Dovevamo andare a vedere "Allied", siamo entrati nella sala sbagliata. E abbiamo visto questo film...
Film 1315: "Split" (2016) di M. Night Shyamalan
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Erika
Pensieri: Non che non lo volessi vedere, semplicemente avrei preferito scegliere quando. E' andata così.
In generale "Split" presenta una storia claustrofobica e inaspettatamente riuscita. Non è un capolavoro, ma bisgona ammettere che fa egregiamente il suo dovere, soprattutto grazie al suo/ai suoi protagonista/i.
Da questo punto di vista, tutto il film lo fa James McAvoy che è spettacolare. Nella scena del finale, (spoiler) quando la ragazza dice il nome completo di Kevin e tutte le personalità si manifestano a ruota, la performance è tanto riuscita da risultare inquietante e al contempo affascinante. Un personaggio dopo l'altro e, solo tramite le espressioni del volto, una persona dopo l'altra. Davvero, davvero notevole.
Il personaggio della terapista (Betty Buckley) è molto bello e l'attrice rimane particolarmente impressa anche se - come mi ha fatto più volte notare la mia amica durante la visione - si sapeva fin dall'inizio che la donna non avrebbe fatto una bella fine...
Per quanto riguarda la storia, il primo tempo è un po' noioso. La presentazione delle personalità protagoniste (che sono 23, ma non si manifestano tutte) è un po' lenta e le tre ragazze rapite continuano a saperne e capirne quanto lo spettatore, per cui si fatica a capire dove si voglia andare a parare. La vera esplosione è nel secondo tempo, con un aumento progressivo dell'ansia e dell'inquietudine oltre che di un francamente inatteso orrore. La storia della bestia è una boiata, ma la resa con cui l'hanno portata in vita è davvero efficace: non si vede mai per intero e mai per troppo tempo, cosicché ognuno è di fatto libero di riempirne i contorni mancanti con le paure che vuole, per un effetto finale che non manca di raccapricciare. E anche qui la metamorfosi e l'espressività di McAvoy sono strabilianti!
Dunque, per quanto inatteso sia stato questo film, devo dire che mi ha davvero convinto e ho ritrovato M. Night Shyamalan di nuovo in formissima. Un risultato finale che è andato ben oltre le mie aspettative.
Film 1315 - Split
Film 1558 - Split
Film 1655 - Split
Film 1760 - Glass
Cast: James McAvoy, Anya Taylor-Joy, Betty Buckley, M. Night Shyamalan, Bruce Willis.
Box Office: $196.1 milioni (ad oggi)
Consigli: Titolo inaspettatamente efficace che si costruisce attorno alla bravura del suo protagonista, qui vero mattatore. Un film un po' lento inizialmente che carbura pian piano e poi scoppia in un finale carico di tensione e disgusto, pur non scivolando mai nello splatter o l'eccessivamente didascalico. Meglio, immaginare è più che sufficiente a turbare chi guarda. Se si cerca una storia che giochi con le emozioni, qui non sono poche quelle chiamate in causa!
Parola chiave: Zoo.
Se ti interessa/ti è piaciuto
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
Film 1315: "Split" (2016) di M. Night Shyamalan
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Erika
Pensieri: Non che non lo volessi vedere, semplicemente avrei preferito scegliere quando. E' andata così.
In generale "Split" presenta una storia claustrofobica e inaspettatamente riuscita. Non è un capolavoro, ma bisgona ammettere che fa egregiamente il suo dovere, soprattutto grazie al suo/ai suoi protagonista/i.
Da questo punto di vista, tutto il film lo fa James McAvoy che è spettacolare. Nella scena del finale, (spoiler) quando la ragazza dice il nome completo di Kevin e tutte le personalità si manifestano a ruota, la performance è tanto riuscita da risultare inquietante e al contempo affascinante. Un personaggio dopo l'altro e, solo tramite le espressioni del volto, una persona dopo l'altra. Davvero, davvero notevole.
Il personaggio della terapista (Betty Buckley) è molto bello e l'attrice rimane particolarmente impressa anche se - come mi ha fatto più volte notare la mia amica durante la visione - si sapeva fin dall'inizio che la donna non avrebbe fatto una bella fine...
Per quanto riguarda la storia, il primo tempo è un po' noioso. La presentazione delle personalità protagoniste (che sono 23, ma non si manifestano tutte) è un po' lenta e le tre ragazze rapite continuano a saperne e capirne quanto lo spettatore, per cui si fatica a capire dove si voglia andare a parare. La vera esplosione è nel secondo tempo, con un aumento progressivo dell'ansia e dell'inquietudine oltre che di un francamente inatteso orrore. La storia della bestia è una boiata, ma la resa con cui l'hanno portata in vita è davvero efficace: non si vede mai per intero e mai per troppo tempo, cosicché ognuno è di fatto libero di riempirne i contorni mancanti con le paure che vuole, per un effetto finale che non manca di raccapricciare. E anche qui la metamorfosi e l'espressività di McAvoy sono strabilianti!
Dunque, per quanto inatteso sia stato questo film, devo dire che mi ha davvero convinto e ho ritrovato M. Night Shyamalan di nuovo in formissima. Un risultato finale che è andato ben oltre le mie aspettative.
Film 1315 - Split
Film 1558 - Split
Film 1655 - Split
Film 1760 - Glass
Cast: James McAvoy, Anya Taylor-Joy, Betty Buckley, M. Night Shyamalan, Bruce Willis.
Box Office: $196.1 milioni (ad oggi)
Consigli: Titolo inaspettatamente efficace che si costruisce attorno alla bravura del suo protagonista, qui vero mattatore. Un film un po' lento inizialmente che carbura pian piano e poi scoppia in un finale carico di tensione e disgusto, pur non scivolando mai nello splatter o l'eccessivamente didascalico. Meglio, immaginare è più che sufficiente a turbare chi guarda. Se si cerca una storia che giochi con le emozioni, qui non sono poche quelle chiamate in causa!
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