Visualizzazione post con etichetta Sylvester Stallone. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sylvester Stallone. Mostra tutti i post

venerdì 22 agosto 2025

Film 2379 - Rocky

Intro: An iconic movie... that I had never seen before! And because I'm such a big fan of the "Creed" movies, I finally decided to give this movie - the OG of the franchise - a go.

Film 2379
: "Rocky" (1976), John G. Avildsen
Watched on: From my computer
Language: English
Watched with: No one
Thoughts: I've never been a big fan of the 60s and 70s, so I'm not necessarily a big fan of movies from that era. That said, I thought it was ridiculous that I had never seen "Rocky" before.
With this in mind, I have to say that a) I understand why this film is considered so iconinc and b) yeah, it isn't necessairily my vibe, still I enjoyed the watch enough. My biggest struggle was understanding the accent and the delivery of the lines, which left me quite puzzled at times.
Overall it's a good sport movie. A bit outdated when it comes to gender and handling of the female character, but you can't watch a movie from 50 years ago with the eyes of today. Anyway... ADRIAAAAAAAAN!
Ps. Fun fact: Sylvester Stallone became the third person to be nominated for both acting and writing in the same year at the Oscars, following Charles Chaplin for "The Great Dictator" (1940) and Orson Welles for "Citizen Kane" (1941).
Cast: Sylvester Stallone, Talia Shire, Burt Young, Carl Weathers, Burgess Meredith.
Box Office: $225 million
Worth a watch?: Definitely worth watching it if you've never seen it before. It's a cult classic and made Stallone a major movie star.
Awards: 10 Oscar nominations (including Best Actor for Stallone, Actress for Shire, Supporting Actor for both Young and Meredith and Screenplay for Stallone), it won 3 for Best Picture, Director and Film Editing. 5 noms at the BAFTAs (including Best Picture, Dirctor, Actor for Stallone and Screenplay). 6 Golden Globe nominations (including Best Actor and Actress, Director and Score) and 1 win for Best Motion Picture – Drama.
Key word: Match.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 4 luglio 2023

Film 2193 - Guardians of the Galaxy Vol. 3

Intro: Ovviamente non mi sarei mai perso l'occasione di vedere al cinema il terzo capitolo - teoricamente conclusivo - di uno dei franchise Marvel che preferisco!

Film 2193: "Guardians of the Galaxy Vol. 3" (2023) di James Gunn
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: per uno dei franchise della Marvel che apprezzo di più, una delle conclusioni più deludenti.
E lo so, lo so, sto dando un giudizio impopolare, ma davvero da questo terzo capitolo dei Guardiani mi aspettavo qualcosa di diverso e sicuramente più divertente/divertito.
La verità è che "Guardians of the Galaxy Vol. 3" non ha niente che non vada di per sé, ma il tono e l'atmosfera sono certamente diversi dai primi due film della saga, molto più spensierati e vivaci. Qui i colori sono spenti, la storia di Rocket (Bradley Cooper) tristissima, Star-Lord (Chris Pratt) è praticamente un personaggio secondario, Gamora - ovviamente - non è Gamora (Zoe Saldaña) e, insomma, ho molto sentito la mancanza di quella leggerezza che fino ad ora aveva contraddistinto questo gruppo di supereroi dal resto del molto più serioso catalogo Marvel. Per non parlare del fatto che ci troviamo di fronte ad uno dei cattivi - The High Evolutionary (Chukwudi Iwuji) - più deboli visti fino ad ora.
Poi, per carità, considerato il susseguirsi di recenti risultati piuttosto fallimentari - si salva davvero solo "Spider-Man: No Way Home" - questo ultimo (?) episodio dei Guardiani della Galassia non è certo un brutto terzo capitolo, ma la verità è che quando sono uscito dal cinema non riuscivo a smettere di pensare quanto in generale il film non mi avesse soddisfatto.
Capisco l'atmosfera più cupa e che la trama sia penalizzata dall'addio (momentaneo?) al gruppo, però davvero non mi aspettavo che "Guardians of the Galaxy Vol. 3" avrebbe così tanto spinto su tristezza e un generale senso di pesantezza.
Non che abbia mai rivisto il secondo capitolo - per me una grande occasione mancata, anche se l'atmosfera vincente del primo film era stata replicata con successo - ma non credo che investirò nuovamente 2 ore e mezza del mio tempo per vedere questa pellicola una seconda volta. Quantomeno non a breve. Peccato.
Film 817 - Guardiani della Galassia
Film 974 - Guardiani della Galassia
Film 1054 - Guardiani della Galassia
Film 1358 - Guardiani della Galassia Vol. 2
Film 2193 - Guardians of the Galaxy Vol. 3
Cast: Chris Pratt, Zoe Saldaña, Dave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, Vin Diesel, Bradley Cooper, Will Poulter, Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Elizabeth Debicki, Maria Bakalova, Linda Cardellini, Nathan Fillion, Sylvester Stallone.
Box Office: $837.4 milioni (ad oggi)
Vale o non vale: I fan della Marvel e di questo franchise non possono astenersi dal recuperare questo terzo capitolo della saga di Star-Lord e soci, anche se i toni qui sono decisamente differenti dai precedenti due film. Certamente un prodotto di eccellente intrattenimento, anche se l'atmosfera più cupa e la sensazione che Peter Quill non sia davvero più il personaggio principale rendono questo nuovo episodio decisamente diverso dagli altri. Se vi erano piaciuti i due film precedenti, quindi, preparatevi. Per tutti gli altri, invece, il film dura 2 ore e mezza e senza un minimo di contesto rispetto a quanto successo prima (praticamente in ogni altro film della Marvel) è difficile seguire e, probabilmente, non vale nemmeno la pena provare.
Premi: /
Parola chiave: Sky.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 15 ottobre 2021

Film 2042 - The Suicide Squad

Intro: Sembrava che finalmente la DC Comics ce l'avesse fatta ad imbroccarne una... Ma sarà stato davvero così?

Film 2042: "The Suicide Squad" (2021) di James Gunn
Visto: dall'iMac
Lingua: inglese
Compagnia: Kate, Oisin, Rafael
In sintesi: James Gunn passa alla concorrenza, scrive e dirige questo sequel del primo (disastroso) "Suicide Squad" e tenta di riproporre quella magia inaspettata che aveva regalato a "Guardians of the Galaxy" un successo tanto clamoroso quanto inaspettato.
Tutto qui sembra voler replicare quella stessa formula: un gruppo di antieroi, un personaggio creato al computer a cui spetta un range di frasi estremamente limitato (Vin Diesel per Groot, Sylvester Stallone qui per King Shark), il ritorno dell'immancabile fratello Sean Gunn in un microscopico ruolo, stesse atmosfere, fotografia che richiama i Guardiani. Insomma, non sarà una fotocopia, ma il confronto pare inevitabile.
La verità è che questo "The Suicide Squad" - da notare la presenza dell'articolo che starebbe a evidenziare il distacco dal primo tentativo di David Ayer - non è per niente male e funziona, ciononostante il tonfo da flop è stato epocale ($185 milioni solo per produrlo). E, lo ribadisco, non è tanto per il film, che mantiene quello che promette nel trailer, quanto per il fatto che probabilmente non ci fosse davvero bisogno di una nuova pellicola sullo sgangherato gruppo di criminali coordinati da Amanda Waller (Viola Davis) a 5 anni dalla prima uscita in sala. Senza contare che questo sequel ha perso la leadership di Will Smith - rimpiazzato da Idris Elba - e che il personaggio di Harley Quinn, per quanto magistralmente interpretato da Margot Robbie, abbia visto negli ultimi anni una sovraesposizione che non ha pagato (3 film in 5 anni, con uno standalone completamente dedicato a lei, "Birds of Prey", che ha a malapena incassato 200 milioni di dollari; la Robbie tornerà ad interpretare il personaggio nel prossimo "Gotham City Sirens").
Tutti questi elementi insieme, più la data di uscita nei cinema in piena estate e l'uscita simultanea sulla piattaforma streaming HBO Max, insieme alle incertezze da Covid non ha decisamente favorito il successo di un prodotto di cui, probabilmente, in molti non sentivano il bisogno.
Film 1218 - Suicide Squad
Film 2042 - The Suicide Squad
Cast: Margot Robbie, Idris Elba, John Cena, Joel Kinnaman, Sylvester Stallone, Viola Davis, David Dastmalchian, Daniela Melchior, Michael Rooker, Jai Courtney, Peter Capaldi, Alice Braga, Pete Davidson, Sean Gunn.
Box Office: $167.4 milioni
Vale o non vale: Grande miglioramento rispetto allo standard DC, "The Suicide Squad" è un film violento che fatica a farsi notare tra la mischia di titoli su (anti)eroi prodotti ultimamente (la serie tv "The Boys" ha una fotografia simile, solo per fare un esempio) che finisce per passare un po' inosservato.
Di per sé il film non è male, l'umorismo è godibile, le scene d'azione ben fatte e in generale questo titolo rappresenta un grande passo avanti rispetto al primo titolo. Di sicuro, però, non un prodotto per tutti.
Premi: /
Parola chiave: Starro the Conqueror.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

domenica 26 aprile 2020

Film 1696 - Creed II

Intro: Il primo mi era piaciuto e introdotto alla (prolifica) saga di "Rocky", che mi ero promesso di recuperare prima o poi. In realtà non c'è stata mai occasione, ma non mi sono fatto sfuggire l'occasione di recuperare al cinema questa nuovo episodio del franchise.
Film 1696: "Creed II" (2018) di Steven Caple Jr.
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Jenny
In sintesi: Michael B. Jordan e Tessa Thompson sono una coppia pazzesca che, in questo secondo capitolo, trova molto più spazio rispetto al precedente "Creed" che era decisamente più focalizzato sul rapporto Adonis - Rocky. A farla da padrone, ovviamente, è comunque sempre la boxe, la cui spettacolarità dell'incontro finale è qui raddoppiata dall'emozione di vedere scontrarsi sul ring il figlio di Apollo Creed, Adonis appunto, e il figlio di colui che lo ha ucciso, Viktor Drago, primogenito di papà Ivan; trait d'union di tutta l'operazione è come sempre Rocky Balboa (Stallone).
"Creed II" funziona bene e non delude chi si fosse appassionato a questo spin-off della saga di pugilato più conosciuta della storia del cinema: si ampliano i temi portati trattati dalla storia, come dicevo qui più focalizzata sui rapporti personali del protagonista che si trova a dover affrontare non solo la nascita della figlia e ciò che ne conseguirà, ma anche a gestire l'eredità emotiva che lo connette al padre, al passato e alla sua storia, mamma compresa. Nel mezzo c'è lo sport, l'allenamento durissimo, l'idea di riscatto e - chiaramente - la vendetta per quell'infausto match che è poi un punto centrale nell'origine di questo nuovo filone della storia. In generale, quindi, un buon sequel solido e bilanciato che sa dividere bene l'approfondimento dei suoi personaggi e l'anima più prettamente ludica dell'operazione commerciale a cui aspira. Senza contare che richiama in prima nientemeno che una (muta) Brigitte Nielsen. Non potevo chiedere altro.
Film 1086 - Creed - Nato per combattere
Film 1696 - Creed II
Film 2183 - Creed III
Cast: Michael B. Jordan, Sylvester Stallone, Tessa Thompson, Wood Harris, Phylicia Rashad, Dolph Lundgren, Brigitte Nielsen, Milo Ventimiglia.
Box Office: $214.1 milioni
Vale o non vale: Un buon secondo capitolo che non fa rimpiangere l'originale. E' sempre un po' difficile capire cosa dica Stallone, ma questo è un un problema a parte. Michael B. Jordan ci mette anima e corpo - e che corpo - e il risultato finale è certamente di grande intrattenimento, specialmente per chi sia appassionato di boxe o film sportivi. Funziona tutto a dovere.
Premi: /
Parola chiave: Incontro.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 19 maggio 2017

Film 1358 - Guardiani della Galassia Vol. 2

Appena uscito, subito recuperato. L'attesa è stata abbastanza lunga e francamente non vedevo l'ora di vederlo!

Film 1358: "Guardiani della Galassia Vol. 2" (2017) di James Gunn
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: padre
Pensieri: Di per sé il film è carino e presenta un umorismo irresistibile ed inconfondibile, per quanto questo secondo volume sia diverso dal primo in un modo che non mi ha totalmente soddisfatto.
Innanzitutto è meno avventuroso, un capitolo di passaggio che racconta una storia un po' fine a se stessa che fatico ad inserire in un contesto più ampio ed articolato. O, meglio, i presupposti per continuare ci sono ovviamente, ma sono tutti rimandati alle 5 - e sottolonieo cinque - scene successive ai titoli di coda. E' chiaro che qualcosa bolla in pentola, eppure la storia divaga e prende la strada più marginale come fosse quella maestra andando a snaturare leggermente quello che, almeno per me, era stato "Guardiani della Galassia" fino ad ora.
Più che l'avventura dei supereroi Star-Lord & Co. mi è sembrato un approfondimento su di loro e sulle dinamiche del gruppo. Sullo sfondo un nuovo "nemico" che è in realtà una ciofeca e la prospettiva di un capitolo successivo in cui quella che poteva essere la cattiva del volume 2 sembra, invece, lo sarà nel terzo. Staremo a vedere.
Il cast è sempre perfetto e devo dire che se c'è una cosa di cui è capace James Gunn (regia e sceneggiatura) è quello di valorizzarlo. Ogni personaggio ha il suo spazio, ne vengono approfonditi carattere e caratteristiche, per un insieme esplosivo e divertente, anche se a volte un filino troppo gratuitamente volgare. Il mini Groot è geniale e perfetto nei panni dello stempera-situazioni drammatiche, mentre Drax è qualcosa di fenomenale per spiazzante e disarmante simpatia politicamente scorretta. Peter, Gamora e Rocket sono quasi un triangolo e si punzecchiano piacevolmente.
Nell'insieme, comunque, devo dire che Gunn riesce magistralmente a collocare nella sceneggiatura elementi assurdi e al contempo perfetti per contestualizzare il suo prodotto in maniera inequivocabile e indimenticabile (tra i tanti riferimenti culturali - musica a parte - "Cin Cin", Mary Poppins e David Hasselhoff & "Supercar") tanto che tra i prodotti Marvel questo è certamente uno dei più originali.
Per quanto riguarda le parti più tecniche, effetti speciali da paura e una colonna sonora sempre particolarmente curata, nonché elemento integrato alla storia stessa (il che dà quel tocco in più, anche se la soundtrack del primo film la conoscevo di più). Il connubio intergalattico-nostalgico è una strana combinazione che mischia anni '80 e fantasy in un insieme particolarmente esplosivo di colori e sonorità, quasi come se "Guerre Stellari" avesse abbracciato un musical gay friendly ("Mamma mia!", per esempio).
Tutto sommato, infine, "Guardians of the Galaxy Vol. 2" è un sequel sufficientemente coinvolgente. Me lo aspettavo più incisivo, quello sì, ma probabilmente aspettarsi qualcosa di più simile agli Avengers qui non aveva nemmeno troppo senso. Avrei solo preferito che ci si perdesse un po' meno in chiacchiere e si passasse più spesso all'azione, in ogni caso nell'insieme il film funziona e colpisce, rimanendo impresso. Anche grazie ad un sacco di camei. - The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 1660 - Captain America: The First Avenger
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 1659 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Guardiani della Galassia
Film 817 - Guardiani della Galassia
Film 974 - Guardiani della Galassia
Film 1054 - Guardiani della Galassia
Film 1358 - Guardiani della Galassia Vol. 2
Film 2193 - Guardians of the Galaxy Vol. 3
Cast: Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Michael Rooker, Karen Gillan, Pom Klementieff, Elizabeth Debicki, Chris Sullivan, Sean Gunn, Sylvester Stallone, Kurt Russell.
Box Office: $646.9 milioni (ad oggi)
Consigli: Devo dire che, in generale, è difficile che la Marvel sbagli. Qui come per quasi tutte le proprie pellicole, la casa di produzione cinematografica rilancia i suoi fumetti sul grande schermo riuscendo a caratterizzarli e valorizzarli come in pochi altri sanno fare. Il seguito dei Guardiani è un esempio leggermente fuori forma - rispetto ad altri titoli - di come mantenere alto lo standard per prodotti palesemente commerciali, riuscendo comunque a confezionare un prodotto di qualità spassoso, scenografico e di grande intrattenimento. Poi, che ve lo dico a fare, se avete amato il primo, questo non potrà essere altro che amore a... seconda vista!
Parola chiave: Ego.

Se ti interessa/ti è piaciuto

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 28 gennaio 2016

Film 1086 - Creed - Nato per combattere

Una pellicola che mai avrei pensato di vedere. Poi ho scoperto di cosa si trattasse, ho letto ottime rencensioni e, dulcis in fundo, è arrivata la nomination all'Oscar (per non parlare di quel Golden Globe vinto). Ed è stato necessario correre al cinema!
Film 1086: "Creed - Nato per combattere" (2015) di Ryan Coogler
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe, Erika
Pensieri: Rocky resuscita Rocky. E pure in grande stile.
Siamo stati al cinema - alcuni di noi carichi di un certo scetticismo - senza sapere esattamente cosa aspettarci dall'ennesimo sequel della saga di pugilato più famosa ed iconica di sempre. Stallone si mette da parte e fa il comprimario, lasciando il posto alla nuova leva Michael B. Jordan che per combattere ci sembra nato davvero. Atletico, scattante, carismatico, simpatico e (non guasta) piuttosto belloccio, ha tutte le carte in regola per piacere sia al pubblico maschile che quello femminile. A conti fatti non credo ci sia da stupirsi che l'operazione "Creed" sia riuscita: c'è Stallone, ma non ha lo spazio per strafare; c'è un nuovo protagonista azzeccato; le scene di combattimento sono mozzafiato; la colonna sonora è veramente molto bella. Personalmente da questa pellicola non potevo chiedere di più. Il tempo è trascorso piacevolmente, il risultato finale è buono, compatto, raccontato molto bene e, per me che al momento della visione coi vari "Rocky" stavo a quota 0, è stato un ottimo capitolo con cui cominciare, anche senza aver mai avuto prima il piacere di conoscere i vari retroscena.
Insomma, "Creed - Nato per combattere" è stato una bella sorpresa e anche se forse molti storceranno il naso a scoprire che il 28 febbraio Sly Stallone vincerà un Oscar, io sono felice per lui. Dopo anni in cui è stato denigrato come attore - a giusta ragione, per carità - e deriso, questo premio sembra il simbolo di un affetto dimostrato dopo una carriera altalenante. E trovo curioso (e pure bello, lo ammetto) che a distanza di 40 dalla nomination come Miglior attore proprio per il primo "Rocky" nel '77, per lo stesso ruolo gli venga riconosciuta questa onoreficenza. Forse sono troppo romantico con queste scemenze, eppure mi bastano per scommettere su Sly e la sua vittoria. Sì, mi dispiace un po' per Tom Hardy che in "The Revenant" è stato magnifico, però per lui c'è ancora tempo. Per Rocky, invece, questo è l'ultimo, grande round.
Film 1086 - Creed - Nato per combattere
Film 1696 - Creed II
Film 2183 - Creed III
Cast: Michael B. Jordan, Sylvester Stallone, Tessa Thompson, Phylicia Rashad, Anthony Bellew, Ritchie Coster, Graham McTavish, Malik Bazille.
Box Office: $149.8 milioni
Consigli: Allenato dal grande Rocky, Adonis cercherà di farsi spazio nel duro mondo della boxe dovendo fare i conti col suo passato ingombrante e una voglia di riscatto e vittoria come solo un vero campione. Nel mezzo nuove amicizie, una bella ragazza e una madre adottiva che del dare e prendere pugni non ne vuole più sapere. Insomma, la storia non è particolarmente complessa, però funziona, onesta e ben scritta. Sly fa il suo dovere e il ruolo del mentore saggio e disilluso gli calza a pennello. Se avete amato i vari "Rocky" secondo me con questo nuovo capitolo non dovreste rimanere delusi. Io, da profano, l'ho trovato interessante, piacevole e molto ben girato nelle scene sul ring (preparatevi a tanti, tanti giri su voi stessi) che rendono giustizia a uno sport duro, violento aggressivo eppure, pare, con una certa nobiltà. Vedrete.
Parola chiave: Apollo Creed.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 20 ottobre 2010

Film 154 - I mercenari

Appuntamento col cinema disimpegnato insieme a papà. Così ci piace!


Film 154: "I mercenari" (2010) di Sylvester Stallone
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: papà
Pensieri: Questo film segna un micro record: è il primo film diretto da Stallone che io abbia mai visto.
Delle doti di Stallone quale attore siamo tutti d'accordo che non ci sia molto da aggiungere se non che, ormai, ha il viso talmente distrutto-e-ricostruito da non riuscire quasi più ad evidenziare un'espressione. Ma - furbetto - circondato da alcuni freak della Hollywood di oggi, Mickey Rourke in testa, non risulta nemmeno troppo malconcio. Sia chiaro, però, che la mia non è una critica.
Non amo il genere di film che 'Sly' si è cucito addosso durante la sua carriera, ma non posso certo rinfacciargli di non saper fare 'quello che deve'. Questa pellicola ha pienamente soddisfatto le mie violente aspettative, ricordandomi che, ogni tanto, anche un bel film 'spacca ossa' è salutare!
Mette di buon umore la rimpatriata, sotto l'ala protettrice del nostro attore/regista, di tutti quegli omaccioni minacciosi che non vedono l'ora di fare il culo al cattivo di turno (Eric Roberts, fratello di Julia, visto già in "Perfetti... ma non troppo"). E, nonostante di primo acchito possa sembrare un'operazione nostalgia, il risultato è più che convincente. Nella rosa dei film adrenalinici e violenti non sfigura e, anzi, supera certi pasticci che ci propinano ultimamente come classici del genere. Stallone sa bene quello che fa, dirige sicuro in un territorio senza ostacoli per lui, abituato com'è a fronteggiare pellicole del genere.
Ben riusciti anche i camei di Bruce Willis, che qui commissiona il lavoro e Arnold Schwarzenegger, dopo tanti anni di nuovo sul grande schermo in una particina che gli hanno cucito addosso.
Spassoso e chiassoso, violento, tosto. Ma c'è anche l'amore e le classiche belle di turno (la messicana Giselle Itié per Barney Ross/Sylvester Stallone e Charisma Carpenter - la Cordelia di "Buffy, l'ammazzavampiri" e "Angel" - per Jason Statham - per lui sempre meno capelli, sempre più ruoli da duro!).
Sly non fa rimpiangere i vecchi tempi! Divertente.
Ps. Grandissimo successo al botteghino: $223,981,571 di cui $102,981,571 solo in America!
Consigli: Munirsi di dolby surround e tanta adrenalina! Pronti, partenza... botte!
Parola chiave: Dittatore.




Ric