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sabato 11 settembre 2021

Film 1816 - Star Wars: The Rise of Skywalker

Intro: Tornato a Cordoba per qualche giorno prima di volare definitivamente a Ushuaia, con Karen e Lucas andiamo al cinema a recuperare uno dei film più attesi della stagione!

Film 1816: "Star Wars: The Rise of Skywalker" (2019) di J.J. Abrams
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Karen, Lucas
In sintesi: non mi spenderò troppo su questo titolo conclusivo (?) della terza ondata di trilogie "Star Wars", sia perché ricordo la delusione post visione, sia perché l'ho visto una sola volta ormai due anni fa e il ricordo si è un po' sbiadito.
J.J. Abrams torna al timone dopo il primo "Star Wars: The Force Awakens" e nonostante la sua mano capace, il risultato finale è il solito agglomerato di effetti speciali, spade laser e un turbinio di personaggi a cui si fatica a dare lo spazio sufficiente per uno sviluppo che abbia valore in termini di trama (penso alla quasi mancanza di screentime per Kelly Marie Tran, ma anche al momento romantico totalmente random che coinvolge il suo personaggio e quello di John Boyega). Il tutto per un prodotto che mette in tavola davvero troppe questioni per riuscire a centrare efficacemente il suo obiettivo. Peccato.
Film 15 - Star wars: Episodio I - La minaccia fantasma
Film 23 - Star wars: Episodio II - L'attacco dei cloni
Film 30 - Star wars: Episodio III - La vendetta dei sith
Film 37 - Guerre stellari: Episodio IV - Una nuova speranza
Film 41 - Star Wars: Episodio V - L'impero colpisce ancora
Film 50 - Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi
Film 1072 - Star Wars - Il risveglio della Forza 3D
Film 1080 - Star Wars - Il risveglio della Forza
Film 1469 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1595 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1816 - Star Wars: The Rise of Skywalker
Film 1290 - Rogue One
Film 1679 - Solo: A Star Wars Story
Cast: Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong'o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, Ian McDiarmid, Billy Dee Williams.
Box Office: $1.078 miliardi
Vale o non vale: Non è certo un film terribile, ma nemmeno quel titolo conclusivo che renda giustizia a una saga rinvigorita da nuova linfa, personaggi e botteghino. Dopo la lunga attesa e le premesse epiche, questo (ennesimo) capitolo finale della saga di "Star Wars" lascia meno soddisfatti di quanto non ci si sarebbe aspettato.
Poi, per carità, si lascia guardare senza intoppi, ma con meno soddisfazione di altri capitoli della lunga saga creata da George Lucas.
Premi: Candidato a 3 Oscar (colonna sonora, effetti speciali, montaggio sonoro) e 3 BAFTA (colonna sonora, effetti speciali, sonoro). John Williams candidato al Grammy per Best Score Soundtrack For Visual Media.
Parola chiave: Lightsaber.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 17 giugno 2019

Film 1616 - Peter Rabbit

Intro: Scelto un po' a caso, in cerca di una storia facile facile.
Film 1616: "Peter Rabbit" (2018) di Will Gluck
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: lo devo ammettere, "Peter Rabbit" è stato uno spasso inatteso. Simpatico, divertente, frenetico e doppiato magnificamente da un James Corden in formissima, questo film per famiglie riesce davvero a far divertire tutto il suo pubblico, a prescindere dall'età;
l'atmosfera è molto simile a quella di "Paddington", con un protagonista d'animazione e un cast di comprimari in carne ed ossa e, sullo sfondo, una campagna inglese piacevolmente ripulita e particolarmente soleggiata. Non molto realistico, ma sicuramente piacevole da guardare;
il risultato finale è certamente riuscito e nonostante non si tratti certo di un capolavoro, questo film riesce nel suo intento di intrattenere e divertire con non poche occasioni in cui ci si fa una bella risata: non capita spesso e fa piacere.
Film 1616 - Peter Rabbit
Film 2033 - Peter Rabbit 2: The Runaway
Cast: James Corden, Rose Byrne, Domhnall Gleeson, Sam Neill, Daisy Ridley, Elizabeth Debicki, Margot Robbie, Sia, Marianne Jean-Baptiste, David Wenham, Rachel Ward, Bryan Brown.
Box Office: $351.2 milioni
Vale o non vale: Simpatico e dinamico, "Peter Rabbit" è la perfetta scelta scacciapensieri per tutta la famiglia. Da recuperare.
Premi: /
Parola chiave: Esplosivo.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 23 maggio 2019

Film 1595 - Star Wars: The Last Jedi

Intro: Dopo averlo visto la prima volta al cinema 2 anni fa in Australia, ero rimasto con la voglia di rivederlo per vedere se, con una seconda visione, mi sarei un po' chiarito le idee su questa pellicola.
Film 1595: "Star Wars: The Last Jedi" (2017) di Rian Johnson
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: ricordavo che il tono fosse diverso da quello dei precedenti capitoli della saga e che, anche per questo, "Star Wars 8" fosse stato criticato dai fedelissimi George Lucas e i suoi personaggi. Personalmente trovo il risultato ottenuto da Rian Johnson piuttosto godibile e, francamente, un po' di umorismo non mi pare che guasti. Poi, sì, "The Last Jedi" non è il mio preferito di tutta la compagnia dei 100.000 del franchise, ma ciò non vuol dire che il risultato finale non sia buono;
visivamente curatissimo e bellissimo, narrativamente a tratti un po' lento, nel complesso questo ottavo episodio funziona bene e fa da ponte verso quel "The Rise of Skywalker" conclusivo che andrà a porre la parola fine anche a questa terza trilogia dedicata a "Star Wars". Che poi, ce n'era veramente bisogno di un'ulteriore estensione della già ampiamente sfruttata avventura? Apparentemente sì, visti gli incassi e la reazione entusiasta dei fan. Sono sicuro che anche con il prossimo capitolo le cose non mancheranno di andare alla grande, fosse anche solo per il fatto che tornerà J.J. Abrams a regia e sceneggiatura.
Film 15 - Star wars: Episodio I - La minaccia fantasma
Film 23 - Star wars: Episodio II - L'attacco dei cloni
Film 30 - Star wars: Episodio III - La vendetta dei sith
Film 37 - Guerre stellari: Episodio IV - Una nuova speranza
Film 41 - Star Wars: Episodio V - L'impero colpisce ancora
Film 50 - Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi
Film 1072 - Star Wars - Il risveglio della Forza 3D
Film 1080 - Star Wars - Il risveglio della Forza
Film 1469 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1595 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1816 - Star Wars: The Rise of Skywalker
Film 1290 - Rogue One
Film 1679 - Solo: A Star Wars Story
Cast: Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Andy Serkis, Lupita Nyong'o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Kelly Marie Tran, Laura Dern, Benicio del Toro, Billie Lourd.
Box Office: 1.333 miliardi
Vale o non vale: L'avventura è sempre emozionante e il film è bello da vedere e intrattiene alla perfezione, dosando in maniera intelligente azione, colpi di scena e l'inevitabile effetto nostalgia per la scomparsa dell'iconica Carrie Fisher. Un pochino lento qualche passaggio, ma lo si perdona grazie a una dose inaspettata di umorismo bizzarro e stravagante che non manca di fare centro.
Premi: Candidato a 4 Oscar (colonna sonora, effetti speciali, mixaggio e montaggio sonoro) e 2 BAFTA (sonoro ed effetti speciali).
Parola chiave: Supreme leader.

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Bengi

lunedì 1 gennaio 2018

Film 1469 - Star Wars: The Last Jedi

Secondo appuntamento cinematografico a Townsville e, finalmente, mi concedo il piacere di tornare in una galassia molto, molto lontana...

Film 1469: "Star Wars: The Last Jedi" (2017) di Rian Johnson
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Visto il marketing tanto pressante sarebbe stato difficile ignorare il richiamo della Forza e non accorgersi del ritorno al cinema della terza trilogia legata al franchise di "Guerre Stellari", così devo ammettere che fossi particolarmente curioso e interessato di vedere l'ennesimo capitolo di una saga apparentemente infinita e in grado, nel tempo, di resuscitare dalle proprie ceneri.
Dopo un ottimo inizio innescato da "Il risveglio della Forza", per il secondo episodio si prospettava il non facile compito di traghettare la storia verso un finale nuovamente epico e carico di aspettative (in arrivo nelle sale il 20 dicembre 2019). Cosa era legittimo aspettarsi, quindi, da "The Last Jedi"? Sicuramente lo sviluppo di tutte quelle situazioni precedentemente anticipate - Rey e Luke Skywalker, Kylo Ren e Snoke solo per citarne un paio - oltre che una serie di scene spettacolari e l'ormai abituale effetto nostalgia che questo tipo di prodotti, spalmati su ampi archi temporali e ricchi di una propria mitologia, riescono a portare con sé. E, nel concreto, cosa ha effettivamente aggiunto l'episodio numero 8 all'universo di "Star Wars"?
La cosa che più salta all'occhio è sicuramente una certa dose di umorismo in un formato insolito rispetto ai precedenti titoli, basato su tempi comici e una serie di personaggi-spalla cui è delegato il compito di stemperare un'atmosfera altrimenti sempre molto seria. Tra combattimenti altamente distruttivi e una serie di cattivissimi che si prendono davvero molto sul serio, il temperamento burbero e respingente di Skywalker è sicuramente un espediente simpatico - anche se alla lunga stanca - e le giravolte di BB-8 contribuiscono ad animare la scena esattamente come un tempo spettava a R2-D2. Da questo punto di vista dunque il film riesce a ritagliarsi una nuova forma di umorismo che ne marca distintivamente i contorni e per la maggior parte del tempo risulta una strategia vincente.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico è innegabile, anche in questa occasione, che il prodotto si presenti magnificamente realizzato. Una fotografia brillante e una scelta predominante dell'uso del colore rosso caratterizzano tutto il progetto, andando inoltre a sottolinearne i contorni drammatici ed epici, un'altra delle caratteristiche principali di "The Last Jedi". L'idea che rimane impressa, infatti, è che l'avvicinarsi di uno scontro finale devastante sia inevitabile e che nonostante la situazione disperata - i ribelli sono in netta minoranza - Rey & co. non mancheranno in primis di dare del filo da torcere al Primo Ordine e in secondo luogo, ovviamente, di trionfare in maniera spettacolare.
Sempre legati alla qualità tecnica, gli effetti speciali sono come al solito eccellenti, magnificamente realizzati e credibili soprattutto nelle scene d'azione - il personaggio di Lupita Nyong'o, Maz Kanata, però non mi fa impazzire -; non mi stupirei se si trasformassero in una nomination all'Oscar.
Ho gradito anche la nuova (e molto più evidente rispetto al titolo precedente) contrapposizione fra bene e male, perfettamente reincarnata nel duo Rey/Kylo Ren, qui messi addirittura in comunicazione mentale dalla Forza stessa anche se a volte i che i contatti mente-a-mente risultano un tantino ridicoli, specialmente quando Kylo (Adam Driver) si ritrova a fare la sua "chiamata" a petto nudo... Non a caso è appena nato l'hashtag #KyloRenChallenge. Il colpo di scena legato al figlio di Leia e Han Solo, poi, è ben architettato e giunge perfettamente funzionale quanto inaspettato a rinvigorire la trama, dando certamente una svolta gustosa alla storia altrimenti un po' troppo statica in alcuni punti. Nonostante sia apprezzabile che si siano ulteriormente definiti i confini tra buoni e cattivi e che i personaggi stiano ognuno trovando la propria strada verso il finale, è infatti innegabile una certa mancanza di brio che pervade tutta la storia e va ad intaccare leggermente un risultato finale che, nonostante tutte le buone premesse e quanto detto finora, non riesce comunque a soddisfare del tutto. Lo scontro finale che vede i ribelli messi spalle al muro dall'esercito del Primo Ordine non fatica a ricordare l'infausto destino dei cavalieri di Rohan al fosso di Helm raccontato ne "Le due torri"; la scena con Leia (Carrie Fisher, scomparsa esattamente un anno fa) che resuscita nello spazio non è esattamente indimenticabile e mi rimane un po' misteriosa, per non parlare del leader supremo Snoke (spoiler) che, dopo ore di chiacchiere su potere e sottomissione, finirà per venire ammazzato con uno stupidissimo stratagemma. Aggiungo anche che l'ennesima comparsata di Yodasembra più una marchetta per i fans della prima ora che un'effettiva necessità di sceneggiatura.
Insomma, nonostante tutta una serie di ottimi elementi, quello che mi sento di dire è che "Star Wars: The Last Jedi" a volte non sembra nemmeno un episodio legato alla saga per via del suo umorismo a sé e i toni spesso sopiti, cosicché nonostante l'evidente qualità del prodotto finale, parte del buon lavoro fatto è messo in ombra da quegli aspetti che stridono con il contesto generale. Sicuramente parte di questa dualità nel percepire la pellicola sta nella peculiarità del prodotto stesso, obbligato - come tanti altri - a traghettare la storia da un inizio a una fine che non stanno, però, nei suoi 152minuti di durata. Riguardo a quest'ultimo punto, poi, si può sicuramente dire che si potesse essere un filo più concisi.
Tutto sommato "Star Wars VIII" è un buon secondo capitolo che ha, come è giusto che sia, i suoi pro e i suoi contro. La critica lo ha osannato proponendolo addirittura quale miglior episodio finora realizzato, il che mi pare sia un'esagerata provocazione. Sicuramente si tratta di un buon prodotto il quale, però, non manca di presentare qualche pecca; perfetto il cast anche se non esattamente essenziali i nuovi personaggi (interpretati da Laura Dern e Benicio del Toro), colonna sonora di John Williams come sempre magnifica, regia solida. Forse concentrandosi meno sull'umorismo e più sull'andare al nocciolo della questione si sarebbe ottenuto un risultato più efficace, anche se in definitiva il risultato è soddisfacente.
Film 15 - Star wars: Episodio I - La minaccia fantasma
Film 23 - Star wars: Episodio II - L'attacco dei cloni
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Film 1595 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1816 - Star Wars: The Rise of Skywalker
Film 1290 - Rogue One
Film 1679 - Solo: A Star Wars Story
Cast: Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Andy Serkis, Lupita Nyong'o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Kelly Marie Tran, Laura Dern, Benicio del Toro, Joonas Suotamo, Billie Lourd, Mike Quinn, Timothy D. Rose.
Box Office: $1.040 miliardi (ad oggi)
Consigli: Sicuramente una delle pellicole più attese della stagione, "The Last Jedi" non fallisce nel consegnare al popolo di fedelissimi della saga di "Star Wars" l'ennesimo buon capitolo da gustare, amare e in definitiva venerare. Per tutti gli altri potrebbero risultare un po' ostiche le 2 ore e 32 minuti di durata complessiva, per una storia che ha sicuramente molto da raccontare, anche se a volte non riesce a risultare esattamente efficace. Tutto sommato comunque un titolo imperdibile, di grande intrattenimento e ben realizzato. La Forza è tornata e ha contagiato già tutto il mondo.
Parola chiave: Localizzatore.

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Bengi

venerdì 15 dicembre 2017

Star Wars: Gli ultimi Jedi - Tutto quello che c'è da sapere

Star Wars: The Last Jedi (also known as Star Wars: Episode VIII – The Last Jedi) is a 2017 American epic space opera film written and directed by Rian Johnson. It is the second film in the Star Wars sequel trilogy, following Star Wars: The Force Awakens (2015). The film is produced by Lucasfilm and distributed by Walt Disney Studios Motion Pictures. It stars Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Andy Serkis, Lupita Nyong'o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, and Gwendoline Christie in returning roles, with Kelly Marie Tran, Laura Dern, and Benicio del Toro joining the cast. It also marks the final performance of Fisher, who died in December 2016, with the film being dedicated in her honor.
A sequel, provisionally titled Star Wars: Episode IX, is scheduled for December 20, 2019.


Star Wars: Gli ultimi Jedi (Star Wars: The Last Jedi), noto anche come Star Wars: Episodio VIII - Gli ultimi Jedi, è un film del 2017 scritto e diretto da Rian Johnson.
Prodotto dalla Lucasfilm e distribuito dalla Walt Disney Studios Motion Pictures, è l'ottava pellicola della saga di Guerre stellari e il secondo della cosiddetta Trilogia sequel dopo Star Wars: Il risveglio della Forza, ed è interpretato da Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong'o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Andy Serkis, Benicio del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran. Il film è ambientato immediatamente dopo gli eventi de Il risveglio della Forza.


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Film 15 - Star wars: Episodio I - La minaccia fantasma
Film 23 - Star wars: Episodio II - L'attacco dei cloni
Film 30 - Star wars: Episodio III - La vendetta dei sith
Film 37 - Guerre stellari: Episodio IV - Una nuova speranza
Film 41 - Star Wars: Episodio V - L'impero colpisce ancora
Film 50 - Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi
Film 1072 - Star Wars - Il risveglio della Forza 3D
Film 1080 - Star Wars - Il risveglio della Forza
Film 1469 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1290 - Rogue One
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giovedì 7 dicembre 2017

Film 1451 - Murder on the Orient Express

E, finalmente, uno dei film che attendevo di più di questo fine 2017!

Film 1451: "Murder on the Orient Express" (2017) di Kenneth Branagh
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Francy
Pensieri: Aspettative molto alte combinate a critiche non particolarmente esaltanti mi avevano reso titubante nei confronti di una delle pellicole che attendevo con più impazienza questa stagione. Branagh è un maestro e riesce sempre con successo e gran classe a portare a termine i suoi progetti e di regista e di attore, ragion per cui ero ancora di più interessato a recuperare questo titolo. Senza contare che si tratta dell’adattamento moderno dell’omonimo classico anni ’70, un film insieme ad “Assassinio sul Nilo” trovo semplicemente irresistibile. Come si sa è difficile bissare un cult – specialmente di un racconto tanto noto come quello di Agatha Christie qui – e la sfida di solito viene persa.
Nel caso specifico dell’”Orient Express” classe 2017, il risultato finale è molto buono, anche se la parte più attesa della storia, ovvero il finale con risoluzione del caso, è meno carica di suspense di quella del suo predecessore. In una sorta di ultima cena su rotaia, Poirot (lo stesso Branagh) espone la sua teoria come giuntoci sul momento, con rabbia, e lascia lo spettatore “esperto” con la brutta sensazione che Sidney Lumet nel suo film abbia trovato una maniera più efficace di raccontare l’inaspettata conclusione.
A parte questo aspetto, l’unico che personalmente mi ha lasciato dubbioso, ho trovato la pellicola particolarmente ben fatta, esteticamente curatissima e davvero bella, recitata con consapevolezza da un cast tanto variegato quanto maledettamente intrigante. Del resto parte del fascino di questo riadattamento sta proprio qui. Tra i tanti spiccano una Michelle Pfeifer in formissima e ancora tremendamente sexy, Johnny Depp finalmente in un ruolo sensato, la nuova pupilla di “Star Wars” Daisy Ridley che dimostra di saperci fare e, ovviamente, Branagh, qui mattatore per tutti i 114 minuti di durata, capace di andare oltre i baffoni strambamente lunghi e l’inflessione francese del suo protagonista (che però è Belga, sia chiaro), regalandogli quello spessore che lo porta oltre la macchietta bidimensionale e lo rende umano nonostante le apparenze robotiche.
Tecnicamente il film è fatto veramente bene: costumi e scenografie sono sontuosi e sfarzosi, in grado di compiacere l’occhio dello spettatore; la fotografia è stupenda, mentre la regia di Branagh è attenta a non farci soffrire di claustrofobia regalando spesso momenti di respiro con riprese del treno dall’esterno e non pochi avvenimenti chiave svolti all’aperto. Come la scena finale, appunto. Quest’ultimo aspetto aiuta certamente a regalare dinamismo al prodotto finale – qualità che manca al classico del ’74 – evitando che la sensazione sia quella di venire schiacciati tra una parete e l’altra delle varie carrozze viaggiatori.
“Murdere on the Orient Express” è, in definitiva, un buon prodotto dal fascino retrò capace di catalizzare l’interesse del pubblico moderno, il che già di per sé è un pregio; è un film realizzato con grazia e occhio per i dettagli, pur non riuscendo del tutto a scrollarsi di dosso la pesante eredità del suo predecessore. In ogni caso si tratta certamente di una scommessa vinta – non bastasse l’incasso a confermarlo, va segnalata la nuova avventura che aspetta al cinema l’ispettore nel prossimo futuro, nientemeno che la stessa che lo aspetta alla fine di questa storia – che conferma per l’ennesima volta la presenza di un pubblico interessato a questo tipo di prodotti che, quando sono ben fatti, non tarda a presentarsi al cinema.
Film 1451 - Murder on the Orient Express
Film 2093 - Death on the Nile
Film 2212 - A Haunting in Venice
Cast: Kenneth Branagh, Penélope Cruz, Willem Dafoe, Judi Dench, Johnny Depp, Josh Gad, Derek Jacobi, Leslie Odom Jr., Michelle Pfeiffer, Daisy Ridley, Tom Bateman, Olivia Colman, Lucy Boynton, Sergei Polunin.
Box Office: $352.8 milioni
Consigli: Gli amanti della Christie e dei suoi romanzi, chi in precedenza aveva già apprezzato la storia e/o il titolo di Lumet dovrebbe andare a colpo sicuro con questo nuovo adattamento firmato Branagh, capace artista in grado di lanciarsi in progetti controcorrente e ogni volta diversi riuscendo a portare a casa risultati qualitativamente molto alti sia tecnicamente che qualitativamente. Il cast è ricchissimo e dei più glam, l’ambientazione affascinantissima, per non parlare del caso da risolvere, apparentemente doverosamente impossibile. Ci sarebbero aspetti migliorabili, in ogni caso un bel titolo.
Parola chiave: Pugnalate.

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Bengi

martedì 1 marzo 2016

Film 1080 - Star Wars - Il risveglio della Forza

Dopo averlo visto in 3D, ero curioso di vederlo senza la terza dimensione e soprattutto lasciando a casa gli scomodi occhialini. E, magari, questa volta non perdendomi l'inizio.
Film 1080: "Star Wars - Il risveglio della Forza" (2015) di J.J. Abrams
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Non solo clamoroso successo commerciale, attesissimo reboot o operazione nostalgica, questo "Star Wars 7" è una pellicola davvero ben fatta. Una bella sopresa non scontata.
Gli effetti speciali magnifici, il cast nuovo e originale, le atmosfere di un tempo, i giri nello spazio, la Forza, le famosissime note di John Williams... Tutto concorre a ricreare ciò che di buono di questa saga avevamo lasciato ormai 10 anni fa, pur trasformandolo in qualcosa di originale in grado di distinguersi dai precedenti titoli del prolifico franchise. La mano esperta di J.J. Abrams accompagna sapientemente lo spettatore per 2 di pellicola tra inseguimenti e battaglie, fughe per il rotto della cuffia e "nascondini" in mezzo al bosco, tra nuove avventure e vecchi snodi che qui prendono nuove forme. La vita continua anche nella galassia, non importa quanto lontano essa sia.
Al di là di alcune scaramucce di George Lucas che ha tentato di dirsi risentito poiché la Disney non lo avrebbe minimamente considerato nella produzione di questo num. 7 (poi subito rientrate), è evidente che i toni di "Star Wars" sono finalmente quelli apprezzabili di un tempo. Dopo la trilogia moderna che aveva decisamente abbassato la qualità generale, qui ritroviamo una storia interessante e una produzione in grado di gestire sceneggiatura, cast, scenografie ed effetti speciali: finalmente. Questa pellicola non poteva essere solo un prodotto per aficionados, ma doveva diventare un nuovo capitolo traino che portasse il franchise verso una ritrovata fama e un rinnovato interesse del pubblico, anche quello che nel 1977 non era ancora nato.
A mio avviso la missione è più che compiuta, anzi, egregiamente portata a termine. Il prossimo capitolo, "Star Wars: Episode VIII" è previsto in America per il 15 dicembre 2017: sarà di nuovo un bel Natale.
Ps. Il film è stato candidato a 5 Oscar e a 4 BAFTA, di cui ne ha vinto 1 per gli effetti speciali.
Film 15 - Star wars: Episodio I - La minaccia fantasma
Film 23 - Star wars: Episodio II - L'attacco dei cloni
Film 30 - Star wars: Episodio III - La vendetta dei sith
Film 37 - Guerre stellari: Episodio IV - Una nuova speranza
Film 41 - Star Wars: Episodio V - L'impero colpisce ancora
Film 50 - Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi
Film 1072 - Star Wars - Il risveglio della Forza 3D
Film 1080 - Star Wars - Il risveglio della Forza
Film 1469 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1595 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1816 - Star Wars: The Rise of Skywalker
Film 1290 - Rogue One
Film 1679 - Solo: A Star Wars Story
Cast: Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong'o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Peter Mayhew, Max von Sydow, Gwendoline Christie, Simon Pegg, Greg Grunberg.
Box Office: $2.048 miliardi
Consigli: Inutile girarci intorno: se si è fan delle saghe spaziali, delle avventure a cardiopalma, degli effetti speciali in grande stile, dei cambi di pelle o semplicemente se vi mancava la Forza, questo titolo è imperdibile. E, in tutta onestà, in quanto vero grande ritorno del 2015 insieme all'altra saga ("Jurassic World"), forse si tratta di un must-see anche per gli altri. Un blockbuster ben fatto e piacevolissimo da seguire, abbastanza divertente, colorato e chiassoso, con un cast veramente ben assortito e una storia ben confezionata rendono "Star Wars: The Force Awakens" un ottimo esempio contemporaneo di cinema d'intrattenimento.
Parola chiave: Primo Ordine.

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Bengi

mercoledì 23 dicembre 2015

Film 1073 - Star Wars - Il risveglio della Forza 3D

Uscito dalla sala qualche ora fa, non potevo non commentare a caldo!
Film 1073: "Star Wars - Il risveglio della Forza" (2015) di J.J. Abrams
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: padre
Pensieri: J.J. Abrams torna a risollevare le sorti di un franchise e, neanche a dirlo, fa subito centro. Dopo "Mission: Impossible" e "Star Trek" ora anche "Star Wars" (pure ironico), del quale risveglia la forza e pure l'azione nonché già il box-office, praticamente frantumatore di ogni record finora stabilito al debutto (ma a "Jurassic World" è rimasto qualcosa). Nuovo Re Mida di Hollywood, il regista e sceneggiatore e produttore siede qui in cabina di pilotaggio di un'astronave che avrebbe senza alcun dubbio intrapreso un viaggio galattico, ma non si sarebbe potuto dire quanto lontano visto i predecessori cinematografici.
Dopo aver abbandonato i sequel originali degli anni '80, infatti, George Lucas era tornato negli anni '00 al timone del suo gioiellino per finire di cominciare una delle storie più famose di sempre... rovinandola. Sappiamo tutti che "Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni" è un film terribile e solo grazie al successivo "La vendetta dei Sith" la saga ha ritrovato una degna conclusione, dunque era ovvio che questo settimo episodio sarebbe stato accolto da un esordio col botto, ma ciò non avrebbe garantito un vero e proprio successo, che però c'è stato. La critica ha subito acclamato la storia, i fans sono accorsi a fiumi e sembrano tutti estremamente soddisfatti di questo revival intergalattico dal sapore nostalgico. Quindi?
Quindi sì, "Star Wars - Il risveglio della Forza" funziona, soprattutto nel secondo tempo. Il nuovo trio di personaggi molto eterogeneo porta una ventata d'aria fresca e svecchia le mummie del passato, che pure reggono benissimo il confronto. Daisy Ridley sembra più un maschio, bisogna dirlo, ma attendo che la forza sia con lei per vedere se la cosa poi la cambiasse; John Boyega ha un personaggio che ancora non ho inquadrato del tutto, al di là del suo coraggio per aver voltato le spalle al Primo Ordine, ma sicuramente con i prossimi film se ne saprà di più; Oscar Isaac potrebbe essere il nuovo Harrison Ford per simpatia e senso dell'avventura se non ce lo uccidono prima. Insieme, comunque, sembrano una buona squadra. Assieme a loro tornano, come si diceva, le vecchie guardie: Ford, Carrie Fisher e Mark Hamill, per non parlare delle varie spalle pelose o robotiche. L'effetto finale è un po' nostalgico, un po' simpatico, un po' buffo e, alla fine, il gruppo funziona (BB-8 è il migliore), anche se all'inizio le battute non mi pare siano sempre giocate al meglio.
La trama è come sempre abbastanza intricata, spezzata dai soliti tagli del montaggio che ci rimbalzano da una situazione all'altra in maniera piuttosto rapida. Ammetto che non ricordassi praticamente niente della fine di "Il ritorno dello Jedi", quindi partivo svantaggiato; in ogni caso dopo essermi ritrovato non ho fatto alcuna fatica a seguire - va detto che ho perso praticamente tutta la canonica scritta riepilogativa a scorrimento a causa del ritardo con cui sono arrivato -. Questa storia è sufficientemente chiara una volta che si arriva al punto, anche se per giungerci, come è solito per Abrams, ci vuole tutto un preambolo che dura non poco. Forse avrei preferito meno storia di Rey (Ridley) e più storia direttamente gettata nell'azione, ma mi rendo perfettamente conto che costruire un solido contesto fosse vitale per un primo capitolo che arriva con così tanta distanza temporale rispetto al suo predecessore e con un bagaglio tanto carico di sacralità e riverenze. In ogni caso la grande differenza tra primo e secondo tempo sta negli schieramenti: se all'inizio seguiamo più il lato oscuro, conosciamo i nuovi cattivi, ci addentriamo nelle loro gigantesche navi spaziali, è solo con la seconda parte che ci ricordiamo che, teoricamente, stiamo dalla parte che la Forza la usa per fare del bene. Così conosciamo meglio la Resistenza e, finalmente, voliamo tra i suoi ranghi. E' una trovata che mi è piaciuta, dato che permette di approfondire meglio una parte di storia altrimenti sempre lasciata sullo sfondo: chi sono gli stormtrooper.
Le sequenze d'azione sono molte e gli effetti speciali, uniti al 3D, riescono a valorizzare egregiamente l'effetto finale. Pur non snaturando gli stupendi inseguimenti spaziali cui già eravamo abituati con la trilogia originale, con "Star Wars: The Force Awakens" si entra davvero nella scena, si vive l'ansia dell'attacco e la paura del colpo sferrato, oltre che del brivido degli inseguimenti a bordo delle varie navi spaziali. Io, sarò anche limitato, ma trovo che questa sia la vera forza della saga di "Star Wars", capace di discostarsi da tutte le altre già 40 anni fa per potenza delle immagini e della loro narrazione. In questo senso non si rimane per niente delusi dal nuovo capitolo che, anzi, una volta che ingrana la marcia non lascia tempo nemmeno per respirare. La scena finale a sole spade laser, poi, sarà decisamente emozionante.
E il tanto pubblicizzato supercattivo Kylo Ren? Premesso che ormai lo si dice per ogni antagonista che si approcci al grande schermo, credo che non lo si possa ritenere poi così "super", ma certamente cattivo sì. Adam Driver mi sembra una buona scelta di cast che spero saprà regalare qualche memorabile momento dark (che pure qui già ce n'è uno, ma spoilerare non si può!). Forse meno efficace il personaggio del Generale Hux (Domhnall Gleeson) che a tratti ho trovato un po' troppo sopra le righe, per non dire ridicolo.
Ma concludiamo. "Il risveglio della Forza" è un buonissimo titolo, intrigante, accattivante, ben girato e molto dinamico, con momenti simpatici e sequenze d'azione degne del loro nome. A quelli che hanno parlato di possibilità di nomination all'Oscar come Miglior film francamente chiedo se stiano scherzando, anche se è innegabile che il risultato finale qui sia assolutamente di valore. J.J. Abrams riesce ad equilibrare bene passato, presente e le promesse di un futuro che, per questo franchise, sembra più roseo che mai. Riuscirà "Star Wars" a cavalcare costantemente quest'ondata di successo? Io credo sinceramente di sì. Conferme o smentite non proprio a breve, ma molto attese: Episodio VIII e Episodio IX sono previsti, rispettivamente, nel 2017 e il 2019.
Ps. Per la serie c'è, ma non si vede: Lupita Nyong'o (Oscar per "12 anni schiavo") è l'aliena Maz Kanata, Andy Serkis è il Leader Supremo Snoke e Gwendoline Christie ("Il Trono di Spade") è il capitano Phasma.
Film 15 - Star wars: Episodio I - La minaccia fantasma
Film 23 - Star wars: Episodio II - L'attacco dei cloni
Film 30 - Star wars: Episodio III - La vendetta dei sith
Film 37 - Guerre stellari: Episodio IV - Una nuova speranza
Film 41 - Star Wars: Episodio V - L'impero colpisce ancora
Film 50 - Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi
Film 1072 - Star Wars - Il risveglio della Forza 3D
Film 1080 - Star Wars - Il risveglio della Forza
Film 1469 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1595 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1816 - Star Wars: The Rise of Skywalker
Film 1290 - Rogue One
Film 1679 - Solo: A Star Wars Story
Cast: Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong'o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Peter Mayhew, Max von Sydow, Gwendoline Christie, Simon Pegg, Greg Grunberg.
Box Office: $610.8 milioni (ad oggi)
Consigli: Ok, ammetto che forse rivedere i precedenti 6 film prima di gustarsi questo potrebbe essere una mossa più sensata del semplice approccio pigro del andiamo e vediamo come va. poi è vero che si capisce benissimo lo stesso, però si perde un po' del senso d'insieme nel mentre che si cerca nella memoria di ricordare cosa ha fatto chi in quale episodio e perché. In generale, comunque, è impossibile esimersi dal farsi un'opinione su "The Force Awakens", altro caso eclatante di fenomeno pop dell'ultimo periodo. Dopo la pubblicità martellante, il costante parlarne, l'attesa e un solleticante senso nostalgico, non è davvero il caso di lasciarsi scappare l'occasione di vedere al cinema un titolo d'intrattenimento valido come questo. E, se non ve la sentite, che la forza sia con voi.
Parola chiave: Luke Skywalker.

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Bengi