martedì 10 gennaio 2017

Film 1278 - Copycat - Omicidi in serie

Ogni tanto mi piace immergermi nelle atmosfere di un thriller anni '80 o '90. Così spulcio gli archivi di Netflix o Sky Go alla ricerca di qualcosa che possa fare al caso mio. E' così che ho trovato questa pellicola di cui non conoscevo assolutamente l'esistenza.

Film 1278: "Copycat - Omicidi in serie" (1995) di Jon Amiel
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Diciamo pure che "Copycat" è un film così così che beneficia di un'ottima protagonista ma perde colpi quando si tratta di veicolare ansie e paure del suo personaggio. Non so se sia per l'ambientazione così "90s high tech" o per l'orrore fatto con il trucco di Harry Connick Jr., di fatto buona parte degli snodi da genere thriller si sono persi, per me, in questa miscela micidiale di bruttezza e tecnologia prepuberale.
Poi, anche volendo escluderli, il risultato finale rimane tendenzialmente invariato: questo film è un prodotto non sufficiente ad emergere dal marasma di titoli legati al genere che più o meno spingono sugli stessi elementi e propongono serial killer che replicano vecchi delitti, uomini ossessionati da donne forti e respingenti, pazzi maniaci che uccidono per il gusto di farlo. Per non parlare dei poliziotti tutti d'un pezzo che cercano di fare la cosa giusta e poi si accorgono che la vita è anche sporcarsi le mani e andare contro le proprie convinzioni. Non c'è nulla di male a riproporre una formula che, di fatto, è ciò che la sceneggiatura fa con il pubblico: prende ad esempio altre pellicole e ne replica alcune caratteristiche chiave cambiando solo sfondo e attori. Il risultato piacerà più o meno degli altri predecessori e quelli successivi, in ogni caso "Copycat - Omicidi in serie" può essere solo un passatempo per una serata, ma sicuramente niente di incisivo o memorabile, per quanto si sforzi con i suoi colpi di scena e svolte malate o deviate a tentare di sconvolgere chi guarda. Non so nel '95, ma di sicuro oggi non funziona.
Cast: Sigourney Weaver, Holly Hunter, Dermot Mulroney, William McNamara, Will Patton, John Rothman, J. E. Freeman, Harry Connick, Jr..
Box Office: $32,051,917 (solo America)
Consigli: Elementi thriller, una protagonista testarda e castrante, due pazzi assassini e un paio di poliziotti che fanno quello che possono in un'atmosfera anni '90 che a dirla tutta mi ha ricordato più che altro il finire degli '80; l'assetto tecnologico spinto probabilmente doveva essere quel non plus ultra da orgasmo nerd. "Copycat" è un film mainstream travestito da thriller disturbante che, forse visto il tempo trascorso, oggi non fa granché stupore. La Weaver è sempre una grande protagonista - anche se le rifilano sempre la donna forte - e francamente il personaggio di Holly Hunter non l'ho granché capito, in ogni caso si tratta di due brave attrici qui un po' sacrificate. Diciamo che si tratta di una pellicola buona per una serata con qualche tentativo di brivido in più e quel retrogusto vintage che ogni tanto ci sta.
Parola chiave: Agorafobia.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

1 commento:

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