alla lunga non fanno che tediare chi guarda.
Ho trovato sorprendentemente strano che mi avessero dipinto "The Hills Have Eyes" come un horror abbastanza spaventoso e probabilmente anche questo ha contribuito ad innalzare considerevolmente le mie aspettative rispetto a un prodotto che supponevo mi avrebbe spaventato o inquietato. Il risultato finale di questa pellicola, invece, è piuttosto mediocre, indeciso tra una connotazione 'spaventosa' e una più brutalmente violenta (leggi splatter) che di fatto vanifica ogni sforzo di caratterizzazione più personale. Insomma, assolutamente nulla di che.
Box Office: $69,623,713
Consigli: Remake dell'originale di Wes Craven, con qualche viso noto - Emilie de Ravin da "Lost", Vinessa Shaw ora in tv con "Ray Donovan" e la candidata all'Oscar per "Apollo 13" Kathleen Quinlan -, la scena che si svolge nella classica zona isolata, una mostruosa comunità violenta e deforme che preda le persone e non molto altro, questo "Le colline hanno gli occhi" è più che altro caratterizzato dalla noia. Pochissimi colpi di scena, un affidamento troppo facile a banalità e stereotipi o già visti o poco interessanti e, nonostante questo, c'è perfino un sequel (di minor successo): "Le colline hanno gli occhi 2". Se è simile a al primo episodio, direi che è un franchise evitabile.
Parola chiave: Test nucleari.

Trailer

Bengi