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mercoledì 18 dicembre 2019

Film 1692 - She's Out of My League

Intro: Alla ricerca di una pellicola spensierata per una serata di relax sul divano.
Film 1692: "She's Out of My League" (2018) di Jim Field Smith
Visto: dalla tv
Lingua: inglese
Compagnia: Howie
In sintesi: stupidino e semplice semplice, però mi ha fatto (di nuovo) ridere.
Film 127 - Lei è troppo per me
Film 1692 - She's Out of My League
Cast: Jay Baruchel, Alice Eve, Mike Vogel, T.J. Miller, Nate Torrence, Krysten Ritter, Geoff Stults, Lindsay Sloane.
Box Office: $49.8 milioni
Vale o non vale: Certo non un capolavoro, ma fa il suo dovere se si cerca un prodotto semplice che faccia divertire.
Premi: /
Parola chiave: Relationship.

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#HollywoodCiak
Bengi

domenica 21 luglio 2019

Film 1631 - The Help

Intro: Lo potrei rivedere anche 1000, non mi stanco mai.
Film 1631: "The Help" (2011) di Tate Taylor
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: ho già espresso milioni di altre volte quanto mi piaccia questa pellicola e per quali motivi. Quindi, questa volta, qualche curiosità.
Delle cinque protagoniste principali - Stone, Davis, Spencer, Chastain e Janney - quattro hanno vinto l'Oscar per o dopo questa pellicola. Ad oggi solo la Chastain (che ha all'attivo 2 nomination agli Academy Awards e una vittoria ai Golden Globes) rimane senza statuetta;
Stone e Davis hanno vinto l'Oscar lo stesso anno, rispettivamente come Miglior attrice protagonista per "La La Land" e Miglior attrice non protagonista per "Fences" all'89esima edizione degli Academy Awards. L'anno successivo Janney ha vinto come Miglior attrice non protagonista per il film "I, Tonya";
sempre in riferimento agli Oscar, Davis e Spencer al momento sono le due attrici di colore con il maggior numero di nomination all'attivo (3). Spencer, inoltre è stata la prima attrice di colore a riceve a) due candidature consecutive (2017-18) e b) due nomination dopo aver già vinto una volta.
Film 386 - The Help
Film 395 - The Help
Film 526 - The Help
Film 1631 - The Help
Cast: Emma Stone, Viola Davis, Octavia Spencer, Bryce Dallas Howard, Jessica Chastain, Allison Janney, Ahna O'Reilly, Sissy Spacek, Chris Lowell, Mike Vogel, Cicely Tyson, Anna Camp, Mary Steenburgen, Leslie Jordan, David Oyelowo.
Box Office: $216.6 milioni
Vale o non vale: Cast perfetto, storia magari non perfetta ma in grado di colpire nel segno, un risultato finale ben riuscito. Per me sempre un gran film.
Premi: Candidato a 4 premi Oscar per Miglior film, attrice protagonista (Davis) e attrice non protagonista (Chastain) ha vinto quello per la Miglior attrice non protagonista (Spencer). 5 nomination ai Golden Globes e ai BAFTA, tra cui Miglior film, e vittoria per la Spencer ad entrambe le premiazioni.
Parola chiave: Libro.

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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 22 settembre 2015

Film 998 - 4 amiche e un paio di jeans

A casa in malattia: film 8.

Film 998: "4 amiche e un paio di jeans" (2005) di Ken Kwapis
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Arrivato all'ultimo giorno di mutua, avevo pianificato un programma serratissimo per recuperare non 1, non 2, non 3, ma ben 4 pellicole che in qualche modo mi avevano incuriosito e volevo vedere e per le quali non ero mai riuscito a trovare l'occasione giusta.
Il primo titolo è proprio questo "4 amiche e un paio di jeans", commedia per ragazzi dalle famosissime protagoniste (forse un tempo) Amber Tamblyn, Alexis Bledel, America Ferrera e Blake Lively (ok, lei è famosa anche adesso). La mia aspettativa era tutta legata al titolo: cosa cavolo avranno mai dei jeans di tanto speciale da addirittura essere finiti al centro di una storia e perfino nel suo titolo? Francamente ritenevo si trattasse di magia, un racconto fantastico di inaspettati poteri derivanti dai magici pantaloni.
In realtà i jeans sono solo jeans e le ragazze non sono giovani fattucchiere, semplicemente la storia ruota attorno a lle quattro giovani amiche che, nell'estate del diploma, decidono di tenere una settimana a testa i pantaloni (che vanno bene a tutte) e di spedirseli in giro per il mondo perché portano fortuna. Immaginate, quindi, la mia delusione quando ho scoperto che la storia era ambientata ai tempi nostri e parlava dei soliti, barbosi problemi adolescenziali (da americani)...
"The Sisterhood of the Traveling Pants" in generale non è stato del tutto terribile e a parte il piacere di vedere assieme le quattro ragazzine della tv - tutte provengono da telefilm famosi: Tamblyn "Joan of Arcadia", Bledel "Una mamma per amica", Ferrera "Ugly Betty" e Lively "Gossip Girl" -, direi che si salvano i bei paesaggi greci e l'idea di partenza della storia, che è tratta dall'omonimo romanzo di Ann Brashares. Per il resto siamo di fronte ad un prodotto per teenagers e nemmeno dei più originali o ben riusciti. Nonostante i tentativi di caratterizzazione dei personaggi che vada oltre la bidimensionalità, il risultato finale è comunque stereotipato e poco originale.
Insomma, "4 amiche e un paio di jeans" non era ciò che mi aspettavo e non è riuscito a convincermi del tutto. C'è un sequel.
Il cast: Tamblyn, Bledel, Ferrera e Lively, Bradley Whitford (fresco di Emmy per "Transparent"), Rachel Ticotin, Mike Vogel, Michael Rady, Leonardo Nam.
Film 999 - 4 amiche e un paio di jeans 2
Box Office: $42,013,878
Consigli: Film per ragazzi dai toni molto zuccherosi che si concentra sull'amicizia di quattro giovanotte alle prese con il loro futuro che sarà influenzato da un "magico" paio di pantaloni in grado non solo di portare fortuna, ma anche di entrare e stare bene a tutte. Questo farà sì che le amiche se li spediscano in giro per il mondo - per la gioia di FedEx - e che la storia ne segua il percorso. Il risultato finale è così così e vale la pena dare una chance a questa pellicola solo se si è davvero motivati, altrimenti si rischia il tedio o il diabete da lieti fine (il plurale è voluto).
Parola chiave: Jeans.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 14 settembre 2015

Film 993 - Poseidon

A casa in malattia: film 3.

Film 993: "Poseidon" (2006) di Wolfgang Petersen
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Avevo un ricordo forse troppo ingenuo di questa pellicola, mastodontica produzione incentrata sull'affondamento del Poseidon dal romanzo di Paul Gallico. E', tra l'altro, l'ultimo film di Wolfgang Petersen al momento.
Il regista tedesco spreca un buon cast in funzione di una messa in scena un po' pacchiana e, soprattutto, estremamente concentrata sulla spettacolarità promossa dagli effetti speciali (premiata con una nomination all'Oscar). Una via di mezzo fra "Titanic" e "The Day After Tomorrow", "Poseidon" però fallisce nel tentativo di differenziarsi dagli altri titoli in maniera significativa, risultando più forma che sostanza.
I personaggi principali non sono particolarmente interessanti, né caratterizzati oltre la bidimensione delle loro peculiarità di base atte a ricreare un gruppo eterogeneo e socialmente differenziato, così da moltiplicare i possibili scenari d'identificazione da parte dei vari pubblici. Così abbiamo il gay lasciato dal fidanzato che tenta il suicidio, padre e figlia che non vanno d'accordo con annesso biondo fidanzato belloccio di lei, la poveretta ispanica che tenta di immigrare negli States nascondendosi negli alloggi del personale, il futuro eroe senza macchia, la mamma bella con figlioletto (da proteggere) al seguito e così via. Tutti questi personaggi insieme formano il gruppo principale di più o meno sacrificabili all'interno della storia, ma assieme non sono sufficientemente interessanti da rendere tale anche la storia. Questa, infatti, vive principalemente delle scene drammatiche come quella dell'onda o quella nell'ascensore e in generale tutte le scene che riguardano il mostrare il disastro in atto, ma per il resto devo dire che la narrazione mi ha un po' annoiato.
In generale, quindi, "Poseidon" mi ha lasciato un po' perplesso, sicuramente ridimensionando il ricordo positivo che mi ero fatto quasi 10 anni fa. Chiaramente non è una pellicola terribile, ma non è nemmeno un esperimento riuscito.
Ps. Il cast presenta numerosi volti noti: Josh Lucas, Richard Dreyfuss, Kurt Russell, Emmy Rossum, Jacinda Barrett, Mía Maestro, Mike Vogel, Kevin Dillon, Freddy Rodríguez, Andre Braugher e perfino Fergie.
Box Office: $181.7 milioni
Consigli: Evidentemente pellicola a tema disastri vari derivanti da un primo terribile evento scatenante, questo titolo segue un po' il filone di "Titanic", "The Day After Tomorrow", "2012" e il recente "San Andreas". Se piace, anche "Poseidon" sarà in grado di intrattenere sufficientemente bene per il tempo della sua durata, anche se a mio avviso parliamo della produzione più debole del gruppo citato, banalmente infarcita di steroidi digitali, ma non in grado di generare sufficiente interesse per tutta l'operazione nel complesso. In definitiva, quindi, un prodotto da scegliere solo se motivati, altrimenti si rischia un po' la noia.
Parola chiave: Onda anomala.

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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 27 gennaio 2012

Film 361 - Non aprite quella porta

In cerca di un film horror di facile fruizione...


Film 361: "Non aprite quella porta" (2003) di Marcus Nispel
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco (Mi)
Pensieri: Tra tutti i remake visti e che ricordo, devo dire che questo non è poi così male. Al cinema, la prima volta che lo vidi, mi mise non poca paura e, anzi, uscii dalla sala avendo collezionato qualche salto sulla poltrona.
A distanza di anni (quasi 10) e con una compagnia diversa, non è mancato né il brivido né l'agitazione. Ansia e suspance ricreate grazie a lunghi momenti d'attesa ben architettati, hanno reso quest'ulteriore visione scombussolante quasi quanto la prima volta in cui non sapevo cosa aspettarmi. Certo, conta tantissimo l'atmosfera: notte fonda, buio ovunque, silenzio intorno a te, il sapere che sta per succedere qualcosa che non ricordi bene cosa sia, ma sai che sta arrivando... Insomma, se si è un pochino suggestionabili, questa pellicola farà egregiamente il suo dovere.
Oltre al grande successo commerciale all'epoca - $9.5 milioni per produrlo, $107,071,655 di incasso -, il film ebbe il merito (pur sempre discutibile) di far compiere il grande passo dalla tv al cinema a Jessica Biel, allora famosa soprattutto per "Settimo cielo". Oggi, dopo una carriera non sempre impeccabile (i suoi film più importanti sono sicuramente "The Illusionist - L'illusionista" e "Un matrimonio all'inglese"), la Biel è sicuramente un volto noto nel panorama delle star cinematografiche americane.
Altri compagni di avventura in questa pellicola sono Eric Balfour ("Skyline", "24"), Jonathan Tucker ("Nella valle di Elah", "The Next Three Days") e Mike Vogel (adesso in tv con il tv show "Pan Am" e al cinema con "The Help").
Consigli: Ovviamente più si ricrea una situazione 'da panico', meglio rende l'effetto-angoscia del film. Non male e comunque godibile. Bisogna, naturalmente, prenderlo per quello che è.
Parola chiave: Thomas Hewitt.

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Ric