Visualizzazione post con etichetta Charlie Sheen. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Charlie Sheen. Mostra tutti i post

venerdì 15 ottobre 2021

Film 2041 - Scary Movie 3

Intro: Saltiamo avanti di 200 film e torniamo al contemporaneo. Non esattamente con questo film, ma in generale con la filmografia che compone il mio 2021. Per un po' ho deciso di fare così, salti in avanti e indietro nel passato per riuscire a portare avanti le recensioni che avevo lasciato indietro, pur rimanendo più o meno in pari con i film del momento.

Film 2041: "Scary Movie 3" (2003) di David Zucker
Visto: dall'iMac
Lingua: inglese
Compagnia: Kate, Oisin, Rafael
In sintesi: sempre divertente, sempre geniale, a mio avviso una delle parodie di altre pellicole ("The Ring", "Signs", "The Matrix Reloaded", "8 Mile") più risciuta in assoluto.
Film 1038 - Scary Movie
Film 383 - Scary Movie 3
Film 1449 - Scary Movie 3
Film 2041 - Scary Movie 3
Film 1603 - Scary Movie 4
Film 550 - Scary Movie V
Cast: Anna Faris, Anthony Anderson, Kevin Hart, Leslie Nielsen, Camryn Manheim, Simon Rex, George Carlin, Queen Latifah, Eddie Griffin, Denise Richards, Regina Hall, Charlie Sheen, Pamela Anderson, Jenny McCarthy, Ja Rule, Jeremy Piven, Redman, Macy Gray, Simon Cowell.
Box Office: $220.7 milioni
Vale o non vale: Se si conoscono i titoli a cui questo "Scary Movie 3" si ispira non mancano sicuramente le risate. Divertente e irriverente, per certi versi geniale, questo terzo capitolo della saga rimane il meglio riuscito.
Premi: /
Parola chiave: "Pootie Tang".

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 5 dicembre 2017

Film 1449 - Scary Movie 3

Serata all'insegna del divertimento assicurato!

Film 1449: "Scary Movie 3" (2003) di David Zucker
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Francy
Pensieri: Lo considero sempre il migliore di tutta la saga e anche questa volta, visto in inglese, devo dire che riconfermo il mio pensiero. Maledettamente perfetto nell’incastrare tutti i riferimenti alle pellicole prese in giro (da “The Ring” a “The Matrix”, da “Signs” a “8 Miles” e ancora tanti altri) e con un cast ricchissimo di attori e guest star, oltre che di battute davvero efficaci, il terzo capitolo del franchise riesce meglio dei precedenti ad incarnare lo spirito di un prodotto parodistico come questo.
Anna Faris è ancora un volta il filo conduttore di tutta la storia, dimostrando nuovamente di possedere una dote comica innegabile, oltre che la capacità di mettersi in gioco (visto che si tratta pur sempre di un titolo non certo di gran classe). Va detto, comunque, che a differenza della versione italiana che non perde occasione di fare battute a sfondo sessuale, quella originale è molto meno piena di questo tipo di riferimenti.
In ogni caso “Scary Movie 3” è sempre una certezza: si ride e ci si diverte alla grande.
Film 1038 - Scary Movie
Film 383 - Scary Movie 3
Film 1449 - Scary Movie 3
Film 2041 - Scary Movie 3
Film 1603 - Scary Movie 4
Film 550 - Scary Movie V
Cast: Anna Faris, Anthony Anderson, Leslie Nielsen, Camryn Manheim, Simon Rex, George Carlin, D.L. Hughley, Queen Latifah, Eddie Griffin, Denise Richards, Regina Hall, Charlie Sheen, Drew Mikuska, Kevin Hart, Pamela Anderson, Jenny McCarthy, Jeremy Piven, Darrell Hammond, Simon Cowell, Fat Joe, Ja Rule, Macy Gray, Redman, RZA.
Box Office: $220.7 milioni
Consigli: Trovo che “Scary Movie 2” sia un film piuttosto brutto e di conseguenza evitabile. A parte il personaggio principale di Cindy, poi, non ci sono particolari collegamenti tra un episodio e l’altro, quindi si può anche pensare di vedere questo terzo in solitaria, come di vederlo seguendo la giusta sequenza temporale. Saltando il numero 2.
Parola chiave: Alieni.

Ti è piaciuto? ACQUISTALO QUI

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 20 luglio 2017

Film 1390 - Una pazza giornata di vacanza

Avevo visto che Netflix lo aveva aggiunto al suo catalogo, così ho deciso di recuperarlo appena ho potuto!

Film 1390: "Una pazza giornata di vacanza" (1986) di John Hughes
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Mah, in tutta sincerità questa pellicola non mi ha impressionato. Avevo letto ottime critiche - ok, di 30 anni fa - e considerato che sono fan sia delle pellicole anni '80 che delle precedenti avventure cinematografiche di Hughes ("Sixteen Candles", "Breakfast Club") ero veramente ben disposto nei confronti di "Ferris Bueller's Day Off".
In realtà ho trovato il film troppo artificioso e sfacciatamente irreale, con picchi di assurdità quando Ferris si presenta a scuola per andare a prendere Sloane facendo finta di essere suo padre: limitatamente diverte, più che altro irriverente e poco riuscito. Il resto della pellicola è ok, una sorta di manifesto del 'take it easy American style' declinato alla liceale, con un protagonista carismatico cui non ce n'è una che non vada a segno, tanto sfacciatamente fortunato da risultare quasi antipatico. Peggio di lui solo l'invidiosa sorella - una giovanissima Jennifer Grey - che alla fine non si sa bene perché finirà per salvare cil cu*o al fratello odiato per tutto il resto del tempo. Uhm...
In generale, quindi, mi aspettavo qualcosina di diverso, un'avventura un filino più credibile e meno baraccona. Tutto sommato rimane nei canoni del prodotto divertente anni '80 che ai giorni nostri risulta un po' scricchiolante. Suppongo che trent'anni fa Ferris e i suoi amici risultassero molto, molto più anticonformisti, sregolati e... simpatici.
Cast: Matthew Broderick, Alan Ruck, Mia Sara, Jennifer Grey, Jeffrey Jones, Lyman Ward, Cindy Pickett, Edie McClurg, Charlie Sheen.
Box Office: $70.1 milioni
Consigli: Cercavo un film spassono, vivace, divertente e non è che non l'abbia trovato, semplicemente non l'ho troppo gradito. Mi aspetto altro, forse qualcosa più alla "Breakfast Club" o "Bella in rosa", in ogni caso non quello che ho visto. Mia opinione personale a parte, sono sicuro che l'effetto nostalgia o semplicemente la briosa voglia di fare casini di Ferris piaceranno ai più. Come la scena finale, perfettamente riproposta dopo i titoli di coda nientemeno che da "Deadpool" in persona!
Parola chiave: Saltare la scuola.

Ti è piaciuto? ACQUISTALO QUI

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 21 maggio 2013

Film 550 - Scary Movie V

Visti i primi 4, non si poteva evitare di vedere anche questo ennesimo capitolo. Ma più per devozione alla causa che per le meravigliose originalità che propone questa pellicola...


Film 550: "Scary Movie V" (2013) di Malcolm D. Lee
Visto: dal computer portatile
Lingua: italiano
Compagnia: Leoo
Pensieri: Molte delle gag del trailer in effetti nel film poi non ci sono o, come nel caso della scena con Charlie Sheen e Lindsay Lohan, sono presentate in modo diverso. Nel contesto globale, comunque, questo non cambia il risultato piuttosto mediocre della pellicola, per non dire basso. Rispetto alla saga, infatti, questo e il secondo episodio sono decisamente i peggiori.
Abbandonato praticamente tutto il cast originale tranne Sheen (che però è presente solo all'inizio) e Simon Rex divenuto protagonista, abbiamo guadagnato il visino di Ashley Tisdale che è finita a far le veci di Cindy/Anna Faris, protagonista più carismatica e dalle espressioni fantasticamente demenziali.
Già lasciare metà del cast originale fa perdere appeal al prodotto che, in più, non fa nulla per innalzarsi o migliorarsi rispetto ai suoi predecessori. Volgare e stupido, fatica a centrare battute o situazioni divertenti e, peggio, non riesce a puntare su momenti comici che prescindano dal sesso. Insomma, se qualcuno avesse avuto dubbi, "Scary Movie V" è una qualunque operazione commerciale spilla soldi, basata sul principio che i fan della saga sarebbero accorsi in massa per godersi qualche nuova presa in giro dei titoli cinematografici più famosi delle stagioni passate. Tra le mire degli sceneggiatori, infatti, troviamo "La casa", "La madre", "L'alba del pianeta delle scimmie", "Il cigno nero", "Inception", "The Help" e, soprattutto, il format alla "Paranormal Activity" che aggiunge un'impronta horror abbastanza marcata.
Nonostante la presa in giro di certi passaggi nonsense di qualcuna delle pellicole citate sopra possa avere anche un senso, il tutto è comunque rovinato dalla totale mancanza di un filo narrativo strutturato e dalla cascata a pioggia di idiozie e volgarità. Siccome tutti e cinque i film si basano su questo, nessuno se ne stupisce; il problema è che qui non si ride praticamente mai. L'unica trovata veramente divertente è la scena del sesso lesbo. Il resto è vuoto.
Ps. Un veloce excursus riguardo gli incassi della serie demenziale:
"Scary Movie - Senza paura, senza vergogna... senza cervello!": $278,019,771
"Scary Movie 2": $141,220,678
"Scary Movie 3 - Una risata vi seppellirà": $220,673,217
"Scary Movie 4": $178,262,620
"Scary Movie V": $63,168,237
Facciamoci delle domande.
Film 1038 - Scary Movie
Film 383 - Scary Movie 3
Film 1449 - Scary Movie 3
Film 2041 - Scary Movie 3
Film 1603 - Scary Movie 4
Film 550 - Scary Movie V
Consigli: "Scary Movie 3 - Una risata vi seppellirà" rimane il migliore dei 5 capitoli usciti fino ad ora. Il quinto era nell'aria da un bel po' e, sinceramente, se questo è il risultato potevamo tutti risparmiarcelo.
Chi ha apprezzato o apprezza la serie di "Scary Movie" non può perdersi anche questo ultimo prodotto, ma non regge il confronto con gli altri e, soprattutto, non vale davvero la pena di essere visto al cinema pagando dei soldi.
Parola chiave: Squalo.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 18 aprile 2012

Film 383 - Scary Movie 3

Ogni tanto va rivisto!

Film 383: "Scary Movie 3" (2003) di David Zucker
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco (Mi)
Pensieri: Tra i quattro film della serie (pare che nel 2013 ci sarà il quinto) questo è sicuramente il mio preferito. Sia perchè mi fa più ridere degli altri - sì, mi fa ancora ridere! - sia perchè la presa in giro nei confronti delle altre pellicole 'serie' è davvero ben riuscita ed incastrata in una trama, per una volta, che segue un filo logico.
Quindi basta gag fine a sé stesse, solo per criticare questo o quell'altro film, perchè qui abbiamo una cassetta che uccide ("The Ring"), gli alieni che sbarcano sulla Terra ("Signs"), un ragazzo col sogno di rappare ("8 Mile") e una profezia che può salvarci dalla prossima invasione ("Matrix"), tutto condito con una certa critica agli stereotipi classici da cinema americano.
Non è certo un capolavoro, per carità, però da quando lo vidi per la prima volta (quasi) 10 anni fa ricordo che al cinema risi come un matto perchè non mi aspettavo assolutamente una serie di richiami così ben architettati e divertenti a discapito di titoli così famosi. Per una volta, finalmente, pareva ci fosse anche una trama. Stupida, per carità, ma bisogna sempre tenere presente che cosa si sta guardando (e cosa ha preceduto questa pellicola... Il primo capitolo è divertente, ma il secondo definirlo osceno è fargli la grazia).
Grandissimo cast riunito per l'occasione, tra l'altro. Tra protagonisti (Anna Faris, Charlie Sheen, Regina Hall, Simon Rex, Queen Latifah, Leslie Nielsen) e camei come se piovessero (Pamela Anderson, Jenny McCarthy, Jeremy Piven, Simon Cowell, Denise Richards, Ja Rule, Macy Gray e Redman), durante la visione è meglio stare attenti anche a quale viso noto si è appena palesato in scena.
Insomma, alcuni buoni motivi per vederlo ci sono. Se il cast non vi dice niente di particolare (ma Anna Faris, oltre ad essere protagonista di tutta la serie, è anche un'attrice piuttosto affermata. L'abbiamo vista in film come "I segreti di Brokeback Mountain", "La mia super ex-ragazza", "La coniglietta di casa", "Lost in Translation" e "(S)ex list"), allora confitate in una serie di gag che, per chi ama il cinema, sapranno parlare da sole!
Ps. Buon box office per essere il terzo capitolo della serie: 45-48 milioni di dollari di spesa e un incasso mondiale di $220,673,217.
Film 1038 - Scary Movie
Film 383 - Scary Movie 3
Film 1449 - Scary Movie 3
Film 2041 - Scary Movie 3
Film 1603 - Scary Movie 4
Film 550 - Scary Movie V
Consigli: Anche se il secondo capitolo della saga si può decisamente tralasciare, rivedere tutti e quattro gli episodi in ordine da un certo senso di completezza. Se, invece, non siete troppo amanti del genere commedia sbroccata, ma volete comunque tentare, sappiate a cosa state andando in contro (il trailer vi darà una mano a farvi un'idea)...
Parola chiave: Pootie Tang.

Ti è piaciuto? ACQUISTALO QUI

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 9 novembre 2010

Film 179 - Wall Street

Uscito al cinema il secondo capitolo, noi della cena del lunedì non potevamo perderci l'originale anni '80!


Film 179: "Wall Street" (1987) di Oliver Stone
Visto: dalla tv del Puffo
Lingua: italiano
Compagnia: Diego, Titti, Marco, Carella, Andrea, Andrea Puffo
Pensieri: Dopo "Una donna in carriera" e "American Gigolo" questo è sicuramente il film più anni '80 che io abbia mai visto. Purtroppo, non capendo quasi una mazza di borsa, mi son dovuto concentrare su qualcosa di oggettivamente comprensibile per me. E allora, al di là della recitazione o del film in sé, cosa rimane di questo film? Lo stile. Non in senso positivo del termine, purtroppo. Mamma mia che orrore. Le camicie di Gekko/Michael Douglas (Oscar per questo ruolo) sono pessime come, del resto, le acconciature stoppose di Daryl Hannah (che in questo film ha l'onore di avere il ruolo meno fondamentale della storia del cinema e riuscire ad aggiudicarsi perfino un Razzie come peggior attrice per questo), ma niente batte l'arredamento casalingo che Bud Fox/Charlie Sheen lascia nelle mani dell'arredatrice di interni Darien Taylor/Hannah (che se già su capelli e vestiti fallisce, difficilmente sarà in grado di arredare con gusto una casa...).
Se ci si vuole confrontare sul film in sé, invece, devo ammettere che non ho capito se mi sia piaciuto o meno. Purtroppo non capendo i vari riferimenti alla borsa, probabilmente mi son perso una buona fetta di trama o, quantomeno, un aspetto che avrebbe giovato a suspance o resa della storia. C'è da dire che il resto che ho visto - ovattato nelle 'confortevoli' cianfrusaglie di quegli anni - non mi ha particolarmente colpito.
Poi la domanda: come ha fatto Douglas a vincere l'Oscar come miglior attore protagonista se lui di fatto non è il protagonista? Non è di Gekko (ma che nome è?!) che si narra la storia, ma di Fox. Gekko è solo uno dei vari personaggi che Fox incontra sulla sua strada, con cui si confronta e passa del tempo. Tutto qui. E' dunque giustificabile un Oscar in quella categoria? Ma soprattutto: Douglas si meritava davvero un Oscar?
Insomma, mi aspettavo di vedere uno dei capolavori della cinematografia mondiale e, invece, non ho trovato nessun elemento, per quanto mi riguarda, che giustificasse tale titolo. Non che non mi sia piaciuto, solo non posso considerarlo un film che ha fatto storia.
Nel film come nella realtà il padre di Fox/Sheen è davvero Carl Fox/Martin Sheen.
Consigli: A questo punto bisogna assolutamente vedere il secondo capitolo. Avrà Gekko migliorato il suo modo di vestire? Io me lo auguro di cuore...
Parola chiave: Libero mercato.




Ric