domenica 27 febbraio 2022

Film 2090 - Swan Song

Intro: Avevo letto buone recensioni per questo titolo e sono sempre felice di dare una chance a pellicole a sfondo queer, per cui appena ho avuto occasione ho recuperato il film.

Film 2090: "Swan Song" (2021) di Todd Stephens
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: non che "Swan Song" sia un brutto film, ma sicuramente non è quello che mi aspettavo o avvo bisogno di vedere in quel momento.
Dal ritmo molto lento e nostalgico, a tratti infinitamente triste, la storia Pat Pitsenbarger (Kier) ci mette molto ad ingranare e sebbene quando lo faccia sia di buona qualità, rimane comunque il fatto che la mancanza di mordente iniziale appesantisca in parte il risultato finale complessivo.
Fortunatamente a portare avanti il racconto c'è un meraviglioso Udo Kier che nei panni dello stravagante parrucchiere in pensione è un piacere da guardare, particolarmente quando affiancato dalla ultimamente (e finalmente!) lanciatissima Jennifer Coolidge che qui fa la parte della rivale dell'ex parrucchiere che gli ha sottratto il business e, di fatto, la ragione di vita. Con un'ultima cliente da soddisfare e piccolo viaggio sulla strada dei ricordi, Pat si ritroverà a dover affrontare fantasmi del passato e a tirare le somme di una vita passata - da anni deceduto - in una piccola cittadina americana che lo ha considerato il Liberace locale.
Storia (apparentemente vera) dalla premessa interessante, l'esecuzione non mi ha convinto del tutto.
Ps. Secondo film insieme per Jennifer Coolidge e Michael Urie che ritroviamo a condividere lo schermo dopo la pellicola Natalizia di Netflix "Single All the Way".
Cast: Udo Kier, Jennifer Coolidge, Linda Evans, Michael Urie, Ira Hawkins, Stephanie McVay.
Box Office: $126,110
Vale o non vale: Carino, ma mi aspettavo un po' di più onestamente. Molto lento, specialmente nella parte iniziale, "Swan Song" regala però un'interpretazione fantastica del protagonista Udo Kier che, va detto, da sola vale la visione.
Premi: /
Parola chiave: Funerale.
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Bengi

lunedì 21 febbraio 2022

Film 2089 - Belfast

Intro: Sempre alla ricerca di qualche titolo della mia lista di film da recuperare che possa incuriosire anche Ciarán, qualche settimana fa siamo stati al cinema per vedere una delle pellicole favorite agli Oscar di quest'anno.

Film 2089: "Belfast" (2021) di Kenneth Branagh
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Ciarán
In sintesi: come sempre quando si tratta di pellicole che stanno ottenendo o hanno ottenuto grande successo, mi sono approcciato a "Belfats" con una certa titubanza scettica nel timore che tutto il clamore generato dalla critica potesse rivelarsi un fuoco di paglia. In realtà, devo dire, il film di Branagh mi è piaciuto molto.
Per quanto mi sia stato riferito che il modo in cui la storia racconta i tumulti avvenuti in Irlanda del Nord durante quel periodo non sia affrontata in maniera del tutto consona - ma vai te a capire che ne so io di questi fatti, per cui mai mi permetterei di esprimere un giudizio in proposito - per quanto mi riguarda questa pellicola ha saputo esercitare un certo fascino che non mi aspettavo.
Innanzitutto va detto che buona parte del merito va al giovanissimo Jude Hill, meraiglioso protagonista in grado da solo di portarsi sulle spalle tutta la storia. Un vero talento. Poi, chiaramente, il resto del cast non fa che impreziosire e arricchire il risultato finale.
In un momento personale di difficoltà, ammetto di aver trovato conforto nella figura della nonna - interpretata dall'intramontabile Judi Dench - che mi ha ricordato per tanti piccoli versi la mia, scomparsa all'inizio di quest'anno. La forza del suo personaggio, l'attaccamento sincero ma senza fronzoli per il nipote e un inevitabile finale che mi ha riportato indietro a qualche anno fa quando anche io ho lasciato la mia nonna per partire, sono stati tutti elementi che hanno contribuito ad un attaccamento involontario ma consapevole nei confronti del personaggio di Granny.
Per il resto "Belfast" è un film ben raccontato e che giova di un bianco e nero che non fa che aumentarne il fascino. Per quanto si tratti di titoli completamente differenti, questa pellicola mi ha ricordato per tanti versi "Billy Elliot", per alcuni elementi anche quel piccolo capolavoro di "Nuovo Cinema Paradiso" e in certi momenti anche qualche episodio recente di "The Crown". Anche se, chiaramente, il film di Branagh - che qui racconta storia personale della sua famiglia - è capace di vivere di momenti suoi suscitando non poche emozioni (io nel finale mi sono anche commosso).
Insomma, un bel film e, per quanto sia riuscito a percepire, un film di cuore che da un lato racconta l'insensatezza dell'intolleranza religiosa e dall'altro l'amore incondizionato per il posto in cui si vive e scelto di mettere radici e, conseguentemente, il dolore, l'incertezza e la paura di doversi lasciare tutto alle spalle nella speranza di rifarsi una vita altrove. E, per coloro che si siano trovati in questa situazione, "Belfast" è un racconto dolceamaro non facile da digerire.
Cast: Caitríona Balfe, Judi Dench, Jamie Dornan, Ciarán Hinds, Colin Morgan, Lewis McAskie, Josie Walker, Jude Hill.
Box Office: $30.2 milioni
Vale o non vale: Che sia finalmente la volta buona per Branagh? Dopo otto (OTTO) nomination all'Oscar in praticamente ogni categoria possibile (regia, sceneggiatura, attore protagonista, attore non protagonista e persino Miglior cortometraggio!), parrebbe finalmente arrivata la sua occasione di riscattare almeno uno dei 3 Oscar per cui è nominato quest'anno (personalmente io punto tutto sulla sceneggiatura). Insomma, fan di Kenneth accorrete numerosi perché questo potrebbe essere il film con cui l'Academy finalmente conferirà il suo massimo onore ad uno degli artisti più dotati - e per certi versi snobbati - della sua generazione.
Per tutti gli altri, "Belfast" non è un film facile e ha non pochi momenti da "pugno nello stomaco", ma vale la pena di dargli una possibilità se siete nel mood giusto.
Premi: Candidato a 7 Oscar per Miglior film, regia, sceneggiatura originale, attore non protagonista (Hinds), attrice non protagonista (Dench), sonoro e canzone originale (Van Morrison, "Down to Joy"). Candidato a 6 BAFTA per Miglior film, sceneggiatura originale, attore non protagonista (Hinds), attrice non protagonista (Balfe), montaggio e film britannico dell'anno. 7 nomination ai Golden Globes - tra cui Miglior film drammatico, regia, attore non protagonista (Hinds e Dornan), attrice non protagonista (Balfe) - Branagh ha vinto per la Migliore sceneggiatura originale.
Parola chiave: Credo religioso.
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venerdì 18 febbraio 2022

Film 2088 - Ghostbusters: Afterlife

Intro: Al pubblico è piaciuto, la critica non ha troppo apprezzato, mentre il box-office americano (almeno la prima settimana), ha confermato l'appeal che ancora oggi riesce a suscitare questo franchise. Così, senza troppo entusiasmo lo ammetto, qualche sera fa ho deciso di recuperare questo film (mi ci sono volute due sere però).

Film 2088: "Ghostbusters: Afterlife" (2021) di Jason Reitman
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: non mi aspettavo niente di particolare da questa pellicola e "Ghostbusters: Afterlife" ha tutto sommato confermato le mie aspettative.
Al secondo tentativo di reboot, il franchise "Ghostbusters" passa dal tutto al femminile al modello "Stranger Things", tra ragazzini protagonisti e un mondo di mostri computerizzati che non fa davvero la differenza. Ricordo che da bambino fossi terrorizzato dal quadro di Vigo il Carpatico di "Ghostbusters II" e, in generale, i fantasmi o le creature presenti nella saga originale fossero sufficientemente inquietanti (almeno per i miei occhi di bambino) da fare centro. Qui sì, per carità, si rispolverano vecchie conoscenze come Gozer, ma sul fronte novità non c'è davvero un gran apporto.
Per il resto il film ha un mood strano, molto cupo, tra una Carrie Coon che ha un atteggiamento sorprendentemente incagabile - passatemi il francesismo - per un prodotto che mira ad essere mainstream e una Mckenna Grace a cui a livello attoriale non si può dire niente, ma in termi di personaggio della storia possiede lo stesso brio della busta di plastica di "American Beauty" (e che comunque la busta aveva più da dire). 
La presenza, poi, di Finn Wolfhard dopo titoli come il già citato "Stranger Things" e i due recenti "It" non fa che aumentare la sensazione che questa pellicola volesse connettersi ad atmosfere più horror di quanto non si volesse dichiarare. Che non sarebbe niente di male, anche se l'anima di questo franchise mi sembra più orientata alla commedia fatta di uno humor bizzarro e po' sopra le righe (o quirky, come si direbbe in inglese) che toni cupi e seri da gente che si prende molto sul serio.
Detto ciò, per quanto non possa certo dire che il film sia terribile, la visione di questo "Ghostbusters: Afterlife" non mi ha fatto né caldo né freddo.
Film 2 - Ghostbusters - Acchiappafantasmi
Film 9 - Ghostbusters II
Film 1200 - Ghostbusters
Film 2088 - Ghostbusters: Afterlife
Film 2326 - Ghostbusters: Frozen Empire
Cast: Carrie Coon, Finn Wolfhard, Mckenna Grace, Annie Potts, Logan Kim, Celeste O'Connor, Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver, Paul Rudd.
Box Office: $197 milioni
Vale o non vale: Si lascia guardare, per carità, ma non mi pare si sia aggiunto chissà quale fondamentale capitolo alla storia dei "Ghostbusters", già avvilita dal precedente tentativo di rinvigorire il franchise. I toni sono sicuramente più dark e la storia si connette direttamente alle due pellicole originali, però non sono sicuro che un po' di fan service e aggiungere qualche cameo qua e là sia sufficiente a decretare il successo di un prodotto. Non un disastro, per carità, ma più insipido di quanto mi sarei aspettato.
Premi: Candidato al BAFTA per i Migliori effetti speciali.
Parola chiave: Ivo Shandor
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giovedì 17 febbraio 2022

Film 2087 - The First Wives Club

Intro: Trovare un film da vedere insieme a Ciarán non è mai facile perché abbiamo gusti completamente differenti. Qualche sera fa, per riuscire a guardare qualcosa durante la cena, abbiamo fatto una specie di compromesso: un titolo un po' più commerciale del solito per lui, una pellicola già vista ma che adoro per me.

Film 2087: "The First Wives Club" (1996) di Hugh Wilson
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Ciarán
In sintesi: va bene essere giovani, ma non aver mai visto prima questo film secondo me è un crimine. Cast pazzesco (PAZ•ZE•SCO) capitanato dalla trinità profana composta da Diane Keaton, Bette Midler & Goldie Hawn, una storia tanto semplice quanto geniale (vendicarsi dei mariti che lasciano la prima moglie per una donna più giovane) e un risultato finale che è un piacere da seguire. E poi c'è Maggie Smith che fa Maggie Smith ancora più snob del solito. Come si può non amare?
Film 377 - Il club delle prime mogli
Film 459 - Il club delle prime mogli
Film 1789 - The First Wives Club
Film 2087 - The First Wives Club
Cast: Diane Keaton, Bette Midler, Goldie Hawn, Maggie Smith, Dan Hedaya, Bronson Pinchot, Marcia Gay Harden, Stockard Channing, Sarah Jessica Parker, Victor Garber, Eileen Heckart, Jennifer Dundas, Elizabeth Berkley, Timothy Olyphant, Rob Reiner, Ivana Trump, Heather Locklear, Lea DeLaria.
Box Office: $181 milioni
Vale o non vale: Divertente, iconico e con toni da commedia romantica (tra amiche), "The First Wives Club" è una di quelle pellicole che si guarda per stare bene e recuperare fiducia nel mondo. Non è un capolavoro, ci mancherebbe, ma c'è qualcosa di magico - sicuramente le tre protagoniste - che rende questo film un "peccato di gola" che non ci si stanca mai di commettere.
Premi: Candidato all'Oscar per la Miglior colonna sonora.
Parola chiave: Suicidio.
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mercoledì 16 febbraio 2022

Film 2086 - È stata la mano di Dio

Intro: Tornato in Irlanda, rivedo Ciarán e ci dedichiamo a recuperare alcune delle pellicole che avevamo lasciato indietro. E la prima è italiana.

Film 2086: "È stata la mano di Dio" (2021) di Paolo Sorrentino
Visto: dal computer di Ciarán
Lingua: italiano
Compagnia: Ciarán
In sintesi: Sorrentino fa di nuovo la sua magia e affascina tutti, forse l'unico regista contemporaneo italiano in grado di suscitare ancora un interesse a livello globale. Sarà che la piattaforma di Netflix in questo caso ha molto aiutato a creare quell'hype che serviva a una pellicola come questa, sarà che questo "È stata la mano di Dio" ha un certo qual cosa che ricorda "La grande bellezza" - beh, ovviamente l'ideatore e regista è lo stesso - di fatto questo film riesce nuovamente a catturare per atmosfere e suggestioni, anche se in questo caso la trama è meno simbolica e molto più accessibile.
Sicuramente una pellicola molto personale, la storia racconta la gioventù di Sorrentino e lo fa in maniera delicata e intrigante, portando in primo piano, come ci si aspettava, personaggi a volte al limite della caritatura, eppure impregnati di una certa iconicità (penso alla zia Patrizia, Luisa Ranieri, ma anche la baronessa Focale o la parente incazzata col mondo).
Un film interessante e confezionato benissimo, praticamente una lettera d'amore a Napoli, Maradona e ai ricordi della gioventù anche laddove abbia fatto male.
Cast: Filippo Scotti, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Marlon Joubert, Luisa Ranieri, Renato Carpentieri, Massimiliano Gallo, Betti Pedrazzi, Biagio Manna, Ciro Capano, Enzo Decaro, Sofya Gershevich, Roberto Oliveri, Lino Musella, Cristiana Dell'Anna, Monica Nappo.
Box Office: $157,180
Vale o non vale: Piaccia o non piaccia, Sorrentino è sicuramente il regista italiano del momento a livello internazionale. Anche solo per questo valrebbe la pena quantomeno di farsi un'idea del perché. Poi "È stata la mano di Dio" è un buon film, cavalca con sentimento una marea di ricordi, regala non pochi passaggi iconici e ci permette di scoprire un po' di più chi sia il regista Sorrentino.
Premi: Candidato all'Oscar per il Miglior film straniero e ai BAFTA per film straniero e casting; una nomination ai Golden Globes per il miglior film straniero. In concorso a Venezia 2021, ha vinto il Leone d'argento - Gran premio della giuria.
Parola chiave: Maradona.
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martedì 8 febbraio 2022

Oscars 2022: nomination e vincitori

Annunciate le nomination questa mattina all'alba (americana) con non poche difficioltà tecniche da Tracee Ellis Ross e Leslie Jordan, gli Oscar 2022 sono ufficialmente realtà. Tutto più o meno come previsto, anche se ci sono state alcune sorprese: niente nomination per Lady Gaga o Jennifer Hudson nella categoria Miglior attrice protagonista, niente di niente per "Passing" di Rebecca Hall, no cadidatura alla regia per Villeneuve (scandalo) come nemmeno per Maggie Gyllenhaal, anche se sono entrambi candidati alla sceneggiatura.
Belle sorprese quelle di Penélope Cruz e Judi Dench e belle conferme - dopo lo spavento dei BAFTA - di Kristen Stewart e Kirsten Dunst. Italia di nuovo in gara per il film straniero grazie a Sorrentino. Non mi aspettavo, invece, di vedere candidati Nicole Kidman e Javier Bardem per "Being the Ricardos".
Piccola curiosità: Penélope Cruz e Javier Bardem, Kirsten Dunst e Jesse Plemons sono tutti candidati nelle categorie attoriali e, nella vita vera, sono due coppie. Cruz e Bardem sono in lizza per gli attori protagonisti, mentre Dunst e Plemons per i non protagonisti.

Gli Oscar 2022 si terranno il 27 marzo 2022. 

94th Academy Awards

Best Picture
Belfast – Laura Berwick, Kenneth Branagh, Becca Kovacik, Tamar Thomas
CODA – Philippe Rousselet, Fabrice Gianfermi and Patrick Wachsberger
Don't Look Up – Adam McKay and Kevin Messick
Drive My Car – Teruhisa Yamamoto
Dune – Mary Parent, Denis Villeneuve and Cale Boyter
King Richard – Tim White, Trevor White and Will Smith
Licorice Pizza – Sara Murphy, Adam Somner and Paul Thomas Anderson
Nightmare Alley – Guillermo del Toro, J. Miles Dale and Bradley Cooper
The Power of the Dog – Jane Campion, Tanya Seghatchian, Emile Sherman, Iain Canning and Roger Frappier
West Side Story – Steven Spielberg and Kristie Macosko Krieger

Best Director
Kenneth Branagh – Belfast
Ryusuke Hamaguchi – Drive My Car
Paul Thomas Anderson – Licorice Pizza
Jane Campion – The Power of the Dog
Steven Spielberg – West Side Story

Best Actress
Jessica Chastain – The Eyes of Tammy Faye as Tammy Faye Bakker
Olivia Colman – The Lost Daughter as Leda Caruso
Penélope Cruz – Parallel Mothers as Janis Martínez Moreno
Nicole Kidman – Being the Ricardos as Lucille Ball
Kristen Stewart – Spencer as Diana, Princess of Wales

Best Actor
Javier Bardem – Being the Ricardos as Desi Arnaz
Benedict Cumberbatch – The Power of the Dog as Phil Burbank
Andrew Garfield – Tick, Tick... Boom! as Jonathan Larson
Will Smith – King Richard as Richard Williams
Denzel Washington – The Tragedy of Macbeth as Lord Macbeth

Best Supporting Actress
Jessie Buckley – The Lost Daughter as Leda Caruso
Ariana DeBose – West Side Story as Anita
Judi Dench – Belfast as "Granny"
Kirsten Dunst – The Power of The Dog as Rose Gordon
Aunjanue Ellis – King Richard as Oracene "Brandy" Price

Best Supporting Actor
Ciarán Hinds – Belfast as "Pop"
Troy Kotsur – CODA as Frank Rossi
Jesse Plemons – The Power of the Dog as George Burbank
J. K. Simmons – Being the Ricardos as William Frawley
Kodi Smit-McPhee – The Power of the Dog as Peter Gordon

Best Original Screenplay
Belfast – Written by Kenneth Branagh
Don't Look Up – Screenplay by Adam McKay; Story by Adam McKay and David Sirota
King Richard – Written by Zach Baylin
Licorice Pizza – Written by Paul Thomas Anderson
The Worst Person in the World – Written by Eskil Vogt and Joachim Trier

Best Adapted Screenplay
CODA – Screenplay by Sian Heder; based on the film La Famille Bélier by Victoria Bedos, Thomas Bidegain, Stanislas Carré de Malberg and Éric Lartigau
Drive My Car – Screenplay by Ryusuke Hamaguchi and Takamasa Oe; based on the short story by Haruki Murakami
Dune – Screenplay by Jon Spaihts and Denis Villeneuve and Eric Roth; based on the novel by Frank Herbert
The Lost Daughter – Screenplay by Maggie Gyllenhaal; based on the novel by Elena Ferrante
The Power of the Dog – Screenplay Jane Campion; based on the novel by Thomas Savage

Best Animated Feature Film
Encanto – Jared Bush, Byron Howard, Yvett Merino and Clark Spencer
Flee – Jonas Poher Rasmussen, Monica Hellström, Signe Byrge Sørensen and Charlotte De La Gournerie
Luca – Enrico Casarosa and Andrea Warren
The Mitchells vs. the Machines – Mike Rianda, Phil Lord, Christopher Miller and Kurt Albrecht
Raya and the Last Dragon – Don Hall, Carlos López Estrada, Osnat Shurer and Peter Del Vecho

Best International Feature Film
Drive My Car (Japan) in Japanese – directed by Ryusuke Hamaguchi
Flee (Denmark) in Danish – directed by Jonas Poher Rasmussen
The Hand of God (Italy) in Italian – directed by Paolo Sorrentino
Lunana: A Yak in the Classroom (Bhutan) in Dzongkha – directed by Pawo Choyning Dorji
The Worst Person in the World (Norway) in Norwegian – directed by Joachim Trier

Best Documentary Feature
Ascension – Jessica Kingdon, Kira Simon-Kennedy and Nathan Truesdell
Attica – Stanley Nelson and Traci A. Curry
Flee – Jonas Poher Rasmussen, Monica Hellström, Signe Byrge Sørensen and Charlotte De La Gournerie
Summer of Soul – Questlove, Joseph Patel, Robert Fyvolent and David Dinerstein
Writing with Fire – Rintu Thomas and Sushmit Ghosh

Best Documentary Short Subject
Audible – Matthew Ogens and Geoff McLean
Lead Me Home – Pedro Kos and Jon Shenk
The Queen of Basketball – Ben Proudfoot
Three Songs for Benazir – Elizabeth Mirzaei and Gulistan Mirzaei
When We Were Bullies – Jay Rosenblatt

Best Live Action Short Film
Ala Kachuu - Take and Run – Maria Brendle and Nadine Lüchinger
The Dress – Tadeusz Łysiak and Maciej Ślesicki
The Long Goodbye – Aneil Karia and Riz Ahmed
On My Mind – Martin Strange-Hansen and Kim Magnusson
Please Hold – K.D. Dávila and Levin Menekse

Best Animated Short Film
Affairs of the Art – Joanna Quinn and Les Mills
Bestia – Hugo Covarrubias and Tevo Díaz
BoxBallet – Anton Dyakov
Robin Robin – Dan Ojari and Mikey Please
The Windshield Wiper – Alberto Mielgo and Leo Sanchez

Best Original Score
Don't Look Up – Nicholas Britell
Dune – Hans Zimmer
Encanto – Germaine Franco
Parallel Mothers – Alberto Iglesias
The Power of the Dog – Jonny Greenwood

Best Original Song
"Be Alive" from King Richard – Music and lyrics by Beyoncé and DIXSON
"Dos Oruguitas" from Encanto – Music and lyrics by Lin-Manuel Miranda
"Down to Joy" from Belfast – Music and lyrics by Van Morrison
"No Time to Die" from No Time to Die – Music and lyrics by Billie Eilish and Finneas O'Connell
"Somehow You Do" from Four Good Days – Music and lyrics by Diane Warren

Best Sound
Belfast – Denise Yarde, Simon Chase, James Mather, Niv Adiri
Dune – Mac Ruth, Mark Mangini, Theo Green, Doug Hemphill, Ron Bartlett
No Time to Die – Simon Hayes, Oliver Tarney, James Harrison, Paul Massey, Mark Taylor
The Power of the Dog – Richard Flynn, Robert Mackenzie, Tara Webb
West Side Story – Tod A. Maitland, Gary Rydstrom, Brian Chumney, Andy Nelson, Shawn Murphy

Best Production Design
Dune – Production Design: Patrice Vermette; Set Decoration: Zsuzsanna Sipos
Nightmare Alley – Production Design: Tamara Deverell; Set Decoration: Shane Vieau
The Power of the Dog – Production Design: Grant Major; Set Decoration: Amber Richards
The Tragedy of Macbeth – Production Design: Stefan Dechant; Set Decoration: Nancy Haigh
West Side Story – Production Design: Adam Stockhausen; Set Decoration: Rena DeAngelo

Best Cinematography
Dune – Greig Fraser
Nightmare Alley – Dan Laustsen
The Power of the Dog – Ari Wegner
The Tragedy of Macbeth – Bruno Delbonnel
West Side Story – Janusz Kaminski

Best Makeup and Hairstyling
Coming 2 America – Mike Marino, Stacey Morris and Carla Farmer
Cruella – Nadia Stacey, Naomi Donne and Julia Vernon
Dune – Donald Mowat, Love Larson and Eva von Bahr
The Eyes of Tammy Faye – Linda Dowds, Stephanie Ingram and Justin Raleigh
House of Gucci – Göran Lundström, Anna Carin Lock and Frederic Aspiras

Best Costume Design
Cruella – Jenny Beavan
Cyrano – Massimo Cantini Parrini
Dune – Jacqueline West and Bob Morgan
Nightmare Alley – Luis Sequeira
West Side Story – Paul Tazewell

Best Film Editing
Don't Look Up – Hank Corwin
Dune – Joe Walker
King Richard – Pamela Martin
The Power of the Dog – Peter Sciberras
Tick, Tick... BOOM! – Myron Kerstein and Andrew Weisblum

Best Visual Effects
Dune – Paul Lambert, Tristen Myles, Brian Connor, and Gerd Nefzer
Free Guy – Swen Gillberg, Bryan Grill, Nikos Kalaitzidis, and Dan Sudick
No Time to Die – Charlie Noble, Joel Green, Jonathan Fawkner, and Chris Corbould
Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings – Christopher Townsend, Joe Farrell, Sean Noel Walker, and Dan Oliver
Spider-Man: No Way Home – Kelly Port, Chris Waegner, Scott Edelstein, and Dan Sudick

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Bengi

Oscars 2022 Nominations Livecast

2022 Oscars nominees are about to be revealed!

You can watch Tracee Ellis Ross and Leslie Jordan announce TODAY, February 8, 2022, the nominations during the global livestream event HERE!



#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 7 febbraio 2022

Razzies 2022: nomination e vincitori

42nd Golden Raspberry Awards 

Nomination: 7 febbraio
Cerimonia: 26 marzo


Worst Picture 
"Diana the Musical" (The Netflix Version)
"Infinite"
"Karen"
"Space Jam: A New Legacy"
"The Woman in the Window"

Worst Actor 
Scott Eastwood, "Dangerous"
Roe Hartrampf (as Prince Charles), "Diana the Musical"
LeBron James, "Space Jam: A New Legacy"
Ben Platt, "Dear Evan Hansen"
Mark Wahlberg, "Infinite"

Worst Actress 
Amy Adams, "The Woman in the Window"
Jeanna de Waal, "Diana the Musical"
Megan Fox, "Midnight in the Switchgrass"
Taryn Manning, "Karen"
Ruby Rose, "Vanquish"

Worst Supporting Actress 
Amy Adams, "Dear Evan Hansen"
Sophie Cookson, "Infinite"
Erin Davie (as Camilla), "Diana the Musical"
Judy Kaye (as both Queen Elizabeth and Barbara Cartland), "Diana the Musical"
Taryn Manning, "Every Last One of Them"

Worst Supporting Actor 
Ben Affleck, "The Last Duel"
Nick Cannon, "The Misfits"
Mel Gibson, "Dangerous"
Gareth Keegan (as James Hewitt, the Muscle-Bound Horse Trainer), "Diana the Musical"
Jared Leto, "House of Gucci"

Worst Screen Couple 
Any Klutzy Cast Member & Any Lamely Lyricized (or choreographed) Musical Number, "Diana the Musical"
LeBron James & Any Warner Cartoon Character (or Time-Warner product) He Dribbles on, "Space Jam: A New Legacy"
Jared Leto & Either His 17-Pound Latex Face, His Geeky Clothes or His Ridiculous Accent, "House of Gucci"
Ben Platt & Any Other Character Who Acts Like Platt Singing 24-7 is Normal, "Dear Evan Hansen"
Tom & Jerry (aka Itchy & Scratchy), "Tom & Jerry the Movie"

Worst Remake, Rip-Off or Sequel 
"Karen" (inadvertent remake of "Cruella deVil")
"Space Jam: A New Legacy"
"Tom & Jerry the Movie"
"Twist" (rap remake of "Oliver Twist")
"The Woman in the Window" (rip-off of "Rear Window")

Worst Director 
Christopher Ashley, "Diana the Musical"
Stephen Chbosky, "Dear Evan Hansen"
Coke Daniels, "Karen"
Renny Harlin, "The Misfits"
Joe Wright, "The Woman in the Window"

Worst Screenplay 
"Diana the Musical," script by Joe DiPietro, music and lyrics by DiPietro and David Bryan
"Karen," written by "Coke" Daniels
"The Misfits," screenplay by Kurt Wimmer and Robert Henny
"Twist," written by John Wrathall and Sally Collett
"The Woman in the Window," screenplay by Tracy Letts, from the novel by A.J. Finn

Worst Performance by Bruce Willis in a 2021 movie
Bruce Willis, "American Siege"
Bruce Willis, "Apex"
Bruce Willis, "Cosmic Sin"
Bruce Willis, "Deadlock"
Bruce Willis, "Fortress"
Bruce Willis, "Midnight in the Switchgrass"
Bruce Willis, "Out of Death"
Bruce Willis, "Survive the Game"

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sabato 5 febbraio 2022

Film 2085 - Harry Potter e la pietra filosofale

Intro: Pochi giorni al rientro in Irlanda, Karen e Lucas sono partiti per la Croazia e io passo una serata tranquilla a casa davanti alla tv. Che, guarda caso, mi regala la pellicola perfetta per la serata.

Film 2085: "Harry Potter e la pietra filosofale" (2001) di Chris Columbus
Visto: dalla tv di zia
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
In sintesi: sempre bello, sempre magico e perfetto per l'atmosfera (post) natalizia. Un porto sicuro.
1. Film 166 - Harry Potter e la pietra filosofale
Film 346 - Harry Potter e la pietra filosofale
Film 744 - Harry Potter e la pietra filosofale
Film 1773 - Harry Potter and the Philosopher's Stone
Film 2085 - Harry Potter e la pietra filosofale
Film 2201 - Harry Potter and the Philosopher's Stone
2. Film 171 - Harry Potter e la camera dei segreti
Film 348 - Harry Potter e la camera dei segreti
Film 745 - Harry Potter e la camera dei segreti
Film 1446 - Harry Potter and the Chamber of Secrets
3. Film 174 - Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Film 349 - Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Film 747 - Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Film 1454 - Harry Potter and the Prisoner of Azkaban
Film 1645 - Harry Potter and the Prisoner of Azkaban
4. Film 88 - Harry Potter e il calice di fuoco
Film 181 - Harry Potter e il calice di fuoco
Film 357 - Harry Potter e il calice di fuoco
Film 748 - Harry Potter e il calice di fuoco
5. Film 366 - Harry Potter e l'ordine della Fenice
Film 749 - Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Film 1470 - Harry Potter and the Order of the Phoenix
6. Film 14 - Harry Potter e il principe mezzosangue
Film 185 - Harry Potter e il principe mezzosangue
Film 370 - Harry Potter e il principe mezzosangue
Film 750 - Harry Potter e il principe mezzosangue
Film 1471 - Harry Potter and the Half-Blood Prince
7. Film 186 - Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Film 189 - Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Film 297 - Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Film 420 - Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Film 752 - Harry Potter e i Doni della Morte - Parte I
Film 1495 - Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 1
8. Film 283 - Harry Potter e i doni della morte: Parte II
Film 421 - Harry Potter e i doni della morte: Parte II
Film 594 - Harry Potter e i doni della morte: Parte II
Film 755 - Harry Potter e i Doni della Morte - Parte II
Film 1497 - Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 2
9. Film 751 - Harry Potter: The Making of Diagon Alley
Film 2083 - Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts
Cast: Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, John Cleese, Robbie Coltrane, Warwick Davis, Richard Griffiths, Richard Harris, Ian Hart, John Hurt, Alan Rickman, Fiona Shaw, Maggie Smith, Julie Walters.
Box Office: $1.018 miliardi
Vale o non vale: A questo punto, se ancora non vi piace Harry Potter è inutile ostinarsi. Per tutti gli altri, sempre un ottimo primo capitolo con cui cominciare una saga. Un classico.
Premi: Candidato a 3 Academy Awards per i Migliori costumi, colonna sonora e scenografie; candidato a 7 BAFTA per Best British Film, attore non protagonista (Coltrane), scenografie, costumi, trucco, sonoro ed effetti speciali. Candidato al Grammy per Best Score Soundtrack Album for a Motion Picture, Television or Other Visual Media.
Parola chiave: Nicolas Flamel.
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Film 2084 - Star Trek Into Darkness

Intro: E' ancora il primo di gennaio e noi siamo ancora sul divano letto a guardare film e smangiucchiare snack. Ci voleva un altro film, ci voleva qualcosa di facile, ma di buon intrattenimento. E anche se Karen non aveva mai seguito questa saga prima, l'abbiamo convinta a darle una chance.

Film 2084: "Star Trek Into Darkness" (2013) di J.J. Abrams
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Karen, Lucas
In sintesi: premesso che non ho mai visto gli originali, devo dire che questi episodi moderni della saga cinematografica di "Star Trek" non sono niente male e questo secondo è certamente il mio preferito. Cumberbatch è un grande cattivo e il trio Pine, Quinto, Saldana funziona davvero bene. Un po' di nudità gratuita da parte di Alice Eve - che poi non è certo colpa sua se il copione lo richiedeva - ci ricorda quanto questo titolo, per quanto ancora perfettamente fruibile, appartenga a un contesto differente. Detto ciò, "Star Trek Into Darkness" grande avventura cinematografica con ottime scene d'azione, un cast perfetto e musiche fantastiche. La scena di apertura (quella con l'USS Enterprise sommersa, per capirsi) è esteticamente bellissima.
Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Cast: John Cho, Benedict Cumberbatch, Alice Eve, Bruce Greenwood, Simon Pegg, Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban, Peter Weller, Anton Yelchin.
Box Office: $467.4 milioni
Vale o non vale: Per me un grande esempio di sci-fi, nonché di tentativo riuscito di rinvigorire un franchise del passato. Esteticamente piacevole, narrato con la giusta dose di tensione e con un grande cattivo, "Star Trek Into Darkness" è un ottimo sequel, onestamente anche migliore del primo "Star Trek".
Premi: Candidato agli Oscar e ai BAFTA per i Migliori effetti speciali.
Parola chiave: Torpedos.
Trailer
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giovedì 3 febbraio 2022

BAFTAs 2022: nomination e vincitori

75th British Academy Film Awards 

Nomination: 3 febbraio
Cerimonia: 13 marzo

Best Film
Belfast
Don’t Look Up
Dune
“Licorice Pizza”
“The Power of the Dog”

Outstanding British Film
“After Love”
“Ali & Ava”
“Belfast”
“Boiling Point”
“Cyrano”
“Everybody’s Talking About Jamie”
House of Gucci
Last Night in Soho
No Time to Die
“Passing”

Outstanding Debut by a British Writer, Director or Producer
“After Love” – Aleem Khan (Writer/Director)
“Boiling Point” – James Cummings (Writer), Hester Ruoff (Producer) [also written by Philip Barantini and Produced by Bart Ruspoli]
“The Harder They Fall” – Jeymes Samuel (Writer/director) [also written by Boaz Yakin]
“Keyboard Fantasies” – Posy Dixon (Writer/Director), Liv Proctor (Producer)
“Passing” – Rebecca Hall (Writer/Director)

Film Not in the English Language
“Drive My Car” – Ryûsuke Hamaguchi, Teruhisa Yamamoto
The Hand of God” – Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli
Parallel Mothers” – Pedro Almodóvar, Agustín Almodóvar
“Petite Maman” – Céline Sciamma, Bénédicte Couvreur
The Worst Person in the World” – Joachim Trier, Thomas Robsahm

Documentary
“Becoming Cousteau” – Liz Garbus, Dan Cogan
“Cow” – Andrea Arnold, Kat Mansoor
“Flee” – Jonas Poher Rasmussen. Monica Hellström
“The Rescue” – Elizabeth Chai Vasarhelyi, Jimmy Chin, John Battsek, P. J. Van Sandwijk
“Summer of Soul (or, When the Revolution Could Not Be Televised)” – Ahmir “Questlove” Thompson, David Dinerstein, Robert Fyvolent, Joseph Patel

Animated Film
Encanto” – Jared Bush, Byron Howard, Yvett Merino, Clarke Spencer
“Flee” – Jonas Poher Rasmussen. Monica Hellström
Luca” – Enrico Casarosa, Andrea Warren
“The Mitchells Vs the Machines” – Mike Rianda, Phil Lord, Christopher Miller

Director
“After Love” – Aleem Khan
“Drive My Car” – Ryûsuke Hamaguchi
“Happening” – Audrey Diwan
“Licorice Pizza” – Paul Thomas Anderson
“The Power of the Dog” – Jane Campion
“Titane” – Julia Ducournau

Original Screenplay
“Being the Ricardos” – Aaron Sorkin
“Belfast” – Kenneth Branagh
“Don’t Look Up” – Adam Mckay
King Richard” – Zach Baylin
“Licorice Pizza” – Paul Thomas Anderson

Adapted Screenplay

“Coda” – Siân Heder
“Drive My Car” – Ryûsuke Hamaguchi
“Dune” – Eric Roth, Jon Spaihts, Denis Villeneuve
“The Lost Daughter” – Maggie Gyllenhaal
“The Power of the Dog” – Jane Campion

Leading Actress
Lady Gaga – “House of Gucci”
Alana Haim – “Licorice Pizza”
Emilia Jones – “Coda”
Renate Reinsve – “The Worst Person in the World”
Joanna Scanlan – “After Love”
Tessa Thompson – “Passing”

Leading Actor
Adeel Akhtar – “Ali & Ava”
Mahershala Ali – “Swan Song”
Benedict Cumberbatch – “The Power of the Dog”
Leonardo DiCaprio – “Don’t Look Up”
Stephen Graham – “Boiling Point”
Will Smith – “King Richard”

Supporting Actress
Caitríona Balfe – “Belfast”
Jessie Buckley – “The Lost Daughter”
Ariana Debose – “West Side Story”
Ann Dowd – “Mass”
Aunjanue Ellis – “King Richard”
Ruth Negga – “Passing”

Supporting Actor
Mike Faist – “West Side Story”
Ciarán Hinds – “Belfast”
Troy Kotsur – “Coda”
Woody Norman – “C’mon C’mon”
Jesse Plemons – “The Power of the Dog”
Kodi Smit-McPhee – “The Power of the Dog”

Original Score
“Being the Ricardos” – Daniel Pemberton
“Don’t Look Up” – Nicholas Britell
“Dune” – Hans Zimmer
“The French Dispatch” – Alexandre Desplat
“The Power of the Dog” – Jonny Greenwood

Casting
“Boiling Point” – Carolyn Mcleod
“Dune” – Francine Maisler
“The Hand of God” – Massimo Appolloni, Annamaria Sambucco
“King Richard” – Rich Delia, Avy Kaufman
“West Side Story” – Cindy Tolan

Cinematography
“Dune” – Greig Fraser
“Nightmare Alley” – Dan Laustsen
“No Time to Die” – Linus Sandgren
“The Power of the Dog” – Ari Wegner
“The Tragedy of Macbeth” – Bruno Delbonnel

Editing
“Belfast” – Úna Ní Dhonghaíle
“Dune” – Joe Walker
“Licorice Pizza” – Andy Jurgensen
“No Time to Die” – Tom Cross, Elliot Graham
“Summer of Soul (or, When the Revolution Could Not Be Televised)” – Joshua L. Pearson

Production Design
“Cyrano” – Sarah Greenwood, Katie Spencer
“Dune” – Patrice Vermette, Zsuzsanna Sipos
“The French Dispatch” – Adam Stockhausen, Rena Deangelo
“Nightmare Alley” – Tamara Deverell, Shane Vieau
“West Side Story” – Adam Stockhausen, Rena Deangelo

Costume Design
“Cruella” – Jenny Beavan
“Cyrano” – Massimo Cantini Parrini
“Dune” – Robert Morgan, Jacqueline West
“The French Dispatch” – Milena Canonero
“Nightmare Alley” – Luis Sequeira

Make Up & Hair
Cruella” – Nadia Stacey, Naomi Donne
“Cyrano” – Alessandro Bertolazzi, Siân Miller
“Dune” – Love Larson, Donald Mowat
The Eyes of Tammy Faye” – Linda Dowds, Stephanie Ingram, Justin Raleigh
“House of Gucci” – Frederic Aspiras, Jane Carboni, Giuliano Mariana, Sarah Nicole Tanno

Sound
“Dune” – Mac Ruth, Mark Mangini, Doug Hemphill, Theo Green, Ron Bartlett
“Last Night in Soho” – Colin Nicolson, Julian Slater, Tim Cavagin, Dan Morgan
“No Time to Die” – James Harrison, Simon Hayes, Paul Massey, Oliver Tarney, Mark Taylor
A Quiet Place Part II” – Erik Aadahl, Michael Barosky, Brandon Proctor, Ethan Van Der Ryn
“West Side Story” – Brian Chumney, Tod Maitland, Andy Nelson, Gary Rydstrom

Special Visual Effects
“Dune” – Brian Connor, Paul Lambert, Tristan Myles, Gerd Nefzer
Free Guy” – Swen Gillberg, Brian Grill, Nikos Kalaitzidis, Daniel Sudick
Ghostbusters: Afterlife” – Aharon Bourland, Sheena Duggal, Pier Lefebvre, Alessandro Ongaro
The Matrix Resurrections” – Tom Debenham, Hew J Evans, Dan Glass, J. D. Schwaim
“No Time to Die” – Mark Bokowski, Chris Corbould, Joel Green, Charlie Noble

British Short Animation
“Affairs of the Art” – Joanna Quinn, Les Mills
“Do Not Feed the Pigeons” – Jordi Morera
“Night of the Living Dread” – Ida Melum, Danielle Goff, Laura Jayne Tunbridge, Hannah Kelso

British Short Film
“The Black Cop” – Cherish Oteka
“Femme” – Sam H. Freeman, Ng Choon Ping, Sam Ritzenberg, Hayley Williams
“The Palace” – Jo Prichard
“Stuffed” – Theo Rhys, Joss Holden-rea
“Three Meetings of the Extraordinary Committee” – Michael Woodward, Max Barron, Daniel Wheldon

EE Rising Star Award
Ariana Debose
Harris Dickinson
Lashana Lynch
Millicent Simmonds
Kodi Smit-McPhee

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mercoledì 2 febbraio 2022

Film 2083 - Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts

Intro: Il Capodanno è passato e siamo riusciti a festeggiarlo a dove mangiando come se non ci fosse un domani. Motivo per cui, l'1 gennaio 2022 lo abbiamo passato in casa, tutto il giorno sul divano a guardare una pellicola dietro l'altra. Come poi era giusto che fosse.

Film 2083: "Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts" (2022) di Casey Patterson, Joe Pearlman, Giorgio Testi
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Karen, Lucas
In sintesi: non che mi abbia per alcuna ragione arricchito di contenuti l'universo potteriano, però "Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts" di HBO Max era decisamente quello che ci voleva per un primo dell'anno all'insegna delle coccole emotive.
I dietro le quinte mostrati non sono particolarmente inediti in termini di quanto è raccontato o mostrato - tutte cose che bene o male si sapevano già - quanto più per il fatto che abbiamo la possibilità di ritrovare i vari protagonisti della saga e soddisfare la nostra curiosità di sapere che fine abbiano fatto gli attori (e lo stato della loro "conservazione", per certi versi).
In generale, comunque, è stato bello ritrovare tutti coloro che hanno contribuito a portare la magia di Harry Potter sul grande schermo - tranne la Rowling, lei come previsto, appare solamente in filmati d'archivo - e, personalmente, ho trovato che questo speciale sia stato il film giusto con cui iniziare l'anno nuovo all'insegna di emozioni familiari e bei ricordi.
1. Film 166 - Harry Potter e la pietra filosofale
Film 346 - Harry Potter e la pietra filosofale
Film 744 - Harry Potter e la pietra filosofale
Film 1773 - Harry Potter and the Philosopher's Stone
Film 2085 - Harry Potter e la pietra filosofale
Film 2201 - Harry Potter and the Philosopher's Stone
2. Film 171 - Harry Potter e la camera dei segreti
Film 348 - Harry Potter e la camera dei segreti
Film 745 - Harry Potter e la camera dei segreti
Film 1446 - Harry Potter and the Chamber of Secrets
3. Film 174 - Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Film 349 - Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Film 747 - Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Film 1454 - Harry Potter and the Prisoner of Azkaban
Film 1645 - Harry Potter and the Prisoner of Azkaban
4. Film 88 - Harry Potter e il calice di fuoco
Film 181 - Harry Potter e il calice di fuoco
Film 357 - Harry Potter e il calice di fuoco
Film 748 - Harry Potter e il calice di fuoco
5. Film 366 - Harry Potter e l'ordine della Fenice
Film 749 - Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Film 1470 - Harry Potter and the Order of the Phoenix
6. Film 14 - Harry Potter e il principe mezzosangue
Film 185 - Harry Potter e il principe mezzosangue
Film 370 - Harry Potter e il principe mezzosangue
Film 750 - Harry Potter e il principe mezzosangue
Film 1471 - Harry Potter and the Half-Blood Prince
7. Film 186 - Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Film 189 - Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Film 297 - Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Film 420 - Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Film 752 - Harry Potter e i Doni della Morte - Parte I
Film 1495 - Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 1
8. Film 283 - Harry Potter e i doni della morte: Parte II
Film 421 - Harry Potter e i doni della morte: Parte II
Film 594 - Harry Potter e i doni della morte: Parte II
Film 755 - Harry Potter e i Doni della Morte - Parte II
Film 1497 - Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 2
9. Film 751 - Harry Potter: The Making of Diagon Alley
Film 2083 - Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts
Cast: Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Helena Bonham Carter, Robbie Coltrane, Ralph Fiennes, Jason Isaacs, Gary Oldman, Tom Felton, James Phelps, Oliver Phelps, Mark Williams, Bonnie Wright, Alfred Enoch, Ian Hart, Toby Jones, Matthew Lewis, Evanna Lynch, David Heyman, Chris Columbus, Alfonso Cuarón, Mike Newell, David Yates.
Box Office: /
Vale o non vale: Tra il cast reunion e il dietro le quinte, "Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts" è il titolo perfetto per tutti gli appassionati della saga del maghetto Potter a cui è evidente che il film sia indirizzato. Il resto del pubblico potrebbe anche apprezzare nel momento in cui abbia quantomeno gradito i film originali, altrimenti non ha alcun senso recuperare questo speciale.
Premi: /
Parola chiave: Harry Potter.
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martedì 1 febbraio 2022

Film 2082 - Encanto

Intro: Sempre a casa ad auto-isolarci, continuiamo a recuperare pellicole uscite di recente in attesa di poter uscire di nuovo e, soprattutto, nella speranza di poter festeggiare il Capodanno con un test negativo!

Film 2082: "Encanto" (2021) di Jared Bush, Byron Howard
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Karen, Lucas
In sintesi: coloratissimo e molto fantasioso, "Encanto" è un bel film della Disney (solo Disney e niente Pixar) che riesce con tatto e simpatia a dare spazio e visibilità alla comunità ispanica anche per quanto riguarda il comparto animazione della casa di Topolino (c'erano già riusciti molto bene con "Coco").
Musicato dall'ormai onnipresente Lin-Manuel Miranda e doppiato da un talentuoso gruppo di attori - capitanato nientemeno che da Stephanie Beatriz (la Rosa Diaz di "Brooklyn Nine-Nine"!) e che comprende, tra gli altri, John Leguizamo, Diane Guerrero di "Orange Is the New Black" e il cantante Maluma - "Encanto" è il bel film che ti aspetti, anche se forse non il capolavoro assoluto che media e marketing hanno provato a venderci.
Capiamoci, l'ultimo film Disney è un piacere per gli occhi e sicuramente non manca di toccare le corde giuste, però come sempre quando recupero un film di cui ho già sentito molto parlare e letto particolarmente bene in termini di critica, finisco per rimanere sempre leggermente insoddisfatto. Sarà che mi aspettavo un film d'animazione e non un musical, sarà che il personaggio della nonna in alcuni passaggi mi ha deluso, di fatto qualche elemento che abbia fatto diminuire il mio stupore iniziale c'è stato. Credo che principalmente sia stato il primo fattore ad influenzare un po' in negativo la mia idea generale su questa pellicola, più che altro perché i numeri musicali sono tantissimi - coreografati, però, in maniera spettacolare devo dire - e alla lunga ricordo che mi avessero un po' stancato.
Poi, per carità, ho apprezzato la visione e in generale il film mi è piaciuto. L'idea della casa magica che di fatto è personaggio vero e proprio della storia è una bella idea e Mirabel è un'ottima protagonista, giustamente scelta come eroina della storia in quanto in opposizione con tutti gli altri modelli di perfezione espressi dai membri della sua famiglia (a cui la Casita ha concesso un dono magico) e, soprattutto, richiesti dalla matriarca e depositaria del dono iniziale. Il personaggio della nonna, come dicevo, mi ha fatto spesso arrabbiare per la gratuita anaffettività nei confronti dell'unica nipote senza poteri, come se la ragazza ne avesse una colpa. Mi rendo conto che di fatto la nonna sia l'unico vero elemento negativo della storia - di fatto quasi la cattiva - e che alla fine della storia capisca di avere sbagliato, comunque ho trovato il suo incaponirsi sciocco e irritante.
In ogni caso, "Encanto" è un buon film per tutta la famiglia che non avrà sbancato il botteghino 2021 causa Covid, ma sicuro sbancherà le cerimonie di premiazione 2022.
Ps. Notizia di ieri, la canzone "We Don't Talk About Bruno" che fa parte della colonna sonora del film è riuscita a scalare la classifica dei singoli più venduti in America - la Billboard Hot 100 - regalando alla Disney la seconda canzone alla #1 della sua storia dopo l'iconica "Il mondo è mio" ("A Whole New World") di "Aladdin". La colonna sonora di "Encanto", invece, ha già raggiunto la vetta della Billboard 200 in 3 settimane non consecutive.
Cast: Stephanie Beatriz, María Cecilia Botero, John Leguizamo, Mauro Castillo, Jessica Darrow, Angie Cepeda, Carolina Gaitán, Wilmer Valderrama, Diane Guerrero, Maluma.
Box Office: $228.7 milioni
Vale o non vale: Estremamente musicale e colorato, animato divinamente e ben doppiato, "Ecncanto" è il film perfetto per una serata di relax a casa a cervello semi spento (non del tutto perché le canzoni sono tante e per seguire la storia bisogna prestare attenzione durante i vari numeri musicali). In ogni caso, un bel cartoon che si lascia vedere volentieri.
Premi: Candidato a 3 Golden Globes per Miglior colonna sonora e canzone originale ("Dos Oruguitas"), il ha vinto per il Miglior film d'animazione; candidato al BAFTA per il Miglior film d'animazione.
Parola chiave: Vision.
Trailer
#HollywoodCiak
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