Ultima scelta della seratona trash, in realtà questo doveva essere il primo film visto. Con i piani guastati dallo streaming, dovendo puntare su altri lidi, sono tornato a questo titolo una volta rimasto da solo (dato che Luigi si è addormentato subito)...
Film 1016: "Sinister" (2012) di Scott Derrickson
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Mai visto, mai sentito nominare. Insomma, mai pervenuto. Eppure "Sinister" non è un horror malvagio e, anzi, propone scene francamente molto inquietanti e disturbanti.
Anche se va detto che la mia suscettibilità alle immagini era amplificata dalla solitudine notturna molto buia e silenziosa, credo comunque che questa pellicola sia davvero in grado di colpire il suo spettatore presentando una storia anche cruenta (i video in super 8), meno scontata del solito e soprattutto con un finale piacevolmente inaspettato. Insomma, io ho gradito.
Protagonisti di questa storia sono gli Oswalt, capitanati dal padre Ellison (Ethan Hawke), scrittore di storie vere di cronaca nera che costringe moglie e figli a trasferirsi a loro insaputa nella casa in cui l'anno precedente si era verificato lo sterminio della famiglia che vi abitava e la sparizione del figlio minore. Le indagini porteranno l'uomo a trovare una serie di video che riprendono gli omicidi di numerose famiglie, tra cui i precedenti proprietari, tutte sorprendentemente legate dal fatto di aver vissuto una nella casa dell'altra. Inutile dire che il colpevole sarà individuato in un essere sovrannaturale, un'entità pagana risalente all'epoca babilonese dal nome Bughuul, «il mangiatore di bambini».
A prescindere da ciò che la sceneggiatura può tratare di già visto o comunque poco innovativo, merito della produzione è quello di saper valorizzare la sua storia, rendendola cupa e progressivamente sempre più inquietante. Man mano che il protagonista visiona i video non si può fare a meno di provare una sensazione di orrore tanto sembrano reali e, mi ripeto, il finale è stato degno delle buone premesse, riuscendo a sorprendermi là dove già mi aspettavo la conclusione scontata.
Per cui bene, la scelta di questo titolo è stata più fortunata del previsto. Dovrei decidermi a vedere il secondo appena uscito, ma ammetto di dover trovare... il momento giusto.
Cast: Ethan Hawke, Juliet Rylance, Fred Dalton Thompson, James Ransone, Clare Foley, Michael Hall D'Addario, Vincent D'Onofrio.
Box Office: $77.7 milioni
Consigli: Budget basso (3 milioni di $), cast praticamente sconosciuto, risultato finale buono. Un horror soprannaturale ben realizzato, con una storia capace di intrigare lo spettatore e al tempo stesso di regalare numerosi momenti di paura. Ottimo risultato e, di conseguenza, una buona scelta se si sta cercando un titolo di paura ben fatto e coerente fino all'ultimo. "Sinister 2" garantirà lo stesso standard?
Parola chiave: Mr. Boogie.
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#HollywoodCiak
Bengi
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giovedì 15 ottobre 2015
Film 1016 - Sinister
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martedì 13 ottobre 2015
Film 1013 - Kristy
L'estate è per l'horror la stagione migliore. Ecco uno dei titoli estivi che avevo perso al cinema e recuperato a casa.
Film 1013: "Kristy" (2014) di Oliver Blackburn
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Lu
Pensieri: Un po' incerto nell'inizio, alla fine anche questo titolo del genere 'da spavento' trova una sorta di coerenza e riesce a portare a termine una storia non certo innovativa, ma quantomeno in grado di creare suspense.
I bui e interminabili corridoi solitari del college in cui alloggia la poverella Justine (Haley Bennett) si tingeranno di sangue quando un branco di pazzi di una specie di setta tenterà di uccidere il suo personale sacrificio, per l'occasione ribattezzato Kristy. Per non farsi mancare nulla gireranno ovviamente anche un bel video, così da poterlo caricare sullo stesso portale che raccoglie le testimonianze video di altri pazzi come loro che si sono imbarcati nella stessa impresa sacrificale. Come dicevo, questo inizio non è particolarmente originale, né sufficientemente definito. La follia del sacrificio umano non è approfondita, ma piattamente utilizzata quale scusa per l'aggressione, mancando totalmente di un minimo background capace di contestualizzare anche solo vagamente la trama. Inoltre per buona parte del primo tempo è inevitabile pensare che si tratti dell'ennesima pellicola riguardo a snuff movie, quando la realtà sarà diversa. Una volta capito di essere braccata da pazzi maniaci e pure mitomani, infatti, Justine finirà per passare al contrattacco. L'evento scatenante sarà l'uccisione sotto i suoi occhi del fidanzatino biondo (Lucas Till), il che la scuoterà tanto da spingerla a vendicarsi e, soprattutto, salvare la propria vita. Da vittima a carnefice.
Anche questa seconda parte non è certo originale, ma almeno all'interno dell'operazione "Kristy" ha più senso. Lo snuff movie è una scusa per rendere ancora più 'spaventosi' i predatori; la setta che richiede il sacrificio umano solo il pretesto iniziale. Questi due aspetti insieme non sono sufficienti a giustificare la storia, troppo deboli per renderla interessante. Il film, invece, si riaccende proprio quando la protagonista reagisce e, diciamocelo, finalmente succede qualcosa.
Dunque questa pellicola non è niente di che. Sa creare una buona atmosfera e regala qualche momento carico di suspense, ma ci fermiamo qui.
Cast: Haley Bennett, Ashley Greene, Lucas Till, Erica Ash, James Ransone.
Box Office: € 157.324 (solo Italia)
Consigli: Cast giovane, horror così così, tipico titolo estivo. Può funzionare solo in quella che è la stagione più tranquilla per quanto riguarda il mondo del cinema e lì, infatti, l'hanno collocata. Non c'è molto da dire, se non che si tratta di un horror che non ha nulla di nuovo da raccontare, ma può funzionare. Al buio nella vostra camera, da soli, quando tutto fuori tace, "Kristy" può essere una compagina per la serata quantomeno disturbante. C'è poca trama, per cui non si fatica particolarmente: basta spegnere il cervello e lasciarsi guidare attraversi corridoi senza fine...
Parola chiave: Thanksgiving.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
Film 1013: "Kristy" (2014) di Oliver Blackburn
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Lu
Pensieri: Un po' incerto nell'inizio, alla fine anche questo titolo del genere 'da spavento' trova una sorta di coerenza e riesce a portare a termine una storia non certo innovativa, ma quantomeno in grado di creare suspense.
I bui e interminabili corridoi solitari del college in cui alloggia la poverella Justine (Haley Bennett) si tingeranno di sangue quando un branco di pazzi di una specie di setta tenterà di uccidere il suo personale sacrificio, per l'occasione ribattezzato Kristy. Per non farsi mancare nulla gireranno ovviamente anche un bel video, così da poterlo caricare sullo stesso portale che raccoglie le testimonianze video di altri pazzi come loro che si sono imbarcati nella stessa impresa sacrificale. Come dicevo, questo inizio non è particolarmente originale, né sufficientemente definito. La follia del sacrificio umano non è approfondita, ma piattamente utilizzata quale scusa per l'aggressione, mancando totalmente di un minimo background capace di contestualizzare anche solo vagamente la trama. Inoltre per buona parte del primo tempo è inevitabile pensare che si tratti dell'ennesima pellicola riguardo a snuff movie, quando la realtà sarà diversa. Una volta capito di essere braccata da pazzi maniaci e pure mitomani, infatti, Justine finirà per passare al contrattacco. L'evento scatenante sarà l'uccisione sotto i suoi occhi del fidanzatino biondo (Lucas Till), il che la scuoterà tanto da spingerla a vendicarsi e, soprattutto, salvare la propria vita. Da vittima a carnefice.
Anche questa seconda parte non è certo originale, ma almeno all'interno dell'operazione "Kristy" ha più senso. Lo snuff movie è una scusa per rendere ancora più 'spaventosi' i predatori; la setta che richiede il sacrificio umano solo il pretesto iniziale. Questi due aspetti insieme non sono sufficienti a giustificare la storia, troppo deboli per renderla interessante. Il film, invece, si riaccende proprio quando la protagonista reagisce e, diciamocelo, finalmente succede qualcosa.
Dunque questa pellicola non è niente di che. Sa creare una buona atmosfera e regala qualche momento carico di suspense, ma ci fermiamo qui.
Cast: Haley Bennett, Ashley Greene, Lucas Till, Erica Ash, James Ransone.
Box Office: € 157.324 (solo Italia)
Consigli: Cast giovane, horror così così, tipico titolo estivo. Può funzionare solo in quella che è la stagione più tranquilla per quanto riguarda il mondo del cinema e lì, infatti, l'hanno collocata. Non c'è molto da dire, se non che si tratta di un horror che non ha nulla di nuovo da raccontare, ma può funzionare. Al buio nella vostra camera, da soli, quando tutto fuori tace, "Kristy" può essere una compagina per la serata quantomeno disturbante. C'è poca trama, per cui non si fatica particolarmente: basta spegnere il cervello e lasciarsi guidare attraversi corridoi senza fine...
Parola chiave: Thanksgiving.
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