Per stare in compagnia.
Film 410: "Immortals" (2011) di Tarsem Singh
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Stesso regista di "Biancaneve" (e stessa costumista) ed evidente rimando al "300" di Snyder, "Immortals" è una pellicola visivamente interessante che, però, non aggiunge nulla di nuovo al panorama cinematografico contemporaneo.
Lo studio stilistico che sta dietro i costumi (della recentissimamente scomparsa Eiko Ishioka) rende la suggestione visiva piacevole, specialmente perchè si osano scelte radicalmente inusuali per un film che si ispira al mito greco. Non mancano molti effetti speciali e un sacco di duelli all'ultimo sangue. E' molto vicino, in effetti, anche alle pellicole "Scontro tra titani" e "La furia dei titani", sia per via dell'argomento che per il tipo di produzione commerciale che rappresenta. Tra muscolosissimi protagonisti (Henry Cavill, Stephen Dorff, Kellan Lutz), cattivissimi antagonisti (Mickey Rourke) ed esotiche bellezze (Freida Pinto) si snodano le vicende di Teseo, gli dèi improvvisamente mortali e litigiosi e dei titani tanto simili a dei mostriciattoli psicotici.
A livello di visione tutto fila, c'è ritmo e un tocco di stramberia, quanto basta per fare in modo che la pellicola rimanga quantomeno impressa in chi sta guardando. Chiaramente non ci si trova di fronte ad un capolavoro e la trama è quello che è, però considerando che si tratta di una produzione USA (che sappiamo gestire sempre piuttosto liberamente l'input narrativo da cui attinge per le pellicole) l'approccio mi pare comunque positivo, non fosse per il solo fatto di tentare una rappresentazione dei costumi indipendende dal solito immaginario che si lega a film come questi.
Non è un capolavoro, ma si lascia guardare.
Consigli: E' un buon intrattenimento per chi ha voglia di passare una serata tranquilla in compagnia di un film leggero e scacciapensieri.
Parola chiave: Arco di Epiro.
Trailer
Ric
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