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mercoledì 18 giugno 2025

Film 2362 - Blink Twice

Intro: Ready to go to Lanzarote for two weeks, the night before we left, Niamh stayed at mine and we watched this movie we ment to see but never managed to at the movies.

Film 2362
: "Blink Twice" (2024), Zoë Kravitz
Watched on: On the projector
Language: English
Watched with: Niamh
Thoughts: Actually better than expected, I enjoyed Zoë Kravitz's directorial debut.
The movie clearly has a point of view, the cast is great and Channing Tatum is a surprisingly good villain. More so, Naomi Ackie is a great main character, which she plays brillantly.
The story has a good twist towards the end and is told well, although I couldn't stop thinking about how "Blink Twice" reminded me of "Get Out". Which isn't necessarily a bad thing, especially if you like that Jordan Peele's movie in the first place.
Cast: Naomi Ackie, Channing Tatum, Christian Slater, Simon Rex, Adria Arjona, Kyle MacLachlan, Haley Joel Osment, Geena Davis, Alia Shawkat.
Box Office: $48.1 million
Worth a watch?: Interesting movie, it's a good outing for a directorial debut. Zoë Kravitz has a clear point of view and the story has good plot twists, enough to keep the viewer constantly engaged. Not an easy watch.
Awards: /
Key word: Perfume.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

sabato 21 ottobre 2017

Film 1423 - The Sixth Sense

Per un po' di giorni sono andato per grandi aree tematiche. Dopo i tre cartoni animati di fila, sono passato all'horror a tinte thriller come se niente fosse. E, soprattutto, nonostante l'assordante casino dell'area comune del mio ostello.

Film 1423: "The Sixth Sense" (1999) di M. Night Shyamalan
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Ma sì, ovviamente lo avevo già visto, eppure è stato come rivederlo per la prima volta; insomma, come al solito non ricordavo nulla. Tranne la famosa scena del "Vedo la gente morta". Quella non si scorda...
Vedere "The Sixth Sense" a quasi vent'anni dalla sua uscita in sala fa un po' effetto, considerando che adesso Bruce Willis non ha più un capello e fa la pubblicità della Vodafone e Haley Joel Osment è un ometto strano che ha conservato la faccia da bambino nel corpo di un adulto non esattamente in formissima. Al di là di questo, dicevo, fa effetto pensare che sia passato già così tanto tempo da quando il mondo conobbe il fenomeno M. Night Shyamalan, solo recentemente riabilitato grazie a titoli degni di nota dopo notevoli passi falsi e flop ("Lady in the Water", "E venne il giorno", "After Earth").
Questioni marginali a parte, come sta il nostro caro sesto senso? In forma direi, nonostante la quasi maggiore età conquistata (mi riferisco alla data di uscita italiana, 29 ottobre 1999, in America uscì il 6 agosto). Il film infatti è sempre in grado di evocare un certo buon numero di scene intriganti e singolari, riuscendo a costruire un crescendo di suspense e tensione rotto solo dalla rivelazione del grande segreto che sta dietro tutta la storia (spoilerone con 6.567 giorni di ritardo): Bruce Willis muore dopo la prima scena.
Bisogna ammettere che al tempo fu una trovata geniale, un colpo di scena da maestro che conferiva alla trama quel giusto elemento di sorpresa perfettamente in linea con tutto il racconto, tanto da far esclamare a fine visione "Finalmente ha tutto senso!". E in effetti senso ce l'ha (mi astengo da facili battute legate al titolo). Insomma, la scelta di rivedere questa pellicola mi ha soddisfatto, ricongiungendomi a una storia di cui ricordavo gli snodi essenziali senza però riuscire a connettere tutti i punti. Di fatto "The Sixth Sense" è un buon thriller che mixa intelligentemente alcune caratteristiche dell'horror, per un risultato finale spaventoso quanto soddisfacente e sufficientemente riuscito. Ancora oggi. Ps. 6 candidature agli Oscar del 2000 (Miglior film, regia, sceneggiatura, attrice e attore non protagonisti (Collette, Osment), montaggio), 2 ai Golden Globes (sceneggiatura e attore non protagonista) e 4 ai BAFTA (film, regia, sceneggiatura e montaggio).
Cast: Bruce Willis, Toni Collette, Olivia Williams, Haley Joel Osment, Donnie Wahlberg, Glenn Fitzgerald, Mischa Barton, M. Night Shyamalan.
Box Office: $672.8 milioni
Consigli: Devo dire che questo titolo è riuscito a mantenere intatto un certo fascino nonostante gli anni che passano e la storia che, una volta conosciuto il finale, perde parte del suo originale appeal. Forse non una scelta valida per ogni occasione, eppure una pellicola da tenere presente quando si sia alla ricerca di un buon thriller dalle tinte in parte horror e dal sapore già leggermente vintage.
Parola chiave: Fantasmi.

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Bengi