Quando è uscito in America questo film ne ero rimasto incuriosito, ancora di più dopo aver visto il trailer...
Film 920: "Alexander and the Terrible, Horrible, No Good, Very Bad Day" (2014) di Miguel Arteta
Visto: dal computer di casa
Lingua: inglese
Compagnia: Luigi
Pensieri: Tratto dal libro per bambini scritto da Judith Viorst, questo film è una simpatica commedia per tutta la famiglia incentrata su Alexander Cooper/Ed Oxenbould, ragazzino 11enne che si sente un po' invisibile rispetto a tutti gli altri (numerosi) membri della sua famiglia. Papà (Steve Carell), mamma (Jennifer Garner), fratello e sorella maggiori (Dylan Minnette, Kerris Dorsey) e fratellino minore sono tutti, chi più chi meno, in un momento della loro vita importante, tutti vicini a una svolta o al raggiungimento di un grande obiettivo. Tutti, meno che Alexander. E' per questo che il ragazzo esprimerà come desiderio, allo scoccare della mezzanotte del suo dodicesimo compleanno, che finalmente anche agli altri membri della sua famiglia qualcosa vada storto così che anche loro si rendano conto di cosa voglia dire essere invisibili (o goffi, o sfortunati o, diciamolo pure, ridicoli).
Ecco, sostanzialmente, l'idea alla base di "Alexander and the Terrible, Horrible, No Good, Very Bad Day", titolo tutto sommato divertente e in grado di intrattenere senza annoiare nonostante un target palesemente dall'adolescenziale in giù (+ gli adulti accompagnatori). E' perfetto per lasciare soddisfatti più o meno tutti, visto che ha qualche buon momento comico, ci sono attori di fama mondiale, ma anche qualche starlette conosciuta tra i ragazzi (Bella Thorne) e il cameo rassicurante nientemeno che di Dick Van Dyke, c'è il lieto fine, la lezione da imparare, la "magia" del desiderio espresso soffiando la candelina sulla propria torta di compleanno. Insomma, questa pellicola shakera bene i suoi ingredienti principali e anche se di certo non passerà alla storia come miglior film, la visione rimane piacevole e per nulla faticosa.
Molto del merito, comunque, va riconosciuto al giovane Oxenbould, capace all'età di 12 anni di tenere le redini di questa commedia - certamente spalleggiato bene dal malleabile Steve Carell - nonostante una simpatia non innata. Jennifer Garner è sempre particolarmente ingessata e talvolta inadeguata, nonostante ormai siano anni che bazzica le commedie facili facili dove è pressoché impossibile doversi confrontare con il Metodo Stanislavskij. Ma nell'economia del film, tutto sommato, le sue inabilità passano in secondo piano.
Insomma, conferme a ciò che mi aspettavo, " Alexander and the Terrible, Horrible, No Good, Very Bad Day" mi ha lasciato sufficientemente soddisfatto. E' una commedia carina e non volgare.
Box Office: $100.7 milioni
Consigli: "Alexander e la terribile, orribile, abominevole ma veramente bruttissima giornata" (titolo italiano) è un film carino, perfetto per una serata davvero spensierata in cui l'unica fatica mentale accettabile è quella di seguire una storia elementare e divertirsi a riconoscere gli attori famosi nei vari camei (qui Megan Mullally da "Will & Grace", Jennifer Coolidge da "American Pie" e "La rivincita delle bionde" e "2 Broke Girls" e il già citato Dick Van Dyke da "Mary Poppins" (!) e "Un detective in corsia"). Insomma, il titolo ideale per evitare di affaticarsi e godersi in totale relax i veramente pochi 81 minuti di pellicola tra gag, canguri micidiali ed esami di guida a dir poco da incubo. Piacevole.
Parola chiave: Sfortuna.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
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