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lunedì 10 agosto 2015

Film 970 - Ted 2

E' estate e un po' di cinema blockbuster volgarotto e stupido ci sta sempre!

Film 970: "Ted 2" (2015) di Seth MacFarlane
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Carino, sboccato come sempre, ma meno efficace del primo travolgente film.
L'orsetto Ted torna sullo schermo perché vuole sposarsi, ma lo Stato americano non lo riconosce come persona, bensì come oggetto. La qual cosa andrà a solleticare gli antichi istinti "da collezione" del pazzoide Donny (Giovanni Ribisi) che tenterà in tutti i modi di ostacolare i progetti di umanizzazione di Ted e John (Mark Wahlberg) solo per poterci ricavare soldi per lui e la Hasbro e milioni di cloni dell'orso (dopo averlo aperto e scoperto cosa c'è al suo interno che gli permette di essere vivo).
"Ted 2" va, quindi, in processo e chiama in causa anche certe tematiche di peso relativamente ai diritti e anche se i toni qui sono ben oltre lo scherzo o la commedia, rimane il fatto che se ne parla e male non può fare. Per il resto questa pellicola rimane una carrellata di assurdità e parolacce dove, sì, c'è qualche momento divertente e qualche battuta che fa ridere, ma essenzialmente si fa un po' fatica. Sia perché il linguaggio è volgare, la nuova avventura niente di che e i nuovi personaggi (Amanda Seyfried, Morgan Freeman, John Slattery) un po' inutili, ma più che altro perché - detta in tutta franchezza - del seguito di "Ted" ce ne frega pochino.
Il predecessore fu un enorme successo e la novità di linguaggio combinata all'assurdità della storia (cosa succede se il desiderio di un bambino di avere il suo orsetto giocattolo come miglior amico si avvera, questo prende vita e l'amicizia continua fino all'età adulta?) ne decretò certamente la fortuna, ma qui il richiamo è minore anche se sono passati solo 3 anni. Quindi no, non era necessario un secondo episodio, ma già che lo abbiamo vederlo non uccide. Ma il primo non si batte.
Ps. Cameo di Liam Neeson della durata di una scena, la sua parte era andata all'ex pastore di "Settimo cielo" Stephen Collins, poi rimpiazzato a seguito dello scandalo legato alle accuse di abuso sessuale su alcune minorenni confessato dallo stesso Collins alla (ormai ex) moglie che poi lo ha denunciato.
Pps. Cast piuttosto ricco tra protagonisti e camei vari: Mark Wahlberg, Seth MacFarlane, Amanda Seyfried, Giovanni Ribisi, John Slattery, Jessica Barth, Morgan Freeman, Tom Brady, Dennis Haysbert, Taran Killam, Jimmy Kimmel, Jay Leno, Kate McKinnon, Bobby Moynihan, Liam Neeson e Patrick Stewart.
Film 476 - Ted
Box Office: $166.3 milioni
Consigli: Inutile dire che se il primo film è piaciuto, questa nuova decalcomania piacerà altrettanto. Manca Mila Kunis che qui è stata rimpiazzata dalla sempre più secca Amanda Seyfried che, insieme a Ribisi e Neeson era nel cast del precedente film di MacFarlane "Un milione di modi per morire nel West" (che personalmente trovo molto più divertente di questo "Ted 2". Qui la storia procede verso una "vita più adulta in salsa Ted", ovvero la ricerca di situazioni più adulte pur rimanendo legati alle stupidaggini infantili della coppia orso di pezza & amico del cuore. Wahlberg qui è protagonista accessorio, è Ted a farla da padrone. In generale, comunque, questo film si può vedere, ma non è niente di che. Si astenga chi non ama la battuta terra terra...
Parola chiave: Contributo alla società.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 20 novembre 2012

Film 482 - The Wedding Party

In uno dei nostri raduni sentimentali abbiamo deciso di provare con la visione di questa pellicola teoricamente commedia che eravamo tutti curiosi di vedere per svagarci un po'.


Film 482: "The Wedding Party" (2012) di Leslye Headland
Visto: dalla tv della Mery
Lingua: italiano
Compagnia: Jessica, Mery, Francesco
Pensieri: Prego chiunque fosse intenzionato di vedere "The Wedding Party" di desistere. No, non è come "Le amiche della sposa" e non ci si avvicina nemmeno lontanamente. Non è neanche la classica commedia america degli stupidi equivoci. E' solo un'accozzaglia insensata di luoghi comuni - sia negativi che positivi - delle peggiori produzioni di serie B made in USA. Tra l'altro spacciata come produzione di serie A.
Già, perchè nel cast abbiamo niente meno che la brava Kirsten Dunst ("Intervista col vampiro - Cronache di vampiri", "Mona Lisa smile", "Melancholia", "On the Road"), Isla Fisher ("I Love Shopping", "2 single a nozze"), Lizzy Caplan (che era più in carne in "Mean Girls"), James Marsden (Cyclope nella trilogia di "X-Men"), Adam Scott ("Piranha 3D", "Una proposta per dire sì", "Quel mostro di suocera") e la molto strana Rebel Wilson ("Che cosa aspettarsi quando si aspetta" e proprio "Le amiche della sposa"). Insomma, una serie di nomi che, all'interno del circuito cinema easy dovrebbe essere quantomeno sinonimo di garanzia.
Invece questo "Bachelorette" non solo non ha alcun ritmo e gag trite e ritrite - si intuisce già come finisce. Ma va?! -, ma si lancia in una costante campagna contro l'amica "cicciona" che, se all'inizio potrebbe anche essere divertente, è talmente portata all'esasperazione che non funziona più. Perchè mai, in fin dei conti, dovrebbe essere un problema se il personaggio di Becky, evidentemente in sovrappeso, si sposa prima delle altre secche e alla moda 'amiche' di adolescenza?
Altrettanto fuoriluogo la serie di battute sessuali di uno spinto che - e ce ne vuole! - hanno imbarazzato perfino me. Siamo ai livelli della scena del sapone bianco in faccia di "Ted".
E, per finire, c'è un'acidità di fondo che non credo sia salutare rappresentare. Ok lo stress, ok il carattere, ma a volte è gratuita e ingiustificata. Probabilmente essendo un prodotto di così infimo livello, ha instaurato in me un meccanismo di repulsione totale anche verso aspetti che normalmente considero accettabili.
Insomma, direi che è una pellicola che non ha ragione di essere vista, come non aveva ragione di essere prodotta. Uno spreco in tutti i sensi.
Consigli: Inutile vederlo. E' brutto e insensato.
Parola chiave: Vestito da sposa.

Trailer

Ric

martedì 6 novembre 2012

Film 476 - Ted

Ultimo spettacolo dell'ultimo giorno di programmazione. E, all'uscita, perfino il poster del film regalato.
Ed è subito Ted-mania.


Film 476: "Ted" (2012) di Seth MacFarlane
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Mery, Francesco
Pensieri: In effetti la curiosità c'era. Come trasformare la favola del bambino che esprime il classico desiderio natalizio (che poi si avvera) in qualcosa che perdura fino all'età adulta? Già perché qui il bambino in questione (John Bennett/Mark Wahlberg) desidera avere un amichetto per la vita, un compagno fedele che possa condividere con lui l'esperienza della crescita. E a chi affida questo fondamentale sogno? All'orso di peluche che i suoi genitori gli hanno appena regalato per Natale.
A mio avviso l'incipit è già di per sé interessante. Era quindi doveroso cercare di capire come Seth MacFarlane (qui regista, sceneggiatore e doppiatore dell'orsetto, nonché creatore de "I Griffin") avrebbe proseguito con la trama.
Ne è venuto fuori che Ted e John sono una coppia comica sb(r)occata e fuori di testa, un duo esplosivo che funziona davvero nonostante il binomio adulto-ragazzino/orsetto di peluche potrebbe non sembrare dei più entusiasmanti.
E invece questa pellicola è divertente e solo apparentemente frivola, con una serie di critiche anche percepibili (John eterno ragazzo che non si decide mai a prendere sul serio la propria vita e relazione; la natura morbosa di certi rapporti di amicizia; i contenuti scadenti di certi prodotti televisivi/musicali/cinematografici; la sovraesposizione mediatica che regala fama inconsistente e non duratura;...) e uno svolgimento che, ne sono sicuro, il pubblico giovane apprezzerà senza riserve.
Dall'altra parte, però, devo ammettere che sono rimasto piuttosto sorpreso dall'abbondanza di volgarità: che sia una specie di contrappasso? Al pupazzo solitamente associato a un'immagine di dolcezza e tenerezza si affida, invece, un carattere privo di pudore e spesso legato a situazioni inappropriate. La scena del sapone alla cassa del supermercato, diciamo, si poteva evitare.
Detto ciò, preso dunque come assodato che "Ted" non può essere una pellicola per palati raffinati, ci si può godere lo spassoso orsetto far scintille con la coppia Wahlberg-Mila Kunis (di una bellezza folgorante) per 106minuti di spassoso e disimpegnato divertimento.
Penso di poter dire che sia una delle commedie sbroccate più piacevoli che abbia visto quest'anno assieme a "Le amiche della sposa". Ogni tanto un po' di spassosa volgarità ci sta!
Ps. Tra i volti noti anche Joel McHale ("The Informant!", "(S)ex list", "Un anno da leoni"), Giovanni Ribisi ("Avatar", "Ritorno a Cold Mountain"), Tom Skerritt ("Alien", "Top Gun", "Brothers & Sisters") e la cantante Norah Jones ("Un bacio romantico").
Consigli: Spasso e divertente, pieno di volgarità (va detto) e vietato ai minori, eppure uno dei successi commerciali più grandi dell'anno con $496,165,740 di incasso mondiale. "Ted" può piacere o può infastidire, m è bene porni con un'attitudine ben disposta a scurrilità e gag surreali. Preso nel verso giusto - nessuno si offenda! - è davvero carino. Che ci piova una nomination all'Oscar per la sceneggiatura, come è successo l'annoscorso per “Bridesmaids”?
Parola chiave: Desiderio.

Trailer

BB