Visualizzazione post con etichetta Sean Astin. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sean Astin. Mostra tutti i post

lunedì 6 novembre 2023

Film 2214 - The Lord of the Rings: The Return of the King

Intro: Eventone che non mi potevo perdere: la riedizione al cinema di uno dei miei film preferiti in assoluto in occasione dei 20 anni di anniversario dall'uscita.

Film 2214: "The Lord of the Rings: The Return of the King" (2003) di Peter Jackson
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: anche se ero consapevole che si trattasse della versione estesa del film - quella che avevo visto solo una volta nel comfort di casa mia dopo aver comprato i dvd - non avevo considerato che la versione estesa di un film di per sé già lungo 201 minuti avrebbe significato l'uscita dalla sala ad un'ora assurda... Di fatti "The Lord of the Rings: The Return of the King" in versione estesa dura nientemeno che 251 minuti, ovvero più di 4 ore. Però poi va detta la verità: il film non mi ha stancato neanche per un minuto.
Come sempre, infatti, la storia mi ha tenuto letteralmente incollato allo schermo e, anzi, mi ha fatto estremamente piacere rivedere quelle scene eliminate che quasi non ricordavo nemmeno più (a parte quelle con Saruman/Christopher Lee, che avrei preferito fosse inclusa anche nella versione originale della pellicola per dare un senso di chiusura all'arco narrativo del personaggio).
Insomma, per me è sempre bello trovare un momento per tornare nella Terra di Mezzo e, in particolare in questo caso, ho davvero apprezzato tantissimo la possibilità di recuperare nuovamente questo meraviglioso pezzo della storia del cinema moderno che, anche a 20 anni di distanza, funziona ancora meravigliosamente. Ormai un classico.
Film 159 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 313 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 1270 - Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello
Film 1515 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 1803 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 2079 - Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Film 314 - Il signore degli anelli - Le due torri
Film 1279 - Il Signore degli Anelli - Le due torri
Film 1295 - Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re
Film 2214 - The Lord of the Rings: The Return of the King
Cast: Elijah Wood, Ian McKellen, Liv Tyler, Viggo Mortensen, Sean Astin, Cate Blanchett, John Rhys-Davies, Bernard Hill, Billy Boyd, Dominic Monaghan, Orlando Bloom, Hugo Weaving, Miranda Otto, David Wenham, Karl Urban, John Noble, Andy Serkis, Ian Holm, Christopher Lee, Brad Dourif, Sean Bean.
Box Office: $1.148 miliardi
Vale o non vale: Non per tutti, me ne rendo conto, specialmente la versione estesa. Senza contare che questo è il terzo capitolo di una trilogia, quindi se non si hanno visto le pellicole precedenti, praticamente nulla avrà senso.
Detto questo, se c'è un film per cui valga la pena dare una chance alla versione estesa, questo è sicuramente "The Lord of the Rings: The Return of the King".
Premi: 11 premi Oscar vinti su 11 nomination per Miglior film, regia, sceneggiatura non originale, colonna sonora, montaggio, costumi, make-up, scenografie, mixaggio sonoro, effetti speciali e canzone originale ("Into the West" cantata da Annie Lennox). 4 Golden Globe vinti su 4 nomination per film, regia, colonna sonora e canzone originale; 12 nomination ai BAFTA - tra cui regia, attore non protagonista (Ian McKellen), montaggio e colonna sonora - e 4 vittorie per Miglior film, sceneggiatura non originale, fotografia ed effetti speciali. 2 vittorie ai Grammy per Best Score Soundtrack Album for a Motion Picture, Television or Other Visual Media e Best Song Written for a Motion Picture, Television or Other Visual Media. 2 vittorie agli MTV Movie + TV Awards per Miglior film e sequenza d'azione (per la battaglia di Gondor).
Parola chiave: Mount Doom.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 5 agosto 2021

Film 1803 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring

Intro: Ebbene sì, dopo mesi passati a recuperare i film visti più di recente per dare un tocco un pelo più contemporanea al blog, ecco che si torna indietro nel tempo, così tanto che a momenti fatico a ricordare dove e quando abbia visto le pellicole nella lista... Qualche sforzo in più e ce la posso fare!

Film 1803: "The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring" (2001) di Peter Jackson
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: ma che volete che vi dica? Ogni tanto mi prende la malinconia e la voglia di rivedere questo primo "Signore degli Anelli", titolo chiave per quando mi riguarda, prima vera pellicola che mi ha fatto innamorare del cinema. Se non l'ho visto una ventina di volta poco ci manca (senza contare tutte le visioni dei vari sequel).
Insomma, inutile ribadire che per me si tratti di un indiscusso capolavoro e anche se sì, oggi gli effetti speciali risultano un tantino datati, il risultato finale è comunque magnifico.

Ps. Poco prima della conclusione della prima parte del mio anno in Nuova Zelanda - ovvero prima di tornare a casa per le feste 2018 - ho coronato il mio segno di andare a visitare il set originale della saga (e quella de "Lo Hobbit").


Pps. Poco prima della conclusione della seconda parte del mio anno in Nuova Zelanda, a Wellington ho visitato gli studios/museo della Weta, la compagnia che ha realizzato gli effetti speciali per tutti i film di Jackson. Un'esperienza magnifica.


Film 159 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 313 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 1270 - Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello
Film 1515 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 1803 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 2079 - Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Film 314 - Il signore degli anelli - Le due torri
Film 1279 - Il Signore degli Anelli - Le due torri
Film 1295 - Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re
Film 2214 - The Lord of the Rings: The Return of the King
Cast: Elijah Wood, Ian McKellen, Liv Tyler, Viggo Mortensen, Sean Astin, Cate Blanchett, John Rhys-Davies, Billy Boyd, Dominic Monaghan, Orlando Bloom, Christopher Lee, Hugo Weaving, Sean Bean, Ian Holm, Andy Serkis.
Box Office: $897.7 milioni
Vale o non vale: Questo film ha vent'anni ed è ancora un maledetto capolavoro.
So che non a tutti l'idea di passare due ore e mezza seguire un terzo di racconto su un gruppo di nani, elfi, hobbit e orchi possa sembrare allettante, ma per quanto mi riguarda potrei rivedere questa pellicola all'infinito. Liv Tyler stupenda, Cate Blanchett divina nonostante il ruolo brevissimo. Grande cast, magnifica avventura e colonna sonora da manuale.
Premi: Candidato a 13 Oscar (tra cui Miglior film, regia, sceneggiatura non originale, attore non protagonista per McKellen, canzone originale per "May It Be" di Enya), ne ha vinti 4 per Miglior fotografia, trucco, colonna sonora ed effetti speciali; 4 nomination ai Golden Globes (Film, regia, colonna sonora, canzone originale); candidato a 13 BAFTA, ne ha vinti 3 per Miglior film, regia ed effetti speciali. 2 nomination ai Grammy e vittoria nella categoria Best Score Soundtrack Album for a Motion Picture, Television or Other Visual Media.
Parola chiave: Anello.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 2 ottobre 2018

Film 1515 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring

Intro: One of my favourite movies of all time. There's no need to have an excuse to watch it all over again.
Film 1515: "The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring" (2001), Peter Jackson
Watched: my laptop
Language: English
Watched with: Fre
Briefly: perfectly directed and acted, the first film of this trilogy is the one that made me fall in love with the movies. It's epic, it's entertaining and brilliant, outstandingly crafted thanks to the work of motion picture industry artists, and I think it pays a perfect homage to the book;
visual effects are still stunning even though it's a 17 years old work. The soundtrack is simply amazing and it manages to balance the action sequences with the romantic or quieter moments. Howard Shore and Enya did a great job;
Peter Jackson leads this picture perfectly: I'm still getting excited every time I watch this movie thanks to his great vision and talent.
Film 159 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 313 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 1270 - Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello
Film 1515 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 1803 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 2079 - Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Film 314 - Il signore degli anelli - Le due torri
Film 1279 - Il Signore degli Anelli - Le due torri
Film 1295 - Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re
Film 2214 - The Lord of the Rings: The Return of the King
Cast: Elijah Wood, Ian McKellen, Viggo Mortensen, Liv Tyler, Sean Astin, Cate Blanchett, John Rhys-Davies, Billy Boyd, Dominic Monaghan, Orlando Bloom, Christopher Lee, Hugo Weaving, Sean Bean, Ian Holm, Andy Serkis.
Box Office: $871.5 milion
Worth watching?: Between "The Lord of the Rings" trilogy and "The Hobbit" one I have always preferred the first. It's groundbreaking, absolutely entertaining and magical at the same time. So if you love J.R.R. Tolkien, fantasy or you're simply looking for a good story, start with "The Fellowship of the Ring" and don't stop until the Ring of Power has been destroyed.
Awards: 4 Oscars win out of 13 nominations (Best Cinematography, Best Makeup, Best Music, Original Score, Best Effects, Visual Effects), 4 Golden Globes nominations (Best Motion Picture - Drama, Director, Score, Song), and 5 BAFTAs win (Best Film, Best Direction, the Audience Award, Best Special Effects, Best Make-up).
Key word: Moria.

Did you like it? Buy it HERE!

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 26 marzo 2018

Film 1477 - The War of the Roses

Intro: Mia cugina mi ha parlato di questo film come di uno dei suoi preferiti, per cui appena stabiliti nella nostra nuova sistemazione abitativo-lavorativa, la prima pellicola che abbiamo visto è stata proprio questa!

Film 1477: "The War of the Roses" (1989) di Danny DeVito
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: sinceramente mi aspettavo di meglio. La storia è anche divertente in certi passaggi, ma l’ostinazione dei due coniugi è una cosa insostenibile, malsana e francamente noiosa alla lunga. In aggiunta, per quanto mi riguarda, non tollero più di tanto né Michael Douglas né Kathleen Turner, per cui la combo trama così così e protagonisti odiosi non ha giovato;
l’esasperazione cui è portata la sceneggiatura è troppo innaturale e verso il finale si spera soltanto che i due ex innamorati la facciano finita e si trovino un hobby, perché dopo aver distrutto macchine, fracassato lampadari, urinato sul pesce e via discorrendo la situazione più che risultare simpatica diventa stantia. Della serie: ma vogliamo andare oltre? Tipo oltre questo film.
Cast: Michael Douglas, Kathleen Turner, Danny DeVito, G. D. Spradlin, Dan Castellaneta, Sean Astin.
Box Office: $160,188,546
Vale o non vale: personalmente non mi è piaciuto. Il sapore vintage della pellicola è un’aggiunta piacevole, ma in generale l’ho trovato faticoso da sopportare. Probabilmente anche perché io per primo non tollero gli accanimenti “terapeutici”.
Premi: Premi: Candidato a 3 Golden Globe per Miglior film musical o commedia, attore e attrice protagonisti e un BAFTA per la sceneggiatura.
Parola chiave: Casa.

Ti è piaciuto? ACQUISTALO QUI

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

sabato 4 febbraio 2017

Film 1295 - Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re

Poe recupera "Il Signore degli Anelli" parte 3 e definitivamente la saga più bella di sempre.

Film 1295: "Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re" (2003) di Peter Jackson
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: E' in assoluto uno dei miei film preferiti, nonché il capitolo conclusivo della mia saga preferitissima, il che rende ancora più strano che, ad oggi, non avessi mai affrontato la visione de "Il ritorno del re" sul blog. A quasi 1300 recensioni dall'inizio, recupero questa assurda mancanza.
Certamente una delle motivazioni che ha influito è da ricondursi alla lunghezza della pellicola che, con i suoi 200 min di durata, non favorisce una visione ripetuta; in aggiunta ho visto e rivisto tantissime volte questo titolo, senza contare che difficilmente lo prendo in considerazione senza aver riguardato precedentemente anche i primi due episodi. Insomma, un concorso di colpe.
Al di là di questo, comunque, "The Lord of the Rings: The Return of the King" è un capolavoro, un film assolutamente spettacolare con grandissime scene d'azione a favore di un intrattenimento che nasconde la lunghezza del film e non fa accorgere di quanto tempo sia passato (e di quanto ne sia stato dedicato alle battaglie!), cosicché alla fine si ha la consapevolezza di una lunghissima avventura, ma non la stanchezza richiesta da un sacrificio. Certo, dopo tanti anni che non riprendevo questa storia mi sono accorto che effettivamente i molteplici finali interminabili sono un po' eccessivi - soprattutto per lo spettatore occasionale non particolarmente fan -, ma la buona dose di fedeltà con il libro che il finale di Jackson consegna alla platea mi lascia sempre con lacrimucce e una certa dose di soddisfazione.
Dopo i tanti momenti passati ad introdurci alla battaglia finale, allo scontro con Sauron, alla scalata del Monte Fato, alla distruzione dell'Unico Anello, alla presentazione di tutti i personaggi, le casate e i singoli contesti, la storia qui/ora diventa particolarmente lineare e comprensibile nonostante le numerose trame e sottotrame parallele che si intrecciano, rendendo così forse questo terzo capitolo non solo il più soddisfacente dei tre da guardare - del resto è quello dove tutto ha fine -, ma anche il più facile da seguire anche senza introduzioni varie. Nel primo "La compagnia dell'Anello" andavano presentati tutti i protagonisti e gli antagonisti, oltre che i giochi di potere e la posta in gioco; nel secondo "Le due torri" si portava avanti una storia già cominciata verso la narrazione di un racconto inconcluso; è con questo terzo capitolo, insomma, che si trova il senso compiuto, che si può valutare nel complesso l'opera di Peter Jackson ispirata a quella di Tolkien. E il risultato finale è francamente sbalorditivo.
Jackson, tra l'altro, ha anche il grande merito di aver realizzato una trilogia particolarmente dinamica, concependo le inquadrature così da combinare un puzzle armonioso e compatto, mai internamente in conflitto, il che conferisce una grande unità al risultato finale e un certo dinamismo esaltante che in tante scene conferisce quel qualcosa in più.
Altro punto a favore del film, naturalmente, gli effetti speciali. Considerando che l'anno di uscita risale a 14 anni fa, la spettacolarità delle scene è ancora intatta. L'esercito dei Morti, il Re stregone di Angmar, le Aquile, l'interno del Monte Fato, il ragno Shelob e, naturalmente, Gollum (di cui ci è raccontata la storia nel prologo) sono tutti elementi che vivono grazie alla computer grafica e al lavoro magistrale di un team capace, negli anni, di mettere in scena la fantasia di Tolkien e rendere loro giustizia. Perfetta anche la colonna sonora di Howard Shore - della quale consiglio la traccia "Minas Tirith" - e molto dolce, anche se triste, la "Into The West" che Annie Lennox canta durante i titoli di coda. Per quanto riguarda la recitazione, invece, credo siano state un po' sottovalutate le interpretazioni di Sean Astin (Sam) e Andy Serkis (Gollum), qui particolarmente efficaci e di impatto; Elijah Wood (Frodo) ha effettivamente la tendenza all'unica espressione di dolore misto costante stupore misto fatica e psicodispersione, anche se alla fine sappiamo che tra tutti è certamente quello che ha un maggior conflitto interiore senza fine.
Insomma, per concludere: "Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re" è il capitolo conclusivo perfetto di una trilogia magica a cui sarò per sempre legato. Un film bellissimo, spesso poetico nonostante preveda un numero altissimo di scene d'azione, un vero e proprio viaggio che parla di amicizia, valori e qualcosa per cui valga la pena lottare. Qui è la libertà e la Terra di Mezzo, al giorno d'oggi potrebbe essere tante altre cose. In aggiunta alla libertà di ognuno di noi.
Ps. 11 premi Oscar vinti: Miglior film, regia, sceneggiatura, scenografia, montaggio, fotografia, costumi, effetti speciali, missaggio sonoro, colonna sonora e canzone originale. 11 è il maggior numero di premi vinti di sempre e sono solo 3 le pellicole che li hanno ottenuti fino ad ora, ovvero "Ben-Hur", "Titanic" e questo film. Una chance quest'anno ce l'ha "La La Land" che, con 14 nomination, è alla pari con le candidature ottenute da "Titanic" ed "Eva contro Eva", nonché il favorito come Miglior film. Onestamente non so se riuscirà a trionfare in tutte le candidature, ma di sicuro non faticherà a sbancare.
Film 159 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 313 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 1270 - Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello
Film 1515 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 1803 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 2079 - Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Film 314 - Il signore degli anelli - Le due torri
Film 1279 - Il Signore degli Anelli - Le due torri
Film 1295 - Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re
Film 2214 - The Lord of the Rings: The Return of the King
Cast: Elijah Wood, Ian McKellen, Liv Tyler, Viggo Mortensen, Sean Astin, Cate Blanchett, John Rhys-Davies, Bernard Hill, Billy Boyd, Dominic Monaghan, Orlando Bloom, Hugo Weaving, Miranda Otto, David Wenham, Karl Urban, John Noble, Andy Serkis, Ian Holm, Sean Bean.
Box Office: $1.120 miliardi
Consigli: Poetico e particolarmente ispirato, con un grande ed eterogeneo cast e delle location (Nuova Zelanda) da togliere il fiato, questo terzo capitolo di una delle saghe cinematografiche più famose e di successo di tutti i tempi è qualcosa di spettacolare ed entusiasmante, un viaggio indimenticabile nonché una pellicola che ha segnato la storia del cinema moderno. Per chi ha amato i precedenti capitoli, per chi apprezza le storie che si prendono il proprio tempo, per chi apprezza l'avventura, per chi cerca un titolo coinvolgente... questo è il film giusto.
Parola chiave: Diversivo.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 12 gennaio 2017

Film 1279 - Il Signore degli Anelli - Le due torri

Poe recupera "Il Signore degli Anelli" parte 2.

Film 1279: "Il Signore degli Anelli - Le due torri" (2002) di Peter Jackson
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Personalmente il titolo ponte tra l'inizio e la conclusione della trilogia è quello che preferisco meno e nonostante questo alla fine l'ho visto più del terzo film. Anche se sembra paradossale, in effetti l'attesa della conclusione e i vari ripassi, la mia adolescenziale passione smodata per la saga, la necessaria visione per il traghettamento narrativo e, infine, l'esigenza di scrivere la tesina di maturità, sono tutti elementi che hanno contribuito all'aumento vertiginoso delle visioni de "Le due torri". Che sì, sarà tra i tre il meno riuscito, ma questo non vuol dire che non sia lo stesso un bel film.
Forse parte dell'"antipatia" nei confronti della pellicola sta proprio nella mancanza di un inizio e una fine del suo percorso narrativo - per quanto formalmente Peter Jackson li abbia costruiti -, di sicuro all'epoca ricordo che per me questo fu il capitolo più faticoso perché sì, mi dava nuovo succoso materiale da contemplazione, ma non mi portava ancora alla conclusione. 15 anni dopo le cose sono cambiate e certi entusiasmi irrazionali riesco a gestirli in maniera più sana, per cui non è più capitato di attendere in maniera così estenuante qualcosa (grazie al cielo) e, col senno di poi, ho ampiamente rivalutato il quadro d'insieme della trilogia.
Pur rimanendo l'episodio più debole a mio avviso, "The Lord of the Rings: The Two Towers" è forse quello che meglio sintetizza l'animo di tutta la storia. Senza l'elfico candore a distrarre l'attenzione o l'epicità conclusiva dei toni de "Il ritorno del re", di fatto qui siamo di fronte ad una sintesi asciutta e onestà di che cosa sia il mondo creato da Tolkien. Che è anche tutte le altre cose, ma di fatto ci prepara all'era degli uomini che, qui più che negli altri due episodi, sono protagonisti del racconto.
Effetti speciali sempre particolarmente notevoli con un Gollum che è uno spettacolo da guardare e al quale la trama fornisce non poco spazio per l'introspezione, ben più che a molti altri personaggi di contorno; peccato che l'Academy non abbia avuto il coraggio o la lungimiranza di riconoscere qualcosa ad Andy Serkis per il suo lavoro sul personaggio. La regia di Jackson riesce sempre a dare un senso di movimento, un dinamismo che mi lascia stupito tutte le volte per la lucidità con cui è stata affrontata questa sfida e il senso di unità di tutti e tre i capitoli. Non credo sia facile riuscire a dare un'idea d'insieme unitaria spalmata su tre capitoli, per quanto questi siano stati girati più o meno simultaneamente. E, altra nota particolarmente positiva, la colonna sonora di Howard Shore è uno spettacolo da ascoltare.
Insomma, "Le due torri" è un bel film e in tutta onestà questa sua ennesima visione mi ha ancora una volta e ancora di più convinto che la trilogia de "Il Signore degli Anelli" è una delle cose che amo di più al mondo.
Ps. 2 premi Oscar (effetti speciali e montaggio sonoro) su 6 candidature tra cui Miglior film.
Film 159 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 313 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 1270 - Il signore degli anelli - La compagnia dell'anello
Film 1515 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 1803 - The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring
Film 2079 - Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Film 314 - Il signore degli anelli - Le due torri
Film 1279 - Il Signore degli Anelli - Le due torri
Film 1295 - Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re
Film 2214 - The Lord of the Rings: The Return of the King
Cast: Elijah Wood, Ian McKellen, Viggo Mortensen, Sean Astin, Liv Tyler, John Rhys-Davies, Bernard Hill, Billy Boyd, Dominic Monaghan, Orlando Bloom, Christopher Lee, Robyn Malcolm, Sean Bean, Ian Holm, Andy Serkis.
Box Office: $926 milioni
Consigli: Diciamo che magari avere una vaga idea di cosa sia successo prima avrebbe senso, ma anche volendosi buttare senza il pregresso ce la si può abbastanza fare lo stesso. Certo, non è un film per ogni occasione visto quanto dura (praticamente 3 ore) e sono sicuro che non a tutt* piaccia il fantasy così spinto, per cui mi limiterò a dire così: se vi è piaciuto il primo film, il libro da cui è tratto, Tolkien in generale o Peter Jackson come regista, il genere o i film con lunghe battaglie "Le due torri" sarà entusiasmante. Per gli altri credo che o si ami o si odi.
Parola chiave: «[...] alla prima luce del quinto giorno, all'alba, guarda ad Est.»

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 14 novembre 2012

Film 479 - I Goonies

Un'altra pellicola all'insegna degli anni '80, ma questa volta sconfiniamo nel cult!


Film 479: "I Goonies" (1985) di Richard Donner
Visto: dal computer di Paola
Lingua: italiano
Compagnia: Paola
Pensieri: Da un'idea di Steven Spielberg, sceneggiato da Chris Columbus. Credo basti questo preambolo per far capire già la situazione: non poteva che venirne fuori una pellicola cult!
E "I Goonies" non si smentisce: per quanto possa essere quello che banalmente si può definire un film per ragazzi, rimane un prodotto che ha incantato una generazione prima, e quelle successive poi, grazie ad un bel racconto semplice e divertente.
Cosa c'è, infatti, di più classico di una storia di pirati e tesoro, una mappa e una caccia alla ricerca di un bottino che nessun'altro è mai riuscito a trovare? Una classica avventura tra ragazzini amici che finiscono per diventare eroi della comunità in quanto, grazie al tesoro del pirata (o almeno una parte di esso), riusciranno ad evitare che le loro case vengano abbattute a causa di un progetto che vorrebbe destinare quello spazio ad un campo da golf.
Non c'è bisogno di aggiungere molto altro sulla trama, conosciuta praticamente a tutti, ma ci tengo a sottolineare che "The Goonies" è veramente un bel prodotto fatto bene, adatto ad ogni età e sempre piacevole da rivedere!
Tra gli attori del cast che hanno fatto carriera ritroviamo Sean Astin (candidato all'Oscar nel '95 nella categoria Best Short Film, Live Action, ma decisamente conosciuto globalmente per il ruolo di Sam nella saga de "Il signore degli anelli"), Josh Brolin ("Non è un paese per vecchi", "Il Grinta", " Wall Street - Il denaro non dorme mai", "Men in Black 3" e candidato all'Oscar per "Milk"), Corey Feldman ("Stand by me - Ricordo di un'estate", "Ragazzi perduti"), Martha Plimpton (che proprio quest'anno ha vinto l'Emmy come Guest Star nella serie tv "The Good Wife").
Ps. $61,389,680 di incasso mondiale.
Consigli: Per chi non l'avesse mai visto o chi, come me, non ricordasse bene tutti i passaggi, è davvero un'ottima pellicola adatta a tutti che non accenna a dimostrare i suoi 27 anni di età. Evergreen!
Parola chiave: Willy l'Orbo.

Trailer

BB