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sabato 5 febbraio 2022

Film 2084 - Star Trek Into Darkness

Intro: E' ancora il primo di gennaio e noi siamo ancora sul divano letto a guardare film e smangiucchiare snack. Ci voleva un altro film, ci voleva qualcosa di facile, ma di buon intrattenimento. E anche se Karen non aveva mai seguito questa saga prima, l'abbiamo convinta a darle una chance.

Film 2084: "Star Trek Into Darkness" (2013) di J.J. Abrams
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Karen, Lucas
In sintesi: premesso che non ho mai visto gli originali, devo dire che questi episodi moderni della saga cinematografica di "Star Trek" non sono niente male e questo secondo è certamente il mio preferito. Cumberbatch è un grande cattivo e il trio Pine, Quinto, Saldana funziona davvero bene. Un po' di nudità gratuita da parte di Alice Eve - che poi non è certo colpa sua se il copione lo richiedeva - ci ricorda quanto questo titolo, per quanto ancora perfettamente fruibile, appartenga a un contesto differente. Detto ciò, "Star Trek Into Darkness" grande avventura cinematografica con ottime scene d'azione, un cast perfetto e musiche fantastiche. La scena di apertura (quella con l'USS Enterprise sommersa, per capirsi) è esteticamente bellissima.
Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Cast: John Cho, Benedict Cumberbatch, Alice Eve, Bruce Greenwood, Simon Pegg, Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban, Peter Weller, Anton Yelchin.
Box Office: $467.4 milioni
Vale o non vale: Per me un grande esempio di sci-fi, nonché di tentativo riuscito di rinvigorire un franchise del passato. Esteticamente piacevole, narrato con la giusta dose di tensione e con un grande cattivo, "Star Trek Into Darkness" è un ottimo sequel, onestamente anche migliore del primo "Star Trek".
Premi: Candidato agli Oscar e ai BAFTA per i Migliori effetti speciali.
Parola chiave: Torpedos.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 22 agosto 2016

Film 1198 - Star Trek Beyond

Primo film in assoluto visto in una sala IMAX. Per la precisione presso il BFI IMAX di Londra (South Bank district). La svolta.

Film 1198: "Star Trek Beyond" (2016) di Justin Lin
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Poe
Pensieri: Che cos'è il 3D senza lo schermo più grande d'Europa (così parlò la commessa)? E che cosa sarebbe stato di "Star Trek Beyond" senza che lo avessimo visto all'IMAX?
Scherzi a parte, mi trovo per la prima volta a confrontarmi con un'esperienza visiva che fa davvero la differenza e non posso fare a meno di pensare che, nel caso anche di brutti titoli (però ricolmi di effetti speciali), parte del giudizio non possa che essere positivamente influenzato dalla visione spettacolare che i 20m x 26m di schermo consentono, in collaborazione con un impianto sonoro da brividi e, ovviamente, della tridimensionalità. Dunque vale forse la pena di spendere 20£ per godere di un'esperienza altrimenti impossibile al cinema tradizionale anche quando la pellicola lascia a desiderare? Sicuramente una possibilità gliela sì da più volentieri. Fortunatamente, comunque, non è questo il caso.
"Star Trek Beyond" è, infatti, un buon terzo capitolo, che lo si veda presso un IMAX o meno. L'avventura del multietnico gruppo della USS Enterprise è anche questa volta ricca d'azione e colpi di scena oltre che naturalmente una tendenza alla distruzione ed esplosione piuttosto peculiare. Manca, forse, un cattivo degno di nota, incisivo quanto mostruosamente orrendo. Se, infatti, l'antagonista in carica Krall (Elba) è particolarmente brutto, non si può dire che la sua cattiveria sia direttamente proporzionale al suo aspetto. Pur carico del necessario piano di annientamento e caos, questo personaggio un po' fallisce nel generare la giusta dose di cattiveria e terrore.
Il trio Kirk-Spock-Uhura - a cui qui si aggiunge la presenza più marcata rispetto ai precedenti episodi del dottore e Scotty - è sempre piacevole da seguire e le performance del cast sono conformi e ben strutturate, confermando l'impressione che, negli anni '00, siano Pine, Quinto e Saldana i depositari dell'anima dei personaggi che interpretano e che la scelta del cast abbia portato ottimi frutti.
Sul fronte del risultato finale la saga, che giunge qui al suo terzo capitolo dell'era del reboot, confeziona per lo spettatore un'avventura certamente adrenalinica e vagamente nostalgica - il film è dedicato ai due attori recentemente scomparsi Leonard Nimoy e Anton Yelchin - capace di non tradire la strada intrapresa coi due precedenti titoli, pur facendo procedere la storia verso nuovi lidi, anche se la sensazione rispetto a questo episodio è che sia più una storia di passaggio che non un capitolo in grado di mantenersi in piedi da solo con le proprie gambe. Non so se questa mia sensazione sia condivisa, di certo è eloquente che il risultato del box-office sia ad oggi così basso a fronte di una spesa di 185 milioni di dollari che è, sì, in linea con il budget del precedente "Into Darkness - Star Trek", ma rispetto al quale l'incasso mondiale è dimezzato. Con la saga che passa dalla mano di J.J. Abrams - che rimane nello spazio, ma abbandona per la più fortunata "Star Wars" - a quella di Lin (che ha diretto vari "Fast & Furious") e una eco mediatica che non ha suscitato particolari isterie di massa, l'impressione è che la pellicola, pure accolta con i favori della critica, non abbia lasciato sbalorditi i fan e il pubblico in generale durante un'estate 2016 che continua a far piangere il botteghino. "Star Trek 3" è, insomma, un film piacevole oltre che, diciamolo pure, un flop. Per citare Inquisitr: "In order for Paramount Pictures to pretty much break even, the movie would have to make somewhere between $340-350 million. That number is quite possible, but J.J. Abrams and the studio were really hoping for something other than just making their money back on a budget of $185 million."
Dunque sì, "Star Trek Beyond" è stato una piacevole sorpresa per me che di questo terzo capitolo pensavo già male ancora prima di vederne il trailer, ma resto perplesso di fronte a un tale rifiuto del pubblico, pur non rimanendo io per primo immune alle problematiche evidenziate da un franchise sempre stato più debole rispetto ad altri che, a distanza di decenni, si dimostrano ancora particolarmente efficaci. La colpa non è tanto della pellicola, che è ben scritta, piacevole, divertente e ovviamente di grande intrattenimento; forse semplicemente il timing è stato sbagliato. C'era bisogno di un terzo capitolo di "Star Trek" a 8 mesi dall'uscita in sala di quel colossale successo che è stato il reboot di "Star Wars" e che ora prevede di rilanciarsi addirittura attraverso sequel e spin-off? Era il caso di affidargli un budget così alto, quando il precedente capitolo non era riuscito nemmeno a raggiungere quota 500milioni di incasso? Forse no, in tutta sincerità. "Star Trek" è sempre stato il franchise più debole, è inutile nasconderlo e non c'è nulla di male a dirlo o pensarlo. Il lavoro che è stato fatto per rilanciare il filone è grandioso e ha avvicinato milioni di persone (me compreso) a una bella storia che ha ancora molto da dire, ma forse non in questi termini, non ora. Mi spiego brevemente, per concludere: non siamo di fronte a una saga in grado ancora di richiamare un pubblico vasto e generico. "Star Trek" è tutt'ora visto, diversamente da "Star Wars", come un titolo per veri fanatici, una storia che vive ancora del riflesso della saga televisiva e fatica a riciclarsi per il pubblico moderno. Non la penso così, ovviamente, ma la sensazione è che chi non si avvicini a questo prodotto lo faccia anche perché è risaputo che si tratti di un articolo che gratifica i fan anche attraverso gli omaggi al passato: con 13 film all'attivo spalmati su un arco temporale di quasi 40 anni (e diciamocelo, non tutti di ottima qualità), potrebbe sembrare ostico l'approcciarsi a questo franchise, soprattutto partendo dall'ultimo capitolo in ordine di uscita cinematografica. Senza contare che si tratta comunque di un titolo di fantascienza, un genere che risaputamente richiama una parte selezionata di pubblico.
Perfettamente conscio di non aver esaurito la questione, chiudo qui in ogni caso. "Star Trek Beyond" è un terzo capitolo soddisfacente, una pellicola capace di grande spettacolarità e una buona dose di divertimento e, in definitiva, un prodotto che mi ha sorpreso in positivo. Non tradisce i due precedenti titoli e, anzi, è piuttosto in armonia con la saga. Promosso, con o senza IMAX + 3D.
Ps. La sceneggiatura è stata scritta, tra gli altri da Simon Pegg, che qui interpreta Scotty; J.J. Abrams, invece, produce.
Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Cast: John Cho, Simon Pegg, Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban, Anton Yelchin, Idris Elba, Sofia Boutella.
Box Office: $231.1 milioni
Consigli: Chiaramente ha più senso vederlo se si conoscono almeno i due precedenti capitoli, anche se, come ha dimostrato Poe accompagnandomi, non è necessario conoscere tutti i dettagli delle storie precedenti per arrivare a comprendere (ma è certamente meglio conoscere almeno l'inglese se lo si vede in lingua originale) e interessarsi al franchise. Chi ha apprezzato i precedenti, chi ama il genere di fantascienza e in generale le avventure nello spazio, non potrà perderselo. Checché ne dica il risultato del botteghino, un buon sequel.
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Parola chiave: Abronath.

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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 1 marzo 2016

Film 1080 - Star Wars - Il risveglio della Forza

Dopo averlo visto in 3D, ero curioso di vederlo senza la terza dimensione e soprattutto lasciando a casa gli scomodi occhialini. E, magari, questa volta non perdendomi l'inizio.
Film 1080: "Star Wars - Il risveglio della Forza" (2015) di J.J. Abrams
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Non solo clamoroso successo commerciale, attesissimo reboot o operazione nostalgica, questo "Star Wars 7" è una pellicola davvero ben fatta. Una bella sopresa non scontata.
Gli effetti speciali magnifici, il cast nuovo e originale, le atmosfere di un tempo, i giri nello spazio, la Forza, le famosissime note di John Williams... Tutto concorre a ricreare ciò che di buono di questa saga avevamo lasciato ormai 10 anni fa, pur trasformandolo in qualcosa di originale in grado di distinguersi dai precedenti titoli del prolifico franchise. La mano esperta di J.J. Abrams accompagna sapientemente lo spettatore per 2 di pellicola tra inseguimenti e battaglie, fughe per il rotto della cuffia e "nascondini" in mezzo al bosco, tra nuove avventure e vecchi snodi che qui prendono nuove forme. La vita continua anche nella galassia, non importa quanto lontano essa sia.
Al di là di alcune scaramucce di George Lucas che ha tentato di dirsi risentito poiché la Disney non lo avrebbe minimamente considerato nella produzione di questo num. 7 (poi subito rientrate), è evidente che i toni di "Star Wars" sono finalmente quelli apprezzabili di un tempo. Dopo la trilogia moderna che aveva decisamente abbassato la qualità generale, qui ritroviamo una storia interessante e una produzione in grado di gestire sceneggiatura, cast, scenografie ed effetti speciali: finalmente. Questa pellicola non poteva essere solo un prodotto per aficionados, ma doveva diventare un nuovo capitolo traino che portasse il franchise verso una ritrovata fama e un rinnovato interesse del pubblico, anche quello che nel 1977 non era ancora nato.
A mio avviso la missione è più che compiuta, anzi, egregiamente portata a termine. Il prossimo capitolo, "Star Wars: Episode VIII" è previsto in America per il 15 dicembre 2017: sarà di nuovo un bel Natale.
Ps. Il film è stato candidato a 5 Oscar e a 4 BAFTA, di cui ne ha vinto 1 per gli effetti speciali.
Film 15 - Star wars: Episodio I - La minaccia fantasma
Film 23 - Star wars: Episodio II - L'attacco dei cloni
Film 30 - Star wars: Episodio III - La vendetta dei sith
Film 37 - Guerre stellari: Episodio IV - Una nuova speranza
Film 41 - Star Wars: Episodio V - L'impero colpisce ancora
Film 50 - Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi
Film 1072 - Star Wars - Il risveglio della Forza 3D
Film 1080 - Star Wars - Il risveglio della Forza
Film 1469 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1595 - Star Wars: The Last Jedi
Film 1816 - Star Wars: The Rise of Skywalker
Film 1290 - Rogue One
Film 1679 - Solo: A Star Wars Story
Cast: Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong'o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Peter Mayhew, Max von Sydow, Gwendoline Christie, Simon Pegg, Greg Grunberg.
Box Office: $2.048 miliardi
Consigli: Inutile girarci intorno: se si è fan delle saghe spaziali, delle avventure a cardiopalma, degli effetti speciali in grande stile, dei cambi di pelle o semplicemente se vi mancava la Forza, questo titolo è imperdibile. E, in tutta onestà, in quanto vero grande ritorno del 2015 insieme all'altra saga ("Jurassic World"), forse si tratta di un must-see anche per gli altri. Un blockbuster ben fatto e piacevolissimo da seguire, abbastanza divertente, colorato e chiassoso, con un cast veramente ben assortito e una storia ben confezionata rendono "Star Wars: The Force Awakens" un ottimo esempio contemporaneo di cinema d'intrattenimento.
Parola chiave: Primo Ordine.

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#HollywoodCiak
Bengi

domenica 13 dicembre 2015

Film 1049 - Mission: Impossible III

Ogni tanto mi ricordo anche che devo tener fede ai buoni propositi. E completare questa saga era uno di quelli...
Film 1049: "Mission: Impossible III" (2006) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Dopo il palese passo falso della saga con il secondo, rumorosissimo capitolo, anche "Mission: Impossible" ritrova la voglia di andare avanti e lo fa, neanche a dirlo, tramite la crisi mistica, la messa in discussione delle precedenti avventure, il riscatto del proprio eroe, prima solo muscoli e adrenalina. Ora, dopo questa revisione delle proprie priorità, anche Ethan Hunt decide di mettere su famiglia e lo fa trovando la donna più dolce, bella e normale che potesse trovare, qui nelle fattezze di Michelle Monaghan e della sua malvagia frangetta. Ovviamente l'aver archiviato le missioni impossibili di un tempo non significa minimamente che Ethan sia al sicuro o abbia davvero chiuso con l'IMF, ma questo è inutile specificarlo dato che altrimenti questo film non avrebbe ragione di esistere.
Quello che va detto, invece, è che "Mission: Impossible III" è il capitolo di svolta dopo l'errore commesso nel secondo, un titolo d'azione molto buono che riesce, però, anche a raccontare una storia. Le sequenze adrenaliniche sono sempre spettacolari e molto ben girate - non credo sia un caso che dietro alla macchina da presa ci sia il J.J. Abrams che mercoledì si appresta a sconvolgerci nientemeno che la saga di "Star Wars" - e il risultato finale è buono oltre che di grande intrattenimento. Si poteva chiedere di più?
Da non dimenticare, poi, il buon e rinnovato cast che ci introduce a nientemeno che Simon Pegg, da qui in poi fedele spalla di Ethan, oltre che a una serie di comprimari tra cui spiccano Jonathan Rhys Meyers, Maggie Q e Laurence Fishburne, una rediviva Keri Russell (sì, quella di "Felicity") per ben 5 minuti in scena e un supercattivo di nome Philip Seymour Hoffman che saprà tenere ben tese le corde di questo film. Insomma, ben tornata cara, vecchia, mission impossibile!
Film 1005 - Mission: Impossible
Film 2382 - Mission: Impossible
Film 1027 - Mission: Impossible II
Film 1049 - Mission: Impossible III
Film 409 - Mission: Impossible - Protocollo Fantasma
Film 1058 - Mission: Impossible - Protocollo fantasma
Film 1012 - Mission: Impossible - Rogue Nation
Film 1206 - Mission: Impossible - Rogue Nation
Film 1672 - Mission: Impossible - Fallout
Film 1747 - Mission: Impossible - Fallout
Film 2205 - Mission: Impossible - Dead Reckoning Part One
Film 2381 - Mission: Impossible - Dead Reckoning Part One
Film 2387 - Mission: Impossible - The Final Reckoning
Cast: Tom Cruise, Philip Seymour Hoffman, Ving Rhames, Billy Crudup, Michelle Monaghan, Jonathan Rhys Meyers, Simon Pegg, Keri Russell, Maggie Q, Laurence Fishburne.
Box Office: $397.9 milioni
Consigli: Buon esempio di film adrenalinico tutto situazioni al limite e grandi atti di eroismo, è il terzo capitolo di una saga che rivede la luce in fondo al tunnel. Tom Cruise è sempre perfetto, tanto concentrato nelle sue attività e tanto sicuro di fare quello che fa che riesce perfino a convincere lo spettatore più scettico. Basta farsi condurre dalla storia, Tom di certo non si risparmierà, come sempre. Un risultato efficace in vista di un vero e proprio reboot che, di fatto, continua con i capitoli successivi. Non il migliore dei 5, ma sicuramente perfetto per una serata senza troppi impegni mentali.
Parola chiave: Zampa di Lepre.

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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 19 giugno 2015

Film 941 - Come ti vendo un film

Curiosando in internet ho ritrovato questo documentario che all'epoca mi ero perso e ho voluto recuperare.

Film 941: "Come ti vendo un film" (2011) di Morgan Spurlock
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Morgan Spurlock mi aveva già interessato al suo lavoro con "Super Size Me" qualche anno fa, perciò dedicarmi a questo suo (relativamente) nuovo documentario mi è sembrata una continuazione naturale. Senza contare il mio interesse per l'argomento: product placement, marketing, comunicazione e pubblicità, tutto in un unico documentario che è al contempo un metafilm. Il suo intento, infatti, è documentare il mondo della pubblicità tramite il documentario cinematografico, da finanziare proprio tramite una raccolta di fondi da parte dei vari marchi che decidono di aderire all'iniziativa. Dunque un film che spia e documenta le dinamiche più evidenti e quelle più nascoste di un mondo che, per vendere i prodotti, utilizza ogni tipo di stratagemma e, al contempo, lo stesso film che aderisce alle dinamiche che riporta. Sembra contorto, ma di fatto si segue bene.
Spurlock riesce nell'accattivante proposito di "piazzare" proprio qualunque cosa, a partire dal titolo che, in originale, recita così: "POM Wonderful Presents: The Greatest Movie Ever Sold". Poi spot inseriti durante la narrazione, product placement a pioggia, strategie di comunicazione e chi più ne ha più ne metta.
Diciamo che per chi di base si interessa già a questi argomenti o chi fosse interessato a capire le dinamiche di produzione e distribuzione di una pellicola, può trovare davvero interessante "Come ti vendo un film". E' un documentario leggero, dal tono spesso canzonatorio e comunque mai pesante. In definitiva, però, mi sembra che nonostante tutte le buone intenzioni, il prodotto - è proprio il caso di chiamarlo così - è meno riuscito di "Super Size Me", forse anche perché nel concreto va a toccare una questione meno problematica o, se vogliamo, collaterale del nostro quotidiano. Per uno spettatore che viva in Italia, in cui marketing, brandizzazione, product placement sono meno aggressivi che in America, il richiamo verso questa pellicola può essere più legato all'interesse personale, mentre il precedente documentario di Spurlock toccava una questione - anche se in maniera poco convenzionale - più vicina a un problema generale: l'obesità e le problematiche riguardo il cibo spazzatura (in particolare McDonald), qualcosa "a più largo raggio", un argomento comprensibile in quasi ogni parte del globo. Qui, invece, si va anche abbastanza sul tecnico o sullo specifico, per quanto ben argomentato.
In definitiva mi sono interessato a questo strano esperimento cinematografico, anche se forse mi aspettavo qualcosa di più.
Ps. Tra i vari personaggi che appaiono i più famosi sono J. J. Abrams, Peter Berg, Big Boi (degli Outkast), Gilberto Kassab (sindaco di São Paulo, Brasile), Jimmy Kimmel, Damian Kulash (degli OK Go, che hanno sritto la canzone portante del film "The Greatest Song I Ever Heard"), il duo Matt and Kim (che ha scritto la colonna sonora), Brett Ratner, L.A. Reid, Quentin Tarantino e Donald Trump.
Box Office: $638,476 (solo USA)
Consigli: Studenti di comunicazion e marketing, accorrete! Un film che fa assolutamente per voi. Gli altri, appassionati di documentari, del lavoro di Spurlock o di ciò che non conoscono o conoscono poco, ne rimarranno comunque interessati, pur mancando il colpo di fulmine. Per tutti quelli che rimangono, forse questo non è esattamente un film da ogni tipo di occasione. Parla di cose vere, che accadono quotidianamente e che, a tratti, sono disturbanti. Per cui "The Greatest Movie Ever Sold" potrebbe non essere il titolo adatto per una serata relax a cervello spento. In generale, comunque, varrebbe la pena di vederlo, anche solo per aprirsi un po' gli occhi su ciò che ci accade attorno.
Parola chiave: Marchio.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 15 gennaio 2015

Oscar nomination 2015: Live telecast

Manca pochissimo all'annuncio delle dandidature agli Oscar 2015!
Quest'anno a presentare le nomination - divise per la prima volta in due parti - saranno prima Alfonso Cuarón e J.J. Abrams per le candidature Animated Feature Film, Documentary Feature, Documentary Short Subject, Film Editing, Original Song, Production Design, Animated Short Film, Live Action Short Film, Sound Editing, Sound Mixing e Visual Effects.
Seguiranno Chris Pine e Cheryl Boone Isaacs a distanza di 8 minuti a presentare le cinquine per le categorie Best Actor, Best Actress, Best Supporting Actor, Best Supporting Actress, Cinematography, Costume Design, Directing, Foreign Language Film, Makeup and Hairstyling, Original Score, Adapted Screenplay, Original Screenplay e Best Picture.
Come ogni anno, di sotto, lo streaming dell'evento! Buona visione...

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On January 15, 2015 at 5:30 a.m. PT, Alfonso Cuarón and J.J. Abrams will announce the nominees in the following categories: Animated Feature Film, Documentary Feature, Documentary Short Subject, Film Editing, Original Song, Production Design, Animated Short Film, Live Action Short Film, Sound Editing, Sound Mixing and Visual Effects.
At 5:38 a.m. PT, Chris Pine and Cheryl Boone Isaacs will take the stage to unveil the nominations for Best Actor, Best Actress, Best Supporting Actor, Best Supporting Actress, Cinematography, Costume Design, Directing, Foreign Language Film, Makeup and Hairstyling, Original Score, Adapted Screenplay, Original Screenplay and Best Picture.
You can follow the live event of the Oscars nomination announcement on the link below.

The 87th Annual Academy Awards
And the nominees are...

#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 27 novembre 2014

Film 825 - Into Darkness - Star Trek

Già che avevamo visto il primo...

Film 825: "Into Darkness - Star Trek" (2013) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Come il primo, anche questo "Star Trek Into Darkness" è sempre piacevole da rivedere!
A tutti gli attori principali che riprendono i loro ruoli (Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana in testa) si aggiunge il recentemente fresco di Emmy Benedict Cumberbatch nei panni del cattivissimo e quasi indistruttibile Khan, macchina da guerra assetata di vendetta.
Forse un po' meno avventuroso e coinvolgente del primo, questo secondo "Star Trek" diretto da J.J. Abrams è comunque un ottimo prodotto sci-fi nonché degno successore del primo capitolo di questa rinnovata saga. Ricordo che quando lo vidi al cinema ci rimasi un po' male perché mi aspettavo di uscire elettrizzato come era stato per "Star Trek" e così non era stato; nel tempo e con il ripetersi delle visioni posso dire che, comunque, l'ho assolutamente rivalutato. Vedremo cosa accadrà con il terzo episodio previsto nel 2016!
Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Box Office: $467,381,584
Consigli: Piacevole da vedere anche come pellicola isolata, anche se chiaramente sarebbe meglio farlo seguire al capitolo introduttivo (soprattutto in vista del prossimo film). "Into Darkness - Star Trek" è assolutamente una bella avventura dell'Enterprise riveduta e corretta dal Signor Abrams, uno che in quanto a rilanciare e svecchiare qualcosa è piuttosto abile. Effetti speciali da urlo (una nomination all'Oscar), cast perfettamente adatto e capace, una storia intrigante e di intrattenimento. Perfetto blockbuster!
Parola chiave: Ammiraglio Marcus.

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Film 824 - Star Trek

Ogni tanto un titolo fantasy da rivedere è quello che ci vuole!

Film 824: "Star Trek" (2009) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Gli "Star Trek" firmati J.J. Abrams sono sempre piacevolissimi da rivedere, io non mi stanco mai. Questo primo approccio del regista con i tanti mondi della galassia del famosissimo franchise è per me sempre un grande avventura, ben scritta e realizzata perfettamente. Effetti speciali magnifici per una storia intricata abbastanza da interessare lo spettatore per tutta la durata dei 127 minuti di pellicola. Ottima, anche, la scelta degli attori protagonisti, soprattutto Chris Pine e Zachary Quinto che sono un inedito duo sullo schermo in grado già da questo primo episodio di non far minimamente rimpiangere gli originali (che poi un originale c'è: Leonard Nimoy). Oltre a loro una marea di personaggi spalla tutti più o meno famosi (Simon Pegg, Eric Bana, Zoe Saldana, Karl Urban, John Cho, Anton Yelchin, Jennifer Morrison) tra cui spiccano Winona Ryder e nientemeno che il futuro "Thor" Chris Hemsworth.
Per una serata all'insegna della fantascienza, per sentirsi un po' nerd eccitati dalle avventure nello spazio della Enterprise, per rinfrescarsi la memoria su come Abrams abbia fatto a coniugare nella storia il paradosso dello Spock del presente e quello del futuro... questo primo "Star Trek" degli anni zero è sempre un'ottima scelta! Ps. Un Oscar per il Miglior trucco.

Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Box Office: $385,494,555
Consigli: Come se la saga di Star Trek fosse servita da trampolino di lancio, J.J. Abrams si appresta a tornare sul grande schermo nel 2015 con nientemeno che "Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza". Ormai sembrerebbe essere diventato la speranza di chi desideri dare nuova linfa a un vecchio franchise per riattualizzarlo ai giorni nostri. Così, dopo "Star Trek", "Star Wars" sembra il passaggio naturale per il creatore di "Lost" e "Alias" che abbandonerà, così, la regia del terzo capitolo di questa saga (che passerà nelle mani di Roberto Orci, nei primi due capitoli sceneggiatore e produttore). In particolare il primo episodio, come si diceva sopra, è sempre piuttosto bello da rivedere, sia per la trama più che soddisfacente, sia per l'ottima realizzazione e i magnetici protagonisti, ognuno dei quali in grado di lasciare un'impressione precisa sullo spettatore non importa quanto spazio la storia gli conceda. Sarà bello rivederli nel successivo "Into Darkness - Star Trek"!
Parola chiave: Materia Rossa.

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lunedì 4 novembre 2013

Film 606 - Into Darkness - Star Trek

Comprato il dvd, sapevo non ci avrei messo molto a rivederlo!


Film 606: "Into Darkness - Star Trek" (2013) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Anche se non pensavo l'avrei rivisto così in fretta, devo dire che incontrare nuovamente il team di questo secondo "Star Trek" è stato piacevolissimo.
Rispetto alla prima visione al cinema di questa estate, "Into Darkness - Star Trek" mi è sembrato più scorrevole e meno prolisso in certi snodi che, la prima volta, mi avevano un po' appesantito il tutto in generale. Quello che mi piace di pellicole tutte azione ed effetti speciali è proprio la presenza di un certo dinamismo quantomeno visivo - perché non sempre alla trama viene regalata tale vitalità - e qui in prima battuta mi pareva si fosse sacrificato l'intento intrattenitivo in favore di un certo meccanismo d'intrigo a tratti affascinante, ma alla lunga vagamente fine a sé stesso. Un po' come dire: ora che tutti gli sci-fi hanno preso la piega della trama corposa e perfino impegnata, anche questo "Into Darkness" deve essere così. Per forza.
Il discorso, fuori contesto, è sicuramente apprezzabile, ma, appunto, deve esserci un senso. J.J. Abrams è bravo a creare suspense, a girare ottime scene d'azione e rivitalizzare prodotti commerciali in declino, ma deve stare attento, secondo me, a non lasciarsi troppo trasportare. Per quanto questa nuova strada intrapresa dal suo "Star Trek" mi piaccia, secondo me non bisognerebbe dimenticare l'origine di questo tipo di pellicola, ovvero intrattenere. Niente di male a voler innalzare un po' la posta in gioco, ma senza snaturare le cose. La prima volta che ho visto questo film mi pareva si fosse commesso questo errore (specialmente considerato il buonissimo risultato del primo "Star Trek").
In realtà mi sono dovuto ricredere e, tutto sommato, il film funziona e ha i suoi buoni momenti adrenalinici. Forse il destino del cattivo Khan sarebbe dovuto essere più efferato e violento e meno strategico-ponderato, ma in fin dei conti la parte da badass la riveste anche con una certa classe (merito di Cumberbatch).
Il team originale di personaggi è sempre perfettamente calibrato e tutti hanno lo spazio necessario a caratterizzare i propri ruoli. Ho sofferto solo la presenza dell'inutile Carol/Alice Eve (giustificata solo dal momento striptease nello spazio) e l'ennesima apparizione spazio-temporale di Leonard Nimoy, lo Spock originale.
Ps. $467,365,246 al box office mondiale.
Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Consigli: Certo che vederli in ordine ha un suo piacevole perché, ma anche da solo "Into Darkness - Star Trek" fa il suo dovere. Più intricato a livello di trama e con qualche scena d'azione in meno rispetto al primo, approfondisce meglio, però, il rapporto che lega Kirk a Spock.
Bella colonna sonora di . Da ascoltare anche senza il film.
Divertente.
Parola chiave: Tubi criogenici.

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martedì 23 luglio 2013

Film 569 - Into Darkness - Star Trek

A 4 anni dal primo capitolo rivisitato da J.J. Abrams, io e Ale ci siamo ridati appuntamento al cinema per la seconda parte di questa nuova avventura nello spazio.

Film 569: "Into Darkness - Star Trek" (2013) di J.J. Abrams
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Ale
Pensieri: "Star Trek" quattro anni dopo funziona ancora. E' vero, l'approccio alla "Star Wars" si fa un po' sentire, ma non credo che dovrebbe troppo essere considerata una cosa negativa. Dopotutto questo secondo episodio di J.J. ha pur sempre un approccio più moderno volto a svecchiare una saga dagli innumerevoli titoli, ma minor successi economici.
Anche se posso capire che i fedelissimi storcano il naso nei confronti di questo episodio certamente adrenalinico e movimentato della saga, personalmente l'ho trovato riuscito e piacevolissimo. Adeguato alle mie aspettative, insomma.
Come per ogni prodotto di Abrams, si fatica all'inizio a carburare, prendendo tutta la questione decisamente alla lontana, aggiungendo problematiche su problematiche ad incasinare la vicenda da dove era stata lasciata nel 2009. Per un po', quindi, mi sono chiesto dove si volesse andare a parare. Alla fine, comunque, chi cerca azione e colpi di scena non sarà deluso.
Ritrovare tutto il cast dell'Enterprise da un senso di continuità e, come per il precedente, mi sembra proprio che ognuno svolga a dovere il suo ruolo: la faccia da schiaffi di Kirk/Chris Pine è rimasta tale e quale e regge perfettamente il ruolo da protagonista per i 132minuti di pellicola; Spock/Zachary Quinto ha finalmente molte scene d'azione e dimostrerà di essere capace di provare dei sentimenti(!); Uhura/Zoe Saldana, Bones/Karl Urban, Scotty/Simon Pegg, Sulu/John Cho e Chekov/Anton Yelchin compongono il resto della squadra fornendo ognuno una sfumatura diversa ad uno dei racconti più interrazziali della galassia.
Per quanto riguarda il lato cattivo, invece, questa volta è Benedict Cumberbatch a prestare il volto al vendicativo - e incazzatissimo - Khan, che darà non poco filo da torcere ai protagonisti. Su di lui avevo letto grandi cose, addirittura che fosse uno dei cattivi più cattivi di sempre. A questo proposito sono rimasto un pelo deluso, ma mi rendo conto che fossi proiettato in un'ottica di grandi aspettative. Certamente, comunque, è un personaggio capace di regalare sorprese al pubblico.
La grande macchina "Star Trek", insomma, non mi ha deluso nemmeno questa volta e, anzi, sono ritornato molto volentieri al cinema per godermi la nuova avventura. Gli effetti speciali sono molto ben fatti (ho letto che merita davvero anche il 3D), la colonna sonora di Giacchino è stupenda e accompagna le scene con enfasi e ritmo e, inevitabilmente, il futuristico ambiente spaziale e interplanetario ha qualcosa di magicamente affascinante.
Inutile dire che "Star Trek Into Darkness" è stato, per me, davvero un bel blockbuster da vedere.
Ps. $448,620,966 al box office mondiale. Il precedente episodio aveva incassato $385,494,555, ricevuto 4 nomination all'Oscar e vinto uno per il Miglior makeup.
Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond

Consigli: In generale se si amano le saghe 'dello spazio' questo titolo non può essere perso. A maggior ragione se si è fan di "Star Trek" e/o del primo episodio targato Abrams. "Into Darkness" è un secondo capitolo ben realizzato ed equilibrato nel presentare momenti di adrenalina accompagnati da situazioni di snodo narrativi funzionali al procedere della trama. All'inizio un po' lento, saprà recuperare con il procedere del racconto. Bel cast.
Parola chiave: Sangue.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 19 settembre 2012

Film 451 - Super 8

Me l'ero perso al cinema, ho recuperato a casa.


Film 451: "Super 8" (2011) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano, inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Ho capito che a J.J. il soprannaturale piace. Piace tanto da non volersene separare praticamente mai. Giusto con "Mission: Impossible III" ci era riuscito. Con "Super 8", invece, ritorna imperterrito a cavalcare l'onda del qualcosa-che-arriva-dallo-spazio e, se posso dirlo, mi ha un po' stancato.
Ma andiamo con calma. Questa pellicola mi è piaciuta. E non mi è piaciuta. Divido così il mio giudizio per due semplici motivi: il film crea una bella atmosfera, gli effetti speciali sono superbi, il gruppo di ragazzi ricorda tanto film dell'infanzia come "I Goonies" o "Stand by me - Ricordo di un'estate" e Elle Fanning è certamente una di quelle attrici da tenere sott'occhio (più della sorella Dakota). D'altro canto, però, gli elementi classici di Abrams sono ormai troppo riconoscibili per non essere capiti e svelati in corso d'opera: misterioso fenomeno, i primi indizi, un protagonista che mette assieme i pezzi e sarà anche l'unico capace di gestire il "soprannaturale" e, infine, il rivelarsi del mistero che, matematicamente, porta con sé un mostro o un alieno.
Se devo essere sincero speravo che questa pellicola parlasse di avventure meno fantascientifiche e più reali, che parlasse, insomma, più dei suoi ragazzi protagonisti - lo spunto del film da girare era molto carino, specialmente all'interno di un contesto "d'epoca" - e non di un alieno venuto dallo spazio che agogna solo di tornare a casa. Ultimamente pare che, senza uno spettacolare mostro ricreato al computer, le storie non possano essere raccontate. E ciò un po' mi disturba.
A parte questo, comunque, ammetto che "Super 8" ha il suo fascino fino a quando non si scopre la (scontata) verità.
Come dicevo, Elle Fanning è uno splendore, la fotografia è da paura e la scena iniziale del deragliamento del treno è tanto coinvolgente quanto misteriosa e spaventosa. Cosa contenevano tutti quei vagoni e perchè una macchina è andata volutamente a schiantarsi contro il treno in corsa?
I presupposti, come si intuisce, sono davvero buoni, peccato ci si perda per strada con una spiegazione del mistero che poteva certamente essere scritta in maniera meno banale o scontata.
Il mio giudizio, quindi, rimane diviso a metà. Né bene, né male.
Ps. $259,936,677 di incasso mondiale.
Pps. Come per ogni lavoro di Abrams, il compositore delle musiche è il premio Oscar (per "Up") Michael Giacchino.
Consigli: Prodotto da Spielberg, scritto e diretto da Abrams ("Lost", "Alias", "Star Trek: Il futuro ha inizio") ha certo buone possibilità per piacere a molti. Si vede volentieri ed è certamente un'ottima pellicola per una serata in compagnia.
Parola chiave: "The Case".

Trailer

BB

mercoledì 3 marzo 2010

Film 84 - Star Trek

La promozione Blockbuster 3 dvd copie noleggio a 18 euro mi ha nuovamente trovato pronto al sacrificio economico in nome del buon cinema (opinabile). Nuovi film acquistati con questa bazza: "Gran Torino", "La ragazza del lago" e...


Film 84: "Star Trek" (2009) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Passatemi l'espressione volgare: cazzo che film carico!
Già al cinema qualche mese fa ero rimasto folgorato dalla potenza (audio-video) di questa pellicola svecchia-genere made in J.J. (Abrams, per la cronaca quello di "Lost" e "Alias").
Diciamocelo pure molto francamente: non è che "Star Trek" fosse una di quelle serie per cui mi strappassi i capelli. Però la curiosità destata dal cambio generazionale di cast & crew mi aveva decisamente adescato. E, sorpresa!, non sono rimasto deluso!
Forse l'idea di affidare queste avventure stellari a qualcuno che non ne fosse già dentro fino al collo (sia William Shatner/Capitano Kirk che Leonard Nimoy/Spok hanno diretto un episodio della numerosa produzione trekkiana) è stata l'intuizione geniale per far resuscitare una saga che ormai attirava solamente i fan(atici?).
Quindi basta discorsi su discorsi per sproloqui senza fine (la serie era considerata differente rispetto a quella di "Guerre Stellari" proprio per il ruolo privilegiato riservato al dialogo a discapito dell'azione), e, finalmente, una buona dose di avventura e (appunto) azione per Kirk & co.
Bello, insomma, tutto calibrato e in misura giusta (recitazione ok, effetti speciali top, giusta dose di esplosioni e bombardamenti e pure un pizzico d'amore), solo ho trovato un po' complessa la sceneggiatura, in particolare alla voce 'buco-nero-+-gente-che-viene-dal-futuro. L'idea è sicuramente funzionale al ricollocamento di questa storia in chiave più moderna (l'inizio delle avventure dell'Enterprise con gli effetti speciali dei giorni nostri) e permette, tra l'altro, di riproporre lo Spok originale della serie tv e dei vari film anche in questo (ma il viso di Zachary Quinto è completamente diverso da quello del vecchio Nimoy e si vede bene...), però cavoli se è complicata! Sarà che sono abituato a blockbuster semplici e che sull'argomento 'fisica' mi do perdente già in partenza, ma non è che tutti sti accavallamenti temporali siano chiari proprio subito. Non tanto cosa sono e quali siano le loro conseguenze, ma il perchè e come vengono creati...
Comunque, tralasciando il mistico, film davvero carino e divertente, direi proprio godibile anche da chi di questo genere fantascientifico se ne frega nel quotidiano.
Il cast di giovani leve hollywoodiane, è composto dal butterato Chris Pine/Kirk, il mi-assomiglia-molto Zachary Quinto/Spok, la mai umana (vedi "Avatar") Zoe Saldana/Nyota Uhura, il sempre simpatico Simon Pegg/Montgomery 'Scotty' Scott, l'incazzatissimo Eric Bana/Nero, il reduce da "Il Signore degli Anelli" Karl Urban/Dott. McCoy e il flashforwardiano John Cho/Hikaru Sulu. Tra le comparsate famose, invece, abbiamo Jennifer Morrison ("Dr. House") che mette alla luce Kirk e Winona "manolesta" Ryder che muore davanti agli occhi del figlio Spok.
4 nomination all'Oscar di quest'anno, tutte per categorie tecniche tra cui trucco ed effetti speciali. Vincerà qualcosa? Gli avversari sono temibili. Nell'attesa di sapere, godiamoci l'avventura!
Film 84 - Star Trek
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Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Consigli: Pronti, dolby a palla... via!
Parola chiave: Romulani.



#HollywoodCiak
Bengi