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sabato 5 dicembre 2020

Film 1750 - Get Smart

Intro: Ritorno indietro nel tempo, questa volta non di decade, ma rispetto alla mia lista di film arretrati che mesi fa ho lasciato indietro. Ho deciso di progredire con i titoli rimasti indietro nel mentre che completo i vari assignments di fine semestre qui all'università, sia perché mi stanno rubando tanto di quel tempo che riesco a malapena a trovare del tempo per me (ho visto un solo nuovo film nelle utlime 2 settimane), sia perché il prossimo film che avrei dovuto recensire è incluso nel mio final essay per il corso di Understanding Social Media e mi farebbe piacere pubblicare qui (almeno in parte) quello che ho scritto. In attesa di finire di mettermi in pari con le scadenze, quindi, torno a dove avevo lasciato ad agosto.
Film 1750: "Get Smart" (2008) di Peter Segal
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: boiatona adorabile che trovo onestamente divertente e riuscita (anche se non perfetta), "Get Smart" riesce ad intrattenere con leggerezza grazie alle ottime performance di Steve Carell e Anne Hathaway, inaspettatamente, adorabilmente affiatati e a una storia che mette alla berlina l'idea cinematografica dell'agente segreto. Primo vero ruolo "serio" di Dwayne Johnson (che non si fa più chiamare The Rock) e grandissimo cast di comprimari a comporre una squadra (ahimè) tutta al maschile che porta a casa il risultato. Sembra per certi versi "Spy" al maschile (agente segreto che nessuno si aspetta capace per il ruolo, coprotagonisti competenti e belli, ambientazione est-europea, agenti corrotti, ecc) mentre si mischiano tanti elementi classici di Bond con un pizzico di "Entrapment". In ogni caso, per me sempre spassoso.
Film 56 - Agente Smart - Casino totale
Film 964 - Agente Smart - Casino totale
Film 1750 - Get Smart
Cast: Steve Carell, Anne Hathaway, Dwayne Johnson, Alan Arkin, Terence Stamp, James Caan, Masi Oka, Dalip Singh, Ken Davitian, Terry Crews, David Koechner, Bill Murray, Patrick Warburton, Larry Miller.
Box Office: $230.7 milioni
Vale o non vale: Scemo e senza pretese, "Get Smart" vive di una comicità fisica non certo innovativa, ma che funziona alla grande. Hathaway si mette in gioco nel suo primo ruolo veramente comico (ma anche sexy, va detto) e Carell la aiuta e supporta grazie alla sua esperienza: si vede che i due funzionano. Insomma, un prodotto comico che funziona e diverte, perfetto per spegnere il cervello. La scena della sfida di ballo a coppie è qualcosa di geniale.
Premi: /
Parola chiave: Inno alla gioia.
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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 8 settembre 2020

Film 1918 - For the Boys

Intro: Pellicola che avevo sempre voluto recuperare, ne ho approfittato un tranquillo pomeriggio di agosto bolognese.
Film 1918: "For the Boys" (1991) di Mark Rydell
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Andrea
In sintesi: trovo che il talento di Bette Midler avrebbe dovuto attirare molti più consensi in termini di premi, per cui sono sempre stato interessato a recuperare la carriera dell'attrice, qui alla sua seconda e per ora ultima nomination all'Oscar. Non posso dire che "For the Boys" mi sia piaciuto, è un film troppo lungo (2 ore e 18 minuti) e si perde per troppo tempo in dettagli che appesantiscono la storia nel suo insieme, ma è innegabile che si tratti di un prodotto perfetto per mettere in mostra le doti artistiche della diva, qui in versione 'intrattenimento per le truppe'.
Schiacciato tra tre flashback temporali ai tempi della guerra - Seconda guerra mondiale, guerra di Corea e guerra del Vietnam - e contornato da un presente che è l'escamotage per raccontare le gesta della protagonista Dixie Leonard, "For the Boys" fatica ad ingranare a causa di ritmi eccessivamente lenti e, mi permetto di dire, una storia a cui si fatica troppo spesso ad appassionarsi. Il tutto per un risultato finale che, anche se storicamente attento a fornire il più possibile un quadro veritiero alla storia - che è di fatto un finto biopic -, ingrana solamente verso la fine del racconto, affaticando la visione. Non un titolo malvagio, ma sicuramente mi aspettavo qualcosa di più dinamico e spassoso.
Cast: Bette Midler, James Caan, George Segal, Patrick O'Neal, Christopher Rydell, Arye Gross.
Box Office: $23.2 milioni
Vale o non vale: Non è né un film di guerra, né un patinato prodotto hollywoodiano, per cui chiunque sia alla ricerca di questi tipi di pellicola è meglio che guardi altrove. I fans della Midler apprezzeranno sicuramente, qui unica vera protagonista di tutta la vicenda. Un titolo da recuperare solo se veramente motivati.
Premi: Candidato all'Oscar per la Miglior attrice protagonista (Midler). 1 vittoria ai Golden Globes (Miglior attrice protagonista) su 2 nomination (Miglior colonna sonora).
Parola chiave: Truppe.

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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 6 maggio 2016

Film 1132 - Dick Tracy

Uno di quei titoli di cui hai sempre sentito parlare, eppure non hai mai visto. Così, alla prima occasione, ho rimediato.
Film 1132: "Dick Tracy" (1990) di Warren Beatty
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Lo dico già dall'inizio: questo film non mi è piaciuto.
Non so esattamente cosa mi aspettassi - anche perché non sapevo nemmeno che fosse tratto da un fumetto - e certamente lo avevo confuso con l'altro film di Beatty, "Reds", in ogni caso non ho apprezzato granché questa storia, né la sua realizzazione.
Una caratterizzazione dei personaggi che non va oltre la loro naturale bidimensionalità cartacea, un makeup forzatissimo che fronteggia una sfida per l'epoca titanica - e solo parzialmente vinta -, una miriade di personaggi-spalle-cameo che stordiscono lo spettatore insieme ad un ritmo rapido e frenetico che, sì, aiuta a non addormentarsi, ma aumenta la fatica di chi tenti di capirci qualcosa.
Ecco, io "Dick Tracy" l'ho vissuto così: con fatica e stordimento.
Mi aspettavo un classico del cinema, forse addirittura un cult del genere trasposto dai fumetti, invece non mi sono appassionato né alla vicenda né al suo protagonista.
Pur avendo apprezzato l'iconica presenza di Madonna (un po' Marilyn, un po' bomba sexy), una fotografia che riprende i colori del fumetto originale, Warren Beatty che sembra un po' Batman, insieme al fatto che "Dick Tracy" sia una sorta di predecessore di "Sin City", in ogni caso il risultato finale non mi ha soddisfatto e in tutta onestà non penso proprio che rivedrei questa pellicola.
Ps. Candidato a 7 premi Oscar, tra cui Miglior attore non protagonista (Al Pacino), il film ne ha vinti 3: Miglior scenografia, trucco e canzone originale ("Sooner or Later (I Always Get My Man)" cantata da Madonna).
Cast: Warren Beatty, Madonna, Al Pacino, Glenne Headly, Charlie Korsmo, Seymour Cassel, Michael J. Pollard, Charles Durning, Dick Van Dyke, Frank Campanella, Dustin Hoffman, William Forsythe, Ed O'Ross, Mandy Patinkin, Henry Silva, Paul Sorvino, James Caan, Catherine O'Hara.
Box Office: $162.7 milioni
Consigli: Basato sul fumetto di Chester Gould, il film racconta le avventure del detective Dick Tracy tra gangster, mafia, sparatorie, amori e un bambino che ha bisogno di protezione e di una figura paterna. Il mix colorato e ampiamente "truccato" di elementi sembra promettere bene all'inizio, ma nel complesso la storia gioco molto sulla parte visiva e meno su quella di costruzione dei personaggi. Si rimane un po' sulla superficie e il risultato finale ne risente. Meno efficace delle recenti trasposizioni dal mondo dei fumetti, questo titolo rimane certamente uno dei più rappresentativi della carriera di Beatty, pur non risultandone il migliore.
Parola chiave: Mozzafiato Mahoney.

Se ti interessa/ti è piaciuto

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#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 29 luglio 2015

Film 964 - Agente Smart - Casino totale

Una volta avevo il dvd, ma dato che qualcuno a cui l'ho prestato se lo è tenuto, siamo stati costretti a vederlo in streaming...

Film 964: "Agente Smart - Casino totale" (2008) di Peter Segal
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Carino, carino, carino, rivederlo è stato davvero un piacere! Simpatico, idiota al punto giusto, con un Carell in gran forma che riesce a far ridere grazie a una comicità estremamente fisica e molto efficcace. Accanto a lui un'affascinante Anne Hathaway in grado di catalizzare tutta l'attenzione quando è inquadrata (la scena alla "Entrapment" è bollente). Insomma, una commedia che mi lascia soddisfatto tutte le volte che la vedo e che, tuttora mi stupisce abbia così pochi "seguaci". Non so in quanti abbiano visto "Get Smart" quando uscì al cinema in Italia, ma quando ne parlo a qualcuno difficilmente sa a che film mi riferisco - anche Luigi non lo aveva visto -. Una ragione in più per parlarne, insomma.
Ottimo cast, parodia fantastica degli agenti secreti, questo "Agente Smart - Casino totale" fa ridere in maniera non volgare e lascia assolutamente soddisfatti della visione. Un mio personalissimo cult.
Ps. Cast ricchissimo: Steve Carell, Anne Hathaway, Alan Arkin, Dwayne Johnson, Terrence Stamp, Terry Crews, David Koechner, James Caan, David Koechner, Bill Murray, Patrick Warburton, Masi Oka, Ken Davitian, Terry Crews.

Film 56 - Agente Smart - Casino totale
Film 964 - Agente Smart - Casino totale
Film 1750 - Get Smart
Box Office: $230.7 milioni
Consigli: Pellicola tratta dall'omonima serie tv anni '60, questa commedia prende in giro tutti quegli agenti 007 e fotocopie che cinema e tv ci hanno regalato negli anni per un risultato finale spassoso e divertente. Carell mattatore, Alan Arkin boss fantastico e Anne Hathaway femme fatale che picchia duro. Da non perdere la scena del ballo epica!
Parola chiave: "Inno alla Gioia".

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#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 15 gennaio 2014

Film 652 - Piovono polpette 2 - La rivincita degli avanzi

Essendo diventato di recentissimo un grande fan di questo cartoon non vedevo l'ora di vedere il secondo capitolo della serie!

Film 652: "Piovono polpette 2 - La rivincita degli avanzi" (2013) di Cody Cameron, Kris Pearn
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Anche se lo avevo già visto, la vera folgorazione per "Piovono polpette" c'è stata quando l'ho guardato per la seconda volta, un po' per caso. Di conseguenza volerne vedere il seguito era assolutamente necessario!
In una sala con tutti i posti prenotati e piena di bambini delle più miste età, sono ritornato anche io ragazzino e mi sono goduto una favola su un mondo fantastico popolato da creature viventi fatte di cibo. E' stato un viaggio bellissimo!
Per una volta la semplicità lineare della trama è un valore aggiunto e, anzi, aiuta a concentrarsi sulle meravigliose idee legate alla ricostruzione di Swallow Falls, diventata mondo a sé, microcosmo popolato da migliaia di creature fantastiche e disparate: una specie di Jurassic Park con creature fatte da cheeseburger, fragole, banane, porri,... Insomma, come era prevedibile, anche in questo episodio numero 2 le idee e la fantasia non mancano.
Anche se effettivamente meno divertente rispetto al primo, resta comunque il fatto che "Cloudy with a Chance of Meatballs 2" è davvero una bella favola, coloratissima, allegra e che trasmette ideali positivi tra cui l'amicizia e il seguire i propri sogni. Non è sicuramente un capolavoro assoluto, ma ribadisco che ho apprezzato la semplicità che sta alla base della storia e che, grazie ad un'idea geniale, funziona alla grande.
Divertente, spassoso, spensierato e visivamente intrigante per le particolari scelte fatte nel disegno. Un buon esempio di capitolo numero 2.
Ps. Buon successo commerciale anche di questo episodio con $238,973,709 di incasso mondiale.
Pps. Il doppiaggio dell'antagonista di Flin, Chester V, in italiano è affidato all'irritantissima voce di Elio, scelta che non condivido affatto (considerato, poi, che il target della pellicola sono i bambini, non vedo perché questi dovrebbero essere interessati a sentire la voce del cantante o per quale motivo la cosa dovrebbe incentivarli ad andare al cinema).
Consigli: Quando si ha voglia di un buon cartoon formato famiglia questo è sicuramente un titolo cui affidarsi. E' una colorata favola mai volgare e che parte da un'idea centrale per nulla banale o scontata. Divertente.
Parola chiave: Live Corp.

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Bengi

giovedì 23 giugno 2011

Film 269 - Misery non deve morire

Cena del martedì a base di insalata e... terrore!


Film 269: "Misery non deve morire" (1990) di Rob Reiner
Visto: dalla tv del Puffo
Lingua: italiano
Compagnia: Andrea Puffo, Andrea, Diego, Marco, Michele P.
Pensieri: Questo film ha 20 anni e fa più paura dei tanti horror che ci propinano ultimamente. Sarebbe mica il caso di porsi qualche domanda?
Certo, Kathy Bates è un mostro di bravura in questo ruolo, fa venire i brividi al solo entrare in scena. Sarà per il contrasto con l'immagine pacata all'inizio della pellicola, per i vestiti da morigerata zitella di provincia o per la cottarella da scolaretta nei confronti del maturo scrittore Paul Sheldon/James Caan, di fatto col progredire della storia si tramuta in una psicopatica coi fiocchi. E, in effetti, non è facile trovare attori di tale impatto orrifico ultimamente. L'Oscar come migliore attrice è, a mio avviso, uno tra i più meritati di sempre.
Ma questo film detiene anche un altro 'primato': è l'unico tra quelli tratti dai libri di Stephen King ad essersi aggiudicato un Oscar, nonostante numerose nomination a film come "Le ali della libertà" (7, tra cui miglior film), "Il miglio verde" (4, tra cui miglior film) o "Carrie, lo sguardo di Satana" (2).
Insomma, tornando a "Misery" (questo è il titolo originale), si può dire, nel complesso, che sia un film ben confezionato e riuscitissimo nel suo genere. Claustrofobico e teso come non mai, vive di un crescendo di pathos che incolla lo spettatore alla sedia. Ce la farà il povero Paul a fuggire dalle grinfie di Annie Wilkes/Bates nonostante la sua momentanea disabilità motoria? Sopravviverà al pressing psicologico del ritiro forzato con, come unica compagnia, una macchina da scrivere e il suo personaggio letterario più famoso, Misery, appunto?
La pellicola non è certo recente, ma non è carino svelare il finale e lascerò, quindi, il piacere a chi vorrà di godersi ogni appassionante attimo di questo thriller con venature molto horror che parte, sì, lentamente, ma ingrana sul finale con una marcia in più.
Stupisce, tra l'altro, che, nonostante l'isolamento forzato e quindi la mancanza di un numero variegato di personaggi, non si soffra per niente il tête-à-tête - decisamente non romantico - tra i due personaggi principali. Di contorno, infatti, troviamo solo lo sceriffo Buster/Richard Farnsworth ("Una storia vera"), sua moglie Virginia/Frances Sternhagen ("Julie & Julia", "Sex and the City", "E.R. - medici in prima linea") e la sempre affascinante Lauren Bacall ("Assassinio sull'Orient Express", "Il grande sonno").
Consigli: Divano, luce spenta e solitudine. Magari pioggia fuori. E' il modo migliore di vedere questo film!
Parola chiave: Misery Chastaine.

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Ric

giovedì 30 settembre 2010

Film 142 - Piovono polpette

Cosa c'è di meglio di un bel film per passare una notte insonne in compagnia di persone nuove?!


Film 142: "Piovono polpette" (2009) di Phil Lord, Chris Miller
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Daniele
Pensieri: "Cloudy with a Chance of Meatballs" è un titolo veramente carino, secondo me. 'Nuvoloso con possibilità di precipitazioni di polpette', in effetti, in italiano avrebbe reso meno bene, ma non riesco comunque a togliermi dalla testa che, il titolo (inglese), sia veramente azzeccato rimandando alle previsioni del tempo! Il film, poi, è davvero carino.
E' divertente l'idea del cibo che piove dal cielo anche se, oltre alla ovvia conseguente obesità della popolazione, forse si poteva anche pensare un attimo ad un accenno al sociale (fame nel mondo dice niente?). Ma è pur sempre un film d'animazione atto alla scalata del box office - e c'è ben riuscito, con $239,470,275 di incasso nel mondo - e nessuno vuole pretendere nulla più del simpatico intrattenimento che riesce ampiamente a dare.
Unico vero neo, la figura dello scienziato geniale sempre sfigato che è un 'classico' ormai visto e rivisto e qui, di fatto, niente di nuovo. Si poteva destrutturare un po' il cliché o quanto meno evitare lo stereotipo. E' colpa anche dei film se l'immagine che passa dello scienziato è quella di nerd che combina pasticci facendo esplodere le provette... (La questione mi è stata cara...)
Sta di fatto, comunque, che rimane una pellicola spassosa e divertente, davvero godibile!
Consigli: Da vedere in compagnia o, se siete soli, non in periodi di carenze affettive (specialmente se sublimate col cibo!): questo film mette fame!
Parola chiave: FLDSMDFR (Flint Lockwood Diatonic Super Mutating Dynamic Food Replicator)




Ric

lunedì 11 gennaio 2010

Film 56 - Agente Smart - Casino totale

Dopo "Sabrina" e la lentezza degli anni '50, Ale aveva bisogno di ricordarsi come funzionavano i film di oggi...


Film 56: "Agente Smart - Casino totale" (2008) di Peter Segal
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Ale
Pensieri: Lo so che è un film comico-demenziale, ma a me piace un casino! Giorni fa ho pure comprato il dvd, motivo sicuramente centrale nella scelta della visione di questa pellicola dopo il fairy tale di Audrey Hepburn.
La storia è semplice, ma le gag efficaci. L'agente Smart è sfigato e puntiglioso, tutti al lavoro lo prendono in giro perchè non riesce a passare il test per diventare agente. Lo passerà, ma il capo Alan Arkin (anche qui?!?! Alan, ti svendiii) gli spiega che è troppo prezioso per lui e lo vuole dietro una scrivania e non nel mezzo dell'azione. Tutto perchè, appunto, Maxwell Smart è maledettamente precisino e, nei rapporti, scrive quello che 20 agenti insieme non saprebbero cogliere. Ma, ovvio, c'è un intoppo e, a causa di una soffiata sulle identità di tutti gli agenti della CONTROL - i cattivi non potevano che essere della KAOS -, il Capo è costretto ad utilizzare Max e promuoverlo agente, essendo l'unico a non esserlo a tutti gli effetti e di cui, quindi, i cattivi non hanno il profilo. Verrà affiancato dalla bellissima Anne Hathaway/Agente 99, che tanto si è rifatta dalla testa ai piedi e quindi ha l'identità salva. La coppia è fatta, deve solo prendere confidenza.
Mentre si sbriciolano gli stereotipi del cinema tutto muscoli ed esplosioni - sì, forse anche qualcuno che usa la testa può farcela! - il duo Carell-Hathaway fa scintille sullo schermo, dimostrando che magari il primo non è tanto sfigato come siamo abituati a vederlo sullo schermo. E, naturalmente, sboccia l'amore.
Fanastiche - giuro! - le gag della sfida di ballo (Carell invita una cicciona che è leggera come una piuma!), della toilette dell'aereo e dell'antifurto a raggi laser, un po' alla "Entrapment". Si ride di gusto, si ride con piacere e non si finisce delusi. Se le aspettative che avete sono quelle giuste (divertimento easy) e conoscete almeno un pochino la comicità alla Carell (non è sboccata come la nostra, è molta più mimica facciale e poca parolaccia e sicuramente lavora di più sul fisico e la sua mortificazione per causare la risata) allora non potrete che divertirvi alla grande!
Ps. Attori famosi in questa pellicola: l'ex wrestler Dwayne Johnson (alias The Rock); Bill Murray che fa l'agente solo e triste che vive in un albero; il Masi Oka di "Heroes"; Ken Davitian, l'ormai spalla fedele di Sasha Baron Cohen; Terence Stamp, visto, tra gli altri, in "Star wars: Episodio I - La minaccia fantasma", "Priscilla, la regina del deserto", "Wall Street", "Wanted - Scegli il tuo destino" e tantissimi altri.
Film 56 - Agente Smart - Casino totale
Film 964 - Agente Smart - Casino totale
Film 1750 - Get Smart
Consigli: Guardatelo e godetene tutti, questo è Steve Carell al suo meglio!
Parola chiave: Hymie (provate a cercare "Get Smart's Bruce and Lloyd Out of Control" su imdb.com...)


Ric