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martedì 16 febbraio 2010

Film 77 - Tra le nuvole

Dato che al cinema, con i biglietti gratis, io e Ale eravamo riusciti a perdercelo in favore di quel capolavoro di oscenità che è "Baciami ancora", abbiamo dovuto scaricarlo per dare un'occhiata a uno dei film della stagione che parrebbe voler farla da padrone. Sarà vero?


Film 77: "Tra le nuvole" (2009) di Jason Reitman
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Ale
Pensieri: Perchè mi sa un po' di "Michael Clayton" in chiave scanzonata? Sarà che il protagonista è lo stesso (George Clooney in Canalis) e che il suo lavoro è sempre sgradevole: o risolve/copre/insabbia cosucce che non si devono sapere o è un mercenario del licenziamento. Insomma, tralasciando atmosfere e toni ci ho visto qualche somiglianza.
Comunque è cominciato il countdown per gli Oscar di marzo e anche io mi metto in riga, prontissimo a vedermi i film mancanti che quest'anno concorrono per la statuetta. Tra i favoriti, con 6 nomination, questo "Tra le nuvole" pareva il capolavoro del 2009 che non si poteva prescindere dal vedere.
In realtà credo che questa commedia un po' desolante sulla particolarissima visione della vita di un uomo che si sente a casa solo non essendoci mai, non vincerà una svalangata di Oscar come i rumors vorrebbero, ma si aggiudicherà, forse, qualcosa di contorno. Magari un bel premio alla sceneggiatura Jason Reitman se lo merita tutto. Ma regia e categorie attoriali dubito, men che meno il miglior film.
Però non si può proprio dire che non sia gradevole, tutto sommato. Forse che il finale sia quello - ma proprio quello - ad un certo punto te lo aspetti, perchè lui scongela finalmente i suoi sentimenti e non poteva essere tutto così facile. Magra consolazione quella della carta speciale per le 1000 miglia, che perde di valore paragonata al momento in cui arriva.
Tutto sommato è un lavoro onesto e ben fatto, anche se mi ero immaginato qualcosa di un attimo più serio. Certi momenti un po' da mestruata di Natalie (Anna Kendrick) non me li aspettavo, perchè dal trailer l'idea che mi ero fatto del suo personaggio era molto più rigida, competente e professionale.
In ogni caso ho trovato gradevole anche quella specie di ibrido trans-gelido che è Vera Farmiga, una che non tollero solitamente (ma l'avete vista 'recitare' in "The Departed"?!) che, però, qui non solo sembra umana nonostante gli occhi di ghiaccio, ma mi è pure piaciuta (scena di nudo: 10! Complimenti!). Riesce a rendere elegante qualsiasi vestito abbia in dosso. Non è da tutte, bisogna ammetterlo.
Clooney, invece, mi pare sempre uguale a sé stesso. Io, a parte per " L'uomo che fissa le capre", non noto la differenza con altri film di e con George che ho visto. Sicuramente è bravo in questa parte, ma non vorrei che fosse perchè ormai è specializzato NELLA parte...
Insomma, per tirare un po' le somme, questo film è caruccio. Non sarà il migliore dell'anno, ma sicuramente vale la pena di passare una serata in sua compagnia. Per poi sparlare della coppia più gossippata dopo i Brangelina: i Cloonalis!
Ps. Come per ogni commedia agrodolce che si rispetti, come per ogni film del moderno (e odierno) umorismo americano, è previsto un ruolo per Jason Bateman, uno che pare amico di tutti. Alcuni dei film più famosi in cui potete trovarlo: "L'isola delle coppie", "State of Play", "Hancock, "Non mi scaricare", "Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie", "Juno", "Ti odio, ti lascio, ti... ", "Palle al balzo - Dodgeball " e "La cosa più dolce". Niente male per uno che se citi il suo nome a chiunque per strada non verrebbe nemmeno identificato...
Consigli: L'aereo come una casa, l'aeroporto come luogo di riposo: la visione ideale per chi ha paura di volare!
Parola chiave: Natalie: "Questo è razzismo!" Ryan: "Sono come mia madre, mi affido agli stereotipi: si fa prima!"



Ric

venerdì 18 dicembre 2009

Film 38 - L'uomo che fissa le capre

Mercoledì ricevo la chiamata di Gloria: "Stasera andiamo al cinema?"... "Certo!" Tra le proposte interessanti c'era un film che, tra l'altro, mi era stato consigliato di vedere dalla Lavi. E' stata un'ottima coincidenza!


Film 38: "L'uomo che fissa le capre" (2009) di Grant Heslov
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Ale, Gloria
Pensieri: Sotto certi punti di vista questo film è fantastico, fa veramente ridere. George Clooney è sempre più padrone della scena, non puoi resistere al fascino magnetico del suo personaggio (completamente pazzo, ma esattamente credibile) Lyn Cassady. E' un po' come il Fiorello del cinema americano. Non è che io ammiri particolarmente George, però trovo impossibile non ammettere che abbia fascino e sappia fare il suo mestiere. Non lo avevo apprezzato molto in "Michael Clayton", mi pareva più che altro che avesse utilizzato una mono-espressione (ma gli hanno dato una nomination agli Oscar), ma qui è davvero trascinante e sicuramente rende bene il suo personaggio. Mi è anche molto piaciuto Ewan McGregor, sempre più attore da grande pubblico e, finalmente, meno di nicchia. Sarà che da quando ha smesso di mostrare il pisello in ogni suo film gli americani hanno deciso che era pronto per Hollywood. In ogni caso la coppia dei due attori è davvero ben assortita, si spalleggiano le battute in maniera frizzante e divertente. Insomma, una bella (e brava) coppia!
Altro aspetto veramente divertente? Jeff Bridges nella parte del generale santone e figlio dei fiori. Veramente uno spasso vederlo girare vestito da militare con una treccia lunghissima alla Pocahontas che porge mazzetti di fiori ai cadetti! Lui, comunque, è la chiave trainante del film, è l'elemento scatenante. Ewan/Bob Wilton segue George/Lyn Cassady che cerca Jeff/Bill Django, ideatore di un metodo di combattimento preventivo e senza armi, in cui i militari sono guerrieri Jedi che usano le loro capacita psichiche per affrontare pericoli ed avversità.
Inutile dire quanto sia surreale questo film, quanto sembrino tutti veramente strafatti (l'LSD non mancherà) e quanto tutto questo sia potenzialmente divertentissimo! E lo è. Rimane un attimo di amaro in bocca, all'uscita. Perchè?
Una volta non mi ricordo bene chi mi ha detto che i film sulle storie vere non posso far a meno di farti pensare che quelle cose siano veramente accadute. E allora, all'uscita dal cinema, ho pensato: cavoli, per quanto romanzata sia questa storia, il governo degli Stati Uniti conduceva davvero degli esperimenti per rendere i propri soldati invisibili, pshichicamente abili o mentalmente superdotati? L'unico aspetto positivo era che, almeno per una volta, si investivano soldi in tecniche non distruttive. Poi ripeto, tutto è romanzato e ricamato, però un attimino ci sono rimasto.
Solita curiosità finale: il personaggio di Ewan McGregor, il cavaliere Jedi Obi-Wan Kenobi degli episodi I, II e III di "Guerre Stellari", in questo film non ha idea di chi siano i cavalieri Jedi! ps. Questo film sembra più una di quelle storie dirette dai Coen per sceneggiatura e taglio comico. E, invece, il regista Grant Heslov è lo sceneggiatore di "Good Night, and Good Luck." sempre con George Clooney.
Consigli: Preparatevi a un mondo surreale! E a ridere di gusto!
Parola chiave: Jedi



#HollywoodCiak
Bengi