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sabato 17 ottobre 2020

Film 1936 - Anaconda

Intro: La settimana scorsa volevo rilassarmi nel pomeriggio guardandomi un film boiata e ho scelto questo titolo. Dopo una mezzoretta mi sono addormentato...
Film 1936: "Anaconda" (1997) di Luis Llosa
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: ho scelto "Anaconda" perché sulla carta pareva la scelta giusta per un paio d'ore di sano divertimento spegni-cervello e sì, mi sono un po' ricreduto. Non che cercassi o mi aspettassi alcun capolavoro, però ammetto ricordassi qualcosa di un po' più spassoso e sofisticato (a livello di effetti speciali e tecnologia utilizzata, ovviamente), mentre terminare la visione dell'a malapena un'ora e mezza di durata ha richiesto una certa dose di forza di volontà.
Al di là del fatto che "Anaconda" sia un brutto film - anche esteticamente -, la totale mancanza di pathos e la banalità dei personaggi non fa altro che esasperare il terribile livello di esecuzione del cattivo di tutta la storia, il serpentone meccanico/computerizzato, indifendibile su tutta la linea. Senza contare le inesattezze biologiche che a questo punto mi sento di dire non fossero davvero un problema narrativo preso in considerazione qui.
Il risultato finale è fiacco e troppo spesso noioso, il personaggio di Jon Voight è troppo irritante per sopravvivere così a lungo e JLo... che dire, fa quello che può (anche truccandosi nel bel mezzo della giungla! Voglio dire quale regista di documentario naturalistico in previsione di una crociera sul Rio delle Amazzoni non dà priorità alla cosmesi ricordandosi di portare con sé un rossetto?!) e devo dire che quantomeno in questa occasione sia riuscita nell'evitare di far strabordare quella sua anima da ghetto queen del Bronx che solitamente risulta essere suo marchio di fabbrica indelebile. Onore al merito. Detto ciò: "Anaconda" sashay away.
Cast: Jennifer Lopez, Ice Cube, Jon Voight, Eric Stoltz, Jonathan Hyde, Owen Wilson, Kari Wuhrer, Vincent Castellanos, Danny Trejo.
Box Office: $136.8 milioni
Vale o non vale: Crociera amazzonica sulle tracce di popolazioni indigene introvabili finisce male nel momento in cui la mitologica anaconda gigante mangiauomini si affaccia all'orizzonte. JLo resiste e le ricorda chi è la vera regina della festa.
Mi prendo ufficialmente una pausa dai film con animali assassini.
Premi: 6 candidature ai Razzie Awards del 1998 - e sorprendentemente nessuna per Jenny from the Block! - per Peggior film, regia, sceneggiatura, attore protagonista (Voight), coppia sullo schermo (Voight e l'anaconda) e star emergente (l'anaconda... ahahah). "Anaconda" ha perso tutto contro "L'uomo del giorno dopo" ("The Postman") di Kevin Costner.
Parola chiave: Documentario.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 12 ottobre 2017

Film 1420 - Storks

I primi giorni d'Australia sono stati emozionanti e carichi di piccole cose tanto sognate e finalmente realizzate, anche se, devo ammettere, altrettanto carichi di disturbi. Uditivi.
Per questo motivo, alla terza notte di ruggente russare del mio compagno di letto a castello - ribattezzato "il trattore" - ho deciso di tentare una nuova strategia e, uscito dalla camera alle 3 del mattino, me ne sono andato nell'area comune adibita alla tv e, Netflix alla mano, ho messo su il primo e più facile film che sono riuscito a trovare. Ovvero un altro cartone animato.

Film 1420: "Storks" (2016) di Nicholas Stoller, Doug Sweetland
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: E così il caso ha voluto che, subito dopo un film d'animazione incentrato su una coppia di fratelli di cui uno piovuto dal cielo, mi sia ritrovato a vedere un altro cartoon incentrato su bambini che piovono dal cielo e una famiglia che attende il nuovo pargolo. Coincidenze buffe.
In realtà devo ammettere che - sarà stata anche la visione così tardi - io questo "Storks" l'ho trovato super divertente. Spassoso, con un protagonista doppiato magnificamente da Andy Samberg (che è sempre un grande, recuperate le sue apparizioni al "Saturday Night Live" e, soprattutto, adesso in quel gioiellino che è "Brooklyn Nine-Nine"), una co-protagonista disastrosamente incapace di farne una giusta, una storia facile facile, ma sufficientemente personalizzata e spassosa. Insomma un'avventura che costringerà una cicogna e un'umana, cresciuta proprio tra le famose consegnatrici di bambini, a collaborare per consegnare un "pacco" alla vecchia maniera, ovvero senza usare il nuovo metodo computerizzato. Inutile dire che tra il partire e l'arrivare a destinazione ne succederanno di tutti i colori.
Molto della parte piacevole di questa pellicola sta proprio nel viaggio, una parte centrale divertente e ricca di buffi personaggi francamente azzeccati; c'è la giusta dose di stramberia, quanto basta per rendere il racconto dinamico e di intrattenimento, per un happy ending finale tanto scontato quanto rincuorante. Dopotutto è pur sempre un film per bambini.
Cast: Andy Samberg, Katie Crown, Kelsey Grammer, Jennifer Aniston, Ty Burrell, Keegan-Michael Key, Jordan Peele, Danny Trejo.
Box Office: $182.4 milioni
Consigli: Piacevole, spassoso, divertente, questo "Storks" riesce a risultare godibile senza sbagliare quasi niente. Certo, parliamo di una pellicola d'animazione per un pubblico giovanissimo, ma si tratta sicuramente di un titolo per tutta la famiglia che non dovrebbe lasciare scontento nessuno. Ideale per un momento di relax.
Parola chiave: Indirizzo.

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#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 25 maggio 2011

Film 265 - Machete

Sempre cinema gratis. Questa volta andiamo sull'action-trash-splatter. Ne vale?


Film 265: "Machete" (2010) di Ethan Maniquis, Robert Rodriguez
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Stefano
Pensieri: Ahahahah! Non si può dire che Rodriguez non si diverta a girare i suoi film! Questo, tra tutti i suoi che ho visto ("Four Rooms", "Spy Kids" 1, 2 e 3, "C'era una volta in Messico", e "Sin City") è sicuramente il più scanzonatamente riuscito.
Danny Trejo, alla pari di Mickey Rourke, è un attore da macello, sfatto nella forma, ma massiccio come pochi. Fedele compagno del regista fin dagli albori, ha ottenuto finalmente il suo ruolo da protagonista assoluto con questa pellicola solo apparentemente di serie B.
Già, perchè, tra gli attori più famosi, troviamo gente come Robert De Niro, Jessica Alba, Michelle Rodriguez ("Avatar"), Don Johnson ("Miami Vice"), Lindsay Lohan (nuda), Steven Seagal (obeso) e Jeff Fahey ("Lost"). Mica male per un unico film!
Tra l'altro ho trovato lo spettacolo in sé piuttosto gradevole. Divertente, spensierato, splatter, trash e d'azione quanto basta per localizzare in 105 minuti di pellicola la leggerezza di una serata senza pensieri. Senza pretese riassume alla perfezione il contesto.
Trejo perfetto per la parte, nonostante il fisico compatto, è agile e scattante quando si tratta di lanciarsi dalla finestra con le viscere di un poveretto che ha appena squartato in due. Grandissima anche la Lohan in abito da suora, provocazione non da poco per una che tra alcol, droga e mutande dimenticate a casa ha regalato di sé stessa un'ammagine tutt'altro che immacolata.
Male, invece, Seagal che, oltre a pesare quanto un transatlantico, è un cattivo tanto moscio quanto stantio. Persi la forma e lo smalto beffardo di un tempo (con cui sconfiggeva ogni genere di cattivo che gli si parava sulla strada) non lo si salva nemmeno per pietà (ormai esaurita da anni a causa dei pessimi film interpretati dall'attore).
Tutto sommato un film che si può vedere con la leggera consapevolezza che oltre ad un certo target di genere non si potrà andare. Rodriguez è spesso autoreferenziale, quindi non se lo facciano scappare coloro che hanno già gradito le sue precedenti opere sul grande schermo.
Consigli: Pronti all'azione e all'assurdo. CI si diverte se si è in linea con lo spirito del film!
Parola chiave: Vendetta.

Trailer

Ric