Visualizzazione post con etichetta Lupita Nyong'o. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Lupita Nyong'o. Mostra tutti i post

venerdì 31 gennaio 2025

Film 2342 - A Quiet Place: Day One

Intro: Back from a month-and-a-half long vacation in Brazil, I finally met my cousin Francesca in Bologna and, after celebrating Boxing Day with our families, we drove all the way to Igea marina where she lives. There, exahusted, we decided to watch a movie. A very quiet one...

Film 2342
: "A Quiet Place: Day One" (2024), Michael Sarnoski
Watched on: From the TV
Language: English
Watched with: Fre
Thoughts: I enjoy the "A Quiet Place" franchise, but I'm not a fan. I watched all the movies, yes, but I never felt the urge to re-watch them, for example. With that in mind, I decided it was time to give this new oting a go, since it was successful and, I remember, well liked by critics and viewers alike.
"A Quiet Place: Day One" is a well crafted, entertaining movie, similar enough to the previous two chapters of this sage, yet different enough to captivate its new audience. Which is obviously a smart move.
What was even smarter, though, was casting Lupita Nyong'o in the lead role: not only she's a great actress, but also a great horror actress as she proved already in Jordan Peele's "Us". Although her character isn't the easiest one to root for, Nyong'o's talent is undeniable and shines once again in this movie.
Other supporting performances by Joseph Quinn, Alex Wolff and Djimon Hounsou are perfectly fine and serve the movie well, especially considering this is the closest it gets to a modern silent movie, so being able to actually act is essential.
An overall well made movie, especially considering it's a prequel, but also serves as a spin-off and it's the third outing of the series. I'm surprised it didn't get an Oscar nomination in the Best Sound category, but I guess it was hard to beat "Emila Pérez"...
Cast: Lupita Nyong'o, Joseph Quinn, Alex Wolff, Djimon Hounsou.
Box Office: $261.8 million
Worth a watch?: Definitely a good horror movie, unique in its genre as there's barely any dialogue and the story is carried by the actors' performances (which are good). If you enjoyed the previous two movies, then this one can't be missed.
Awards: /
Key word: Pizza.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

domenica 11 dicembre 2022

Film 2151 - Black Panther: Wakanda Forever

Intro: Tornato dalla mia vacanzina all'estero, ho voluto recuperare questo film quanto prima, dato che se n'era fatto tanto parlare.

Film 2151: "Black Panther: Wakanda Forever" (2022) di Ryan Coogler
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: ammetto di non essere mai stato particolarmente fan della saga di "Black Panther" e da un certo punto di vista rimango ancora perplesso rispetto all'accoglienza ricevuta dal primo film, non troppo diverso da altri film di supereroi visti in precedenza, ma di fatto elogiato e festeggiato come una sorta di miracolo cinematografico.
Con questo non voglio togliere nulla ai risultati ottenuti dal primo film, che è stato certamente capace di sfatare stereotipi e preconcetti rispetto a numerose questioni, anche se per me le 7 nomination all'Oscar (tra cui Miglior film) risultano ancora oggi un po' esagerate.
Con questo secondo capitolo, le sfide da affrontare erano decisamente complesse. La morte di Chadwick Boseman, bissare un successo planetario di pubblico e critica ($1.382 miliardi di incasso), la crisi narrativa della Marvel, la genesi dello stesso personaggio per la seconda volta, decidere che nuova direzione prendere. Tutto questo sommato alle aspettative altissime rispetto a un franchise che, fin dal suo lancio, è riuscito a fare meglio di tantissimi altri. Insomma, c'era molto su cui lavorare.
Da questo punto di vista devo dire che "Black Panther: Wakanda Forever" non mi ha deluso. Il fatto che il primo film non mi avesse particolarmente impressionato ha sicuramente inciso sulle mie personali aspettative e nonostante l'hype generale in cui è stata coinvolta la pellicola prima del suo arrivo in sala, devo dire che per me recuperare questo titolo fosse puramente una questione di intrattenimento. E in questo senso la storia non delude.
Per la prima parte della narrazione è Angela Bassett a farla da padrone e lo fa così bene che quasi spereresti sia lei a prendere in amno le redini di tutta l'operazione. Nel momento in cui il suo personaggio viene messo da parte, a mio avviso si rende forse il problema fondamentale di questo sequel: Letitia Wright ce la mette tutta, ma le manca carisma e vitalità.
E' vero che il personaggio di Black Panther di fatto si porta avanti da solo, ma è altrettanto vero che la persona dietro la maschera necessiti di un certo tipo di appeal. Non che la storia manchi di fornire al suo personaggio, Shuri, la caratterizzazione che necessita, ma a mio avviso rimane il problema che si sia elevato a protagonista un personaggio secondario di cui allo spettatore interessa francamente il giusto. E per una buona parte del film - probabilmente la maggior parte - si percepisce una mancanza di leadership nella storia.
Allo stesso tempo è vero che "Black Panther: Wakanda Forever" è anche il racconto di una nazione alla ricerca di un leader, di una guida e un protettore, quindi in quest'ottica capisco che la sensazione di smarrimento non sia necessariamente non voluta. Rimane il fatto, però, che un film come questo abbia bisogno di un protagonista forte che, ad oggi, qui manca.
Per il resto, il film presenta le stesse dinamiche degli altri prodotti del franchise: c'è un nemico da affrontare - una minaccia alle porte che comincia e si conclude con il racconto presentato qui -, c'è la necessità di un eroe, c'è un percorso di formazione, c'è un protagonista che deve fare i conti coi propri demoni e le responsabilità che accettare il ruolo di supereroe comporta. La macchina Marvel è più che oliata da questo punto di vista.
In generale, comunque, "Wakanda Forever" funziona, visivamente è ben fatto, i costumi sono ancora una volta stupendi e Angela Bassett è una meravoglia da guardare. Detto ciò, non posso non segnalare che il nemico Namor (Tenoch Huerta Mejía) e il suo popolo ricordino i protagonisti di "Avatar", che l'esercito tutto al femminile somigli a quello appena visto in "The Woman King" e che due funerali nel giro di 2 ore e quaranta di film siano oggettivamente un po' tanti.
Una nota personale finale. (*Spoiler*) Nella scena dopo i titoli di coda, scopriamo che T'Challa ha avuto un figlio da Nakia e che, verosimilmente, questa narrazione ci porterà, un giorno, ad avere il suo personaggio quale nuovo Black Panther. In questo senso, mi pare che la trovata narrativa vada a minare tutto il lavoro fatto qui: fino ad ora abbiamo seguito la genesi del protagonista di questo franchise due volte per due film diversi. Sapendo che prima o poi ci toccherà seguirne una terza e che, di fatto, Shuri è solamente un rimpiazzo temporaneo, come spettatori non si può fare a meno di chiedersi a che pro investire sul suo personaggio nell'ottica del suo eventuale rimpiazzo.
Film 1612 - Black Panther
Film 2151 - Black Panther: Wakanda Forever
Cast: Letitia Wright, Lupita Nyong'o, Danai Gurira, Winston Duke, Florence Kasumba, Dominique Thorne, Michaela Coel, Tenoch Huerta Mejía, Martin Freeman, Julia Louis-Dreyfus, Angela Bassett.
Box Office: $741.1 milioni (ad oggi)
Vale o non vale: In un certo senso, un evento cinematografico. I fan della saga, della Marvel, dei film sui supereroi apprezzeranno, anche se "Black Panther: Wakanda Forever" presenta numerose sfide per lo spettatore: una nuova protagonista, una durata interminabile, un senso generale di fatica rispetto a questa quarta fase Marvel, che di fatto si conclude con questo film. Tutto sommato, comunque, un prodotto di buon intrattenimento.
Premi: /
Parola chiave: Vibranium.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 1 gennaio 2021

Film 1766 - Us

Intro: Dopo il successo del suo precedente film "Get Out", ero molto curioso di vedere cosa avrebbe tirato fuori Jordan Peele nel tentativo di bissare le critiche positive e il gigantesco riscontro di pubblico ottenuto, per cui non ho perso tempo e sono andato al cinema a vedere questo film non appena ho potuto.
Film 1766: "Us" (2019) di Jordan Peele
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: curiosamente Jordan Peele sceglie di nuovo un horror per mettere in scena un altro esempio di critica alla società moderna cui apparteniamo, questa volta scegliendo il tema del doppio e una sorta di analisi dei nostri demoni interiori (credo?).
Onestamente non posso dire che questo "Us" mi abbia rapito o convinto del tutto, l'idea di base del gruppo di cloni che vive in una società sotterranea e organizza una vendetta nei confronti dei loro controparti originali è anche intrigante, eppure in generale il film non mi ha lasciato del tutto soddisfatto e nemmeno troppo coinvolto. Probabilmente la mia visione di questa pellicola è stata influenzata dal fatto che mi aspettavo qualcosa di diverso (e meno intricato) e da tutte le critiche entusiaste che hanno creato un'aspettativa notevole sicuramente difficile da mantenere. Poi, per carità, un horror godibile e che va oltre le solite trite banalità del genere, anche se per me il risultato finale è stato meno soddisfacente di quanto non mi sarei aspettato.
Cast: Lupita Nyong'o, Winston Duke, Elisabeth Moss, Tim Heidecker, Shahadi Wright Joseph, Evan Alex, Yahya Abdul-Mateen II.
Box Office: $255.2 milioni
Vale o non vale: L'atmosfera sinistra e straniante c'è tutta e la trama ha più da dire di quanto non ci si aspetterebbe in un primo momento, anche se tutto sommato "Us" è meno coinvolgente o sorprendente del precedente lavoro di Peele (che per "Get Out" ha vinto l'Oscar per la Miglior sceneggiatura originale). Sicuramente un buon horror moderno, ma non ho capolavoro.
Premi: /
Parola chiave: Mirror house.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 29 giugno 2020

Film 1734 - Non-Stop

Intro: Sempre con Karen, sempre sul divano, questa volta abbiamo dato il benvenuto al nostro club di film casalinghi a Lucas per una serata all'insegna dell'azione.
Film 1734: "Non-Stop" (2014) di Jaume Collet-Serra
Visto: dalla tv di casa
Lingua: inglese
Compagnia: Karen, Lucas, Hugh
In sintesi: a me un film d'azione ambientato su un aereo con un ricattatore misterioso che mette il protagonista nei guai facendolo sembrare lui il colpevole mi aggrada alquanto. Poi, per carità, non è il miglior prodotto mai visto, però "Non-Stop" fa il suo sporco dovere e - pur ricalcando un po' la storia di "Flightplan" - riesce comunque a regalare allo spettatore un paio d'ore tra adrenalina e colpi di scena efficaci.
Film 731 - Non-Stop
Film 990 - Non-Stop
Film 1734 - Non-Stop
Cast: Liam Neeson, Julianne Moore, Scoot McNairy, Michelle Dockery, Nate Parker, Jason Butler Harner, Anson Mount, Corey Stoll, Lupita Nyong'o, Corey Hawkins.
Box Office: $222.8 milioni
Vale o non vale: Buon cast, scene d'azione quanto basta, risultato finale apprezzabile considerando in partenza che si tratta di un film mainstream dallo scopo commerciale. Ogni volta che lo rivedo non mi delude.
Premi: /
Parola chiave: Texts.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 11 giugno 2019

Film 1612 - Black Panther

Intro: Finalmente un weekend in città per riconnetterci con la civiltà, decidiamo di recuperare (finalmente) questo film per poter andare al cinema sereni a vedere l'ultimo "Avengers" (ma era l'anno scorso, quindi il penultimo!).
Film 1612: "Black Panther" (2018) di Ryan Coogler
Visto: dalla tv della camera
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: finalmente posso scrivere cosa ne penso di questo film. Partiamo col dire che avevo grandissime aspettative, soprattutto per via delle magnifiche critiche ricevute praticamente ovunque. Difficile sbagliare scegliendo di vedere "Black Panther", sembrava. E, invece, né io né cugina abbiamo gradito particolarmente. Parliamoci chiaro, si tratta di un prodotto perfettamente confezionato e di grande intrattenimento, eppure niente di particolarmente innovativo se non dal punto di vista di alcuni tecnicismi. "Black Panther" presenta, infatti, il primo supereroe di colore a cui viene affidato il ruolo primario; il cast è praticamente tutto di colore, regista di colore, costumista (Ruth E. Carter) e scenografa (Hannah Beachler) sono le prime persone di colore a vincere l'Oscar nella loro categoria. Ciò detto, la prima avventura in solitaria del supereroe di Wakanda non mi è sembrata più riuscita di tante altre raccontate dalla Marvel fino ad ora. Anzi, ad essere sincero ho trovato altre pellicole più riuscite di questa;
ho trovato la maggior parte delle scelte di casting particolarmente riuscita (Letitia Wright sicuramente): Chadwick Boseman è sicuramente un grande protagonista, perfetto per il ruolo; Michael B. Jordan è un cattivo instancabile, oltre che bello da impazzire; Forest Whitaker mi sembra sempre di passaggio, come se non appartenesse ai film cui partecipa; e, ammettiamolo, fa sempre piacere vedere Angela Bassett in gran spolvero;
per me rimane un mistero come "Black Panther" sia riuscito a garantirsi una nomination all'Oscar come Miglior film. Davvero, non me lo riesco a spiegare. Poi, che non avesse chance di vincere era assodato fin dall'inizio, ma il solo fatto di essere riuscito nell'impresa mi lascia perplesso. Quest'anno forse le scelte dell'Academy non sono state granché, ma rimango in ogni caso piuttosto perplesso.
- The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1717 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
Film 1792 - Avengers: Endgame
Film 2023 - Avengers: Endgame
Film 1792 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Film 2151 - Black Panther: Wakanda Forever
Cast: Chadwick Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong'o, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Letitia Wright, Winston Duke, Angela Bassett, Forest Whitaker, Andy Serkis, Sterling K. Brown.
Box Office: $1.347 miliardi
Vale o non vale: A quanto pare non siamo in molti a non aver trovato particolarmente grandioso questo film, quindi mi limiterò a dire: fan della Marvel e degli Avengers fatevi sotto!
Premi: Candidato a 7 premi Oscar (tra cui Miglior film e canzone originale) ha vinto per i Migliori costumi, scenografie e colonna sonora; candidato a 3 Golden Globe (film, colonna sonora e canzone originale) e vincitore di 1 BAFTA per i Migliori effetti speciali. 4 nomination ai Grammy e 2 vittorie (Best Score Soundtrack for Visual Media e Best Rap Performance per "King's Dead").
Parola chiave: Zio.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 15 dicembre 2017

Star Wars: Gli ultimi Jedi - Tutto quello che c'è da sapere

Star Wars: The Last Jedi (also known as Star Wars: Episode VIII – The Last Jedi) is a 2017 American epic space opera film written and directed by Rian Johnson. It is the second film in the Star Wars sequel trilogy, following Star Wars: The Force Awakens (2015). The film is produced by Lucasfilm and distributed by Walt Disney Studios Motion Pictures. It stars Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Andy Serkis, Lupita Nyong'o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, and Gwendoline Christie in returning roles, with Kelly Marie Tran, Laura Dern, and Benicio del Toro joining the cast. It also marks the final performance of Fisher, who died in December 2016, with the film being dedicated in her honor.
A sequel, provisionally titled Star Wars: Episode IX, is scheduled for December 20, 2019.


Star Wars: Gli ultimi Jedi (Star Wars: The Last Jedi), noto anche come Star Wars: Episodio VIII - Gli ultimi Jedi, è un film del 2017 scritto e diretto da Rian Johnson.
Prodotto dalla Lucasfilm e distribuito dalla Walt Disney Studios Motion Pictures, è l'ottava pellicola della saga di Guerre stellari e il secondo della cosiddetta Trilogia sequel dopo Star Wars: Il risveglio della Forza, ed è interpretato da Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong'o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Andy Serkis, Benicio del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran. Il film è ambientato immediatamente dopo gli eventi de Il risveglio della Forza.


Created by
Realizzato da
Stampaprint Europe Srl
www.stampaprint.net/it/

Film 15 - Star wars: Episodio I - La minaccia fantasma
Film 23 - Star wars: Episodio II - L'attacco dei cloni
Film 30 - Star wars: Episodio III - La vendetta dei sith
Film 37 - Guerre stellari: Episodio IV - Una nuova speranza
Film 41 - Star Wars: Episodio V - L'impero colpisce ancora
Film 50 - Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi
Film 1072 - Star Wars - Il risveglio della Forza 3D
Film 1080 - Star Wars - Il risveglio della Forza
Film 1469 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1290 - Rogue One
Ti è piaciuto? ACQUISTALO QUI

#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 8 febbraio 2017

Film 1300 - The Jungle Book

In tutta onestà non avevo alcuna voglia divedere questo film, ma mi sono convinto nel momento in cui ha cominciato ad avere un tale successo al botteghino mondiale che era davvero impossibile ignorarlo. L'elemento che ha ulteriormente bloccato la mia visione è stato scroprire il cast di doppiatori scelti per l'Italia: Neri Marcorè, Toni Servillo, Alessandro Rossi, Violante Placido, Giovanna Mezzogiorno, Luca Biagini, Giancarlo Magalli. Mi dispiace, ma su Placido e Magalli non potevo soprassedere, così ho rinunciato in attesa di uno streaming in lingua che non è mai arrivato. Fino a quando Sky Go (verso il quale ribadisco il mio disappunto sulla qualità del servizio) non ha provveduto ad inserirlo all'interno della sua programmazione.

Film 1300: "The Jungle Book" (2016) di Jon Favreau
Visto: dal computer di casa
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Ed è con questa pellicola che ho scoperto che Sky Go clamorosamente NON prevede i sottotitoli per il suo servizio di streaming. O ti vedi il film doppiato in italiano o in lingua originale, ma di sottotitoli proprio non se ne parla. Visto quanto si vantano a Sky e quanto costa il loro servizio, questo ha ulteriormente rafforzato il mio amore per quella genialata che è Netflix.
Ciò detto, grazie a Dio "The Jungle Book" è un film sufficientemente comprensibile anche senza un aiutino scritto, il che mi ha convinto a continuare una visione altrimenti impossibile per chi, diversamente da me, l'inglese non lo mastichi neanche un po'. La scelta della versione in lingua originale è stata certamente vincente e mi ha davvero soddisfatto e va a confermare l'assunto che se uno è un bravo attore lo si capisce anche dalla sola voce. Scarlett Johansson è davvero seducente ed ipnotica, Idris Elba un cattivo perfetto. Mentre il gigantopiteco pensavo fosse "modellato" sul volto di Martin Sheen, mentre scopro essere doppiato da Christopher Walken.
Al giovanissimo Neel Sethi una menzione speciale: è veramente bravo nella parte del piccolo selvaggio cresciuto dai lupi. E va detto che, per una volta, fortunatamente non si è scelto un attore bianco per interpretare il ruolo del protagonista asiatico di un blockbuster dal budget monster ($175 milioni).
Per quanto riguarda la storia, pur avendo davvero apprezzato il piglio molto realistico e maturo, ho trovato il primo tempo un po' confuso, nel senso che non si capisce bene dove si voglia andare a parare con la storia. Sembra quasi più un on the road in cui Mowgli attraversa la giungla e conosce nuovi personaggi che favoriranno il suo percorso di formazione. Con il secondo tempo, invece, la storia trova una compattezza e un filo narrativo che il rende tutto più sensato e fuga la sensazione di "lungometraggio episodico".
Naturalmente, nel momento in cui decidi di portare sul grande schermo la storia di Rudyard Kipling con un attore in carne ed ossa, la sfida sta più che altro nel rendere credibile il mondo animale con cui il protagonista deve interagire. E in "The Jungle Book" gli effetti speciali sono pazzeschi e assolutamente credibili. Inoltre ho trovato che il lavoro fatto con gli effetti sonori sia altrettanto sbalorditivo: sembra davvero di essere in mezzo a flora e fauna della giungla, tanto che il film si trasforma in una grande avventura non solo per gli occhi, ma anche in una sopresa per l'udito.
In generale, quindi, il film di Favreau mi è sembrato capace di sostenere lo spirito fiabesco in aggiunta ad una chiave di lettura più naturalmente selvaggia rispetto, ovvio, al cartone animato originale. Per certi versi mi ha ricordato anche "Vita di Pi", pur con un piglio più giocoso e di consapevole intrattenimento.
Ps. Candidato agli oscar 2017 per i Migliori effetti speciali.
Cast: Neel Sethi, Bill Murray, Ben Kingsley, Idris Elba, Lupita Nyong'o, Scarlett Johansson, Giancarlo Esposito, Christopher Walken.
Box Office: $966.6 milioni
Consigli: La Disney produce e ci investe un capitale, quindi non ci si poteva aspettare niente di meno che un'avventurosa fiaba per tutta la famiglia. La pellicola funziona e non manca il fascino del mondo selvaggio, qui addomesticato per l'occasione e umanizzato nei classici personaggi utilizzati anche nella "mitologia" scout. Un titolo buono per ogni occasione.
Parola chiave: The law of the jungle.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 23 dicembre 2015

Film 1073 - Star Wars - Il risveglio della Forza 3D

Uscito dalla sala qualche ora fa, non potevo non commentare a caldo!
Film 1073: "Star Wars - Il risveglio della Forza" (2015) di J.J. Abrams
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: padre
Pensieri: J.J. Abrams torna a risollevare le sorti di un franchise e, neanche a dirlo, fa subito centro. Dopo "Mission: Impossible" e "Star Trek" ora anche "Star Wars" (pure ironico), del quale risveglia la forza e pure l'azione nonché già il box-office, praticamente frantumatore di ogni record finora stabilito al debutto (ma a "Jurassic World" è rimasto qualcosa). Nuovo Re Mida di Hollywood, il regista e sceneggiatore e produttore siede qui in cabina di pilotaggio di un'astronave che avrebbe senza alcun dubbio intrapreso un viaggio galattico, ma non si sarebbe potuto dire quanto lontano visto i predecessori cinematografici.
Dopo aver abbandonato i sequel originali degli anni '80, infatti, George Lucas era tornato negli anni '00 al timone del suo gioiellino per finire di cominciare una delle storie più famose di sempre... rovinandola. Sappiamo tutti che "Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni" è un film terribile e solo grazie al successivo "La vendetta dei Sith" la saga ha ritrovato una degna conclusione, dunque era ovvio che questo settimo episodio sarebbe stato accolto da un esordio col botto, ma ciò non avrebbe garantito un vero e proprio successo, che però c'è stato. La critica ha subito acclamato la storia, i fans sono accorsi a fiumi e sembrano tutti estremamente soddisfatti di questo revival intergalattico dal sapore nostalgico. Quindi?
Quindi sì, "Star Wars - Il risveglio della Forza" funziona, soprattutto nel secondo tempo. Il nuovo trio di personaggi molto eterogeneo porta una ventata d'aria fresca e svecchia le mummie del passato, che pure reggono benissimo il confronto. Daisy Ridley sembra più un maschio, bisogna dirlo, ma attendo che la forza sia con lei per vedere se la cosa poi la cambiasse; John Boyega ha un personaggio che ancora non ho inquadrato del tutto, al di là del suo coraggio per aver voltato le spalle al Primo Ordine, ma sicuramente con i prossimi film se ne saprà di più; Oscar Isaac potrebbe essere il nuovo Harrison Ford per simpatia e senso dell'avventura se non ce lo uccidono prima. Insieme, comunque, sembrano una buona squadra. Assieme a loro tornano, come si diceva, le vecchie guardie: Ford, Carrie Fisher e Mark Hamill, per non parlare delle varie spalle pelose o robotiche. L'effetto finale è un po' nostalgico, un po' simpatico, un po' buffo e, alla fine, il gruppo funziona (BB-8 è il migliore), anche se all'inizio le battute non mi pare siano sempre giocate al meglio.
La trama è come sempre abbastanza intricata, spezzata dai soliti tagli del montaggio che ci rimbalzano da una situazione all'altra in maniera piuttosto rapida. Ammetto che non ricordassi praticamente niente della fine di "Il ritorno dello Jedi", quindi partivo svantaggiato; in ogni caso dopo essermi ritrovato non ho fatto alcuna fatica a seguire - va detto che ho perso praticamente tutta la canonica scritta riepilogativa a scorrimento a causa del ritardo con cui sono arrivato -. Questa storia è sufficientemente chiara una volta che si arriva al punto, anche se per giungerci, come è solito per Abrams, ci vuole tutto un preambolo che dura non poco. Forse avrei preferito meno storia di Rey (Ridley) e più storia direttamente gettata nell'azione, ma mi rendo perfettamente conto che costruire un solido contesto fosse vitale per un primo capitolo che arriva con così tanta distanza temporale rispetto al suo predecessore e con un bagaglio tanto carico di sacralità e riverenze. In ogni caso la grande differenza tra primo e secondo tempo sta negli schieramenti: se all'inizio seguiamo più il lato oscuro, conosciamo i nuovi cattivi, ci addentriamo nelle loro gigantesche navi spaziali, è solo con la seconda parte che ci ricordiamo che, teoricamente, stiamo dalla parte che la Forza la usa per fare del bene. Così conosciamo meglio la Resistenza e, finalmente, voliamo tra i suoi ranghi. E' una trovata che mi è piaciuta, dato che permette di approfondire meglio una parte di storia altrimenti sempre lasciata sullo sfondo: chi sono gli stormtrooper.
Le sequenze d'azione sono molte e gli effetti speciali, uniti al 3D, riescono a valorizzare egregiamente l'effetto finale. Pur non snaturando gli stupendi inseguimenti spaziali cui già eravamo abituati con la trilogia originale, con "Star Wars: The Force Awakens" si entra davvero nella scena, si vive l'ansia dell'attacco e la paura del colpo sferrato, oltre che del brivido degli inseguimenti a bordo delle varie navi spaziali. Io, sarò anche limitato, ma trovo che questa sia la vera forza della saga di "Star Wars", capace di discostarsi da tutte le altre già 40 anni fa per potenza delle immagini e della loro narrazione. In questo senso non si rimane per niente delusi dal nuovo capitolo che, anzi, una volta che ingrana la marcia non lascia tempo nemmeno per respirare. La scena finale a sole spade laser, poi, sarà decisamente emozionante.
E il tanto pubblicizzato supercattivo Kylo Ren? Premesso che ormai lo si dice per ogni antagonista che si approcci al grande schermo, credo che non lo si possa ritenere poi così "super", ma certamente cattivo sì. Adam Driver mi sembra una buona scelta di cast che spero saprà regalare qualche memorabile momento dark (che pure qui già ce n'è uno, ma spoilerare non si può!). Forse meno efficace il personaggio del Generale Hux (Domhnall Gleeson) che a tratti ho trovato un po' troppo sopra le righe, per non dire ridicolo.
Ma concludiamo. "Il risveglio della Forza" è un buonissimo titolo, intrigante, accattivante, ben girato e molto dinamico, con momenti simpatici e sequenze d'azione degne del loro nome. A quelli che hanno parlato di possibilità di nomination all'Oscar come Miglior film francamente chiedo se stiano scherzando, anche se è innegabile che il risultato finale qui sia assolutamente di valore. J.J. Abrams riesce ad equilibrare bene passato, presente e le promesse di un futuro che, per questo franchise, sembra più roseo che mai. Riuscirà "Star Wars" a cavalcare costantemente quest'ondata di successo? Io credo sinceramente di sì. Conferme o smentite non proprio a breve, ma molto attese: Episodio VIII e Episodio IX sono previsti, rispettivamente, nel 2017 e il 2019.
Ps. Per la serie c'è, ma non si vede: Lupita Nyong'o (Oscar per "12 anni schiavo") è l'aliena Maz Kanata, Andy Serkis è il Leader Supremo Snoke e Gwendoline Christie ("Il Trono di Spade") è il capitano Phasma.
Film 15 - Star wars: Episodio I - La minaccia fantasma
Film 23 - Star wars: Episodio II - L'attacco dei cloni
Film 30 - Star wars: Episodio III - La vendetta dei sith
Film 37 - Guerre stellari: Episodio IV - Una nuova speranza
Film 41 - Star Wars: Episodio V - L'impero colpisce ancora
Film 50 - Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi
Film 1072 - Star Wars - Il risveglio della Forza 3D
Film 1080 - Star Wars - Il risveglio della Forza
Film 1469 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1595 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1816 - Star Wars: The Rise of Skywalker
Film 1290 - Rogue One
Film 1679 - Solo: A Star Wars Story
Cast: Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong'o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Peter Mayhew, Max von Sydow, Gwendoline Christie, Simon Pegg, Greg Grunberg.
Box Office: $610.8 milioni (ad oggi)
Consigli: Ok, ammetto che forse rivedere i precedenti 6 film prima di gustarsi questo potrebbe essere una mossa più sensata del semplice approccio pigro del andiamo e vediamo come va. poi è vero che si capisce benissimo lo stesso, però si perde un po' del senso d'insieme nel mentre che si cerca nella memoria di ricordare cosa ha fatto chi in quale episodio e perché. In generale, comunque, è impossibile esimersi dal farsi un'opinione su "The Force Awakens", altro caso eclatante di fenomeno pop dell'ultimo periodo. Dopo la pubblicità martellante, il costante parlarne, l'attesa e un solleticante senso nostalgico, non è davvero il caso di lasciarsi scappare l'occasione di vedere al cinema un titolo d'intrattenimento valido come questo. E, se non ve la sentite, che la forza sia con voi.
Parola chiave: Luke Skywalker.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 9 settembre 2015

Film 990 - Non-Stop

La seconda mattina in quel di Trapani, piovendo, abbiamo deciso di prendercela comoda con la colazione. Il risultato è stato un generale spiaggiamento da divano davanti a questo film.

Film 990: "Non-Stop" (2014) di Jaume Collet-Serra
Visto: dalla tv
Lingua: italiano
Compagnia: Lu, Vanina
Pensieri: Rivederlo è stato assolutamente casuale, complice la giornata di pioggia e l'offerta di Sky; alla fine è piaciuto a tutti.
Francamente me lo ricordavo ancora bene, specialmente il finale, ma la cosa non è stata d'intralcio a questa seconda visione, soddisfacente e ancora d'intrattenimento. Devo ammettere che questo tipo di film claustrofoco e adrenalinico, per di più ambientato in aereo, mi appassiona e piace molto, per cui ero abbastanza sicuro che rivedere "Non-Stop" non mi avrebbe né stufato né lasciato scontento. E poi Liam Neeson è perfetto per la parte, trascinante e magnetico, uno cui davvero affideresti la tua vita in situazioni del genere: granitico e indistruttibile, con un grande senso pratico e perfino un lato umano spiccato che lo rende capace di empatia, il che non guasta mai. Per riassumere, l'uomo che fa sempre la cosa giusta al momento giusto. Non tutti gli attori sono in grado di rivestire questo ruolo in maniera credibile e Neeson non solo è uno dei pochi che ci riesce, ma la metà dei suoi film ha proprio questo tipo di protagonista ("The Grey" o la saga di "Taken").
Per il resto questa pellicola è puro intrattenimento, di quello fatto abbastanza bene. La storia scricchiola un po' nel finale - ma si sa che dopo grandi premesse l'epilogo è sempre una questione difficile -, bella fotografia, ottime scene d'azione e cast molto ben assortito, oltre che molto preso in prestito dalla tv. Non solo: nel giro di poco più di un anno, due delle attrici presenti in questa produzione hanno vinto un Oscar (Moore e Nyong'o).
Insomma, "Non-Stop" mi ha nuovamente intrattenuto e mi è nuovamene piaciuto.
Ps. Il cast: Liam Neeson, Julianne Moore, Scoot McNairy, Michelle Dockery, Nate Parker, Jason Butler Harner, Corey Stoll, Lupita Nyong'o, Anson Mount, Omar Metwally, Edoardo Costa.
Film 731 - Non-Stop
Film 990 - Non-Stop
Film 1734 - Non-Stop
Box Office: $222.8 milioni
Consigli: Carico di adrenalina, un po' di sano mistero, numerosi sospettati e solo una persona che sembra capirci qualcosa... o no? La convivenza forzata sul volo di linea rende tutto estremamente claustrofobico, per non parlare del conto alla rovescia che precede ogni assassinio... Insomma, un buon thriller, perfetto se si è alla ricerca di qualche emozione un po' più forte del solito. Neeson è una garanzia e in questo caso è affiancato da un ottimo cast ed effetti speciali che rendono "Non-Stop" un'esperienza cinematografica piacevole e soddisfacente (specialmente se si ha a disposizione un buon dolby e uno schermo piatto gigante!).
Parola chiave: Valigetta.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 23 giugno 2014

Film 731 - Non-Stop

Dopo un film con il neo premio Oscar Matthew McConaughey, un film con la neo premio Oscar Lupita Nyong'o.

Film 731: "Non-Stop" (2014) di Jaume Collet-Serra
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Liam Neeson e i film d'azione vanno più che d'accordo da ormai un bel po', lasciando soddisfatti i fans dell'attore e del genere cinematografico. In questo caso specifico, dopo "Io vi troverò", "A-Team", "The Grey" e "Taken - La vendetta" e considerato il cast piuttosto interessante, a mio parere era logico aspettarsi un grande film d'azione, tra suspese e sequenze al cardiopalma. Non proprio.
Il film, nel suo complesso, è infatti stranamente lento e "ponderato". La presenza della psicologa Jen Summers/Julianne Moore non fa che aumentare questa caratteristica della trama, molto cerebrale e meno concreta di quanto non sarebbe stato auspicabile; nel finale si riprende (anche se le motivazioni "del cattivo" sono sinceramente un po' deludenti).
Tutto sommato, quindi, questo "Non-stop" è più simile a "Flightplan" che ai sopracitati esempi di filmografia neesoniana e, nonostante il risultato non sia malvagio, non posso nascondere che sul momento la cosa mia bbia deluso. Sia perché volevo - e lo sottolineo - azione, sia perché la trama non è così ben strutturata e solida come lo è, invece, nel film con Jodie Foster. Qui Neeson e il cast fanno del loro meglio, ma rimane il fatto che la trama sia in certi snodi deboluccia e che troppi di questi ricordino l'altra pellicola (misteriose minacce in volo, psicologo a bordo dell'aereo, importanza dello staff di volo in relazione al personaggio principale, passeggeri che si ribellano al protagonista, ...). Inoltre, ma questa era una mia personale aspettativa, Lupita Nyong'o ha un ruolo per cui una qualunque altra attrice/comparsa sarebbe andata perfettamente bene. Il che, considerando la eco mediatica richiamata dall'attrice per il suo Oscar, è davvero un peccato. Speravo le fosse concesso più spazio e che potesse dimostrare qualcosa di più.
Ciò detto, rimane in ogni caso il fatto che "Non-stop" sia un buon esempio di pellicola da intrattenimento, con le sequenze relative all'atterraggio anche piuttosto ben fatte (ma gestite nella storia con troppa fretta) e un primo tempo con relative aspettative di trama che parrebbero promettere un finale davvero interessante (ni). Quindi si potrebbe dire che le idee di base ci sono, meno lo svolgimento originale o innovativo. Neeson rimane una certezza e il personaggio della Moore è giustamente ben bilanciata tra l'innocenza e la plausibilità di un suo possibile coinvolgimento. Nel cast anche le due star delle serie tv Michelle Dockery ("Downton Abbey") e Corey Stoll ("House of Cards") e il compagno di set di Lupita in "12 anni schiavo", Scoot McNairy .
Film 731 - Non-Stop
Film 990 - Non-Stop
Film 1734 - Non-Stop
Box Office: $199,000.000
Consigli: Nonostante le ottime aspettative che regala il trailer, il film è nel concreto molto diverso da come è presentato: meno movimentato e ritmato e più immerso nel tentativo di ricreare un'atmosfera claustrofobica e alienante. Il risultato è meno soddisfacente, da questo punto di vista, anche se "Non-stop" rimane una pellicola assolutamente godibile, con un buon cast e un'intrigante idea di partenza.
Parola chiave: Bomba.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 12 marzo 2014

Film 680 - 12 anni schiavo

In perfetto tempismo con la cerimonia degli Oscar, abbiamo recuperato il futuro Miglior film 2014 proprio nel pomeriggio di domenica scorsa, poche ore prima che lo show iniziasse.

Film 680: "12 anni schiavo" (2013) di Steve McQueen
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Il problema di quelle produzioni che si vedono dopo averne tanto sentito parlare e tanto bene - specialmente quelle in lizza per il Miglior film agli Oscar - è che ci si aspetta non un film, bensì un capolavoro. E forse anche di più.
"12 anni schiavo" non è certo un brutto prodotto cinematografico su nessun fronte, però, personalmente, non lo trovo un capolavoro. Non mi ha entusiasmato e, anzi, fino al primo tempo non mi ha visto particolarmente coinvolto dalla narrazione. Con l'ingresso in scena, finalmente, di personaggi potenti come quelli di Edwin e Mistress Epps (Michael Fassbender, Sarah Paulson) e, soprattutto, Patsey (Lupita Nyong'o) la storia entra nel vivo e nel senso del racconto, il che aiuta ampiamente a recuperare l'interesse. Molte le scene cruente e difficili da digerire, ma trovo sia sempre apprezzabile l'onestà (visiva) quando si raccontano storie vere. Il buonismo da finto contegno non avrebbe giovato ai fini della storia.
Certo la vicenda vera di Solomon Northup/Chiwetel Ejiofor ha dell'incredibile e, inutile dirlo, racconta la disavventura di una persona in un contesto storico veramente terribile: Solom è, infatti, un americano nero libero che viene rapito e venduto come schiavo. Da lì il cammino per ritornare dalla sua famiglia sarà un lungo calvario di sofferenza, violenza fisica e psicologica, umiliazione e solitudine.
Il punto, qui, non è che si possa dire che il film non abbia un valore intrinseco, ma, invece, sta tutto in quel "inutile dirlo". Già, perché una storia sulla schiavitù, i campi di cotone, la violenza cruda, l'umiliazione, la discriminazione e il razzismo è già stata raccontata tantissime volte con sfumature più o meno simili. Rimango scettico riguardo la scelta di eleggere questa pellicola a migliore dell'anno non tanto perché non voglia riconoscere meriti al lavoro di Steve McQueen - che ha dimostrato, invece, di sapere cambiare completamente contesto dopo il metropolinato e solitario "Shame" - ma perché sinceramente l'ho trovata la scelta più ovvia e, di conseguenza, banale.
Detto questo, rimane che Lupita Nyong'o sia stata una delle scelte di casting più riuscite della stagione (considerato che ha vinto quasi tutto, comepreso l'Oscar, al suo esordio sul grande schermo) e che, in generale "12 Years a Slave", nella figura del suo regista, ha visto un ottimo cast concretizzare le sue capacità in un'interpretazione di gruppo che, da sola, vale la visione. Per altri aspetti più tecnici sono, invece, un po' meno d'accordo (nomination per Migliori costumi e montaggio? Ma soprattutto Oscar per la Miglior sceneggiatura non originale?).
Tutto sommato, quindi, al di là dell'impossibilità di definirlo brutto o inutile, non posso comunque dire che il risultato finale mi sia piaciuto tanto da elevarlo a capolavoro. Ho preferito di gran lunga "American Hustle - L'apparenza inganna", "Gravity", "The Wolf of Wall Street" e soprattutto "Her".
Ps. Curiosità: sia Brad Pitt che Steve McQueen sono riusciti a vincere il loro primo Oscar grazie a questa pellicola, entrambi in una categoria estranea al loro lavoro di riferimento, ovvero recitazione e regia. Il premio, invece, è stato riconosciuto loro in quanto produttori del film e, quindi, per la categoria Miglio film.
Box Office: $158,607,000 (ad oggi)
Consigli: Avendo ricevuto così tanti riconoscimenti (tra cui 3 Oscar e 1 Golden Globe) è certamente uno dei titoli di riferimento della stagione 2013 e, per questo, vale la pena farsi un'opinione a proposito. La mia non è entusiasta semplicemente perché le aspettative erano piuttosto alte e i macrotemi che costituiscono la besa di questa storia sono comuni a numerose altre produzioni.
Bravi la Nyong'o e Fassbender, dimostra grandissime capacità (e finalmente viene notato) Chiwetel Ejiofor.
Parola chiave: Rapimento.

Trailer

Bengi

giovedì 6 marzo 2014

MTV Movie Awards 2014: nomination e vincitori

E quando sembrava che la stagione delle premiazioni cinematografiche si fosse ormai conclusa, ecco che un altro premio abbastanza importante riporta le produzioni 2013 nuovamente alla ribalta. Sono appena uscite, infatti, le nomination degli MTV Movie Awards!

La cerimonia, che si terrà domenica 13 aprile presso il Nokia Theatre di Los Angeles, in California, sarà presentata per la prima volta da Conan O'Brien.
Tra i tanti candidati, moltissimi tra gli stessi che erano in lizza per l'Oscar o che l'hanno vinto, anche se sorprende un pochino trovare una sola candidatura per "Gravity" (che di statuette dorate ne ha vinte 7 e al botteghino è oltre i 700 milioni di dollari d'incasso) e proprio nessuna per "Frozen" (2 Oscar e un botteghino che tocca il miliardo di dollari). Ma ecco tutta la lista dei candidati di quest'anno!

MTV Movie Awards 2014

MOVIE OF THE YEAR
12 Years a Slave (Fox Searchlight Pictures)
American Hustle (Columbia Pictures)
The Hobbit: The Desolation of Smaug (Warner Bros. Pictures)
The Hunger Games: Catching Fire (Lionsgate)
The Wolf of Wall Street (Paramount Pictures)

BEST FEMALE PERFORMANCE
• Amy Adams – American Hustle (Columbia Pictures)
• Jennifer Aniston – We’re the Millers (New Line Cinema)
• Sandra Bullock – Gravity (Warner Bros. Pictures)
Jennifer Lawrence – The Hunger Games: Catching Fire (Lionsgate)
• Lupita Nyong’o – 12 Years a Slave (Fox Searchlight Pictures)

BEST MALE PERFORMANCE
• Bradley Cooper – American Hustle (Columbia Pictures)
• Leonardo DiCaprio – The Wolf of Wall Street (Paramount Pictures)
• Chiwetel Ejiofor – 12 Years a Slave (Fox Searchlight Pictures)
Josh Hutcherson – The Hunger Games: Catching Fire (Lionsgate)
• Matthew McConaughey – Dallas Buyers Club (Focus Features)

BREAKTHROUGH PERFORMANCE
• Liam James – The Way Way Back (Fox Searchlight Pictures)
• Michael B. Jordan – Fruitvale Station (The Weinstein Company)
Will Poulter – We’re the Millers (New Line Cinema)
• Margot Robbie – The Wolf of Wall Street (Paramount Pictures)
• Miles Teller – The Spectacular Now (A24 Films)

BEST KISS
• Jennifer Lawrence and Amy Adams – American Hustle (Columbia Pictures)
• Joseph Gordon-Levitt and Scarlett Johansson – Don Jon (Relativity Media)
• James Franco, Ashley Benson and Vanessa Hudgens – Spring Breakers (A24 Films)
• Shailene Woodley and Miles Teller – The Spectacular Now (A24 Films)
Emma Roberts, Jennifer Aniston and Will Poulter – We’re the Millers (New Line Cinema)

BEST FIGHT
• Anchorman 2: The Legend Continues (Paramount Pictures) – Will Ferrell, Paul Rudd, David Koechner and Steve Carell vs. James Marsden vs. Sacha Baron Cohen vs. Kanye West vs. Tina Fey and Amy Poehler vs. Jim Carrey and Marion Cotillard vs. Will Smith vs. Liam Neeson and John C. Reilly vs. Greg Kinnear
Identity Thief (Universal Pictures) – Jason Bateman vs. Melissa McCarthy
The Hobbit: The Desolation of Smaug (Warner Bros. Pictures) – Orlando Bloom and Evangeline Lilly vs. Orcs
• The Hunger Games: Catching Fire (Lionsgate) – Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson and Sam Claflin vs. Mutant Monkeys
This is the End (Columbia Pictures) – Jonah Hill vs. James Franco and Seth Rogen

BEST COMEDIC PERFORMANCE
• Kevin Hart – Ride Along (Universal Pictures)
Jonah Hill – The Wolf of Wall Street (Paramount Pictures)
• Johnny Knoxville – Jackass Presents: Bad Grandpa (Paramount Pictures)
• Melissa McCarthy – The Heat (20th Century Fox)
• Jason Sudeikis – We’re the Millers (New Line Cinema)

BEST SCARED-AS-S**T PERFORMANCE
• Rose Byrne – Insidious: Chapter 2 (FilmDistrict)
• Jessica Chastain – Mama (Universal Pictures)
• Vera Farmiga – The Conjuring (New Line Cinema)
• Ethan Hawke – The Purge (Universal Pictures)
Brad Pitt – World War Z (Paramount Pictures)

BEST ON-SCREEN DUO
• Amy Adams and Christian Bale – American Hustle (Columbia Pictures)
• Matthew McConaughey and Jared Leto – Dallas Buyers Club (Focus Features)
Vin Diesel and Paul Walker – Fast & Furious 6 (Universal Pictures)
• Ice Cube and Kevin Hart – Ride Along (Universal Pictures)
• Jonah Hill and Leonardo DiCaprio – The Wolf of Wall Street (Paramount Pictures)

BEST SHIRTLESS PERFORMANCE
• Jennifer Aniston – We’re the Millers (New Line Cinema)
• Sam Claflin – The Hunger Games: Catching Fire (Lionsgate)
• Leonardo DiCaprio – The Wolf of Wall Street (Paramount Pictures)
Zac Efron – That Awkward Moment (Focus Features)
• Chris Hemsworth – Thor: The Dark World (Walt Disney Studios Motion Pictures)

#WTF MOMENT
• Steve Carell, Will Ferrell, Paul Rudd and David Koechner – Anchorman 2: The Legend Continues (Paramount Pictures)
The Channel 4 News Team's afternoon is no longer a delight as their speeding van filled with bowling balls, scorpions and hot oil takes a tumble on the highway.
• Johnny Knoxville and Jackson Nicoll – Jackass Presents: Bad Grandpa (Paramount Pictures)
Johnny Knoxville and Jackson Nicoll manage to strike fear into a room full of unsuspecting beauty pageant-loving parents thanks to a bump n' grind dance routine to a Warrant classic.
• Cameron Diaz – The Counselor (20th Century Fox)
Having sex in a car is pretty much a rite of passage, but having sex with a car? Cameron Diaz's Malkina gets down and dirty with a bright yellow Ferrari to show the world how it's done.
Leonardo DiCaprio – The Wolf of Wall Street (Paramount Pictures)
Leonardo DiCaprio's iconic portrayal of excessive Wall Street player Jordan Belfort takes a turn for the insane when he takes his Lamborghini for a spin.
• Danny McBride and Channing Tatum – This is the End (Columbia Pictures)
Danny McBride shows an apocalyptic world, and uncomfortable theater-goers everywhere, that there's no better pet than a scantily-clad Channing Tatum.

BEST VILLAIN
• Barkhad Abdi – Captain Phillips (Columbia Pictures)
• Benedict Cumberbatch – Star Trek into Darkness (Paramount Pictures)
• Michael Fassbender – 12 Years a Slave (Fox Searchlight Pictures)
Mila Kunis – Oz The Great and Powerful (Walt Disney Studios Motion Pictures)
• Donald Sutherland – The Hunger Games: Catching Fire (Lionsgate)

BEST ON-SCREEN TRANSFORMATION
• Christian Bale – American Hustle (Columbia Pictures)
• Elizabeth Banks – The Hunger Games: Catching Fire (Lionsgate)
• Orlando Bloom – The Hobbit: The Desolation of Smaug (Warner Bros. Pictures)
Jared Leto – Dallas Buyers Club (Focus Features)
• Matthew McConaughey – Dallas Buyers Club (Focus Features)

BEST MUSICAL MOMENT
Backstreet Boys, Jay Baruchel, Seth Rogen and Craig Robinson – This is the End (Columbia Pictures)
Spoiler alert! Backstreet Boys reunite in heaven to perform "Everybody" with signature boy band moves and flair for this unforgettable apocalyptic ending.
• Jennifer Lawrence – American Hustle (Columbia Pictures)
Lawrence cleans and dances her frustrations away as she mouths the words to 70s classic "Live and Let Die."
• Leonardo DiCaprio – The Wolf of Wall Street (Paramount Pictures)
During his wedding reception, DiCaprio's fraudulent Jordan Belfort pops and locks it to Bo Diddley’s "Pretty Thing."
• Melissa McCarthy – Identity Thief (Universal Pictures)
To ease the tension of stealing Sandy's identity, McCarthy's Diana shows her musical range as she attempts to sing along with the car radio -- and even hits that high note in "Barracuda."
• Will Poulter – We’re the Millers (New Line Cinema)
With eyes wide shut, Poulter's Kenny Rossmore throws it back to the 90s with a hilarious rendition of TLC's "Waterfalls."

BEST CAMEO PERFORMANCE
• Robert De Niro – American Hustle (Columbia Pictures)
• Amy Poehler and Tina Fey – Anchorman 2: The Legend Continues (Paramount Pictures)
• Kanye West – Anchorman 2: The Legend Continues (Paramount Pictures)
• Joan Rivers – Iron Man 3 (Walt Disney Studios Motion Pictures)
Rihanna – This is the End (Columbia Pictures)

BEST HEROE
Henry Cavill as Clark Kent – Man of Steel (Warner Bros. Pictures)
• Robert Downey Jr. as Iron Man – Iron Man 3 (Walt Disney Studios Motion Pictures)
• Martin Freeman as Bilbo Baggins – The Hobbit: The Desolation of Smaug (Warner Bros. Pictures)
• Chris Hemsworth as Thor – Thor: The Dark World (Walt Disney Studios Motion Pictures)
• Channing Tatum as John Cale – White House Down (Columbia Pictures)

FAVORITE CHARACTER
Beatrice "Tris" Prior – Divergent
• Katniss Everdeen – The Hunger Games: Catching Fire
• Khan Noonien Singh – Star Trek Into Darkness
• Loki Laufeyson – Thor: The Dark World
• Veronica Mars – Veronica Mars


Bengi

mercoledì 5 marzo 2014

Oscar 2014: streaming dello show

Se vi siete persi la cerimonia degli Oscar di quest'anno, presentati per la seconda volta da Ellen DeGeneres, potete comodamente godervi l'evento cliccando play qui sotto.
Senza perdere il sonno, senza pubblicità e senza la fatica di trovare un link per lo streaming funzionante. Buona visione!

If you missed it, here's the 86th Annual Academy Awards whole show presented by Ellen DeGeneres.

Bengi

lunedì 3 marzo 2014

Oscar 2014: i vincitori

E anche per il 2014 è andata.
Brava Ellen DeGeneres che è riuscita a divertire e intrattenere in maniera originale e sempre con il suo spirito frizzante e provocatorio. Grande successo per "Gravity" e solo le briciole - ma le migliori - per "12 anni schiavo". Brad Pitt è riuscito finalmente a portarsi a casa un Oscar (come produttore), Cate Blanchett è finalmente la Miglior attrice protagonista e Angela Lansbury ha avuto il suo Oscar alla carriera. L'Italia riconquista la statuetta per il Miglior film straniero grazie a Paolo Sorrentino, che sul palco ha tenuto uno dei discorsi peggiori tra tutti i ringraziamenti (i più lunghi quelli dei due attori protagonisti).
Prima di una lunga digressione su premiati, aspettative, losers e cerimonia (che seguirà), ecco la lista di tutti i film vincitori e la proclamazione del vincitore tra chi ha scommesso su tutte le candidature.
Primo fra tutti "Gravity", che porta a casa 7 Oscar sbancando nelle categorie tecniche e in quella per la Miglior regia (Cuarón). Nessuno come lui. Briciole, in confronto, le tre statuette di "12 anni schiavo" che pure vince per Miglior film, sceneggiatura non originale e attrice non protagonista (Lupita Nyong'o); 3 Oscar anche per "Dallas Buyers Club" che trionfa in entrambe le categorie attoriali maschili (Matthew McConaughey e Jared Leto) e per il trucco; 2 Oscar sia per "Il grande Gatsby" (costumi e scenografie) che per "Frozen - Il regno di ghiaccio" (Miglior film d'animazione e canzone originale. Per quanto mi riguarda quest'ultima vittoria è stata una vera sorpresa e non troppo in positivo); chiudono a quota un premio "Her" (in italiano "Lei") per la Miglior sceneggiatura originale del bravissimo Spike Jonze, "Blue Jasmine" per la Miglior attrice protagonista Cate Blanchett e il nostro "La grande bellezza" che vince come Miglior film straniero.

Infine, come sempre, il conteggio dei punti per la votazione riguardo a chi secondo me vincerà (*) e chi, invece, vorrei veder trionfare (§). Il punteggio si calcola così:
* = 1 punto;
§ = 1/2 punto;
*§ = 1 punto.
Insieme a me (B), Lidia (L) e Luigi (Lu).I totali in fondo al post.

Ecco la lista di tutti i vincitori di quest'anno.

The 86th Annual Academy Awards

Best Motion Picture of the Year
Nominees:
B L Lu* 12 anni schiavo (2013)
Gravity (2013)
Dallas Buyers Club (2013)
B
§ American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013)
Her (2013)
Nebraska (2013)
L
§ Philomena (2013)
Lu§ The Wolf of Wall Street (2013)

Best Performance by an Actor in a Leading Role
Nominees:
Chiwetel Ejiofor for 12 anni schiavo (2013)
L*
§ B Lu§ Leonardo DiCaprio for The Wolf of Wall Street (2013)
Christian Bale for American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
Bruce Dern for Nebraska (2013)
B Lu* Matthew McConaughey for Dallas Buyers Club (2013)

Best Performance by an Actress in a Leading Role
Nominees:
B Lu
§ Amy Adams for American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
B Lu* L*§ Cate Blanchett for Blue Jasmine (2013)
Sandra Bullock for Gravity (2013)
Judi Dench for Philomena (2013)
Meryl Streep for I segreti di Osage County (2013)

Best Performance by an Actor in a Supporting Role
Nominees:
Lu
§ Barkhad Abdi for Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013)
B§ Bradley Cooper for American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
Jonah Hill for The Wolf of Wall Street (2013)
Michael Fassbender for 12 anni schiavo (2013)
B Lu* L*
§Jared Leto for Dallas Buyers Club (2013)

Best Performance by an Actress in a Supporting Role
Nominees:
Sally Hawkins for Blue Jasmine (2013)
Julia Roberts for I segreti di Osage County (2013)
B Lu* L
§ Lupita Nyong'o for 12 anni schiavo (2013)
B Lu§ L* Jennifer Lawrence for American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
June Squibb for Nebraska (2013)

Best Achievement in Directing
Nominees:
B L* Lu
§ Alfonso Cuarón for Gravity (2013)
Lu* L§ Steve McQueen for 12 anni schiavo (2013)
B§ David O. Russell for American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
Martin Scorsese for The Wolf of Wall Street (2013)
Alexander Payne for Nebraska (2013)


Best Writing, Screenplay Written Directly for the Screen
Nominees:
B
§ American Hustle - L'apparenza inganna (2013): Eric Singer, David O. Russell
Blue Jasmine (2013): Woody Allen
B Lu* L*
§ Her (2013): Spike Jonze 
Nebraska (2013): Bob Nelson
Lu
§ Dallas Buyers Club (2013): Craig Borten, Melisa Wallack

Best Writing, Screenplay Based on Material Previously Produced or Published
Nominees:
Before Midnight (2013): Richard Linklater
Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013): Billy Ray
B L Lu* 12 anni schiavo (2013): John Ridley
Lu
§ The Wolf of Wall Street (2013): Terence Winter
B L§ Philomena (2013): Steven Coogan

Best Animated Feature Film of the Year
Nominees:
L Lu
§ I Croods (2013)
Cattivissimo me 2 (2013)
Ernest & Celestine (2012)
B*
§ L Lu* Frozen - Il regno di ghiaccio (2013)
Si alza il vento (2013)


Best Foreign Language Film of the Year
Nominees:
Alabama Monroe - Una storia d'amore (2012): Felix Van Groeningen(Belgium)
L
§ L'image manquante (2013): Rithy Panh(Cambodia)
The Hunt (2012): Thomas Vinterberg(Denmark)
B Lu*
§ L* La grande bellezza (2013): Paolo Sorrentino(Italy)
Omar (2013): Hany Abu-Assad(Palestine)

Best Achievement in Cinematography
Nominees:
L*
§ Gravity (2013): Emmanuel Lubezki
A proposito di Davis (2013): Bruno Delbonnel
B Lu* Nebraska (2013): Phedon Papamichael
B Lu
§ Prisoners (2013): Roger Deakins
The Grandmaster (2013): Philippe Le Sourd

Best Achievement in Editing
Nominees:
L* 12 anni schiavo (2013): Joe Walker
Lu* B L
§ American Hustle - L'apparenza inganna (2013): Alan Baumgarten, Jay Cassidy, Crispin Struthers
B* Lu§ Gravity (2013): Alfonso Cuarón, Mark Sanger
Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013): Christopher Rouse
Dallas Buyers Club (2013): Martin Pensa, John Mac McMurphy

Best Achievement in Production Design
Nominees:
12 anni schiavo (2013): Adam Stockhausen, Alice Baker
B*
American Hustle - L'apparenza inganna (2013): Judy Becker, Heather Loeffler
Gravity (2013)
Lu* L*
§ Il grande Gatsby (2013): Catherine Martin, Beverley Dunn
B Lu§ Her (2013): K.K. Barrett, Gene Serdena


Best Achievement in Costume Design Nominees:L Lu§ American Hustle - L'apparenza inganna (2013): Michael Wilkinson
Lu* Il grande Gatsby (2013): Catherine Martin
L* 12 anni schiavo (2013): Patricia Norris
B* The Grandmaster (2013): William Chang
B
§ The Invisible Woman (2013): Michael O'Connor

Best Achievement in Makeup and Hairstyling

Nominees:
B Lu* L*
§ Dallas Buyers Club (2013): Adruitha Lee, Robin Mathews
B Lu§ Jackass - Nonno cattivo (2013): Steve Prouty
The Lone Ranger (2013): Joel Harlow, Gloria Pasqua Casny

Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Score
Nominees:
Storia di una ladra di libri (2013): John Williams
B* Gravity (2013): Steven Price
Her (2013): William Butler, Andy Koyama
L Lu
§ Saving Mr. Banks (2013): Thomas Newman
L Lu* B§ Philomena (2013): Alexandre Desplat

Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Song
Nominees:
B L Lu
§ Cattivissimo me 2 (2013): Pharrell Williams("Happy")
Frozen - Il regno di ghiaccio (2013): Kristen Anderson-Lopez, Robert Lopez("Let It Go")
B L Lu* Mandela: Long Walk to Freedom (2013): Bono, Adam Clayton, The Edge, Larry Mullen Jr., Brian Burton("Ordinary Love")
Alone Yet Not Alone (2013): Bruce Broughton("Alone Yet Not Alone")
Her (2013): Karen O("The Moon Song")

Best Achievement in Sound Mixing
Nominees:
B Lu
Gravity (2013): Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead, Chris Munro
B Lu§ L* Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (2013): Christopher Boyes, Michael Hedges, Michael Semanick, Tony Johnson
Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013): Chris Burdon, Mark Taylor, Mike Prestwood Smith, Chris Munro
L
§ A proposito di Davis (2013): Skip Lievsay, Greg Orloff, Peter F. Kurland
Lone Survivor (2013): Andy Koyama, Beau Borders, David Brownlow

Best Achievement in Sound Editing
Nominees:
L* All Is Lost: Tutto è perduto (2013): Steve Boeddeker, Richard Hymns
Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013): Oliver Tarney
B Lu* Gravity (2013): Glenn Freemantle
B L Lu
§ Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (2013): Brent Burge
Lone Survivor (2013): Wylie Stateman

Best Achievement in Visual Effects
Nominees:
B Lu* L*
§ Gravity (2013): Timothy Webber, Chris Lawrence, David Shirk, Neil Corbould
Lu§ Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (2013): Joe Letteri, Eric Saindon, David Clayton, Eric Reynolds
Iron Man 3 (2013): Christopher Townsend, Guy Williams, Erik Nash, Daniel Sudick
The Lone Ranger (2013): Tim Alexander, Gary Brozenich, Edson Williams, John Frazier
B
§ Into Darkness - Star Trek (2013): Roger Guyett, Pat Tubach, Ben Grossmann, Burt Dalton


Best Documentary, Feature
Nominees:
B Lu* L'atto di uccidere (2012): Joshua Oppenheimer, Signe Byrge Sørensen
Cutie and the Boxer (2013): Zachary Heinzerling, Lydia Dean Pilcher
Lu
§ Dirty Wars (2013): Rick Rowley, Jeremy Scahill
Al Midan (2013): Jehane Noujaim, Karim Amer
B
§ 20 Feet from Stardom (2013): Morgan Neville

Best Documentary, Short Subject
Nominees:
Cavedigger (2013): Jeffrey Karoff
B
§ Facing Fear (2013): Jason Cohen
Lu* Karama Has No Walls (2012): Sara Ishaq
B* Lu
§ The Lady In Number 6 (2013): Malcolm Clarke, Carl Freed
Prison Terminal: The Last Days of Private Jack Hall (2013): Edgar Barens

Best Short Film, Animated
Nominees:
Lu
§ Feral (2012): Daniel Sousa, Dan Golden
Tutti in scena! (2013): Lauren MacMullan, Dorothy McKim
Mr Hublot (2013): Laurent Witz, Alexandre Espigares
B* Lu
§ Possessions (2012): Shuhei Morita
B§ Room on the Broom (2012) (TV): Max Lang, Jan Lachauer

Best Short Film, Live Action
Nominees:
Aquel no era yo (2012): Esteban Crespo
B Lu
§ Avant que de tout perdre (2013): Xavier Legrand
Lu* Helium (2013/II): Anders Walter
B* Do I Have to Take Care of Everything? (2012): Selma Vilhunen
The Voorman Problem (2013): Mark Gill


Ecco i nostri risultati: io e Lugi abbiamo votato su un totale di 24 categorie, Livia su 20 (escluse le ultime 4):
Totale/20: B= 16; L= 13; Lu= 16; [Livia controlla che per i Golden Globes avevo contato male!!!]
Totale/25: B= 17 e 1/2; Lu= 17 e 1/2.
Infine una piccola piacevole sorpresa: selezionata tramite il concorso via Twitter #MyOscarPhoto, la foto che avevo inviato è stata proiettata sul red-carpet a fianco dell'attore Ed Begley Jr.!

Bengi