venerdì 11 ottobre 2024

Film 2311 - Ecce bombo

Intro: Non mi capita spesso di andare al cinema in Italia, men che meno di andare a vedere un vecchio film in un cinema da poco restaurato. Così, quando la mia amica Alessandra mi ha proposto di andare a vedere una vecchia pellicola di Nanni Moretti al Modernissimo di Bologna, ho accettato al volo.

Film 2310: "Ecce bombo" (1978) di Nanni Moretti
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Alessandra, Pippo
In sintesi: forse quello che mi è piaciuto di più di questa esperienza cinematografica è stata la cornice architettonica del Modernissimo, restaurato ad opera d'arte. Per chiunque ne abbia l'opportunità, un'occasione da non perdere.
Per il resto, devo ammettere che "Ecce bombo" non sia un prodotto che faccia per me: trama difficile da seguire - ne ho dovuto leggere il riassunto su Wikipedia per capire meglio le sfumature di certe parti che non avevo capito - e una particolare modalità recitativa monotono, insieme a un montaggio asettico, hanno reso la visione difficile e a tratti soporifera (non è stato saggio andare a fare aperitivo prima della visione, tra l'altro cominciata alle 10 di sera passate).
Insomma, nonostante tutte le mie buone intenzioni, per me "Ecce bombo" è un no.
Cast: Nanni Moretti, Fabio Traversa, Luisa Rossi, Glauco Mauri, Lina Sastri, Piero Galletti, Susanna Javicoli.
Box Office: /
Vale o non vale: I fan di Moretti della prima ora apprezzeranno. Per lo spettatore medio o chi non sia abituato con questo tipo di pellicole, una visione confusa e difficile da seguire.
Premi: In concorso a Cannes 1978.
Parola chiave: Autocoscienza.
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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 8 ottobre 2024

Film 2310 - Speak No Evil

Intro: A qualche giorno dal mio rientro in patria per un matrimonio (ancora), si continua con il genere horror, questa volta un remake di un film danese di soli due anni fa.

Film 2310: "Speak No Evil" (2024) di James Watkins
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Niamh
In sintesi: sicuramente un po' lento all'inizio, "Speak No Evil" trova il suo passo con il proseguire della storia che, immancabilmente, sfocia nel genere della suspense e della paura.
Portato quasi interamente sulle spalle di James McAvoy che, ancora un volta, dimostra di essere un attore versatile e capace di approcciarsi praticamente ad ogni genere, questo film riesce col tempo a guadagnarsi l'attenzione dello spettatore, inizialmente intrigato da un senso di stranezza generale tra le due coppie protagoniste che, inevitabilmente, si rivelerà per quello che è. E con non pochi colpi di scena.
Non avendo visto la pellicola originale, ovviamente non posso fare paragoni, ma posso dire che questo "Speak No Evil" è stato sicuramente una sorpresa positiva, un titolo carico di tensione che dosa sapientemente il crescendo di stress e quel senso ineluttabile che qualcosa di sinistro stia bollendo in pentola.
Cast: James McAvoy, Mackenzie Davis, Aisling Franciosi, Alix West Lefler, Dan Hough, Scoot McNairy.
Box Office: $67.3 milioni (ad oggi)
Vale o non vale: Chi apprezza il genere horror sicuramente si godrà la visione di "Speak No Evil". Il film parte piano, ma ingrana gradualmente e regala un finale carico di tensione. Se piace il remake, sicuramente può valere la pena dare una chance all'originale "Gæsterne" di Christian Tafdrup.
Premi: /
Parola chiave: Hoppy.
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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 7 ottobre 2024

Film 2309 - I Know What You Did Last Summer

Intro: Dato che Michael non è un fan degli horror, ma sto provando ad introdurlo al genere con molta (moooolta) calma, eccoci alla seconda visione di un film dell'orrore (non troppo pauroso cosicché anche lui potesse gustarsi la visione).

Film 2309: "I Know What You Did Last Summer" (1997) di Jim Gillespie
Visto: dal proiettore
Lingua: inglese
Compagnia: Michael
In sintesi: dopo aver visto "Thanksgiving" qualche settimana prima, mi era subito tornato alla mente questo primo "I Know What You Did Last Summer". Neanche a dirlo, mi è subito tornata voglia di rivederlo.
In realtà non è che me lo ricordassi benissimo sinceramente e, azi, la rivelazione del killer alla fine mi ha anche lasciato alquanto sorpreso. Non riuscivo, infatti, a ricordare chi fosse l'assassino e, fino all'ultimo, dalla trama non riuscivo nemmeno a ipotizzare chi potesse di fatto essere l'artefice di tutti gli omicidi: per forza, il colpo di scena finale è tanto sorprendente quanto random (ovvero un personaggio mai visto prima che appare solo per "prendersi" la colpa di tutti i delitti commessi).
A parte questo aspetto della trama che non mi ha proprio soddisfatto, per il resto "I Know What You Did Last Summer" è esattamente quello che ti aspetti e, per quanto molto della trama lasci con delle perplessità (in particolare i poteri quasi soprannaturali dell'omicida, capace di apparire e scomparire senza lasciare traccia o riempire per poi svuotare il bagagliaio di una macchina di granchi appena pescati nel giro di letteralmente un paio di minuti... lasciando il bagagliaio miracolosamente asciutto), il risultato finale è comunque soddisfacente, anche grazie a un cast composto da giovani promesse del cinema che già qui dimostrano il proprio magnetico carisma.
Film 950 - So cosa hai fatto
Film 2309 - I Know What You Did Last Summer
Cast: Jennifer Love Hewitt, Sarah Michelle Gellar, Ryan Phillippe, Freddie Prinze Jr., Johnny Galecki, Bridgette Wilson, Anne Heche, Muse Watson.
Box Office: $125.3 milioni
Vale o non vale: Se si sta cercando un film horror non estremamente grafico e violento, capace di incapsulare perfettamente quel trend cinematografico americano di fine anni '90-inizio '00, allora "I Know What You Did Last Summer" è la scelta perfetta per una serata all'insegna di qualche spavento. Anche perché ormai Halloween è alle porte...
Premi: Sarah Michelle Gellar candidata all'MTV Movie + TV Awards nella categoria Best Breakthrough Performance.
Parola chiave: Incidente stradale.
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Bengi

martedì 1 ottobre 2024

Film 2308 - The Crow

Intro: Volevamo recuperare questo film perché dalla promozione che avevamo visto in giro sembrava potesse essere un prodotto interessante. Come ci sbagliavamo...

Film 2308: "The Crow" (2024) di Rupert Sanders
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Niamh
In sintesi: uno dei film più brutti che ho visto quest'anno, se non il peggiore in assoluto.
Un prodotto senza senso, senza ritmo, senza niente da dire, con una recitazione secondo me da fuori di testa da parte di FKA Twigs, il tutto per un risultato finale noioso e pretenzioso.
Innanzitutto la trama: vuota e sciocca, neanche l'avesse scritta un adolescente alla sua prima storia d'amore. i due protagonisti si conoscono e innamorano all'istante, scappano insieme, si dichiarano amore eterno letteralmente nel giro di due giorni. Abbiamo a malapena conosciuto i due personaggi principali che praticamente sono a un passo dal matrimonio. Non ha senso perché non abbiamo tempo sufficiente per conoscerli che siamo già alle dichiarazioni strappalacrime, senza contare che poi Shelly/FKA Twigs muore nel giro di 20 minuti, per cui poi di lei e del suo amore eterno ce ne facciamo proprio niente.
Sparita lei, "The Crow" se possibile si fa ancora più noioso. Tutto scorre lentissimo, i dialoghi sono dilettanteschi, raramente succede qualcosa che porti avanti la trama. Giuro che, forse per la prima volta nella mia vita, ho seriamente contemplato la possibilità di uscire dal cinema senza finire la visione.
Finire poi l'ho finito e, nonostante una scena finale all'opera anche piuttosto d'effetto, il momento copia-incolla alla "John Wick"/"Atomic Blonde" comincia davvero troppo tardi per salvare un film che, di fatto, è un disastro su tutta la linea (salvo solo Bill Skarsgård, ma giusto perché è un bel vedere).
Cast: Bill Skarsgård, FKA Twigs, Danny Huston, Josette Simon, Laura Birn, Sami Bouajila, Isabella Wei, Jordan Bolger.
Box Office: $23.5 milioni (ad oggi)
Vale o non vale: Pessimo, noioso, banale e senza niente da dire. Niente della trama viene spiegato, tutto accade perché è così e basta. Da evitare.
Premi: /
Parola chiave: Patto col diavolo.
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Bengi

lunedì 30 settembre 2024

Film 2307 - Alien: Romulus

Intro: Subito al cinema a vedere questo film prima di tornare in Italia per un paio di settimane.

Film 2307: "Alien: Romulus" (2024) di Fede Álvarez
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Niamh
In sintesi: avevo letto buone recensioni di questa pellicola e, per una volta, le aspettative non sono state disattese.
Questo nuovo "Alien" targato Fede Álvarez (lo stesso di "Evil Dead", "Don't Breathe" e "The Girl in the Spider's Web") funziona bene e regala al franchise un capitolo che lo riscatta dai due più recenti (e deludenti) "Prometheus" e "Alien: Covenant" di Ridley Scott, visivamente interessanti ma troppo intricati a livello di trama.
Qui, invece, si torna all'horror puro, grazie a una notevole dose di suspense, gore, riferimenti al franchise (compare Ian Holm ricreato al computer nei panni del personaggio Ash del primo capitolo originale) e un senso di claustrofobia giocato sullo spazio limitato della navicella spaziale e marcato dall'inesorabile passare del tempo che manca ogni secondo di più.
Bella fotografia e colonna sonora particolarmente efficace, per un risultato finale non riuscito tanto quanto l'originale - i personaggi sono troppo intercambiabili - ma comunque estremamente efficace.
Film 2307 - Alien: Romulus
Film 454 - Prometheus
Film 1401 - Alien: Covenant
Cast: Cailee Spaeny, David Jonsson, Archie Renaux, Isabela Merced, Spike Fearn, Aileen Wu.
Box Office: $343 milioni (ad oggi)
Vale o non vale: I fan del franchise apprezzeranno un ritorno alle origini meno filosofico e più ancorato ad una trama che funziona. Nessuno dei personaggi principali rimane particolarmente impresso, ma il film di per sé riesce a lasciare il segno.
Premi: /
Parola chiave: Cryopods.
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Bengi

venerdì 13 settembre 2024

Film 2306 - Thanksgiving

Intro: Lo volevo vedere al cinema l'anno scorso, poi per un motivo o per un altro non ero riuscito e, col passare del tempo, mi sono dimenticato di questo film. L'altro giorno mi è tornato in mente e mi sono finalmente deciso a vederlo.

Film 2306: "Thanksgiving" (2023) di Eli Roth
Visto: dal computer
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: per quanto questo film sia decisamente più violento e gore, c'è qualcosa di "Thanksgiving" che mi ha ricordato "I Know What You Did Last Summer". Non so dire cosa di preciso, ma l'atmosfera di entrambi mi è sembrata simile.
A parte questo, comunque, non esattamente un capolavoro, ma godibile in ogni caso. La premessa è più assurda del solito e il collegamento tra il killer e il motivo delle sue azioni è un plot twist che arriva decisamente inaspettato - anche se dopo un po' si può immaginare chi ci sia sotto la maschera - in ogni caso il grande pregio di "Thanksgiving" è che promette e mantiene: sai cosa aspettarti e la storia, in questo senso, non delude.
Poi, non il mio horror preferito, ma va anche bene così.
Cast: Patrick Dempsey, Addison Rae, Milo Manheim, Jalen Thomas Brooks, Nell Verlaque, Rick Hoffman, Gina Gershon.
Box Office: $46.6 milioni
Vale o non vale: Per chi ama le pellicole slasher, sicuramente un prodotto che non delude. Anche i fan degli horror dovrebbero apprezzare, il film ha un buon ritmo e i vari omicidi si susseguono senza sosta, in maniere piuttosto creative, tra l'altro. Per tutti gli altri, secondo me un titolo evitabile.
Premi: /
Parola chiave: Black Friday.
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Bengi

venerdì 6 settembre 2024

Film 2305 - Ouija: Origin of Evil

Intro: Michael non guarda i film dell'orrore, però sono riuscito a convincerlo a vederne uno qualche serà. Ho deciso di cominciare con qualcosa di non troppo estremo...

Film 2305: "Ouija: Origin of Evil" (2016) di Mike Flanagan
Visto: dalla tv
Lingua: inglese
Compagnia: Michael
In sintesi: raro caso di sequel (tecnicamente prequel, a dire il vero) migliore dell'originale, scopro solo con questa visione che "Ouija: Origin of Evil" è stato scritto e diretto da Mike Flanagan, lo stesso dietro ai successi Netflix di "The Haunting of Hill House", "The Haunting of Bly Manor", "Midnight Mass", "The Midnight Club" e il più recente "The Fall of the House of Usher" (oltre che di uno dei miei horror preferiti, "Oculus"). Tutto torna.
Questo secondo capitolo funziona davvero bene, crea l'atmosfera giusta, dà il giusto tempo di conoscere i personaggi e, quando prende l'immancabile piega maligna, riesce a costruire un senso di inquietudine sempre più palpabile man mano che il racconto progredisce.
La storia funziona, il cast è buono - ottima performance della giovane Lulu Wilson, poi vista anche in "Annabelle: Creation" -, l'atmosfera è quella giusta e il risultato finale non solo non delude, ma sorprende in positivo.
Film 878 - Ouija
Film 1254 - Ouija: L'origine del male
Film 1611 - Ouija: Origin of Evil
Film 2305 - Ouija: Origin of Evil
Cast: Elizabeth Reaser, Lulu Wilson, Annalise Basso, Henry Thomas, Parker Mack, Doug Jones, Sam Anderson.
Box Office: $81.7 milioni
Vale o non vale: Fortunatamente la serie di "Ouija" dopo il primo, tremendo, capitolo volta pagina e riparte da una storia completamente diversa ambientata negli anni '60. Il reboot funziona, il risultato finale è godibile e, come horror, il film ha qualcosa da raccontare che vada oltre il banale classico spavento all'improvviso. Un'ottima pellicola dell'orrore.
Premi: /
Parola chiave: Doll.
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Bengi

martedì 3 settembre 2024

Film 2233 - Anatomy of a Fall

Intro: Ultimo film della lista che avevo lasciato indietro qualche mese fa, poi si torna al presente dalla prossima recensione!

Film 2233: "Anatomy of a Fall" (2023) di Justine Triet
Visto: al cinema
Lingua: inglese, francese
Compagnia: Paul
In sintesi: uno dei migliori film della stagione passata.
Non sapevo bene cosa aspettarmi dalla storia di Justine Triet e Arthur Harari (vincitori dell'Oscar) e, ammetto, il fatto che fosse una produzione francese non mi faceva sperare per il meglio. Invece, grazie al cielo, mi sbagliavo.
Non solo "Anatomy of a Fall" è un grandissimo thriller - di quelli che ti lasciano con molteplici domande alla fine della visione - ma è soprattutto il prodotto perfetto per presentare Sandra Hüller al grande pubblico (americani in testa): magnifica la sua interpretazione, sempre in bilico tra emotività e durezza in un tour de force di emozioni che cattura lo spettatore dall'inizio alla fine. In aggiunta, devo dire che personalmente ho trovato altrettanto interessante e coinvolgente la parte del processo (il procedural drama è un genere che apprezzo particolarmente).
Insomma, da un titolo da cui mi aspettavo poco, uno dei regali più grandi: un film che vale la pena di vedere.
Cast: Sandra Hüller, Swann Arlaud, Milo Machado-Graner, Antoine Reinartz, Samuel Theis, Jehnny Beth, Saadia Bentaïeb, Camille Rutherford, Anne Rotger, Sophie Fillières.
Box Office: $36 milioni
Vale o non vale: Grandissimo cast capitanato da una Sandra Hüller protagonista pazzesca (e a mio avviso molto meritevole dell'Oscar), il film di Justine Triet è una montagna russa di emozioni per i protagonisti del racconto e lo spettatore. E' stato davvero un suicidio? L'unico modo per scoprirlo è guardare "Anatomy of a Fall".
Premi: Candidato a 5 premi Oscar per Miglior film, regia, attrice protagonista (Hüller) e montaggio, il film ha vinto per la Miglior sceneggiatura originale. Stesso premio vinto ai BAFTA su 7 nomination totali (film, regia, attrice protagonista, montaggio casting e miglior pellicola britannica). 2 Golden Globe vinti per Migllior film straniero e sceneggiatura e altre 2 nomination per attrice protagonista e Miglior film drammatico. 11 candidature ai César e 7 vittorie totali per Miglior film, regia, attrice (Hüller), attore non protagonista (Arlaud), sceneggiatura originale e montaggio. Il film ha vinto la Palma d'oro a Cannes 2023 e il David di Donatello per il Miglior film straniero.
Parola chiave: Daniel.
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venerdì 30 agosto 2024

Film 2232 - Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem

Intro: L'estate scorsa non ero riuscito ad andare al cinema a vederlo, per cui l'ho recuperato qualche mese dopo.

Film 2232: "Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem" (2023) di Jeff Rowe, Kyler Spears
Visto: dal computer
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: nel grande caos che è stata la stagione cinematografica (e televisiva) dell'anno scorso a causa dello sciopero di attori e sceneggiatori, una delle "vittime" certificate è stata proprio questa pellicola. Con gli attori impossibilitati a promuovere il film, mancando di fatto ogni esposizione mediatica che non fosse veicolata da pubblicità e trailer, molti titoli usciti al cinema in quel periodo ne hanno risentito in termini commerciali. Il che, nel caso specifico di "Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem" è un vero peccato perché il film è proprio carino.
Sull'evidente scia stilistica di "Spider-Man: Into the Spider-Verse" e il suo sequel - una sorta di rinascimento del genere d'animazione in quanto ad estetica - anche questo nuovo appuntamento cinematografico con le Tartarughe Ninja si rinfresca l'immagine, ritorna all'animazione (dopo i due discutibili capitoli live-action "Teenage Mutant Ninja Turtles" e "Teenage Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows") e si gioca un rebranding che, a mio avviso, funziona alla grande.
Il prodotto finale, infatti, è "fresco" e ben riuscito, divertente, esuberante ed esagerato nel migliore dei modi possibili: coloratissimo, pieno di azione, ben ritmato dal montaggio e con una buona colonna sonora di supporto. Insomma, un piacere da guardare.
in particolare ho apprezzato la performance di Ayo Edebiri nei panni di April O'Neil, ma devo dire che la performance attoriale e in generale ben riuscita su tutta la linea.
Un piacevole ritorno per le Tartarughe Ninja.
Ps. L'uscita del sequel è prevista per il 9 ottobre 2026.
Cast: Micah Abbey, Shamon Brown Jr., Nicolas Cantu, Brady Noon, Ayo Edebiri, Maya Rudolph, John Cena, Seth Rogen, Rose Byrne, Natasia Demetriou, Giancarlo Esposito, Jackie Chan, Ice Cube, Paul Rudd.
Box Office: $180.5 milioni
Vale o non vale: Pellicola perfetta per tutta la famiglia. Divertente e coinvolgente grazie ad un mix di azione e storytelling che funziona, oltre che un gruppo di personaggi principali che funziona (la caratterizzazione è fatta a dovere). Decisamente da vere.
Premi: /
Parola chiave: Milking.
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giovedì 29 agosto 2024

Film 2231 - The Birds

Intro: Inaspettata serata a teatro. Tramite le pubblicità di Instagram scopro che il National Concert Hall di Dublino ha in programma la proiezione di questo film in occasione del 60esimo anniversario dell'uscita in sala. La novità? L'accompagnamento musicale dal vivo appositamente composto per l'occasione.

Film 2231: "The Birds" (1963) di Alfred Hitchcock
Visto: dal computer
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: ho sempre adorato questo film che, per pura casualità, ho già visto un paio di volte sul grande schermo nonostante si tratti di un pellicola degli anni '60.
Questa nuova visione, ovviamente, racchiudeva qualcosa di particolare che le precedenti non avevano: l'inclusione di una colonna sonora. "The Birds", infatti, non ne prevede una, enfatizzando così ancora di più il potere della "voce" degli uccelli ed esasperandone ulteriormente la componente malvagia che presentano in questa storia. Ho sempre trovato questo particolare aspetto geniale, per cui ero estremamente curioso di vedere che effetto mi avrebbe fatto seguire la pellicola con un accompagnamento musicale e per di più dal vivo.
Ad essere onesti, per quanto abbia apprezzato l'idea e la performance, trovo che una colonna sonora non sia necessaria per un titolo come questo. Cateogrizzerei questa visione come un curioso esperimento, più che un necessario miglioramento dell'esperienza cinematografica nel suo complesso.
Per quanto riguarda tutto il resto, invece, "The Birds" rimane a mio parere un capolavoro.
Film 110 - Gli uccelli
Film 2231 - The Birds
Cast: Rod Taylor, Jessica Tandy, Suzanne Pleshette, Veronica Cartwright, Tippi Hedren.
Box Office: $11.4 milioni
Vale o non vale: "The Birds" va visto, con orchestra o meno. E' un thriller meraviglioso a tinte vagamente horror, Hitchcock è come sempre magistrale nel costruire la suspense e onestamente trovo Tippi Hedren sempre magnetica in questo film. Un cult.
Premi: Candidato all'Oscar per i Migliori effetti speciali. Vincitore del Golden Globe per la Miglior attrice esordiente per Tippi Hedren (vittoria condivisa, però, con Ursula Andress per "Dr. No" e Elke Sommer per "The Prize").
Parola chiave: Love birds.
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Bengi

martedì 27 agosto 2024

Film 2230 - Gran Turismo

Intro: Ero rimasto indietro e avrei voluto recuperarlo al cinema, ma non ero riuscito. Così, alla prima occasione, l'ho guardato a casa.

Film 2230: "Gran Turismo" (2023) di Neill Blomkamp
Visto: dal computer
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: il film è anche carino, un'insolita combinazione tra biopic e pellicola basata su un videogioco.
Infatti "Gran Turismo" racconta la storia vera di Jann Mardenborough che, appassionato del famoso videogioco di macchine da corsa, diventa un pilota professionista per la Nissan dopo essere risultato il migliore alla GT Academy ed essere riuscito ad aggiudicarsi una licenza da professionista per competere sui circuiti.
Ripeto, è un mix intrigante di elementi che spaziano tra quelli dei film tratti da un videogame, grafiche tipiche del videogame stesso e, ovviamente, la necessità di infilarci anche l'elemento più reale e umano di questa vicenda. Il che apre a sua volta ad un ulteriore scenario: il film su un videogioco che racconta anche una storia vera, come nella vita il giocatore di un famoso videgame di corse di macchine viene "trasportato" nella realtà delle gare su pista. Insomma, per dirla con il gergo di oggi, tutto molto meta.
Poi sì, forse si poteva fare qualcosa di un filo più interessante con questa storia, spingere meno sul gioco concentrandosi sulla storia di Jann, ma questo film si basa direttamente sul videogioco della Polyphony Digital quindi è chiaro che il focus fosse altrove. Comunque non male.
Cast: David Harbour, Orlando Bloom, Archie Madekwe, Darren Barnet, Geri Halliwell, Thomas Kretschmann, Djimon Hounsou.
Box Office: $122.2 milioni
Vale o non vale: Mi ha ricordato tantissimo "Ford v Ferrari" e "Rush" che, del resto, sono alcuni tra i pochissimi film sulle macchine da corsa che ho visto. Il film tutto sommato funziona ed intrattiene, va bene per una serata senza pensieri.
Per i fan di Geri Halliwell delle Spice Girls - che sì, qui RECITA - non c'è molto da vedere, le sue scene sono poche.
Premi:
Parola chiave: Commit.
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lunedì 26 agosto 2024

Film 2229 - Charlie's Angels

Intro: L'ho ritrovato su Netflix e mi è tornata voglia di vederlo.

Film 2229: "Charlie's Angels" (2000) di McG
Visto: dal computer
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: sempre divertente, è stato un piacere rivederlo.
Le scene d'azione sono ancora pazzesche (iconiche perfino in certe parti), la colonna sonora è una bomba ("Independent Women Part I" delle Destiny's Child chiude il film) e trovo sempre che la combo Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu sia perfetta, un trio di personalità che si bilanciano e complimentano magnificamente a vicenda.
Per me una pellicola che non delude mai.
Film 783 - Charlie's Angels
Film 2229 - Charlie's Angels
Cast: Cameron Diaz, Drew Barrymore, Lucy Liu, Bill Murray, Sam Rockwell, Tim Curry, Kelly Lynch, Crispin Glover, Matt LeBlanc, Luke Wilson, Tom Green, LL Cool J, John Forsythe.
Box Office: $264.1 milioni
Vale o non vale: Veloce e frenetico, dal ritmo e montaggio azzeccati, "Charlie's Angels" di McG è un concentrato di energia a ritmo di una colonna sonora perfetta e un trio di coprotagoniste azzeccato e vincente. Una rivisitazione piuttosto estrema rispetto alla serie tv da cui è tratto, però a mio avviso il film funziona e racchiude perfettamente l'essenza dei primi anni 2000.
Premi: Candidato al Grammy per Best Song Written for a Motion Picture, Television or Other Visual Media ("Independent Women Part I" delle Destiny's Child). 6 nomination agli MTV Movie + TV Awards e 2 vittorie per Best Dance Sequence e Best On-Screen Team (Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu).
Parola chiave: Dad.
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giovedì 22 agosto 2024

Film 2228 - Mighty Morphin Power Rangers: Once & Always

Intro: Da bambino ero un fan sfegatato, per cui non c'erano dubbi che avrei recuperato questo film nel momento in cui Netflix lo avrebbe reso disbonibile!

Film 2228: "Mighty Morphin Power Rangers: Once & Always" (2023) di Charlie Haskell
Visto: dal computer
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: operazione nostalgia, ma anche (quasi) operazione tenerezza, perché questo "Mighty Morphin Power Rangers: Once & Always" è è tutt'altro che un film riuscito, ma va a toccare le corde giuste de quei fan che, da piccoli, si sono innamorati dei Power Rangers (me incluso).
Va detto, si vede che Netflix ha tentato il più possibile di fare la sua solita magia (leggi soldi): la fotografia è pulita, i set e le scenografie ben fatti, i costumi più sgargianti che mai e persino una certa dose di effetti speciali da minimo sindacale che rendono omaggio a quelli del telefilm originale (leggi a basso costo). Insomma, tecnicamente l'upgrade si vede.
Quello che manca, però, è una storia solida e una recitazione meno lobotomizzata, anche se devo ammettere che non mi aspettassi niente di diverso. La serie tv è divertente e sufficientemente spensierata, mentre qui si devono elaborare questioni umani ben più complesse, in particolare il lutto conseguente alla morte di due dei protagonisti originali. E, va detto, non tutti gli attori (ri)chiamati qui sono all'altezza.
Tutto sommato, comunque, un tuffo nel passato che personalmente ho gradito, in linea con le mie aspettative e dignitoso rispetto all'eredità culturale lasciata dai mitici Power Rangers.
Film 1032 - Power Rangers - Il film
Film 1344 - Power Rangers
Film 2228 - Mighty Morphin Power Rangers: Once & Always
Cast: David Yost, Walter Emanuel Jones, Steve Cardenas, Catherine Sutherland, Charlie Kersh, Johnny Yong Bosch, Karan Ashley, Richard Steven Horvitz, Barbara Goodson, Ryan Cooper, Daniel Watterson.
Box Office: /
Vale o non vale: Solo per i fan della serie originale o i successivi spin-off.
Premi: /
Parola chiave: Triny.
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martedì 20 agosto 2024

Film 2227 - Five Nights at Freddy's

Intro: Un enorme successo al botteghino statunitense, non potevamo astenerci dal recuperarlo in quanto grandi fan dell'horror!

Film 2227: "Five Nights at Freddy's" (2023) di Emma Tammi
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Paul
In sintesi: forse uno dei film più stupidi che ho visto di recente, insieme a "Imaginary" e "Night Swim".
So che è tratto da un videogioco, quindi la premessa narrativa non parte dal film stesso, rimane il fatto che "Five Nights at Freddy's" più che paura fa ridere, specialmente per quanto mi riguarda nel momento in cui viene rivelato che i robot sono posseduti da bambini precedentementi scomparsi. Per quanto ormai non mi stupisca più di niente, il modo in cui la situazione viene gestita qui ha solo che del comico, il che certamente va a compromettere il tono generale della pellicola.
Mi ha fatto piacere, comunque, rivedere sul grande schermo come protagonista Josh Hutcherson (che pure fatico a vedere nel ruolo di padre) che sicuramente dimostra di essere in grado di portare tutto il film sulle sue spalle. So che Mary Stuart Masterson è stata candidata al Razzie per la peggior attrice protagonista, ma onestamente io l'avrei scambiata con Elizabeth Lail la cui performance qui lascia alquanto a desiderare.
Cast: Josh Hutcherson, Elizabeth Lail, Piper Rubio, Mary Stuart Masterson, Matthew Lillard.
Box Office: $297.1 milioni
Vale o non vale: Sicuramente un brutto horror, anche se l'elemento (involontariamente?) comico può salvare la visione. In generale apprezzo un "bel" film brutto, quindi per me ha avuto anche senso da un certo punto di vista recuperarlo, ma mi rendo conto che ci siano prodotti ben superiori a cui vale la pena dare una chance piuttosto che a questo titolo.
Premi: Nomination ai Razzie per la peggior attrice non protagonista (Mary Stuart Masterson).
Parola chiave: Disegno.
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lunedì 19 agosto 2024

Film 2226 - Spider-Man: No Way Home

Intro: Era da un po' che volevo rivederlo, così una sera mi sono deciso.

Film 2226: "Spider-Man: No Way Home" (2021) di Jon Watts
Visto: dal computer di casa
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: sicuramente della nuova trilogia di Spider-man con Tom Holland il migliore uscito fino ad ora. Divertente, emozionante, con grandi scene d'azione e il ritorno di numerosi personaggi, "Spider-Man: No Way Home" non solo riesce a conciliare con intelligenza cameo e "riapparizioni" con la storia che intende raccontare, ma riesce a farlo in un modo che lascia sorpresi e, allo stesso tempo, è funzionale a portare avanti la storia. Chapeau.
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 1781 - Spider-Man: Far from Home
Film 2077 - Spider-Man: No Way Home
Film 2226 - Spider-Man: No Way Home
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
Cast: Tom Holland, Zendaya, Benedict Cumberbatch, Jacob Batalon, Jon Favreau, Jamie Foxx, Willem Dafoe, Alfred Molina, Benedict Wong, Tony Revolori, Rhys Ifans, Charlie Cox, J. K. Simmons, Tom Hardy, Thomas Haden Church, Marisa Tomei, Andrew Garfield, Tobey Maguire.
Box Office: $1.923 miliardi
Vale o non vale: Uno degli ultimi film della Marvel a funzionare davvero, "No Way Home" è un divertente giro di giostra che intrattiene a dovere e lascia soddisfatti.
Premi: Candidato all'Oscar per i Migliori effetti speciali. Miglior film e miglior performance cinematografica (Tom Holland) agli MTV Movie + TV Award (su 7 nomination totali).
Parola chiave: Second chance.
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