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lunedì 19 agosto 2024

Film 2226 - Spider-Man: No Way Home

Intro: Era da un po' che volevo rivederlo, così una sera mi sono deciso.

Film 2226: "Spider-Man: No Way Home" (2021) di Jon Watts
Visto: dal computer di casa
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: sicuramente della nuova trilogia di Spider-man con Tom Holland il migliore uscito fino ad ora. Divertente, emozionante, con grandi scene d'azione e il ritorno di numerosi personaggi, "Spider-Man: No Way Home" non solo riesce a conciliare con intelligenza cameo e "riapparizioni" con la storia che intende raccontare, ma riesce a farlo in un modo che lascia sorpresi e, allo stesso tempo, è funzionale a portare avanti la storia. Chapeau.
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 1781 - Spider-Man: Far from Home
Film 2077 - Spider-Man: No Way Home
Film 2226 - Spider-Man: No Way Home
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
Cast: Tom Holland, Zendaya, Benedict Cumberbatch, Jacob Batalon, Jon Favreau, Jamie Foxx, Willem Dafoe, Alfred Molina, Benedict Wong, Tony Revolori, Rhys Ifans, Charlie Cox, J. K. Simmons, Tom Hardy, Thomas Haden Church, Marisa Tomei, Andrew Garfield, Tobey Maguire.
Box Office: $1.923 miliardi
Vale o non vale: Uno degli ultimi film della Marvel a funzionare davvero, "No Way Home" è un divertente giro di giostra che intrattiene a dovere e lascia soddisfatti.
Premi: Candidato all'Oscar per i Migliori effetti speciali. Miglior film e miglior performance cinematografica (Tom Holland) agli MTV Movie + TV Award (su 7 nomination totali).
Parola chiave: Second chance.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 20 maggio 2022

Film 2108 - Doctor Strange in the Multiverse of Madness

Intro: Non vedevo l'ora di correre al cinema a vedere questo film che attendevo da anni!

Film 2108: "Doctor Strange in the Multiverse of Madness" (2022) di Sam Raimi
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Oisin
In sintesi: molta, molto voglia di vederlo e speranzoso che, finalmente, dopo un unico film decente dell'attuale fase 4 ("Spider-Man: No Way Home") la Marvel fosse riuscita nell'intento di ritrovare i fasti delle annate precedenti. A maggior ragione perché il primo "Doctor Strange" era stato per me una gran figata.
Insomma, questo secondo "Doctor Strange in the Multiverse of Madness" non è stato esattemente quello che mi sarei aspettato (o avrei voluto), però devo dire che in generale il film non mi è per niente dispiaciuto. Della serie che lo rivedrei, per intenderci. Avrei preferito che il risultato finale riproponesse più meraviglie ottiche come avevamo visto nel primo capitolo, però in un certo senso capisco che questo sequel non potesse essere solo la replica di quanto visto in passato. Anche se, volendo essere un po' pignoli, essendo ambientato nel multiverso, mi sarei aspettato qualche esplorazione in più rispetto alle (troppo) poche proposte qui. C'è un momento/montaggio esteticamente assolutamente stupendo che ci trasporta velocemente da una realtà all'altra, ma è veramente troppo poco.
Unico altro momento visivamente all'altezza del precedente film, comunque, è quando Wanda è rinchiusa in una specie di labirinto di specchi: molto suggestivo e all'altezza delle aspettative. Peccato duri solo un sitante.
Per il resto questo film colpisce per altri motivi, come i moltissimi momenti (soft) horror che hanno certamente a vedere con la presenza del bravo Sam Raimi alla regia e a certi aspetti un po' camp della trama (come nel finale con *spoiler* la versione zombie di Strange). Poi, però, ci sono i motivi un po' così così.
Innanzitutto non ho amato particolarmente la svolta villain di Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen), a maggior ragione così giustificata. Il peggior difetto di questa pellicola mi sembra la mancanza di sviluppo dei personaggi; con Wanda - una tipa tosta che abbiamo già visto ed esplorato anche grazie alla serie tv "WandaVision" - credo abbiano fatto il lavoro peggiore, a maggior ragione perché un personaggio già molto approfondito in passato. Qui, invece, la sua unica caratteristica è quella di essere "madre". Non c'è altro che si possa dire di lei, se non che le scelte che le impone la trama sono quantomeno bizzarre. In un mondo in cui il multiverso è possibile, esisterà sicuramente una realtà in cui i figli di Wanda siano orfani o un'altra realtà in cui Vision sia ancora vivo. Non si capisce, quindi, perché in questo caso le facciano scegliere di sterminare una marea di gente in questo universo correndo dietro ad America Chavez (Xochitl Gomez). E qui sta il secondo (grande) problema.
Chi è America Chavez? Bella domanda. Al momento non ci è data risposta dato che il film, di fatto, non lo spiega. Di lei sappiamo solo che può aprire portali tra una realtà del multiverso e l'altra. Basta. Fine. Punto. Nonostante sia praticamente in ogni scena del film, la sua caratterizzazione non esiste ed è un vero peccato che si sia sprecata un'occasione simile con un personaggio tanto centrale.
La sensazione, giunti a questo punto, è che Marvel stia un po' perdendo il controllo a livello narrativo. Per carità, si tratta di film su fumetti pensati per divertire e intrattenere, quindi la sospensione dell'incredulità c'è a prescindere e in generale va bene tutto purché la trama abbia un senso di esistere, però è chiaro che qualcosa qui cominci a scricchiolare. Specialmente se si pensa alle infinite potenzialità di trama che un film come "Doctor Strange in the Multiverse of Madness" avrebbe potuto esplorare. E non credo che tirare in ballo non solo i Fantastici 4, ma addirittura (!!!) anche gli X-Men abbia fatto a questo sequel alcun favore. Sì, per carità, il momento sorpresa c'è e lascia per un attimo a bocca aperta (e i fan molto gasati, immagino), però c'è sempre più la sensazione che ogni film non abbia più alcun valore singolo, ma solo in funzione di un corollario di altri prodotti che, se non seguiti religiosamente, fa perdere allo spettatore totalmente la bussola. E allora che senso ha un film sui supereroi che punta al pubblico universale (e più grande possibile) se poi la sua storia non è accessibile a tutti? O almeno a tutti coloro che non siano stati attenti? I dubbi a me rimangono.
Poi, ribadisco, questo "Doctor Strange 2" mi è anche piaciuto e, soprattutto, è decisamente meglio e creativamente più interessante di molti altri titoli Marvel portati al cinema nell'arco dell'ultimo anno; però ecco, avrei preferito qualcosa di più visivamente emozionante e narrativamente ancorato ai personaggi, che alla storia futura che qui si intendeva intavolare. Ma questo non è un problema di "Doctor Strange in the Multiverse of Madness", è un problema della Marvel che ora è nella difficile fase di capire in che direzione andare e, ancora di più, come fare a non tirarsi la zappa sui piedi con tutti i differenti mondi narrativi che ha creato.
Cast: Benedict Cumberbatch, Elizabeth Olsen, Chiwetel Ejiofor, Benedict Wong, Xochitl Gomez, Michael Stuhlbarg, Sheila Atim, Rachel McAdams, Patrick Stewart, Hayley Atwell, Lashana Lynch, Anson Mount, John Krasinski.
Box Office: $719.6 milioni (ad oggi)
Vale o non vale: Sicuramente l'evento cinematografico della primavera, il film che i fan dei supereroi non possono perdere (almeno fino all'uscita del nuovo "Thor" l'8 luglio...). Probabilmente non un film per tutti, anche se la regia di Raimi potrebbe attrarre anche qualcuno che magari dei titoli sui fumetti si interessa meno. Sicuro questo sequel intrattiene a sufficienza e funziona bene per una serata al cinema, anche se non tutto funziona alla perfezione.
Premi: /
Parola chiave: Figli.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

sabato 5 febbraio 2022

Film 2084 - Star Trek Into Darkness

Intro: E' ancora il primo di gennaio e noi siamo ancora sul divano letto a guardare film e smangiucchiare snack. Ci voleva un altro film, ci voleva qualcosa di facile, ma di buon intrattenimento. E anche se Karen non aveva mai seguito questa saga prima, l'abbiamo convinta a darle una chance.

Film 2084: "Star Trek Into Darkness" (2013) di J.J. Abrams
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Karen, Lucas
In sintesi: premesso che non ho mai visto gli originali, devo dire che questi episodi moderni della saga cinematografica di "Star Trek" non sono niente male e questo secondo è certamente il mio preferito. Cumberbatch è un grande cattivo e il trio Pine, Quinto, Saldana funziona davvero bene. Un po' di nudità gratuita da parte di Alice Eve - che poi non è certo colpa sua se il copione lo richiedeva - ci ricorda quanto questo titolo, per quanto ancora perfettamente fruibile, appartenga a un contesto differente. Detto ciò, "Star Trek Into Darkness" grande avventura cinematografica con ottime scene d'azione, un cast perfetto e musiche fantastiche. La scena di apertura (quella con l'USS Enterprise sommersa, per capirsi) è esteticamente bellissima.
Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Cast: John Cho, Benedict Cumberbatch, Alice Eve, Bruce Greenwood, Simon Pegg, Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban, Peter Weller, Anton Yelchin.
Box Office: $467.4 milioni
Vale o non vale: Per me un grande esempio di sci-fi, nonché di tentativo riuscito di rinvigorire un franchise del passato. Esteticamente piacevole, narrato con la giusta dose di tensione e con un grande cattivo, "Star Trek Into Darkness" è un ottimo sequel, onestamente anche migliore del primo "Star Trek".
Premi: Candidato agli Oscar e ai BAFTA per i Migliori effetti speciali.
Parola chiave: Torpedos.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 3 febbraio 2022

BAFTAs 2022: nomination e vincitori

75th British Academy Film Awards 

Nomination: 3 febbraio
Cerimonia: 13 marzo

Best Film
Belfast
Don’t Look Up
Dune
“Licorice Pizza”
“The Power of the Dog”

Outstanding British Film
“After Love”
“Ali & Ava”
“Belfast”
“Boiling Point”
“Cyrano”
“Everybody’s Talking About Jamie”
House of Gucci
Last Night in Soho
No Time to Die
“Passing”

Outstanding Debut by a British Writer, Director or Producer
“After Love” – Aleem Khan (Writer/Director)
“Boiling Point” – James Cummings (Writer), Hester Ruoff (Producer) [also written by Philip Barantini and Produced by Bart Ruspoli]
“The Harder They Fall” – Jeymes Samuel (Writer/director) [also written by Boaz Yakin]
“Keyboard Fantasies” – Posy Dixon (Writer/Director), Liv Proctor (Producer)
“Passing” – Rebecca Hall (Writer/Director)

Film Not in the English Language
“Drive My Car” – Ryûsuke Hamaguchi, Teruhisa Yamamoto
The Hand of God” – Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli
Parallel Mothers” – Pedro Almodóvar, Agustín Almodóvar
“Petite Maman” – Céline Sciamma, Bénédicte Couvreur
The Worst Person in the World” – Joachim Trier, Thomas Robsahm

Documentary
“Becoming Cousteau” – Liz Garbus, Dan Cogan
“Cow” – Andrea Arnold, Kat Mansoor
“Flee” – Jonas Poher Rasmussen. Monica Hellström
“The Rescue” – Elizabeth Chai Vasarhelyi, Jimmy Chin, John Battsek, P. J. Van Sandwijk
“Summer of Soul (or, When the Revolution Could Not Be Televised)” – Ahmir “Questlove” Thompson, David Dinerstein, Robert Fyvolent, Joseph Patel

Animated Film
Encanto” – Jared Bush, Byron Howard, Yvett Merino, Clarke Spencer
“Flee” – Jonas Poher Rasmussen. Monica Hellström
Luca” – Enrico Casarosa, Andrea Warren
“The Mitchells Vs the Machines” – Mike Rianda, Phil Lord, Christopher Miller

Director
“After Love” – Aleem Khan
“Drive My Car” – Ryûsuke Hamaguchi
“Happening” – Audrey Diwan
“Licorice Pizza” – Paul Thomas Anderson
“The Power of the Dog” – Jane Campion
“Titane” – Julia Ducournau

Original Screenplay
“Being the Ricardos” – Aaron Sorkin
“Belfast” – Kenneth Branagh
“Don’t Look Up” – Adam Mckay
King Richard” – Zach Baylin
“Licorice Pizza” – Paul Thomas Anderson

Adapted Screenplay

“Coda” – Siân Heder
“Drive My Car” – Ryûsuke Hamaguchi
“Dune” – Eric Roth, Jon Spaihts, Denis Villeneuve
“The Lost Daughter” – Maggie Gyllenhaal
“The Power of the Dog” – Jane Campion

Leading Actress
Lady Gaga – “House of Gucci”
Alana Haim – “Licorice Pizza”
Emilia Jones – “Coda”
Renate Reinsve – “The Worst Person in the World”
Joanna Scanlan – “After Love”
Tessa Thompson – “Passing”

Leading Actor
Adeel Akhtar – “Ali & Ava”
Mahershala Ali – “Swan Song”
Benedict Cumberbatch – “The Power of the Dog”
Leonardo DiCaprio – “Don’t Look Up”
Stephen Graham – “Boiling Point”
Will Smith – “King Richard”

Supporting Actress
Caitríona Balfe – “Belfast”
Jessie Buckley – “The Lost Daughter”
Ariana Debose – “West Side Story”
Ann Dowd – “Mass”
Aunjanue Ellis – “King Richard”
Ruth Negga – “Passing”

Supporting Actor
Mike Faist – “West Side Story”
Ciarán Hinds – “Belfast”
Troy Kotsur – “Coda”
Woody Norman – “C’mon C’mon”
Jesse Plemons – “The Power of the Dog”
Kodi Smit-McPhee – “The Power of the Dog”

Original Score
“Being the Ricardos” – Daniel Pemberton
“Don’t Look Up” – Nicholas Britell
“Dune” – Hans Zimmer
“The French Dispatch” – Alexandre Desplat
“The Power of the Dog” – Jonny Greenwood

Casting
“Boiling Point” – Carolyn Mcleod
“Dune” – Francine Maisler
“The Hand of God” – Massimo Appolloni, Annamaria Sambucco
“King Richard” – Rich Delia, Avy Kaufman
“West Side Story” – Cindy Tolan

Cinematography
“Dune” – Greig Fraser
“Nightmare Alley” – Dan Laustsen
“No Time to Die” – Linus Sandgren
“The Power of the Dog” – Ari Wegner
“The Tragedy of Macbeth” – Bruno Delbonnel

Editing
“Belfast” – Úna Ní Dhonghaíle
“Dune” – Joe Walker
“Licorice Pizza” – Andy Jurgensen
“No Time to Die” – Tom Cross, Elliot Graham
“Summer of Soul (or, When the Revolution Could Not Be Televised)” – Joshua L. Pearson

Production Design
“Cyrano” – Sarah Greenwood, Katie Spencer
“Dune” – Patrice Vermette, Zsuzsanna Sipos
“The French Dispatch” – Adam Stockhausen, Rena Deangelo
“Nightmare Alley” – Tamara Deverell, Shane Vieau
“West Side Story” – Adam Stockhausen, Rena Deangelo

Costume Design
“Cruella” – Jenny Beavan
“Cyrano” – Massimo Cantini Parrini
“Dune” – Robert Morgan, Jacqueline West
“The French Dispatch” – Milena Canonero
“Nightmare Alley” – Luis Sequeira

Make Up & Hair
Cruella” – Nadia Stacey, Naomi Donne
“Cyrano” – Alessandro Bertolazzi, Siân Miller
“Dune” – Love Larson, Donald Mowat
The Eyes of Tammy Faye” – Linda Dowds, Stephanie Ingram, Justin Raleigh
“House of Gucci” – Frederic Aspiras, Jane Carboni, Giuliano Mariana, Sarah Nicole Tanno

Sound
“Dune” – Mac Ruth, Mark Mangini, Doug Hemphill, Theo Green, Ron Bartlett
“Last Night in Soho” – Colin Nicolson, Julian Slater, Tim Cavagin, Dan Morgan
“No Time to Die” – James Harrison, Simon Hayes, Paul Massey, Oliver Tarney, Mark Taylor
A Quiet Place Part II” – Erik Aadahl, Michael Barosky, Brandon Proctor, Ethan Van Der Ryn
“West Side Story” – Brian Chumney, Tod Maitland, Andy Nelson, Gary Rydstrom

Special Visual Effects
“Dune” – Brian Connor, Paul Lambert, Tristan Myles, Gerd Nefzer
Free Guy” – Swen Gillberg, Brian Grill, Nikos Kalaitzidis, Daniel Sudick
Ghostbusters: Afterlife” – Aharon Bourland, Sheena Duggal, Pier Lefebvre, Alessandro Ongaro
The Matrix Resurrections” – Tom Debenham, Hew J Evans, Dan Glass, J. D. Schwaim
“No Time to Die” – Mark Bokowski, Chris Corbould, Joel Green, Charlie Noble

British Short Animation
“Affairs of the Art” – Joanna Quinn, Les Mills
“Do Not Feed the Pigeons” – Jordi Morera
“Night of the Living Dread” – Ida Melum, Danielle Goff, Laura Jayne Tunbridge, Hannah Kelso

British Short Film
“The Black Cop” – Cherish Oteka
“Femme” – Sam H. Freeman, Ng Choon Ping, Sam Ritzenberg, Hayley Williams
“The Palace” – Jo Prichard
“Stuffed” – Theo Rhys, Joss Holden-rea
“Three Meetings of the Extraordinary Committee” – Michael Woodward, Max Barron, Daniel Wheldon

EE Rising Star Award
Ariana Debose
Harris Dickinson
Lashana Lynch
Millicent Simmonds
Kodi Smit-McPhee

#HollywoodCiak
Bengi

sabato 22 gennaio 2022

Film 2077 - Spider-Man: No Way Home

Intro: Ultimo film al cinema del 2021, io e Oisin abbiamo addirittura prenotato i biglietti per non richiare di perdercelo (ed evitare gli spoiler, più che altro). E il 19 dicembre, 2 giorni prima di tornare in Italia, siamo finalmente andati a recuperare forse il film più atteso della stagione.

Film 2077: "Spider-Man: No Way Home" (2021) di Jon Watts
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Oisin
In sintesi: considerato che Doctor Strange è forse il mio personaggio cinematografico Marvel preferito, devo dire che l'idea di una combo Peter Parker - Stephen Strange mi avesse esaltato non poco. Specialmente perché, dopo il deludente (per quanto godibile) "Spider-Man: Far From Home", c'era veramente bisogno di riportare Spidy su un percorso narrativo più interessante. Con questo "Spider-Man: No Way Home" si sono davvero superati.
Solitamente quando una storia cerca di mettere insieme troppi elementi e chiama in gioco troppi personaggi sono il primo a lamentarsene - vedi per esempio il caso di un altro Spider-Man, ma di un altro universo "The Amazing Spider-Man 2" - eppure in questo caso il tutto funziona alla perfezione. Tanto bene che si stenta a crederci, bisogna ammetterlo. Considerati, poi, i pasticci che sono stati gli ultimi "Eternals" e "Venom 2", c'è ancora di più da festeggiare.
Questo terzo Spider-Man con protagonisti Tom Holland e Zendaya (finalmente più parte dell'intreccio) è certamente il migliore della trilogia e combina intelligentemente le componenti positive dei primi due titoli: il tono simpatico e scanzonato del primo insieme a quella (solo in parte) ambizione grandiosa del secondo, il tutto mixato in un risultato finale che definirlo elettrizzante è dire poco.
Numerosi ritorni fortunatamente non in formato cameo (Green Goblin, Doctor Octopus, Electro, Lizard, Sandman) per un moltiplicarsi di Parker in formato triplo che, onestamente, è un piacere vedere collaborare sul grande schermo. Tobey Maguire fa un po' effetto nostalgia - per quanto mi riguarda il suo Spider-Man è quello che ha un po' dato inizio al mio interesse per le pellicole sui supereroi - mentre ad Andrew Garfield viene regalata l'opportunità di una sorta di riscatto rispetto alla sua versione di Parker. C'è anche tanto che perdiamo in questo "No Way Home", e non solo in termini di memoria (ma qualche spoiler me lo tengo per me, dai).
Insomma, le critiche erano positive, le reazioni dei fans erano entusiaste e, per una volta, non solo le mie alte aspettative erano giustamente riposte e sono state rispettate, ma sono anche riuscito ad evitare quasi ogni spoiler importante prima della visione. Il che di per sé è valso quanto la visione stessa, se devo essere onesto, perché il piacere di scoprire la trama passo passo e l'essere talmente coinvolto dal portarmi a fare ipotesi sui possibili risvolti della trama non mi capitava da moltissimo tempo ed è stata una sensazione fantastica.
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 1781 - Spider-Man: Far from Home
Film 2077 - Spider-Man: No Way Home
Film 2226 - Spider-Man: No Way Home
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
Cast: Tom Holland, Zendaya, Benedict Cumberbatch, Jacob Batalon, Jon Favreau, Jamie Foxx, Willem Dafoe, Alfred Molina, Benedict Wong, Tony Revolori, Rhys Ifans, Charlie Cox, J. K. Simmons, Tom Hardy, Thomas Haden Church, Marisa Tomei, Andrew Garfield, Tobey Maguire.
Box Office: $1.691 miliardi (ad oggi)
Vale o non vale: Un ottimo esempio di blockbuster riuscito e ben confezionato, anche se molti dei grandi ritorni in scena di questo film avranno più valore per gli appassionati e chi conosce già non solo questa storia, ma anche le precedenti raccontate (in quelli che ora sono universi paralleli). Personalmente ho trovato "Spider-Man: No Way Home" geniale per molteplici punti di vista e capace di tirare fuori il meglio da ogni personaggio richiamato in campo. Non solo, ma la fusione tra il mondo di Parker e quello di Strange è veramente riuscita. Insomma, se non lo avete ancora fatto, correte al cinema a recuperare questa perla mainstream molto rara!
Premi: /
Parola chiave: "And with great power, there must also come great responsibility."

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

sabato 15 gennaio 2022

SAG Awards 2022: nomination e vincitori

28th Screen Actors Guild Awards

Nomination: 12 gennaio
Cerimonia: 27 febbraio

Outstanding Performance by a Cast in a Motion Picture
Belfast — Caitríona Balfe, Judi Dench, Jamie Dornan, Jude Hill, Ciarán Hinds, Colin Morgan
CODA — Eugenio Derbez, Daniel Durant, Emilia Jones, Troy Kotsur, Marlee Matlin, Ferdia Walsh-Peelo
Don’t Look Up — Cate Blanchett, Timothée Chalamet, Leonardo Dicaprio, Ariana Grande, Jonah Hill, Jennifer Lawrence, Melanie Lynskey, Scott Mescudi, Rob Morgan, Himesh Patel, Ron Perlman, Tyler Perry, Mark Rylance, Meryl Streep
House of Gucci — Adam Driver, Lady Gaga, Salma Hayek, Jack Huston, Jeremy Irons, Jared Leto, Al Pacino
King Richard — Jon Bernthal, Aunjanue Ellis, Tony Goldwyn, Saniyya Sidney, Demi Singleton, Will Smith

Outstanding Performance by a Female Actor in a Leading Role
Jessica Chastain (The Eyes of Tammy Faye)
Olivia Colman (The Lost Daughter)
Lady Gaga (House of Gucci)
Jennifer Hudson (Respect)
Nicole Kidman (Being the Ricardos)

Outstanding Performance by a Male Actor in a Leading Role
Javier Bardem (Being the Ricardos)
Benedict Cumberbatch (The Power of the Dog)
Andrew Garfield (Tick, Tick … Boom!)
Will Smith (King Richard)
Denzel Washington (The Tragedy of Macbeth)

Outstanding Performance by a Female Actor in a Supporting Role
Caitriona Balfe (Belfast)
Cate Blanchett (Nightmare Alley)
Ariana DeBose (West Side Story)
Kirsten Dunst (The Power of the Dog)
Ruth Negga (Passing)

Outstanding Performance by a Male Actor in a Supporting Role
Ben Affleck (The Tender Bar)
Bradley Cooper (Licorice Pizza)
Troy Kotsur (CODA)
Jared Leto (House of Gucci)
Kodi Smit-McPhee (The Power of the Dog)

Outstanding Action Performance by a Stunt Ensemble in a Motion Picture
Black Widow
Dune
The Matrix: Resurrections
No Time to Die
Shang Chi and the Legend of the Ten Rings

Outstanding Performance by an Ensemble in a Drama Series
The Handmaid’s Tale — Alexis Bledel, Madeline Brewer, Amanda Brugel, Ann Dowd, O-T Fagbenle, Joseph Fiennes, Sam Jaeger, Max Minghella, Elisabeth Moss, Yvonne Strahovski, Bradley Whitford, Samira Wiley
The Morning Show — Jennifer Aniston, Shari Belafonte, Eli Bildner, Nestor Carbonell, Steve Carell, Billy Crudup, Mark Duplass, Amber Friendly, Janina Gavankar, Valeria Golino, Tara Karsian, Hannah Leder, Greta Lee, Julianna Margulies, Joe Marinelli, Michelle Meredith, Ruairi O’Connor,Joe Pacheco, Karen Pittman, Victoria Tate, Desean K. Terry, Reese Witherspoon
Squid Game — Heo Sung-Tae, Jun Young-Soo, Jung Ho-Yeon, Kim Joo-Ryoung, Lee Byung-Hun, Lee Jung-Jae, Oh Young-Soo, Park Hae-Soo, Anupam Tripathi, Wi Ha-Jun
Succession — Nicholas Braun, Juliana Canfield, Brian Cox, Kieran Culkin, Dagmara Dominczyk, Peter Friedman, Jihae, Justine Lupe, Matthew Macfadyen, Dasha Nekrasova, Scott Nicholson, David Rasche, Alan Ruck, J. Smith-Cameron, Sarah Snook, Fisher Stevens, Jeremy Strong, Zoë Winters
Yellowstone — Kelsey Asbille, Wes Bentley, Ryan Bingham, Gil Birmingham, Ian Bohen, Eden Brolin, Kevin Costner, Hugh Dillon, Luke Grimes, Hassie Harrison, Cole Hauser, Jen Landon, Finn Little, Brecken Merrill, Will Patton, Piper Perabo, Kelly Reilly, Denim Richards, Taylor Sheridan, Forrie J. Smith, Jefferson White

Outstanding Performance by a Male Actor in a Drama Series
Brian Cox (Succession)
Billy Crudup (The Morning Show)
Kieran Culkin (Succession)
Lee Jung-jae (Squid Game)
Jeremy Strong (Succession)

Outstanding Performance by a Female Actor in a Drama Series
Jennifer Aniston (The Morning Show)
Jung Ho-yeon (Squid Game)
Elisabeth Moss (The Handmaid’s Tale)
Sarah Snook (Succession)
Reese Witherspoon (The Morning Show)

Outstanding Performance by an Ensemble in a Comedy Series
The Great — Julian Barratt, Belinda Bromilow, Sacha Dhawan, Elle Fanning, Phoebe Fox, Bayo Gbadamosi, Adam Godley, Douglas Hodge, Nicholas Hoult, Florence Keith-Roach, Gwilym Lee, Charity Wakefield
Hacks — Rose Abdoo, Carl Clemons-Hopkins, Paul W. Downs, Hannah Einbinder, Mark Indelicato, Poppy Liu, Chris McDonald, Jean Smart, Megan Stalter
The Kominsky Method — Jenna Lyng Adams, Sarah Baker, Casey Thomas Brown, Michael Douglas, Lisa Edelstein, Ashleigh Lathrop, Emily Osment, Haley Joel Osment, Paul Reiser, Graham Rogers, Melissa Tang, Kathleen Turner
Only Murders in the Building — Aaron Dominguez, Selena Gomez, Jackie Hoffman, Jayne Houdyshell, Steve Martin, Amy Ryan, Martin Short
Ted Lasso — Annette Badland, Kola Bokinni, Phil Dunster, Cristo Fernández, Brett Goldstein, Brendan Hunt, Toheeb Jimoh, Nick Mohammed, Sarah Niles, Jason Sudeikis, Jeremy Swift, Juno Temple, Hannah Waddingham

Outstanding Performance by a Male Actor in a Comedy Series
Michael Douglas (The Kominsky Method)
Brett Goldstein (Ted Lasso)
Steve Martin (Only Murders in the Building)
Martin Short (Only Murders in the Building)
Jason Sudeikis (Ted Lasso)

Outstanding Performance by a Female Actor in a Comedy Series
Elle Fanning (The Great)
Sandra Oh (The Chair)
Jean Smart (Hacks)
Juno Temple (Ted Lasso)
Hannah Waddingham (Ted Lasso)

Outstanding Performance by a Male Actor in a Television Movie or Limited Series
Murray Bartlett (The White Lotus)
Oscar Isaac (Scenes From a Marriage)
Michael Keaton (Dopesick)
Ewan McGregor (Halston)
Evan Peters (Mare of Easttown)

Outstanding Performance by a Female Actor in a Television Movie or Limited Series
Jennifer Coolidge (The White Lotus)
Cynthia Erivo (Genius: Aretha)
Margaret Qualley (Maid)
Jean Smart (Mare of Easttown)
Kate Winslet (Mare of Easttown)

Outstanding Action Performance by a Stunt Ensemble in a Comedy or Drama Series
Cobra Kai
The Falcon and the Winter Soldier
Loki
Mare of Easttown
Squid Game

#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 10 maggio 2021

Film 1992 - The Mauritanian

Intro: Jodie Foster vince il suo terzo Golden Globe per un film di cui non avevo ancora sentito parlare, il che mi ha convinto a recuperare la pellicola per la sua performance.
Film 1992: "The Mauritanian" (2021) di Kevin Macdonald
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: "Mohamedou Ould Slahi, in seguito all'attentato dell'11 settembre, viene arrestato dal governo degli Stati Uniti e viene trasferito presso il campo di prigionia di Guantánamo, dove viene trattenuto senza un'accusa o un processo. Slahi trova degli alleati nell'avvocato difensore Nancy Hollander e nella sua associata Teri Duncan." (Wikipedia)
Wikipedia riassume e spiega cento volte meglio di me l'idea al centro di questo film, un prodotto potente e ben fatto che Kevin Macdonald dirige sulla base della storia vera di Mohamedou Ould Slahi e del suo libro "Guantanamo Diary" che racconta dei 14 - QUATTORDICI - anni di prigionia che l'uomo ha passato dal 2002 al 2016 presso la prigione di Guantánamo senza una formale accusa di qualche crimine commesso. Non fosse che si tratta di una storia vera, penserei ad un film dell'orrore.
Il pensiero che si possa essere trattenuti in custodia sulla base di congetture/speculazioni/prove fittizie - buttando alle ortiche anni della propria vita, relazioni umane, reputazione - è qualcosa di terrificante e dimostra ancora una volta, ce ne fosse stato bisogno, che non è tutto oro quello che luccica e che, a volte, credere fermamente in qualcosa (o avere semplicemente più mezzi per portare avanti il proprio credo) non significhi necessariamente avere ragione.
"The Mauritanian" è un bel film e Tahar Rahim è un grandissimo protagonista che regge il film sulle proprie spalle dall'inizio alla fine; Jodie Foster forse non sarà la miglior attrice non protagonista dell'anno, ma sicuramente fa un egregio lavoro come sempre ed è un piacere vederla sullo schermo insieme a Shailene Woodley (la cui carriera vedo ultimamente un po' affaticata); chiude un Benedict Cumberbatch che mi è parso un po' spento e dall'appeal vagamente appiattito, ma è probabilmente un effetto di personaggio interpretato e makeup.
In generale, comunque, questo film funziona e regala uno scossone emotivo bello potente. Non fa male provare a mettersi nei panni di Mohamedou Ould Slahi (o Patrick Zaki, se vogliamo essere più contemporanei) e pensare a come reagiremmo noi dovendo affrontare le stesse ingiustizie, gli stessi sopprusi, le stesse violenze fisiche e psicologiche. No, "The Mauritanian" non è un film facile né un film perfetto, ma è sicuramente un titolo a cui vale la pena dare una chance.
Cast: Tahar Rahim, Jodie Foster, Shailene Woodley, Benedict Cumberbatch, Zachary Levi, Denis Ménochet.
Box Office: $3.3 milioni
Vale o non vale: Probabilmente non il film da pandemia che tutti stavano aspettando, ma un titolo che vale la pena di vedere. Ottime interpretazioni, storia vera che ha dell'incredibile e numerosi spunti di riflessione su razzismo, pregiudizio, vendetta, potere e l'idea che ritenere di essere nel giusto si traduca nell'aver necessariamente ragione.
Premi: Vincitore del Golden Globe per la Miglior attrice non protagonista (Foster) e candidato a quello per il Miglior attore protagonista (Rahim); 5 nomination ai BAFTA per Miglior film, attore protagonista (Rahim), sceneggiatura non originale, fotografia e Miglior film britannico.
Parola chiave: Confessione.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

domenica 24 maggio 2020

Film 1709 - Mowgli: Legend of the Jungle

Intro: Serata fuori a casa di amici di Federico, abbiamo deciso di accompagnare la cena con la visione dell'ultimo film a grosso budget promosso da Netflix.
Film 1709: "Mowgli: Legend of the Jungle" (2018) di Andy Serkis
Visto: dalla tv di casa
Lingua: inglese, hindi
Compagnia: Fede
In sintesi: non sono particolarmente fan della storia di Mowgli scritta da Rudyard Kipling, non mi ha mai appassionato o coinvolto; il cartone animato Disney è certamente un classico, ma non uno dei miei preferiti e onestamente non ho trovato la versione live-action particolarmente appassionante.
Qui siamo di fronte alla stessa casistica per quanto mi riguarda, ovvero niente di nuovo sul fronte occidentale. La storia è inevitabilmente sempre la stessa - per quanto si tenti di riportarla in vita sotto un'ottica differente - e il risultato finale non presenta alcunché di innovativo tale da giustificare l'ennesima versione cinematografica di questo racconto. Poi, chiaro, il cast è invidiabile e gli effetti speciali cercano di fare ammenda per una sceneggiatura che non decolla mai davvero, ma tutto sommato non mi pare che "Mowgli: Legend of the Jungle" abbia davvero nulla di nuovo da raccontare.
Cast: Christian Bale, Cate Blanchett, Benedict Cumberbatch, Naomie Harris, Andy Serkis, Matthew Rhys, Freida Pinto, Rohan Chand, Tom Hollander, Eddie Marsan, Jack Reynor.
Box Office: /
Vale o non vale: Niente di più che l'ennesima versione di qualcosa che abbiamo già (ripetutamente) visto. Serviva un altro film su "Il libro della giungla"? Onestamente no.
Premi: /
Parola chiave: Man-cub.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 13 giugno 2019

Film 1613 - Avengers: Infinity War

Intro: Al cinema dopo 5 mesi di assenza: un miracolo! Non solo non vedevo l'ora di vedere questa pellicola, ma aspettavo con ansia di rivivere la gioia di sedermi in sala e godermi la visione!
Film 1613: "Avengers: Infinity War" (2018) di Anthony Russo, Joe Russo
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: "Avengers: Infinity War" è una bomba, non c'è altro da dire. Funziona su tutti i livelli, la storia ha senso e lascia col fiato sospeso (finalone da brividi), tutti i personaggi hanno sufficiente tempo sullo schermo, le interazioni tra i vari universi finora costruiti dalla Marvel si incastrano bene, gli effetti speciali fanno un lavoro egregio. Il tutto per un risultato finale che non fa che aumentare il desiderio di scoprire come andrà a finire la storia di Iron Man & co. ora che quel maledetto di Thanos ha decimato la popolazione mondiale;
il finale è non solo (parzialmente) inaspettato, ma anche incredibilmente commovente visto il tipo di prodotto cinematografico. Siamo abituati a distruzione ed esplosioni piuttosto che lacrime e disperazione. Ottima scelta narrativa e, soprattutto ora che sappiamo come va davvero a finire il racconto, tattica perfetta: dopo aver visto "Infinity War" chi non ha subito sentito la voglia di poter vedere "Endgame"?
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1717 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
Film 1792 - Avengers: Endgame
Film 2023 - Avengers: Endgame
Cast: Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Danai Gurira, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Tom Hiddleston, Karen Gillan, Peter Dinklage, Idris Elba, Benedict Wong, Pom Klementieff, Vin Diesel, Bradley Cooper, Gwyneth Paltrow, Benicio del Toro, William Hurt, Winston Duke, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders.
Box Office: $2.048 miliardi
Vale o non vale: Assolutamente un penultimo capitolo che vale la pena di vedere, specialmente grazie ad un colpo di scena finale che non fa che aumentare le attese per il capitolo conclusivo. Devo dire che con questi Avengers la Marvel ha fatto davvero un ottimo lavoro.
Premi: Candidato all'Oscar e al BAFTA per i Migliori effetti speciali. 1 nomination ai Grammy per Best Instrumental Composition.
Parola chiave: Gamora.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 4 aprile 2019

Film 1543 - The Other Boleyn Girl

Intro: Un titolo facile con una buona combinazione di intrighi e accenni storici, ovvero come scegliere il perfetto film per un pomeriggio di riposo.
Film 1543: "The Other Boleyn Girl" (2008) di Justin Chadwick
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: sempre affascinato dalla storia dei reali del Regno Unito (ho appena riletto la biografia delle mogli di Enrico VIII su Wiki), riguardo con piacere ogni titolo che ne tracci, più o meno realisticamente, le sorti. Non fa eccezione questo "The Other Boleyn Girl" che va a toccare proprio uno dei miei temi preferiti a riguardo: il regno della famiglia Tudor;
ad essere onesti questo film ha più i toni della soap opera che quelli di una biografia attendibile, per cui meglio prendere tutto con le pinze. La storia è tratta dal romanzo di Philippa Gregory che ricostruisce le vicissitudini amorose tra Enrico VIII e le due sorelle Bolena, per un triangolo amoroso che qui è a tratti imbarazzante. Non basta il ricco cast a salvare una sceneggiatura troppo morbosamente attaccata al risvolto romantico-sessuale a discapito della verità (plausibilità?), per cui il risultato finale è un prodotto superficiale, anche se esteticamente molto bello;
curiosamente, dopo aver preso parte a questo progetto sono stati ben 3 gli attori - fino ad ora - a vincere un Oscar: Natalie Portman (2011), Eddie Redmayne (2015) e Mark Rylance (2016); Benedict Cumberbatch è stato nominato nel 2015.
Film 277 - L'altra donna del re
Cast: Natalie Portman, Scarlett Johansson, Eric Bana, Jim Sturgess, Kristin Scott Thomas, Mark Rylance, David Morrissey, Benedict Cumberbatch, Eddie Redmayne, Ana Torrent.
Box Office: $80.7 milioni
Vale o non vale: forse gli appassionati di storia storceranno il naso, ma di sicuro chi ama intrighi di corte, amori impossibili e accenni biografici apprezzeranno un prodotto non troppo complicato o impegnativo, ma di sufficiente intrattenimento. C'è sicuramente di meglio, ma non è nemmeno un film così tremendo.
Premi: /
Parola chiave: Figlio.

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Bengi

giovedì 30 novembre 2017

Film 1447 - Thor: Ragnarok

Neanche il tempo di farla arrivare qui in Australia che subito ho portato mia cugina al cinema. Nel giorno degli sconti, ovviamente!

Film 1447: "Thor: Ragnarok" (2017) di Taika Waititi
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Francy
Pensieri: Il franchise del dio del tuono ha preso un'ottima piega, sfornando con il terzo capitolo della saga il migliore prodotto fino ad ora. Questo terzo episodio è simpatico e divertente, estremamente colorato e con la giusta attitudine da "bad ass" che finora ha portato decisamente fortuna alla Marvel. Ovviamente gran parte del merito va, oltre che alla sceneggiatura, ad un sempre più giocosamente in parte Hemsworth, che qui porta il suo personaggio su tonalità simili più a quelle di Tony Stark che a quelle del primo serissimo "Thor". Molto meglio così a dire il vero, il nuovo spirito divertito giova a tutto l'insieme e riesce nell'impresa di migliorare un prodotto fino ad oggi altrimenti un po' troppo vecchio stampo, anche se in generale assolutamente godibile.
Abbracciata quindi l'anima dark di Loki (Tom Hiddleston), salutati tutti i personaggi delle precedenti puntate compreso papà Odino (Anthony Hopkins), ora il nuovo Thor cerca il suo posto nel mondo all'interno della galassia (Marvel) riuscendo in definitiva a ritagliarsi il giusto spazio che si merita.
Insomma, "Ragnarok" è un prodotto che funziona e intrattiene alla grande, capace di raccontare una bella avventura e portare il suo protagonista verso il suo nuovo destino oltre Asgard. Gli effetti speciali sono come al solito spettacolari e, bisogna dirlo, gran parte del divertimento di questo capitolo consiste nel guardare la magnifica performance di Cate Blanchett, qui nei panni della perfida sorella antagonista Hela. Inutile dire che anche in questa occasione l'attrice sia in grado di costruire il suo personaggio in maniera superba; inoltre qui la Blanchett ritrova Karl Urban, suo compagno di set ne "Il Signore degli Anelli". Altri nuovi acquisti sono Jeff Goldblum - sempre bravo a fare lo strambo - e Tessa Thompson nel ruolo di una valchiria che ha perso la fiducia nel popolo asgardiano. Dalla casa madre Marvel hanno mandato anche Mark Ruffalo e Benedict Cumberbatch a riprendere i loro rispettivi ruoli di Hulk e Doctor Strange e, per non farci mancare proprio niente, tra i camei illustri troviamo quelli di Matt Damon, Sam Neill e Luke Hemsworth. Insomma, come al solito non manca il cast stellare tra protagonisti e comparsate di serie A.
La colonna sonora, poi, è particolarmente trascinante e, accostata ad un montaggio che fa spesso uso del slow-motion, crea un maggiore effetto epico che detto fra noi ci sta alla grande.
Nell'insieme il film funziona davvero bene e alza la posta in gioco per i futuri titoli che coinvolgeranno il dio nordico. Non ci resta che aspettare di ritrovarlo - a breve nuovamente con gli Avengers in "Infinity War" (25 aprile 2018) - e sperare per un nuovo, piacevolissimo intrattenimento cinematografico da supereroe. - The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1717 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
Film 1792 - Avengers: Endgame
Film 2023 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 1660 - Captain America: The First Avenger
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 1659 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Guardiani della Galassia
Film 817 - Guardiani della Galassia
Film 974 - Guardiani della Galassia
Film 1054 - Guardiani della Galassia
Film 1358 - Guardiani della Galassia Vol. 2
Cast: Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Cate Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson, Karl Urban, Mark Ruffalo, Anthony Hopkins, Benedict Cumberbatch, Rachel House, Tadanobu Asano, Ray Stevenson, Zachary Levi, Matt Damon, Sam Neill, Luke Hemsworth.
Box Office: $793.6 milioni (ad oggi)
Consigli: Spassoso e divertente, compiaciuto quel tanto che basta, ricolmo di tonalità anni '80, "Thor: Ragnarok" è uno di quei rari esempi che testimoniano come si possa continuare a migliorare un prodotto man mano che lo si porta avanti, facendolo evolvere. Thor era un personaggio a tratti borioso, molto statico e, con il tempo e l'aiuto degli Avengers, è riuscito a rendersi più accattivante e sfrontatamente simpatico, tanto che il Thor di questo terzo capitolo è certamente il migliore visto finora. E se si è fan, non ci si può davvero permettere il lusso di perderselo.
Parola chiave: Contest of Champions.

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Bengi

mercoledì 8 novembre 2017

Film 1433 - Doctor Strange

Ho visto questo film al cinema esattamente il 3 novembre 2016, una delle giornate più lunghe, faticose, belle ed emozionanti della mia vita. Dopo aver discusso la tesi in facoltà, brindato al bar, pranzato con i miei e - finalmente - riposato un po', sono andato al cinema con Poe a vedere questa pellicola e poi a mangiare una pizza. Dunque un titolo che ha particolarmente valore per me e che penso legherò per sempre ad uno dei momenti più speciali che riesca a ricordare. Una bella soddisfazione per una stupenda, sfibrante giornata.
Senza contare, poi, che è il primo film che ho visto in casa nuova...

Film 1433: "Doctor Strange" (2016) di Scott Derrickson
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Rivedo questo film e mi chiedo nuovamente come sia possibile che non abbia vinto l'Oscar per gli effetti speciali. E' stato davvero un pensiero che mi sono portato dietro dall'inizio alla fine.
Detto ciò, il nuovo eroe Marvel ci mette forse un po' a carburare, ma quando l'avventura comincia l'adrenalina non smette di pompare. Giusta l'introduzione al personaggio, per carità però è innegabile che dal momento in cui si entra nel vivo della storia il tutto si faccia molto più interessante, affascinante e certamente accattivante.
Visivamente potente, di grande intrattenimento e con un cast particolarmente ricco di star, "Doctor Strange" risulta un altro pezzo riuscito del puzzle della famiglia di supereroi di Stan Lee e sicuramente la curiosità di rivedere il protagonista in azione in una nuova avventura c'è. Prossimi appuntamenti col Dottore sono adesso al cinema con "Thor: Ragnarok" e il prossimo aprile con "Avengers: Infinity War".
Ps. Candidato agli Oscar 2017 per i Migliori effetti speciali e a 3 BAFTA per Miglior scenografia, trucco ed effetti speciali. - The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 1660 - Captain America: The First Avenger
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 1659 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Guardiani della Galassia
Film 817 - Guardiani della Galassia
Film 974 - Guardiani della Galassia
Film 1054 - Guardiani della Galassia
Film 1358 - Guardiani della Galassia Vol. 2
Cast: Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Rachel McAdams, Benedict Wong, Michael Stuhlbarg, Benjamin Bratt, Scott Adkins, Mads Mikkelsen, Tilda Swinton.
Box Office: $677.7 milioni
Consigli: Bello e ben fatto, esteticamente curatissimo e particolare (anche se un po' ricorda "Inception"), fonde bene la doppia filosofia Marvel del supereroe dalla battuta cinica e facile ch fronteggia però pericoli insidiosi e mortali. Ottimi comprimari tra cui spicca una Swinton tibetana che non ha mancato di sollevare critiche per la questione della razza (vedi whitewashing) e un Mads Mikkelsen che ad Hollywood dovrebbe trovare più spazio. Davvero un buon blockbuster.
Parola chiave: Tempo.

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Bengi

venerdì 2 dicembre 2016

Film 1250 - Doctor Strange

3 novembre 2016, giorno della discussione della tesi. Mi presento alle 9 e mi chiamano dentro intorno alle 13, quattro ore passate a gironzolare in attesa al freddo e al gelo. Dopo i 10 minuti più ansiogeni della mia vita, sono finalmente fuori e la prima scelta ovvia è quella di andare a festeggiare: aperitivo con brindisi e regalini, foto di rito, poi pranzo con la family. Nel pomeriggio relax per recuperare le forze, poi di nuovo fuori per godermi la prima serata di vera libertà da quattro anni a questa parte. In questo contesto di felicità, ansia, stanchezza e gioia si inserisce la visione di questa pellicola che, anche per via del titolo, mi sembrava il contrappasso appropriato in vista della proclamazione di laurea prevista per la settimana successiva. E poi si sa, con la Marvel non sbaglia (quasi) mai.

Film 1250: "Doctor Strange" (2016) di Scott Derrickson
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Stanchezza a parte, lo spirito era in festa, quindi penso avrei anche potuto vedere "Un Natale al Sud" e uscirne soddisfatto. Forse. Sta di fatto che non è stato necessario farmi piacere "Doctor Strange" in quanto il film me lo sono davvero gustato. E pure tanto.
Ovviamente non è un mistero che sono ben disposto di base nei confronti delle pellicole Marvel, verso le quali provo sempre una rassicurante sensazione di soddisfazione, anche se in questo caso era meno scontato portare a casa un risultato positivo. Già dal trailer si capiva che la storia avrebbe ampiamente spaziato rispetto ai soliti canoni da film sui supereroi, anche perchè "ampliare la mente" sembrava il diktat fin da subito. Inoltre questo Stephen Strange non lo avevo mai sentito nominare, ergo il primo film conosciutivo - che è sempre un po' una scommessa - avrebbe definito i termini di una nuova saga tratta da fumetti.
Dal punto di vista estetico, questa nuova avventura Marvel Studios è una bomba. Effetti speciali grandiosi al servizio di una storia che non si risparmia, producendosi in universi paralleli e possibilità oniriche che regalano allo spettatore una vera e propria esperienza visiva capace di lasciare magicamente rapiti. Un misto tra "Inception" e un trip da acido.
 Dal punto di vista dellastoria, quello che mi ha colpito della trama è stato l'inusuale iter narrativo che, in fin dei conti, è meno rimane-tutto-distrutto del previsto. Perché anche se la devastazione non manca, alla fine non è paragonabile a quella delle altre pellicole modello blockbuster incentrate sui supereori fino ad ora prodotte. Senza contare la massiccia dose di filosofia orientale di cui tutto la sceneggiatura è impregnata. Certo, rimane un prodotto commerciale ad alto tasso di esportazione, ma il risultato finale mi sembra particolarmente curato e per nulla scontato. Insomma, potrebbe pure essere un film non di un supereroe Marvel e funzionare lo stesso benissimo.
Cumberbatch si conferma ancora una volta un grande attore, oltre che un grande protagonista, capace di dar vita al personaggio in maniera credibile e riesumando, per l'occasione, un po' della spocchia comune a certi suoi personaggi (Sherlock Holmes in primis). Mi sembra che la sua sia stata davvero un'ottima scelta di casting. Personalmente ho trovato particolarmente efficaci anche Mads Mikkelsen come cattivo - che un po' la faccia ce l'ha - e Tilda Swinton, anche se riguardo a lei avevo letto di non poche critiche in quanto il suo personaggio nel fumetto è di origine tibetana e la produzione ha scelto comunque di scritturare un'attrice caucasica. Il termine usato è sempre quello: whitewashing. Francamente mi interessa il giusto dell'aderenza al prodotto originale che, di fatto, non conoscevo e non conosco. Basandomi su quello che ho visto qui, "Doctor Strange" mi è sembrato un blockbuster coi fiocchi, una bella avventura capace di catturare sia dal punto di vista narrativo che estetico. Trucco e costumi sono efficacissimi e la regia si destreggia con scene ed effetti speciali particolarmente complessi e il risultato finale è un'avventura che passa attraverso l'immaginazione e lo sforzo di regalare al pubblico qualcosa che, fino ad ora, non si era ancora visto nel mondo dei supereroi. Missione compiuta. - The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 1660 - Captain America: The First Avenger
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 1659 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Guardiani della Galassia
Film 817 - Guardiani della Galassia
Film 974 - Guardiani della Galassia
Film 1054 - Guardiani della Galassia
Film 1358 - Guardiani della Galassia Vol. 2
Cast: Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Rachel McAdams, Benedict Wong, Michael Stuhlbarg, Benjamin Bratt, Scott Adkins, Mads Mikkelsen, Tilda Swinton.
Box Office: $619.4 milioni (ad oggi)
Consigli: L'ottimo inizio di una nuova avventura tragata Marvel per uno dei suoi personaggi più interessanti ed intriganti, oltre che per un universo in grado di spaziare praticamente all'infinito. Un bell'esempio di cinema di disimpegno ben fatto e tecnicamente impeccabile, scritto con il giusto humor (capito DC Comics?! Ma quando imparerete?) e assolutamente godibile. Adatto ad ogni occasione e sicuramente da rivedere.
Parola chiave: Dormammu.

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giovedì 14 luglio 2016

Emmy Awards 2016: nomination e vincitori

E ci siamo: finalmente anche quest'anno l'annuncio delle nomination agli Emmy Awards sono arrivate!
La cerimonia, presentata da Jimmy Kimmel, si terrà domenica 18 settembre presso il Microsoft Theater di Los Angeles preceduta domenica 11 settembre dalla premiazione di quella parte di categorie prettamente tecniche che ricade sotto la dicitura di Creative Arts Emmy Awards. Durante quest'ultima vengono annunciati, tra gli altri, i vincitori nelle categorie guest delle cinquine attoriali che, quindi, vengono svelati con una settimana di anticipo rispetto alle altre.
Piccola nota a posteriori: dopo l'annuncio delle nomination, quella di Peter MacNicol nella categoria Guest actor in a comedy series è stata ritirata in quanto la partecipazione dell'attore alla serie tv "Veep" è stata superiore al 50% del totale degli episodi prodotti per l'ultima stagione. Il che lo ha reso ineleggibile nella categoria dedicata, appunto, alle presenze fugaci di attori che partecipano in modalità straordinaria a un telefilm. Ha preso il suo posto l'attore Peter Scolari che, curiosamente, ha anche vinto.
Ma bando alle ciance: qui di seguito le candidature nelle principali categorie.
And the nominees are...

2016 Emmys Nominees
Drama Series
The Americans
Better Call Saul
Downton Abbey
Game of Thrones
Homeland
House of Cards
Mr. Robot

Comedy Series
Black-ish
Master of None
Modern Family
Silicon Valley
Veep
Transparent
Unbreakable Kimmy Schmidt

Limited Series
American Crime
Fargo
The Night Manager
The People v O.J. Simpson: American Crime Story
Roots


Lead Actor in a Drama Series
Kyle Chandler, Bloodline
Rami Malek, Mr. Robot
Bob Odenkirk, Better Call Saul
Matthew Rhys, The Americans
Liev Schreiber, Ray Donovan
Kevin Spacey, House of Cards

Lead Actress in a Drama Series
Claire Danes, Homeland
Viola Davis, How to Get Away With Murder
Taraji P Henson, Empire
Tatiana Maslany, Orphan Black
Keri Russell, The Americans
Robin Wright, House of Cards

Lead Actor in a Limited Series or Movie
Bryan Cranston, All the Way
Benedict Cumberbatch, Sherlock
Idris Elba, Luther
Cuba Gooding Jr., The People v O.J. Simpson: American Crime Story
Tom Hiddleston, The Night Manager
Courtney B. Vance, The People v O.J. Simpson: American Crime Story


Lead Actress in a Limited Series or Movie
Kirsten Dunst, Fargo
Felicity Huffman, American Crime
Audra McDonald, Lady Day at Emerson's Bar and Grill
Sarah Paulson, The People v O.J. Simpson: American Crime Story
Lili Taylor, American Crime
Kerry Washington, Confirmation

Lead Actor in a Comedy Series
Anthony Anderson, Black-ish
Aziz Ansari, Master of None
Will Forte, Last Man on Earth
William H. Macy, Shameless
Thomas Middleditch, Silicon Valley
Jeffrey Tambor, Transparent

Lead Actress in a Comedy Series
Ellie Kemper, Unbreakable Kimmy Schmidt
Julia Louis-Dreyfus, Veep
Laurie Metcalf, Getting On
Tracee Ellis Ross, Blackish
Amy Schumer, Inside Amy Schumer
Lily Tomlin, Grace and Frankie


Supporting Actor in a Comedy
Louie Anderson, Baskets
Keegan-Michael Key, Key & Peele
Andre Braugher, Brooklyn Nine-Nine
Ty Burrell, Modern Family
Tituss Burgess, Unbreakable Kimmy Schmidt
Matt Walsh, Veep
Tony Hale, Veep

Supporting Actress in a Comedy
Niecy Nash, Getting On
Allison Janney, Mom
Kate McKinnon, Saturday Night Live
Judith Light, Transparent
Gaby Hoffmann, Transparent
Anna Chlumsky, Veep

Supporting Actor in a Drama Series
Jonathan Banks, Better Call Saul
Ben Mendelsohn, Bloodline
Peter Dinklage, Game of Thrones
Kit Harington, Game of Thrones
Michael Kelly, House of Cards
Jon Voight, Ray Donovan


Supporting Actress in a Drama Series
Maggie Smith, Downton Abbey
Lena Headey, Game of Thrones
Emilia Clarke, Game of Thrones
Maisie Williams, Game of Thrones
Maura Tierney, The Affair
Constance Zimmer, UnREAL

Supporting Actor in a Limited Series or Movie
Jesse Plemons, Fargo
Bokeem Woodbine, Fargo
Hugh Laurie, The Night Manager
Sterling K. Brown, People v. O.J. Simpson: American Crime Story
David Schwimmer, People v. O.J. Simpson: American Crime Story
John Travolta, People v. O.J. Simpson: American Crime Story

Supporting Actress in a Limited Series or Movie
Melissa Leo, All the Way
Regina King, American Crime
Sarah Paulson, American Horror Story: Hotel
Kathy Bates, American Horror Story: Hotel
Jean Smart, Fargo
Olivia Colman, The Night Manager


Outstanding TV Movie
A Very Murray Christmas
All the Way
Luther
Sherlock

Variety Talk Series
Comedians in Cars Getting Coffee
Jimmy Kimmel Live
Last Week Tonight With John Oliver
The Late Late Show With James Cordon
Real Time With Bill Maher
Tonight Show With Jimmy Fallon

Variety Sketch Series
Documentary Now
Drunk History
Inside Amy Schumer
Key & Peele
Portlandia
Saturday Night Live


Reality-Competition Program
The Amazing Race
American Ninja Warrior
Dancing With the Stars
Project Runway
Top Chef
The Voice

Host for a Reality or Reality-Competition
Ryan Seacrest, American Idol
Tom Bergeron, Dancing With the Stars
Jane Lynch, Hollywood Game Night
Steve Harvey, Little Big Shots
Heidi Klum and Tim Gunn, Project Runway
RuPaul Charles, RuPaul's Drag Race

Outstanding Directing for a Comedy Series
Master of None (Episode: "Parents"), Directed by Aziz Ansari (Netflix)
Silicon Valley (Episode: "Daily Active Users"), Directed by Alec Berg (HBO)
Silicon Valley (Episode: "Founder Friendly"), Directed by Mike Judge (HBO)
Transparent (Episode: "Man on the Land"), Directed by Jill Soloway (Amazon)
Veep (Episode: "Kissing Your Sister"), Directed by David Mandel (HBO)
Veep (Episode: "Morning After"), Directed by Chris Addison (HBO)
Veep (Episode: "Mother"), Directed by Dave Stern (HBO)

Outstanding Directing for a Drama Series
Downton Abbey (Episode: "Episode 9"), Directed by Michael Engler (PBS)
Game of Thrones (Episode: "Battle of the Bastards"), Directed by Miguel Sapochnik (HBO)
Game of Thrones (Episode: "The Door"), Directed by Jack Bender (HBO)
Homeland (Episode: "The Tradition of Hospitality"), Directed by Lesli Linka Glatter (Showtime)
The Knick (Episode: "This Is All We Are"), Directed by Steven Soderbergh (Cinemax)
Ray Donovan (Episode: "Exsuscito"), Directed by David Hollander (Showtime)

Outstanding Directing for a Variety Series
Inside Amy Schumer (Episode: "Madonna/Whore"), Directed by Ryan McFaul (Comedy Central)
Last Week Tonight with John Oliver (Episode: "Episode 303"), Directed by Paul Pennolino (HBO)
The Late Late Show with James Corden (Episode: "Post-Super Bowl Episode"), Directed by Tim Mancinelli (CBS)
Saturday Night Live (Episode: "Hosts: Tina Fey and Amy Poehler"), Directed by Don Roy King (NBC)
The Tonight Show Starring Jimmy Fallon (Episode: "Episode 325"), Directed by Dave Diomedi (NBC)

Outstanding Directing for a Limited Series, Movie, or Dramatic Special
All the Way, Directed by Jay Roach (HBO)
Fargo (Episode: "Before the Law"), Directed by Noah Hawley (FX)
The Night Manager, Directed by Susanne Bier (AMC)
The People v. O. J. Simpson: American Crime Story (Episode: "From the Ashes of Tragedy"), Directed by Ryan Murphy (FX)
The People v. O. J. Simpson: American Crime Story (Episode: "Manna from Heaven"), Directed by Anthony Hemingway (FX)
The People v. O. J. Simpson: American Crime Story (Episode: "The Race Card"), Directed by John Singleton (FX)

Outstanding Writing for a Comedy Series
Catastrophe (Episode: "Episode 1"), Written by Rob Delaney and Sharon Horgan (Amazon)
Master of None (Episode: "Parents"), Written by Aziz Ansari and Alan Yang (Netflix)
Silicon Valley (Episode: "Founder Friendly"), Written by Dan O'Keefe (HBO)
Silicon Valley (Episode: "The Uptick"), Written by Alec Berg (HBO)
Veep (Episode: "Morning After"), Written by David Mandel (HBO)
Veep (Episode: "Mother"), Written by Alex Gregory and Peter Huyck (HBO)

Outstanding Writing for a Drama Series
The Americans (Episode: "Persona Non Grata"), Written by Joel Fields and Joe Weisberg (FX)
Downton Abbey (Episode: "Episode 8"), Written by Julian Fellowes (PBS)
Game of Thrones (Episode: "Battle of the Bastards"), Written by David Benioff and D. B. Weiss (HBO)
The Good Wife (Episode: "End"), Written by Robert King and Michelle King (CBS)
Mr. Robot (Episode: "eps1.0_hellofriend.mov"), Written by Sam Esmail (USA Network)
UnREAL (Episode: "Return"), Written by Marti Noxon and Sarah Gertrude Shapiro (Lifetime)

Outstanding Writing for a Variety Series
Full Frontal with Samantha Bee (TBS)
Inside Amy Schumer (Comedy Central)
Key & Peele (Comedy Central)
Last Week Tonight with John Oliver (HBO)
Portlandia (IFC)
Saturday Night Live (NBC)

Outstanding Writing for a Limited Series, Movie, or Dramatic Special
Fargo (Episode: "Loplop"), Written by Bob DeLaurentis (FX)
Fargo (Episode: "Palindrome"), Written by Noah Hawley (FX)
The Night Manager, Written by David Farr (AMC)
The People v. O. J. Simpson: American Crime Story (Episode: "From the Ashes of Tragedy"), Written by Scott Alexander and Larry Karaszewski (FX)
The People v. O. J. Simpson: American Crime Story (Episode: "Marcia, Marcia, Marcia"), Written by D. V. DeVincentis (FX)
The People v. O. J. Simpson: American Crime Story (Episode: "The Race Card"), Written by Joe Robert Cole (FX)

Outstanding Guest Actress in a Comedy Series
The Big Bang Theory: Christine Baranski
Saturday Night Live: Tina Fey, Amy Poehler
Saturday Night Live: Melissa McCarthy
Saturday Night Live: Amy Schumer
Transparent: Melora Hardin
The Big Bang Theory: Laurie Metcalf

Outstanding Guest Actor in a Comedy Series
Saturday Night Live: Larry David
Saturday Night Live: Tracy Morgan
The Big Bang Theory: Bob Newhart
Transparent: Bradley Whitford
Veep: Martin Mull
Girls: Peter Scolari

Outstanding Guest Actress in a Drama Series
The Americans: Margo Martindale
Masters of Sex: Allison Janney
Horace and Pete: Laurie Metcalf
House of Cards: Ellen Burstyn
House of Cards: Molly Parker
The Good Wife: Carrie Preston

Outstanding Guest Actor in a Drama Series
House of Cards - Gli intrighi del potere: Reg E. Cathey
The Good Wife: Michael J. Fox
Ray Donovan: Hank Azaria
Il trono di spade: Max von Sydow
House of Cards: Mahershala Ali
House of Cards: Paul Sparks

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