Intro: Prima film di ottobre, pirma recensione dalla terra straniera: mi sono trasferito a Dublino!
E' con grande emozione che scrivo la prima recensione "irlandese" dalla mia stanzetta di quarantena del campus universitario della DCU. E, con ancora più piacere, torno con la mente a un paio di settimane fa, quando, dopo una giornata torinese piena di cose da fare e vedere, nel tardo pomeriggio io e Andrea abbiamo deciso di regalarci un momento di relax al cinema dopo un veloce aperitivo. In sala solo noi.
Film 1925: "The New Mutants" (2020) di Josh Boone
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Andrea
In sintesi: non c'era bisogno che fosse un capolavoro - nessuno se lo aspettava - ma che si presentasse in maniera più decente, quello sì, soprattutto considerata la buona tradizione sugli "X-Men" a cui ci hanno abituato (lasciamo perdere "Dark Phoenix" che pur non essendo così tremendo come lo hanno descritto, non è nemmeno un gran film).
La 20th Century Studios realizza in collaborazione con la Marvel uno spin-off sui mutanti di Wolverine & co. nella speranza di inaugurare un nuovo filone le cui parole chiave sembrano essere 'teen' e 'horror', pur non riuscendo nell'impresa di portare alla luce un progetto che abbia davvero qualcosa da dire.
"The New Mutants" parrebbe intrigante all'inizio, costellato com'è di interrogativi che necessitano risposta, ma nello svolgimento perde di vista l'obiettivo più importante, ovvero regalare qualcosa di succoso e nuovo allo spettatore medio di oggi, più che mai bombardato di possibilità e scelte per quanto riguarda la fruizione cinematografica in sala e casalinga. In quest'ottica la pellicola di Boone manca davvero di idee innovative, considerando che nel giro di mezzora si è praticamente già intuita tutta la trama... E anche volendo sorvolare su questo aspetto, la mancanza di location alternative all'ospedale-prigione limita ampiamente l'appeal della storia, per non parlare del fatto che la protagonista Blu Hunt non è in grado di sostenere tutta la storia sulle sue spalle, mancando palesemente di una verve recitativa. Charlie Heaton ripete il suo ruolo da cane bastonato di "Stranger Things", mentre il personaggio di Anya Taylor-Joy è talmente antipatico da non riuscire a riscattarsi nemmeno nel finale, mentre l'approccio "selvatico" di Maisie Williams è troppo distraente e finisce per diventare il solo elemento che ci si ricorda rispetto al personaggio interpretato dall'unica vera attrice famosa del gruppo (ovvero Arya Stark de "Il Trono di Spade").
Tutti questi elementi insieme contribuiscono ad un risultato finale che, per quanto si sforzi, non riesce davvero a coinvolgere chi guarda. Ci si chiede spesso cosa c'entri questo racconto con i precedenti titoli della saga e, a visione finita, si rimane piuttosto insoddisfatti rispetto alla piega presa dalla storia. Un numero maggior di set e location avrebbero giovato, regalando un più ampio respiro alla messa in scena (questo approccio non ha aiutato nemmeno quel "Glass" di M. Night Shyamalan) e, probabilmente, ci si fosse concentrati di più sulle abilità dei ragazzi, piuttosto che sui turbamenti misteriosi della protagonista Danielle Moonstar, probabilmente il risultato sarebbe stato più godibile e divertito. Perché poi, a ben vedere, è proprio il divertimento che manca. "The New Mutants" si prende troppo sul serio, pur non avendo gli elementi giusti per farlo.
Film 622 - X-Men - Conflitto finale
Film 276 - X-Men: L' inizio
Film 582 - X-Men - L'inizio
Film 728 - X-Men - Giorni di un futuro passato
Film 1092 - X-Men - Giorni di un futuro passato
Film 1166 - X-Men: Apocalisse
Film 1778 - Dark Phoenix
Film 275 - X-Men le origini - Wolverine
Film 583 - Wolverine - L'immortale
Film 1489 - Logan
Film 1100 - Deadpool
Film 1535 - Deadpool
Film 1644 - Deadpool 2
Film 1925 - The New Mutants
Cast: Maisie Williams, Anya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu Hunt, Henry Zaga.
Box Office: $39 milioni
Vale o non vale: La saga legata agli X-Men negli ultimi tempi sembra aver perso il suo smalto, fallendo nel consegnare agli spettatori prodotti che valgano la pena di essere visti. Non si esime nemmeno questo tentativo di rilanciare il franchise tra i giovani, nonostante i vari rimandi a titoli similari ("Twilight"), che non riesce a distaccarsi da una dimensione quasi televisiva, sprecando un potenziale di cast e soldi che, nelle mani giuste, avrebbe potuto regalarci un nuovo, interessante capitolo sui mutanti. Insomma, se siete fan del genere, forse meglio tornare alle origini...
Premi: /
Parola chiave: Orso.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
E' con grande emozione che scrivo la prima recensione "irlandese" dalla mia stanzetta di quarantena del campus universitario della DCU. E, con ancora più piacere, torno con la mente a un paio di settimane fa, quando, dopo una giornata torinese piena di cose da fare e vedere, nel tardo pomeriggio io e Andrea abbiamo deciso di regalarci un momento di relax al cinema dopo un veloce aperitivo. In sala solo noi.
Film 1925: "The New Mutants" (2020) di Josh Boone
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Andrea
In sintesi: non c'era bisogno che fosse un capolavoro - nessuno se lo aspettava - ma che si presentasse in maniera più decente, quello sì, soprattutto considerata la buona tradizione sugli "X-Men" a cui ci hanno abituato (lasciamo perdere "Dark Phoenix" che pur non essendo così tremendo come lo hanno descritto, non è nemmeno un gran film).
La 20th Century Studios realizza in collaborazione con la Marvel uno spin-off sui mutanti di Wolverine & co. nella speranza di inaugurare un nuovo filone le cui parole chiave sembrano essere 'teen' e 'horror', pur non riuscendo nell'impresa di portare alla luce un progetto che abbia davvero qualcosa da dire.
"The New Mutants" parrebbe intrigante all'inizio, costellato com'è di interrogativi che necessitano risposta, ma nello svolgimento perde di vista l'obiettivo più importante, ovvero regalare qualcosa di succoso e nuovo allo spettatore medio di oggi, più che mai bombardato di possibilità e scelte per quanto riguarda la fruizione cinematografica in sala e casalinga. In quest'ottica la pellicola di Boone manca davvero di idee innovative, considerando che nel giro di mezzora si è praticamente già intuita tutta la trama... E anche volendo sorvolare su questo aspetto, la mancanza di location alternative all'ospedale-prigione limita ampiamente l'appeal della storia, per non parlare del fatto che la protagonista Blu Hunt non è in grado di sostenere tutta la storia sulle sue spalle, mancando palesemente di una verve recitativa. Charlie Heaton ripete il suo ruolo da cane bastonato di "Stranger Things", mentre il personaggio di Anya Taylor-Joy è talmente antipatico da non riuscire a riscattarsi nemmeno nel finale, mentre l'approccio "selvatico" di Maisie Williams è troppo distraente e finisce per diventare il solo elemento che ci si ricorda rispetto al personaggio interpretato dall'unica vera attrice famosa del gruppo (ovvero Arya Stark de "Il Trono di Spade").
Tutti questi elementi insieme contribuiscono ad un risultato finale che, per quanto si sforzi, non riesce davvero a coinvolgere chi guarda. Ci si chiede spesso cosa c'entri questo racconto con i precedenti titoli della saga e, a visione finita, si rimane piuttosto insoddisfatti rispetto alla piega presa dalla storia. Un numero maggior di set e location avrebbero giovato, regalando un più ampio respiro alla messa in scena (questo approccio non ha aiutato nemmeno quel "Glass" di M. Night Shyamalan) e, probabilmente, ci si fosse concentrati di più sulle abilità dei ragazzi, piuttosto che sui turbamenti misteriosi della protagonista Danielle Moonstar, probabilmente il risultato sarebbe stato più godibile e divertito. Perché poi, a ben vedere, è proprio il divertimento che manca. "The New Mutants" si prende troppo sul serio, pur non avendo gli elementi giusti per farlo.
Film 622 - X-Men - Conflitto finale
Film 276 - X-Men: L' inizio
Film 582 - X-Men - L'inizio
Film 728 - X-Men - Giorni di un futuro passato
Film 1092 - X-Men - Giorni di un futuro passato
Film 1166 - X-Men: Apocalisse
Film 1778 - Dark Phoenix
Film 275 - X-Men le origini - Wolverine
Film 583 - Wolverine - L'immortale
Film 1489 - Logan
Film 1100 - Deadpool
Film 1535 - Deadpool
Film 1644 - Deadpool 2
Film 1925 - The New Mutants
Cast: Maisie Williams, Anya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu Hunt, Henry Zaga.
Box Office: $39 milioni
Vale o non vale: La saga legata agli X-Men negli ultimi tempi sembra aver perso il suo smalto, fallendo nel consegnare agli spettatori prodotti che valgano la pena di essere visti. Non si esime nemmeno questo tentativo di rilanciare il franchise tra i giovani, nonostante i vari rimandi a titoli similari ("Twilight"), che non riesce a distaccarsi da una dimensione quasi televisiva, sprecando un potenziale di cast e soldi che, nelle mani giuste, avrebbe potuto regalarci un nuovo, interessante capitolo sui mutanti. Insomma, se siete fan del genere, forse meglio tornare alle origini...
Premi: /
Parola chiave: Orso.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
#HollywoodCiak 1925 #TheNewMutants #JoshBoone #MaisieWilliams #AnyaTaylorJoy #CharlieHeaton #AliceBraga #BluHunt #HenryZaga #Marvel #comics #XMen #mutants #spinoff #Cheyenne #friends #love #lesbian #LGBT #LGBTQI #hospital #lycanthropy #DanielleMoonstar #Psyche #Mirage #Cannonball #Magik #IllyanaRasputina #Sunspot #RobertodaCosta #Wolfsbane #RahneSinclair #superhero #puppet #dragon #Lockheed #DNA #DemonBear #bear #test #lab #wolf #religion #past #flop #horror #teen #teenagers #followme
RispondiEliminaIntanto complimenti per il trasferimento!
RispondiEliminaIl film a me è piaciuto abbastanza: non ha ripagato gli anni di attesa, purtroppo, ma è comunque godibile e alcuni personaggi (Illyana, Rahne) sono come me li ero immaginati.
Grazie Babol!
EliminaMah, il film onestamente non mi ha molto convinto e anche se sicuramente poteva essere peggio, è anche vero che avrebbe potuto giocarsi meglio le sue (teoricamente ottime) carte.
Poi, lo ammetto, la storia non la conoscevo, né i personaggi, ma davvero niente mi ha colpito in particolare...
E' un po' un peccato, perché adesso la Disney ha già dichiarato di non voler continuare ad ampliare il progetto che, teoricamente, aveva un paio di sequel in cantiere.
Bengi