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lunedì 29 luglio 2019

Film 1634 - Bullet Head

Intro: Dovrei cominciare a mettere in discussione le scelte cinematografiche di mia cugina...?
Film 1634: "Bullet Head" (2017) di Paul Solet
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: le carriere di Adrien Brody, Antonio Banderas e John Malkovich sono finite molto in basso se sono disposti ad accettare che questa pellicola appaia nel loro curriculum. Inutile dire che "Bullet Head" è una gran cagata, ecco perché non serve aggiungere altro.
Cast: Adrien Brody, Antonio Banderas, John Malkovich, Rory Culkin, Ori Pfeffer, Alexandra Dinu.
Box Office: /
Vale o non vale: Anche la pubblicità del Mulino Bianco con Banderas è più interessante di questo film.
Premi: /
Parola chiave: Pianoforte.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

domenica 12 maggio 2019

Film 1581 - Changeling

Intro: La prima volta che l'ho visto al cinema mi ha talmente colpito e lasciato senza parole, che ho pianto. Non vedevo l'ora di rivederlo!
Film 1581: "Changeling" (2008) di Clint Eastwood
Visto: dal pc portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: straziante e bellissimo, "Changeling" racconta in modo toccante la traumatica storia (vera) di Christine Collins, madre single di fine anni '20 a cui viene rapito il figlio. Non bastasse questo trauma, la polizia, che si vanterà su tutti i giornali di averlo ritrovato, la accuserà di essere pazza e la rinchiuderà in un istituto psichiatrico nel momento in cui la donna comincerà a far pressione mediatica contro la polizia stessa. Il motivo? Le hanno riportato un ragazzino che non è suo figlio;
sconvolgente e sconcertante, un racconto durissimo che mette in mostra i meccanismi corrotti di LAPD, la polizia di Los Angeles, oltre che evidenziare fino a che punto ci si possa spingere pur di fare bella figura con la stampa e i cittadini, all'epoca già particolarmente irrequieti proprio a causa dei comportamenti illeciti dell'organo di prevenzione della criminalità. In uno scenario così complesso si ritrova, suo malgrado, a doversi giocare tutto proprio la povera Christine, il cui unico scopo sarebbe quello di capire che fine abbia fatto suo figlio. Le viene in aiuto il reverendo Gustav Briegleb che, fortunatamente, prende a cuore la vicenda.
Cast: Angelina Jolie, John Malkovich, Jeffrey Donovan, Michael Kelly, Colm Feore, Jason Butler Harner, Amy Ryan, Denis O'Hare.
Box Office: $113 milioni
Vale o non vale: Durissimo per ciò che racconta, ma estremamente delicato nella messa in scena, "Changeling" vive fondamentalmente della magistrale performance di una Angelina Jolie mai così in parte. Da vedere.
Premi: Candidato a 3 premi Oscar (Miglior attrice protagonista, fotografia e scenografie), 2 Golden Globe (regia e attrice) e 8 BAFTA (tra cui regia, attrice protagonista e sceneggiatura).
Parola chiave: Polizia.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

sabato 3 gennaio 2015

Film 847 - I pinguini di Madagascar

Imperdibile, soprattutto perché a) ci hanno letteralmente bombardato di trailer e i poster erano dappertutto b) Luigi voleva vederlo ad ogni costo!

Film 847: "I pinguini di Madagascar" (2014) di Eric Darnell, Simon J. Smith
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi, Paola, Roberta
Pensieri: Spin-off dell'inspiegabilmente fortunata serie di film "Madagascar", questa volta i protagonisti sono coloro che per 3 pellicole hanno rubato la scena ad Alex, Marty, Melman e Gloria, ovvero i mitici pinguini. Al grido di carini e coccolosi, le 4 fantastiche spalle sono riuscite a conquistare il pubblico in maniera tanto efficace da meritarsi un proprio titolo da portare al cinema (dopo una serie tv omonima che ha vinto anche un Emmy).
Trasportando il tutto sul grande schermo, la vera sfida è stata sicuramente quella di cucire addosso a personaggi simpatici, sì, ma comunque bidimensionali come lo erano stati durante le precedenti avventure cinematografiche, una storia che potesse davvero funzionare. Insomma, carini e coccoloni non poteva più bastare.
A mio avviso il risultato di questo "Penguins of Madagascar" è piuttosto riuscito se consideriamo da cosa è tratto. "Madagascar" 1, 2 e 3 sono pellicole che non mi hanno mai veramente convinto, film d'animazione mediocri se si considera che cosa c'è oggi sulla piazza. Eppure, nonostante qui non si parli certo di un capolavoro, il risultato finale mi è sembrato migliore di quello della saga da cui deriva.
Skipper, Kowalski, Rico e Soldato non solo sono quattro protagonisti adorabili, ma sono davvero simpatici, caotici e divertenti, tutti in grado di arricchire la trama con quel qualcosa in più dovuto alla loro peculiarità. Le loro avventure di agenti segreti sgangherati sono frenetiche e folli, ma così bene architettate da risultare sempre gradevoli da seguire, così che ogni tipo di spettatore dovrebbe riuscire a godersi il film senza rimanerne deluso.
In aggiunta, e per rendere la situazione più divertente, ai quattro volatili si aggiunge la task force chiamata Vento del Nord, un gruppo di superaddestrati animali capitanati dal lupo Agente Segreto che si occupa di difendere gli animali in difficoltà e che spesso finirà per scontrarsi con i 4 protagonisti nella lotta al cattivo polpo di nome Dave.
In definitiva, la rocambolesca avventura dei pinguini è molto meglio di quanto mi aspettassi. Nonostante moltissime delle gag del film siano già presenti nel trailer, è stato piacevole scoprire che non fossero le uniche di tutta la storia. La buona dose di ironia aiuta a sorvolare sull'impostazione prevedibile della trama - che poi non è nemmeno una cosa fastidiosa: vai a vedere "I pinguini di Madagascar", non l'ultimo film di Emir Kusturica - e il risultato finale è fresco e piacevole, perfetto per l'atmosfera di festa e momenti in famiglia che l'arrivo del Natale porta sempre con sé (il film è uscito nelle sale il 27 novembre in Italia, il giorno prima negli USA).
Ps. Non abbandonate il film appena compaiono i titoli di coda... c'è una sorpresina finale!
Box Office: $234,816,000
Consigli: Di fatto ignorato da ogni tipo di premio che conta della stagione e nemmeno troppo fortunato al box office (costato 132 milioni di dollari), "I pinguini di Madagascar" è un ottimo esempio di cinema per famiglia divertente e senza pretese, perfetto per passare un'oretta e mezza senza pensieri e con qualche risata. Su queste ultime la produzione certamente ha puntato molto (come sull'aspetto "coccoloso") e lo si capisce bene fin da subito, il che rende questo film perfetto per ogni momento di svago che richieda disimpegno totale o un momento di condivisione tra amici. Tendenzialmente dovrebbe piacere quasi a tutti, preso per quello che è; di sicuro piacerà a chi ha amato la saga da cui questo spin.off è tratto.
Parola chiave: Carineria.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

domenica 19 gennaio 2014

Film 655 - Red 2

Avevo visto il primo e chiaramente volevo troppo vedere il seguito! br />
Film 655: "Red 2" (2013) di Dean Parisot
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Tanta azione e molto stile fumetto, proprio come nel primo episodio, questo "Red 2" è però un po' meno divertente del primo. Funziona soprattutto grazie al grandissimo cast di attori (Bruce Willis, Helen Mirren, John Malkovich, Mary-Louise Parker, Anthony Hopkins, Catherine Zeta-Jones, David Thewlis, Brian Cox, Byung-hun Lee), e alle scene d'azione alcune delle quali veramente, veramente adrenaliniche!
In questo nuovo capitolo, la storia d'amore tra Frank e Sarah continua, anche se è in un momento di leggero fermo: ovvero come passare dalle pazze sparatorie, corse in macchina e avventure per salvarsi la pelle, all'entusiasmo per qualche nuovo gingillo casalingo comprato al supermercato. Sarah, che vuole nuovamente il brivido, si lascerà subito convincere dal surreale e disadattato Marvin quando comparirà nuovamente per reclutarli, mentre Frank sarà più duro da convincere (ma ne andrebbe della loro vita!).
E così via di nuovo, in fuga, per scoprire chi li ha incastrati e cosa c'è sotto, passando per scenari di mezza Europa e per una miriade di personaggi nuovi e vecchi, di cui il più inutile è la povera Katja/Catherine Zeta-Jones, che è credibile come russa quando io come cinese.
Tutto sommato questo film non è peggio del precedente, solo ha la sfortuna di arrivare per secondo e, quindi, non apportare alcuna novità sullo schermo, ma semplicemente ricalca un format che in prima battuta era andato alla grande (una nomination ai Golden Globes come Miglior film comedy e un incasso mondiale di $199,006,387). Di questo, di fatto, si tratta: il film non è male, ma il primo, essendo una novità, rimane migliore.
Ps. Meno successo al box office del previsto: $142,078,971 e 84 milioni per produrlo, quando il primo ne era costati "solo" 58.
Film 199 - Red
Consigli: Insieme "Red" e "Red 2" sono una bella coppia di film d'azione da vedere e sono perfetti per una serata in compagnia. Spensierato, un po' folle e surrealissimo nei personaggi, vince su tutti una Helen Mirren spietata killer dal fascino innegabile, cui le segue il leggermente pazzo Marvin che John Malkovich rende con estrema bravura. Il risultato finale è assolutamente spassoso.
Parola chiave: "Notte fonda".

Trailer

Bengi

mercoledì 6 marzo 2013

Film 515 - Warm Bodies

Sinceramente un film visto per caso, di cui non sapevo proprio nulla tranne chi fosse il protagonista. Che, dopo aver incontrato per caso a Londra in un pub, seguo con maggiore interesse. E' un buon motivo? Assolutamente no, ma alla fine questo film è stato una sorpresa...


Film 515: "Warm Bodies" (2013) di Jonathan Levine
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Erika
Pensieri: No, "Warm Bodies" non è il nuovo "Twilight" né ci somiglia. Anche se, va detto, ci hanno provato. La storia d'amore di lei che cambia lui grazie all'amore è identica, ma qui il tono è scherzoso, parodistico nei confronti di una classe di non morti (qui gli zombie, però) che nelle pellicole con Pattinson è presa decisamente molto seriamente. Chiaramente ho gradito di più il tono divertente e divertito, quasi si volesse appositamente ridicolizzare ciò che sui non morti è stato prodotto nell'ultimo periodo - ovvero dei film che li vendono come i più cool - mantenendo, però, un tono non sbroccato da film demenziale e/o parodia.
Ciò specificato, ho trovato questa pellicola carina in quanto nulla di speciale; ai miei occhi - ovvero uno che di "Warm Bodies" prima di vederlo non ne sapeva nulla - poteva essere addirittura una pellicola a basso budget. E invece scopro che ci sono voluti 35 milioni di dollari per realizzarlo, non esattamente una cifra da film indipendente. Quindi sorge il dubbio che il tentativo post-"Twlight" fosse effettivamente nelle mire dei produttori. Bene, ripeto, no. Questo a mio avviso non è paragonabile al primo (e unico) film della saga tratta dai libri di Stephenie Meyer che ho visto. Né per toni né per tematiche.
Comunque, per quanto abbia gradito inaspettatamente questa pellicola, non si può certo dire sia un capolavoro. Per esempio, all'inizio gli zombie sembrano incapaci di fare qualunque cosa che non sia camminare. Poi, però, all'improvviso sono più agili, parlano, corrono. E la trasformazione - in particolare del protagonista R/Nicholas Hoult - non è così graduale. Ancora: R nasconde Julie/Teresa Palmer tra gli altri zombie per proteggerla da loro. Invece di portarsela con sé all'aeroporto (nascondiglio zombie) non poteva semplicemente farla scappare? E una volta lì, non può sporcarla di sangue più spesso, così eviterebbero le due o tre volte in cui lei rischia quasi di essere scoperta per via del suo 'odore umano', tanto invitante e succulento per l'orda di morti? Così, giusto per chiedere.
Per il resto non c'è granché da segnalare. A mio avviso la trama inciampa spesso in imprecisioni o superficialità lasciate un po' correre, però nel complesso il prodotto tiene abbastanza. Il finale è sdolcinato, ma la voce fuori campo di R tiene compagnia per buona parte della durata della pellicola e aiuta a rendere divertenti certi passaggi molto sdolcinati, teen o, diciamocelo, disgustosi. Della serie: come ragiona uno zombie adolescente che ha mangiato il cervello del fidanzato di colei di cui si è innamorato. Contorto e surreale, lo so, ma alla fine la premessa è anche intrigante.
Da aggiungere, e non sottovalutare affatto, che la colonna sonora è stupenda! Guns N' Roses, Scorpions, Bruce Springsteen, M83, Broken Bells e molti altri ancora a comporre una soundtrack che non riesco a smettere di ascoltare da una settimana a questa parte! Da questo punto di vista sono veramente entusiasta. E non capita spesso.
Insomma, tra la buona musica, la buona recitazione di Hoult (la Palmer è a malapena sufficiente) e i momenti divertenti, direi che "Warm Bodies" è riuscito a ricrearsi un microcosmo a sé che tutto sommato, senza essere nulla di che, non è male.
Ps. Il personaggio di John Malkovich è altamente trascurabile. Il fidanzato di Julie all'inizio del film, invece, è Dave Franco, fratello del più famoso James.
Consigli: Un po' per teenagers, un po' chick flick, un po' splatter e un po' apocalittico. C'è un po' di tutto... diciamo per lui e per lei. In fin dei conti piacevole e a tratti divertente. La trama non sempre regge, ma la colonna sonora è fantastica. Si può vedere.
Parola chiave: Battito del cuore.

Trailer

Ric

martedì 21 dicembre 2010

Film 199 - Red

Dopo aver visto il trailer in inglese non potevo non vedere questa pellicola! Anche solo per lo straordinario cast!


Film 199: "Red" (2010) di Robert Schwentke
Visto: dal computer di casa
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Urca urca urca, quanti attoroni! Bruce Willis, Helen Mirren, John Malkovich, Mary-Louise Parker ("Weeds"), Karl Urban ("Star Trek"), Morgan Freeman, Ernest Borgnine (Oscar per "Marty vita di un timido"), Brian Cox ("X-Men 2"), Richard Dreyfuss ("Lo squalo", Oscar per "Goodbye amore mio!"), Julian McMahon ("Nip/Tuck") ed Emily Kuroda ("Una mamma per amica"). Mica male per un unico film, no?!
Inoltre questo "Red" è davvero molto divertente! Toni comici per un film d'azione, ritmi e tempi davvero giusti, miscela d'adrenalina e battute al vetriolo che vengono rese benissimo dai protagonisti davvero capaci (Willis, Mirren e Parker davvero fantastici!).
Molto meno sbruffone di "Innocenti bugie" (e sicuramente meno pompato-patinato) questa pellicola sembra partire sottotono, ma dimostra di avere 'carattere'! La sceneggiatura è ben scritta, bilanciata tra momenti d'azione e pause comiche, tra una risata e un bazuka, districando una matassa di attori e situazioni davvero numerosa. A testimoniare l'ottimo risultato raggiunto dall'ultima fatica del regista tedesco Robert Schwentke ("Flightplan - Mistero in volo", "Un amore all'improvviso") anche la recentissima nomination ai Golden Globes come Miglior Film - Musical o Commedia (anche se, riflettendo, un'unica nomination, proprio in quella categoria, rende il tutto un po' ridicolo. Sembra più un 'tappa-buco'). Anche se le probabilità di vincita sono basse rimane, di fatto, quale testimonianza di un buon prodotto - decisamente riuscito anche il box office con $87,896,725 incassati solo in America - che, però, in Italia non ha ancora una data d'uscita. Ce la faranno i nostri eroi o sarà come per "Precious" che, da noi, è uscito con più di un anno di ritardo?
Consigli: Munirsi di sottotitoli! Non tutti recitano bene le battute come Helen Mirren, che scandisce perfettamente ogni parola!
Parola chiave: Retired Extremely Dangerous.




Ric