Intro: L'altra sera stavo cercando qualcosa da vedere che si accompagnasse bene alla cena e, spulciando l'hard drive, ho ritrovato questo film che ho scaricato prima di partire. Era senza dubbio il titolo perfetto!
Film 1931: "The Kingmaker" (2019) di Lauren Greenfield
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: della Sig.ra Marcos conoscevo solo l'aneddoto sull'incredibile numero di scarpe, per cui è stato molto interessante approfondire l'argomento da un'agolazione più politica e umana.
La narrazione comincia con l'esposizione del punto di vista della protagonista - la vedova di Ferdinand Marcos, presidente (e di fatto diddatore) delle Filippine per poco più di vent'anni - e procede pian piano fornendo le prove di una corruzione e l'esercizio di un potere autoritario e violendo che finiscono per smontare inevitabilmente la visione quantomeno illusoria dei fatti che l'ex First Lady vorrebbe far passare. E non si può fare a meno di chiedersi se la donna, per dirla facile, ci sia o ci faccia. Perché è evidente che Imelda Marcos sia profondamente consapevole di ciò che le succede e le è successo intorno, per cui risulta difficile credere che il suo racconto basato sul concetto di amore per la nazione e il suo popolo si basi sulla percezione cosciente della realtà e non sia, invece, solamente una maniera per farsi scudo delle durissime critiche rvolte a lei e alla controversa figura del marito.
In un'ora e quaranta di documentario, infatti, la Greenfield ripercorre anni di storia delle Filippine e dei suoi potenti amministratori in un contesto che vede la corruzione e l'esercizio dell'autorità suprema quali elementi intrinsechi della gestione del paese, facendo leva su un'emotività della protagonista della storia che cozza profondamente con le scelte fatte e le decisioni prese.
Tra un mondo di sfarzo e lusso sfacciato che mette ancora più in evidenza il divario con la povertà dilagante della popolazione e l'inquietante assetto da regime totalitario che prende via via piede nell'amministrazione Marcos è di fatto impensabile ritenere innocente o anche solo estranea ai fatti una figura come quella della Marcos che, ad oggi, detiene ancora un enorme potere politico e mediatico a livello non solo nazionale. Senza contare che non mancano prove a sostegno di questa possibilità.
L'altro aspetto narrativo toccato da questa pellicola coinvolge, invece, la rinascita della dinastia Marcos, con la figura ora centrale del primogenito Bongbong alla ricerca di nuovo potere politico attraverso la candidatura a vicepresidente del paese. Non basterà la sconfitta a farlo desistere, tanto che verrà a galla un'alleanza con l'attuale presidente Duerte e risulterà rivelatrice nei confronti di un piano per la "rinascita" che si è messo in moto ormai molto tempo addietro.
Insomma, "The Kingmaker" comincia come una sorta di biografia della sua figura centrale Imelda Marcos e finisce per toccare tematiche che vanno molto oltre la semplice curiosità nei confronti dell'immagine glam e cosmopolita che ci si fermerebbe a considerare quando si pensa alla ex First Lady; il che, a mio avviso, costituisce la forza di questo documentario, una sorta di percorso quasi inaspettato che, invece, risulta essere il vero carburante di tutta la storia.
Cast: Imelda Marcos, Bongbong Marcos, Benigno Aquino III, Leni Robredo, Andres D. Bautista, Etta Rosales, Imee Marcos, Rodrigo Duterte, Corazon Aquino, Ferdinand Marcos.
Box Office: $148,653
Vale o non vale: Interessante e ben strutturato, questo film non si perde dietro reverenze e compliemti, ma si interessa di dare il più accuratamente possibile uno sguardo obiettivo rispetto ai vari elementi della sua storia (famiglia Marcos, strapotere e dittatura, appropriazione indebita di risorse dello stato, esilio, malcontento popolare, resurrezione politica e "perdono", corruzione, violenza, legge marziale). Il risultato è molto interessante e ben argomentato, anche se mi sento di dire che certi passaggi dei racconti degli attivisti (nonché vittime) avrebbero potuto essere gestiti meglio a livello narrativo. A parte questo, "The Kingmaker" è un solido documentario.
Premi: Il film è stato presentato fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia 2019.
Parola chiave: Love.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
Film 1931: "The Kingmaker" (2019) di Lauren Greenfield
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: della Sig.ra Marcos conoscevo solo l'aneddoto sull'incredibile numero di scarpe, per cui è stato molto interessante approfondire l'argomento da un'agolazione più politica e umana.
La narrazione comincia con l'esposizione del punto di vista della protagonista - la vedova di Ferdinand Marcos, presidente (e di fatto diddatore) delle Filippine per poco più di vent'anni - e procede pian piano fornendo le prove di una corruzione e l'esercizio di un potere autoritario e violendo che finiscono per smontare inevitabilmente la visione quantomeno illusoria dei fatti che l'ex First Lady vorrebbe far passare. E non si può fare a meno di chiedersi se la donna, per dirla facile, ci sia o ci faccia. Perché è evidente che Imelda Marcos sia profondamente consapevole di ciò che le succede e le è successo intorno, per cui risulta difficile credere che il suo racconto basato sul concetto di amore per la nazione e il suo popolo si basi sulla percezione cosciente della realtà e non sia, invece, solamente una maniera per farsi scudo delle durissime critiche rvolte a lei e alla controversa figura del marito.
In un'ora e quaranta di documentario, infatti, la Greenfield ripercorre anni di storia delle Filippine e dei suoi potenti amministratori in un contesto che vede la corruzione e l'esercizio dell'autorità suprema quali elementi intrinsechi della gestione del paese, facendo leva su un'emotività della protagonista della storia che cozza profondamente con le scelte fatte e le decisioni prese.
Tra un mondo di sfarzo e lusso sfacciato che mette ancora più in evidenza il divario con la povertà dilagante della popolazione e l'inquietante assetto da regime totalitario che prende via via piede nell'amministrazione Marcos è di fatto impensabile ritenere innocente o anche solo estranea ai fatti una figura come quella della Marcos che, ad oggi, detiene ancora un enorme potere politico e mediatico a livello non solo nazionale. Senza contare che non mancano prove a sostegno di questa possibilità.
L'altro aspetto narrativo toccato da questa pellicola coinvolge, invece, la rinascita della dinastia Marcos, con la figura ora centrale del primogenito Bongbong alla ricerca di nuovo potere politico attraverso la candidatura a vicepresidente del paese. Non basterà la sconfitta a farlo desistere, tanto che verrà a galla un'alleanza con l'attuale presidente Duerte e risulterà rivelatrice nei confronti di un piano per la "rinascita" che si è messo in moto ormai molto tempo addietro.
Insomma, "The Kingmaker" comincia come una sorta di biografia della sua figura centrale Imelda Marcos e finisce per toccare tematiche che vanno molto oltre la semplice curiosità nei confronti dell'immagine glam e cosmopolita che ci si fermerebbe a considerare quando si pensa alla ex First Lady; il che, a mio avviso, costituisce la forza di questo documentario, una sorta di percorso quasi inaspettato che, invece, risulta essere il vero carburante di tutta la storia.
Cast: Imelda Marcos, Bongbong Marcos, Benigno Aquino III, Leni Robredo, Andres D. Bautista, Etta Rosales, Imee Marcos, Rodrigo Duterte, Corazon Aquino, Ferdinand Marcos.
Box Office: $148,653
Vale o non vale: Interessante e ben strutturato, questo film non si perde dietro reverenze e compliemti, ma si interessa di dare il più accuratamente possibile uno sguardo obiettivo rispetto ai vari elementi della sua storia (famiglia Marcos, strapotere e dittatura, appropriazione indebita di risorse dello stato, esilio, malcontento popolare, resurrezione politica e "perdono", corruzione, violenza, legge marziale). Il risultato è molto interessante e ben argomentato, anche se mi sento di dire che certi passaggi dei racconti degli attivisti (nonché vittime) avrebbero potuto essere gestiti meglio a livello narrativo. A parte questo, "The Kingmaker" è un solido documentario.
Premi: Il film è stato presentato fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia 2019.
Parola chiave: Love.
Trailer
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