Intro: Non che ne sia certo al 100% visto quanto in fretta e quante cose cambiano e succedono di recente nella mia vita, comunque credo si possa dire si tratti del primo film visto in questo 2018. In macchina, durante una delle nostre tappe verso il futuro lavoro… nel buco del culo del mondo (per gli interessati il Takarakka Bush Resort).
Film 1475: "Detroit" (2017) di Kathryn Bigelow
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: il film è un vero e proprio pugno nello stomaco, a tratti quasi un horror per quanto riesce a spaventare e tenere lo spettatore in balia di una storia tremenda e assurda, cruda, eppure verissima;
gli accadimenti ricostruiti in questa pellicola riguardano il vero episodio che, nel '67, vide protagoniste numerose sfortunate persone di colore succubi di una polizia corrotta e arrabbiata in una realtà, Detroit, in cui le rivolte per i diritti civili stavano trasformando la città in un vero e proprio campo di battaglia. La storia qui si concentra su uno degli eventi più traumatici a testimonianza della tensione e della precarietà della situazione;
la Bigelow dimostra di saper costruire un prodotto capace di centrare il suo bersaglio, anche se per farlo ci impiega all’inizio troppo tempo. La lunga scena nell’edificio che vede i poliziotti tenere in ostaggio senza un valido motivo le persone presenti nel motel è un piccolo capolavoro per quanto perfettamente architettata. Tensione allo stato puro, ricorda la sfuriata di DiCaprio nel tarantiniano “Django”;
tra i vari volti riconoscibili spiccano il John Boyega di “Star Wars” e, soprattutto, un Will Poulter magnifico, vero cattivo, perfidamente interpretato. Fa accapponare la pelle.
Cast: John Boyega, Will Poulter, Algee Smith, Jason Mitchell, John Krasinski, Anthony Mackie.
Box Office: $21.5 milioni
Vale o non vale: Sicuramente da vedere, se non altro per la tremenda – eppure vera – storia che racconta. C’è ancora molta attualità, purtroppo.
Parola chiave: Razzismo.
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#HollywoodCiak
Bengi
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sabato 3 marzo 2018
Film 1475 - Detroit
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lunedì 4 marzo 2013
Film 514 - Zero Dark Thirty
Nella storia degli Oscar, lei è l'unica donna ad aver vinto come Miglior regista. Per un film che non ho visto (e che fatico a farmi venire voglia di vedere). La sua nuova fatica cinematografica, però, non potevo perdermela. Quindi ecco l'ultima pellicola che ho visto prima della serata degli Oscar.
Film 514: "Zero Dark Thirty" (2012) di Kathryn Bigelow
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Leoo
Pensieri: "Zero Dark Thirty" sembra avere alcuni punti in comune con il precedente "The Hurt Locker": guerra, un cast quasi totalmente maschile, tematica impegnata (Mark Boal è sceneggiatore di entrambi), un/a protagonista che regge tutta la pellicola. Ma, non avendo altri elementi, i miei paragoni si devono necessariamente fermare qui. Rimango con la domanda: ma la Bigelow in altri contesti funziona? Magari prima o poi lo scopro.
Ma ripartiamo da questo film: innanzitutto il titolo, a me incomprensibile fin quando non mi sono documentato. Da Wiki: "Zero Dark Thirty, nel gergo militare americano indica una qualsiasi ora compresa tra mezzanotte e le quattro del mattino, colloquialmente si può intendere come "una levataccia" o "maledettamente presto", operativamente è la fascia oraria in cui si fanno di preferenza le incursioni". Ora il tutto prende un senso.
Già, perchè il tema del film è la cattura di colui che è stato il nemico #1 dell'America di oggi: Osama bin Laden. Loperazione in questione, come si sa, è andata a buon fine ed è oggetto e tema portante di questa pellicola. La storia che si racconta è spalmata in 10 anni di ricerche, indagini, soffiate, interrogatori e buchi nell'acqua, qui tenuti insieme dal personaggio di Maya, interpretato da una grandissima Jessica Chastain. Su di lei e il suo Oscar mancato parleremo dopo.
In generale devo dire che questo genere di pellicole non esercita alcun tipo di fascino su di me. La mia ossessione per gli Oscar mi ha spinto ad interessarmi a questo prodotto; inoltre documentarmi un po' sul lavoro della Bigelow cominciava a sembrarmi necessario. In effetti la sua regia mi è sembrata solida e funzionale allo svolgimento del racconto. Niente di mirabolante o eccessivo, ma le inquadrature giuste per sottolineare gli stati emotivi dei personaggi, il taglio giusto per inquadrare un'azione militare al buio o in circostanze di "alta tensione". Credo che il diktat del 'non voler strafare' nella narrazione accomuni qui un po' il lavoro di tutti, ma nonostante possa sembrare che vi sia una tendenza generale all'essere sottotono, credo che sia più che altro un effetto ricercato. L'incertezza delle informazioni, degli esiti delle missioni, la durezza degli degli interrogatori in cui si impiega la tortura, le immagini 'asciutte' che raccontano l'uccisione di un bin Laden che non si vede mai... sembra tutto mirato a non spettacolarizzare e, anzi, presentare la vicenda al massimo dei fatti e il minimo della fiction. Ho apprezzato.
La suddivisione per capitoli, invece, non mi è piaciuta. E' una cosa che in generale non apprezzo perchè tende a frammentare il film, cosa che in effetti mi sembra valere per "Zero Dark Thirty". L'idea finale che mi ha lasciato è quella di essere un racconto spezzettato, troppo nettamente diviso. Certamente ha inciso anche l'averlo visto in due parti.
Ma ora tornerei alla Chastain. Ho particolare interesse per questa attrice che in poco tempo è riuscita a imporsi nella Hollywood che conta con una serie di titoli uno più azzeccato dopo l'altro. Alla sua seconda nomination all'Oscar - questa volta come Miglior attrice protagonista - si è vista di nuovo sconfitta, in questo caso da(ll'altrettanto dotata) Jennifer Lawrence. Due ruoli completamente diversi, due pellicole imparagonabili e comunque per quanto mi riguarda due prodotti cinematografici che non rivedrei. Però la Chastain qui è intensa e veramente brava a delineare il suo personaggio. Maya è concentrata, intuitiva e solo apparentemente docile. Nel corso della crescita del suo personaggio sa dimostrare una determinazione, un coraggio e una grinta che forse solo Jessica Chastain poteva incarnare così bene. Ho molto rivalutato il risultato finale di questo film solo grazie alla sua interpretazione. Che, si sarà intuito, per me meritava di più del solo Golden Globes aggiudicatosi come Miglior attrice drammatica.
Insomma, "Zero Dark Thirty" è una pellicola certamente complessa per tematica, immagini mostrate, uso della violenza (ci sono state numerose critiche all'approccio degli interrogatori presentato dal film, accusato di giustificare, se non addirittura presentare in maniera favorevole l'utilizzo della tortura) e perchè riapre ferite ancora aperte per molti, nonostante i tanti anni già passati dall'attacco terroristico alle Torri Gemelle. Ho seguito con interesse questa pellicola, ma non posso dire che mi sia effettivamente piaciuta. Ho molto apprezzato l'interpretazione della Chastain che credo rimarrà ciò che più ricorderò - e meglio rappresenta, a mio avviso - del film "Zero Dark Thirty".
Ps. Non si può considerare questa pellicola come un facile prodotto da botteghino. Eppure al box office mondiale l'incasso è stato decisamente buono: $105,101,044 di incasso.
Pps. Alcuni attori abbastanza famosi sono riconoscibili in questo film (Kyle Chandler di "Argo" e "Super 8" e Mark Strong di "Sherlock Holmes" e "Lanterna verde", per esempio). Ma James Gandolfini nei 'grossi' panni del direttore della C.I.A. proprio non l'avevo riconosciuto.
Consigli: Gli appassionati dei film di spionaggio o tattica militare tratti da storie vere non hanno che da farsi sotto, questa pellicola soddisferà appieno i loro gusti. Chi, invece, segue gli Oscar, non potrà esimersi dal vedere questa pellicola che ha collezionato 5 nomination (ma una sola statuetta per il miglior montaggio sonoro, tra l'altro condivisa con "Skyfall" a cuasa di un pareggio). Per tutti gli altri "Zero Dark Thirty" potrebbe non essere un film tanto facile da digerire, per quanto debba ammettere che tecnicamente è proprio un lavoro ben fatto.
Parola chiave: "Sono certa al 100%, anzi no, visto che il 100% vi fa andare fuori di testa, diciamo il 95%, ma è 100%".
Trailer
Ric

Film 514: "Zero Dark Thirty" (2012) di Kathryn Bigelow
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Leoo
Pensieri: "Zero Dark Thirty" sembra avere alcuni punti in comune con il precedente "The Hurt Locker": guerra, un cast quasi totalmente maschile, tematica impegnata (Mark Boal è sceneggiatore di entrambi), un/a protagonista che regge tutta la pellicola. Ma, non avendo altri elementi, i miei paragoni si devono necessariamente fermare qui. Rimango con la domanda: ma la Bigelow in altri contesti funziona? Magari prima o poi lo scopro.
Ma ripartiamo da questo film: innanzitutto il titolo, a me incomprensibile fin quando non mi sono documentato. Da Wiki: "Zero Dark Thirty, nel gergo militare americano indica una qualsiasi ora compresa tra mezzanotte e le quattro del mattino, colloquialmente si può intendere come "una levataccia" o "maledettamente presto", operativamente è la fascia oraria in cui si fanno di preferenza le incursioni". Ora il tutto prende un senso.
Già, perchè il tema del film è la cattura di colui che è stato il nemico #1 dell'America di oggi: Osama bin Laden. Loperazione in questione, come si sa, è andata a buon fine ed è oggetto e tema portante di questa pellicola. La storia che si racconta è spalmata in 10 anni di ricerche, indagini, soffiate, interrogatori e buchi nell'acqua, qui tenuti insieme dal personaggio di Maya, interpretato da una grandissima Jessica Chastain. Su di lei e il suo Oscar mancato parleremo dopo.
In generale devo dire che questo genere di pellicole non esercita alcun tipo di fascino su di me. La mia ossessione per gli Oscar mi ha spinto ad interessarmi a questo prodotto; inoltre documentarmi un po' sul lavoro della Bigelow cominciava a sembrarmi necessario. In effetti la sua regia mi è sembrata solida e funzionale allo svolgimento del racconto. Niente di mirabolante o eccessivo, ma le inquadrature giuste per sottolineare gli stati emotivi dei personaggi, il taglio giusto per inquadrare un'azione militare al buio o in circostanze di "alta tensione". Credo che il diktat del 'non voler strafare' nella narrazione accomuni qui un po' il lavoro di tutti, ma nonostante possa sembrare che vi sia una tendenza generale all'essere sottotono, credo che sia più che altro un effetto ricercato. L'incertezza delle informazioni, degli esiti delle missioni, la durezza degli degli interrogatori in cui si impiega la tortura, le immagini 'asciutte' che raccontano l'uccisione di un bin Laden che non si vede mai... sembra tutto mirato a non spettacolarizzare e, anzi, presentare la vicenda al massimo dei fatti e il minimo della fiction. Ho apprezzato.
La suddivisione per capitoli, invece, non mi è piaciuta. E' una cosa che in generale non apprezzo perchè tende a frammentare il film, cosa che in effetti mi sembra valere per "Zero Dark Thirty". L'idea finale che mi ha lasciato è quella di essere un racconto spezzettato, troppo nettamente diviso. Certamente ha inciso anche l'averlo visto in due parti.
Ma ora tornerei alla Chastain. Ho particolare interesse per questa attrice che in poco tempo è riuscita a imporsi nella Hollywood che conta con una serie di titoli uno più azzeccato dopo l'altro. Alla sua seconda nomination all'Oscar - questa volta come Miglior attrice protagonista - si è vista di nuovo sconfitta, in questo caso da(ll'altrettanto dotata) Jennifer Lawrence. Due ruoli completamente diversi, due pellicole imparagonabili e comunque per quanto mi riguarda due prodotti cinematografici che non rivedrei. Però la Chastain qui è intensa e veramente brava a delineare il suo personaggio. Maya è concentrata, intuitiva e solo apparentemente docile. Nel corso della crescita del suo personaggio sa dimostrare una determinazione, un coraggio e una grinta che forse solo Jessica Chastain poteva incarnare così bene. Ho molto rivalutato il risultato finale di questo film solo grazie alla sua interpretazione. Che, si sarà intuito, per me meritava di più del solo Golden Globes aggiudicatosi come Miglior attrice drammatica.
Insomma, "Zero Dark Thirty" è una pellicola certamente complessa per tematica, immagini mostrate, uso della violenza (ci sono state numerose critiche all'approccio degli interrogatori presentato dal film, accusato di giustificare, se non addirittura presentare in maniera favorevole l'utilizzo della tortura) e perchè riapre ferite ancora aperte per molti, nonostante i tanti anni già passati dall'attacco terroristico alle Torri Gemelle. Ho seguito con interesse questa pellicola, ma non posso dire che mi sia effettivamente piaciuta. Ho molto apprezzato l'interpretazione della Chastain che credo rimarrà ciò che più ricorderò - e meglio rappresenta, a mio avviso - del film "Zero Dark Thirty".
Ps. Non si può considerare questa pellicola come un facile prodotto da botteghino. Eppure al box office mondiale l'incasso è stato decisamente buono: $105,101,044 di incasso.
Pps. Alcuni attori abbastanza famosi sono riconoscibili in questo film (Kyle Chandler di "Argo" e "Super 8" e Mark Strong di "Sherlock Holmes" e "Lanterna verde", per esempio). Ma James Gandolfini nei 'grossi' panni del direttore della C.I.A. proprio non l'avevo riconosciuto.
Consigli: Gli appassionati dei film di spionaggio o tattica militare tratti da storie vere non hanno che da farsi sotto, questa pellicola soddisferà appieno i loro gusti. Chi, invece, segue gli Oscar, non potrà esimersi dal vedere questa pellicola che ha collezionato 5 nomination (ma una sola statuetta per il miglior montaggio sonoro, tra l'altro condivisa con "Skyfall" a cuasa di un pareggio). Per tutti gli altri "Zero Dark Thirty" potrebbe non essere un film tanto facile da digerire, per quanto debba ammettere che tecnicamente è proprio un lavoro ben fatto.
Parola chiave: "Sono certa al 100%, anzi no, visto che il 100% vi fa andare fuori di testa, diciamo il 95%, ma è 100%".
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Ric
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lunedì 8 marzo 2010
Oscar 2010: i Vincitori (e i molti vinti)

Ebbene anche questa 82esima edizione dei premi Oscar è andata. Una notte (lunghissima) in cui celebrities con la "C" bella maiuscola si sono alternate alla presentazione dei premi cinematografici più ambiti del pianeta.
Per quanto riguarda le vittorie, si può dire subito che nelle categorie attoriali non c'è stata alcuna novità mentre in quelle tecniche c'è stato meno "Avatar" del previsto. Nessuno si aspettava un James Camero-bis per la regia dopo il "Titanic" di tanti anni fa, ma forse lui non immaginava che sarebbe stata proprio l'ex moglie (unica e quindi prima donna in 82 edizioni a vincere per la regia. Prima di lei nominate solo Lina Wertmüller, Jane Campion e Sofia Coppola), la bellissima Kathryn Bigelow a rubargli la statuetta.
Grande sorpresa, nonostante tutto, per la scelta di premiare una Sandra Bullock, il giorno prima premiata ai Razzie Award quale peggiore attrice dell'anno. Cerchiamo di vederla così: ha vinto la peggiore delle migliori (perchè se fosse la migliore delle peggiori sarebbe davvero un disastro...). Le sue concorrenti - tra cui Meryl Streep e Helen Mirren - avrebbero meritato molto più di lei di ricevere il premio, ma si sa che ogni attore ha il suo anno e questo era quello di Sandra (e Jeff Bridges. E Mo'Nique. E Christoph Waltz...).
Ancora più sconvolgente la scelta di premiare "Star Trek" per la categoria miglior trucco, quando evidentemente lo sforzo di ricreare un Andreotti credibile nel film "Il Divo" avrebbe sicuramente reso giustizia ad un'Italia finalmente di qualità, ancora una volta quasi totalmente ignorata. Dico quasi perchè grazie ad "Avatar" un premio a 'casa' ce lo siamo portati: la fotografia di Mauro Fiore ha convinto i giurati dell'Academy. Solamente altri due premi per il kolossal degli omoni blu: effetti speciali (ovvio) e scenografie.
Due statuette per "Precious: Based on the Novel Push by Sapphire" (attrice non protagonista e sceneggiatura non originale) e altrettante per "Up" (colonna sonora e film d'animazione) e "Crazy Heart" (attore protagonista e canzone originale). 1 solo Oscar ai costumi del film "The Young Victoria".
Sono rimasti senza premi, invece, "Tra le nuvole", che conserva così le sue 6 nomination, "An education" e "La principessa e il ranocchio", 3 nomination, "District 9" e "Nine", 4 nomination, "Invictus", The Messenger", "A Serious Man", "Il nastro bianco", e "The Last Station", 2 nomination.
In totale 6 premi per "The Hurt Locker" che si è dimostrato, quindi, unico vero protagonista della serata.
Ma ora scopriamo chi ha vinto il contest sugli Oscar 2010!!!
82nd Annual Academy Awards®
[R= Rich A= Ale L= Lavi S= Sini]
Best Motion Picture of the Year Avatar (2009): James Cameron, Jon Landau
The Blind Side (2009): Gil Netter, Andrew A. Kosove, Broderick Johnson
District 9 (2009): Peter Jackson, Carolynne Cunningham
An Education (2009): Finola Dwyer, Amanda Posey
The Hurt Locker (2008): Kathryn Bigelow, Mark Boal, Nicolas Chartier, Greg Shapiro Inglourious Basterds (2009): Lawrence Bender
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009): Lee Daniels, Sarah Siegel-Magness, Gary Magness
A Serious Man (2009): Joel Coen, Ethan Coen
Up (2009): Jonas Rivera
Up in the Air (2009/I): Daniel Dubiecki, Ivan Reitman, Jason Reitman
[R=0 A=0 L=0 S=0]
Best Performance by an Actor in a Leading Role Jeff Bridges for Crazy Heart (2009) George Clooney for Up in the Air (2009/I)
Colin Firth for A Single Man (2009)
Morgan Freeman for Invictus (2009)
Jeremy Renner for The Hurt Locker (2008)
[R=1 A=1 L=0 S=0]
Best Performance by an Actress in a Leading Role Sandra Bullock for The Blind Side (2009) Helen Mirren for The Last Station (2009)
Carey Mulligan for An Education (2009)
Gabourey Sidibe for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
Meryl Streep for Julie & Julia (2009)
[R=1 A=1 L=1 S=1]
Best Performance by an Actor in a Supporting Role Matt Damon for Invictus (2009)
Woody Harrelson for The Messenger (2009/I)
Christopher Plummer for The Last Station (2009)
Stanley Tucci for The Lovely Bones (2009)
Christoph Waltz for Inglourious Basterds (2009)
[R=1 A=1 L=1 S=0]
Best Performance by an Actress in a Supporting Role Penélope Cruz for Nine (2009)
Vera Farmiga for Up in the Air (2009/I)
Maggie Gyllenhaal for Crazy Heart (2009)
Anna Kendrick for Up in the Air (2009/I)
Mo'Nique for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
[R=1 A=1 L=0 S=0]
Best Achievement in Directing Kathryn Bigelow for The Hurt Locker (2008)
James Cameron for Avatar (2009)
Lee Daniels for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
Jason Reitman for Up in the Air (2009/I)
Quentin Tarantino for Inglourious Basterds (2009)
[R=1 A=1 L=0 S=0]
Best Writing, Screenplay Written Directly for the Screen The Hurt Locker (2008): Mark Boal
Inglourious Basterds (2009): Quentin Tarantino
The Messenger (2009/I): Alessandro Camon, Oren Moverman
A Serious Man (2009): Joel Coen, Ethan Coen
Up (2009): Bob Peterson, Pete Docter, Thomas McCarthy
[R=1 A=1 L=0 S=0]
Best Writing, Screenplay Based on Material Previously Produced or Published District 9 (2009): Neill Blomkamp, Terri Tatchell
An Education (2009): Nick Hornby
In the Loop (2009): Jesse Armstrong, Simon Blackwell, Armando Iannucci, Tony Roche
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009): Geoffrey Fletcher
Up in the Air (2009/I): Jason Reitman, Sheldon Turner
[R=0 A=1/2 L=1/2 S=0]
Best Achievement in Cinematography Avatar (2009): Mauro Fiore
Das weisse Band - Eine deutsche Kindergeschichte (2009): Christian Berger
Harry Potter and the Half-Blood Prince (2009): Bruno Delbonnel
The Hurt Locker (2008): Barry Ackroyd
Inglourious Basterds (2009): Robert Richardson
[R=1 A=1 L=1 S=0]
Best Achievement in Editing Avatar (2009): Stephen E. Rivkin, John Refoua, James Cameron
District 9 (2009): Julian Clarke
The Hurt Locker (2008): Bob Murawski, Chris Innis
Inglourious Basterds (2009): Sally Menke
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009): Joe Klotz
[R=1/2 A=1/2 L=0 S=0]
Best Achievement in Art Direction Avatar (2009): Rick Carter, Robert Stromberg, Kim Sinclair
The Imaginarium of Doctor Parnassus (2009): David Warren, Anastasia Masaro, Caroline Smith
Nine (2009): John Myhre, Gordon Sim
Sherlock Holmes (2009): Sarah Greenwood, Katie Spencer
The Young Victoria (2009): Patrice Vermette, Maggie Gray
[R=1 A=1 L=1 S=0]
Best Achievement in Costume Design Bright Star (2009): Janet Patterson
Coco avant Chanel (2009): Catherine Leterrier
The Imaginarium of Doctor Parnassus (2009): Monique Prudhomme
Nine (2009): Colleen Atwood
The Young Victoria (2009): Sandy Powell
[R=1 A=1 L=1/2 S=0]
Best Achievement in Makeup Il divo (2008): Aldo Signoretti, Vittorio Sodano
Star Trek (2009): Barney Burman, Mindy Hall, Joel Harlow
The Young Victoria (2009): John Henry Gordon, Jenny Shircore
[R=0 A=0 L=0 S=0]
Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Score Avatar (2009): James Horner
Fantastic Mr. Fox (2009): Alexandre Desplat
The Hurt Locker (2008): Marco Beltrami, Buck Sanders
Sherlock Holmes (2009): Hans Zimmer
Up (2009): Michael Giacchino
[R=1 A=1 L=1/2 S=1]
Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Song Crazy Heart (2009): T-Bone Burnett, Ryan Bingham("The Weary Kind")
Faubourg 36 (2008): Reinhardt Wagner, Frank Thomas("Loin de Paname")
Nine (2009): Maury Yeston("Take It All")
The Princess and the Frog (2009): Randy Newman("Almost There")
The Princess and the Frog (2009): Randy Newman("Down in New Orleans")
[R=1 A=1 L=0 S=0]
Best Achievement in Sound Mixing Avatar (2009): Christopher Boyes, Gary Summers, Andy Nelson, Tony Johnson
The Hurt Locker (2008): Paul N.J. Ottosson, Ray Beckett
Inglourious Basterds (2009): Michael Minkler, Tony Lamberti, Mark Ulano
Star Trek (2009): Anna Behlmer, Andy Nelson, Peter J. Devlin
Transformers: Revenge of the Fallen (2009): Greg P. Russell, Gary Summers, Geoffrey Patterson
[R=0 A=0 L=0 S=0]
Best Achievement in Sound Editing Avatar (2009): Christopher Boyes, Gwendolyn Yates Whittle
The Hurt Locker (2008): Paul N.J. Ottosson
Inglourious Basterds (2009): Wylie Stateman
Star Trek (2009): Mark P. Stoeckinger, Alan Rankin
Up (2009): Michael Silvers, Tom Myers
[R=0 A=0 L=0 S=0]
Best Achievement in Visual Effects Avatar (2009): Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Richard Baneham, Andy Jones
District 9 (2009): Dan Kaufman, Peter Muyzers, Robert Habros, Matt Aitken
Star Trek (2009): Roger Guyett, Russell Earl, Paul Kavanagh, Burt Dalton
[R=1 A=1 L=1 S=0]
Best Animated Feature Film of the Year Coraline (2009): Henry Selick
Fantastic Mr. Fox (2009): Wes Anderson
The Princess and the Frog (2009): John Musker, Ron Clements
The Secret of Kells (2009): Tomm Moore
Up (2009): Pete Docter
[R=1 A=1 L=1 S=0]
Best Foreign Language Film of the Year Ajami (2009)(Israel)
Das weisse Band - Eine deutsche Kindergeschichte (2009)(Germany)
El secreto de sus ojos (2009)(Argentina)
Un prophète (2009)(France)
La teta asustada (2009)(Peru)
[R=0 A=0 L=1 S=0]
Best Documentary, Features Burma VJ: Reporter i et lukket land (2008): Anders Østergaard, Lise Lense-Møller
The Cove (2009): Louie Psihoyos, Fisher Stevens
Food, Inc. (2008): Robert Kenner, Elise Pearlstein
The Most Dangerous Man in America: Daniel Ellsberg and the Pentagon Papers (2009): Judith Ehrlich, Rick Goldsmith
Which Way Home (2009): Rebecca Cammisa
[R=0 A=0 L=0 S=0]
Best Documentary, Short Subjects China's Unnatural Disaster: The Tears of Sichuan Province (2009) (TV): Jon Alpert, Matthew O'Neill
The Last Campaign of Governor Booth Gardner (2009): Daniel Junge, Henry Ansbacher
The Last Truck: Closing of a GM Plant (2009) (TV): Steven Bognar, Julia Reichert
Królik po berlinsku (2009): Bartosz Konopka, Anna Wydra
Music by Prudence (2010): Roger Ross Williams, Elinor Burkett
[R=1 A=1 L=0 S=0]
Best Short Film, Animated French Roast (2008): Fabrice Joubert
Granny O'Grimm's Sleeping Beauty (2008): Nicky Phelan, Darragh O'Connell
La dama y la muerte (2009): Javier Recio Gracia
Logorama (2009): Nicolas Schmerkin Wallace and Gromit in 'A Matter of Loaf and Death' (2008) (TV): Nick Park
[R=0 A=0 L=0 S=0]
Best Short Film, Live Action The Door (2008): Juanita Wilson, James Flynn
Istället för abrakadabra (2008): Patrik Eklund, Mathias Fjällström
Kavi (2009): Gregg Helvey
Miracle Fish (2009): Luke Doolan, Drew Bailey
The New Tenants (2009): Joachim Back, Tivi Magnusson
[R=0 A=0 L=0 S=0]
Rich= 14 1/2 ; Ale= 15 ; Lavi= 8 1/2; Sini= 2.
Doverosi i complimenti ad Ale, che mi batte per mezzo punto e si aggiudica così la vittoria di quest'anno per il 'guess-the-winner' degli Oscar 2010! Per quanto mi riguarda, piccola soddisfazione personale: 1/2 categoria indovinata in più rispetto al 2009.
In fine qualche video tra i più significativi della serata.
Ric
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Tra le nuvole
domenica 7 marzo 2010
Nomination Oscar 2010: le mie previsioni

Ci siamo: THIS IS THE DAY! Oggi, domenica 7 marzo 2010 finalmente saranno consegnati gli Oscar per la stagione cinematografica 2009! Sono elettrizzato, perchè è l'evento che più di tutti aspetto di anno in anno.
Visto che già al liceo guardavo la cerimonia in diretta dopo aver scommesso sui possibili vincitori, quest'anno non sarò da meno e, come già per i Golden Globes, lascerò ai posteri la lista con le mie personalissime previsioni sui vincitori! Chiunque desideri inviarmi la sua sarà ben accetto, le sfide mi piacciono (Lavi, tu lo sai bene)!
Quindi ecco come funziona: il voto sarà doppio per ogni categoria, diviso in chi penso che vincerà (*) e chi vorrei vedere vincitore (§). A ogni * corrisponde 1 punto, § = 1/2 punto e *§ insieme varranno comunque 1 punto soltanto. Domani sapremo se sarò riuscito a superarmi (l'anno scorso ho azzeccato esattamente la metà delle categorie) oppure no.
Incrocio le dita e............. GIOCHIAMO!
82nd Annual Academy Awards®
(Prima di iniziare, notiamo la mancanza di un film italiano in gara come miglior film straniero. Siccome l'anno scorso hanno escluso "Gomorra" in una maniera non molto pulita, tutti - io compreso - si aspettavano quantomeno la nomination assicurata quest'anno. Ma dato che siamo stati esclusi lo stesso, come hanno fatto per rimediare? Una nomination al trucco per "Il divo"! E, magari, pure la statuetta! Della serie: accontentatevi...)
* Vincerà § Vorrei vincesse
Best Motion Picture of the Year * Avatar (2009): James Cameron, Jon Landau
The Blind Side (2009): Gil Netter, Andrew A. Kosove, Broderick Johnson
District 9 (2009): Peter Jackson, Carolynne Cunningham
An Education (2009): Finola Dwyer, Amanda Posey
The Hurt Locker (2008): Kathryn Bigelow, Mark Boal, Nicolas Chartier, Greg Shapiro
§ Inglourious Basterds (2009): Lawrence Bender
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009): Lee Daniels, Sarah Siegel-Magness, Gary Magness
A Serious Man (2009): Joel Coen, Ethan Coen
Up (2009): Jonas Rivera
Up in the Air (2009/I): Daniel Dubiecki, Ivan Reitman, Jason Reitman
Best Performance by an Actor in a Leading Role * Jeff Bridges for Crazy Heart (2009)
George Clooney for Up in the Air (2009/I)
§ Colin Firth for A Single Man (2009)
Morgan Freeman for Invictus (2009)
Jeremy Renner for The Hurt Locker (2008)
Best Performance by an Actress in a Leading Role * Sandra Bullock for The Blind Side (2009)
Helen Mirren for The Last Station (2009)
Carey Mulligan for An Education (2009)
Gabourey Sidibe for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
§ Meryl Streep for Julie & Julia (2009)
Best Performance by an Actor in a Supporting Role Matt Damon for Invictus (2009)
Woody Harrelson for The Messenger (2009/I)
Christopher Plummer for The Last Station (2009)
§ Stanley Tucci for The Lovely Bones (2009)
* Christoph Waltz for Inglourious Basterds (2009)
Best Performance by an Actress in a Supporting Role § Penélope Cruz for Nine (2009)
Vera Farmiga for Up in the Air (2009/I)
Maggie Gyllenhaal for Crazy Heart (2009)
Anna Kendrick for Up in the Air (2009/I)
* Mo'Nique for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
Best Achievement in Directing *§ Kathryn Bigelow for The Hurt Locker (2008)
James Cameron for Avatar (2009)
Lee Daniels for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
Jason Reitman for Up in the Air (2009/I)
Quentin Tarantino for Inglourious Basterds (2009)
Best Writing, Screenplay Written Directly for the Screen * The Hurt Locker (2008): Mark Boal
§ Inglourious Basterds (2009): Quentin Tarantino
The Messenger (2009/I): Alessandro Camon, Oren Moverman
A Serious Man (2009): Joel Coen, Ethan Coen
Up (2009): Bob Peterson, Pete Docter, Thomas McCarthy
Best Writing, Screenplay Based on Material Previously Produced or Published District 9 (2009): Neill Blomkamp, Terri Tatchell
An Education (2009): Nick Hornby
In the Loop (2009): Jesse Armstrong, Simon Blackwell, Armando Iannucci, Tony Roche
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009): Geoffrey Fletcher
*§ Up in the Air (2009/I): Jason Reitman, Sheldon Turner
Best Achievement in Cinematography * Avatar (2009): Mauro Fiore
Das weisse Band - Eine deutsche Kindergeschichte (2009): Christian Berger
§ Harry Potter and the Half-Blood Prince (2009): Bruno Delbonnel
The Hurt Locker (2008): Barry Ackroyd
Inglourious Basterds (2009): Robert Richardson
Best Achievement in Editing * Avatar (2009): Stephen E. Rivkin, John Refoua, James Cameron
District 9 (2009): Julian Clarke
§ The Hurt Locker (2008): Bob Murawski, Chris Innis
Inglourious Basterds (2009): Sally Menke
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009): Joe Klotz
Best Achievement in Art Direction * Avatar (2009): Rick Carter, Robert Stromberg, Kim Sinclair
The Imaginarium of Doctor Parnassus (2009): David Warren, Anastasia Masaro, Caroline Smith
§ Nine (2009): John Myhre, Gordon Sim
Sherlock Holmes (2009): Sarah Greenwood, Katie Spencer
The Young Victoria (2009): Patrice Vermette, Maggie Gray
Best Achievement in Costume Design Bright Star (2009): Janet Patterson
Coco avant Chanel (2009): Catherine Leterrier
The Imaginarium of Doctor Parnassus (2009): Monique Prudhomme
Nine (2009): Colleen Atwood
*§ The Young Victoria (2009): Sandy Powell
Best Achievement in Makeup *§ Il divo (2008): Aldo Signoretti, Vittorio Sodano
Star Trek (2009): Barney Burman, Mindy Hall, Joel Harlow
The Young Victoria (2009): John Henry Gordon, Jenny Shircore
Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Score Avatar (2009): James Horner
Fantastic Mr. Fox (2009): Alexandre Desplat
The Hurt Locker (2008): Marco Beltrami, Buck Sanders
Sherlock Holmes (2009): Hans Zimmer
*§ Up (2009): Michael Giacchino
Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Song *§ Crazy Heart (2009): T-Bone Burnett, Ryan Bingham("The Weary Kind")
Faubourg 36 (2008): Reinhardt Wagner, Frank Thomas("Loin de Paname")
Nine (2009): Maury Yeston("Take It All")
The Princess and the Frog (2009): Randy Newman("Almost There")
The Princess and the Frog (2009): Randy Newman("Down in New Orleans")
Best Achievement in Sound Mixing * Avatar (2009): Christopher Boyes, Gary Summers, Andy Nelson, Tony Johnson
The Hurt Locker (2008): Paul N.J. Ottosson, Ray Beckett
Inglourious Basterds (2009): Michael Minkler, Tony Lamberti, Mark Ulano
§ Star Trek (2009): Anna Behlmer, Andy Nelson, Peter J. Devlin
Transformers: Revenge of the Fallen (2009): Greg P. Russell, Gary Summers, Geoffrey Patterson
Best Achievement in Sound Editing * Avatar (2009): Christopher Boyes, Gwendolyn Yates Whittle
The Hurt Locker (2008): Paul N.J. Ottosson
Inglourious Basterds (2009): Wylie Stateman
§ Star Trek (2009): Mark P. Stoeckinger, Alan Rankin
Up (2009): Michael Silvers, Tom Myers
Best Achievement in Visual Effects *§ Avatar (2009): Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Richard Baneham, Andy Jones
District 9 (2009): Dan Kaufman, Peter Muyzers, Robert Habros, Matt Aitken
Star Trek (2009): Roger Guyett, Russell Earl, Paul Kavanagh, Burt Dalton
Best Animated Feature Film of the Year § Coraline (2009): Henry Selick
Fantastic Mr. Fox (2009): Wes Anderson
The Princess and the Frog (2009): John Musker, Ron Clements
The Secret of Kells (2009): Tomm Moore
* Up (2009): Pete Docter
Best Foreign Language Film of the Year Ajami (2009)(Israel)
*§ Das weisse Band - Eine deutsche Kindergeschichte (2009)(Germany)
El secreto de sus ojos (2009)(Argentina)
Un prophète (2009)(France)
La teta asustada (2009)(Peru)
Best Documentary, Features Burma VJ: Reporter i et lukket land (2008): Anders Østergaard, Lise Lense-Møller
The Cove (2009): Louie Psihoyos, Fisher Stevens
§ Food, Inc. (2008): Robert Kenner, Elise Pearlstein
* The Most Dangerous Man in America: Daniel Ellsberg and the Pentagon Papers (2009): Judith Ehrlich, Rick Goldsmith
Which Way Home (2009): Rebecca Cammisa
Best Documentary, Short Subjects China's Unnatural Disaster: The Tears of Sichuan Province (2009) (TV): Jon Alpert, Matthew O'Neill
§ The Last Campaign of Governor Booth Gardner (2009): Daniel Junge, Henry Ansbacher
The Last Truck: Closing of a GM Plant (2009) (TV): Steven Bognar, Julia Reichert
Królik po berlinsku (2009): Bartosz Konopka, Anna Wydra
* Music by Prudence (2010): Roger Ross Williams, Elinor Burkett
Best Short Film, Animated French Roast (2008): Fabrice Joubert
Granny O'Grimm's Sleeping Beauty (2008): Nicky Phelan, Darragh O'Connell
* La dama y la muerte (2009): Javier Recio Gracia
Logorama (2009): Nicolas Schmerkin
§ Wallace and Gromit in 'A Matter of Loaf and Death' (2008) (TV): Nick Park
Best Short Film, Live Action * The Door (2008): Juanita Wilson, James Flynn
Istället för abrakadabra (2008): Patrik Eklund, Mathias Fjällström
Kavi (2009): Gregg Helvey
§ Miracle Fish (2009): Luke Doolan, Drew Bailey
The New Tenants (2009): Joachim Back, Tivi Magnusson
Prima di chiudere, ancora qualche considerazione:
- c'è chi vorrebbe una totale disfatta per "Avatar", questa sera, ma io non lo darei così per certo. E' vero che "The Hurt Loker" è un avversario agguerrito, ma sugli aspetti tecnici "Avatar" non lo batte nessuno;
- se, come spero, la Bigelow (ex moglie di James Cameron) dovesse vincere, sarebbe la prima donna nella categoria miglior regia;
- Meryl Streep è alla sua 16esima nomination, record assoluto per il premio, che non le conferisce un premio, però, dall'edizione del 1983;
- se la Cruz dovesse vincere anche quest'anno, sarebbe una delle pochissime a ricevere due Oscar in due anni consecutivi.
Ric
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