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lunedì 5 ottobre 2015

Film 1007 - L'A.S.S.O. nella manica

Ero già curioso di vederlo quando era uscito negli USA, per cui ho aspettato fino a che non è uscito anche da noi.

Film 1007: "L'A.S.S.O. nella manica" (2015) di Ari Sandel
Visto: dal computer di Luigi
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Commediola carina che fa molto spesso il verso a "Mean Girls", questo "The DUFF" beneficia di un'intrigante idea di partenza e della buona performance di Mae Whitman nei panni della simpatica Bianca.
Come vuole la regola del piacersi, quando la prima caratteristica ad essere riportata è la simpatia vuol dire che c'è qualche mancanza sul piano estetico. Ora, anche se la Whitman non è certo una top model, non si può proprio dire che non sia carina, nonostante qui cerchino di imbruttirla leggermente, soprattutto con il vestiario. Niente in confronto alla Cristiana Capotondi di "Come tu mi vuoi", per capirci. Quindi prendiamo atto che lei nel film sarebbe l'A.S.S.O. - ovvero l'amica sfigata strategicamente oscena - anche se in concreto non è davvero così.
A parte questa differenza tra forma e sostanza, l'acronimo da già l'idea di dove porti la storia: ogni gruppo di amiche avrebbe quella che fa da jolly, ovvero sfigura facendo risaltare le altre e, non abbastanza, fa da filtro tra loro e il resto della comunità (specialmente maschile). Pur mancando un approfondimento sociologico che sarebbe stato anche interessante, rimane piacevole la fruizione dei 101 minuti di pellicola principalmente per i toni abbastanza spensierati che mixano, appunto, "Mean Girls" e ricordano vagamente "Easy A". Il mix non è esplosivo come per le altre due commedie a tema teen, ma "L'A.S.S.O. nella manica" si ritaglia il suo spazio tra i titoli senza pretese dell'estate e regala anche qualche risata.
Ps. La sceneggiatura si basa sul romanzo omonimo in inglese scritto da Kody Keplinger.
Film 1007 - L'A.S.S.O. nella manica
Film 1730 - The DUFF
Cast: Mae Whitman, Bella Thorne, Robbie Amell, Skyler Samuels, Ken Jeong, Allison Janney, Nick Eversman.
Box Office: $43,528,634
Consigli: Piacevole e senza pretese, una commedia piuttosto contemporanea che parla ancora di popolarità liceale ed accettazione nella variante pseudo sociale attraverso la figura in acronimo (in inglese è "Designated Ugly Fat Friend"). E' una pellicola carina che si lascia ben guardare e pur non riuscendo a spiccare come altre che l'hanno preceduta, riesce comunque a lasciare soddisfatti e sufficientemente intrattenuti. Per cui una buona scelta per un momento che richiede assoluto disimpegno.
Parola chiave: Video.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 28 agosto 2012

Film 443 - LOL - Pazza del mio migliore amico

Un altro dei film regalati dalla 3.


Film 443: "LOL - Pazza del mio migliore amico" (2012) di Lisa Azuelos
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Lo devo dire. Con mia non poca sorpresa. Mi aspettavo di peggio.
Questo "LOL" ispirato all'originale francese "LOL (Laughing Out Loud)" con Sophie Marceau e con la stessa regia della Azuelos per entrambi i film, non è così male come potrebbe sembrare una pellicola che, assieme, include le "capacità" recitative di Miley Cyrus e Demi Moore.
Sarà che la trama è meno american-standard e più 'europea' nello stile - lo stesso dicasi per la regia -, ho trovato divertente, comunque, che nonostante i tentativi di renderla una storia più 'americanizzata', alla fine rimanga un prodotto di chiara origine europea (c'è perfino una madre che da uno schiaffo alla figlia! Fosse stata realtà avrebbe rischiato i servizi sociali nell'America di oggi...). Lo si capisce anche dal fatto che gli americani hanno ampiamente snobbato il film - nonostante la (ormai ex?) teen idol Cyrus - che, costato 11 milioni di dollari, ne ha incassati solamente $8,708,377 in tutto il mondo.
Eppure, tutto sommato, nella marea di banalità adolescenziali devo dire che ho apprezzato l'anima più personale di questo prodotto. Non che sia un capolavoro né un esempio tangibile del buon divertissement di eccelsa qualità, però bisogna ammettere che presenta uno spaccato giovanile anche credibile e rappresenta bene quei momenti di 'stupidità' collettiva di quando da ragazzi si gira con il proprio gruppo di amici.
Per quanto riguarda gli aspetti negativi, però, troppe smielosità pro ragazzine medie-liceo (che sono poi il target del film), una doppiatrice della Cyrus sbagliata che non riflette la voce naturalmente più profonda e roca della ragazza e - qui siamo già più sul personale - l'insopportabile Cyrus stessa. Che non sia in grado di recitare granché credo sia evidente un po' per tutti. Per quanto mi riguarda, però, ha quel non so che di suino che mi ha reso insofferente per la prima parte del film, fino a che non mi sono abituato.
Al di là di questo, comunque, che ripeto è personale, il grande limite di "LOL - Pazza del mio migliore amico" è che in fin dei conti è esattamente come te lo aspetti. Sì, qualche elemento più fresco, come si diceva prima, c'è, ma la trama fila liscia esattamente per come deve andare ed esci dalla sala pensando: è la solita stupidata, però mi aspettavo qualcosa di più trash. Che, visto ciò che c'è in giro, non è male, ma non è neppure un gran risultato. Specialmente per due attrici che hanno palesemente bisogno di rimettere in moto la carriera.
Consigli: Va bene per una serata molto tranquilla senza pretese. Recitazione non sempre all'altezza, ma non lo si vede certo aspettandosi un Oscar imminente per le due protagoniste...
Parola chiave: Cellulare.

Trailer

BB

mercoledì 2 novembre 2011

Film 321 - Disturbia

Nuovo film del martedì sera. C'era voglia di tensione...


Film 321: "Disturbia" (2007) di D.J. Caruso
Visto: dalla tv del Puffo
Lingua: italiano
Compagnia: Andrea Puffo, Andrea, Diego
Pensieri: Al tempo dell’uscita, “Disturbia” era stato presentato come un moderno “La finestra sul cortile”. Si immagina che il paragone non sia dei più facili, specialmente se si considera che il film di Caruso ha una componente horror-thriller molto più marcata del classico hitchcockiano (si capisce già da trailer e locandina).
Con mia grande sorpresa, all’epoca, il film mi era piaciuto abbastanza da comprarne il dvd. Rivedere una pellicola come questa non è mai un gran peso, ma, se mi è concesso dire che mi aspettavo una gran cagata, in effetti sono rimasto sorpreso dal non trovarmi di fronte ad una noiosissima boiata.
Il paragone di partenza tra i due titoli non sussiste se non per l’idea di essere costretti in casa per un lungo periodo e, muniti di binocolo, spiare il vicinato. Per il resto i due film non si assomigliano in nulla (ovvio che c’è un omicidio, ma non posso dire altro...).
Shia LaBeouf è un adolescente ribelle agli estremi dopo la morte del padre che finisce ai domiciliari senza possibilità di distrazioni. L’arrivo dei nuovi vicini con sexy figlia adolescente - oltre a causargli turbe psicologiche - innescherà un meccanismo da binocolo-addicted che aiuterà a far partire una storia che un pò tarda a cominciare. E’ o non è un assassino il vicino di casa David Morse? Servono le prove, ma LaBeouf non può uscire di casa...
Intrattenere intrattiene, qualche spavento lo causa, il ritmo ha un buon crescendo. Da un teen movie non si può pretendere molto altro, quindi devo dire che “Disturbia” fa esattamente il suo dovere.
Consigli: Spassoso e con una giusta dose di tensione. Ottimo in compagnia.
Parola chiave: Binocolo.

Trailer

Ric