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lunedì 11 agosto 2025

Film 2378 - The Last Showgirl

Intro: There was so much excitement around this movie - even a possible Oscar nomination for Lead Actress - that we couldn't miss it. I mean, we missed it at the movies, but caught it in streaming eventually.

Film 2378
: "The Last Showgirl" (2024), Gia Coppola
Watched on: From the projector
Language: English
Watched with: Niamh, Sarah
Thoughts: Is it Pamela Anderson's best performance on screen? Absolutely. Is "The Last Showgirl" one of the best movies recently made? No, but it's a great comeback vehicle for Anderson and, even just for that, I think is great.
I honestly don't think Pamela Anderson could have found a better movie to reedem herself as an actrees and come back to the scene than "The Last Showgirl": a story about appearence, showbiz, loneliness, and a career in a business that has no mercy for women. All of thise combined together are hard to separate from Anderson's real life story at times, especially knowing what we know about it (too much, indeed). But specifically because we know about her, her past, and what she used to stand for and now stands for instead that "The Last Showgirl" works so well: not only Pamela Anderson gives the best performance of her career - before this movie it didn't necessarily mean much considering her filmografy, to be honest tho - but carries to movie perfectly because it's so easy to identify her with the main character, but she does it in a way that isn't in your face, it works because how understated is her performance at times (which is the very opposite of how her public persona used to be). It works well and she is the movie.
Other characters are there of course - most notably Jamie Lee Curtis is there, another actress that is having quite the resurgence lately - but in a way are less impacful or, to better phrase it, serves Shelly (Anderson) more than anything else.
All in all, a good enough movie. I admit that I was expecting something a bit more 'iconic' (along the line of "The Substance"), but it's a wonderful feeling to see Pamela Anderson leading a movie that is getting rave reviews (and "The Naked Gun" now!).
Cast: Pamela Anderson, Kiernan Shipka, Brenda Song, Billie Lourd, Dave Bautista, Jamie Lee Curtis.
Box Office: $7.1 million
Worth a watch?: It reminded me "Hustlers" and "Anora" at times, but it's definitely a way quieter movie. Not for everybody, but for those who enjoy arthouse film, definitely a good film to watch.
Awards: 2 Golden Globes nominations for Best Actress in a Motion Picture – Drama (Pamela Anderson) and Best Original Song ("Beautiful That Way" – Miley Cyrus). 1 BAFTA nomination for Best Actress in a Supporting Role (Jamie Lee Curtis) and 1 Razzie Award win for Razzie Redeemer Award (Anderson).
Key word: Last show.

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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 23 aprile 2024

Film 2266 & 2276 - Dune: Part Two

Intro: Uscito i primi di marzo e già visto due volte, la seconda il giorno prima di tornare in Italia per Pasqua.

Film 2266 & 2276: "Dune: Part Two" (2024) di Denis Villeneuve
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Niamh; Niamh, Débora, Elias
In sintesi: seppure il primo film mi fosse piaciuto, non posso dire avessi sentito l'urgenza di rivederlo. Bello, ma lento. Qui cambia decisamente la musica.
Nonostante una trama piuttosto intricata e una miriade di personaggi a cui, in questo capitolo, se ne aggiunge un'altra svalangata, "Dune: Part Two" riesce senza problemi a gestire la complessità di tutti questi elementi e personaggi che si intrecciano, per un risultato finale avvincente e di grande intrattenimento.
Molto più ritmato rispetto al primo capitolo, come per l'episodio precente anche qui gli effetti speciali sono spettacolari (forse addirittura l'elemento più "sconvolgente" in termini di qualità del prodotto finale), il sonoro pazzesco e la colonna sonora di Hans Zimmer iconica quanto e se non addirittura più di quella di "Dune". Insomma, Denis Villeneuve è riuscito dove molti altri prima di lui hanno fallito, ovvero ha confezionato un sequel in grado di superare in termini di qualità il titolo che ha originato la saga (già ottimo di per sé, tra l'altro).
Sia chiaro, non è solo merito di Villeneuve: il cast è pazzesco e in grande spolvero, con performance particolarmente notevoli come quelle di Austin Butler (forse quello che rimane più impresso fra tutti), Rebecca Ferguson e, ovviamente, il duo Timothée Chalamet e Zendaya che funziona sorprendentemente bene e, in questo secondo film, ha più occasioni di mostrare la sua chimica. Chalamet, in particolare, ha un ruolo non facile in questa parte della storia e, anche se non credo riuscirà ad assicurarsi la sua seconda nomination all'Oscar per questa performance, dimostra ancora una volta di essere uno dei pochissimi ad Hollywood che possa essere effettivamente considerato una star a tutti gli effetti (di quelli che la gente va a vedere al cinema, per capirsi).
La prossima parte del romanzo di Frank Herbert pare essere la più difficile da adattare e sarà da vedere se Villeneuve sarà in grado di bissare ulteriormente il suo successo e continuare il momento fortunato di questa saga. Per il momento, però, ci accontentiamo delle certezze: "Dune: Part Two" è un successo (meritato).
Film 2065 - Dune
Film 2266 & 2276 - Dune: Part Two
Cast: Timothée Chalamet, Zendaya, Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Austin Butler, Florence Pugh, Dave Bautista, Christopher Walken, Léa Seydoux, Souheila Yacoub, Stellan Skarsgård, Charlotte Rampling, Javier Bardem, Anya Taylor-Joy.
Box Office: $696.6 milioni (ad oggi)
Vale o non vale: Chi ha visto il primo film (e lo ha gradito) non può davvero esimersi dal recuperarne il sequel. Potentissimo a livello visivo, evocativo e mistico nonché iconico per tutta una serie di motivi (fotografia, costumi, location, colonna sonora, dialoghi, regia), "Dune: Part Two" è il titolo evento di questa prima parte del 2024 e, anche se certamente non ha la stessa trazione mediatica che ha avuto il fenomeno Barbenheimer, la pellicola di cui tutti parlano che va vista quantomeno per farsi una propria opinione. Poi, per carità, la saga di "Dune" non è certo per tutti, ma questa seconda uscita è superiore alla prima e una chance bisognerebbe dargliela.
Premi: /
Parola chiave: Prophecy.
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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 4 luglio 2023

Film 2193 - Guardians of the Galaxy Vol. 3

Intro: Ovviamente non mi sarei mai perso l'occasione di vedere al cinema il terzo capitolo - teoricamente conclusivo - di uno dei franchise Marvel che preferisco!

Film 2193: "Guardians of the Galaxy Vol. 3" (2023) di James Gunn
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: per uno dei franchise della Marvel che apprezzo di più, una delle conclusioni più deludenti.
E lo so, lo so, sto dando un giudizio impopolare, ma davvero da questo terzo capitolo dei Guardiani mi aspettavo qualcosa di diverso e sicuramente più divertente/divertito.
La verità è che "Guardians of the Galaxy Vol. 3" non ha niente che non vada di per sé, ma il tono e l'atmosfera sono certamente diversi dai primi due film della saga, molto più spensierati e vivaci. Qui i colori sono spenti, la storia di Rocket (Bradley Cooper) tristissima, Star-Lord (Chris Pratt) è praticamente un personaggio secondario, Gamora - ovviamente - non è Gamora (Zoe Saldaña) e, insomma, ho molto sentito la mancanza di quella leggerezza che fino ad ora aveva contraddistinto questo gruppo di supereroi dal resto del molto più serioso catalogo Marvel. Per non parlare del fatto che ci troviamo di fronte ad uno dei cattivi - The High Evolutionary (Chukwudi Iwuji) - più deboli visti fino ad ora.
Poi, per carità, considerato il susseguirsi di recenti risultati piuttosto fallimentari - si salva davvero solo "Spider-Man: No Way Home" - questo ultimo (?) episodio dei Guardiani della Galassia non è certo un brutto terzo capitolo, ma la verità è che quando sono uscito dal cinema non riuscivo a smettere di pensare quanto in generale il film non mi avesse soddisfatto.
Capisco l'atmosfera più cupa e che la trama sia penalizzata dall'addio (momentaneo?) al gruppo, però davvero non mi aspettavo che "Guardians of the Galaxy Vol. 3" avrebbe così tanto spinto su tristezza e un generale senso di pesantezza.
Non che abbia mai rivisto il secondo capitolo - per me una grande occasione mancata, anche se l'atmosfera vincente del primo film era stata replicata con successo - ma non credo che investirò nuovamente 2 ore e mezza del mio tempo per vedere questa pellicola una seconda volta. Quantomeno non a breve. Peccato.
Film 817 - Guardiani della Galassia
Film 974 - Guardiani della Galassia
Film 1054 - Guardiani della Galassia
Film 1358 - Guardiani della Galassia Vol. 2
Film 2193 - Guardians of the Galaxy Vol. 3
Cast: Chris Pratt, Zoe Saldaña, Dave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, Vin Diesel, Bradley Cooper, Will Poulter, Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Elizabeth Debicki, Maria Bakalova, Linda Cardellini, Nathan Fillion, Sylvester Stallone.
Box Office: $837.4 milioni (ad oggi)
Vale o non vale: I fan della Marvel e di questo franchise non possono astenersi dal recuperare questo terzo capitolo della saga di Star-Lord e soci, anche se i toni qui sono decisamente differenti dai precedenti due film. Certamente un prodotto di eccellente intrattenimento, anche se l'atmosfera più cupa e la sensazione che Peter Quill non sia davvero più il personaggio principale rendono questo nuovo episodio decisamente diverso dagli altri. Se vi erano piaciuti i due film precedenti, quindi, preparatevi. Per tutti gli altri, invece, il film dura 2 ore e mezza e senza un minimo di contesto rispetto a quanto successo prima (praticamente in ogni altro film della Marvel) è difficile seguire e, probabilmente, non vale nemmeno la pena provare.
Premi: /
Parola chiave: Sky.
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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 21 marzo 2023

Film 2171 - Knock at the Cabin

Intro: Il trailer ci aveva davvero molto incuriosito, per cui ci siamo fiondati al cinema appena uscito il film nelle sale.

Film 2171: "Knock at the Cabin" (2023) di M. Night Shyamalan
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Ciarán
In sintesi: ancora una volta, come sempre, M. Night Shyamalan porta al cinema una pellicola dalle premesse promettenti, ma uno svolgimento deludente.
"Knock at the Cabin", infatti, parte da un'idea intrigante: una famiglia (omogenitoriale) si reca in vacanza in uno chalet di montagna, dove tutto sembra inizialmente filare liscio. Poi, a sorpresa, quattro sconosciuti si presentano alla porta, richiedendo che uno dei componenti della famiglia venga sacrificato in nome della salvezza dell'umanità. Non importa chi sceglieranno tra i due papà o la piccola figlia adottiva, l'importante è che sia la famiglia a scegliere.
Se, fino a qui, il film riesce a mantenere le promesse del trailer, oltre questo punto la storia comincia a perdersi, al pari dell'interesse dello spettatore. 
I quattro sconosciuti dell'apocalisse sono personaggi poco incisivi di cui, di fatto, viene approfondito solamente il personaggio interpretato da Dave Bautista, relegando gli altri tre a una marginalità (e, francamente, "dimenticabilità") che danneggia il racconto e la suspense in generale. 
In aggiunta, la mancanza di una motivazione alla base della terribile richiesta di sacrificio, non fa che indebolire la trama e distrarre chi guarda. Sì, è in gioco il destino dell'umanità... ma perchè? Chi la minaccia? Per quale motivo e a che scopo?
La sensazione finale, considerate le varie "piaghe" che si abbatteranno sulla terra durante la durata del racconto, è che si tratti di una sorta di punizione divina e fa strano, onestamente (e vista la scelta della coppia gay), che sia proprio questa famiglia con due papà a) 
ad avere le sorti di ogni persona sul pianeta tra le mani e b) la causa di tutta la sofferenza conseguente alla scelta che, per forza di cose, sentono di non riuscire a fare. 
Mi rendo conto che il film sia tratto dal romanzo horror "The Cabin at the End of the World" di Paul G. Tremblay e che, quindi, le scelte narrative siano necessariamente legate al prodotto da cui deriva, sta di fatto che ho trovato questo mix di "famiglia gay + apocalisse + sacrificio umano + sorti dell'umanità + piaghe e disatri" un connubio strano che veicola - vuoi o non vuoi - uno strano messaggio.
Al contempo, il film stesso mi ha dato l'impressione che non sapesse bene quale messaggio volesse portare all'attenzione del suo pubblico: spacciato per un horror, ma di fatto più thriller psicologico con accenni religiosi e un pizzico di famiglia moderna LGBTQIA+, "Knock at the Cabin" funziona in termini estetici (bella fotografia) e di premesse, ma non riesce a trasformare l'intrigo iniziale in qualcosa di innovativo o anche solo elettrizante da guardare.
Cast: Dave Bautista, Jonathan Groff, Ben Aldridge, Nikki Amuka-Bird, Kristen Cui, Abby Quinn, Rupert Grint.
Box Office: $54.1 milioni
Vale o non vale: Francamente mi sento di dire che, rispetto ad altri titoli di Shyamalan, questo non è il più terribile. Rimane il fatto che le premesse iniziali sono disattese e la fregatura della promessa horror non mantenuta sicuramente infastidirà non pochi. L'ennesimo film del regista de "Il sento senso" che mi sento di riassumere come "tanto rumore per nulla".
Premi: /
Parola chiave: Sacrifice.
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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 20 dicembre 2022

Film 2152 - Glass Onion: A Knives Out Mystery

Intro: Corsi al cinema per vedere questo film, disponibile nelle sale solamente per una settimana.

Film 2152: "Glass Onion: A Knives Out Mystery" (2022) di Rian Johnson
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Kate, Oisin
In sintesi: tre anni di attesa per un sequel che lascia ampiamente soddisfatti, Rian Johnson conferma di aver creato un piccolo gioiellino del genere giallo (o whodunit, come dicono in inglese) e di aver trovato in Daniel Craig il suo detective perfetto.
Forse ancora più caricato ed estreminazzato in termini di comportamenti e bizzarrie, infatti, Benoit Blanc (Craig) è qui sguinzagliato all'ennesima potenza. Tra look particolari e ricercati, comicità fisica, il consuento tono di voce suadente e un accenno di vita privata che conferma l'inclinazione queer del personaggio, Craig si presta al gioco con maestria e dedizione, di fatto costruendo un personaggio tra macchietta e culto, una derivazione in chiave moderna di tanti detective già visti su piccolo e grande schermo. Non a caso, tra l'altro, all'inizio del film la storia ci regala alcuni camei illustri tra cui spicca quello di Angela Lansbury nei panni di sé stessa (la sua ultima apparizione cinematografica) in quanto famosa interprete di Jessica Fletcher.
Insomma, questo "Glass Onion: A Knives Out Mystery" è stata una piacevolissima sorpresa, una pellicola da gustare rivelazione dopo rivelazione, colpo di scena dopo colpo di scena... proprio come la cipolla del titolo! Non a caso, infatti, la sceneggiatura nasconde indizi e sorprese sotto strati di flashback, personaggi bizzarri e ingegnosi marchingegni, il tutto per un finale estremamente soddisfacente, pur con un unico elemento che mi ha lasciato insoddisfatto. Sia chiaro, è giusto un dettaglio, ma ammetto di rimanerci un po' male quando la trama, per screditare un'ipotesi, finisce per farla raccontare ad uno dei personaggi, così da far credere allo spettatore che, di fatto, quell'eventualità non si verificherà. Di recente, per esempio, è successo in "Scream".
Detto questo, comunque, rimane il fatto che il sequel di "Knives Out" sia un assoluto successo, capace di ricreare simili atmosfere al primo capitolo, ma non copiarle, servirsi nuovamente di un cast pazzesco e utilizzare ogni attore al meglio delle sue capacità e, soprattutto, creare un puzzle intricatissimo in termini di trama che, però, alla fine funziona. Tutto torna, infatti, e senza sbavature, il che è abbastanza miracoloso.
Un vero peccato che Netflix abbia deciso di regalare questo gioiellino al cinema solamente per una settimana, sono sicuro che avrebbe fatto faville al botteghino. Adesso c'è da capire come si comporterà il film agli Oscar: forse nomination per sceneggiatura e costumi? Vedremo.
Intanto, "Glass Onion: A Knives Out Mystery" dal 23 dicembre su Netflix.
Film 1844 - Knives Out
Film 2010 - Knives Out
Film 2152 - Glass Onion: A Knives Out Mystery
Cast: Daniel Craig, Edward Norton, Janelle Monáe, Kathryn Hahn, Leslie Odom Jr., Jessica Henwick, Madelyn Cline, Kate Hudson, Dave Bautista, Jackie Hoffman, Dallas Roberts, Ethan Hawke, Hugh Grant, Angela Lansbury, Natasha Lyonne, Serena Williams, Stephen Sondheim.
Box Office: $15 milioni
Vale o non vale: Grandissimo cast su cui spiccano Craig, Janelle Monáe (una vera sorpresa qui) e una Kate Hudson in formissima che non vedevo così giocosa e interessante per un ruolo da tempo.
Il film, manco a dirlo, è un rompicapo divertente e contorto grazie a una sceneggiatura che mette molti degli indizi principali in piena vista, aspettando sapientemente di tirare le fila della vicenda, però, solo nel finale.
Non serve necessariamente aver visto il primo film per seguire questa storia, ma certamente il senso di continuità aiuta. Bel film, divertente e concepito con estrema astuzia.
Premi: Candidato al Golden Globe per Miglior film - Musical o commedia e Miglior attore protagonista per Daniel Craig.
Parola chiave: Napkin.
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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 10 dicembre 2021

Film 2065 - Dune

Intro: In Italia uscito a metà settembre, durante la mia pausa a Bologna non ero riuscito a recuperarlo al cinema perché diviso tra lavoro e amici, per cui mi ero detto sarei andato a vederlo non appena tornato a Dublino. Peccato che qui uscisse con quasi un mese di ritardo... E mi è toccato aspettare (ancora).

Film 2065: "Dune" (2021) di Denis Villeneuve
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Oisin, Kate, Rafael
In sintesi: per essere un film d'azione c'è sicuramente un fortissimo senso di immobilismo e staticità che pervade tutta la pellicola, ma del resto c'era da aspettarselo considerando che si tratta di un prodotto del grande Denis Villeneuve, uno che in quanto ad immagini iconiche la sa lunga. E c'è da dire che questo suo personale approccio all'opera di Frank Herbert ha certamente un grande sapore iconico.
Già perché, diciamocelo, forse più che per la grande avventura fantasy, siamo corsi al cinema per assistere ad un vero e proprio spettacolo per gli occhi, una promessa che onestamente è stata mantenuta: "Dune" è visivamente impeccabile.
Da aggiungere, poi, che ad andare di pari passo con la visione estetica di grande impatto, c'è al contempo un cast da urlo che grida Hollywood di serie A da tutte le parti: Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, Zendaya, Charlotte Rampling, Jason Momoa, Javier Bardem (che insieme contano 1 premio Oscar, 3 candidati all'Oscar, una vincitrice dell'Emmy, 2 vincitori del Golden Globe. Così, per gradire, e senza contare la nomination all'Oscar di Villeneuve stesso per "Arrival"). Insomma, che con questo titolo si puntasse tantissimo all'appeal glam, visionario e, al contempo, da cinema un po' impegnato non vi erano dubbi.
Poi dall'altra parte c'è la storia, un racconto lunghissimo che qui si presta solo ad una primo capitolo che fa assaporare il potenziale del prossimo, pur caricandosi di trazione narrativa principalmente nel finale. Perché, diciamocelo, per una buona parte di film succede poco o nulla. E non tanto perché non ci siano cose da raccontare, quanto proprio perché toni e passo delle opere del regista canadese sono proprio questi, lenti, assaporati, talvolta sospirati e carichissimi di sguardi penetranti, cose non dette o solo accennate, comunque da intuire. E sì, lo ammetto, non ho sempre capito di cosa stessimo parlando.
Un po' perché la mitologia dietro questa opera non la conosc(ev)o, un po' perché tra musiche ed elementi sonori molto alti facevo proprio fatica a decifrare certi dialoghi sospirati, ammetto che qualcosina me la sia persa. Poco male, di fatto il passo placido della trama (soprattutto iniziale) mi ha permesso di colmare sufficientemente certe lacune.
Detto questo, mi sento di aggiungere solo una considerazione. Come al solito la carica gigantesca di aspettative che mi portavo dietro per questo film ha finito per guastare un po' il risultato finale. Non tanto perché non mi sia piaciuto - assolutamente il contrario - quanto perché effettivamente mi ero preparato a ricevere il verbo della divinità suprema del cinema contemporaneo, per cui è stato un po' difficile dover ridimensionare l'idea di partenza che mi fossi fatto. Per fare un esempio, non ho capito il perché di tutti i complimenti fatti agli effetti speciali che sì, sono assolutamente magnifici, eppure non particolarmente difformi o superiori ad altre opere cinematografiche cui Hollywood ci ha abituato. Lo stesso si dica per la trama che è certamente ben scritta e carica di pathos, ma non il capolavoro assoluto che mi sarei aspettato di trovare (perché qualche momentino noioso c'è eh, sia chiaro).
Poi in realtà per il resto "Dune" è stata un'esperienza da cinema in tutti i sensi, uno spettacolo visivo e un bel regalo che la settima arte ci ha fatto dopo mesi (forse anche un anno) di mediocrità trita che ha prodotto veramente poche, poche perle. Qui si è tornati al cinema in grande spolvero, ai film che vanno visti in sala, alle opere capaci di farti meravigliare per almeno un aspetto magicamente positivo. Insomma, la scommessa "Dune" è stata certamente vinta.
Film 2065 - Dune
Film 2266 & 2276 - Dune: Part Two
Cast: Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, Stephen McKinley Henderson, Zendaya, Chang Chen, Sharon Duncan-Brewster, Charlotte Rampling, Jason Momoa, Javier Bardem.
Box Office: $383.2 milioni (ad oggi)
Vale o non vale: Il consiglio è quello di vederlo al cinema o sicuramente nello schermo più grande a vostra disposizione. Preparatevi a 2 ore e mezza nonstop nel deserto tra magie e intrighi politici, sogni e profezie, il tutto visivamente incastonato alla perfezione, con un Timothée Chalamet sempre più lanciato, una Rebecca Ferguson finalmente vera protagonista, una colonna sonora (di Hans Zimmer) perfetta e una grande, grandissima visione registica. Però preparatevi anche a farvi due pal*e così in certi momenti. Avvisati.
Premi: 11 nomination ai BAFTA tra cui Miglior film, sceneggiatura non originale, colonna sonora, costumi, fotografia ed effetti speciali. Candidato al Grammy per Best Score Soundtrack for Visual Media.
Parola chiave: Spice.

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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 17 novembre 2017

Film 1438 - Blade Runner 2049

Stessa giornata al cinema, secondo film di fila.

Film 1438: "Blade Runner 2049" (2017) di Denis Villeneuve
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Lo dico subito: non sono mai stato un grande fan di "Blade Runner". Lo vidi tanti anni fa dopo aver comprato il DVD e, recuperato il titolo cult di cui bisognava necessariamente avere un'opinione, non ho più sentito la necessità di rinfrescare il ricordo. Ora che ho messo la mia confessione nero su bianco procediamo.
"Blade Runner 2049" è un buon film, esteticamente magnifico, dalla potente colonna sonora che mi pare omaggi l'originale di Vangelis egregiamente, con un'evidente ricerca estetica che percorre tutto il progetto, dai costumi alle scenografie fino alla regia. Villeneuve ha dalla sua una grande immaginazione, un occhio che sa esprimersi in immagini attraverso la videocamera e un grande senso d'insieme considerata la lunghezza del film che, dal mio punto di vista, è forse l'unico vero problema di questo sequel. Per quanto riguarda la trama non c'è da lamentarsi, è un prodotto ben scritto e compatto, mi sento solo di dire che se per compiere la più banale delle azioni non ci volessero ogni volta svariati minuti, forse ce la saremmo goduta un po' di più (noi spettatori occasionali, intendo). Certamente parte del fascino di questo prodotto sta proprio nella sua paradossale natura statica nonostante l'ambientazione sci-fi + action che richiede, di solito, uno sforzo energetico maggiore. A parte questo, la visione è stata piacevole e soddisfacente, con quel colpo di scena finale che ribalta un centro della storia altrimenti fin troppo banale. La messa in scena generale comunque aiuta ampiamente a portare a casa un risultato finale di qualità. Con quel budget vorrei anche vedere...
Ryan Gosling è un ottimo protagonista e ho molto apprezzato il suo mettersi in gioco. Riesce ad andare oltre il suo ruolo di sex symbol che gli hanno cucito addosso e dimostrare di essere un grande attore al di là di bellezza e sex appeal. Il ritorno di Harrison Ford era doveroso, per carità, ma non si può proprio dire che faccia la differenza, anche perché entra in scena ad un'ora e mezza dall'inizio. La vera sorpresa qui è Luv/Sylvia Hoeks, super e impassibile cattiva, inarrestabile, un personaggio tanto d'impatto che quasi si finisce a fare il tifo per lei. L'attrice che la interpreta è stata la mia personale infatuazione di questa pellicola e trovo sia davvero riuscita a spiccare sul resto del cast. La sua collega Ana de Armas è bloccata in un ruolo troppo facile, mentre come al solito a Robin Wright tocca la parte (spoiler) di quella che viene fatta fuori; per lei che ha così tanto potenziale, sempre il solito ruolo secondario. Jared Leto è al solito sopra le righe, di un eccentrico fastidioso e forzato e in definitiva francamente dimenticabile tanto quanto lo è stato il suo Joker in "Suicide Squad".
Tornando a "Blade Runner 2049", devo ammettere che faccio sempre un po' di fatica ad approcciarmi a quei titoli che la critica vuole subito capolavori senza tempo a neanche una settimana dalla loro uscita in sala. Mi pongo in maniera sospetta, come alla ricerca di una fregatura o di quella serie di elementi che alla fine mi guasteranno il prodotto nel suo insieme. La realtà in questa occasione è che per quanto il sequel di "Blade Runner" non mi abbia sconvolto l'esistenza, è comunque un prodotto che mi ha lasciato soddisfatto, ben confezionato e capace di un intrattenimento di evidente qualità. A volte manca un tantino di ritmo, ma in definitiva mi è sembrato un degno secondo capitolo, soprattutto di un originale così difficile da bissare. Chapeau.
Cast: Ryan Gosling, Harrison Ford, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Robin Wright, Mackenzie Davis, Carla Juri, Lennie James, Dave Bautista, Jared Leto, Barkhad Abdi.
Box Office: $248.9 milioni (ad oggi)
Consigli: Due ore e 44 minuti di pellicola, non esattamente un titolo buono per ogni occasione. Certamente i fan dell'originale saranno andati in visibilio, come è giusto che sia; per chi non ha apprezzato o non ha visto, partire direttamente dal 2049 potrebbe non risultare la scelta più efficace, sia perché la trama si intreccia profondamente con la prima storia, sia perché sarebbe meglio avere una minima idea di cosa si stia parlando prima di imbarcarsi in una visione così impegnativa (vedi, appunto, la durata). A parte questo Denis Villeneuve si riconferma nuovamente una certezza, un regista capace di grandi suggestioni e, ancora di più in questo caso, abile a creare il giusto punto di connessione tra due film che si trovano a 25 anni di distanza l'uno dall'altro. Quindi sì, guardate "Blade Runner 2049" consci del fatto che si tratti del nuovo caso di pellicola di cui farsi necessariamente un'opinione; guardatelo soprattutto perché ha qualcosa da dire e ancora di più da mostrare, ma abbiate la pazienza di lasciarvici condurre con molta, molta calma.
Parola chiave: Ricordo.

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Bengi

lunedì 9 ottobre 2017

Blade Runner 2049: tra passato e futuro

Set thirty years after the original film, "Blade Runner 2049"'s story depicts a replicant blade runner named K, who discovers the remains of a once-pregnant replicant. To prevent a possible war between species, K is secretly tasked with finding the child and destroying all evidence related to it, leading him to discover that the child bears a connection to missing blade runner Deckard. The movie was released in the United States on October 6, 2017, in 2D, 3D and IMAX. The film received acclaim from critics, with some regarding it as one of the best sequels ever made

E' uscito questo weekend nella maggior parte del mondo il sequel di "Blade Runner" diretto da Denis Villeneuve con recensioni entusiaste e e l'esordio in cima al botteghino di moltissimi paesi, tra cui America, Regno Unito, Australia e Italia


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Film 1438 - Blade Runner 2049

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Bengi

venerdì 19 maggio 2017

Film 1358 - Guardiani della Galassia Vol. 2

Appena uscito, subito recuperato. L'attesa è stata abbastanza lunga e francamente non vedevo l'ora di vederlo!

Film 1358: "Guardiani della Galassia Vol. 2" (2017) di James Gunn
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: padre
Pensieri: Di per sé il film è carino e presenta un umorismo irresistibile ed inconfondibile, per quanto questo secondo volume sia diverso dal primo in un modo che non mi ha totalmente soddisfatto.
Innanzitutto è meno avventuroso, un capitolo di passaggio che racconta una storia un po' fine a se stessa che fatico ad inserire in un contesto più ampio ed articolato. O, meglio, i presupposti per continuare ci sono ovviamente, ma sono tutti rimandati alle 5 - e sottolonieo cinque - scene successive ai titoli di coda. E' chiaro che qualcosa bolla in pentola, eppure la storia divaga e prende la strada più marginale come fosse quella maestra andando a snaturare leggermente quello che, almeno per me, era stato "Guardiani della Galassia" fino ad ora.
Più che l'avventura dei supereroi Star-Lord & Co. mi è sembrato un approfondimento su di loro e sulle dinamiche del gruppo. Sullo sfondo un nuovo "nemico" che è in realtà una ciofeca e la prospettiva di un capitolo successivo in cui quella che poteva essere la cattiva del volume 2 sembra, invece, lo sarà nel terzo. Staremo a vedere.
Il cast è sempre perfetto e devo dire che se c'è una cosa di cui è capace James Gunn (regia e sceneggiatura) è quello di valorizzarlo. Ogni personaggio ha il suo spazio, ne vengono approfonditi carattere e caratteristiche, per un insieme esplosivo e divertente, anche se a volte un filino troppo gratuitamente volgare. Il mini Groot è geniale e perfetto nei panni dello stempera-situazioni drammatiche, mentre Drax è qualcosa di fenomenale per spiazzante e disarmante simpatia politicamente scorretta. Peter, Gamora e Rocket sono quasi un triangolo e si punzecchiano piacevolmente.
Nell'insieme, comunque, devo dire che Gunn riesce magistralmente a collocare nella sceneggiatura elementi assurdi e al contempo perfetti per contestualizzare il suo prodotto in maniera inequivocabile e indimenticabile (tra i tanti riferimenti culturali - musica a parte - "Cin Cin", Mary Poppins e David Hasselhoff & "Supercar") tanto che tra i prodotti Marvel questo è certamente uno dei più originali.
Per quanto riguarda le parti più tecniche, effetti speciali da paura e una colonna sonora sempre particolarmente curata, nonché elemento integrato alla storia stessa (il che dà quel tocco in più, anche se la soundtrack del primo film la conoscevo di più). Il connubio intergalattico-nostalgico è una strana combinazione che mischia anni '80 e fantasy in un insieme particolarmente esplosivo di colori e sonorità, quasi come se "Guerre Stellari" avesse abbracciato un musical gay friendly ("Mamma mia!", per esempio).
Tutto sommato, infine, "Guardians of the Galaxy Vol. 2" è un sequel sufficientemente coinvolgente. Me lo aspettavo più incisivo, quello sì, ma probabilmente aspettarsi qualcosa di più simile agli Avengers qui non aveva nemmeno troppo senso. Avrei solo preferito che ci si perdesse un po' meno in chiacchiere e si passasse più spesso all'azione, in ogni caso nell'insieme il film funziona e colpisce, rimanendo impresso. Anche grazie ad un sacco di camei. - The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 1660 - Captain America: The First Avenger
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 1659 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Guardiani della Galassia
Film 817 - Guardiani della Galassia
Film 974 - Guardiani della Galassia
Film 1054 - Guardiani della Galassia
Film 1358 - Guardiani della Galassia Vol. 2
Film 2193 - Guardians of the Galaxy Vol. 3
Cast: Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Michael Rooker, Karen Gillan, Pom Klementieff, Elizabeth Debicki, Chris Sullivan, Sean Gunn, Sylvester Stallone, Kurt Russell.
Box Office: $646.9 milioni (ad oggi)
Consigli: Devo dire che, in generale, è difficile che la Marvel sbagli. Qui come per quasi tutte le proprie pellicole, la casa di produzione cinematografica rilancia i suoi fumetti sul grande schermo riuscendo a caratterizzarli e valorizzarli come in pochi altri sanno fare. Il seguito dei Guardiani è un esempio leggermente fuori forma - rispetto ad altri titoli - di come mantenere alto lo standard per prodotti palesemente commerciali, riuscendo comunque a confezionare un prodotto di qualità spassoso, scenografico e di grande intrattenimento. Poi, che ve lo dico a fare, se avete amato il primo, questo non potrà essere altro che amore a... seconda vista!
Parola chiave: Ego.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 27 giugno 2016

Film 1167 - Spectre

E dopo aver recuperato l'episodio precedente, la conseguenza naturale era tornare a questo titolo già iniziato e poi interrotto. E James Bond sia!

Film 1167: "Spectre" (2015) di Sam Mendes
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: "Spectre" non è "Skyfall", ma ammetto che questa seconda visione mi ha fatto rivalutare in positivo la seconda pellicola di Mendes legata all'universo dell'agente segreto più famoso del mondo.
Non che ne avessi un cattivo ricordo, ma sicuramente il confronto con il riuscitissimo predecessore offuscava leggermente questo seguito, pur riuscito, meno carico di sconvolgenti rivelazioni e colpi di scena veramente ben architettati. Ce ne sono anche qui, ovviamente, ma la morte di M (Judi Dench) non si batte.
In questa nuova ottica riveduta, comunque, "Spectre" è un ottimo film d'azione, con una fotografia pazzesca, emozionanti scene adrenaliniche e una dose di Bond girls riveduta e aggiustata rispetto ai due precedenti episodi, che non hanno visto grandi fortune per le donne dei film di 007 dopo la terra bruciata fatta nel cuore dell'agente da Vesper Lynd (Eva Green). La Bellucci - che in italiano si doppia uno schifo, ma ammetto che in inglese non risulta così impostata nella modalità soap opera - si fa salvare da James e tra un amplesso e l'altro gli da pure qualche consiglio, mentre la Seydoux pare proprio andare a colmare quel vuoto lasciato nel suo cuore dal precedente amore, quindi da quel fronte tutto abbastanza bene. Per quanto riguarda i cattivi, qui abbondanti, l'inquietante Waltz fa il suo ingresso nella saga pubblicizzato quale antagonista, ma non mancheranno sorprese anche da quel punto di vista.
Tutto sommato, quindi, "Spectre" mantiene la promessa di un degno successore al difficilmente eguagliabile capitolo precedente e, come quest'ultimo, riesce addirittura nell'impresa di bissare l'Oscar per la Miglior canzone originale ("Writing's On The Wall" di Sam Smith). L'incasso nuovamente astronomico, la solida performance di Craig, il ricchissimo cast internazionale, le svolte della trama che - in questa rinnovata saga - ci regalano un percorso narrativo seriale aperto e l'ottima realizzazione tecnica raggiunta assicurano un risultato finale particolarmente felice a questo "Bond 24", sufficiente a farci sperare che la saga prosegua l'ottima rotta intrapresa.
Film 468 - Casino Royale
Film 1745 - Casino Royale
Film 471 - Quantum of Solace
Film 483 - Skyfall
Film 618 - Skyfall
Film 1165 - Skyfall
Film 1738 - Skyfall
Film 1044 - Spectre
Film 1167 - Spectre
Film 2055 - No Time to Die
Cast: Daniel Craig, Christoph Waltz, Léa Seydoux, Ben Whishaw, Naomie Harris, Dave Bautista, Andrew Scott, Monica Bellucci, Ralph Fiennes, Rory Kinnear, Jesper Christensen.
Box Office: $880.7 milioni
Consigli: Collegato ai precedenti, ma perfettamente fruibile anche in solitaria, "Spectre" è un ottimo titolo adrenalinico oltre che un buon episodio dell'imperitura saga legata all'agente 007. Inferiore al precedente, ma perfettamente godibile, interessante, ben girato, con certi elementi glam e qualche battuta simpatica. Godibilissimo.
Parola chiave: Marco Sciarra.

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#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 16 dicembre 2015

Film 1054 - Guardiani della Galassia

Lo avevo rivisto da pochissimo, ma mi era capitata l'occasione di comprare il dvd e, avendo in aggiunta scoperto che Licia non lo aveva mai visto... Non ho saputo resistere!
Film 1054: "Guardiani della Galassia" (2014) di James Gunn
Visto: dal computer portatile
Lingua: italiano
Compagnia: Licia
Pensieri: Bello, bello, bello! Divertente, ironico, ben girato, con scene d'azione pazzesche, un protagonista con la faccia da schiaffi e una banda di svitati che, tutto insieme, costituisce un ottimo blockbuster tutto azione, effetti speciali e nostalgia (ah, questa colonna sonora...).
Insomma, senza volermi dilungare troppo, dico solo che anche alla terza visione di "Guardians of the Galaxy" la mia opinione positiva non è cambiata. Anzi, a dirla tutta è pure migliorata!
Licia ha gradito, io ho gradito... Ora ci tocca attendere il 2017 con "Guardiani della Galassia 2"... - The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 1660 - Captain America: The First Avenger
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 1659 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Guardiani della Galassia
Film 817 - Guardiani della Galassia
Film 974 - Guardiani della Galassia
Film 1054 - Guardiani della Galassia
Film 1358 - Guardiani della Galassia Vol. 2
Film 2193 - Guardians of the Galaxy Vol. 3
Cast: Chris Pratt, Vin Diesel, Bradley Cooper, Zoe Saldana, Dave Bautista, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close, Benicio del Toro, Laura Haddock, Sean Gunn, Nathan Fillion, Ophelia Lovibond e Josh Brolin.
Box Office: $773.3 milioni
Consigli: Tra i film d'azione commerciali usciti negli ultimi tempi, questo è uno dei più riusciti. Ironico, spassoso, con effetti speciali mozzafiato e un cast super, "Guardiani della Galassia" è l'intrattenimento perfetto per una serata piacevole e senza pensieri. Chris Pratt è un protagonista perfetto, Groot (Vin Diesel) una spalla inaspettatamente efficace.
Parola chiave: Awesome Mix Vol. 2.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 7 dicembre 2015

Film 1044 - Spectre

Lo attendevo da mesi, curiosissimo e con una segreta paura: avrebbe rovinato tutto?

Film 1044: "Spectre" (2015) di Sam Mendes
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Ale, Matte, Pietro
Pensieri: Allora, allora, allora, che ne è stato di James Bond, dopo i fasti di "Skyfall"?
Sembra quasi una filastrocca, ma la domanda è seria perché dopo aver conquistato tanti traguardi importantissimi - due Oscar, oltre un miliardo di dollari d'incasso e critiche molto positive -, il franchise su 007 arriva a quel fatidico momento in cui l'apice lo ha raggiunto e ora deve saper fare se non meglio, quantomeno molto bene. A "Spectre" il difficilissimo compito di replicare un successo fino ad ora inusuale per la saga inglese.
E, infatti, il secondo film consecutivo diretto dal premio Oscar Sam Mendes fa egregiamente il suo lavoro, senza però toccare picchi di qualità visti in precedenza: è un buon film, tecnicamente inattaccabile, che ci conduce purtroppo oltre lo stupendo ma ormai passato "Skyfall" e verso un futuro Bond che sa tantissimo di passato. Funziona? Sicuramente sì, pur mancando di qualcosa.
Nello specifico a mancare è l'azione, sacrificata in favore di una trama complessa e rivelatrice che regala tantissimo agli appassionati del celebre personaggio di Ian Fleming, togliendo però a chi è in sala solo per il piacere di gustarsi un bel film adrenalinico, quella sensazione di avventura e missioni ai limiti della sopravvivenza che sono tanto comuni all'agente segreto. A ben vedere è forse un po' troppa la parte sottratta al pubblico di massa e troppo lenta quella relativa alle scoperte sul passato di James e della sua famiglia. Tant'è, non possiamo farci nulla, la crisi mistica del cinema commerciale ci regala sempre più spesso introspezioni al limite del cinema d'autore e anche se spesso la cosa funziona, aggiungendo spessore ai personaggi protagonisti, in questo caso specifico mi è parso leggermente fuori dai canoni della saga che, fino ad ora, ha preferito mantenere gli intriganti misteri del suo protagonista piuttosto che rivelarne al pubblico dettagli particolari.
Questo cambiamento legittimo, snatura leggermente - almeno per me è stato così - l'anima di James Bond rilanciata con Daniel Craig e fino a qui proposta. Probabilmente col tempo mi abituerò all'idea che "Spectre" (da pronunciare rigorosamente con la "e") sia, a livello narrativo, un titolo-ponte che ci trainerà verso altre, e a questo punto numerose, scoperte su 007. Non che non le volessi sapere, ci mancherebbe, semplicemente non mi aspettavo questo tipo di scelta. Forse, dopo tanti combattimenti, intrighi, e vittorie per il rotto della cuffia, si è preferito optare per un momento di (relativa) pausa favorendo l'approfondimento di un personaggio famosissimo, eppure quasi completamente sconosciuto.
A parte ciò, come si diceva prima, tecnicamente il film è veramente ben fatto: una fotografia stupenda, la regia di Mendes molto funzionale, effetti speciali da grande budget - il regista ha voluto che ogni scena fosse girata veramente, per cui si spiega facilmente l'investimento mastodontico che oscilla, e scusate se è poco, tra i 245 e i $300 milioni di dollari - e un cast delle grandi occasioni, capitanato dal nuovissimo supercattivo Christoph Waltz, che ormai pare solo riuscire a trovare parti da antagonista diabolico. Il risultato finale è quindi molto buono, oltre che molto affascinante dato che si passa da Città del Messico a Roma, da Città del Capo a Tangeri senza, ovviamente, dimenticare Londra. Le violente avventure dell'agente segreto spaziano geograficamente quanto tendono a non passare inosservate, tanto che nell'incipit di questa storia il nostro Bond riuscirà perfino a farsi sospendere dal nuovo M (Ralph Fiennes)... Ma non aggiungo altro, il piacere di scoprire la nuova avventura di Bond, James Bond preferisco lasciarlo intatto.
Dunque "Skyfall" vs "Spectre" non è una battaglia persa in partenza e, tutto sommato, non si può nemmeno dire che le due pellicole insieme non garantiscano reciprocamente il nuovo altissimo standard assicurato dalla saga di 007. La verità, è inutile nasconderlo, è che il primo supera il secondo, il quale comunque si difende degnamente e porta a casa un risultato che, fosse mancato il predecessore, sarebbe stato festeggiato con un entusiasmo assolutamente più marcato. Fare il miracolo era quasi impossibile - solo Adele può, ora lo sappiamo, e lei questa saga l'ha già benedetta 3 anni fa -, ma fare bene non era scontato, per cui va detto: "Spectre" è un ottimo film su James Bond, capitanato da un grande protagonista (Craig). Non sarà il miglior titolo di sempre della saga, ma certamente non ha nulla da invidiare a quanto mostrato fino ad ora.
Film 468 - Casino Royale
Film 1745 - Casino Royale
Film 471 - Quantum of Solace
Film 483 - Skyfall
Film 618 - Skyfall
Film 1165 - Skyfall
Film 1738 - Skyfall
Film 1044 - Spectre
Film 1167 - Spectre
Film 2055 - No Time to Die
Cast: Daniel Craig, Christoph Waltz, Léa Seydoux, Ben Whishaw, Dave Bautista, Naomie Harris, Monica Bellucci, Ralph Fiennes, Andrew Scott, Rory Kinnear, Judi Dench.
Box Office: $792 milioni (ad oggi)
Consigli: Cast al solito internazionale, con - ma che lo dico a fare? - la nostra Monica Bellucci al solito autodoppiata e pure terribilmente, una nuova fiamma dallo sguardo tossico ma ammaliante (Léa Seydoux), un nuovo nemico direttamente dal suo passato (Waltz): a Bond non si risparmia niente e Bond non si risparmia niente. Un buon film, da vedere certamente, una buona prova di longevità per l'agente segreto più famoso di sempre che, dopo il botto di 3 anni fa, riesce nuovamente ad accattivarsi il pubbico con uan performance cinematografica degna del suo ben conosciuto nome. Manca un po' di azione, ma lo si intuiva già dalla scelta della canzone di apertura (e relativo videoclip): "Writing's on the Wall" di Sam Smith è una ballad strappalacrime e pure un po' pallosa, ma rende giustizia a dei titoli di testa come sempre maledettamente sexy ed intriganti. L'operazione commerciale è riuscitissima, il passaggio di testimone dal 23esimo al 24esimo episodio effettuata e la replica del miracoloso successo non replicata, ma avvicinata. Di più non credo si potesse fare.
Parola chiave: "Nove Occhi".

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Bengi

giovedì 13 agosto 2015

Film 974 - Guardiani della Galassia

Avevo un sacco voglia di rivedere questo film e ne ho approfittato appena Skygo lo ha messo in programmazione!

Film 974: "Guardiani della Galassia" (2014) di James Gunn
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: C'è qualcosa in "Guardians of the Galaxy", una sorta di animo scherzoso e un po' farabutto che lo rende irresistibile, proprio come la faccia da schiaffi del protagonista Star-Lord/Chris Pratt. La conferma di quanto in effetti mi sia piaciuto il film l'ho avuta con questa seconda visione, oltre che molto attesa anche molto apprezzata: grandi scene d'azione, un gruppo di protagonisti svitati, un'avventura emozionante ed effetti speciali fantastici! E un appeal retrò garantito dalla magnifica colonna sonora, il cui volume due (in arrivo con la seconda parte della saga nel 2017) sono sicuro sarà altrettanto magnetico.
Un ottimo esempio di blockbuster, riuscito a conquistare pubblico e critica (incasso stratosferico e 2 candidature all'Oscar per trucco ed effetti speciali) e capace di intrattenere e divertire in maniera davvero efficace.
Ora la smetto con tutti questi elogi e finisco qui: "Guardiani della Galassia" bello.
Ps. Super cast assolutamente da elencare: Chris Pratt, Vin Diesel, Bradley Cooper, Zoe Saldana, Dave Bautista, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close, Benicio del Toro, Laura Haddock, Sean Gunn, Nathan Fillion, Ophelia Lovibond e Josh Brolin.
- The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 1660 - Captain America: The First Avenger
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 1659 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Guardiani della Galassia
Film 817 - Guardiani della Galassia
Film 974 - Guardiani della Galassia
Film 1054 - Guardiani della Galassia
Film 1358 - Guardiani della Galassia Vol. 2
Film 2193 - Guardians of the Galaxy Vol. 3
Box Office: $774.2 milioni
Consigli: Il cinema commerciale al suo meglio, una delle pellicole dell'anno scorso più riuscite, divertente e spassosa, con una miriade di personaggi assurdi e godibili, per un risultato finale d'impatto (anche un po' perché ne esplode di roba!). Consigliato per chi ama titoli leggeri, a cui piacciono le avventure intergalattiche e le compagnie strane oltre che la bella musica. Ma poi, diciamocelo, può piacere un po' a tutti.
Parola chiave: Il Collezionista.

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Bengi

venerdì 14 novembre 2014

Film 817 - Guardiani della Galassia

Attesissimo!!!

Film 817: "Guardiani della Galassia" (2014) di James Gunn
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi, Erika (che ha dormito più o meno dal decimo minuto in poi)
Pensieri: Premesso che avevo lavorato 2 giorni a questo post e nel giro di un secondo, qualche minuto fa, l'ho cancellato irrimediabilmente, cercherò in maniera concisa di riassumere i concetti precedentemente espressi cercando di mitigare la mia incommensurabile delusione e frustrazione.
Ciò detto, "Guardians of the Galaxy" è una pellicola ben confezionata e riuscita, un titolo d'intrattenimento divertente, avvincente, con ottimi protagonisti ed effetti speciali che incollano lo spettatore alla sedia.
Il cast è piuttosto ben fornito - considerando anche certi cameo come quelli di Glenn Close e Benicio del Toro - e Chriss pratt è un magnifico protagonista, tornato in super gran forma e in grado di dimostrare di riuscire perfettamente a trascinare da solo una pellicola commerciale ad altissimo budget. Non che la sua carriera fosse in declino (è uno dei protagonisti del fortunato "Parks and Recreation"), ma non si può certo dire che a livello internazionale fosse una superstar. Certamente questo titolo e tutti quei rinati addominali hanno aiutato a rispolverare un attimino la sua stella.
Suoi compagni di viaggio qui sono il magnifico Groot, che colpisce subito l'immaginario dello spettatore sia perché è un albero semi parlante - dico semi perché dice una sola frase - sia perché proprio perché l'unica cosa che sa dire è il suo nome lo catapulta direttamente nel magico luogo dei personaggi teoricamente inutili ma nella realtà realizzati in maniera geniale. Solo in America, infatti, sarebbe potuto venire in mente di utilizzare una star (Vin Diesel) per doppiare un personaggio che dice solo "Io sono Groot" e riuscire a farla passare per una filata pazzesca! Così come sono riusciti a caratterizzare ottimamente Rocket, il procione antropomorfo doppiato in originale da Bradley Cooper. Completano il gruppo la mai-nella-sua-pelle Zoe Saldana, sempre perfetta per il ruolo indipendente dalla galassia del suo personaggio (vedi "Star Trek" 1 e 2 o "Avatar"), e Dave Bautista nei panni di Drax, personaggio che non avevo minimamente considerato ma che di fatto è molto più interessante e incisivo di quanto pensassi.
Con questo ottimo team di personaggi protagonisti e una storia ben scritta, questa prima avventura dei Guardiani - traduco dall'intro di IMDB "Un gruppo di criminali spaziali è costretto a lavorare insieme per fermare il fanatico Ronan l'accusatore dal distruggere la galassia" - è assolutamente riuscita. I Marvel Studios si confermano leader nella produzione di blockbuster e non stupisce affatto che sia già in programma il sequel di questo film che, insieme al secondo "Captain America", quest'anno è stato il titolo commerciale per eccellenza.
Ps. Da non sottovalutare la stupenda colonna sonora (#1 nella Billboard americana) che spazia tra vari successi anni '60 e '70! - The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 1660 - Captain America: The First Avenger
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 1659 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Guardiani della Galassia
Film 817 - Guardiani della Galassia
Film 974 - Guardiani della Galassia
Film 1054 - Guardiani della Galassia
Film 1358 - Guardiani della Galassia Vol. 2
Film 2193 - Guardians of the Galaxy Vol. 3
"Guardians of the Galaxy: Awesome Mix Vol. 1"

No.TitleArtist(s)Length
1."Hooked on a Feeling"  Blue Swede2:52
2."Go All the Way"  Raspberries3:21
3."Spirit in the Sky"  Norman Greenbaum4:02
4."Moonage Daydream"  David Bowie4:41
5."Fooled Around and Fell in Love"  Elvin Bishop4:35
6."I'm Not in Love"  10cc6:03
7."I Want You Back"  The Jackson 52:58
8."Come and Get Your Love"  Redbone3:26
9."Cherry Bomb"  The Runaways2:17
10."Escape (The Piña Colada Song)"  Rupert Holmes4:37
11."O-o-h Child"  Five Stairsteps3:13
12."Ain't No Mountain High Enough"  Marvin Gaye and Tammi Terrell2:29
Total length:
44:35
Box Office: $768 milioni
Consigli: Se si amano i titoli commerciali ad alo budget, le storie nello spazio - anzi, le avventure - o in generale i titoli tratti dai fumetti, questo "Guardiani della Galassia" è un ottimo esempio da tenere in considerazione. Divertente, di grande intrattenimento, ben realizzato e visivamente coinvolgente, per non parlare dell'effetto nostalgia che la musicassetta provoca!, questa pellicola apre un nuovo capitolo delle storie Marvel prescindendo dall'universo degli Avengers perfetta per regalare nuove emozioni e affacciarsi a nuovi traguardi. Per il pubblico è solo un piacere da guardare!
Parola chiave: Orb.

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Bengi