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venerdì 2 luglio 2021

Film 2023 - Avengers: Endgame

Intro: Sarà che aver appena visto un film con Robert Downey Jr. mi ha messo nostalgia?

Film 2023
: "Avengers: Endgame" (2019) di Anthony Russo, Joe Russo
Visto: dall'iMac
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: forse più che per colpa di "Kiss Kiss Bang Bang" e il suo protagonista futuro Iron Man, il fatto che il mese scorso io mi sia sparato uno dietro l'altro tutti gli episodi delle nuove serie Marvel/Disney "The Falcon and the Winter Soldier" e "WandaVision" potrebbe aver contribuito all'effetto nostalgia che mi ha portato a rivedere (per l'ennesima volta) questo film.
Sarà poi anche che con lo schermo grande e la qualità audio migliore valesse di più la pena recuperare una pellicola di questo genere, sarà anche un po' l'attesa per l'imminente "Black Widow", di fatto avevo una gran, gran voglia di rivedere questo "Avengers: Endgame". Che, al solito, non delude.
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1717 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
Film 1792 - Avengers: Endgame
Film 2023 - Avengers: Endgame
Cast: Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Don Cheadle, Paul Rudd, Brie Larson, Karen Gillan, Danai Gurira, Jon Favreau, Bradley Cooper, Gwyneth Paltrow, Josh Brolin, Benedict Wong, Benedict Cumberbatch, Chadwick Boseman, Tom Holland, Zoe Saldana, Evangeline Lilly, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Tom Hiddleston, Pom Klementieff, Dave Bautista, Letitia Wright, Michael Douglas, Michelle Pfeiffer, Cobie Smulders, Linda Cardellini, Tom Vaughan-Lawlor, Vin Diesel, Chris Pratt, Samuel L. Jackson, Tessa Thompson, Rene Russo, John Slattery, Tilda Swinton, Hayley Atwell, Marisa Tomei, Taika Waititi, Maximiliano Hernández, Callan Mulvey, Frank Grillo, Jacob Batalon, Robert Redford, Ty Simpkins, Winston Duke, Angela Bassett, William Hurt, Ross Marquand, Natalie Portman, James D'Arcy, Hiroyuki Sanada, Ken Jeong, Yvette Nicole Brown.
Box Office: $2.798 miliardi
Vale o non vale: Mi rendo conto che chi non sia interessato al genere supereroi in generale manchi di subire il fascino di un prodotto come questo. Per tutti gli altri, invece, sono certo che "Avengers: Endgame" sia un titolo capace di esercitare un estremo fascino. Grande intrattenimento, cast iconico e una delle scene più indimenticabili del cinema degli ultimi anni.

Premi: Candidato all'Oscar e al BAFTA per i Migliori effetti speciali.
Parola chiave: Quantum Realm.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 8 giugno 2020

Film 1717 - Avengers: Infinity War

Intro: Ogni tanto ci sta riprendere la grande saga Marvel per ricordarsi che anche un film commerciale può avere molto da dire.
Film 1717: "Avengers: Infinity War" (2018) di Anthony Russo, Joe Russo
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: i film Marvel sono sempre un ottimo intrattenimento quando si ha voglia di qualcosa di semplice e tecnicamente ben fatto. L'arco narrativo è estremamente curato, gli effetti speciali pazzeschi e il cast da grandi occasioni. Per chi apprezza questo genere non c'è niente di meglio.
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1717 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
Film 1792 - Avengers: Endgame
Film 2023 - Avengers: Endgame
Cast: Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Danai Gurira, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt.
Box Office: $2.048 miliardi
Vale o non vale: I fan dei supereroi non possono che apprezzare, chi è in cerca di un divertimento semplice ed efficace dovrebbe trovare quello che cerca. Insomma, perfetto per tante occasioni anche se, certo, non si tratta di un prodotto qualitativamente impegnato. Comunque un buon titolo, oltre che un film-ponte che funziona e traghetta a dovere verso l'epico finale.
Premi: Candidato all'Oscar e al BAFTA per i Migliori effetti speciali.
Parola chiave: Genocidio.

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#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 8 maggio 2019

Film 1577 - Gangster Squad

Intro: Ricordo che al momento dell'uscita in sala non fossi per nulla interessato a vedere questo film. Il sentimento non era cambiato nel tempo, ma la mia compagna di visione sembrava molto motivata.
Film 1577: "Gangster Squad" (2013) di Ruben Fleischer
Visto: dal pc portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: una traccia di storia vera per una pellicola che non fa centro. La "Gangster Squad" del titolo è effettivamente esistita, come del resto Mickey Cohen, ma nonostante i buoni propositi non credo che il risultato finale sia riuscito. In una sorta di mix tra "L.A. Confidential" e un action movie dove l'importante è sparare, questo film si produce in tantissimo rumore, chiama a sé un cast pazzesco, ma porta sullo schermo un prodotto insipido che sembra più pretenzioso che efficace;
cambia il film, ma non cambia il cast. Questo è il secondo di 3 film che Ryan Gosling ed Emma Stone hanno girato assieme (oltre a "Crazy, Stupid, Love" e "La La Land") e sicuramente quello meno di successo. Direi che al contempo è il ruolo più sexy interpretato dalla Stone ad oggi.
Cast: Josh Brolin, Ryan Gosling, Nick Nolte, Emma Stone, Anthony Mackie, Giovanni Ribisi, Robert Patrick, Michael Peña, Sean Penn, Robert Patrick, Mireille Enos, Frank Grillo.
Box Office: $105.2 milioni
Vale o non vale: Non terribile, ma più ambizioso che riuscito. Peccato.
Premi: /
Parola chiave: Microspia.

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#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 1 maggio 2019

Film 1571 - Avengers: Age of Ultron

Intro: Secondo capitolo di un'altra delle tante saghe che stiamo rivedendo, qui in preparazione del finalone in due parti.
Film 1571: "Avengers: Age of Ultron" (2015) di Joss Whedon
Visto: dal pc portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: - The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1717 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
Film 1792 - Avengers: Endgame
Film 2023 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 1660 - Captain America: The First Avenger
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 1659 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Cast: Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Don Cheadle, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Cobie Smulders, Anthony Mackie, Hayley Atwell, Idris Elba, Stellan Skarsgård, James Spader, Samuel L. Jackson, Thomas Kretschmann, Linda Cardellini, Claudia Kim, Andy Serkis, Julie Delpy, Josh Brolin.
Box Office: $1.405 miliardi
Vale o non vale: Il film sugli Avengers che preferisco meno (e paradossalmente quello che ho visto di più), ma non per questo meno godibile o di valore. Si sente un po' la mancanza di uno scopo maggiore che non sia raccontare la storia che inizia e finisce qui (sì, sì ok, le sottotrame ci sono), ma tutto sommato un buon sequel capace di capitalizzare al meglio la sovrabbondanza di personaggi e attori di qualità. I fan non possono perderselo, naturalmente.
Premi: /
Parola chiave: Evoluzione.

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#HollywoodCiak
Bengi

domenica 20 maggio 2018

Film 1493 - Eagle Eye

Intro: Tanti anni fa avevo visto questo film ed ero rimasto deluso. Ci è capitato il dvd tra le mani qui al Takarakka e mi è sembrato sensato dargli una seconda possibilità.
Film 1493: "Eagle Eye" (2008) di D.J. Caruso
Visto: dalla tv di Tracey
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: cospirazioni, sicurezza interna, ricatti e sopravvivenza il tutto mixato in un prodotto d’azione che più che adrenalinico è caotico. Non c’è un attimo di respiro, non un momento che stemperi tensione e chiasso, tanto che si esce dall’esperienza “Eagle Eye” con mal di testa e insofferenza per un prodotto mediocre che punta tutto sull’acceleratore dimenticandosi di raccontare un finale soddisfacente. Perché in effetti le premesse della trama sono anche intriganti, tra voci meccaniche che danno ordini al cellulare e un countdown per l’obiettivo finale che risuona micidiale, peccato che una volta scoperte le carte in tavola, la storia lascia la quanto a desiderare;
LaBeouf e Monaghan fanno quello che possono per risultare credibili in una storia incredibile, un racconto concitato che trasporta questo prodotto dall’action alla fantascienza senza riuscire a centrare l’obiettivo. Perché pur volendo far leva sulla legittimità o meno del voyerismo del potere centrale ai fini della sicurezza, non se ne può parlare in termini così semplicistici. Può la macchina prendere vita e ribellarsi contro il proprio padrone? E’ sensato affidare ad uno strumento potenzialmente indistruttibile e imbattibile le sorti della popolazione? Sono domande che “Eagle Eye” solleva, ma evita di approfondire.
è una pellicola rumorosa e casinara che sembra in grado di intrattenere bene lo spettatore all’inizio, ma poi preferisce percorrere il sentiero già battuto della macchina che si ribella al suo creatore; in mezzo ci capitano due civili che vengono ricattati e obbligati a condurre una missione della quale non sanno lo scopo e che ovviamente cercheranno di sabotare per salvare il mondo. Non molto originale.
Cast: Shia LaBeouf, Michelle Monaghan, Rosario Dawson, Michael Chiklis, Anthony Mackie, Billy Bob Thornton, Ethan Embry, Lynn Cohen.
Box Office: $178.1 milioni
Vale o non vale: dimenticabile e quindi evitabile. La fantascienza ha generato titoli ben più interessanti.
Premi: /
Parola chiave: Memory card.

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#HollywoodCiak
Bengi

sabato 3 marzo 2018

Film 1475 - Detroit

Intro: Non che ne sia certo al 100% visto quanto in fretta e quante cose cambiano e succedono di recente nella mia vita, comunque credo si possa dire si tratti del primo film visto in questo 2018. In macchina, durante una delle nostre tappe verso il futuro lavoro… nel buco del culo del mondo (per gli interessati il Takarakka Bush Resort).

Film 1475: "Detroit" (2017) di Kathryn Bigelow
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: il film è un vero e proprio pugno nello stomaco, a tratti quasi un horror per quanto riesce a spaventare e tenere lo spettatore in balia di una storia tremenda e assurda, cruda, eppure verissima;
gli accadimenti ricostruiti in questa pellicola riguardano il vero episodio che, nel '67, vide protagoniste numerose sfortunate persone di colore succubi di una polizia corrotta e arrabbiata in una realtà, Detroit, in cui le rivolte per i diritti civili stavano trasformando la città in un vero e proprio campo di battaglia. La storia qui si concentra su uno degli eventi più traumatici a testimonianza della tensione e della precarietà della situazione;
la Bigelow dimostra di saper costruire un prodotto capace di centrare il suo bersaglio, anche se per farlo ci impiega all’inizio troppo tempo. La lunga scena nell’edificio che vede i poliziotti tenere in ostaggio senza un valido motivo le persone presenti nel motel è un piccolo capolavoro per quanto perfettamente architettata. Tensione allo stato puro, ricorda la sfuriata di DiCaprio nel tarantiniano “Django”;
tra i vari volti riconoscibili spiccano il John Boyega di “Star Wars” e, soprattutto, un Will Poulter magnifico, vero cattivo, perfidamente interpretato. Fa accapponare la pelle.
Cast: John Boyega, Will Poulter, Algee Smith, Jason Mitchell, John Krasinski, Anthony Mackie.
Box Office: $21.5 milioni
Vale o non vale: Sicuramente da vedere, se non altro per la tremenda – eppure vera – storia che racconta. C’è ancora molta attualità, purtroppo.
Parola chiave: Razzismo.

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Bengi

venerdì 4 agosto 2017

Film 1395 - Captain America: Civil War

Dopo aver visto il nuovo Spider-Man mi era tornata voglia di recuperare questa pellicola. Chissà perché...

Film 1394: "Captain America: Civil War" (2016) di Anthony Russo, Joe Russo
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Che dire? Il terzo film sul capitano funziona alla grande e regala alla saga quel non so che di epico che mixa sapientemente alla lotta intestina, minacce, echi dal passato e, soprattutto, un paio di nuovissimi supereroi. E' qui, infatti, che ritroviamo l'ora teenager Peter Parker e facciamo la conoscenza con Black Panther, ennesimo personaggio di punta della famiglia Marvel (che non intende proprio cedere il passo nella conquista dell'universo cinecomics).
Personaggi a parte, il film dei fratelli Russo riesce bene a veicolare tutta una serie di messaggi che nel tempo si sono fatti tipico materiale rintracciabile all'interno del mega franchise. Il dovere di rispondere alla minaccia e la responsabilità delle proprie azioni, la necessità di una mediazione costante, l'accettazione della diversità, l'epicità delle battaglie sono tutti elementi, tra gli altri, che non si faticano a riscontrare anche negli altri prodotti della casa di produzione legata all'universo dei fumetti. Nell'insieme, quindi, il prodotto finale funziona perché riesce a combinare nuovamente le carte in tavola, regalando allo spettatore una nuova e godibile avventura da guardare, pur rimanendo fedele alla mission dei prodotti Marvel, dando quel senso di continuità e sensatezza che permettono a tutti i film di risultare uno il perfetto incastro dell'altro. Anche solo per questo motivo, chapeau. - The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1717 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
Film 1792 - Avengers: Endgame
Film 2023 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 1660 - Captain America: The First Avenger
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 1659 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Black Widow
Film 2036 - Black Widow
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Cast: Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Don Cheadle, Jeremy Renner, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Paul Rudd, Emily VanCamp, Tom Holland, Frank Grillo, William Hurt, Daniel Brühl, William Hurt, Martin Freeman, Marisa Tomei, John Slattery, Hope Davis, Alfre WoodardJohn Kani.
Box Office: $1.153 miliardi
Consigli: I fatti di Sokovia tormentano Avengers e compagnia e non mancano di portare ripercussioni sul team e i rapporti personali dei vari personaggi. In questo quadro si svolge la terza avventura - certamente la più riuscita - dell'ormai ben più che rodato Captain America, la cui guerra civile del titolo riflette bene lo stato d'animo sia globale (gli Avengers aiutano o distruggono tutto e basta?) che quello interno al gruppo: divisi in due fazioni, lo scontro sarà inevitabile.
Per chi apprezza questo genere di pellicole, per chi ama i supereroi o i prodotti Marvel, questo è sicuramente un film imperdibile. Per tutti gli altri non temete, la storia funziona bene e intrattiene alla grande.
Parola chiave: Soldato d'Inverno.

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Bengi

giovedì 18 agosto 2016

Film 1195 - Ant-Man

Sky Go lo offriva tra le sue nuove proposte e abbiamo deciso di vederlo, anche perché Poe al cinema lo aveva perso...

Film 1195: "Ant-Man" (2015) di Peyton Reed
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Mi era già piaciuto la prima volta al cinema e confermo il responso positivo. Sicuramente un supereroe inusuale per molti motivi e la storia è necessariamente influenzata da tutte queste "anomalie", ma in definitiva un titolo piacevole e sufficientemente ben fatto per essere un primo episodio conoscitivo ed esplorativo.
Paul Rudd, altro elemento che non ti aspetteresti in un blockbuster, è un ottimo protagonista, perfetto per il ruolo di Scott Lang, tra lo stropicciato e l'anti-eroe. Insieme a lui un cast di tutto rispetto che vede Evangeline Lilly, Corey Stoll e Michael Douglas contendersi la scena.
Effetti speciali davvero spettacolari, una storia divertente e spesso ludica, sufficiente azione e la promessa di un nuovo franchise che non dovrebbe deludere.
- The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
Film 1792 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Ant-Man

Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
Film 1975 - Ant-Man and the Wasp
Film 2176 - Ant-Man and the Wasp: Quantumania
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Cast: Paul Rudd, Evangeline Lilly, Corey Stoll, Bobby Cannavale, Michael Peña, Tip "T.I." Harris, Anthony Mackie, Wood Harris, Judy Greer, David Dastmalchian, Michael Douglas, John Slattery, Hayley Atwell.
Box Office: $519.4 milioni
Consigli: Tra formiche, cassaforti e la sede degli Avengers troviamo Ant-Man, supereroe dalle dimensioni microscopiche e la potenza sovraumana che riesce a rimpicciolire e ingrandirsi così da poter sorprendere e neutralizzare i nemici. Se vi attraggono i dettagli al microscopio, le avventure Marvel e in generale i blockbuster ben confezionati, non dovreste rimanere delusi da questo titolo di cui, ovviamente, è già previsto un sequel per il 2018 ("Ant-Man and the Wasp").
Parola chiave: Il Calabrone.

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Bengi

venerdì 13 maggio 2016

Film 1156 - Captain America: Civil War

Visto ieri sera e aspettato non poco, ho deciso di anticiparne i pareri a caldo.
Film 1156: "Captain America: Civil War" (2016) di Anthony Russo, Joe Russo
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe, Fede, Licia, Alex
Pensieri: Più che una pellicola su supereroi, un film corale. Più che un episodio sul Capitano, un capitolo degli Avengers. Più che un sequel, un trampolino di lancio per una serie di nuovi personaggi. Insomma, questo "Captain America 3" è tante cose e tante cose inaspettate, per un risultato finale certamente caotico, ma non male.
Diversamente dal confusionario "Batman v Superman", qui la gestione dei personaggi + spalle + cameo è tenuta insieme da una storia che funziona e un buon gioco di ironia misto distruzione che riesce ad intrattenere, divertire, piacere. Anche se - e questo è un po' strano da dire - diventa sempre più evidente che Capitan America sia un personaggio collante di tante situazioni diverse e tanti co-protagonisti piuttosto che un supereroe del grande schermo in grado di chiamare in raccolta masse di fans paganti. Dopo l'incasso così così de "Il primo vendicatore ($370.6 milioni), la Marvel ha portato in aiuto non solo i due potentissimi capitoli sugli Avengers, ma anche un tripudio di personaggi da abbinare al secondo "The Winter Soldier" che, di conseguenza, ha reagito negli incassi in maniera egregia ($714.4 milioni). Se si considera, poi, che questo terzo episodio ha già superato anche il secondo box-office, si capisce il perché la storia non si sia risparmiata dal chiamare in causa non solo i già presenti Scarlett Johansson, Sebastian Stan e Anthony Mackie, ma (e soprattutto) Robert Downey Jr. negli egocentrici e sarcastici panni di Iron Man (che solo col terzo e conclusivo capitolo del franchise su Tony Stark ha incassato $1.215 miliardi). Insomma, la Marvel sta costruendo e ricostruendo un impero dettando le regole non solo per se stessa, ma anche per gli altri. Non è un caso, dunque, che la Sony abbia raggiunto un accordo con la casa di produzione di Stan Lee lasciandole la possibilità di gestire il personaggio dell'uomo ragno dopo i deludenti e non troppo 'amazing' Spiderman con Andrew Garfield.
Al di là di tutto questo, comunque, cosa resta di "Civil War"? Un esperimento riuscito e sensato di terzo episodio cinematografico che coinvolge ormai un cast stellare e prosegue le vicende di una saga che sembra non conoscere più confini né spaziali, né temporali. In questo caso siamo di fronte ad una lotta interna, un vero e proprio versus che vede contrapporsi il Capitano e Iron Man, ognuno fermo e irremovibile sulla propria posizione. Non serviranno i negoziati, le trattative, le richieste gentili e nemmeno le botte da orbi che seguiranno, perché Captain America il suo amico Soldato d'Inverno non lo vuole abbandonare al suo infame destino, per cui non esiterà a mettersi contro tutto e tutti pur di soccorrere il suo bipolare compare (a cui discolpa va detto che hanno fatto il lavaggio del cervello). La situazione degenererà talmente tanto che chiunque non firmerà gli Accordi di Sokovia (che stabiliranno un ente governativo internazionale per monitorare i superumani diverrà) diverrà, di fatto, un criminale.
Naturalmente il cuore della storia non si riduce a questa trattativa burocratica e, anzi, nasconde un paio di sorprese finali che colpiranno in positivo lo spettatore: non solo valeva la pena aspettare due ore per scoprire quali fossero i piani segreti di Zemo, ma nel frattempo non ci si annoia nemmeno un secondo.
Diversamente - e qui torno al confronto - al franchise Batman/Superman che ha puntato tutto su una drammaticità e una cupezza particolarmente pesanti, con Capitan America/Iron Man l'atmosfera rimane sempre godibile, comprensibile, mai fastidiosa e spesso anche simpatica grazie ad uno humor a volte anche sorprendentemente ben riuscito. Insomma, genuino intrattenimento.
In definitiva, quindi, "Captain America: Civil War" riesce a superare egregiamente le criticità della gestione di una ventina di personaggi quasi equamente importanti, mescolando suspense, sottotrame, effetti speciali, passato e futuro del franchise e degli spin-off collaterali, il tutto regalando al pubblico due ore e mezza di azione e supereroi molto godibili, come ormai la Marvel ci ha abituato. - The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1717 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
Film 1792 - Avengers: Endgame
Film 2023 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 1660 - Captain America: The First Avenger
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 1659 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Black Widow
Film 2036 - Black Widow
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Cast: Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Don Cheadle, Jeremy Renner, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Paul Rudd, Emily VanCamp, Tom Holland, Frank Grillo, William Hurt, Daniel Brühl, Martin Freeman, Marisa Tomei, John Slattery, Hope Davis, Alfre Woodard, John Kani, Stan Lee.
Box Office: $765.9 milioni (ad oggi)
Consigli: Chi ama i supereroi, chi ama gli Avengers o anche solo il Capitano, chi apprezza i blockbuster dal budget stellare, i film d'azione, le pellicole ricolme di effetti speciali o i combattimenti all'ultimo sangue, ancora chi ama i crossover dei più svariati personaggi, le scene finali dopo i titoli di coda, i lunghi franchise dagli innumerevoli titoli o, infine, chi ami tutti questi elementi assieme, beh, può gioire: "Captain America: Civil War" è il titolo giusto.
Per gli altri c'è comunque speranza dato che si tratta di un film piacevole da seguire, divertente, di intrattenimento e comprensibile anche per chi non avesse visto gli altri capitoli. Insomma, si può ben vedere.
Parola chiave: Incidente stradale.

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mercoledì 4 maggio 2016

Film 1130 - Sballati per le feste!

Totalmente fuori dallo spirito natalizio, ma ero rimasto indietro con questa pellicola che desideravo molto recuperare.
Film 1130: "Sballati per le feste!" (2015) di Jonathan Levine
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Un titolo italiano orrendo, ma c'è da dire che nemmeno l'originale "The Night Before" risulta particolarmente efficace.
Al di là del titolo, comunque, riservo le stesse critiche di titolazione anche all'intero prodotto, che magari non fa proprio schifo, ma non è nemmeno bello o divertente. Sono rimasto un po' deluso, in effetti, più che altro perché mi aspettavo una cavolata spensierata e sbroccata e, invece, mi sono trovato di fronte a un tentativo di mescolare generi diversi (comico, pseudodrammatico, allucinato, natalizio, di citazione, con tanti cameo, ecc) che ha generato, invece, un film abbastanza inutile.
Il trio abbastanza inedito Gordon-Levitt - Rogen - Mackie funziona bene ed è perfettamente assortito, ma la francamente inutile trama, l'antipatia del personaggio femminile protagonista Diana (Lizzy Caplan), un continuo tentativo di sballarsi per "sballare" la storia e i salti mortali degli snodi della storia - per accontentare i così tanti generi di cui sopra - rendono questo "Sballati per le feste!" un titolo poco riuscito e, per quanto mi riguarda, un po' una delusione. Gli ingredienti sembravano esserci e, invece, il risultato finale è stato assolutamente inferiore alle aspettative.
Cast: Joseph Gordon-Levitt, Seth Rogen, Anthony Mackie, Lizzy Caplan, Jillian Bell, Michael Shannon, Mindy Kaling, Lorraine Toussaint, Jason Mantzoukas, Jason Jones, Tracy Morgan, James Franco, Miley Cyrus.
Box Office: $52.4 milioni
Consigli: Tentativo di prendere in giro tutte quelle pellicole che si concentrano sulla magia del Natale, questo film in realtà non riesce a risultare tanto efficace o tagliente come, invece, suggerivano le premesse. C'è la bromance, la droga per strafarsi, l'amore, l'atmosfera natalizia, l'impresa assurda da perseguire (essere finalmente invitati a un party esclusivo), i personaggi stralunati e i camei importanti, eppure tutti questi elementi insieme non bastano a garantire un risultato sufficiente a questa pellicola. Dunque sì, si può vedere, ma non aspettatevi granché.
Parola chiave: Il grande Gatsby.

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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 2 ottobre 2015

Film 1004 - Ant-Man

Molto atteso, finalmente recuperato al cinema!

Film 1004: "Ant-Man" (2015) di Peyton Reed
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Lu
Pensieri: Diciamo che, tra i blockbuster riusciti di casa Marvel, questo è il più debole. Niente di grave, "Ant-Man" funziona.
Mancando di una serie di potenzialità legate al supereroe tradizionale per quanto riguarda la visibilità, gli atti di eroismo, quel potenziale frammassone e spaccatutto, questo film deve inventare ex novo un metodo funzionale a raccontare una storia in miniatura che, sulla carta, sembra tutto tranne che maledettamente intrigante. La missione è compiuta, la storia è di intrattenimento, Paul Rudd è un grande protagonista e la trama presenta un buon grado di ironia capace di elevare questo titolo al di sopra di certi altri prodotti della stessa "specie" (il primo Capitan America, per esempio).
Anche se non posso dire di essere rimasto folgorato da "Ant-Man" - come fu per esempio con "The Avengers" -, il risultato finale è inaspettatamente piacevole e, per essere il primo capitolo di quella che sospetto essere una nuova saga Marvel, direi che la direzione intrapresa è quella giusta. Necessitando di una tuta speciale, la sceneggiatura approfondisce necessariamente il training del personaggio, un allenamento preparatorio che mette il pubblico in condizione di venire a conoscenza delle possibilità ludiche legate al nuovo eroe microscopico, ma non per questo invisibile.
Inoltre, e questo è certamente uno dei punti di forza, il macro che diventa micro, l'esplorazione del quotidiano come campo di battaglia (un tappeto, un trenino giocattolo, una vasca da bagno, ecc) è un aspetto accattivante che gli effetti speciali riescono a ricreare magnificamente. Dall'altra parte, il fatto che utilizzi gli insetti come alleati e personale esercito non mi ha esaltato.
In definitiva, comunque, "Ant-Man" è una scommessa vinta, un film sul quale non avrei puntato granché che, invece, ha saputo sorprendermi facendo leva sui giusti punti e snodi, guadagnandosi il suo spazio nella ormai straparlante filmografia legata ai supereroi.
- The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
Film 1792 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Black Widow
Film 2036 - Black Widow
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
Film 1975 - Ant-Man and the Wasp
Film 2176 - Ant-Man and the Wasp: Quantumania
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Cast: Paul Rudd, Michael Douglas, Evangeline Lilly, Corey Stoll, Bobby Cannavale, Michael Peña, Tip "T.I." Harris, Anthony Mackie, Wood Harris, Judy Greer, David Dastmalchian.
Box Office: $406.8 milioni
Consigli: Al di là del piacere di seguire un film divertente e dinamico legato al mondo dei fumetti Marvel, questo titolo è sicuramente uno tra quelli più non convenzionali proposti dalla casa. Il risultato finale riuscito non era per nulla scontato: "Ant-Man" è una pellicola carina e di buon intrattenimento, oltre che sorprendente per quanto riguarda il micromondo ricreato grazie agli effetti speciali. Insomma, che si sia fan dei supererei, della Marvel, di Paul Rudd o che si stia semplicemente cercando una distrazione piacevole, questa è una storia che fa al caso vostro.
Parola chiave: Regno quantico subatomico.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 1 dicembre 2014

Film 827 - Il quinto potere

Sky-Go ne proponeva la visione e io ero francamente curioso di farmi un'idea su questa pellicola...

Film 827: "Il quinto potere" (2013) di Bill Condon
Visto: dal computer di Luigi
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Bill Condon è un regista e sceneggiatore premio Oscar (per "Demoni e dei") che oscilla tra film di qualità o genere indipendente ("Kinsey", "Dreamgirls", l'episodio pilota della serie tv "The Big C") e altri progetti meno riusciti come i due capitoli finali di "Twilight", parte 1 e parte 2. Questa ambivalenza, che si può facilmente esprimere anche attraverso la semplificazione più assoluta della categoria semantica bello-brutto, credo sia perfettamente distillata in questa pellicola, tentativo importante di rappresentare vita ed imprese di un uomo la cui stessa immagine è ambivalente, ma di fatto fallimento comunicativo. L'idea che ne rimane una volta finita la visione, infatti, è piatta a livello umano, caotica a livello di contestualizzazione (è un biopic, il che non è un buon segno).
Non posso dire di essermi interessato a Julian Assange più di quanto qualche fotografia sul giornale e qualche articoletto mi abbiano consentito di fare, quindi è difficile confrontare il mio background con quello che ho visto qui e non ritengo che tingere i capelli di bianco a Benedict Cumberbatch sia il modo più efficace di renderlo somigliante a chi interpeta. Se si considera poi che Assange è tutt'ora vivo e vegeto e aggiungendo che questa è di fatto una biografia - direi non autorizzata -, credo si potesse tentare qualche sforzo di somiglianza in più. A meno che non si volesse un prodotto maggiormente di fiction che un'autentica storia sulla vita del fondatore di WikiLeaks (ma allora non aveva senso prendere direttamente spunto dalla persona, si poteva semplicemente creare un personaggio molto simile ad hoc).
Comunque resta il fatto che "The Fifth Estate" presenta moltissimi fatti, dati, numeri e nomi e la confusione che riesce a generare è tantissima, senza però riuscire a mettere ordine in ciò che intende raccontare, rendedo così abbastanza difficile seguire il racconto soprattutto a chi è poco o male informato o chi, semplicemente, è interessato a questo film e vorrebbe farsi un'opinione in proposito. Quello che rimane, infatti, è una generale idea di colpevolezza su tutti i fronti, che non risparmia nessuna fazione. Sicuramente anche questo aspetto contribuisce a spalleggiare la sensazione che il risultato finale sia un po' piatto e privo di mordente poiché, dopo tanto ardore, passione e ammirazione iniziale, di fatto la trama cede il passo a un degenerare morale e a un vittimismo fastidiosi. E così si va dalla contrapposizione iniziale bello-brutto a quella del prendo una posizione-non prendo una posizione. Questa indeterminatezza, che qualcuno può chiamare anche realismo, non mi ha lasciato per nulla soddisfatto. Curioso, tra l'altro, che una storia sulla comunicazione e sul comunicare sia relativamente incapace di farlo.
Box Office: $8.6 milioni
Consigli: Cast carico di ottimi attori (Benedict Cumberbatch, Daniel Brühl, Anthony Mackie, David Thewlis, Alicia Vikander, Stanley Tucci, Laura Linney) e regia di Bill Condon che, sulla carta promettono faville, nella realtà funzionano relativamente. Se il primo tempo è abbastanza affascinante (grazie alla fondazione di WikiLeaks), la deriva narrativa del secondo ne rovina il potenziale giocando troppo sugli aspetti capricciosi del genio ribelle ed anticonformista. Ci si era già spinto Aaron Sorkin (uno che in quanto a personaggi antipatici è espertissimo) con la sceneggiatura di "The Social Network", ma la decisamente meno impegnativa storia di Facebook e la buona atmosfera creata da Fincher ha certamente permesso quella magia che qui decisamente non si trova. Freddo, saccente, eternamente complicato e piatto, "Il quinto potere" è un biopic che può aiutare per un primo veloce approccio alla faccenda Assange/WikiLeaks, ma che non ritengo sufficientemente interessante o qualitativamente soddisfacente. Peccato.
Parola chiave: Informazioni.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 10 novembre 2014

Film 814 - Captain America: The Winter Soldier

Eravamo rimasti indietro, ma dopo aver rivisto "The Avengers" abbiamo recuperato subito questo titolo...

Film 814: "Captain America: The Winter Soldier" (2014) di Anthony Russo, Joe Russo
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Accidenti, questo secondo Capitan America è proprio un bel blockbuster!
Molto più commercialmente appetibile del primo, con minori richieste allo spettatore relativamente a fatti storici, questa nuova avventura con protagonista Chris Evans centra l'obiettivo in pieno: migliora il franchise, aumenta la qualità del prodotto cinematografico, riporta al Capitano il ruolo di protagonista che si merita.
Con il precedente primo capitolo - in cui era necessaria una contestualizzazione storica che, però, lo ha penalizzato - la sensazione era che, tra i vari Avengers, Captain America non fosse di fatto tra i più interessanti. Con un carismatico Iron Man e un intergalattico Thor, la precedente avventura nazista del supersoldato geneticamente modificato aveva sinceramente difficoltà a competere. Con questo "Captain America: The Winter Soldier", invece, il nostro eroe riprende a pieno titolo lo spazio e il ruolo di spicco che si merita tra quelli dello S.H.I.E.L.D., oltre che riuscire ad allinearsi con successo agli altri titoli dei supereroi Marvel. Se si considera, poi, la tabella di marcia che i Marvel Studios si sono imposti - e la pioggia di pellicole previste - è più che logico immaginare nuovi intrecci e nuovi crossover di personaggi tra un film e l'altro, motivi per i quali ha senso pensare ad una più o meno necessaria standardizzazione del prodotto. Viste le dimensioni del progetto, ogni nuova puntata dovrà essere riconducibile a stile e meccanismi narrativi di quelle precedenti, così da rendere questa sfida su Vendicatori & Co. una gigantesca operazione commerciale quanto più uniforme e compatta possibile.
A questo proposito, quindi, anche "Captain America 2" ha subito non poche modifiche: rimangono le trame politiche e i giochi di potere, ma si è davvero svecchiato il franchise, che anche se ritorna all'HYDRA e quindi a un rimando storico, punta tutto sulle novità tecnologiche, la simpatia magnetica del suo protagonista (molto in stile Tony Stark) e sulla necessità di lasciarsi il passato alle spalle.
Con questi presupposti, il nuovo progetto per il Capitano funziona bene, intrattiene alla grande e visivamente riesce a conquistare l'attenzione dello spettatore. La presenza di Natasha Romanoff/Black Widow (Scarlett Johansson) è molto azzeccata e la coppia di protagonisti, insieme a Nick Fury (Samuel L. Jackson) funziona alla grande. Insomma, se la Marvel continuerà di questo passo a sfornare prodotti commerciali di buona qualità, il successo dei loro titoli non dovrebbe essere in discussione. Il prossimo test per la casa di produzione sarà il secondo film sugli Avengers in uscita in Italia il 22 aprile 2015: "Avengers: Age of Ultron". Supererà, anche questo, il miliardo di dollari di incasso?
- The Avengers
Film 411 - The Avengers
Film 808 - The Avengers
Film 1568 - The Avengers
Film 930 - Avengers: Age of Ultron
Film 932 - Avengers: Age of Ultron
Film 1177 - Avengers: Age of Ultron
Film 1571 - Avengers: Age of Ultron
Film 1613 - Avengers: Infinity War
Film 1717 - Avengers: Infinity War
Film 1757 - Avengers: Endgame
Film 1792 - Avengers: Endgame
Film 2023 - Avengers: Endgame
- Captain America
Film 695 - Captain America - Il primo vendicatore
Film 814 - Captain America: The Winter Soldier
Film 1156 - Captain America: Civil War
Film 1395 - Captain America: Civil War
- Thor
Film 268 - Thor
Film 1191 - Thor
Film 631 - Thor: The Dark World
Film 1193 - Thor: The Dark World
Film 1447 - Thor: Ragnarok
- Iron Man
Film 543 - Iron Man 2
Film 676 - Iron Man 3
- Ant-Man
Film 1004 - Ant-Man
Film 1195 - Ant-Man
- Doctor Strange
Film 1250 - Doctor Strange
Film 1433 - Doctor Strange
- Spider-Man
Film 1394 - Spider-Man: Homecoming
Film 1653 - Spider-Man: Homecoming
Film 1781 - Spider-Man: Far from Home
Film 467 - The Amazing Spider-Man
Film 718 - The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro
- Black Panther
Film 1612 - Black Panther
Box Office: $714.1 milioni
Consigli: Chiaramente sarebbe più sensato vedere i film su Capitan America in ordine di uscita, anche per avere più chiarezza nel caso si scegliesse di seguire anche gli Avengers; in ogni caso questa pellicola funziona bene anche presa da sola e considerata come un buon blockbuster scacciapensieri. Gli effetti speciali sono ottimi, Chris Evans ormai è perfettamente in parte come lo sono, del resto, anche Scarlett Johansson e Samuel L. Jackson (i quali non hanno una pellicola tutta loro sui rispettivi personaggi, ma sono facilmente riciclabili nei progetti sugli altri supereroi). Il risultato finale è ben riuscito e anche se si capisce praticamente subito per chi tifa il personaggio di Robert Redford, rimane comunque una storia piacevole da seguire e con ottimi momenti action. Il prossimo film "Captain America: Civil War" uscirà in Italia il 5 maggio 2016: presenti Iron Man e Black Panther (Chadwick Boseman), il nuovo supereroe che Marvel intende portare al cinema nel 2017!
Parola chiave: Helicarrier.

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Bengi

martedì 14 agosto 2012

Film 437 - La leggenda del cacciatore di vampiri (3D)

Nuovo ingresso con la 3 per una pellicola che ero curiosissimo di vedere in questa torrida estate senza grandi proposte cinematografiche.


Film 437: "La leggenda del cacciatore di vampiri" (2012) di Timur Bekmambetov
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Sinceramente interessato alla visione di questo film, devo dire che non sono rimasto soddisfatto.
"Abraham Lincoln: Vampire Hunter" è un pasticcio di generi mal mescolati tra loro il cui principale pregio sta nell'idea originale che da spunto alla storia: e se Abramo Lincoln, 16esimo presidente degli Stati Uniti d'America, avesse avuto come segreto quello di essere un cacciatore di vampiri?
Chiaramente, quindi, parliamo di un genere fantasy, vagamente intrecciato con lo storico, che, però, prende i suoi rimandi da troppi altri lavori per potersi dire davvero originale. Con una generale atmosfera che richiama il recente "The Conspirator" di Redford e un mix di quei vari "Intervista col vampiro", "Aiuto vampiro" e, inevitabilmente, tutti i "Twilight", in questa pellicola si finisce per avere una totale mancanza di specifica identità in favore di una spettacolarità visiva che c'è, ma non è sufficiente.
Tra una trama debole e un'incapacità recitativa da lasciare a bocca aperta - i peggiori sono i due protagonisti Benjamin Walker/Lincoln e Mary Elizabeth Winstead/Mary Todd Lincoln - si finisce per rimanere delusi da un prodotto come questo ad altissimo budget ($69,000,000), ma carente dal punto di vista dell'originalità.
Brutti effetti speciali, troppi rallenty in favore di un'enfasi della spettacolarità dei combattimenti e il (da me) tanto odiato 3D a rendere fastidiosa l'iniziale visione della pellicola a causa dello stordimento da occhialini hanno fatto sì che, nonostante fossi ben conscio del tipo di prodotto che mi accingevo a vedere, rimanessi piuttosto deluso dal risultato finale insufficiente. Si poteva fare di più e davvero molto meglio.
Consigli: E' puro intrattenimento e nemmeno tanto originale a dirla tutta. E' il classico prodotto estivo che non fa né male né bene. Si guarda, ma giusto per passare il tempo.
Parola chiave: Vendetta.

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Ric

giovedì 28 giugno 2012

Film 423 - 40 carati

Seratina tranquilla a casa e una pellicola di cui avevo vagamente sentito parlare.


Film 423: "40 carati" (2012) di Asger Leth
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Questo film ha incassato sì e no 600mila dollari. No, non in totale, ma sottraendo all'incasso totale ($42,644,373) la spesa per produrlo (42milioni), si fa presto a capire che se gli introiti del cinema fossero questi sarebbe più che altro un business basato sulla passione di chi lo fa.
A dirla tutta "Man on a Ledge" (letteralmente 'uomo su un cornicione': tra il titolo originale e quello italiano due premi alla fantasia) è una pellicola di consumo proprio carina. Classicamente americana, fatta di improbabili circostanze e molto inverosimili colpi di fortuna, nonché di un tutto per tutto che se la gioca tra il carcere a vita e la morte, la vicenda è comunque sempre ricca di suspance e non perde mai di vista l'obiettivo vero di un prodotto come questo: l'intrattenimento.
L'unico problema che potrei ipotizzare - a parte il titolo - è che manca una star. Dopo "Avatar" si è creduto che Sam Worthington fosse stato catapultato nell'olimpo delle stelle hollywoodiane, ma non è proprio così. A parte "Scontro tra titani" e seguito (già molto meno riuscito del primo) non ha un film di successo da un bel po'. Da "Avatar", per la precisione. Inoltre non ha una peculiarità che lo renda riconoscibile al grande pubblico e, personalmente, non lo trovo nemmeno troppo simpatico.
Idem dicasi per la coprotagonista del film Elizabeth Banks. Non per la simpatia, ma per la mancanza di riscontro sul grande pubblico. Ha fatto mille ruoli in pellicole di grande successo o impatto mediatico (Laura Bush in "W." poi "Spider-Man 3", "Zack & Miri - Amore a... primo sesso", "The Next Three Days", "Che cosa aspettarsi quando si aspetta"), eppure non ha trovato un ruolo che l'abbia lasciata davvero impressa nell'immaginario del pubblico. Solo di recente, con il personaggio di Effie Trinket in "Hunger Games" è riuscita a farsi notare davvero.
Infine Jamie Bell che, nonostante parti da comprimario in pellicole come "King Kong", "Flags of Our Fathers", "Jumper - Senza confini", "The Eagle" o "Jane Eyre" finisce sempre per essere l'indimenticabile e indimenticato Billy Elliot.
A parte questo, in ogni caso, a "40 carati" non sarebbe mancato nulla per funzionare alla grande. L'idea, seppur bizzara, è originale e lo svolgimento carico di tensione, quindi mi spiego a fatica il perchè di un flop tanto evidente.
Da recuperare.
Ps. Ed Harris è di una magrezza che lascia colpiti. Quasi macrocefalo con un corpo fasciato in completi quasi aderenti che lo fanno sembrare un bambino vecchio. Un po' spaventa.
Consigli: Nell'ottica del blockbuster figlio della tensione "40 carati" funziona piuttosto bene. Niente di straordinario, però intrattiene bene e finisce lasciando soddisfatti. Per me è stata una piacevole distrazione estiva.
Parola chiave: Diamante.

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Ric

venerdì 26 agosto 2011

Film 293 - I guardiani del destino

Dopo l'uscita americana a marzo, attendevo l'arrivo nelle nostre sale di questa pellicola con impazienza...


Film 293: "I guardiani del destino" (2011) di George Nolfi
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Michele
Pensieri: Curioso di vedere questa pellicola col duo Matt Damon-Emily Blunt, ho aspettato ansioso che uscisse anche in Italia "The Adjustment Bureau" (titolo originale), film tratto da un racconto del solito Philip K. Dick e che, dal trailer, si dimostrava potenzialmente interessante.
Sulla tematica del libero arbitrio umano, di quanto influiscano certi eventi nella nostra vita, se possa o meno esistere qualcuno al di sopra di noi a 'guidarci' si è molto detto, scritto, e girato. Qui l'argomento - certamente intrigante - è trattato piacevolmente nella prima parte, con un certo tocco thriller che dona allo svolgimento una marcia in più (finché tutto rimane misterioso), ma poi si perde nel finale con virata mistica che declassa il risultato finale a sostanziale boiata.
Ammetto che, non avendo letto il racconto originale, non posso fare un vero e proprio confronto, ma posso certamente dire che, rispetto alle mie aspettative, "I guardiani del destino" sia stato deludente.
Critiche varie (e competenti), poi, hanno voluto la Blunt sottotono, rasente al minimo sindacale. Non posso certo supporre che aspirasse all'Oscar con questo ruolo, ma devo ammettere che non mi è parsa poi così fuori forma (ma i tempi de "Il diavolo veste Prada" sono lontani!).
In tutto questo, comunque, cio che più mi ha colpito è l'ostinazione caparbia di David Norris/Damon, capace di sfidare il soprannaturale pur di poter rimanere con la donna che ama. Amore come motore di una rivolta, unico appiglio per la restistenza e l'affermazione di sé stessi è, chiaramente, molto poetico (quasi eroico), ma, da cinico, non ho potuto fare a meno di chiedermi quanto concretamente - supponendo questa quale situazione reale - un individuo si metterebbe in pericolo solo per coronare il sogno di una storia appena sbocciata (ma proprio appena appena!). L'incertezza caratteristica di tale sentimento può essere effettivamente ignorata tanto da rendere il sentimento 'amore' unico motore di questa storia?
Suppongo che, nel racconto, un'incertezza di base nel suo protagonista sia resa con più efficacia. Qui, invece, stupisce un po' l'agire sicuro e senza indugi di David nonostante, come si diceva, la storia tra lui e Elise sia appena cominciata.
Una caratterizzazione un attimo più approfondita dei due personaggi avrebbe, forse, reso più giustizia ad una storia intrigante (sulla carta), ma sciupata in nome di effetti speciali e idee più facilmente commerciabili.
Consigli: Macchinoso e un po' banale nel finale, può essere giusto un intrattenimento senza pretese, più commerciale di quanto non si sperasse potesse essere.
Parola chiave: Amore.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi