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mercoledì 31 maggio 2017

Film 1365 - Fast & Furious 7

Beh, finiamola sta serie finalmente, no? Ah, ce n'è un altro...

Film 1365: "Fast & Furious 7" (2015) di James Wan
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Devo ammettere che è il primo film della saga che mi abbia davvero appassionato. C'è una trama, numerosi colpi di scena, un crescendo di pathos e, finalmente, qui per azione non si intendono solo le corse con le macchine (miracolo).
Il cast è sempre più ricco di stelle del cinema - si sono aggiunti Djimon Hounsou, Kurt Russell e Jason Statham - e anche se fatico a comprenderne di volta in volta il motivo, bisogna ammettere che sia apprezzabile lo sforzo da parte della produzione di riuscire a mantenere appetibile il franchise attraverso questo ed altri tipi di richiamo per il pubblico.
Come per tutti i suoi predecessori, "Furious Seven" non si discosta dal tema centrale di tutta l'operazione furiosa e veloce, ovvero la famiglia allargata che ci si sceglie (e da cui si è scelti) e ci costruisce attorno tutta la trama. In questo caso siamo addirittura di fronte a due famiglie rivali, per un risultato finale al testosterone che raddoppia la dose di tematiche "sacre" alla serie e restituisce allo spettatore un epica dose di scontri, inseguimenti e acrobazie strampalate ben classificabili sotto l'etichetta di "americanate", pur risultando non poco efficaci. Da questo punto di vista bisogna dire che molta parte del lavoro la fanno gli effetti speciali conseguenti al gigantesco investimento di fondi (190 milioni di dollari) per produrre la pellicola. Al di là di coreografie e mirabolanti avventure, proprio a livello di fotografia e computer grafica è evidente che ci sia stato un netto miglioramento.
In generale quindi - Jordana Brewster a parte (che fortuna qui c'è molto poco) - "Fast & Furious 7" finisce per essere il titolo più riuscito di tutta la saga e nonostante la longevità di certe altre operazioni simili porterebbe a pensare che più ci si allontani dal primo episodio, più la qualità tenda a diminuire in realtà qui questa massima cinematografica non trova riscontro. Vedremo cosa saprà regalare il più recente ottavo capitolo, rimpinzato doverosamente di nuove star, nuove avventura e, ovviamente, adrenalina.
Ps. Unico film di tutto il franchise ad ottenere nomination ai premi che contano, il settimo episodio può vantare la candidatura ai Golden Globes e ai Grammy per la Miglior canzone originale ("See You Again" di Wiz Khalifa ft. Charlie Puth).
Film 1210 - Fast and Furious
Film 1215 - 2 Fast 2 Furious
Film 1228 - The Fast and the Furious: Tokyo Drift
Film 1256 - Fast & Furious - Solo parti originali
Film 1350 - Fast & Furious 5
Film 1355 - Fast & Furious 6
Film 1456 - Fast & Furious 8
Cast: Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Chris 'Ludacris' Bridges, Jordana Brewster, Djimon Hounsou, Kurt Russell, Jason Statham, Nathalie Emmanuel, Elsa Pataky, Iggy Azalea.
Box Office: $1.516 miliardi
Consigli: Il genere è il solito, ma il risultato finale è superiore a quanto visto fino ad ora. Adrenalinico, violento, esagerato ma nel complesso ben calibrato, "Fast & Furious" torna dal suo pubblico per la settima volta e non delude. Certo, lo spettatore casuale potrebbe gradire meno, ma i fan apprezzeranno il buon livello mantenuto. E il bel finale dedicato a Paul Walker.
Parola chiave: Occhio di Dio.

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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 12 maggio 2017

Film 1355 - Fast & Furious 6

Sempre più vicini alla fine... Ci siamo quasi!

Film 1355: "Fast & Furious 6" (2013) di Justin Lin
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Ana Lucia ha perso la memoria, ma è viva. Tutto è bene quel che finisce bene. Circa, visto che adesso lavora per i cattivi. Dom lo scopre e, ovviamente, vuole andarsela a riprendere e quella povera di Elena, con i suoi zigomi perfetti, non potrà che farsi da parte. Al cuor non si comanda in "Fast & Furious 6", tra nuove nascite e amori per sempre, il tutto sempre nell'ottica del mantra assoluto della saga: la famiglia prima di ogni cosa.
Dunque non cambia granché rispetto alle precedenti avventure, oppure sì? Per quanto mi riguarda devo dire che il sesto appuntamento cinematografico dei veloci e furiosi ha costituito il primo caso di non noia totale da quando ho cominciato a scoprire il franchise. L'azione la fa sempre da padrone e le dinamiche macho-corsa con la macchina-criminalità sono sempre prepotentemente presenti, ma in questo caso il risultato finale sembra dimostrare che la storia abbia uno scopo oltre al semplice reiterare gli elementi chiave di tutta l'operazione. E i non fan gradiscono e ringraziano.
Quindi, in generale, per la prima volta ammetto che un film di "Fast & Furious" non mi è dispiaciuto. Poi non credo lo rivedrei, in ogni caso ora che sono un po' entrato nel contesto e ho attivato l'attitudine al baccano + trash + boiata + azione per veri uomini + mirabolanti acrobazie + tutti salvi per un pelo posso dire di godermi il viaggio con un po' più di serenità e spontaneità. Il che vuol dire semplicemente qualche pregiudizio in meno, oltre che la consapevolezza che "Furious 6", come i vari altri precedenti e successori, sono solo un prodotto di facile consumo da vedere e dimenticare. Che poi lo sapevo anche prima, semplicemente ora ne ho avuto la definitiva conferma (sulla mia pelle...).
Film 1210 - Fast and Furious
Film 1215 - 2 Fast 2 Furious
Film 1228 - The Fast and the Furious: Tokyo Drift
Film 1256 - Fast & Furious - Solo parti originali
Film 1350 - Fast & Furious 5
Film 1365 - Fast & Furious 7
Film 1456 - Fast & Furious 8
Cast: Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris 'Ludacris' Bridges, Sung Kang, Luke Evans, Gina Carano, John Ortiz, Gal Gadot, Elsa Pataky.
Box Office: $788.7 milioni
Consigli: Beh, credo che vederlo separatamente dagli altri sarebbe un po' sciocco. Ogni capitolo rinsalda in maniera più o meno forte le storie precedenti, per cui arrivare al sesto appuntamento a secco non mi sembra l'idea più sensata. Lo so, lo so, non c'è sempre il tempo di recuperare un'intera saga partendo dal primo episodio, ma in questo caso sento di caldeggiare l'opzione "dall'inizio alla fine" più che altro perché senza i vari preamboli, per quanto sciocco possa sembrare questo franchise, si fatica davvero ad immergersi nel contesto e nell'ideologia interni alla storia.
Parola chiave: Codice 1345.

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martedì 2 maggio 2017

Film 1350 - Fast & Furious 5

Con Poe abbiamo ripreso a vedere questa saga, dato che l'ottavo episodio è al momento campione di incassi in tutto il mondo. Devo ancora capirne il fascino, ma continuo per la mia strada a recuperare titolo dopo titolo.

Film 1350: "Fast & Furious 5" (2011) di Justin Lin
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Era da un po' che stavo fuori dal giro "Fast & Furious" e devo dire che quasi mi mancava il fracasso di motori e sparatorie. Tornato in sella con il quinto episodio, ammetto di avere in ogni caso ancora un attimo di confusione in testa, una sorta di sovrapposizione di tutte le storie del franchise che ho visto fino ad ora.
Dopo aver ripassato Wikipedia, ricordo che questa comincia con l'ennesima avventura in carcere per il mitico Dom (Vin Diesel), liberato sapientemente dall'amico Brian (Paul Walker) e dalla sorella Mia (Jordana Brewster, ancora incapace di qualsivoglia espressività facciale) che accorrono in suo soccorso. Si aggiunge anche il ritrovato Vince (Matt Schulze) di qualche capitolo fa che propone il nuovo affarone alla squadra, ovvero rubare della macchina che transitano su un treno in corsa. Sappiamo che nulla è impossibile per i nostri eroi che, di consequenza, non si sottraggono al difficile compito e, anzi, concludono perfino con un salto di almeno 100 metri da un dirupo, finendo semplicemente a fare un bagno in acqua. Applausi.
Questa la premessa, ma sono tantissime in realtà le sparatorie avventure che si susseguono per tutte le 2 ore e 11 minuti di pellicola. Niente di nuovo, insomma. Anzi no, perché questa volta c'è perfino un inseguimento per le strade di Rio de Janeiro con annessa cassaforte a traino che sfonda praticamente ogni ostacolo sul proprio percorso ma, stranamente, sfugge alle leggi della fisica quando fa più comodo ai nostri eroi. Poi che fa parte del gioco lo sappiamo, eh, però...
Insomma, "Fast Five" consegna al pubblico di affezionati esattamente ciò che sono andati al cinema a vedere, fedele a una missione che mixa (senza dosare) macchine, belle donne, inseguimenti & sparatorie. Il prodotto non cambia perché a quanto pare funziona. E anche molto bene.
Film 1210 - Fast and Furious
Film 1215 - 2 Fast 2 Furious
Film 1228 - The Fast and the Furious: Tokyo Drift
Film 1256 - Fast & Furious - Solo parti originali
Film 1355 - Fast & Furious 6
Film 1365 - Fast & Furious 7
Film 1456 - Fast & Furious 8
Cast: Vin Diesel, Paul Walker, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris Bridges, Matt Schulze, Sung Kang, Dwayne Johnson, Ludacris, Gal Gadot, Elsa Pataky.
Box Office: $626.1 milioni
Consigli: Io li trovo un po' tutti troppo simili, ma mi rendo conto che il difetto sia mio. Per tutti coloro che hanno amato i capitoli precedenti, che si eccitano al suono di motori e all'esibizione di carne femminile, qui ce n'è davvero per tutti i gusti. E perfino un colpo di scena finale.
Parola chiave: Chip.

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venerdì 3 febbraio 2017

Film 1294 - Timeline - Ai confini del tempo

Netflix lo ha inserito nel suo archivio e mi è tornata voglia di vederlo...

Film 1294: "Timeline - Ai confini del tempo" (2003) di Richard Donner
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Quando un ricordo è fuorviante. Mi sembrava di ricordare un'avventura simpatica, un film carino e, invece, sono rimasto deluso da questo "Timeline", addirittura infastidito dalla sua banalità. Tanto che, va detto, si tratta di una storia che si può anche non seguire attentamente per quanto è scontata e prevedibile: alla fine andrà a parare esattamente dove ti saresti aspettato.
Costellato di errori grossolani - l'inglese e il francese correnti sono utilizzati anche nel Medioevo - e scelte della trama francamente inspiegabili - non si capisce perché il personaggio di David Thewlis alla fine non rompa i vetri della macchina del tempo così da poterne sfuggire ed evitare di essere portato indietro nel tempo per sempre -, nonostante il cast particolarmente ricco, questa operazione commerciale tratta dal libro omonimo di Michael Crichton è semplicemente un brutto film incapace di andare oltre la superficie. La quale è composta e da personaggi bidimensionali, privi di una qualsivoglia caratterizzazione che vada oltre lo stereotipo di gruppo ("i francesi", "gli inglesi", "gli archeologi", "gli scienziati senza scrupoli", "il gruppo di eroi", ecc), e dall'insuccesso scenografico che lascia
allo spettatore la sensazione di trovarsi costantemente in una ricostruzione piuttosto che nella Francia del 1300, un patto infranto con la sospensione del gioudizio che ogni racconto richiede andando a minare ulteriormente credibilità ed illusione della storia.
Con un budget da 80 milioni di dollari (giusto per fare un paragone: ognuno dei 3 capitoli de "Il signore degli anelli", usciti in contemporanea a "Timeline", ne sono costati 94) e una storia dello stesso autore di "Jurassic Park", "ER" e il recentissimo "Westworld"... Beh, si poteva davvero fare molto, molto di più.
Cast: Paul Walker, Frances O'Connor, Gerard Butler, Billy Connolly, David Thewlis, Anna Friel, Neal McDonough, Matt Craven, Ethan Embry, Michael Sheen, Lambert Wilson, Marton Csokas, Rossif Sutherland.
Box Office: $43.9 milioni
Consigli: Brutto e dimenticabile, scontato e e poco interessante, per un risultato finale dimenticabilissimo e poco esaltante. Peccato, perché il viaggio nel tempo è un elemento narrativo sempre piuttosto accattivante.
Parola chiave: Occhiali da vista.

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lunedì 12 dicembre 2016

Film 1256 - Fast & Furious - Solo parti originali

Procediamo e continuiamo per vedere cosa ha in serbo questa saga...

Film 1256: "Fast & Furious - Solo parti originali" (2009) di Justin Lin
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Ana Lucia di "Lost" muore e Toretto, incazzato come una pantera, si vuole vendicare dell'assassino. Per farlo, ovviamente, si farà aiutare dall'ex infiltrato-ex agente che ora è un agente- ex amico Brian O'Conner. Il succo della trama è questo a cui, naturalmente, vanno aggiunte quintalate di sparatorie, corse in macchina, esplosioni e quelle che potremmo definire come "sboronate" fotoniche.
L'alto contenuto testosteronico di questo "Fast & Furious", ovvero il quarto film della serie, conferma la tendenza del franchise a prediligere l'azione ad una trama che vada oltre la bidimensionalità da cliché dei suoi muscolosi personaggi, per cui non c'è da stupirsi se quello che troviamo qui non differisce poi di molto dagli altri prodotti della serie. Ammetto che la qualità dell'operazione è finalmente riuscita un pelo a migliorare, ma siamo comunque ancora nel vasto territorio delle pellicole inutili.
Film 1210 - Fast and Furious
Film 1215 - 2 Fast 2 Furious
Film 1228 - The Fast and the Furious: Tokyo Drift
Film 1350 - Fast & Furious 5
Film 1355 - Fast & Furious 6
Film 1365 - Fast & Furious 7
Film 1456 - Fast & Furious 8
Cast: Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, John Ortiz, Gal Gadot.
Box Office: $363.2 milioni
Consigli: Sì, sì, qualcosina l'hanno migliorata e la sensazione è che si tratti di una produzione con un minimo di know how in più, senza contare che il budget da 85 milioni di dollari certamente ha aiutato. Rimane comunque il fatto che la storia praticamente non c'è e i personaggi non sono particolarmente interessanti. Insomma, solo per i fan della saga.
Parola chiave: Vendetta.

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venerdì 23 settembre 2016

Film 1215 - 2 Fast 2 Furious

Ed ecco il secondo, rombante capitolo di una saga che ancora non mi ha saputo conquistare...

Film 1215: "2 Fast 2 Furious" (2003) di John Singleton
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Senza troppi giri di parole, la saga non mi ha convinto nemmeno con questo secondo, turbinoso giro. Gran caos di rombate, sterzate e inchiodate, "2 Fast 2 Furious" non riesce comunque a realizzare l'unico intento che un film dovrebbe avere: raccontare una storia.
C'è sicuramente molta azione, molte macchine e molta velocità, ma la strafottenza di un franchise che a parte il pomparsi sotto ogni profilo altro non sa fare, lascia quegli spettatori non particolarmente interessati allo spettacolo proposto, senza un qualsiasi motivo di interesse.
Film 1210 - Fast and Furious
Film 1228 - The Fast and the Furious: Tokyo Drift
Film 1256 - Fast & Furious - Solo parti originali
Film 1350 - Fast & Furious 5
Film 1355 - Fast & Furious 6
Film 1365 - Fast & Furious 7
Film 1456 - Fast & Furious 8
Cast: Paul Walker, Tyrese Gibson, Eva Mendes, Chris "Ludacris" Bridges, Devon Aoki, James Remar, Thom Barry, Cole Hauser.
Box Office: $236.3 milioni
Consigli:
Parola chiave: Carter Verone.

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lunedì 12 settembre 2016

Film 1210 - Fast and Furious

E cominciamo anche questa saga che a quanto pare ha saputo conquistare tutti. Io sono sempre stato scettico, ma avendo dato una chance a tutti e quattro gli orrendi "Twilight", posso permettermi di vedere anche 7 film su delle gare di macchine...

Film 1210: "Fast and Furious" (2001) di Rob Cohen
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: In tutta onestà di questa pellicola le due cose che ricordo più vividamente sono la totale assenza di una trama e l'accigliato sguardo gangsta della per-sempra-Ana-Lucia-di-"Lost" Michelle Rodriguez che evidentemente ricollega l'essere ghetto dentro con l'inarcamento spasmodico del sopracciglio.
A prescindere da questi due elementi che considero i più caratterizzanti di questo primo "Fast & Furious", il risultato finale mi è parso un po' insapore e molto caotico oltre che rumoroso. Poe mi ha assicurato che man mano che il franchise ha prodotto nuovi titoli la situazione è migliorata, quindi attendo fiducioso che le cose si facciano più interessanti. Per il momento possono essere furiosi e veloci quanto vogliono, il risultato finale è un film inutile.
Film 1215 - 2 Fast 2 Furious
Film 1228 - The Fast and the Furious: Tokyo Drift
Film 1256 - Fast & Furious - Solo parti originali
Film 1350 - Fast & Furious 5
Film 1355 - Fast & Furious 6
Film 1365 - Fast & Furious 7
Film 1456 - Fast & Furious 8
Cast: Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Rick Yune, Chad Lindberg, Ja Rule.
Box Office: $207.3 milioni
Consigli: Macchine e proprietari pompati a mille, donne cazzute, agenti sotto copertura e il piede su un acceleratore che da 0 arriva ad infinito. Le gare fracassano i timpani, la recitazione è imbarazzante e in definitiva si tratta di un lavoro neppure sufficiente. Per appassionati, davvero.
Parola chiave: Camion.

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martedì 15 settembre 2015

Film 994 - The Skulls - I teschi

A casa in malattia: film 4.

Film 994: "The Skulls - I teschi" (2000) di Rob Cohen
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Francamente mi ha lasciato meno deluso questo "The Skulls - I teschi" che "Poseidon", pur vero che le aspettative nei confronti dei due film erano totalmente differenti.
Questo, in particolare, è palesemente un prodotto per ragazzi che, all'epoca, sfoderava due teen idol già in voga quali Joshua Jackson e Paul Walker accompagnati da una bella biondina, Leslie Bibb, che proprio in quel periodo era in tv con un telefilm geniale ("Popular"). Era ovvio, quindi, che l'operazione tutta mirasse ad un target particolare per tentare di cavalcare alla grande l'onda di popolarità e successo dei suoi giovani protagonisti. Operazione riuscita: buon incasso - il film è costato 15 milioni - e addirittura due sequel al sapore di trash, di cui l'ultimo direttamente in home video. Ma di cosa parliamo qui?
Fondamentalmente "The Skulls" è il solito esempio di film per adolescenti che parla di temi adulti (futuro, amicizia, fratellanza, omicidio) proponendoli in versione tra il patinato e il superficiale con il solo scopo di dare alla vicenda qualche contenuto, quando è ovvio che lo spettatore di questo tipo di film è interessato ad altro. Scesi a patti con ciò, posso dire che la pellicola non è così male come mi aspettassi. Joshua Jackson un po' paffutello è un buon protagonista maschile - anche se poco credibile in veste del campione di canottaggio - e riusciva a dimostrare già allora che potesse esserci un dopo "Dawson's Creek". Luke, il suo personaggio, è il solito ragazzo bravo e intelligente, ma senza mezzi, che verrà scelto quale nuovo membro della potentissima società segreta "I Teschi" in grado di fornirgli praticamente ogni mezzo per realizzare il suo brillante futuro. Il suo nuovo gruppo di amici, in realtà vera e propria setta, non sarà ben digerito dall'amico di sempre Will (Hill Harper) che, neanche a dirlo, farà una brutta, brutta fine. In mezzo ci saranno le prevedibili reazioni, i necessari assestamenti, i primi dubbi etici e addirittura un duello all'antica. Niente di che, per carità, ma alla fine non ci si annoia e, sempre consapevoli di ciò che è questo "The Skulls - I teschi", si rimane anche abbastanza soddisfatti.
Ps. Nel cast, oltre a Jackson, Walker e Bibb anche Christopher McDonald, Hill Harper, Craig T. Nelson, Malin Akerman in un piccolissimo ruolo e perfino un William Petersen in aria da Gil Grissom ("CSI").
Box Office: $50.8 milioni
Consigli: Thriller per ragazzi ambientato al college, "The Skulls" ha un certo tono dark che potrebbe piacere anche a qualche spettatore più adulto (anche perché ormai i ragazzi che potevano essere interessati alle svolte di carriera di Joshua Jackson, Paul Walker o Leslie Bibb sono ormai adulti belli e fatti). Il film non è niente di che, ma si lascia guardare senza intoppi. La trama scorre bene, c'è qualche colpo di scena e in generale il risultato finale è conforme al tipo di prodotto: di intrattenimento e per pura distrazione. Se si cerca svago, questo film può essere un buon candidato.
Parola chiave: Videocamere.

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martedì 5 gennaio 2010

Film 48 - Un amore sotto l'albero

Mi sono fidato, per la prima volta da anni, di qualcosa che mi ha proposta la tv, alla cieca. Eccone il risultato. Dopo un bel film al cinema, io e Ale - e per un po' pure Luca&Ilaria - ci siamo lasciati coinvolgere da una proposta televisiva di seconda serata...


Film 48: "Un amore sotto l'albero" (2004) di Chazz Palminteri
Visto: in tv
Lingua: italiano
Compagnia: Ale, Ilaria e Luca
Pensieri: Si può fare un brutto film sul Natale? E, soprattutto, si può coinvolgere, per farlo, la Hollywood che conta? Sì, a quanto pare.
Colpevole di aver acceso la televisione dopo essere tornato dal cinema, su Canale 5 in seconda serata davano questo gioiellino di film per famiglie. Ecco le mie domande.
1) Ok, Susan Sarandon non ha più una vera carriera da anni, quindi che lei abbia accettato lo posso capire. Ma Penelope Cruz? Alan Arkin? Robin Williams?!?!?!?! Mi sono dato come risposta che a) Penelope aveva bisogno di farsi conoscere meglio in America (e bisogna ammettere che non avesse torto dato che, dopo 2 nomination, nel 2009 ha vinto l'Oscar); b) Alan Arkin è come il prezzemolo, c'è praticamente in ogni film. Dopo averlo visto in "The Private Lives of Pippa Lee" e questo film, me lo sono pure ritrovato in un altro - moooolto giovane - la mattina successiva. Risveglio traumatico; c) ormai Robin Williams gliel'ha data su, come Susan Sarandon, e pensa solo ai soldi. Sadness.
2) Si suppone che un film debba avere una trama. Perchè questo no? Solo perchè si parla di Natale tutto può succedere? Robin Williams prima è un ex prete, poi un malato e, di conseguenza, il fantasma del malato. Scusa?! Alan Arkin va in giro per la strada ogni Natale a dire alla gente che è la reincarnazione della moglie morta. Pardon?! (Non continuo, potrei rovinare il divertimento all'eventuale spettatore).
3) Perchè utilizzare neve fintissima digitalizzata al computer che si vede lontano un chilometro che è fatta in digitale?! Tutti i vari "Signore degli Anelli" sono precedenti al 2003: vuoi che in questo filmetto del cavolo non si potesse rappresentare della neve quantomeno seria?
4) Un film sul Natale senza alcuno spirito del Natale, che senso di esistere ha? Nessuno lo festeggia in famiglia, sono tutti sempre incazzati, delusi, depressi o sull'orlo del suicidio. Qual è il messaggio positivo? Che poi le cose si aggiustano? A sì? E quanto, per la precisione? Tanto vale guardarsi un qualsiasi "Natale a..."...
Traiamo le nostre conclusioni. Se da un film come "L'isola delle coppie" mi aspetto una cagata, almeno lo so e mi metto il cuore in pace. Ma che questo qui mi venga spacciato come film - blockbuster? - per famiglie con presunzione di raccontare qualcosa di particolare o nuovo, beh, proprio non ci sto. Una boita pazzesca.
Ps. Non c'entra niente, ma dopo il film, prima di andare a letto, chi mi è capitato di guardare su Italia 1? 'TvModa', con Jo Squillo. E come si è conclusa la mia serata? Con questo video: .
Jo, sei tutti noi. O almeno tutti quelli fuori di testa. Poraccia...
Consigli: Lasciate stare. Godetevi altri film natalizi, se proprio ne sentite il bisogno.
Parola chiave: Alan Arkin, prezzemolino del cinema hollywoodiano.


Ric