sabato 29 aprile 2023

Film 2182 - 65

Intro: Molto incuriosito dal trailer, sono corso al cinema a recuperare questo film non appena ho potuto!

Film 2182: "65" (2023) di Scott Beck, Bryan Woods
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: l'idea di mischiare navicelle spaziali e dinosauri? Potenzialmente intrigante, anche se quella di alieni e cowboy non aveva funzionato tanto bene in passato... Eppure sulla carta questa pellicola sembrava un potenziale successo. Dove sta il problema, quindi?
La verità è che "65", oltre all'idea alla base della trama non va. Adam Driver si schianta sulla Terra e, pur provenendo da lfuturo, per qualche motivo finisce nel passato all'epoca dei dinosauri. E proprio qui sta il problema: tutto quanto detto finora lo sappiamo già perché ce lo dice il poster. Ergo, no effetto sorpresa rispetto ad uno dei colpi di scena della trama che avrebbe potuto fare la differenza in termini di lasciare lo spettatore sorpreso e piacevolmente colpito. Capisco che si debba trovare il modo per invogliare gli spettatori a vedere il film, ma non era davvero necessario rivelare che si trattasse praticamente di un viaggio nel tempo all'epoca dei dinosauri. Quindi sì, abbiamo un problema non da poco sin dal principio.
Avendo praticamente sprecato uno dei possibili twist della sceneggiatura, mi sarei aspettato che la storia facesse di tutto pur di stupirmi con altre sorprese e momenti epici, soprattutto considerato che si fa la fatica di scomodare i dinosauri (in un momento storico in cui un film tremendo come "Jurassic World Dominion" è riuscito ad incassare oltre 1 miliardo di dollari al box-office mondiale). Invece "65" sceglie di relegarli nello sfondo e concentrarsi sul rapporto tra i due protagonisti della pellicola: non ci sarebbe niente di male, non fosse che la storia di fatto finisce per rinnegare quegli elementi usati per attirare al cinema gli spettatori (tutta la componente sci-fi) per focalizzarsi sul rapporto tra Mills, il capitano con i sensi di colpa per la figlia morta che non è riuscito a salvare (Adam Driver), e Koa (Ariana Greenblatt), la bambina che non sa di aver perso i genitori e spera di poterli riabbracciare con l'aiuto di Mills, con cui però non può comunicare poiché i due non parlano le rispettive lingue.
Ribadisco, non ci sarebbe niente di male sul dare spazio prevalentemente alla storia e percorso di crescita dei due protagonisti, non fosse che non è la storia per cui ho pagato il biglietto. Io voglio vedere i dinosauri e voglio vedere come uno piovuto dal futuro, con armi e tecnologie a disposizione che non mi posso neanche immaginare, si confronta con il pericolo primordiale di un animale gigantesco che ti considera la sua cena. Fine. Tutto il resto non mi interessa, se non marginalmente. E non per superficialità o mancanza di tatto, ma semplicemente perché "65" mi ha convinto che fosse la storia di un sopravvissuto che non sa di trovarsi sul nostro pianeta nel periodo Cretaceo e deve confrontarsi con situazioni estreme per sopravvivere. Benissimo darmi un po' di contesto in termini di motivazione del personaggio e del suo percorso personale all'interno della storia, ma questo è un film di fantascienza che si immagina un mondo in cui un umano nel futuro, per un motivo o per un altro, deve fare i conti coi dinosauri: se avessi voluto vedere una pellicola su un padre disperato per la morte della figlia e pieno di rimorso perché quando è venuta a mancare lui non c'era e che ora cerca di alleviare dolore e senso di colpa aiutando la povera orfana a sopravvivere... allora a) non mi servivano i dinosauri e b) avrei guardato un altro film.
Quindi no, "65" non fa centro. E' un prodotto che non sa cosa vuole vendere o che tenta - senza riuscirci - di essere troppe cose alla volta. E nonostante Adam Driver sia ovviamente in grado di portare tutta la baracca sulle sue spalle, il risultato finale è mediocre a dir molto. Peccato.
Ps. Il fatto che Koa passi dal non sapere una parola di inglese a capire Mills nel giro di qualche giorno, considerato poi che lui si riveli assoltamente incapace (in-ca-pa-ce) a spiegarsi tramite gesti o disegni, è una semplificazione della trama che mi ha alquanto irritato.
Cast: Adam Driver, Ariana Greenblatt.
Box Office: $56.2 milioni
Vale o non vale: Cercate un film di fantascienza? Un film sui dinosauri? Un film che combini insieme elementi narrativi inaspettati e, sulla carta, impossibili da mischiare? Ottimo, evitate "65".
Scelte perfette per la ricerca di cui sopra sono, nell'rodine: "Alien", "Jurassic Park" e "Godzilla vs. Kong".
Premi: /
Parola chiave: Bacche.
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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 27 aprile 2023

Film 2181 - Searching

Intro: Solo dopo aver visto "Missing" ho realizzato che il film fosse il sequel di questa pellicola uscita nel 2018. E, una volta realizzata la connessione, tutto ha avuto subito più senso.

Film 2181: "Searching" (2018) di Aneesh Chaganty
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Ciarán
In sintesi: 5 anni prima di "Missing", c'è stato "Searching" che, evidentemente, ha funzionato bene considerato che hanno pensato di fare un copia-incolla totale per il sequel (del resto questo film è costato $880,000 e ne ha incassati più di 75 milioni...).
Anche visto una seconda volta - e, soprattutto in questo caso, dopo aver visto il sequel - "Searching" funziona bene e regala ottimi momenti thriller e di suspence. Ammetto, però, che il secondo film del franchise è addirittura meglio di questo primo (che ha un colpo di scena finale meno soddisfacente).
Tutto sommato un buon film.
Film 1704 - Searching
Film 2181 - Searching
Film 2180 - Missing
Cast: John Cho, Debra Messing, Michelle La, Sara Sohn, Joseph Lee, Steven Michael Eich.
Box Office: $75.6 milioni
Vale o non vale: Se è piaciuto "Missing", sicuramente piacerà anche questo film (sono praticamente identici, eppure perfettamente distinguibili l'uno dall'altro). Colpi di scena a gogo e un ottimo John Cho protagonista, con una Debra Messing in un ruolo per lei inusuale.
Premi: /
Parola chiave: Lagoo.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

sabato 15 aprile 2023

Film 2180 - Missing

Intro: Era da un po' che volevo recuperare questo film, quindi appena ho avuto l'occasione ho proposto a Ciarán di vederlo. Senza sapere che si trattasse del sequel di un altra pellicola che avevo visto anni fa...

Film 2180: "Missing" (2023) di Will Merrick, Nick Johnson
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Ciarán
In sintesi: abbiamo guardato tutto il film senza sapere che si trattasse del seuqel di "Searching", per cui non ho fatto troppo caso alle varie somiglianze narrative ed estetiche. A posteriori posso dire che, nonostante abbia trovato entrambi i titoli particolarmente godibili, questo secondo episodio è superiore al primo.
Qui la trama è molto più intricata e c'è un'ottima dose di colpi di scena dall'inizio alla fine che mantengono lo spettatore sempre interessato. Storm Reid è una perfetta protagonista, capace, pur non comparendo mai di fatto in un'inquadratura che non includa il layout di una piattaforma social o una videocamera di sorveglianza, di portare sulle proprie spalle tutta la storia.
"Missing" è un buon thriller contemporaneo, capace di incorporare con intelligenza gli elementi classici del genere assieme a tutti quegli strumenti che utilizziamo quotidianamente per comunicare, senza che questo approccio inusuale risulti mai forzato (o, peggio ancora, ridicolo). Chiaro, si tratta di una storia esagerata, però il risultato finale intrattiene a dovere e la conclusione lascia decisamente soddisfatti.
Film 1704 - Searching
Film 2181 - Searching
Film 2180 - Missing
Cast: Storm Reid, Joaquim de Almeida, Ken Leung, Amy Landecker, Daniel Henney, Megan Suri, Tim Griffin, Nia Long.
Box Office: $45.1 milioni
Vale o non vale: Non si riscrive certo la storia del cinema qui, però il risultato finale funziona bene e, nonostante l'inusuale utilizzo di immagini unicamente tratte da social media, cellulari o camere di sorveglianza (che nelle mani sbagliate sarebbe potuto essere disastroso), "Missing" funziona benissimo e, anzi, ha un ritmo particolarmente sostenuto e incalzante. Oltre che una trama che non manca di regalare colpi di scena.
Premi: /
Parola chiave: Lucchetto.
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#HollywoodCiak
Bengi

Film 2175 - The Girl with the Dragon Tattoo

Intro: Non ricordo come mi sia tornato in mente questo film, però siccome Ciarán non lo aveva mai visto e io apprezzo sempre un bel film di David Fincher, abbiamo deciso di recuperarlo.

Film 2175: "The Girl with the Dragon Tattoo" (2011) di David Fincher
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Ciarán
In sintesi: continuo a non aver visto la trilogia originale, però nel frattempo ho visto il secondo "The Girl in the Spider's Web" con Claire Foy e, mi spiace, ma questo film è tutta un'altra cosa.
Atmosfere tese, colonna sonora pressante, intrighi e devianze, un serial killer da smascherare e una persona scomparsa, per non parlare dei due magnifici protagonisti Daniel Craig e Rooney Mara: "The Girl with the Dragon Tattoo" è sicuramente una pellicola che non solo mantiene le promesse, ma, per quanto mi riguarda, le supera nettamente. Di solito non apprezzo particolarmente la smania americana di rifare tutto in chiave USA (e, ribadisco, la trilogia originale non l'ho vista), però qui si è fatto decisamente un buon lavoro.
Ps. 8 anni dopo questo film, Daniel Craig e Christopher Plummer si ritroveranno in quell'altro gioiellino che è "Knives Out" praticamente interpretando gli stessi ruoli (ma in chiave decisamente più leggera e divertente).
Film 632 - Millennium: Uomini che odiano le donne
Film 1546 - The Girl with the Dragon Tattoo
Film 2175 - The Girl with the Dragon Tattoo
Film 1768 - The Girl in the Spider's Web
Cast: Daniel Craig, Rooney Mara, Christopher Plummer, Stellan Skarsgård, Steven Berkoff, Robin Wright, Yorick van Wageningen, Joely Richardson, Goran Višnjić, Donald Sumpter, Geraldine James, Embeth Davidtz.
Box Office: $239.3 milioni
Vale o non vale: Teso, cupo ed intrigante, il film di Fincher funziona benissimo, mantenedo alta l'attenzione dello spettatore anche grazie ad una Rooney Mara perfetta per la parte (e che con questo ruolo ha fatto jackpot). Decisamente non un prodotto per tutti, ma di eccellente intrattenimento e qualità.
Premi: Vincitore dell'Oscar per il Miglior montaggio e nominato per la Miglior attrice protagonista (Mara), fotografia, montaggio sonoro e mixaggio sonoro. 2 nomination ai BAFTA per la Miglior fotografia e la Miglior colonna sonora.
Parola chiave: Amicizia.
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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 10 aprile 2023

Film 2174 - The Banshees of Inisherin

Intro: Altro film in odore di Oscar, lo siamo andati a recuperare allo Stella, cinemone di lusso tra poltrone private, un menù da ristorante e una discreta scelta di vini da accompagnare alla visione.

Film 2174: "The Banshees of Inisherin" (2022) di Martin McDonagh
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Ciarán
In sintesi: sarò onesto: le altissime aspettative in tantem con la difficoltà a comprendere una buona parte dei dialoghi hanno certamente reso la visione di questo film più complessa di quanto mi aspettassi.
Il risultato finale non mi ha fatto gridare al capolavoro - specialmente se messo a confronto con quel gioiellino di pellicola che è "Three Billboards Outside Ebbing, Missouri", ovvero il precedente film di Martin McDonagh - e tutto sommato, anche se l'esperienza in generale è stata piacevole (ma quello lo collego più alla location), ammetto che ho davvero fatto fatica ad entrare nel mood di questo "The Banshees of Inisherin".
Gli amici irlandesi mi avevano avvisato che avrei faticato ad apprezzarne l'umorismo e l'approccio molto "Irish" e devo ammettere che così è stato. In ogni caso ho trovato le performance di Colin Farrell e Kerry Condon particolarmente ispirate e ogni loro interazione sul grande schermo un piacere da guardare. Brendan Gleeson e Barry Keoghan fanno altrettanto un egregio lavoro, ma il personaggio di Gleeson è antipatico e Keoghan, che di fatto rappresenta un tipo di humor che sono riuscito a cogliere, ha un ruolo che avrei preferito trovasse ancora più spazio rispetto a una storia che si concentra completamente sul problema dell'amicizia fra Pádraic e Colm (il che, dopo un po', stanca visto che non si riesce a capire il motivo per cui dall'oggi al domani uno dei due smetta di voler essere amico dell'altro e si ostini così tanto a volerlo rimuovere dalla sua vita) quando l'esplorazione del personaggio del sempliciotto Dominic (Keoghan) sarebbe stata molto più interessante.
Detto questo, "The Banshees of Inisherin" mi ha particolarmente interessato più da un punto di vista storico che narrativo, visto che la storia è ambientata durante la Guerra civile irlandese di inizio anni '20, un periodo storico del paese in cui vivo di cui francamente non sapevo nulla.
Rivedrei "The Banshees of Inisherin"? Dovesse succedere, sicuramente non inglese.
Mi sono pentito di averlo visto? Assolutamente no.
Mi è piaciuto? Meh.
Cast: Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon, Barry Keoghan, Gary Lydon.
Box Office: $48.9 milioni
Vale o non vale: Sicuramente non per tutti. Francamente ho faticato a coglierne alcuni aspetti e, viste le critiche entusiaste, mi aspettavo qualcosa di più leggero, meno criptico e più convenzionalmente divertente. Ottime performance degli attori e bella fotografia.
Premi: Candidato a 9 Oscar per Miglior film, regia, attore protagonista (Farrell), attore non protagonista (Gleeson e Keoghan), attrice non protagonista (Condon), sceneggiatura originale, montaggio e colonna sonora. Vincitore di 3 Golden Globe per Miglior film musical o commedia, attore protagonista (Farrell) e sceneggiatura su 8 nomination (per regia, attore non protagonista - Gleeson e Keoghan -, attrice non protagonista - Condon - e colonna sonora). 10 nomination ai BAFTA (tra cui Miglior film, regia, attore protagonista per Farrel, attore non protagonista per Gleeson, colonna sonora e montaggio) e 4 premi vinti: Miglior sceneggiatura originale, attore non protagonista (Keoghan), attrice non protagonista (Condon) e film britannico dell'anno. In concorso alla 79esima Mostra del cinema di Venezia, il film ha vinto la Coppa Volpi per il Miglior attore (Farrell) e la Miglior sceneggiatura.
Parola chiave: Amicizia.
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Bengi

giovedì 6 aprile 2023

MTV Movie & TV Awards 2023: nomination e vincitori

MTV Movie & TV Awards 2023 

Best Movie
Avatar: The Way of Water
Black Panther: Wakanda Forever
Elvis
Nope
Scream VI
Smile
Top Gun: Maverick

Best Show 
“Stranger Things” (Netflix)
“The Last of Us” (HBO)
“The White Lotus” (HBO)
“Wednesday” (Netflix)
“Wolf Pack” (Paramount+)
“Yellowstone” (Paramount Network)
“Yellowjackets” (Showtime)

Best Performance In A Movie
Austin Butler — “Elvis”
Florence Pugh — “Don’t Worry Darling
KeKe Palmer — “Nope”
Michael B. Jordan — “Creed III”
Tom Cruise — “Top Gun: Maverick”

Best Performance In A Show
Aubrey Plaza — “The White Lotus”
Christina Ricci — “Yellowjackets”
Jenna Ortega — “Wednesday”
Riley Keough — “Daisy Jones & The Six”
Sadie Sink — “Stranger Things”
Selena Gomez — “Only Murders in the Building”

Best Hero
Diego Luna — “Andor”
Jenna Ortega — “Wednesday”
Paul Rudd — “Ant-Man & The Wasp: Quantumania
Pedro Pascal — “The Last Of Us”
Tom Cruise — “Top Gun: Maverick”

Best Villain 
Elizabeth Olsen — “Doctor Strange in the Multiverse of Madness
Harry Styles – “Don’t Worry Darling”
Jamie Campbell Bower — “Stranger Things”
M3GAN – “M3GAN
The Bear — “Cocaine Bear

Best Kiss 
Anna Torv + Philip Prajoux – “The Last Of Us”
Harry Styles + David Dawson – “My Policeman”
Madison Bailey + Rudy Pankow – “Outer Banks”
Riley Keough + Sam Claflin – “Daisy Jones & The Six”
Selena Gomez + Cara Delevingne – “Only Murders in the Building”

Best Comedic Performance
Adam Sandler – “Murder Mystery 2”
Dylan O’Brien – “Not Okay”
Jennifer Coolidge – “Shotgun Wedding”
KeKe Palmer – “Nope”
Quinta Brunson – “Abbott Elementary”

Breakthrough Performance
Bad Bunny – “Bullet Train
Bella Ramsey – “The Last Of Us”
Emma D’Arcy – “House of the Dragon”
Joseph Quinn – “Stranger Things”
Rachel Sennott – “Bodies Bodies Bodies”

Best Fight
Brad Pitt (Ladybug) vs. Bad Bunny (The Wolf) – “Bullet Train”
Courteney Cox (Gale Weathers) vs. Ghostface – “Scream VI”
Jamie Campbell Bower (Vecna) vs. Millie Bobby Brown (Eleven) – “Stranger Things”
Keanu Reeves (John Wick) vs. Everyone – “John Wick 4”
Escape from Narkina 5- “Andor”

Most Frightened Performance 
Jennifer Coolidge – “The White Lotus”
Jesse Tyler Ferguson – “Cocaine Bear”
Justin Long – “Barbarian
Rachel Sennott – “Bodies Bodies Bodies”
Sosie Bacon – “Smile”

Best Duo 
Camila Mendes + Maya Hawke – “Do Revenge
Jenna Ortega + Thing – “Wednesday”
Pedro Pascal + Bella Ramsey – “The Last Of Us”
Simona Tabasco + Beatrice Grannò – “The White Lotus”
Tom Cruise + Miles Teller – “Top Gun: Maverick”

Best Kick-Ass Cast
“Ant-Man & The Wasp: Quantumania”
“Black Panther: Wakanda Forever”
“Outer Banks”
“Stranger Things”
“Teen Wolf: The Movie”

Best Song 
Demi Lovato – “Still Alive” (“Scream VI”)
Doja Cat – “Vegas” (“Elvis”)
Lady Gaga – “Hold My Hand” (“Top Gun: Maverick”)
OneRepublic – “I Ain’t Worried” (“Top Gun: Maverick”)
Rihanna – “Lift Me Up” (“Black Panther: Wakanda Forever”)
Taylor Swift – “Carolina” (“Where The Crawdads Sing”)

Best Docu-Reality Series 
“Jersey Shore Family Vacation”
“The Real Housewives of Beverly Hills”
“Family Reunion: Love & Hip Hop Edition”
“The Kardashians”
“Vanderpump Rules”

Best Competition Series
“All-Star Shore”
“Big Brother”
“RuPaul’s Drag Race: All-Stars”
“The Challenge: USA”
“The Traitors”

Best Host
Drew Barrymore – “The Drew Barrymore Show”
Joel Madden – “Ink Master”
Nick Cannon – “The Masked Singer”
RuPaul – “RuPaul’s Drag Race”
Kelly Clarkson – “The Kelly Clarkson Show”

Best Reality On-Screen Team 
Mike “The Situation” Sorrentino, Vinny Guadagnino, Pauly D (MVP) – “Jersey Shore Family Vacation”
Tori Deal and Devin Walker – “The Challenge: Ride or Dies”
RuPaul Charles and Michelle Visage – “RuPaul’s Drag Race”
Ariana Madix, Katie Maloney, Scheana Shay, LaLa Kent – “Vanderpump Rules”
Garcelle Beauvais and Sutton Stracke – “The Real Housewives of Beverly Hills”

Best Music Documentary 
“Halftime”
“Love, Lizzo”
“Selena Gomez: My Mind & Me”
“Sheryl”
“The Day the Music Died: The Story of Don McLean’s American Pie”

Best Musical Moment
Daisy Jones & the Six: “Look at Us Now (Honeycomb)”
Don’t Worry Darling: Jack’s Tap Dance
Elvis: “Trouble”
Ginny & Georgia: “I Will Survive” (Bachelorette Party)
M3GAN: “Titanium”
Matilda the Musical: “Revolting Children”
Purple Hearts: “Come Back Home”
RRR: “Naatu Naatu”
She-Hulk: Attorney at Law: “Body”
SNL: “Big Boys”
Stranger Things: “Running Up That Hill”
The Last of Us: “Long Long Time” (Bill & Frank Play Piano)
The School for Good and Evil: “You Should See Me in a Crown”
The Summer I Turned Pretty: “This Love (Taylor’s Version)”
Wednesday: “Goo Goo Muck”
Young Royals: “Simon’s Song”

#HollywoodCiak
Bengi