Titolo leggero per un allenamento da tapis roulant. Mi ha salvato Netflix (come sempre).
Film 1353: "Un testimone in affitto" (2015) di David Wnendt
Visto: dal computer portatile
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Boiatona megagalattica che è stata massacrata dalla critica, "The Wedding Ringer" è semplicemente un titolo stupido fatto per intrattenere senza pensieri che non va oltre lo sforzo di qualche gag a sfondo sessuale e un cast abbastanza riconoscibile da portare gente al cinema (neanche tantissima, poi). Chiaro, il risultato finale non è sufficiente, ma non mi pare nemmeno sensato demonizzare un prodotto evidentemente fatto per un tipo di pubblico che apprezza le commedie americane che si basano su trame già viste e puntano tutto su un mix di comicità facile facile e una combo di attori di volta in volta diverso (ma che sembra sempre lo stesso). Insomma, è un titolo demenziale, è inutile sparare sulla croce rossa, no?
Come si diceva, niente di nuovo contraddistingue questa storia: la professione di testimone su richiesta ricorda tanto quella di damigella professionista di "27 volte in bianco", la gang di "amici" casinari e fuori luogo è un mix di "American Pie", "Un tuffo nel passato", "Cattivi vicini" e tantissimi altri titoli, i due innamorati dell'inizio che poi si scoprono non così tanto presi l'una dall'altro è un classico di questo tipo di prodotti, per cui inutile stupirsi se a livello narrativo o qualitativo siamo di fronte a una storia che sa di poco e niente. Qui si punta tutto sulla scemata, il fattore follia e l'alchimia stramba tra Kevin Hart e Josh Gad nella speranza di consegnare al pubblico qualcosa di sufficientemente sopra le righe da non ricordare nient'altro di già visto. Come sappiamo non è proprio così e forse anche per questo il risultato al botteghino di questo film non è stato entusiasmate. Certamente un altro fattore scatenante dev'essere stato che "Un testimone in affitto" è un prodotto tiepidino che esaurisce il suo appeal nel momento in cui è spiegato il mestiere del suo protagonista. Quindi sì, questa pellicola è una boiatona. Poi nessuno muore guardandola.
Ps. Candidato a due Razzie Awards 2016 per i Peggiori attori non protagonisti, ha visto "trinfoare" Kaley Cuoco come peggiore non protagonista femminile (mi pare un tantino eccessivo).
Cast: Kevin Hart, Josh Gad, Kaley Cuoco, Ken Howard, Cloris Leachman, Jenifer Lewis, Mimi Rogers, Olivia Thirlby, Nicky Whelan, Jorge Garcia, Alan Ritchson.
Box Office: $79.8 milioni
Consigli: Scemata innoqua perfetta per un momento privo di pretese a cervello spento. Banale e senza particolari guizzi creativi, questo film si può vedere come saltare. L'importante è essere consapevoli, nel caso, di cosa si sta per guardare.
Parola chiave: Matrimonio.
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#HollywoodCiak
Bengi
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martedì 9 maggio 2017
Film 1353 - Un testimone in affitto
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Un testimone in affitto
martedì 18 aprile 2017
Film 1343 - Proprio lui?
Sono un fan delle pellicole sciocche ma divertenti e in questo film speravo di trovare un nuovo titolo da aggiungere alla lista. Mi sa che mi tocca continuare a cercare...
Film 1343: "Proprio lui?" (2016) di John Hamburg
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Banale e sboccato, si può seguire senza neanche guardare lo schermo. E' tutto assolutamente prevedibile e non si fatica a capire dove vuole andare a parare la storia, ovvero ovunque non ci sia dell'originalità.
Mi hanno colpito due cose in particolare: il fatto che usare le parolacce a pioggia - dette anche da ragazzini - possa ancora essere considerato sconvolgentemente divertente e che succeda tutto nel giro di 3-4 giorni. Non sto certo lamentando una mancanza di verosimiglianza, affatto, semplicemente mi sembra che ormai nemmeno le commedie stupide abbiano quello slancio da minimo sindacale per raccontare al proprio pubblico una storia che non preveda lo sconvolgimento dell'equilibrio iniziale e la sua successiva risoluzione nel giro di oltre 24 ore. Insomma, sembra che sia tutto al risparmio, tanto un risultato, anche solo minimo, è garantito (e infatti il box-office è ampiamente in positivo).
Di tutto questo carrozzone, salvo solo la sempreverde Megan Mullally, qui la migliore, il cui personaggio è certamente il meglio riuscito. Lei è davvero mitica, dai tempi di "Will & Grace" e forse in generale un po' sottovalutata e legata giocoforza al ruolo dell'indimenticabile Karen Walker.
In ogni caso un spreco del talento di un cast decisamente ricco di star. Essere volgari non pasta a far divertire. Peccato.
Cast: James Franco, Bryan Cranston, Zoey Deutch, Megan Mullally, Griffin Gluck, Keegan-Michael Key, Cedric the Entertainer, Kaley Cuoco, Zack Pearlman, Andrew Rannells, Adam DeVine, Mary Pat Gleason.
Box Office: $117.8 milioni
Consigli: Francamente una commedia che non è niente di che. Sicuramente non ha una storia che colpisce per inventiva o chissà che da raccontare, anzi, la sceneggiatura di "Proprio lui?" è farcita di cliché, prevedibilità e molto poco da dire di nuovo. Ci sono titoli più divertenti ed originali in giro.
Parola chiave: Water.
Se ti interessa/ti è piaciuto
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#HollywoodCiak
Bengi
Film 1343: "Proprio lui?" (2016) di John Hamburg
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Banale e sboccato, si può seguire senza neanche guardare lo schermo. E' tutto assolutamente prevedibile e non si fatica a capire dove vuole andare a parare la storia, ovvero ovunque non ci sia dell'originalità.
Mi hanno colpito due cose in particolare: il fatto che usare le parolacce a pioggia - dette anche da ragazzini - possa ancora essere considerato sconvolgentemente divertente e che succeda tutto nel giro di 3-4 giorni. Non sto certo lamentando una mancanza di verosimiglianza, affatto, semplicemente mi sembra che ormai nemmeno le commedie stupide abbiano quello slancio da minimo sindacale per raccontare al proprio pubblico una storia che non preveda lo sconvolgimento dell'equilibrio iniziale e la sua successiva risoluzione nel giro di oltre 24 ore. Insomma, sembra che sia tutto al risparmio, tanto un risultato, anche solo minimo, è garantito (e infatti il box-office è ampiamente in positivo).
Di tutto questo carrozzone, salvo solo la sempreverde Megan Mullally, qui la migliore, il cui personaggio è certamente il meglio riuscito. Lei è davvero mitica, dai tempi di "Will & Grace" e forse in generale un po' sottovalutata e legata giocoforza al ruolo dell'indimenticabile Karen Walker.
In ogni caso un spreco del talento di un cast decisamente ricco di star. Essere volgari non pasta a far divertire. Peccato.
Cast: James Franco, Bryan Cranston, Zoey Deutch, Megan Mullally, Griffin Gluck, Keegan-Michael Key, Cedric the Entertainer, Kaley Cuoco, Zack Pearlman, Andrew Rannells, Adam DeVine, Mary Pat Gleason.
Box Office: $117.8 milioni
Consigli: Francamente una commedia che non è niente di che. Sicuramente non ha una storia che colpisce per inventiva o chissà che da raccontare, anzi, la sceneggiatura di "Proprio lui?" è farcita di cliché, prevedibilità e molto poco da dire di nuovo. Ci sono titoli più divertenti ed originali in giro.
Parola chiave: Water.
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martedì 28 giugno 2011
Film 271 - Hop
Film al Cinema Lumière (Cineteca di Bologna) all'interno dello spazio settimanale dedicato ai ragazzi. Io e Marco abbiamo destinato il nostro ingresso gratis mensile ad una commediola leggera leggera e scacciapensieri. Anche se, a dire il vero, leggermente fuori stagione...

Film 271: "Hop" (2011) di Tim Hill
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Bisogna dividere l’opinione su questo film in due parti. La prima sulla versione americana (che, non avendo visto, può contare solamente sulla mia impressione di immagini e trama, per non dire ‘idee’ generali) la seconda sulla versione italiana, che presenta una forte connotazione negativa, a mio avviso: il doppiaggio tête–à-tête di Dj Francesco (Facchinetti) e Luca Argentero.
Quindi direi che, dal punto di vista del film in sé, il prodotto mantiene ampiamente le aspettative (leggera commediola divertente e mooolto spensierata sulla Pasqua, adatta dai 3 anni in su), peccato sia totalmente guastato dal doppiaggio incompetente dei due italiani. Con un mondo di doppiatori professionisti, del resto, perché mai usufruirne?
Argentero, mi spiace dirlo, è osceno. Non è in grado neanche per sbaglio. Più grintoso Facchinetti, ma, vista la controparte, per fare bella figura ci voleva davvero poco.
Nient’altro da dichiarare se non che, nella versione originale, sono presenti numerosi attori piuttosto conosciuti. Dal marito di Katy Perry, Russell Brand (che doppia il coniglietto) a Hugh Laurie ("Dr. House - Medical Division"), James Marsden ("Come d'incanto", "The Box", "27 volte in bianco", "X-Men - Conflitto finale"), Kaley Cuoco ("The Big Bang Theory"), Hank Azaria (che vedremo a settembre ne "I Puffi", "Una notte al museo 2 - La Fuga"), Elizabeth Perkins ("Weeds", "The Flintstones") e David Hasselhoff ("Baywatch").
Ps. Benissimo l'incasso negli Stati Uniti ($107,802,810), negli altri paesi niente di rilevante.
Consigli: Da guardare sole se desiderosi di molto zucchero o se si hanno bambini da tenere buoni per un po’.
Parola chiave: Pasqua.
Trailer
Ric

Film 271: "Hop" (2011) di Tim Hill
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Bisogna dividere l’opinione su questo film in due parti. La prima sulla versione americana (che, non avendo visto, può contare solamente sulla mia impressione di immagini e trama, per non dire ‘idee’ generali) la seconda sulla versione italiana, che presenta una forte connotazione negativa, a mio avviso: il doppiaggio tête–à-tête di Dj Francesco (Facchinetti) e Luca Argentero.
Quindi direi che, dal punto di vista del film in sé, il prodotto mantiene ampiamente le aspettative (leggera commediola divertente e mooolto spensierata sulla Pasqua, adatta dai 3 anni in su), peccato sia totalmente guastato dal doppiaggio incompetente dei due italiani. Con un mondo di doppiatori professionisti, del resto, perché mai usufruirne?
Argentero, mi spiace dirlo, è osceno. Non è in grado neanche per sbaglio. Più grintoso Facchinetti, ma, vista la controparte, per fare bella figura ci voleva davvero poco.
Nient’altro da dichiarare se non che, nella versione originale, sono presenti numerosi attori piuttosto conosciuti. Dal marito di Katy Perry, Russell Brand (che doppia il coniglietto) a Hugh Laurie ("Dr. House - Medical Division"), James Marsden ("Come d'incanto", "The Box", "27 volte in bianco", "X-Men - Conflitto finale"), Kaley Cuoco ("The Big Bang Theory"), Hank Azaria (che vedremo a settembre ne "I Puffi", "Una notte al museo 2 - La Fuga"), Elizabeth Perkins ("Weeds", "The Flintstones") e David Hasselhoff ("Baywatch").
Ps. Benissimo l'incasso negli Stati Uniti ($107,802,810), negli altri paesi niente di rilevante.
Consigli: Da guardare sole se desiderosi di molto zucchero o se si hanno bambini da tenere buoni per un po’.
Parola chiave: Pasqua.
Trailer
Ric
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Cineteca di Bologna,
commedia,
David Hasselhoff,
Francesco Facchinetti,
Hank Azaria,
Hop,
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Katy Perry,
luca argentero,
Pasqua,
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