martedì 14 ottobre 2014

Film 789 - The Bourne Legacy

No, non era finita...

Film 789: "The Bourne Legacy" (2012) di Tony Gilroy
Visto: dal portatile di Luigi
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Francamente il Bourne che più attendevo, considerato Jeremy Renner e Rachel Weisz come protagonisti, eppure ilpiù deludente.
Jason non c'è più, eppure compare ancora nel titolo del franchise, che ne approfitta per mettere a segno una connessione di intenti, di produzion e, chiaramente, narrativa. La eco relativa al personaggio di Matt Damon, infatti, è sempre presente, ma questa volta il protagonista è Aaron Cross/Renner, un altro che, da superagente, diventa superbersaglio della CIA. Nel turbinio di eventi, violenza e insabbiamento finisce anche la dottoressa Marta Shearing/Weisz, coinvolta in quanto tra i medici presso cui i vari agenti 'silenti' di cui fa parte Cross si rivolgono per i test cui si devono sottoporre e la somministrazione di un paio di pillole che ne aumentano capacità e prestazioni (oltre che tenerli in vita).
Detta così è tutto molto intrigante, eppure la realizzazione di questo "Bourne 4" o reboot della saga non funziona bene come potrebbe sembrare sulla carta. Molto più patinato dei precedenti, la resa finale ne risente e lo avvicina più a uno dei Bond precedenti alla trilogia con Daniel Craig piuttosto che a uno di quest'ultimi. Tra l'altro l'inizio è molto lento e anche se ben collegato narrativamente con la serie da cui dervia, rimane il fatto che lo sbadiglio si presenti in qualche occasione.
Come per gli altri film, anche qui violenza e azione adrenalinica la fanno da padrone e Renner è ottimo per la parte, ormai sempre più specializzato in ruoli action ("The Hurt Locker", "The Town", "Mission: Impossible - Protocollo fantasma", "The Avengers", "Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe" e i futuri "Avengers: Age of Ultron", "Mission: Impossible 5" e "The Bourne Betrayal"), pur mantenendo parallelamente altri tipi di interpretazione (e un ottimo standard recitativo: 2 candidature all'Oscar in due anni).
In ogni caso ho trovato questa pellicola più fiacca e meno concentrata su un obiettivo narrativo, quasi un po' confusa. Il pretesto degli ottimi collegamenti con le storie precedentemente narrate non basta a giustificare un film intero e nemmeno le grandi sequenze d'azione comprono in toto la mancanza di appeal rispetto alle storia di Bourne. Forse con il prossimo capitolo la storia entrerà più nel vivo, magari sviluppando in maniera più matura un protagonista che, per il momento, deriva ancora troppo dallo stereotipo che rappresenta. Vedremo.
1° film: Film 774 - The Bourne Identity
2° film: Film 786 - The Bourne Supremacy
3° film: Film 788 - The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo
Box Office: $276,144,750
Consigli: Cross non è Bourne, quindi si può vedere questo film anche non avendo presente cosa precede. Chiaro, già che ci si butta in un franchise, tanto vale farsi trovare preparati. Questo non è l'episodio meglio riuscito dei 4 e sicuramente il tiro va aggiustato. Renner, però, è bravo e credibile e la Weisz sempre magnetica. Per una serata all'insegna dell'azione e dello spionaggio, questo film sicuramente non delude.
Parola chiave: Outcome.

Trailer

Bengi

1 commento:

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