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martedì 13 febbraio 2024

Film 2248 - Night Swim

Intro: Dopo un film diretto da James Wan ("Aquaman 2"), un film prodotto da James Wan.

Film 2248: "Night Swim" (2024) di Bryce McGuire
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Niamh, Marysia
In sintesi: non c'è veramente molto da dire su questo film, sciocco horror con poca immaginazione che manca di qualsivoglia momento di paura.
La storia è delle più banali (famiglia si trasferisce e la casa ha qualcosa che non va), ma non è neanche il vero problema. Il punto qui è che tutta la "mitologia" dietro la piscina maledetta non è spiegata, non si capisce da dove arrivi quest'acqua che garantisce i desideri richiedendo il sacrificio di un'anima, né come o da chi abbia avuto origine la fonte né, se vogliamo, il perché di tutta la faccenda.
Se il senso era concentrarsi su cosa accadrebbe ai malcapidati che nuotano in una piscina del terrore, allora tanto valeva focalizzarsi solo su questo aspetto del racconto. Tutta la dietrologia con cui la trama tenta di spiegare il fenomeno dietro all'idea di base della storia, così come viene formulata nel film, non funziona. Ed è un peccato, perché Kerry Condon è un'attrice bravissima (che qui porta tutta la baracca sulle proprie spalle) e merita progetti migliori.
Cast: Wyatt Russell, Kerry Condon, Amélie Hoeferle, Gavin Warren, Jodi Long, Nancy Lenehan.
Box Office: $46.6 milioni (ad oggi)
Vale o non vale: Si salva solo Kerry Condon (Wyatt Russell è particolarmente "cane" in questa interpretazione), per il resto "Night Swim" non si guarda.
Premi: /
Parola chiave: Acqua.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

sabato 30 novembre 2019

Film 1684 - Swimming with Men

Intro: Non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo film. Poi per caso ci sono capitato su IMDb e ho deciso di recuperarlo quanto prima perché dal trailer mi sembrava un prodotto valido.
Film 1684: "Swimming with Men" (2018) di Oliver Parker
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: l'ho trovata una pellicola molto carina, simpatica e ben realizzata. La storia, tratta da un fatto realmente accaduto, racconta di un gruppo di uomini di mezza età (se non terza) che si appassionano e praticano il nuoto sincronizzato, finendo per rappresentare il Regno Unito ai Campionati mondiali che si vanno a tenere a Milano;
il film parte un po' lento, ritrae perfettamente la monotona vita del suo protagonista Eric (Rob Brydon). Una volta che la storia ingrana, non mancano i momenti divertenti e quelli commoventi, nonché quelli tra il i ridicolo/surreale e il tenero, come nella scena finale.
Risulta comunque un prodotto piacevole, privo di schiamazzi o toni concitati, per un risultato finale che è una commedia delicata e molto leggera.
Cast: Rob Brydon, Jane Horrocks, Rupert Graves, Daniel Mays, Adeel Akhtar, Thomas Turgoose, Jim Carter, Charlotte Riley, Christian Rubeck.
Box Office: /
Vale o non vale: Recentemente è uscito in Italia il film "Le grand bain" che pensavo essere il remake francese di (o l'originale francese da cui fosse tratta) questa pellicola; in realtà scopro ora che la sceneggiatura di "Swimming with Men" si ispira al documentario svedese del 2010 "Men Who Swim" di Dylan Williams. In ogni caso questo film è simpatico e piacevole e vale la pena di dargli una chance.
Premi: /
Parola chiave: Amicizia.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 13 ottobre 2015

Film 1013 - Kristy

L'estate è per l'horror la stagione migliore. Ecco uno dei titoli estivi che avevo perso al cinema e recuperato a casa.

Film 1013: "Kristy" (2014) di Oliver Blackburn
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Lu
Pensieri: Un po' incerto nell'inizio, alla fine anche questo titolo del genere 'da spavento' trova una sorta di coerenza e riesce a portare a termine una storia non certo innovativa, ma quantomeno in grado di creare suspense.
I bui e interminabili corridoi solitari del college in cui alloggia la poverella Justine (Haley Bennett) si tingeranno di sangue quando un branco di pazzi di una specie di setta tenterà di uccidere il suo personale sacrificio, per l'occasione ribattezzato Kristy. Per non farsi mancare nulla gireranno ovviamente anche un bel video, così da poterlo caricare sullo stesso portale che raccoglie le testimonianze video di altri pazzi come loro che si sono imbarcati nella stessa impresa sacrificale. Come dicevo, questo inizio non è particolarmente originale, né sufficientemente definito. La follia del sacrificio umano non è approfondita, ma piattamente utilizzata quale scusa per l'aggressione, mancando totalmente di un minimo background capace di contestualizzare anche solo vagamente la trama. Inoltre per buona parte del primo tempo è inevitabile pensare che si tratti dell'ennesima pellicola riguardo a snuff movie, quando la realtà sarà diversa. Una volta capito di essere braccata da pazzi maniaci e pure mitomani, infatti, Justine finirà per passare al contrattacco. L'evento scatenante sarà l'uccisione sotto i suoi occhi del fidanzatino biondo (Lucas Till), il che la scuoterà tanto da spingerla a vendicarsi e, soprattutto, salvare la propria vita. Da vittima a carnefice.
Anche questa seconda parte non è certo originale, ma almeno all'interno dell'operazione "Kristy" ha più senso. Lo snuff movie è una scusa per rendere ancora più 'spaventosi' i predatori; la setta che richiede il sacrificio umano solo il pretesto iniziale. Questi due aspetti insieme non sono sufficienti a giustificare la storia, troppo deboli per renderla interessante. Il film, invece, si riaccende proprio quando la protagonista reagisce e, diciamocelo, finalmente succede qualcosa.
Dunque questa pellicola non è niente di che. Sa creare una buona atmosfera e regala qualche momento carico di suspense, ma ci fermiamo qui.
Cast: Haley Bennett, Ashley Greene, Lucas Till, Erica Ash, James Ransone.
Box Office: € 157.324 (solo Italia)
Consigli: Cast giovane, horror così così, tipico titolo estivo. Può funzionare solo in quella che è la stagione più tranquilla per quanto riguarda il mondo del cinema e lì, infatti, l'hanno collocata. Non c'è molto da dire, se non che si tratta di un horror che non ha nulla di nuovo da raccontare, ma può funzionare. Al buio nella vostra camera, da soli, quando tutto fuori tace, "Kristy" può essere una compagina per la serata quantomeno disturbante. C'è poca trama, per cui non si fatica particolarmente: basta spegnere il cervello e lasciarsi guidare attraversi corridoi senza fine...
Parola chiave: Thanksgiving.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 19 giugno 2015

Film 942 - It Follows

Ho scoperto l'esistenza di questo film per caso su Instagram e ne sono rimasto da subito incuriosito. Così ho cercato in internet per recuperarlo il prima possibile.

Film 942: "It Follows" (2014) di David Robert Mitchell
Visto: dal computer di casa
Lingua: inglese
Compagnia: Luigi
Pensieri: Piacevolmente inquietante pellicola che, a sorpresa, si rivela piccolo gioiellino nel suo genere. Un po' horror, un po' mistero, "It Follows" racconta la storia di Jay (Maika Monroe) che, dopo aver fatto sesso con Hugh (Jake Weary), scopre di essere stata "infettata" da una sorta di maledizione: un'entità che può assumere l'aspetto di qualunque persona la seguirà ovunque con l'intento di ucciderla. Segue (da qui il titolo), non corre, ma non preoccupatevi che arriva.
Da qui la necessità di Jay di capire di cosa si tratti, quanto seria sia la cosa e, soprattutto, come se ne possa liberare. Le strade sono due: o segue il consiglio di Hugh e, tramite il sesso, la passa a qualcun'altro (col rischio che, quando l'ipotetico qualcun'altro muoia a causa dell'entità, quest'ultima torni a trovare Jay) o cerca di escogitare un modo per uccidere l'entità.
La trama, che certo non è niente di complicato, riesce però a creare le giuste suggestioni, a smuovere certe inquietanti paure. L'entità è mortale, come una malattia sessualmente trasmissibile diversa solo perché non è un virus, ma quasi più un alieno. In questo il film di David Robert Mitchell mi ha ricordato "Under the Skin".
In generale, comunque, la storia è riuscita ad interessarmi, procurando perfino qualche momento di sussulto. L'atmosfera che riesce a creare, il buio avvolgente, le strade vuote, il profilo sfocato di qualcuno in lontananza che sta arrivando... Insomma, se chi guarda è disposto a lasciarsi coinvolgere, "It Follows" può regalare una piacevole esperienza cinematografica.
Maika Monroe è un'ottima scelta, giovanissima - e francamente sconosciuta - eppure in grado di reggere sulle proprie spalle tutta la storia, lasciando chi guarda a chiedersi chi sia la brava protagonista. Anche lei è una picevole, collaterale sorpresa di questa produzione presentata a Cannes durante la settimana della critica.
Insomma, bel film, ben realizzato e con qualcosa da mostrare. Non tanto perché innovativo, ma perché capace di presentare una storia - che pure, in qualche modo, ha elementi già visti - in maniera inedita e personalizzata grazie al buon occhio di Mitchell e alla bravura dello sconosciuto cast.
Box Office: $17.4 milioni
Consigli: Se si cerca un tipo di horror più particolare e, se vogliamo, sofisticato questo titolo è perfetto. Parte lentamente, ma non la storia non ne soffre e, anzi, ci si abitua in fretta al ritmo che la pellicola scandisce. Maika Monroe regge bene il peso del personaggio protagonista e si lascia dirigere efficacemente da Mitchell, per un risultato finale che, a mio avviso, vale la pena di essere visto. Senza bisogno di fiumi di sangue, possessioni demoniache o violenza a profusione, "It Follows" inquieta e fa paura riuscendo a colpire l'immaginario dello spettatore che, se si lascia trasportare dalla storia, finisce per rimanerne coinvolto. E allora sì che la paura che qualcosa possa arrivarci alle spalle si concretizza...
Parola chiave: Piscina.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 19 settembre 2012

Film 452 - Project X - Una festa che spacca

Sulla falsa riga di "Finalmente Maggiorenni" e "Suxbad - Tre menti sopra il pelo"...


Film 452: "Project X - Una festa che spacca" (2012) di Nima Nourizadeh
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Già dal trailer si capisce che le tematiche principali di questo film sono il riscatto sociale, fare casino ad ogni costo - vedi sfasciarsi -, sesso e tutto ciò che ne deriva. Con questi presupposti è bene ricordare che approcciandosi a questo tipo di film i contenuti non potranno essere di alto livello.
Detto ciò "Project X" è divertente soprattutto nel finale e, anzi, per una buona parte delle riprese della festa in atto ci si annoia abbastanza. Inutile guardare la festa, più che altro ci si vorrebbe essere, diciamo.
Il tutto ruota, chiaramente, attorno ai tre nerd protagonisti che vogliono assolutamente cambiare la loro condizione per tramutarla in quella di cool attraverso l'organizzazione della festa del secolo. Un party di compleanno che sfocia in guerriglia urbana si può certamente definire epico. Di conseguenza, oltre a doversi trovare dei buoni avvocati, i ragazzi riusciranno nel loro intento. La pellicola come prodotto in sé è fedele a quello che promette, ma in fin dei conti forse mi aspettavo qualcosa di più. Meno festeggiamenti - si insiste troppo a proporre immagini di ragazzi che ballano o bevono, vista una viste tutte - e più colpi di scena sarebbero stati certamente più graditi. Capisco, comunque, che puntando su un pubblico giovanile definibile come 'casinaro', il lusso di concedersi una trama praticamente nulla giocando tutto sull'appeal del divertirsi-distruggendosi-è-figo si poteva rischiare. Del resto anche io l'ho visto solo per quello...
Risultato più che sbalorditivo al botteghino (l'idea ha funzionato!): 12 milioni per produrlo, $100.9 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo.
Consigli: E' solo un film su una festa che tramuta in in anarchia. Se la serata è all'insegna del vuoto cosmico, questo è il film che fa per voi.
Parola chiave: Nano.

Trailer

BB