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sabato 8 febbraio 2025

Film 2344 - Spy

Intro: One evening at Micheal's we were trying to decide on what to watch and the, on Netflix, I finally found this. And I knew it was time to watch this movie again.

Film 2344
: "Spy" (2015), Paul Feig
Watched on: From the TV
Language: English
Watched with: Michael
Thoughts: personally, I love this movie. I find it extremely funny, both in English and Italian (which is very rare considering not all the jockes necessarily translate well into Italian usually).
I think Melissa McCarthy, Jason Statham and Rose Byrne do a great job here, bringing their A game to a movie that could have been either a potential meh or completely bad; instead "Spy" is funny and refreshing every time I watch it again. I still remember the first time I watched it at the movie, I thought this movie was hilarious.
So, every now and then, when I feel like watching something funny and lighthearted, I go back to "Spy" and enjoy myself.
Film 978 - Spy
Film 1101 - Spy
Film 1492 - Spy
Film 1810 - Spy
Film 2344 - Spy
Cast: Melissa McCarthy, Jason Statham, Rose Byrne, Miranda Hart, Bobby Cannavale, Allison Janney, Jude Law, Morena Baccarin, 50 Cent, Ben Falcone.
Box Office: $235.7 million
Worth a watch?: Very funny, well executed and with a great cast. I know Melissa McCarthy isn't necessarily liked by everybody, but here she's at the top of her (comedic) game. I always have a great time watching this. (Also there's a cameo appearence from Verka Serduchka from Eurovision 2007, whic for me is a plus!)
Awards: Nominated for 2 Golden Globes for Best Motion Picture - Comedy or Musical and Best Actress in a Motion Picture - Comedy or Musical (McCarthy). 2 nominations at the MTV Movie + TV Awards for Best Comedic Performance (McCarthy) and Best Fight.
Key word: Car.

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#HollywoodCiak
Bengi

sabato 7 ottobre 2023

Film 2202 - Insidious: The Red Door

Intro:

Film 2202: "Insidious: The Red Door" (2023) di Patrick Wilson
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: decisamente non il più riuscito tra i titoli della saga, anche se per certi aspetti il film funziona, specialmente per quanto riguarda tono e atmosfera. Va detto che dopo un po' questa continua oscurità rompe le scatole, però considerato che parliamo di un horror capisco il senso dietro questa scelta.
In generale, diciamo, non trovo davvero ci fosse necessità di rimettere mano a questa saga, "Insidious" 1 e 2 funzionavano perfettamente come duo dell'orrore, mentre il terzo capitolo era sufficientemente disconnesso dai primi due da funzionare comunque piuttosto bene da solo. "Insidious: The Last Key", invece, funziona solo perché Lin Shaye è una grande protagonista, ma la storia di per sé non convince quanto gli altri episodi.
Detto ciò, ribadisco che di questo "Insidious: The Red Door" non se ne sentisse troppo il bisogno, ma evidentemente i produttori hanno avuto ragione a riportare questa saga al cinema, considerando che questo è il titolo del franchise che ha incassato di più ad oggi. In termini di progressione della storia, però, ho faticato davvero ad appassionarmi al racconto. Ty Simpkins è un protagonista davvero poco simpatico e l'ostilità con il padre "cinematografico" Patrick Wilson (qui al suo esordio alla regia) a mio avviso non è gestita con la profondità necessaria.
Per quanto riguarda l'elemento di paura, invece, qui più che negli altri episodi è visibile quella che secondo me è l'unica debolezza di questa saga, ovvero che è magnifica nel evocare l'atmosfera giusta e creare suspanse, ma nel momento in cui si tratta di affrontare il demone di rappresentanza, una volta svelato l'arcano e messo il mostro davanti alla telecamera, parte della magia - o paura, in questo caso - svanisce. Ed è normale, per carità, ma "Insidious" ha un'anima più evocativa e continua un po' a perdersi quando si tratta di mettere il pubblico di fronte all'"orrore" creato così perfettamente dalla storia fino in quel momento.
Insomma, decisamente non il mio preferito della saga, comunque "Insidious: The Red Door" poteva essere un quinto episodio di una saga decisamente peggiore.
Film 626 - Insidious
Film 959 - Insidious
Film 690 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 2202 - Insidious: The Red Door
Film 956 - Insidious 3: L'inizio
Film 2157 - Insidious 3: L'inizio
Film 1619 - Insidious: The Last Key
Cast: Ty Simpkins, Patrick Wilson, Sinclair Daniel, Hiam Abbass, Leigh Whannell, Angus Sampson, Lin Shaye, Rose Byrne.
Box Office: $188.6 milioni
Vale o non vale: I fan del franchise dovrebbero apprezzare, anche se a parere mio il picco di genialità dei primi due film è ormai impossibile da eguagliare. E va bene così, basterebbe (per una volta) non continuare a riesumare storie che hanno già raccontato quello che voleva raccontare.
Certamente un'opzione decente per Halloween, ma non il migliore della serie.
Premi: /
Parola chiave: Dipinto.
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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 19 maggio 2023

Film 2188 - Bridesmaids

Intro: Era nella mia "watching" list di Netflix da tempo e, qualche settimana fa, si è presentata l'occasione perfetta per rivederlo.

Film 2188: "Bridesmaids" (2011) di Paul Feig
Visto: dal computer di casa
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: "Bridesmaids" è un film che torno sempre a vedere volentieri. E' spassoso, romantico, divertente e pazzo quanto basta per garantire una serata di svago e intrattenimento che funziona (anche a distanza di 12 anni dall'uscita del film nelle sale).
Cast è perfetto, il gruppo di attrici Kristen Wiig, Maya Rudolph, Rose Byrne, Wendi McLendon-Covey, Ellie Kemper e Melissa McCarthy fa da solo tutto il film. Mitiche.
Film 309 - Le amiche della sposa
Film 480 - Le amiche della sposa
Film 828 - Le amiche della sposa
Film 2188 - Bridesmaids
Cast: Kristen Wiig, Maya Rudolph, Rose Byrne, Wendi McLendon-Covey, Ellie Kemper, Melissa McCarthy, Chris O'Dowd, Jill Clayburgh, Matt Lucas, Rebel Wilson, Jon Hamm, Terry Crews, Annie Mumolo.
Box Office: $306.4 milioni
Vale o non vale: Un'ottima commedia con qualche tono romantico che non manca di divertire anche a oltre un decennio di distanza. Un sacco di carriere sono state lanciate con questo film (Kristen Wiig & Melissa McCarthy in primis, ma anche Wendi McLendon-Covey - "The Goldbergs" - e Ellie Kemper -"Unbreakable Kimmy Schmidt").
Premi: Candidato agli Oscar e ai BAFTA per la Miglior sceneggiatura originale e la Miglior attrice non protagonista (Melissa McCarthy). 2 nomination ai Golden Globes per Miglior film commedia o musical e Miglior attrice protagonista (Kristen Wiig).
Parola chiave: Matrimonio.
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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 20 agosto 2021

Film 1810 - Spy

Intro: Il viaggio continua e lo stesso vale per i film (leggeri leggeri) che ci concediamo durante qualche momento libero. Inutile dire che avrei prima o poi suggerito questa pellicola...

Film 1810: "Spy" (2015) di Paul Feig
Visto: dal computer portatile
Lingua: italiano
Compagnia: Karen, Sere, Lucas, Luca
In sintesi: dico solo che ogni volta che rivedo questo film lo trovo spassoso e divertente (quasi) come la prima volta che lo vidi al cinema. E - caso più unico che raro - trovo il doppiaggio italiano forse addirittura più riuscito dell'originale inglese.
Film 978 - Spy
Film 1101 - Spy
Film 1492 - Spy
Film 1810 - Spy
Film 2344 - Spy
Cast: Melissa McCarthy, Jason Statham, Rose Byrne, Miranda Hart, Bobby Cannavale, Allison Janney, Jude Law, Peter Serafinowicz, Morena Baccarin, Björn Gustafsson, 50 Cent, Zach Woods, Ben Falcone, Verka Serduchka.
Box Office: $235.7 milioni
Vale o non vale: Divertente, sopra le righe, pazzo, spassosissimo, questo "Spy" è un gioiellino comico che vive di una magnifica interpretazione di Melissa McCarthy e un cast di comprimari tutti perfetti per il ruolo (Jason Statham e Rose Byrne piacevoli sorprese!).
Premi: Candidato al Golden Globe per Miglior film musical o commedia e Miglior attrice protagonista (McCarthy).
Parola chiave: Doppio gioco.

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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 20 luglio 2021

Film 2033 - Peter Rabbit 2: The Runaway

Intro: La prima pellicola la avevo vista in Australia con cuggy e, non so bene come, è diventata la recensione più letta del blog, con oltre 18.000 visualizzazioni. Uscita la seconda mi sentivo un po' "obbligato" a recuperarla...

Film 2033: "In the Heights" (2021) di Will Gluck
Visto: dall'iMac
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: non che il primo "Peter Rabbit" fosse un capolavoro, ma almeno quella dimensione un po' casalinga un po' campestre funzionava. Questo secondo film sul coniglio impertinente è onestamente solo una gran boiata e nemmeno tanto divertente.
A mio avviso sono due le criticità fondamentali di questo film: il protagonista è antipatico e il fatto che la prima parte della storia sia raccontata veramente male. Ma andiamo per gradi.
Il fatto che il protagonista sia l'anello debole di tutta la baracca è un problema non da poco, perché non si crea empatia tra lo spettatore e quello che sarebbe l'elemento trascinante di tutta la storia. Il fatto che Peter Rabbit ci stia sulle scatole ha come conseguenza che di lui non ce ne freghi granché è, più in generale, del (secondo) film incentrato su di lui. E qui arriviamo al secondo problema.
Con una marea infinita di protagonisti umani e non, spalle comiche, nuovi antagonisti, "Peter Rabbit 2: The Runaway" risulta estremamente caotico, tanto da risultare irritante nel primo tempo. La storia nella prima parte, infatti, fatica a trovare un modo effiface per presentare i suoi svariati protanositi, così tutti i vari conigli in trasferta in città vengono degradati da protagonisti/spalle a macchiette buone solo a tenere banco il tempo di una scenetta comica completamente slegata dal resto della trama. Se si tagliassero ed eliminassero le scene che vedono i vari Flopsy, Mopsy e compagnia interagire con il mondo esterno durante il viaggio verso Londra, il resto della trama nemmeno ne risentirebbe. Qual è, quindi, il senso della presenza di queste scene? (Il mio prof di sceneggiatura ci ha sempre detto: ogni scena dovrebbe portare avanti la storia almeno di un poco. Se non lo fa, quella scena non serve.)
Insomma, questo "Peter Rabbit 2" si rivela presto per quello che è: l'occasione facile di spillare qualche soldo ai fan del coniglietto creato da Beatrix Potter. Ma ce lo potevamo risparmiare.
Film 1616 - Peter Rabbit
Film 2033 - Peter Rabbit 2: The Runaway
Cast: Rose Byrne, Domhnall Gleeson, David Oyelowo, Elizabeth Debicki, Lennie James, Margot Robbie, Hayley Atwell, Sia, Sam Neill, David Wenham, James Corden.
Box Office: $145.3 milioni (ad oggi)
Vale o non vale: Primo tempo caotico e mal gestito, protagonista insostenibile e risultato finale assolutamente mediocre. Ci sono film per bambini o in generale tutta la famiglia ben più interessanti e ben riusciti di questo. "Paddington", per esempio.
Premi: /
Parola chiave: Dried fruit.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 17 giugno 2019

Film 1616 - Peter Rabbit

Intro: Scelto un po' a caso, in cerca di una storia facile facile.
Film 1616: "Peter Rabbit" (2018) di Will Gluck
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: lo devo ammettere, "Peter Rabbit" è stato uno spasso inatteso. Simpatico, divertente, frenetico e doppiato magnificamente da un James Corden in formissima, questo film per famiglie riesce davvero a far divertire tutto il suo pubblico, a prescindere dall'età;
l'atmosfera è molto simile a quella di "Paddington", con un protagonista d'animazione e un cast di comprimari in carne ed ossa e, sullo sfondo, una campagna inglese piacevolmente ripulita e particolarmente soleggiata. Non molto realistico, ma sicuramente piacevole da guardare;
il risultato finale è certamente riuscito e nonostante non si tratti certo di un capolavoro, questo film riesce nel suo intento di intrattenere e divertire con non poche occasioni in cui ci si fa una bella risata: non capita spesso e fa piacere.
Film 1616 - Peter Rabbit
Film 2033 - Peter Rabbit 2: The Runaway
Cast: James Corden, Rose Byrne, Domhnall Gleeson, Sam Neill, Daisy Ridley, Elizabeth Debicki, Margot Robbie, Sia, Marianne Jean-Baptiste, David Wenham, Rachel Ward, Bryan Brown.
Box Office: $351.2 milioni
Vale o non vale: Simpatico e dinamico, "Peter Rabbit" è la perfetta scelta scacciapensieri per tutta la famiglia. Da recuperare.
Premi: /
Parola chiave: Esplosivo.

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Bengi

mercoledì 16 maggio 2018

Film 1492 - Spy

Intro: Certe scelte le fai per andare sul sicuro, quando sai esattamente di cosa hai bisogno. Ecco perché abbiamo scelto questo film, in un momento in cui una bella commedia divertente era proprio quello che ci serviva.
Film 1492: "Spy" (2015) di Paul Feig
Visto: dal computer portatile
Lingua: italiano
Compagnia: Fre
In sintesi: non importa quante volte lo abbia già visto, alla fine rido sempre come un matto e ho trovato ancora più piacevole il fatto che anche mia cugina abbia riso di gusto. La storia funziona, è divertente, avventurosa, scema e scurrile, il tutto per un mix finale esplosivo e perfettamente riuscito;
la versione italiana propone strambi accenti e una serie di battute che non so come siano state trasformate dall’originale, in ogni caso trovo che per una volta l’adattamento sia funzionale e non sminuisca il valore della pellicola. Certo, sarebbe ora che la vedessi anche in inglese, ma al momento non ne sono provvisto…;
Melissa McCarthy fa un egregio lavoro e porta sulle proprie spalle tutto il film, riuscendo a risultare dolcemente sfigata e sufficientemente pazzo-cazzuta quanto basta da essere incredibilmente credibile. La stessa magia non si è avverata con il reboot di “Ghostbusters”.
Film 978 - Spy
Film 1101 - Spy
Film 1492 - Spy
Film 1810 - Spy
Film 2344 - Spy
Cast: Melissa McCarthy, Jason Statham, Rose Byrne, Miranda Hart, Bobby Cannavale, Allison Janney, Jude Law.
Box Office: $235.7 milioni
Vale o non vale: pazzamente divertente e spassoso, perfetto per un’occasione che richieda risate e spensieratezza.
Premi: Candidato a 2 Golden Globe per Miglior film e attrice protagonista musical o commedia.
Parola chiave: Karen Walker .

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Bengi

martedì 16 agosto 2016

Film 1192 - Cattivi vicini 2

Ovviamente non potevo perdermelo!

Film 1192: "Cattivi vicini 2" (2016) di Nicholas Stoller
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Devo dire che, pur restando migliore il primo, questo secondo "Cattivi vicini" non è così male né lascia insoddisfatti chi aveva apprezzato la prima, pazza incursione cinematografica dell'insolito trio Seth Rogen, Zac Efron, Rose Byrne. L'aggiunta del caso vede Chloë Grace Moretz a capo di una sorellanza di reiette che decide di comportarsi esattamente come le confraternite maschili, tutte divertimento, sballo e alcol, ovviamente sempre accanto alla casa dei poveri coniugi Radner, che tutto vorrebbero tranne che rivivere l'incubo a malapena scampato nel precedente film. In questo caso l'aggravante è che la coppia deve pure vendere la casa e il contratto prevede un periodo di prova anti fregatura che consente agli acquirenti di ritirarsi dalla vendita se qualcosa di strano dovesse verificarsi. E si verificherà, che ve lo dico a fare...
Nonostante la fratellanza sia mille volte più antipatica dei pazzi della confraternita precedente, "Neighbors 2: Sorority Rising" riesce comunque a regalare qualche momento spassoso soprattutto grazie al rotondo Rogen, capace di prendersi e farsi prendere in giro con una leggerezza invidiabile. Pacioccone, dolce e simpatico.
La formula sostanzialmente rimane uguale a quella precedente con veramente poche varianti (ora Rogen e Efron sono alleati): molte parolacce, molta sessualità, molte gag 'fisiche' e la classica superficialità che permette l'happy ending dovuto. Niente di trascendentale, ma comunque preso per quello che è simpatico.
Film 773 - Cattivi vicini
Film 1060 - Cattivi vicini
Cast: Seth Rogen, Zac Efron, Rose Byrne, Chloë Grace Moretz, Dave Franco, Ike Barinholtz, Christopher Mintz-Plasse, Kiersey Clemons, Selena Gomez, Lisa Kudrow, Kelsey Grammer, LL Cool J.
Box Office: $107.2 milioni
Consigli: Incasso dimezzato rispetto al primo film, questo "Cattivi vicini 2" replica la formula del precedente e ci aggiunge la variante in salsa femminile. Spassoso, pazzo, a tratti strano e con la giusta dose di politicamente scorretto, tutto sommato funziona e intrattiene a dovere. Dovrebbe piacere a chi ha apprezzato la mitica follia del primo.
Parola chiave: Kappa Nu.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 23 giugno 2016

Film 1166 - X-Men: Apocalisse

Mesi e mesi di attesa. Trailer su trailer. Pubblicità a valanga e promozione come se non ci fosse un domani. E, finalmente, il momento di vederlo al cinema!

Film 1166: "X-Men: Apocalisse" (2016) di Bryan Singer
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Gli egizi? Sul serio?
"X-Men: Apocalisse" mi ha messo in seria difficoltà. Io amo gli X-Men e li ho sempre amati dal primo film del primo franchise, ho tutti i dvd, ho visto e rivisto ogni pellicola... per cui ritengo di potermi definire discretamente un fan. L'interesse per l'ultimo titolo in questione era piuttosto elevato e alla visione di altre pellicole che avevo lasciato indietro ho preferito quella del film di Singer senza esitazioni sia perché ero fortemente motivato, sia perché mi aspettavo davvero grandi cose. Con il restyling dato alla nuova saga - più giovane, dinamica e con effetti speciali da vero blockbuster contemporaneo - la produzione ha notevolmente alzato il tiro, non solo a livello di immagine ed estetica, ma anche relativamente alle trame, storicamente collocate e cariche di spiegazioni rispetto a fatti dati per scontati nei precedenti 3 film (solo per citare i più evidenti: perché Xavier è calvo e in sedia a rotelle?). Con l'attuale Apocalisse, invece, mi pare si sia fatto un passo indietro. E non solo a livello temporale.
Innanzitutto trovo la premessa storico-mistico-religiosa una boiata ampiamente risparmiabile. Non vorrei dire, ma anche film sciocchissimi come "Mannequin" (1987) tirano in ballo gli egiziani, la loco cultura e le loro divinità per cui mi sembra un pochino troppo facile propinare allo spettatore contemporaneo ancora questa broda. Ma il mio stupore non si è limitato a questo. Infatti, in generale, a livello di effetti speciali e idea di insieme, il film mi è sembrato particolarmente carico, quasi saturo, ultracolorato e imbottito di una computer grafica la cui presenza è deducibile per l'inverosimiglianza del risultato finale e l'incongruenza con gli elementi reali presenti sullo schermo. Insomma, dopo un buon bilanciamento di dimensione ludica e narrazione di qualità, mi bare che ora si sia proteso più che altro per il mero intrattenimento, per di più fortemente slegato ai due precedenti titoli (almeno questa è stata la mia sensazione generale).
Non basta, quindi, richiamare metà del cast e inserire "nuovi" vecchi personaggi (tornano Jean Grey, Ciclope, Tempesta) perché il traino rispetto al precedente "X-Men - Giorni di un futuro passato" e gli echi degli altri film siano garantiti. E questo lo sento ancora di più nel momento in cui penso alla trilogia nel suo complesso, compatta nei primi due episodi, fuori rotta con questo terzo. A tratti pretenzioso, sovraffollato di protagonisti, con premesse da fine del mondo affidate ad antagonisti poco credibili e, peggio ancora, con il cattivo principale mortificato da trucco e costume fortemente penalizzanti che - al massimo della negatività, per quanto mi riguarda -, ricordano la pesantissima tuta dell'ultimo Batman, "X-Men: Apocalypse" fatica a consegnare al pubblico generico un prodotto credibile e conforme rispetto ai precedenti, innovativo rispetto alla produzione cinematografica contemporanea, interessante oltre che geneticamente modificato al computer.
Il vero peccato è che si vede che le intenzioni buone c'erano (la scelta di Sophie Turner nei panni di Jean Grey mi è apparsa felice), ma una serie di incongruenze (per esempio Tempesta, ora orfana kenyota che vive al Cairo, parla con un fortissimo accento che mai le era stato conferito precedentemente) e la riduzione di tutta l'operazione a 'qualcosa di ancora di più' inteso solo in termini di più personaggi, più caos, più scene d'azione o effetti speciali, riduce il risultato finale al classico blockbuster americano infarcito di steroidi, ma carente di approfondimento e sfumature. Insomma, un autogol.
Film 622 - X-Men - Conflitto finale
Film 276 - X-Men: L' inizio
Film 582 - X-Men - L'inizio
Film 728 - X-Men - Giorni di un futuro passato
Film 1092 - X-Men - Giorni di un futuro passato
Film 1166 - X-Men: Apocalisse
Film 1778 - Dark Phoenix
Film 275 - X-Men le origini - Wolverine
Film 583 - Wolverine - L'immortale
Film 1489 - Logan
Film 1100 - Deadpool
Film 1535 - Deadpool
Film 1644 - Deadpool 2
Film 1925 - The New Mutants
Cast: James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Oscar Isaac, Nicholas Hoult, Rose Byrne, Tye Sheridan, Sophie Turner, Olivia Munn, Lucas Till, Kodi Smit-McPhee, Alexandra Shipp, Ben Hardy, Željko Ivanek, Hugh Jackman.
Box Office: $513.3 milioni
Consigli: Fino ad ora il più debole della rinnovata trilogia e, forse, in generale di tutto il franchise. Ogni tanto anche la Marvel fa un passo falso, anche se si tratta di un film assolutamente migliore dello sconnesso "Fantastic 4 - I Fantastici Quattro" dell'anno scorso.
Sorta di versione "Power Rangers" degli X-Men, la pellicola può essere tranquillamente seguita senza necessariamente avere percorso in lungo e in largo la genealogia cienamtografica d'origine, pur mantenendo le connessioni formali con le altre storie fino ad ora raccontate. Certamente d'intrattenimento e spettacolare, buono per una serata di disimpegno, ma per null'altro.
Parola chiave: Cerebro.

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Bengi

lunedì 14 marzo 2016

Film 1101 - Spy

Era da un po' che mi andava di rivedere questo film e, alla prima occasione, ho recuperato!
Film 1101: "Spy" (2015) di Paul Feig
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Ho capito solo ora che Melissa McCarthy in scivolata nella locandina del film rimanda direttamente a quella del penultimo 007, con Daniel Craig colto nella stessa posizione per "Skyfall"! Meglio tardi che mai.
Del resto questa pellicola prende di mira i classici film di spionaggio e controspionaggio, di cui Bond, James Bond è praticamente capostipite. Dopo che tutte le coperture degli agenti della CIA saltano, infatti, sarà la non operativa Susan (McCarthy) ad offrirsi volontaria per andare in missione e, natualmente, salvare il destino del mondo dalla solita catastrofe annunciata.
Maledettamente divertemte, questo "Spy" fa davvero centro e regala al pubblico non solo un mare di risate, ma anche un'ottima performance da parte della protagonista, inaspettatamente lanciatissima in questo ruolo dinamico, violento e sboccato. Non fa rimpiangere, insomma, nessun agente segreto di professione!
In definitiva, dunque, la pellicola di Feig riesce a risultare spassosissima (anche in italiano) e tremendamente piacevole da seguire. Anche alla seconda visione.
Ps. Candidato a 2 Golden Globe nella categoria Musical or Comedy: Miglior film e Miglior attrice protagonista (e in entrambi i casi credo che il film si sarebbe dovuto aggiudicare il premio).
Film 978 - Spy
Film 1101 - Spy
Film 1492 - Spy
Film 1810 - Spy
Film 2344 - Spy
Cast: Melissa McCarthy, Jason Statham, Rose Byrne, Miranda Hart, Bobby Cannavale, Allison Janney, Jude Law, Peter Serafinowicz, Morena Baccarin, Richard Brake, Nargis Fakhri, Björn Gustafsson, 50 Cent, Ben Falcone.
Box Office: $235.7 milioni
Consigli: Divertente, spassoso, pieno d'azione e battute efficacissime, "Spy" è una commedia dinamica e dissacrante con un ottimo cast e una McCarthy in formissima. Sempre bello da vedere e rivedere, un'ottima scelta per farsi serene e sincere risate. Che ogni tanto fanno bene per davvero.
Parola chiave: Gattara.

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Bengi

martedì 29 dicembre 2015

Film 1060 - Cattivi vicini

Comprato il dvd e alla ricerca di un'intrattenimento facile facile, siamo caduti su questo...
Film 1060: "Cattivi vicini" (2014) di Nicholas Stoller
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Di nuovo simpatico, di nuovo divertente, di nuovo sboccatissimo. Perfette le coppie avversarie Seth Rogen + Rose Byrne vs. Zac Efron + Dave Franco, una vera combinazione esplosiva di comicità e ferocia (per le varie vendete che mettono in pratica).
Al di là dell'evidente natura sciocca di questa operazione commerciale, rimane il fatto che sia una commedia meno scontata del solito, davvero spassosa e che dimostra l'evidente feeling tra tutto il cast di comprimari. Io ho nuovamente, molto apprezzato.
Ps. Segnatevi la data: a maggio 2016 il sequel "Neighbors 2: Sorority Rising".
Film 773 - Cattivi vicini
Film 1192 - Cattivi vicini 2
Cast: Zac Efron, Rose Byrne, Christopher Mintz-Plasse, Dave Franco, Lisa Kudrow, Carla Gallo, Ike Barinholtz, Craig Roberts, Jerrod Carmichael.
Box Office: $270.6 milioni
Consigli: Cosa succede se una giovane coppia con neonata al seguito si trasferisce nel perfetto quartiere residenziale dove, loro malgrado, finisce per trovare dimora anche una chiassosissima confraternita? La risposta in questo "Neighbors", spassoso esempio di come anche le commedie sceme possano essere ben fatte. Perfetto per una serata di totale disinpegno all'insegna del divertimento (volgare).
Parola chiave: Futuro.

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Bengi

mercoledì 18 novembre 2015

Film 1029 - This Is Where I Leave You

Avevo iniziato a vedere questo film al ritorno dal giappone, ma la compagnia aerea lo proponeva solamente in inglese non sottotitolato, per cui ho mollato la visione dopo 10 minuti dato che non riuscivo a capire niente...

Film 1029: "This Is Where I Leave You" (2014) di Shawn Levy
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: "This Is Where I Leave You" è uno di quei film che attendevo di vedere con interesse, principalmente per il cast stellare e perché, in tutta onestà, adoro le storie corali. I presupposti c'erano tutti e anche se non posso dire che ne sia rimasto sconvolto, mi ha lasciato comunque un ricordo positivo.
Il pretesto è il funerale del padre di 4 figli adulti e dalle vite diversissime, con madre affranta al capezzale che tiene le redini della famiglia e della situazione: il cast è assolutamente ben assortito - Jason Bateman, Tina Fey, Adam Driver, Corey Stoll e Jane Fonda - e questa eterogeneità dei protagonisti depone assolutamente a favore di una storia che basa tutto sull'unicità degli individui, delle loro storie e dei loro punti di vista. In questo senso dire che la storia è riuscita, poiché riesce davvero a ricreare un'unità famigliare complessa e sfaccettata, ricolma di problemi e affetto, situazioni da risolvere e ricordi che necessariamente affiorano. Molti momenti divertenti che si affiancano a una serie di tematiche anche abbastanza drammatiche.
Il risvolto della medaglia, però, c'è: "This Is Where I Leave You" è carino, piacevole anche, ma non basta. Non fa centro del tutto e non è sufficientemente peculiare per svettare nell'universo del cinema mainstream contemporaneo perché manca di quel qualcosa che sia veramente e solamente "suo". Sì, c'è quell'aria da grande famiglia americana che si confronta con i suoi demoni, c'è il percorso di formazione e l'esaltazione della diversità, nonché l'accettazione degli altri per quello che sono. Sono tutti temi importanti, ma che nella miscela presentata qui non sono sufficienti a lasciare di questa storia un ricordo indelebile.
Dunque sì, la pellicola di Shawn Levy è carina, ma niente di più.
Ps. Curiosamente Rose Byrne, Timothy Olyphant e Debra Monk sono tutti passati per la seconda stagione di "Damages" in ruoli di primo piano o comunque ricorrenti.
Cast: Jason Bateman, Tina Fey, Adam Driver, Rose Byrne, Corey Stoll, Kathryn Hahn, Connie Britton, Timothy Olyphant, Dax Shepard, Jane Fonda, Debra Monk, Abigail Spencer, Ben Schwartz.
Box Office: $41.3 milioni
Consigli: Pellicola comico-drammatica, film corale, produzione semi-indipendente, storia tratta dall'omonimo romanzo di Jonathan Tropper e un cast stellare. Questi sono gli elementi chiave di "This Is Where I Leave You" che non fa totalmente centro, ma rimane sicuramente una buona alternativa per una serata casalinga a base di divano e relax. La storia è meno pesante di quanto non possa sembrare a una prima occhiata e certamente gli ottimi attori a sono capaci di fare la differenza. E, da non sottovalutare, il finale a sorpresa è inaspettato e perfino comico. Si può vedere.
Parola chiave: Shiva.

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Bengi

lunedì 24 agosto 2015

Film 978 - Spy

Eravameo quasi riusciti a perdercelo, ma correndo come dei matti siamo riusciti ad arrivare al cinema in tempo perfino per comprare i pop-corn!

Film 978: "Spy" (2015) di Paul Feig
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Lu, Licia, Marialuisa, Emanuele
Pensieri: S•T•U•P•E•N•D•O!
Da tempo non mi capitava di ridere così tanto e così di gusto al cinema e questo film ci è riuscito alla grande! Esilarante, spassoso, pazzo, pieno d'azione e di battute che fanno ridere, con ottimi protagonisti e una storia che riesce a regalare perfino qualche colpo di scena efficace! Cosa si può chiedere di più da un unico film?
La premessa è semplice: Susan (Melissa McCarthy) è un'agente CIA il cui compito è quello di dare supporto logistico ed informativo all'agente operativo Bradley Fine (Jude Law), di cui è palesemente innamorata e della qual cosa lui se ne approfitta. Susan, oltre a non essere un'agente operativo, è anche una donna single fuori forma e con poca confidenza in se stessa, il che va certamente a contribuire allo stupore della cosa quando la donna si propone come volontaria per una missione: infatti sono saltate tutte le coperture degli agenti CIA operativi, il che la rende una dei pochissimi volti ancora non noti dell'agenzia. Qual è la missione? Recuperare l'ordigno nucleare che si ritiene essere nelle mani di Rayna Boyanov (Rose Byrne) che è anche, cosa non da poco, l'assassina di Bradley Fine!
Tranquilli, non ho spoilerato granché, in realtà quanto detto fino ad ora fa parte principalmente del prologo, perché "Spy" ha tantissimo da offrire, a partire proprio dalla trama che spazia da Parigi, a Roma, a Budapest, raccontando le avventure - e disavventure, ammettiamolo - della novella agente Susan, tra una finta identità da gattara e l'altra.
Il divertimento è assicurato e non è un caso: Paul Feig, Melissa McCarthy e Rose Byrne hanno già lavorato assieme in quel gioiellino che è stato "Le amiche della sposa" (ma i primi due anche in "Corpi da reato"). Anche qui il regista riesce a tirare fuori il meglio dalle due attrici, nuovamente nemiche, che regalano alla pellicola una delle loro migliori performance comiche di sempre. Che la McCarthy sapesse far ridere lo sapevamo, ma che la Byrne potesse addirittura superarla non era per niente scontato! In tutto questo non dimentichiamo un piuttosto fuori-dal-solito-ruolo Jason Statham - che fa ridere! - e una (ai miei occhi sconosciuta) Miranda Hart perfetta miglior amica della protagonista.
Insomma, non si può aggiungere altro: "Spy" è l'action comedy migliore dell'anno!
Film 978 - Spy
Film 1101 - Spy
Film 1492 - Spy
Film 1810 - Spy
Film 2344 - Spy
Ps. Super cast: Melissa McCarthy, Rose Byrne, Jude Law, Jason Statham, Miranda Hart, Bobby Cannavale, Allison Janney, Morena Baccarin, Nargis Fakhri, 50 Cent, Ben Falcone.
Box Office: $234.9 milioni
Consigli: Se amate le pellicole divertenti e dinamiche, pazze e sboccate o semplicemente apprezzate Melissa McCarthy, questo è certamente il film che fa per voi. Spassoso, pieno di battute comiche una dopo l'altra, con un grande cast e un risultato finale che può essere solo... da non perdere!
Parola chiave: Guardia del corpo.

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mercoledì 22 luglio 2015

Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2

Una serata all'insegna dell'horror - parte 2.

Film 960: "Oltre i confini del male - Insidious 2" (2013) di James Wan
Visto: dalla tv di Claudia
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi, Claudia, Carla
Pensieri: Anche se alcuni hanno perso dei colpi (non faccio nomi), io che pur di vedere un film dall'inizio alla fine mi graffetterei un piede ho resistito e goduto nuovamente di questo secondo episodio di "Insidious". La formula è vincente più che altro perché a) si risolve il mistero della sposa in nero (e il tutto è molto inquietante; b) tutto il primo film prende un nuovo significato grazie alle spiegazioni fornite in questo. Ecco perché, in effetti, "Insidious: Chapter 2" dipende più dal primo film di quanto non sia vero il contrario.
Proprio dove avevamo lasciato quei poveretti dei Lambert, riprendiamo il filo del discorso e scopriamo che, in effetti, Josh (Patrick Wilson) non sta tanto bene e la sensitiva Elise (Lin Shaye) è effettivamente passata a miglior vita (che in questo caso particolare non credo si possa dire, ma passatemi l'espressione). L'Altrove è di nuovo quel posto buio in cui i vivi non dovrebbero stare ma cui i viaggiatori possono accedere, per cui bisognerà andare a ritrovare lo spirito di Josh che si è perso nell'oscurità e, questa volta, sarà il figlio ex comatoso Dalton (Ty Simpkins) ad andare a cercarlo. In tutta questa baraonda di al di là e al di qua, mamma (Rose Byrne) e nonna (Barbara Hershey) dovranno fare i conti con la violenza che si annida a casa loro...
Fortunatamente non ricordavo così bene tutti i dettagli, per cui rivedere per la seconda volta "Oltre i confini del male: Insidious 2" è stata una bella esperienza di paura, nonché una piacevole sorpresa narrativa. Tutto molto ben architettato.
Film 626 - Insidious
Film 959 - Insidious
Film 690 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 2202 - Insidious: The Red Door
Film 956 - Insidious 3: L'inizio
Film 2157 - Insidious 3: L'inizio
Film 1619 - Insidious: The Last Key
Box Office: $161,919,318
Consigli: Vederlo subito dopo il primo film è stata una scelta vincente, così non si è perso il filo del discorso, nonché quei dettagli che da una volta all'altra possono essere dimenticati. La divisione in due è in effetti sensata e spiega bene tutte le vicende di una storia che di fatto è una e si conclude in questa seconda pellicola. Sarebbe quindi più indicato vedere la saga in ordine sequenziale, lasciando questo episodio per ultimo ed evitando, così, le lacune che necessariamente verrebbero a crearsi (tutto sommato si arriva a comprendere lo stesso la storia nel suo insieme). In ogni caso un buon horror, narrativamente ricco e piacevole da seguire.
Parola chiave: Ospedale.

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Film 959 - Insidious

Una serata all'insegna dell'horror - parte 1.
Film 959: "Insidious" (2010) di James Wan
Visto: dalla tv di Claudia
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi, Carla, Claudia
Pensieri: Dopo aver visto il prequel al cinema ed esserne rimasti soddisfatti, abbiamo voluto coinvolgere anche altri nella nostra follia cinematografica, organizzando una serata horror tutta incentrata sulla saga di "Insidious". Ci siamo sparati, quindi, primo e secondo capitolo uno dopo l'altro tra un morso alla pizza e un bicchiere di birra e la reazione generale è stata positiva.
Del resto i primi due episodi di questo franchise son ben architettati e studiati per completarsi a vicenda in maniera perfetta (anche se il secondo dipende un po' più dal primo). L'idea di base è buona, la realizzazione low budget (inaspettatamente) molto efficace e il risultato finale convincente, specialmente se si pensa a cosa c'è in giro al giorno d'oggi relativamente a film di paura.
Patrick Wilson e Rose Byrne sono due buoni comprimari a cui si aggiunge una oggi più che mai sulla cresta dell'onda Lin Shaye nei panni della sensitiva Elise Rainier a cui spetta non solo il compito più difficile, ma anche la sorte più infelice (a livello di storia, perché nella realtà ora ha perfino un film tutto suo...). Il tutto per cercare di salvare il piccolo Dalton (Ty Simpkins, oggi in "Jurassic World"), caduto in uno stato comatoso il cui motivo pare inspiegabile per la scienza, ma non per chi frequenta... l'Altrove! Si risveglierà?
Ps. Cast abbastanza importante per una pellicola a basso budget (1.5 milioni di dollari): Patrick Wilson, Rose Byrne, Ty Simpkins, Barbara Hershey, Lin Shaye, Leigh Whannell, Angus Sampson.
Film 626 - Insidious
Film 959 - Insidious
Film 690 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 2202 - Insidious: The Red Door
Film 956 - Insidious 3: L'inizio
Film 2157 - Insidious 3: L'inizio
Film 1619 - Insidious: The Last Key
Box Office: $97 milioni
Consigli: Horror d'effetto con storia intrigante e riuscita che trova la sua perfetta conclusione nel secondo capitolo. Ottimo esempio di come un film possa ancora essere in grado di spaventare senza per forza dover ricorrere a rumori improvvisi e assordanti o apparizioni random in momenti inattesi. "Insidious" è una bella saga non solo da vedere, ma anche da rivedere!
Parola chiave: Altrove.

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Bengi

martedì 2 dicembre 2014

Film 828 - Le amiche della sposa

Ogni tanto si ritorna a guardare quelle pellicole simpatiche che vanno per un po' per ogni occasione...

Film 828: "Le amiche della sposa" (2011) di Paul Feig
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: E' inutile, "Bridesmaids" è diventato per me un piccolo cult della commedia USA, spassosissimo prodotto firmato dalla stessa Kristen Wiig (e Annie Mumolo) che è protagonista. Sufficientemente sboccato da suscitare più di una risata, ben equilibrato nelle sue parti più o meno comiche, con un cast veramente ben assortito e perfettamente in parte (Wiig, Maya Rudolph, Rose Byrne, Chris O'Dowd, Melissa McCarthy, Wendi McLendon-Covey, Ellie Kemper, Jill Clayburgh, Matt Lucas, Rebel Wilson). Insomma, uno dei miei personali evergreen!
Film 309 - Le amiche della sposa
Film 480 - Le amiche della sposa
Film 828 - Le amiche della sposa
Film 2188 - Bridesmaids
Box Office: $288,383,523
Consigli: Se si ha voglia di un prodotto divertente e spensierato questo è uno dei titoli più indicati, non mi delude mai! Perfetto per una serata tra amici, ma anche un qualunque momento in cui si ha semplicemente bisogno di spegnere il cervello e farsi qualche piacevole risata senza pensieri.
Parola chiave: Amicizia.

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Bengi

mercoledì 24 settembre 2014

Film 773 - Cattivi vicini

Curioso, curiosissimo di vederlo da mesi: i primi poster li avevo visti circolare a Pasqua a New York...

Film 773: "Cattivi vicini" (2014) di Nicholas Stoller
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Ultimamente la commedia americana ha preso una piega piuttosto spassosa e godibile e questo "Neighbors" ne è esempio (assieme a "22 Jump Street" e "Tutte contro lui", per citarne altri). Spiccatamente volgare ed esplicita, caciarona e fisica, eppure molto divertente.
"Cattivi vicini" è un prodotto giovane - Seth Rogen, Rose Byrne, Zac Efron e Dave Franco sono tutti ragazzoni - diretto ad un target giovane cui si rivolge tramite linguaggio e luoghi comuni del caso (perfino, per assurdo, storpiando lo stesso linguaggio che mette in scena ridicolizzandolo attraverso l'uso che ne fanno i due "vecchi" della situazione Rogen e Byrne, i due genitori, per capirsi) ad un pubblico che non ricerca altro che divertimento spensierato e qualche momento di estrema follia da rievocare con gli amici. Gag come quella dell'airbag, della "mungitura umana" o del palloncino che in realtà è un profilattico sono tutte scemate tra lo stupido e il volgare, che però fanno morire dal ridere se si lascia fare a questo prodotto il suo dovere: intrattenere con superficialità. In quest'ottica, infatti, la pellicola è assolutamente riuscita.
A mio avviso, infatti, "Cattivi vicini" fa esattamente quello che promette, senza perdersi per strada (come fa, per esempio "That Awkward Moment") e, cercando svago puro, qui la soddisfazione è assicurata. La sfida Rogen-Byrne vs Efron-Franco, che in parallelo è una sfida tra giovani e "vecchi", ma anche tra responsabilità e non responsabilità, è esilarante man mano che degenera, con certe trovate vendicative che fanno morire dal ridere. La lotta senza esclusione di colpi, infatti, è la parte migliore di tutto il film, il motivo primario per cui vederlo. A dire il vero ho trovato interessante anche la questione dell'amicizia prima delle donne, della fratellanza prima dell'amore che la trama propone, topic che mi ha incuriosito sia perché le confraternite da noi non esistono, sia perché sono sempre più rare le storie che trattano la fratellanza maschile in termini così assoluti (chiaramente, perché la storia evolva, qualcosa si incrinerà). Insomma, ho gradito l'insieme.
In definitiva, quindi, "Neighbors" (o "Bad Neighbors", come l'Italia crede che si chiami - per capire cosa sto dicendo leggete QUI), mi è piaciuto e mi ha lasciato soddisfatto e devo dire che, sorprendentemente, Zac Efron sta riuscendo a ritagliarsi un suo spazio cinematografico che vada oltre il target delle minorenni ormonate che vorrebbero farselo. Non gli regalerà un Oscar, ma la strada intrapresa mi sembra buona.
Film 1060 - Cattivi vicini
Film 1192 - Cattivi vicini 2
Box Office: $268,086,800
Consigli: Successone al botteghino mondiale, "Cattivi vicini" èun buon esempio di commedia americana moderna, divertente e molto diretta. Per una serata in compagnia, tra risate e gag da commentare e ricordare, questo è certamente un ottimo esempio di intrattenimento facile e spensierato su cui puntare sicuro.
Parola chiave: Delta Psi.

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Bengi

giovedì 3 aprile 2014

Film 690 - Oltre i confini del male: Insidious 2

Non vedevo l'ora di vedere questo film!

Film 690: "Oltre i confini del male - Insidious 2" (2013) di James Wan
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Seguito del primo - e già abbastanza spaventoso - "Insidious", questo secondo capitolo riprende la storia da dove l'avevamo lasciata e la prosegue con coerenza, mantenendo fedelmente lo stile del primo episodio. Per essere un sequel, infatti, la storia è ben orientata a proseguire da dove si era cominciato e non delude chi ha apprezzato il primo capitolo perché trama, personaggi e recitazione, oltre che resa tecnica, sono tutti non solo molto buoni, ma anche orientati e predisposti ad interagire con il precedente lavoro. Ottimo.
Seppure, come già per "Insidious", anche questo "Oltre i confini del male - Insidious 2" presenta il suo elemento di debolezza al momento dello smascheramento del mostro di turno, rimane comunque impossibile non notare lo sforzo di rendere l'atmosfera quanto più spaventosa e misteriosa possibile, lasciando indizi come briciole di pane disseminati fino all'epilogo di questo episodio. Tutto combacia e gli interrogativi sorti in precedenza vengo qui risolti lasciando anche abbastanza soddisfatti.
Già abituati al mondo dell'Altrove, questa volta, invece, si cambierà casa, finendo all'abitazione di nonna Lorraine/Barbara Hershey che sembra vivere nella versione horror della casa di "Streghe". Gli espedienti per creare pathos e tensione (come rumori, apparizioni, porte che si muovono, ombre) sono tutti sfruttati per creare un tipo di paura che deriva dall'angoscia piuttosto che da uno spavento per qualcosa di orrendo o, come va di moda oggi, splatter. Il che mi ha molto compiaciuto.
Trovo che la capacità di rendere l'atmosfera sempre più inquietante e pesante sia il vero pregio di questo prodotto, insieme alla capacità degli sceneggiatori di dividere a metà una storia scegliendo di trattarla in due film e riuscendo nell'intento di renderli entrambi capitoli distinti, eppure complementari. A fine visione questo da molta soddisfazione.
Il cast torna ad essere quello originale e, oltre alla Hershey, sono presenti Patrick Wilson emaciato dall'esperienza ultraterrena e Rose Byrne che è capace di prendere un bollitore in testa e risultare comunque una donna di classe. Chapeau.
Tra presenze inquietanti, case infestate, possessioni, vecchi ospedali, psicopatici serial killer e madri diseducative, questo "Insidious: Chapter 2" funziona a dovere e dimostra come sia possibile fare un buon seguito senza necessariamente che si perda la verve, l'innovazione o la qualità del film originale. Un buon horror moderno.
Film 626 - Insidious
Film 959 - Insidious
Film 690 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 2202 - Insidious: The Red Door
Film 956 - Insidious 3: L'inizio
Film 2157 - Insidious 3: L'inizio
Film 1619 - Insidious: The Last Key
Box Office: $160,444,011
Consigli: Chiaramente ha senso vedere il primo film e poi questo secondo episodio. La saga, che avrà a quanto pare un terzo capitolo (ma estraneo ai protagonisti delle prime due puntate cinematografiche), è molto ben costruita e, nell'ottica della ricerca di un buon prodotto di genere, funziona alla grande. Spaventa, lascia col fiato sospeso, è in grado di sorprendere e tiene incollati al video. Un buon horror, un buon cast e una buona storia.
Parola chiave: Parker Crane.

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martedì 3 dicembre 2013

Film 626 - Insidious

Cineforum dell'incidentato capitolo XII: un horror ci sta sempre. Specialmente se c'è un secondo capitolo appena uscito al cinema...
Film 626: "Insidious" (2010) di James Wan
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Pellicola dell'orrore con i suoi buoni momenti, "Insidious" riesce piuttosto bene a creare, man mano che la storia si sviluppa, un'atmosfera cupa e inquietante. Non mancano situazioni anche abbastanza paurose, il che non guasta.
Leggermente insolito rispetto al genere horror abituale, questo film preferisce demoni interpretati palesemente da attori in carne e ossa piuttosto che realizzarli con gli effetti speciali. Rende il tutto stranamente più vero e vagamente inquietante, nonostante sia palese che si tratti di persone; le ambientazioni dell'altrove non sono entusiasmanti, ma la trovata del buio totale del mondo degli spiriti è veramente geniale e ben realizzata: è terrorizzante non sapere cosa stia per palesarsi sullo schermo e in che modo. Il risultato è un percorso spaventoso capace di tenere lo spettatore col fiato sospeso.
Quindi direi che in generale "Insidious" non mi è dispiaciuto e per essere un film 'da spavento' è anche ben architettato e montato ad arte per creare suspense e mantenere vivo l'interesse di chi guarda. Non mancano, infatti, sedute spiritiche, possessioni demoniache, inspiegabili coma, schricchiolii, oggetti che si muovo da soli, inquietanti presenze un po' in ogni dove e, chiaramente, il cattivo della storia: un demone approfittatore del povero ragazzino protagonista - dotato della capacità di esplorare universi paralleli durante il sonno - il quale tenterà di impossessarsi del corpicino del povero sventurato ormai prigioniero dell'Altrove per materializzarsi nel nostro mondo. Il finale a sorpresa rende tutto ancora più riuscito.
A dispetto delle mie aspettative 'nella media', questo prodotto commerciale mi ha sorpreso per una qualità generale tendenzialmente più ricercata rispetto al solito, con una fotografia cupissima, una trama intrigante e una Rose Byrne non protagonista che mi è molto piaciuta (Patrick Wilson molto dark per il ruolo richiesto). Nonostante abbia letto pessime recensioni sul secondo capitolo ("Oltre i confini del male - Insidious 2"), sono lo stesso molto curioso di vedere che piega prenderà la storia dal finale di questa prima pellicola assolutamente inaspettato.
Ps. Un milione e mezzo di dollari per produrlo, grazie all'incasso mondiale di $97.009.150, "Insidious" è risultato essere il film più remunerativo del 2011.
Film 626 - Insidious
Film 959 - Insidious
Film 690 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 2202 - Insidious: The Red Door
Film 956 - Insidious 3: L'inizio
Film 2157 - Insidious 3: L'inizio
Film 1619 - Insidious: The Last Key
Consigli: Se si è in cerca di una storia capace di mantenere alta la tensione e con momenti spaventosi abbastanza riusciti, questa pellicola è certamente un'ottima candidata. Inoltre c'è pure un seguito, nel caso la visione di questo primo capitolo fosse gradita.
Parola chiave: Golem.

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lunedì 16 settembre 2013

Film 582 - X-Men - L'inizio

Nuovissimo dvd comprato prima di partire per la Grecia!


Film 582: "X-Men - L'inizio" (2011) di Matthew Vaughn
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Da qualche tempo avevo voglia di rivedere questo film, ennesimo episodio del franchise sugli X-Men e, a mio parere, tra i migliori prodotti per quanto riguarda gli spin-off. Delusissimo dai due su Wolverine realizzati fino ad ora ("X-Men le origini - Wolverine", "Wolverine - L'immortale"), questo "X-Men: First Class" è invece ben confezionato, con una ricostruzione scenografica (ac)curata e un appeal commerciale spiccatamente accattivante. Non è un caso che sia stato messo già in produzione "X-Men - Giorni di un futuro passato" come seguito di questo esperimento cinematografico sulle origini degli X-Men più famosi (Xavier, Magneto, Mystica).
L'idea di portare in sala la genesi degli X-Men e i primi passi della squadra del Prof. Xavier era certamente ghiotta e non viene sprecata lasciando il compito di intrattenere ai soli effetti speciali. La sceneggiatura regge e intriga ed è apprezzabile che si sia tornati ad affrontare la questione della diversità e della razza abbandonata sul fronte Wolverine (dove ci si è più concentrati su una fisicità muscolare).
La scelta del cast rende giustizia ai personaggi mutanti che prendono parte alla storia e, in particolare, la scelta di Jennifer Lawrence come Mystica trovo sia stata un vero colpo di fortuna (oltre al fatto che, dopo "Hunger Games" e l'Oscar per "Il lato positivo" la carriera della Lawrence è decisamente decollata a prescindere dai prodotti commerciali cui prende parte). Michael Fassbender ha il giusto sguardo vagamente folle a cui si lega bene la scintilla del Magneto futuro, mentre, benché non ami particolarmente James McAvoy, devo dire che nemmeno lui se la cava male nei panni del futuro Professore.
Insomma, mi sembra che con questa nuova produzione si sia tornati ai bei film sui mutanti di qualche tempo fa, più vicini a "X-Men" o "X-Men 2" che all'ultimo episodio su Wolverine. Apprezzo. Tra l'altro rivedere questa pellicola mi ha fatto ritornare la dipendenza dalla canzone "Love Love" dei Take That che fa da accompagnamento musicale ai titoli di coda: bellissima.
Ps. $353,624,124 di incasso mondiale.
Film 622 - X-Men - Conflitto finale
Film 276 - X-Men: L' inizio
Film 582 - X-Men - L'inizio
Film 728 - X-Men - Giorni di un futuro passato
Film 1092 - X-Men - Giorni di un futuro passato
Film 1166 - X-Men: Apocalisse
Film 1778 - Dark Phoenix
Film 275 - X-Men le origini - Wolverine
Film 583 - Wolverine - L'immortale
Film 1489 - Logan
Film 1100 - Deadpool
Film 1535 - Deadpool
Film 1644 - Deadpool 2
Film 1925 - The New Mutants
Consigli: Bello e ben fatto, trama chiara e scorrevole. E' un blockbuster di buon ed efficace intrattenimento, ottima scelta per una serata di disimpegno. Visivamente accattivante e con un cast dall'appeal innegabile (James McAvoy, Michael Fassbender, Kevin Bacon, Rose Byrne, Jennifer Lawrence, January Jones, Nicholas Hoult, Zoë Kravitz) è sicuramente un prodotto commerciale riuscito.
Parola chiave: Proiettile.

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