Ferieeeeeeee!
Film 784: "Jumanji" (1995) di Joe Johnston
Visto: dal portatile di Luigi
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: "Jumanji" è un piccolo capolavoro del cinema fantasy per famiglie che credo abbia in qualche modo colpito l'immaginazione di molti della mia generazione. Mio padre mi portò a vederlo al cinema quando avevo 8 anni e ricordo ancora la mia felicità misto curiosità per una delle pellicole che, grazie al solo trailer, era riuscita a catturare così tanto la mia (e la sua) attenzione. Tra i film di Robin Williams, anche per questo momento condiviso, credo sia quello che preferisco in assoluto.
Williams è morto l'11 agosto e, da quel momento (ma già anche prima), mi è tornata la voglia di rispolverare questo bel titolo, aspettando solo l'occasione giusta per ritornare all'avventura di Alan Parrish e del gioco più intrigante di sempre. Il momento è arrivato in Francia, finalmente in vacanza e alla ricerca di riposo e spensieratezza. Questo il primo film visto - a più riprese, devo ammettere, poiché il sonno ci ha molto spesso colto di sorpresa - e il mio personale momento dedicato ad un attore che molto ha influenzato la Hollywood moderna.
Jumanji è, come quasi tutti sappiamo, un gioco da tavolo affascinante e pericoloso, in grado di trasportarti in luoghi misteriosi e sconosciuti (la giungla), farti vivere avventure al cardiopalma (quando una mandria impazzita di animali selvaggi ti insegue), farti rimanere a bocca aperta (quando il pavimento diventa liquido e, come sabbie mobili, risucchia chi lo calpesta). E', insomma, un film di grande intrattenimento che combina moltissimi elementi estranei in un risultato che è un mix eterogeneo di spasso e divertimento innocuo e a lieto fine.
Oltre a Williams, assoluto trascinatore della storia, anche un'adorabile Bonnie Hunt e una giovanissim(issim)a Kirsten Dunst già capace di ipnotizzarti con quello sguardo fumoso e intrigante. Tantissimi i personaggi spalla, tra cui non si può non considerare un enorme leone, numerosissime scimmie impazzite, un cacciatore di teste e altri elementi esotici molto caratteristici.
Insomma, una pellicola per tutti che è in grado di far tornare bambini gli adulti e far divertire i più piccoli, con grandissimi effetti speciali (1995!) capaci di spettacolarizzare la storia e amplificarne l'effetto sbalorditivo. Un ottimo esempio di cinema commerciale pulito e spassoso, vera e propria avventura ai confini della terra e della realtà.
Film 784 - Jumanji
Film 1472 - Jumanji: Welcome to the Jungle
Film 1785 - Jumanji: Welcome to the Jungle
Box Office: $262,797,249
Consigli: Nonostante sia stato prodotto quello che Wiki chiama uno "spiritual sequel" dal titolo "Zathura", a mio avviso "Jumanji" rimane un esperimento cinematografico impossibile da replicare per risultati ottenuti e effetto culturale prodotto. Questa pellicola è una vera e propria avventura che, dado dopo dado, casella dopo casella, cresce di spettacolarità e coinvolge lo spettatore in mangerà quasi magnetica. Cosa uscirà, ancora da gioco? Una risposta che è sempre un piacere riscoprire.
Parola chiave: "Nella giungla dovrai stare finché un 5 o un 8 non compare".
Trailer
Bengi
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