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mercoledì 13 gennaio 2016

Razzie Awards 2016: nomination e vincitori

Come di consueto, a un giorno dalle candidature agli Oscar, vengono annunciate anche quelle dei Razzie Awards, conosciuti per premiare il peggio della stagione. Mentre in anni passati ho trovato abbastanza congruenti le nomination rispetto alla bassa qualità dei prodotti, francamente mi trovo in dusaccordo con le 6 candidature a "Jupiter Ascending" e "Pixels", titoli non certo fortunatissimi, ma nemmeno i peggiori dell'anno.
Chi vincerà, comunque? Il mistero svelato il 27 febbraio, ovviamente a un giorno dalla cerimonia degli Oscar.

36th Golden Raspberry Awards

Worst Picture
Fantastic Four
Fifty Shades of Grey

Jupiter Ascending
Paul Blart: Mall Cop 2
Pixels

Worst Actor
Johnny Depp in Mortdecai
Jamie Dornan in Fifty Shades of Grey
Kevin James in Paul Blart: Mall Cop 2
Adam Sandler in The Cobbler and Pixels
Channing Tatum in Jupiter Ascending

Worst Actress
Katherine Heigl in Home Sweet Hell
Dakota Johnson in Fifty Shades of Grey
Mila Kunis in Jupiter Ascending
Jennifer Lopez in The Boy Next Door
Gwyneth Paltrow in Mortdecai

Worst Supporting Actor
Chevy Chase in Hot Tub Time Machine 2 and Vacation
Josh Gad in Pixels and The Wedding Ringer
Kevin James in Pixels
Jason Lee in Alvin and the Chipmunks: The Road Chip
Eddie Redmayne in Jupiter Ascending

Worst Supporting Actress
Kaley Cuoco in Alvin and the Chipmunks: The Road Chip (voice only) and The Wedding Ringer
Rooney Mara in Pan
Michelle Monaghan in Pixels
Julianne Moore in Seventh Son
Amanda Seyfried in Love the Coopers and Pan

Worst Director
Andy Fickman for Paul Blart: Mall Cop 2
Tom Six for The Human Centipede 3 (Final Sequence)
Sam Taylor-Johnson for Fifty Shades of Grey
Josh Trank (and Alan Smithee?) for Fantastic Four
The Wachowskis for Jupiter Ascending

Worst Screenplay
Fantastic Four – screenplay by Jeremy Slater, Simon Kinberg and Josh Trank, based on the Marvel Comics characters created by Stan Lee and Jack Kirby
Fifty Shades of Grey – screenplay by Kelly Marcel, based on the novel by E. L. James
Jupiter Ascending – written by The Wachowskis
Paul Blart: Mall Cop 2 – written by Nick Bakay and Kevin James
Pixels – screenplay by Tim Herlihy and Timothy Dowling, story by Tim Herlihy, based on the short film by Patrick Jean

Worst Prequel, Remake, Ripoff or Sequel
Alvin and the Chipmunks: The Road Chip
Fantastic Four
Hot Tub Time Machine 2
The Human Centipede 3 (Final Sequence)
Paul Blart: Mall Cop 2

Worst Screen Combo
All four "Fantastics" in Fantastic Four
Johnny Depp and his glued-on mustache in Mortdecai
Jamie Dornan and Dakota Johnson in Fifty Shades of Grey
Kevin James and either his Segway or his glued-on mustache in Paul Blart: Mall Cop 2
Adam Sandler and any pair of shoes in The Cobbler

Razzie Redeemer Award
Elizabeth Banks – From Razzie "winning" director for Movie 43 to directing the 2015 hit film Pitch Perfect 2
M. Night Shyamalan – From Perennial Razzie nominee and "winner" to directing the 2015 horror hit The Visit
Will Smith – For following up Razzie "wins" for After Earth to starring in Concussion
Sylvester Stallone – From all-time Razzie champ to 2015 award contender for Creed



#HollywoodCiak
Bengi

sabato 17 ottobre 2015

Film 1018 - Fantastic 4 - I fantastici quattro

Moltissima attesa, altissime aspettative, pessime critiche d'oltreoceano e incassi imbarazzanti. Era il caso di farmi al più presto un'opinione!

Film 1018: "Fantastic 4 - I fantastici quattro" (2015) di Josh Trank
Visto: dal computer di Luigi
Lingua: italiano
Compagnia: Lu
Pensieri: Quando ci piacciono sti reboot? La risposta ce la diamo tra un po'.
Dopo una serie di fenomenali successi al botteghino, dopo essere riusciti a riunire in un solo franchise tutti gli Avengers, dopo aver perfino utilizzato sapientemente la carta "Ant-Man"... ebbene sì, anche la Marvel pare aver fallito.
A 2015 più che inoltrato, abituati da anni a buoni blockbuster e, quest'anno in particolare, dopo una serie di titoli pro super eroi, la nuova scommessa della casa di produzione di Stan Lee riesuma dal cilindro nientemeno che i Fantastici 4, già portati due volte sul grande schermo negli ultimi 10 anni. Ce n'era bisogno? Sicuramente no, ma questo non vuol dire che non valesse la pena tentare di dare nuovo lustro ad una saga che certo non aveva trovato giustizia nei precedenti lavori.
Sulla carta tutto sembrava perfetto: un gigantesco budget, un cast completamente rinnovato e svecchiato che punta su nuovi talenti emergenti di Hollywood (Miles Teller, Kate Mara, Michael B. Jordan, Jamie Bell), la Torcia Umana che diventa di colore, un tam tam mediatico di prim'ordine (tanto che si dice siano stati spesi 100 milioni di dollari solo di pubblicità). Insomma, blockbuster era e doveva essere e, neanche a dirlo, lo stesso doveva dirsi in termini di successo commerciale. Così, lo sappiamo, non è stato. E ora la domanda iniziale: ci piace, questo reboot? Francamente no, ma non è nemmeno così terribile come lo hanno dipinto. E' vero, manca totalmente di dinamismo e azione, oltre che di un certo ritmo interno. E' tutto molto statico, molto serio, il che alla lunga tedia. Non è colpa dei quattro giovani attori, la loro scelta mi pare sufficientemente adeguata - pure trovo uno spreco avere Bell nel cast e trasformarlo nella Cosa, ma tant'è -, il fatto è che la storia forse si prende troppo sul serio. Senza stare ad analizzare ogni eroe marvel passato al cinema, credo sia indubbio affermare che ironia e divertimento siano sempre stati alla base dei protagonisti dei fumetti/film della casa. Qui questa caratteristica manca totalmente e viene rimpiazzata da sottesa tensione mai espressa, mai lasciata scatenare davvero. Anche le scena d'azione - che pure sono pochissime - non soddisfano in pieno e lasciano lo spettatore leggermente frustrato: se nemmeno i blockbuster tutti supereroi e missioni da portare a termine hanno scene d'azione... di cosa si sta parlando? Bella domanda.
Nell'insieme "Fantastic Four" è davvero meno pessimo di come l'abbiano dipinto, eppure non basta. Gli effetti speciali relativi al personaggio del Dr. Doom sono bruttini, la storia fatica ad ingranare e, alla fine, non si esce soddisfatti da questa nuova avventura che manca sia di personalità che di un progetto sensato. Mi spiego meglio: il primo capitolo della precedente saga con Jessica Alba & co. era essenzialmente identico, cambiando solo per realismo degli effetti speciali e flashback del passato. Era dunque necessario fotocopiare il precedente e leggermente fallimentare tentativo, riproponendolo a 10 anni di distanza o si poteva tentare qualcosa di nuovo? Seppure poteva servire una contestualizzazione per creare le basi del franchise, non era meglio limitarsi a un prologo e proseguire verso nuove avventure già da questo titolo?
Davvero molte domande per un unico e certamente dimenticabile film. "Fantastic 4 - I fantastici quattro" poteva essere un nuovo fiore all'occhiello della casa cinematografica, ma la direzione finale di questa pellicola ha convinto pochi. Il sequel già annunciato è in forse e a meno che non decidano di ricostruire daccapo questa nuova visione dei quattro supereroi, dubito l'operazione potrebbe in ogni caso funzionare. Fino ad allora, Jessica Alba & co. possono stare tranquilli: contro ogni pronostico i loro 4 sono ancora i più fantastici.
Ps. Mi ha fatto sorridere e rincuorato leggere che anche nelle recensioni ufficiali al film, non sono stato il solo a notare una certa mancanza di cura dei dettagli, necessariamente sfociata in errori. Da Wikipedia: «[...] also criticized the blatant continuity errors, such as Mara's changing hair style and color and Teller's disappearing facial hair, brought on by the film's reshoots.»
Film 757 - I Fantastici 4
Film 760 - I Fantastici 4 e Silver Surfer
Cast: Miles Teller, Kate Mara, Michael B. Jordan, Jamie Bell, Toby Kebbell, Reg E. Cathey, Tim Blake Nelson, Dan Castellaneta.
Box Office: $166.6 milioni
Consigli: Può valere una visione se si è fan dei 4, dei fumetti marvel o delle pellicole sui supereroi. E' un peccato perché il risultato finale è meno entusiasmante del previsto e di certo questo reboot non fa rimpiangere il precedente franchise. Ognuno è libero di farsi un'opinione visionando questo titolo: a mio avviso non assolutamente pessimo, eppure certamente mi aspettavo molto di più. La sufficienza non c'è, ma i quattro attori protagonisti sono una bella squadra glamour e giovane e può valere la pena anche solo per loro dare una chance al film.
Parola chiave: Pianeta Zero.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 21 agosto 2014

Film 760 - I Fantastici 4 e Silver Surfer

Completiamo anche questa saga della Marvel.

Film 760: "I Fantastici 4 e Silver Surfer" (2007) di Tim Story
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Un sequel, si sa, è sempre d'obbligo. Così, dopo il primo "I Fantastici 4" si passa alla narrazione della loro seconda storia che non solo riprende tutti i personaggi del precedente film, ma aggiunge anche Silver Surfer. Abbiamo, quindi, un nuovo alieno con annessa minaccia della distruzione della Terra, ma anche il ritorno di Victor, risvegliato dal passaggio di Surfer. Un sacco di roba, per la squadra dei 4.
Leggero quanto il primo e nemmeno troppo migliorato a livello di tecniche di realizzazione degli effetti speciali, questo "Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer" è ancora un classico esempio di blockbuster di "vecchia generazione", inteso a portare sullo schermo gli eroi dei fumetti basandosi su una rappresentazione stereotipata e bidimensionale dei personaggi e giocando moltissima parte della trama in avvenimenti catastrofico-distruttivi che richiedono non solo l'intervento salvifico dei supereroi, ma anche l'utilizzo massiccio di effetti speciali pompati di testosterone. Per farla breve: puro intrattenimento.
Divertente, spensierato e con buone spalle a regalare momenti comici - ma Ioan Gruffudd è di un insipido... -, però di fatto nulla di più. Lo spettatore probabilmente già cercava altro, ormai ben abituato a prodotti di più alto livello. Stupisce, infatti, che "Batman Begins" sia di due anni precedente a questo lavoro e "Il cavaliere oscuro" di solo un anno successivo: queste pellicole in contrnto ai "4" non sembrano nemmeno appartenere alla stessa decade.
Box Office: $289,047,763
Consigli: Senza pretese e di puro intrattenimento. L'albinismo della Alba continua imperterrito e sempre più sfrontato, ma del resto un manichino d'argento cavalca una tavola da surfo in giro per lo spazio, quindi non ci si piò proprio stupire di nula (se non del calo spaventoso degli incassi rispetto al primo film). La formula è esattamente uguale a quella della pellicola precendete, anche se ora i 4 sono famosi supereroi, ergo una squadra più o meno coesa che ha accettato il proprio destino. Si può vedere serenamente anche non conoscendo il primo capitolo, ma chiaramente la visione d'insieme è consigliata. Sempre perché, l'anno prossimo, ci tocca il reboot ("The Fantastic Four").
Parola chiave: Galactus.

Trailer

Bengi

mercoledì 13 agosto 2014

Film 757 - I Fantastici 4

"Vecchi" supereroi per vecchi DVD ritrovati per caso.

Film 757: "I Fantastici 4" (2005) di Tim Story
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Più che un film un videogioco, più che una trama una favoletta. Ma, del resto, 10 anni fa le pellicole sui supereroi erano un'altra cosa: pompatissimi, rumorosissimi, fieri di esibire effetti speciali sempre più all'avanguardia, concentrati su un target meno 'raffinato'. Col senno di poi questo "Fantastic Four", che pur intrattiene a dovere, risulta comunque un esperimento un po' insipido, un po' inconcludente.
Se, infatti, c'è moltissimo spazio al momento contaminazione + palesarsi dei poteri/imparare a gestirli + formazione di una squadra coesa, alla fine però il vero motivo che da senso al progetto, ovvero parlare dei Fantastici 4, rimane confinato solo al finale. Forse si poteva aggiungere qualche avventura in più, qualche cattivo minore da sconfiggere, qualche pretesto in più per ammirare il team coordinato e al lavoro. Probabilmente il progetto del secondo film era già previsto, motivo per il quale ci si è potuti concentrare molto sulla formazione del gruppo, sui risvolti psicologici che caratterizzano i 4 protagonisti e gli effetti che i loro straordinari poteri hanno sulla gente (attraverso i media). Va detto che, nonostante il tentativo di concentrarsi su questi temi anche interessanti, il risultato è comunque mediocre e molto superficiale, oltre che estremamente prevedibile. Se posso permettermi, trovo che l'epifania che Ben Grimm/la Cosa ottiene grazie alla sua trasformazione - andare oltre le apparenze, scegliere l'amore sincero della cieca Alicia/Kerry Washington invece che quello basato sull'aspetto esteriore della precedente promessa sposa - sia oltre che un tantino banale e scontata, anche piuttosto sovrasfruttata.
In ogni caso, come dicevo, l'intento intrattenitivo è assolto e raggiunto soprattutto grazie al Johnny Storm (dell'ormai supereroe a 360° Chris Evans) e i 106 minuti di pellicola sono assolutamente funzionali ad una produzione commerciale il cui intento sta principalmente nell'incasso facile. Non a caso il successivo "I Fantastici 4 e Silver Surfer" procederà esattamente nella stessa direzione, tra moltissimi effetti speciali e un replica fedelissima del modello presentato con questa prima pellicola. La vera sfida, a mio avviso, sta nel rilancio del franchise con "The Fantastic Four" che presenta già un elemento di novità significativo - La Torcia Umana è nero - e un cast molto più interessante del precedente: Kate Mara, Miles Teller, Jamie Bell, Michael B. Jordan e Toby Kebbell sostituiscono i qui presenti Ioan Gruffudd, Jessica Alba, Chris Evans, Michael Chiklis e Julian McMahon. L'uscita è per il 19 giugno 2015, ma curiosità c'è già ora!
Box Office: $330,579,719
Consigli: Patinato e plasticoso (nel senso di finto, fittizio), "I Fantastici 4" è un esperimento cinematografico che riesce soprattutto nell'intento di intrattenere il pubblico con molta azione, qualche sorpresa da effetto speciale e veramente poco altro. Mancano una storia interessante e qualche approfondimento più realistico. Inoltre la scelta di Jessica Alba esteticamente non la capisco: se la scegli, ma poi le cambi in toto i connotati e non riesci a fare in modo ch la cosa non si noti... che senso ha? Comunque per una serata spensierata o anche semplicemente per confrontare - con 10 anni di distanza di mezzo - questo film e il suo futuro reboot, gli si può serenamente dare una chance.
Parola chiave: Nube.

Trailer

Bengi