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sabato 15 aprile 2023

Film 2175 - The Girl with the Dragon Tattoo

Intro: Non ricordo come mi sia tornato in mente questo film, però siccome Ciarán non lo aveva mai visto e io apprezzo sempre un bel film di David Fincher, abbiamo deciso di recuperarlo.

Film 2175: "The Girl with the Dragon Tattoo" (2011) di David Fincher
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Ciarán
In sintesi: continuo a non aver visto la trilogia originale, però nel frattempo ho visto il secondo "The Girl in the Spider's Web" con Claire Foy e, mi spiace, ma questo film è tutta un'altra cosa.
Atmosfere tese, colonna sonora pressante, intrighi e devianze, un serial killer da smascherare e una persona scomparsa, per non parlare dei due magnifici protagonisti Daniel Craig e Rooney Mara: "The Girl with the Dragon Tattoo" è sicuramente una pellicola che non solo mantiene le promesse, ma, per quanto mi riguarda, le supera nettamente. Di solito non apprezzo particolarmente la smania americana di rifare tutto in chiave USA (e, ribadisco, la trilogia originale non l'ho vista), però qui si è fatto decisamente un buon lavoro.
Ps. 8 anni dopo questo film, Daniel Craig e Christopher Plummer si ritroveranno in quell'altro gioiellino che è "Knives Out" praticamente interpretando gli stessi ruoli (ma in chiave decisamente più leggera e divertente).
Film 632 - Millennium: Uomini che odiano le donne
Film 1546 - The Girl with the Dragon Tattoo
Film 2175 - The Girl with the Dragon Tattoo
Film 1768 - The Girl in the Spider's Web
Cast: Daniel Craig, Rooney Mara, Christopher Plummer, Stellan Skarsgård, Steven Berkoff, Robin Wright, Yorick van Wageningen, Joely Richardson, Goran Višnjić, Donald Sumpter, Geraldine James, Embeth Davidtz.
Box Office: $239.3 milioni
Vale o non vale: Teso, cupo ed intrigante, il film di Fincher funziona benissimo, mantenedo alta l'attenzione dello spettatore anche grazie ad una Rooney Mara perfetta per la parte (e che con questo ruolo ha fatto jackpot). Decisamente non un prodotto per tutti, ma di eccellente intrattenimento e qualità.
Premi: Vincitore dell'Oscar per il Miglior montaggio e nominato per la Miglior attrice protagonista (Mara), fotografia, montaggio sonoro e mixaggio sonoro. 2 nomination ai BAFTA per la Miglior fotografia e la Miglior colonna sonora.
Parola chiave: Amicizia.
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#HollywoodCiak
Bengi

domenica 29 novembre 2020

Film 1951 - The Princess Bride

Intro: Nell'ottica della mia operazione nostalgia, questa pellicola non poteva mancare!
Film 1951: "The Princess Bride" (1987) di Rob Reiner
Visto: dalla tv
Lingua: inglese
Compagnia: Victor
In sintesi: questo film è considerato un cult della filmografia per teenager americana, una fiaba a tutti gli effetti che prende il là dal romanzo di William Goldman e non si risparmia nemmeno uno degli archetipi da fiaba, per un risultato finale che oggi sarebbe considerato inaccettabile ma che, 33 anni fa, non metteva in scena nulla di sconvolgente.
Per quanto mi sia goduto la visione in generale e sia rimasto colpito dalla bellezza folgorante di Robin Wright e Cary Elwes nel particolare, va comunque segnalata una serie di elementi che lascia un po' confusi, quando non perplessi.
Innanzitutto il titolo della storia fa riferimento alla principessa (Wright), anche se il protagonista è ovviamente il personaggio maschile che non solo la salverà, ma non perderà l'occasione anche di trattarla male senza alcun motivo a causa del matrimonio reale di ripiego. L'ho trovata una scelta narrativa tremenda e detestabile. Inoltre, Buttercup (questo il nome della principessa...) è rappresentata come impotente, un oggetto da ammirare che non ha alcuna volontà propria ed esprime il suo punto di vista solo per ribadire quanto amasse e ancora ami Westley (Elwes). Per il resto è o muta o incapace di agire.
In generale la trama è sufficientemente sciocca o "innocua" da risultare digeribile a tutto il pubblico di massa a cui questo prodotto aspira, un racconto tranquillizzante che rassicura le bambine sul fatto che il principe azzurro non solo esiste, ma verrà sempre a salvarle e ricorda ai ragazzi che una prova di forza è la via per il cuore della propria amata che, una volta conquistata, può essere tranquillamente maltratta nel momento in cui non si adegua alle aspettative della mentalità patriarcale.
Mi rendo perfettamente conto che "The Princess Bride" sia un prodotto di altri tempi, venduto spesso anche come una sorta di esasperazione di quegli archetipi narrativi che per generazioni hanno dettato i canoni delle storie per ragazzi. Al tempo stesso credo sia giusto far emergere una lettura in chiave contemporanea di alcune tendenze del passato per non dimenticare che certi stereotipi sono superati e non si rischi di far passare messaggi retrogradi solo in nome di un senso di nostalgia per un prodotto commerciale. Va tutto bene fino a quando ci ricordiamo di mantenerci critici nei confronti di chiavi di lettura figlie di un'ideologia superata a cui le nuove generazioni non dovrebbero essere esposte (e quando ciò avviene, dovrebbe essere fornita la spiegazione del perché certe idee non abbiano senso, oggi più che mai).
Insomma, certo non mi aspettavo da questa pellicola la profondità narrativa di un grande prodotto di qualità, però ammetto che una parte di me non sia riuscita a digerire questa reminescenza di un'ideologia arcaica e deprecabile mostrata in maniera così evidente e senza filtri. E' chiaro che il problema non è "The Princess Bride" in sé, ma certe idee che veicola, consapevolmente o meno. E anche se il film può essere un'avventura carina e un passatempo scaccia pensieri, non posso non pensare che nel 2016 sia stato scelto dal National Film Registry americano in quanto pellicola "culturally, historically or aesthetically significant". Anche se probabilmente nessuno mai sceglierà di vedere questo titolo solo perché considerato culturalmente rilevante dal NFR, trovo in ogni caso disturbante che una rappresentazione della donna come quella che viene fatta qui possa essere associata alla definizione di un canone culturale da preservare.
Detto ciò, sperando di non aver rovinato "The Princess Bride" per nessuno, passo e chiudo.
Cast: Robin Wright, Cary Elwes, Mandy Patinkin, Chris Sarandon, Christopher Guest, Wallace Shawn, André the Giant, Peter Falk, Fred Savage, Carol Kane, Billy Crystal.
Box Office: $30.9 milioni
Vale o non vale: Narrativamente spesso lento e rappresentativo di un'ideologia del passato che al giorno d'oggi fa venire i brividi, "The Princess Bride" presenta un'idea estetica molto simile ad altri titoli (come "La storia infinita" e "Labyrinth") ma che nel complesso funziona, anche se è chiaro che tutta la storia vive della (francamente shocckante) bellezza dei due protagonisti e dell'idea di fiaba con happy ending finale. Inaspettatamente, grande cast.
Premi: Candidato all'Oscar per la Miglior canzone originale ("Storybook Love", cantata da Willy DeVille) e al Grammy per Best Album of Original Instrumental Background Score Written for a Motion Picture or Television.
Parola chiave: 6 dita.
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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 6 agosto 2019

Film 1640 - Wonder Woman

Intro: Mi era piaciuto un sacco la prima volta che lo avevo visto al cinema e non vedevo l'ora di rivederlo!
Film 1640: " Wonder Woman" (2017) di Patty Jenkins
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi:
Film 658 - L'uomo d'acciaio
Film 1127 - Batman v Superman: Dawn of Justice
Film 1128 - Batman v Superman: Dawn of Justice
Film 1218 - Suicide Squad
Film 1392 - Wonder Woman
Film 1640 - Wonder Woman
Film 1708 - Aquaman
Film 1459 - Justice League
Film 2019 - Zack Snyder's Justice League
Cast: Gal Gadot, Chris Pine, Robin Wright, Danny Huston, David Thewlis, Connie Nielsen, Elena Anaya, Saïd Taghmaoui, Ewen Bremner, Eugene Brave Rock, Lucy Davis.
Box Office: $821 milioni
Vale o non vale: Anche se Diana Prince non è in grado di salvare quella cagata di "Justice League" o "Batman v Superman: Dawn of Justice", sicuramente sa come salvare se stessa. "Wonder Woman" è una pellicola riuscita e un film su un supereroe avvincente e ben pensato. Gal Gadot perfetta.
Attendiamo il sequel "Wonder Woman 1984" per il 5 giugno 2020.
Premi: /
Parola chiave: Guerra.

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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 16 aprile 2019

Film 1546 - The Girl with the Dragon Tattoo

Intro: Già visto tanti anni fa, rivederlo mi è sembrata una buona idea.
Film 1546: "The Girl with the Dragon Tattoo" (2011) di David Fincher
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: Film 632 - Millennium: Uomini che odiano le donne
Film 1546 - The Girl with the Dragon Tattoo
Film 2175 - The Girl with the Dragon Tattoo
Film 1768 - The Girl in the Spider's Web
Cast: Daniel Craig, Rooney Mara, Christopher Plummer, Stellan Skarsgård, Steven Berkoff, Robin Wright, Yorick van Wageningen, Joely Richardson, Geraldine James, Goran Visnjic.
Box Office: $232.6 milioni
Vale o non vale: Belle atmosfere, ottima regia di Fincher (come sempre), musiche perfette e due protagonisti davvero in parte. Da vedere.
Premi: Candidato a 5 Oscar (tra cui Miglior attrice protagonista), ne ha vinto 1 per il Miglior montaggio; 2 nomination ai Golden Globes (attrice e musiche) e 2 ai BAFTA (musiche, fotografia).
Parola chiave: Ponte.

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venerdì 17 novembre 2017

Film 1438 - Blade Runner 2049

Stessa giornata al cinema, secondo film di fila.

Film 1438: "Blade Runner 2049" (2017) di Denis Villeneuve
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Lo dico subito: non sono mai stato un grande fan di "Blade Runner". Lo vidi tanti anni fa dopo aver comprato il DVD e, recuperato il titolo cult di cui bisognava necessariamente avere un'opinione, non ho più sentito la necessità di rinfrescare il ricordo. Ora che ho messo la mia confessione nero su bianco procediamo.
"Blade Runner 2049" è un buon film, esteticamente magnifico, dalla potente colonna sonora che mi pare omaggi l'originale di Vangelis egregiamente, con un'evidente ricerca estetica che percorre tutto il progetto, dai costumi alle scenografie fino alla regia. Villeneuve ha dalla sua una grande immaginazione, un occhio che sa esprimersi in immagini attraverso la videocamera e un grande senso d'insieme considerata la lunghezza del film che, dal mio punto di vista, è forse l'unico vero problema di questo sequel. Per quanto riguarda la trama non c'è da lamentarsi, è un prodotto ben scritto e compatto, mi sento solo di dire che se per compiere la più banale delle azioni non ci volessero ogni volta svariati minuti, forse ce la saremmo goduta un po' di più (noi spettatori occasionali, intendo). Certamente parte del fascino di questo prodotto sta proprio nella sua paradossale natura statica nonostante l'ambientazione sci-fi + action che richiede, di solito, uno sforzo energetico maggiore. A parte questo, la visione è stata piacevole e soddisfacente, con quel colpo di scena finale che ribalta un centro della storia altrimenti fin troppo banale. La messa in scena generale comunque aiuta ampiamente a portare a casa un risultato finale di qualità. Con quel budget vorrei anche vedere...
Ryan Gosling è un ottimo protagonista e ho molto apprezzato il suo mettersi in gioco. Riesce ad andare oltre il suo ruolo di sex symbol che gli hanno cucito addosso e dimostrare di essere un grande attore al di là di bellezza e sex appeal. Il ritorno di Harrison Ford era doveroso, per carità, ma non si può proprio dire che faccia la differenza, anche perché entra in scena ad un'ora e mezza dall'inizio. La vera sorpresa qui è Luv/Sylvia Hoeks, super e impassibile cattiva, inarrestabile, un personaggio tanto d'impatto che quasi si finisce a fare il tifo per lei. L'attrice che la interpreta è stata la mia personale infatuazione di questa pellicola e trovo sia davvero riuscita a spiccare sul resto del cast. La sua collega Ana de Armas è bloccata in un ruolo troppo facile, mentre come al solito a Robin Wright tocca la parte (spoiler) di quella che viene fatta fuori; per lei che ha così tanto potenziale, sempre il solito ruolo secondario. Jared Leto è al solito sopra le righe, di un eccentrico fastidioso e forzato e in definitiva francamente dimenticabile tanto quanto lo è stato il suo Joker in "Suicide Squad".
Tornando a "Blade Runner 2049", devo ammettere che faccio sempre un po' di fatica ad approcciarmi a quei titoli che la critica vuole subito capolavori senza tempo a neanche una settimana dalla loro uscita in sala. Mi pongo in maniera sospetta, come alla ricerca di una fregatura o di quella serie di elementi che alla fine mi guasteranno il prodotto nel suo insieme. La realtà in questa occasione è che per quanto il sequel di "Blade Runner" non mi abbia sconvolto l'esistenza, è comunque un prodotto che mi ha lasciato soddisfatto, ben confezionato e capace di un intrattenimento di evidente qualità. A volte manca un tantino di ritmo, ma in definitiva mi è sembrato un degno secondo capitolo, soprattutto di un originale così difficile da bissare. Chapeau.
Cast: Ryan Gosling, Harrison Ford, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Robin Wright, Mackenzie Davis, Carla Juri, Lennie James, Dave Bautista, Jared Leto, Barkhad Abdi.
Box Office: $248.9 milioni (ad oggi)
Consigli: Due ore e 44 minuti di pellicola, non esattamente un titolo buono per ogni occasione. Certamente i fan dell'originale saranno andati in visibilio, come è giusto che sia; per chi non ha apprezzato o non ha visto, partire direttamente dal 2049 potrebbe non risultare la scelta più efficace, sia perché la trama si intreccia profondamente con la prima storia, sia perché sarebbe meglio avere una minima idea di cosa si stia parlando prima di imbarcarsi in una visione così impegnativa (vedi, appunto, la durata). A parte questo Denis Villeneuve si riconferma nuovamente una certezza, un regista capace di grandi suggestioni e, ancora di più in questo caso, abile a creare il giusto punto di connessione tra due film che si trovano a 25 anni di distanza l'uno dall'altro. Quindi sì, guardate "Blade Runner 2049" consci del fatto che si tratti del nuovo caso di pellicola di cui farsi necessariamente un'opinione; guardatelo soprattutto perché ha qualcosa da dire e ancora di più da mostrare, ma abbiate la pazienza di lasciarvici condurre con molta, molta calma.
Parola chiave: Ricordo.

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Bengi

lunedì 9 ottobre 2017

Blade Runner 2049: tra passato e futuro

Set thirty years after the original film, "Blade Runner 2049"'s story depicts a replicant blade runner named K, who discovers the remains of a once-pregnant replicant. To prevent a possible war between species, K is secretly tasked with finding the child and destroying all evidence related to it, leading him to discover that the child bears a connection to missing blade runner Deckard. The movie was released in the United States on October 6, 2017, in 2D, 3D and IMAX. The film received acclaim from critics, with some regarding it as one of the best sequels ever made

E' uscito questo weekend nella maggior parte del mondo il sequel di "Blade Runner" diretto da Denis Villeneuve con recensioni entusiaste e e l'esordio in cima al botteghino di moltissimi paesi, tra cui America, Regno Unito, Australia e Italia


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Film 1438 - Blade Runner 2049

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martedì 25 luglio 2017

Film 1392 - Wonder Woman

Sempre in vacanza in Lussemburgo, sono tornato al cinema per recuperare un film che, altrimenti, in Italia non sarei più riuscito a vedere. In più ho preferito vederlo in lingua, convinto che la versione originale avrebbe fatto non poco la differenza...

Film 1392: "Wonder Woman" (2017) di Patty Jenkins
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Dopo l'avventura testosteronica (e un po' fine a se stessa) di "Batman v Superman" questo "Wonder Woman" realizza per la DC Comics quello che il primo "Captain America" ha fatto per la Marvel: alza la posta in gioco, crea un contesto, va oltre il mero divertimento. Con alcune sostanziali differenze. La prima è che Diana Prince è una donna, la seconda è che questa pellicola funziona meglio, molto meglio.
Per quanto riguarda il primo aspetto, bisogna dire che era ora che anche i blockbuster legati ai supereroi si accorgessero di poter sopravvivere tranquillamente - e fare una barca di soldi - mettendo una donna al comando. Certo, il diktat combattimento & superpoteri non si bypassa, ma riscoprire la grande potenzialità dei personaggi femminili è qui un vero piacere. Gli appassionati di cinecomics, come si vede dall'incasso, non si fanno certo spaventare dal genere del protagonista, sicché è inutile farsi troppe remore legate alla sessualità di chi sta al centro della storia, quando quest'ultima è buona. Ed è qui che passiamo al secondo punto.
La trama di questo primo "Wonder Woman" è ben scritta e coinvolgente, in grado di costruire climax narrativi efficaci e soddisfacenti, per un risultato finale che è un'inattesa sorpresa. Non penso di dire qualcosa di singolare se sottolineo il mio scetticismo nei confronti di un prodotto partorito dalla stessa casa di produzione di altri titoli francamente mediocri relativi allo stesso franchise. Per il nuovo Superman non provo alcun interesse - se non per la presenza di Amy Adams - e lo scontro tra quest'ultimo e l'ennesimo Uomo Pipistrello è stato meno eccitante del previsto, per cui la sorpresa non è stata poca nello scoprire che sì, anche alla DC sono in grado di scrivere una bella sceneggiatura e persino non rovinarla attraverso bislacchi effetti speciali (perché Doomsday in "Dawn of Justice" era veramente ridicolo).
Il mondo di Diana e la sua protagonista funzionano bene, soprattutto grazie ad un racconto che furbescamente utilizza l'espediente narrativo del ricordo (siamo in un gigantesco flashback) e dà pieni poteri alla sua eroina, magnificamente incarnata da una Gal Gadot quasi sempre in parte, in qualche occasione acerba. L'accompagnamento di Chris Pine - che in tutta la pellicola urla il nome della protagonista allo stesso identico modo concitato - è perfetto e i due formano una coppia particolarmente affiatata, oltre che bella. La storia non li risparmierà.
Effetti speciali funzionali, uso massiccio ma ben calcolato del rallenty, combattimenti di grande intrattenimento, una fotografia accattivante e, quello che ho preferito, una colonna sonora pazzesca (di Rupert Gregson-Williams). Tutti questi elementi insieme fanno sì che "Wonder Woman" sia il primo prodotto DC Comics per il cinema per il quale valga veramente la pena di andare al cinema. La speranza è che, avendo imparato dai precedenti errori, la produzione proceda d'ora in avanti seguendo il percorso e il buon lavoro fatto in questa occasione (a novembre ci aspetta il primo "Justice League" cui seguiranno il sequel e, naturalmente, "Wonder Woman 2").
Film 658 - L'uomo d'acciaio
Film 1127 - Batman v Superman: Dawn of Justice
Film 1128 - Batman v Superman: Dawn of Justice
Film 1218 - Suicide Squad
Film 1392 - Wonder Woman
Film 1640 - Wonder Woman
Film 1708 - Aquaman
Film 1459 - Justice League
Film 2019 - Zack Snyder's Justice League
Cast: Gal Gadot, Chris Pine, Robin Wright, Danny Huston, David Thewlis, Connie Nielsen, Elena Anaya, Ewen Bremner, Lucy Davis, Saïd Taghmaoui.
Box Office: $779.6 milioni
Consigli: Pellicola riuscita e di grande intrattenimento che consegna, dopo anni di tentativi e persino una Megan Gale in lizza per il ruolo, Wonder Woman al grande schermo. Personalmente ho trovato il film una grande sorpresa, con un finale strappalacrime che non mi sarei davvero immaginato. In lingua è un'esperienza coinvolgente e perfettamente comprensibile anche senza i sottotitoli, perciò l'opzione è da tenere in considerazione. Sicuramente uno dei blockbuster sui supereroi più riusciti.
Parola chiave: Ares.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 14 luglio 2016

Emmy Awards 2016: nomination e vincitori

E ci siamo: finalmente anche quest'anno l'annuncio delle nomination agli Emmy Awards sono arrivate!
La cerimonia, presentata da Jimmy Kimmel, si terrà domenica 18 settembre presso il Microsoft Theater di Los Angeles preceduta domenica 11 settembre dalla premiazione di quella parte di categorie prettamente tecniche che ricade sotto la dicitura di Creative Arts Emmy Awards. Durante quest'ultima vengono annunciati, tra gli altri, i vincitori nelle categorie guest delle cinquine attoriali che, quindi, vengono svelati con una settimana di anticipo rispetto alle altre.
Piccola nota a posteriori: dopo l'annuncio delle nomination, quella di Peter MacNicol nella categoria Guest actor in a comedy series è stata ritirata in quanto la partecipazione dell'attore alla serie tv "Veep" è stata superiore al 50% del totale degli episodi prodotti per l'ultima stagione. Il che lo ha reso ineleggibile nella categoria dedicata, appunto, alle presenze fugaci di attori che partecipano in modalità straordinaria a un telefilm. Ha preso il suo posto l'attore Peter Scolari che, curiosamente, ha anche vinto.
Ma bando alle ciance: qui di seguito le candidature nelle principali categorie.
And the nominees are...

2016 Emmys Nominees
Drama Series
The Americans
Better Call Saul
Downton Abbey
Game of Thrones
Homeland
House of Cards
Mr. Robot

Comedy Series
Black-ish
Master of None
Modern Family
Silicon Valley
Veep
Transparent
Unbreakable Kimmy Schmidt

Limited Series
American Crime
Fargo
The Night Manager
The People v O.J. Simpson: American Crime Story
Roots


Lead Actor in a Drama Series
Kyle Chandler, Bloodline
Rami Malek, Mr. Robot
Bob Odenkirk, Better Call Saul
Matthew Rhys, The Americans
Liev Schreiber, Ray Donovan
Kevin Spacey, House of Cards

Lead Actress in a Drama Series
Claire Danes, Homeland
Viola Davis, How to Get Away With Murder
Taraji P Henson, Empire
Tatiana Maslany, Orphan Black
Keri Russell, The Americans
Robin Wright, House of Cards

Lead Actor in a Limited Series or Movie
Bryan Cranston, All the Way
Benedict Cumberbatch, Sherlock
Idris Elba, Luther
Cuba Gooding Jr., The People v O.J. Simpson: American Crime Story
Tom Hiddleston, The Night Manager
Courtney B. Vance, The People v O.J. Simpson: American Crime Story


Lead Actress in a Limited Series or Movie
Kirsten Dunst, Fargo
Felicity Huffman, American Crime
Audra McDonald, Lady Day at Emerson's Bar and Grill
Sarah Paulson, The People v O.J. Simpson: American Crime Story
Lili Taylor, American Crime
Kerry Washington, Confirmation

Lead Actor in a Comedy Series
Anthony Anderson, Black-ish
Aziz Ansari, Master of None
Will Forte, Last Man on Earth
William H. Macy, Shameless
Thomas Middleditch, Silicon Valley
Jeffrey Tambor, Transparent

Lead Actress in a Comedy Series
Ellie Kemper, Unbreakable Kimmy Schmidt
Julia Louis-Dreyfus, Veep
Laurie Metcalf, Getting On
Tracee Ellis Ross, Blackish
Amy Schumer, Inside Amy Schumer
Lily Tomlin, Grace and Frankie


Supporting Actor in a Comedy
Louie Anderson, Baskets
Keegan-Michael Key, Key & Peele
Andre Braugher, Brooklyn Nine-Nine
Ty Burrell, Modern Family
Tituss Burgess, Unbreakable Kimmy Schmidt
Matt Walsh, Veep
Tony Hale, Veep

Supporting Actress in a Comedy
Niecy Nash, Getting On
Allison Janney, Mom
Kate McKinnon, Saturday Night Live
Judith Light, Transparent
Gaby Hoffmann, Transparent
Anna Chlumsky, Veep

Supporting Actor in a Drama Series
Jonathan Banks, Better Call Saul
Ben Mendelsohn, Bloodline
Peter Dinklage, Game of Thrones
Kit Harington, Game of Thrones
Michael Kelly, House of Cards
Jon Voight, Ray Donovan


Supporting Actress in a Drama Series
Maggie Smith, Downton Abbey
Lena Headey, Game of Thrones
Emilia Clarke, Game of Thrones
Maisie Williams, Game of Thrones
Maura Tierney, The Affair
Constance Zimmer, UnREAL

Supporting Actor in a Limited Series or Movie
Jesse Plemons, Fargo
Bokeem Woodbine, Fargo
Hugh Laurie, The Night Manager
Sterling K. Brown, People v. O.J. Simpson: American Crime Story
David Schwimmer, People v. O.J. Simpson: American Crime Story
John Travolta, People v. O.J. Simpson: American Crime Story

Supporting Actress in a Limited Series or Movie
Melissa Leo, All the Way
Regina King, American Crime
Sarah Paulson, American Horror Story: Hotel
Kathy Bates, American Horror Story: Hotel
Jean Smart, Fargo
Olivia Colman, The Night Manager


Outstanding TV Movie
A Very Murray Christmas
All the Way
Luther
Sherlock

Variety Talk Series
Comedians in Cars Getting Coffee
Jimmy Kimmel Live
Last Week Tonight With John Oliver
The Late Late Show With James Cordon
Real Time With Bill Maher
Tonight Show With Jimmy Fallon

Variety Sketch Series
Documentary Now
Drunk History
Inside Amy Schumer
Key & Peele
Portlandia
Saturday Night Live


Reality-Competition Program
The Amazing Race
American Ninja Warrior
Dancing With the Stars
Project Runway
Top Chef
The Voice

Host for a Reality or Reality-Competition
Ryan Seacrest, American Idol
Tom Bergeron, Dancing With the Stars
Jane Lynch, Hollywood Game Night
Steve Harvey, Little Big Shots
Heidi Klum and Tim Gunn, Project Runway
RuPaul Charles, RuPaul's Drag Race

Outstanding Directing for a Comedy Series
Master of None (Episode: "Parents"), Directed by Aziz Ansari (Netflix)
Silicon Valley (Episode: "Daily Active Users"), Directed by Alec Berg (HBO)
Silicon Valley (Episode: "Founder Friendly"), Directed by Mike Judge (HBO)
Transparent (Episode: "Man on the Land"), Directed by Jill Soloway (Amazon)
Veep (Episode: "Kissing Your Sister"), Directed by David Mandel (HBO)
Veep (Episode: "Morning After"), Directed by Chris Addison (HBO)
Veep (Episode: "Mother"), Directed by Dave Stern (HBO)

Outstanding Directing for a Drama Series
Downton Abbey (Episode: "Episode 9"), Directed by Michael Engler (PBS)
Game of Thrones (Episode: "Battle of the Bastards"), Directed by Miguel Sapochnik (HBO)
Game of Thrones (Episode: "The Door"), Directed by Jack Bender (HBO)
Homeland (Episode: "The Tradition of Hospitality"), Directed by Lesli Linka Glatter (Showtime)
The Knick (Episode: "This Is All We Are"), Directed by Steven Soderbergh (Cinemax)
Ray Donovan (Episode: "Exsuscito"), Directed by David Hollander (Showtime)

Outstanding Directing for a Variety Series
Inside Amy Schumer (Episode: "Madonna/Whore"), Directed by Ryan McFaul (Comedy Central)
Last Week Tonight with John Oliver (Episode: "Episode 303"), Directed by Paul Pennolino (HBO)
The Late Late Show with James Corden (Episode: "Post-Super Bowl Episode"), Directed by Tim Mancinelli (CBS)
Saturday Night Live (Episode: "Hosts: Tina Fey and Amy Poehler"), Directed by Don Roy King (NBC)
The Tonight Show Starring Jimmy Fallon (Episode: "Episode 325"), Directed by Dave Diomedi (NBC)

Outstanding Directing for a Limited Series, Movie, or Dramatic Special
All the Way, Directed by Jay Roach (HBO)
Fargo (Episode: "Before the Law"), Directed by Noah Hawley (FX)
The Night Manager, Directed by Susanne Bier (AMC)
The People v. O. J. Simpson: American Crime Story (Episode: "From the Ashes of Tragedy"), Directed by Ryan Murphy (FX)
The People v. O. J. Simpson: American Crime Story (Episode: "Manna from Heaven"), Directed by Anthony Hemingway (FX)
The People v. O. J. Simpson: American Crime Story (Episode: "The Race Card"), Directed by John Singleton (FX)

Outstanding Writing for a Comedy Series
Catastrophe (Episode: "Episode 1"), Written by Rob Delaney and Sharon Horgan (Amazon)
Master of None (Episode: "Parents"), Written by Aziz Ansari and Alan Yang (Netflix)
Silicon Valley (Episode: "Founder Friendly"), Written by Dan O'Keefe (HBO)
Silicon Valley (Episode: "The Uptick"), Written by Alec Berg (HBO)
Veep (Episode: "Morning After"), Written by David Mandel (HBO)
Veep (Episode: "Mother"), Written by Alex Gregory and Peter Huyck (HBO)

Outstanding Writing for a Drama Series
The Americans (Episode: "Persona Non Grata"), Written by Joel Fields and Joe Weisberg (FX)
Downton Abbey (Episode: "Episode 8"), Written by Julian Fellowes (PBS)
Game of Thrones (Episode: "Battle of the Bastards"), Written by David Benioff and D. B. Weiss (HBO)
The Good Wife (Episode: "End"), Written by Robert King and Michelle King (CBS)
Mr. Robot (Episode: "eps1.0_hellofriend.mov"), Written by Sam Esmail (USA Network)
UnREAL (Episode: "Return"), Written by Marti Noxon and Sarah Gertrude Shapiro (Lifetime)

Outstanding Writing for a Variety Series
Full Frontal with Samantha Bee (TBS)
Inside Amy Schumer (Comedy Central)
Key & Peele (Comedy Central)
Last Week Tonight with John Oliver (HBO)
Portlandia (IFC)
Saturday Night Live (NBC)

Outstanding Writing for a Limited Series, Movie, or Dramatic Special
Fargo (Episode: "Loplop"), Written by Bob DeLaurentis (FX)
Fargo (Episode: "Palindrome"), Written by Noah Hawley (FX)
The Night Manager, Written by David Farr (AMC)
The People v. O. J. Simpson: American Crime Story (Episode: "From the Ashes of Tragedy"), Written by Scott Alexander and Larry Karaszewski (FX)
The People v. O. J. Simpson: American Crime Story (Episode: "Marcia, Marcia, Marcia"), Written by D. V. DeVincentis (FX)
The People v. O. J. Simpson: American Crime Story (Episode: "The Race Card"), Written by Joe Robert Cole (FX)

Outstanding Guest Actress in a Comedy Series
The Big Bang Theory: Christine Baranski
Saturday Night Live: Tina Fey, Amy Poehler
Saturday Night Live: Melissa McCarthy
Saturday Night Live: Amy Schumer
Transparent: Melora Hardin
The Big Bang Theory: Laurie Metcalf

Outstanding Guest Actor in a Comedy Series
Saturday Night Live: Larry David
Saturday Night Live: Tracy Morgan
The Big Bang Theory: Bob Newhart
Transparent: Bradley Whitford
Veep: Martin Mull
Girls: Peter Scolari

Outstanding Guest Actress in a Drama Series
The Americans: Margo Martindale
Masters of Sex: Allison Janney
Horace and Pete: Laurie Metcalf
House of Cards: Ellen Burstyn
House of Cards: Molly Parker
The Good Wife: Carrie Preston

Outstanding Guest Actor in a Drama Series
House of Cards - Gli intrighi del potere: Reg E. Cathey
The Good Wife: Michael J. Fox
Ray Donovan: Hank Azaria
Il trono di spade: Max von Sydow
House of Cards: Mahershala Ali
House of Cards: Paul Sparks

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venerdì 18 marzo 2016

Film 1104 - Everest

Perso al cinema, era da un po' che ci tenevo a vedere questo film. Anche senza l'esperienza in sala, rimaneva la possibilità che si trattasse di un buon disaster movie anche se fruito fra le mura domestiche.
Film 1104: "Everest" (2015) di Baltasar Kormákur
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Basato sulla storia vera delle due spedizioni guidate da Rob Hall (Jason Clarke) e Scott Fischer (Jake Gyllenhaal), questa pellicola parla, neanche a dirlo, del disastroso tentativo di scalata dell'Everest tragicamente conclusosi con la morte dei due scalatori (e non solo) l'11 maggio 1996.
La pellicola si propone, quindi, come disaster movie in piena regola, più lontano dalle ipotesi catastrofiche di Roland Emmerich, ma non per questo - sulla carta - meno emozionante. Dove, però, il regista tedesco riesce nel creare suspense, pathos e coinvolgimento, questo titolo fatica a ingranare, trovare uua dimensione. L'incertezza è tutta qui: pellicola catastrofica o sorta di biografia cinematografica?
Con questa doppia anima, il risultato finale finisce per essere sì, buono, ma non eccelso. Indeciso se puntare sullo spunto drammatico da connessione empatica o emozione per gli occhi da effetto speciale di qualità, "Everest" rimane bloccato in un limbo che non valorizza nessuno dei due approcci e finisce col lasciare un po' insoddisfatti. Anche perché, diciamolo pure, con la sovrabbondanza di personaggi che c'è, il rischio di lasciare spaesati gli spettatori non solo c'era, ma si è anche concretizzato. Sia perché, una volta sul monte, le tute coprenti rendono tutti somiglianti più o meno l'uno all'altro, sia perché metà dei personaggi presenti era di fatto marginale. Non dico sacrificabile, per carità, ma i grandi nomi scelti per svettare in locandina - mi riferisco a Keira Knightley e soprattutto a Robin Wright - fungono da specchietto per le allodole. Hanno parti talmente misere da essere a malapena riscontrabili in termini di minuti di presenza video.
Anche questo aspetto riflette bene il conflitto di tutta l'operazione: dramma o spettacolarizzazione? Ha senso dare così poco spazio al dolore delle mogli che perdono i mariti, pur dandoglielo, per poi concentrarsi così tanto sulla lezione mai imparata della natura selvaggia che non si piega al volere dell'uomo proponendo "Everest" come una delle esperienze cinematografiche del 2015? Secondo me no.
In definitiva, quindi, un'occasione un po' sprecata. Si poteva scegliere di bilanciare meglio gli equilibri della narrazione e, forse, tantare di sfoltire un minimo il risalto dato di fatto a tutti i personaggi. Il grande cast chiamato in massa ne esce un po' mortificato e anche se l'ottima qualità tecnica di tutta l'operazione porta a casa il risultato, non so quanto questo sposti l'ago della bilancia nell'economia del risultato finale. Che è ok, ma si poteva anche essere migliore.
Ps. Tratto dal saggio "Aria sottile" ("Into Thin Air") di Jon Krakauer, il film ha aperto fuori concorso il Festival del Cinema di Venezia 2015.
Cast: Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright, Emily Watson, Keira Knightley, Sam Worthington, Jake Gyllenhaal, Michael Kelly, Thomas Wright, Martin Henderson, Elizabeth Debicki, Naoko Mori.
Box Office: $203.4 milioni
Consigli: Certamente d'imbatto per la storia che racconta, eppure non così efficace come si sarebbe potuto pensare. I coprotagonisti sono tanti e praticamente tutti famosi, ma l'apporto di ognuno non sopperisce all'eccessivo numero di protagonisti presenti in scena. Visivamente potente e tecnicamente ineccepibile, "Everest" è un prodotto mosso dalle migliori intenzioni che, però, si perde un po' per strada. Sicuramente non un film per rilassarsi, meglio approcciarvisi essendo preparati al peggio. I titoli di coda, poi, sono un pugno nello stomaco.
Parola chiave: Ossigeno.

Trailer
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martedì 21 luglio 2015

Emmy Awards 2015: nominations e vincitori

L'estate è sempre la stagione della tv: ecco quindi, immancabili, le nomination agli Emmy Awards 2015, giunte alla loro 67esima edizione. Ad annunciare parte delle candidature di quest'anno sono stati la vincitrice 2014 Uzo Aduba insieme a Cat Deeley (entrambe candidate quest'anno) e Bruce Rosenblum, presidente dell'Academy of Television Arts & Sciences. I 3 assieme hanno effettuato una lettura un po' caotica e insolitamente spontanea rispetto a questo tipo di eventi, il che ha reso tutto meno opprimente e ufficiale del solito, nonché Rosenblum leggermente isterico. Ma va bene così, ecco (forse) il bello della diretta. Decisamente meno belle le candidature, parziali fotocopie di ciò che avevamo già visto l'anno scorso. "Game of Thrones" ha sempre il primato del maggior numero di presenza in cinquina, ma a parte questo sappiamo già tutti che non vincerà una mazza. Per la prima volta, però, gli Emmy hanno avuto il coraggio (!) di candidare ben 3 attori della serie in un unico anno (Emilia Clarke, Peter Dinklage, Lena Headey) fregandosene bellamente del fatto che Jon Snow (Kit Harington) ci abbia momentaneamente lasciato... Ancora peggio, a mio avviso, la rinnovata presenza di "Mad Men" praticamente in ogni categoria: ok, abbiamo capito che vi piace, però anche basta. Ci sono state nuove serie ben più interessanti che la 7a stagione di questo telefilm. Io dico STOP. Come dico basta altrettanto energicamente a "Veep" e "Girls", entrambi HBO: il primo non fa ridere e Julia Louis-Dreyfus ha vinto come Miglior attrice comica per 3 anni di fila dal 2012 al 2014... Penso sia ora di finirla e lasciare spazio anche agli altri (nella fattispecie doveva essere Ellie Kemper di "Unbreakable Kimmy Schmidt" o Gina Rodriguez per "Jane the Virgin", entrambe snobbate per i loro telefilm, anche se quest'anno mi accontenterei di vedere FINALMENTE trionfare Amy Poehler per "Parks and Recreation" alla sua ultima stagione); il secondo ha frantumato... le scatole.
Imbarazzante mancanza quella di Julianna Margulies - vincitrice l'anno scorso! - e del suo magnifico telefilm "The Good Wife" nuovamente scartato dalla rosa delle migliori serie drammatiche: scandalo. E, a proposito di scandali, manca anche Kerry Washington dopo due nomination consecutive, ma non solo: tutte le attrici (tranne la Aduba) di "Orange is the New Black" che dopo l'exploit dell'anno scorso è stato ampiamente ridimensionato - per non parlare del fatto che lo hanno spostato dalle serie comedy alla categoria drama (e qui bisognerebbe aprire centomila parentesi e lanciare qualche anatema contro i cretini che incasellano le serie) -, in toto "True Detective" attualmente in onda e "Master of Sex" che si deve accontentare di Allison Janney come Guest Actress in a Drama (dove però l'anno scorso ha vinto).
Poi, finalmente, ci eravamo liberati di "Breaking Bad" e tutta la scia di premi che si portava a casa ed eccoci, a un anno di distanza, con il suo spin-off già tra i candidati di quest'anno (Miglior serie drammatica, Miglior attore, Miglior attore non protagonista e Miglior sceneggiatura): francamente mi auguro che non comincino a dargli un premio dopo l'altro, altrimenti non se ne esce. Come, spero, la smettano di premiare solo Jessica Lange per "American Horror Story" che di Emmy ne ha già 3 (di cui due solo per "AHS")... Sarebbe ora, invece, di riconoscere qualche merito a Sarah Paulson.
Per finire - ma ci sarebbe ancora molto, molto da dire - qualche ultima considerazione veloce: Christine Baranski avrebbe dovuto vincere un Emmy per "The Good Wife" da almeno 5 anni (ma credo quest'anno sarà battuta da Joanne Froggatt per "Downton Abbey" che ha già vinto il Golden Globe a gennaio); Jane Krakowski non ha mai vinto per "30 Rock", ma si meriterebbe il suo premio finalmente per "Unbreakable Kimmy Schmidt" come si merita assolutamente di vincere Tituss Burgess per lo stesso geniale telefilm; Outstanding Lead Actress in a Miniseries or Movie quest'anno è una delle categorie più difficili; Amy Poehler vinci vinci vinci! (lo ribadisco, magari porta fortuna); "House of Cards" ha avuto stagioni migliori, ma sarebbe davvero ora che riconoscessero seriamente il valore di questa serie, partendo dall'Emmy a Robin Wright; dopo tutta la polemica sul razzismo per la mancata nomination all'Oscar per "Selma", sarà mica che daranno l'Emmy a David Oyelowo tipo premio di consolazione...?; William H. Macy e Felicity Huffman sono sposati... ed entrambi candidati quest'anno!; Jeffrey Tambor dovrebbe essere vincitore annunciato; troppo poco una sola nomination per "The Knick", una delle serie tv più interessanti dell'anno (come, a quanto pare, "Empire", rimasto a secco di candidature e, a detta di molti, vera sorpresa della stagione... Dovrò recuperarlo!).
Insomma, gli Emmy 2015 per quanto mi riguarda non sono partiti con il piede giusto. Solite candidature per i soliti, pochissime new entry e molto da migliorare (si spera durante la premiazione). La cerimonia sarà presentata da Andy Samberg e si terrà il 20 settembre.

2015 Emmy Award Nominees

Outstanding Drama Series
"Better Call Saul" (AMC)
"Downton Abbey" (PBS)
"Game Of Thrones" (HBO)
"Homeland" (Showtime)
"House Of Cards" (Netflix)
"Mad Men" (AMC)
"Orange Is The New Black" (Netflix)

Outstanding Comedy Series
"Louie" (FX)
"Modern Family" (ABC)
"Parks And Recreation" (NBC)
"Silicon Valley" (HBO)
"Transparent" (Amazon)
"Unbreakable Kimmy Schmidt" (Netflix)
"Veep" (HBO)

Outstanding Lead Actor in a Drama Series
Kyle Chandler, "Bloodline"
Jeff Daniels, "The Newsroom"
Jon Hamm, "Mad Men"
Bob Odenkirk, "Better Call Saul"
Liev Schreiber, "Ray Donovan"
Kevin Spacey, "House of Cards"

Outstanding Lead Actress in a Drama Series
Claire Danes, "Homeland"
Viola Davis, "How to Get Away With Murder"
Taraji P. Henson, "Empire"
Tatiana Maslany, "Orphan Black"
Elisabeth Moss, "Mad Men"
Robin Wright, "House of Cards"

Outstanding Lead Actor in a Comedy Series
Anthony Anderson, "Black-ish"
Louis C.K., "Louie"
Don Cheadle, "House of Lies"
Will Forte, "Last Man on Earth"
Matt LeBlanc, "Episodes"
William H. Macy, "Shameless"
Jeffrey Tambor, "Transparent"

Outstanding Lead Actress in a Comedy Series
Edie Falco, "Nurse Jackie"
Lisa Kudrow, "The Comeback"
Julia Louis-Dreyfus, "Veep"
Amy Poehler, "Parks and Recreation"
Amy Schumer, "Inside Amy Schumer"
Lily Tomlin, "Grace and Frankie"

Outstanding Supporting Actor in a Drama Series
Jonathan Banks, "Better Call Saul"
Ben Mendelsohn, "Bloodline"
Jim Carter, "Downton Abbey"
Peter Dinklage, "Game of Thrones"
Michael Kelly, "House of Cards"
Alan Cumming, "The Good Wife"

Outstanding Supporting Actress in a Drama Series
Joanne Froggatt, "Downton Abbey"
Lena Headey, "Game of Thrones"
Emilia Clarke, "Game of Thrones"
Christina Hendricks, "Mad Men"
Uzo Aduba, "Orange Is the New Black"
Christine Baranski, "The Good Wife"

Outstanding Supporting Actress in a Comedy Series
Niecy Nash, "Getting On"
Julie Bowen, "Modern Family"
Allison Janney, "Mom"
Kate McKinnon, "Saturday Night Live"
Mayim Bialik, "The Big Bang Theory"
Gaby Hoffmann, "Transparent"
Jane Krakowski, "Unbreakable Kimmy Schmidt"
Anna Chlumsky, "Veep"

Outstanding Supporting Actor in a Comedy Series
Andre Braugher, "Brooklyn Nine-Nine"
Adam Driver, "Girls"
Keegan-Michael Key, "Key & Peele"
Ty Burrell, "Modern Family"
Tituss Burgess, "Unbreakable Kimmy Schmidt"
Tony Hale, "Veep"

Outstanding Miniseries
"American Crime" (ABC)
"American Horror Story: Freak Show" (FX)
"The Honorable Woman" (Sundance)
"Olive Kitteridge" (HBO)
"Wolf Hall" (PBS)

Outstanding Television Movie
"Agatha Christie's Poirot: Curtain, Poirot's Last Case" (Acorn TV)
"Bessie" (HBO)
"Grace Of Monaco" (Lifetime)
"Hello Ladies: The Movie" (HBO)
"Killing Jesus" (National Geographic)
"Nightingale" (HBO)

Outstanding Lead Actor in a Miniseries or a Movie
Timothy Hutton, "American Crime"
Ricky Gervais, "Derek Special"
Adrien Brody, "Houdini"
David Oyelowo, "Nightingale"
Richard Jenkins, "Olive Kitteridge"
Mark Rylance, "Wolf Hall"

Outstanding Lead Actress in a Miniseries or a Movie
Felicity Huffman, "American Crime"
Jessica Lange, "American Horror Story: Freak Show"
Queen Latifah, "Bessie"
Maggie Gyllenhaal, "The Honorable Woman"
Frances McDormand, "Olive Kitteridge"
Emma Thompson, "Sweeney Todd"

Outstanding Supporting Actor in a Miniseries or a Movie
Richard Cabral, "American Crime"
Denis O'Hare, "American Horror Story: Freak Show"
Finn Wittrock, "American Horror Story: Freak Show"
Michael Kenneth Williams, "Bessie"
Bill Murray, "Olive Kitteridge"
Damian Lewis, "Wolf Hall"

Outstanding Supporting Actress in a Miniseries or a Movie
Regina King, "American Crime"
Sarah Paulson, "American Horror Story: Freak Show"
Angela Bassett, "American Horror Story: Freak Show"
Kathy Bates, "American Horror Story: Freak Show"
Mo'Nique, "Bessie"
Zoe Kazan, "Olive Kitteridge"

Outstanding Variety Talk Series
"The Colbert Report" (Comedy Central)
"The Daily Show" (Comedy Central)
"Jimmy Kimmel Live" (ABC)
"Last Week Tonight" (HBO)
"Late Show With David Letterman" (CBS)
"The Tonight Show Starring Jimmy Fallon" (NBC)

Outstanding Variety Sketch Series
"Drunk History" (Comedy Central)
"Inside Amy Schumer" (Comedy Central)
"Key & Peele" (Comedy Central)
"Portlandia" (IFC)
"Saturday Night Live" (NBC)

Outstanding Reality-Competition Program
"The Amazing Race" (CBS)
"Dancing with the Stars" (ABC)
"Project Runway" (Lifetime)
"So You Think You Can Dance" (FOX)
"Top Chef" (Bravo)
"The Voice" (NBC)

Outstanding Structured Reality Program
"Antiques Roadshow" (PBS)
"Diners, Drive-Ins and Dives" (Food)
"MythBusters" (Discovery)
"Property Brothers" (HGTV)
"Shark Tank" (ABC)
"Undercover Boss" (CBS)

Outstanding Unstructured Reality Program
"Alaska: The Last Frontier" (Discovery)
"Deadliest Catch" (Discovery)
"Intervention" (A&E)
"Million Dollar Listing New York" (Bravo)
"Naked and Afraid" (Discovery Channel)
"Wahlburgers" (A&E)

Outstanding Host For A Reality Or Reality-Competition Program
Tom Bergeron, "Dancing With The Stars"
Jane Lynch, "Hollywood Game Night"
Heidi Klum & Tim Gunn, "Project Runway"
Cat Deeley, "So You Think You Can Dance"
Anthony Bourdain, "The Taste"

Outstanding Variety Special
"Bill Maher: Live From D.C." (HBO)
"The Kennedy Center Honors" (CBS)
"Louis C.K.: Live At The Comedy Store" (LouisCK.net)
"Mel Brooks Live At The Geffen" (HBO)
"The Saturday Night Live 40th Anniversary Special" (NBC)
"Tony Bennett & Lady Gaga: Cheek To Cheek LIVE!" (PBS)

Outstanding Guest Actor in a Drama Series
Alan Alda, "The Blacklist"
Michael J. Fox, "The Good Wife"
F. Murray Abraham, "Homeland"
Reg E. Cathey, "House of Cards"
Beau Bridges, "Masters Of Sex"
Pablo Schreiber, "Orange Is The New Black"

Outstanding Guest Actress in a Drama Series
Margo Martindale, "The Americans"
Diana Rigg, "Game of Thrones"
Rachel Brosnahan, "House Of Cards"
Cicely Tyson, "How To Get Away With Murder"
Allison Janney, "Masters Of Sex"
Khandi Alexander, "Scandal"

Outstanding Guest Actor in a Comedy Series
Mel Brooks, "The Comedians"
Paul Giamatti, "Inside Amy Schumer"
Bill Hader, "Saturday Night Live"
Louis C.K., "Saturday Night Live"
Bradley Whitford, "Transparent"
Jon Hamm, "Unbreakable Kimmy Schmidt"

Outstanding Guest Actress in a Comedy Series
Christine Baranski, "The Big Bang Theory"
Gaby Hoffmann, "Girls"
Pamela Adlon, "Louie"
Elizabeth Banks, "Modern Family"
Joan Cusack, "Shameless"
Tina Fey, "Unbreakable Kimmy Schmidt"

Outstanding Writing for a Drama Series
"The Americans" -- "Do Mail Robots Dream Of Electric Sheep?" (Joshua Brand)
"Better Call Saul" -- "Five-O" (Gordon Smith)
"Game Of Thrones" -- "Mother's Mercy" (David Benioff and D.B. Weiss)
"Mad Men" -- "Lost Horizon" (Semi Chellas and Matthew Weiner)
"Mad Men" -- "Person To Person" (Matthew Weiner)

Outstanding Writing for a Comedy Series
"Episodes" -- "Episode 409" (David Crane and Jeffrey Klarik)
"The Last Man On Earth" -- "Alive In Tucson (Pilot)" (Will Forte)
"Louie" -- "Bobby's House" (Louis C.K.)
"Silicon Valley" -- "Two Days Of The Condor" (Alec Berg)
"Transparent" -- "Pilot" (Jill Soloway)
"Veep" -- "Election Night" (Simon Blackwell, Armando Iannucci and Tony Roche)

Outstanding Directing for a Drama Series
"Boardwalk Empire" -- "Eldorado" (Tim Van Patten)
"Game Of Thrones" -- "Mother's Mercy" (David Nutter)
"Game Of Thrones" -- "Unbowed, Unbent, Unbroken" (Jeremy Podeswa)
"Homeland" -- "From A To B And Back Again" (Lesli Linka Glatter)
"The Knick" -- "Method And Madness" (Steven Soderbergh)

Outstanding Directing for a Comedy Series
"The Last Man On Earth" -- "Alive In Tucson (Pilot)" (Phil Lord and Christopher Miller)
"Louie" -- "Sleepover" (Louis C.K.)
"Silicon Valley" -- "Sand Hill Shuffle" (Mike Judge)
"Transparent" -- "Best New Girl" (Jill Soloway)
"Veep" -- "Testimony" (Armando Iannucci)

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Bengi

martedì 20 gennaio 2015

Film 863 - La spia

Sufficientemente incuriositi per decidere di vederlo, lo abbiamo recuperato.

Film 863: "La spia" (2014) di Anton Corbijn
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: "A Most Wanted Man" è uno di quei thriller tesi e lenti, in cui ti sembra non accada nulla fino alla fine in cui, poi, si decide tutta la storia. Fedele a questa formula, anche l'ultimo film con Philip Seymour Hoffman presenta questa peculiarità che lo caratterizza appieno.
Non che mi aspettassi una trama ricca di bombardamenti, sparatorie o inseguimenti, ma va detto che per la maggior parte del tempo qui si sta a guardare qualcuno che guarda qualcosa, ascolta o pensa e, diciamocelo pure, non è roba per tutti. Tra l'altro la trama parte in una direzione e finisce da un'altra parte, confondendo i meno attenti.
Tutto sommato non si può certo dire che questo prodotto non sia ben fatto e, in verità, se si ha la pazienza di scoprire come andrà a finire si rimane anche sorpresi in positivo. Semplicemente bisogna pazientare.
La freddezza delle immagini e dei luoghi - le location si trovano ad Amburgo, Germania - non aiuta il coinvolgimento dello spettatore all'interno della storia e, per quanto mi riguarda, mi ha lasciato un po' perplesso (come per "Il quinto potere"), probabilmente perché assuefatto da sfondi urbani americani o inglesi. Forse li ho collegati inconsciamente a pellicole come "Le vite degli altri" di cui ho ricordi freddi e solitari. Chissà.
In ogni caso questa produzione britannica tratta dal romanzo omonimo di John le Carré - dopo gli altri successi cinematografici "The Constant Gardener - La cospirazione", "La talpa" - è sufficientemente buono per essere visto, sufficientemente indipendente e al contempo sufficientemente mainstream per piacere ad una buona fetta di pubblico e, anche se non il caso più eclatante, è comunque un titolo che porta con onore il non facile compito di ultima pellicola di un attore che ha saputo regalare non poche buone interpretazioni.
Box Office: $31.6 milioni
Consigli: Cast importante (Philip Seymour Hoffman, Rachel McAdams, Willem Dafoe, Robin Wright, Grigoriy Dobrygin, Homayoun Ershadi, Nina Hoss, Daniel Brühl) per un thriller tratto dal romanzo di John le Carré che, visto con la giusta predisposizione d'animo, può valere la visione soprattutto nel finale. Seymour Hoffman guida bene il gioco e dimostra, ancora una volta, di essere un ottimo protagonista, anche decentrato dall'occhio vigile di Hollywood. Va visto se si ama il genere, l'autore del romanzo da cui è tratto o se si gradiscono le buone produzioni britanniche che strizzano l'occhio all'America pur rimanendo marcatamente europee. Eviterei, invece, di lasciare che trailer e locandina del film influenzino l'intenzione di seguire questa storia semplicemente per il fatto che sia l'ultima pellicola dell'attore newyorkese scomparso a febbraio. Se si vuole onorarlo simbolicamente attraverso le sue interpretazioni, meglio scegliere altri lidi ("Il dubbio", "Magnolia", "I Love Radio Rock" anche "Truman Capote - A sangue freddo" per quanto non mi sia piaciuto).
Parola chiave: Banca.

Trailer
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Bengi

giovedì 10 luglio 2014

Emmys 2014: nomination e vincitori

In un mondo di produzioni tv sempre più vicine a quelle cinematografiche per tematiche, realizzazioni, produzioni e cast, anche quest'anno il meglio del meglio della Tv USA non ha niente da invidiare a quello del cinema, in un tripudio di candidature che - non a caso - vanno perfettamente a braccetto con gli Oscar, di quest'anno e precedenti.
Non sorprende, infatti, di trovare non pochi nomi candidati agli Academy Awards e, perfino, il vincitore Matthew McConaughey insieme Chiwetel Ejiofor e Julia Roberts. Tra gli altri nomi candidati nelle edizioni precedenti nomi del calibro di Kathy Bates, Maggie Smith, Jon Voight, Kristen Wiig, Helena Bonham Carter, Melissa McCarthy, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Kevin Spacey si sfideranno il 25 Agosto nelle innumerevoli categorie attoriali che caratterizzano gli Emmy Awards.
Le nomination, annunciate oggi da Mindy Kaling e Carson Daly, hanno visto trionfare moltissimi titoli tra i più seguiti in patria e all'estero tra cui 19 candidature per "Game Of Thrones", 18 per "Fargo", 17 ad "American Horror Story: Coven", 16 per l'ultima stagione di "Breaking Bad" e "The Normal Heart", 13 per "House Of Cards". Perfino gli Oscar e i Golden Globe Awards 2014 sono candidati con rispettivamente 8 e 2 nominations! Ma ecco tutte le candidature nelle categorie principali!

66th annual Primetime Emmy Awards
Outstanding Comedy Series
The Big Bang Theory
Louie
Modern Family
Orange is the New Black
Silicon Valley
Veep

Outstanding Drama Series
Breaking Bad
Downton Abbey
Game of Thrones
House of Cards
Mad Men
True Detective

Lead Actor in a Drama
Bryan Cranston, Breaking Bad
Jeff Daniels, The Newsroom
Jon Hamm, Mad Men
Woody Harrelson, True Detective
Matthew McConaughey, True Detective
Kevin Spacey, House of Cards

Lead Actress in a Drama
Lizzy Caplan, Masters of Sex
Claire Danes, Homeland
Michelle Dockery, Downton Abbey
Julianna Marguiles, The Good Wife
Kerry Washington, Scandal
Robin Wright, House of Cards

Supporting Actor in a Drama
Aaron Paul, Breaking Bad
Jim Carter, Downton Abbey
Peter Dinklage, Game of Thrones
Jon Voight, Ray Donovan
Mandy Patinkin, Homeland
Josh Charles, The Good Wife

Supporting Actress in a Drama
Anna Gunn, Breaking Bad
Maggie Smith, Downton Abbey
Joanne Froggatt, Downton Abbey
Lena Headey, Game of Thrones
Christine Baranski, The Good Wife
Christina Hendricks, Mad Men

Guest Actor in a Drama
Paul Giamatti, Downton Abbey
Dylan Baker, The Good Wife
Reg E. Cathey, House of Cards
Robert Morse, Mad Men
Beau Bridges, Masters of Sex
Joe Morton, Scandal

Guest Actress in a Drama
Margo Martindale, The Americans
Diana Rigg, Game of Thrones
Kate Mara, House of Cards
Allison Janney, Masters of Sex
Jane Fonda, The Newsroom
Kate Burton, Scandal

Lead Actor in a Comedy
Louis C.K. Louie
Don Cheadle, House of Lies
Ricky Gervais, Derek
Matt Leblanc, Episodes
William H. Macy, Shameless
Jim Parsons, The Big Bang Theory

Lead Actress in a Comedy
Lena Dunham, Girls
Edie Falco, Nurse Jackie
Julia Louis-Dreyfus, Veep
Melissa McCarthy, Mike & Molly
Amy Poehler, Parks & Recreation
Taylor Schilling, Orange is the New Black

Supporting Actor in a Comedy
Andre Braugher, Brooklyn Nine Nine
Adam Driver, Girls
Jesse Tyler Ferguson, Modern Family
Ty Burrell, Modern Family
Fred Armisen, Portlandia
Tony Hale, Veep

Supporting Actress in a Comedy
Mayim Bialik, The Big Bang Theory
Julie Bowen, Modern Family
Allison Janney, Mom
Kate Mulgrew, Orange is the New Black
Kate McKinnon, Saturday Night Live
Anna Chlumsky, Veep

Guest Actor in a Comedy
Bob Newhart, The Big Bang Theory
Nathan Lane, Modern Family
Steve Buscemi, Portlandia
Jimmy Fallon, Saturday Night Live
Louis C.K., Saturday Night Live
Gary Cole, Veep

Guest Actress in a Comedy
Natasha Lyonne, Orange is the New Black
Uzo Aduba, Orange is the New Black
Laverne Cox, Orange is the New Black
Tina Fey, Saturday Night Live
Melissa McCarthy, Saturday Night Live
Joan Cusack, Shameless

Lead Actor in a Miniseries or Movie
Benedict Cumberbatch, Sherlock: His Last Vow
Chiwetel Ejiofor, Dancing on the Edge
Idris Elba, Luther
Martin Freeman, Fargo
Mark Ruffalo, The Normal Heart
Billy Bob Thornton, Fargo

Lead Actress, Miniseries or Movie
Helena Bonham Carter, Burton & Taylor
Minnie Driver, Return to Zero
Jessica Lange, American Horror Story: Coven
Sarah Paulson, American Horror Story: Coven
Cicely Tyson, The Trip to Bountiful
Kristen Wiig, The Spoils of Babylon

Supporting Actor in a Miniseries or Movie
Colin Hanks, Fargo
Jim Parsons, The Normal Heart
Joe Mantello, The Normal Heart
Matt Bomer, The Normal Heart
Alfred Molina, The Normal Heart
Martin Freeman, Sherlock: His Last Vow

Supporting Actress in a Miniseries or Movie
Angela Bassett, American Horror Story: Coven
Kathy Bates, American Horror Story: Coven
Ellen Burstyn, Flowers in the Attic
Frances Conroy, American Horror Story: Coven
Julia Roberts, The Normal Heart
Allison Tolman, Fargo

Outstanding Variety Series
The Colbert Report
The Daily Show
Jimmy Kimmel Live
Real Time with Bill Maher
Saturday Night Live
The Tonight Show Starring Jimmy Fallon

Outstanding Reality Competition Program
The Amazing Race
Dancing with the Stars
Project Runway
So You Think You Can Dance
Top Chef
The Voice

Outstanding Miniseries
American Horror Story: Coven
Bonnie & Clyde
Fargo
Luther
Treme
The White Queen

Outstanding TV Movie
Killing Kennedy
Muhammad Ali’s Greatest Fight
The Normal Heart
Sherlock: His Last Vow
The Trip to Bountiful

Writing For A Drama Series
Moira Walley-Beckett, Breaking Bad
Vince Gilligan, Breaking Bad
David Benioff, Game of Thrones
D.B. Weiss, Game of Thrones
Beau Willimon, House of Cards
Nic Pizzolatto, True Detective

Directing For A Drama Series
Tim Van Patten, Boardwalk Empire
Vince Gilligan, Breaking Bad
David Evans, Downton Abbey
Neil Marshall, Game of Thrones
Carl Franklin, House of Cards
Cary Joji Fukunaga, True Detective

Writing For A Comedy Series
David Crane & Jeffrey Klarik, Episodes
Louis C.K., Louie
Alec Berg, Silicon Valley
Liz Friedman & Jenji Kohan, Orange is the New Black
Simon Blackwell, Tony Roche & Armando Iannucci, Veep

Directing For A Comedy Series
Iain B. MacDonald, Episodes
Louis C.K., Louie
Gail Mancuso, Modern Family
Jodie Foster, Orange is the New Black
Mike Judge, Silicon Valley

Writing For A Miniseries, Movie Or A Dramatic Special
Brad Falchuk, American Horror Story: Coven
Neil Cross, Luther
Noah Hawley, Fargo Larry Kramer, The Normal Heart
Steven Moffat, Sherlock: HIs Last Vow
David Simon & Eric Overmyer, Treme

Directing For A Miniseries, Movie Or A Dramatic Special
Alfonso Gomez-Rejon, American Horror Story: Coven
Adam Bernstein, Fargo
Colin Bucksey, Fargo
Stephen Frears, Muhammad Ali’s Greatest Fight
Ryan Murphy, The Normal Heart
Nick Hurran, Sherlock: His Last Vow

Outstanding Variety Special
AFI Life Achievement Award: A Tribute To Mel Brooks
The Beatles: The Night That Changed America
Best Of Late Night With Jimmy Fallon Primetime Special
Billy Crystal: 700 Sundays
The Kennedy Center Honors
Sarah Silverman: We Are Miracles

Writing For A Variety Series 
The Colbert Report
The Daily Show
Inside Amy Schumer
Key & Peele
Portlandia
The Tonight Show

Host For A Reality Or Reality-Competition Program 
Betty White, Betty White's Off Their Rockers
Tom Bergeron, Dancing With The Stars
Jane Lynch, Hollywood Game Night
Heidi Klum and Tim Gunn, Project Runway
Cat Deeley, So You Think You Can Dance
Anthony Bourdain, The Taste

Outstanding Narrator
Jeremy Irons, Game Of Lions
Daniel Craig, One Life
Jane Lynch, Penguins: Waddle All The Way
Henry Strozier, Too Cute!
Whoopi Goldberg, Whoopi Goldberg Presents Moms Mabley

Bengi