Visualizzazione post con etichetta Leigh Whannell. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Leigh Whannell. Mostra tutti i post

sabato 7 ottobre 2023

Film 2202 - Insidious: The Red Door

Intro:

Film 2202: "Insidious: The Red Door" (2023) di Patrick Wilson
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: decisamente non il più riuscito tra i titoli della saga, anche se per certi aspetti il film funziona, specialmente per quanto riguarda tono e atmosfera. Va detto che dopo un po' questa continua oscurità rompe le scatole, però considerato che parliamo di un horror capisco il senso dietro questa scelta.
In generale, diciamo, non trovo davvero ci fosse necessità di rimettere mano a questa saga, "Insidious" 1 e 2 funzionavano perfettamente come duo dell'orrore, mentre il terzo capitolo era sufficientemente disconnesso dai primi due da funzionare comunque piuttosto bene da solo. "Insidious: The Last Key", invece, funziona solo perché Lin Shaye è una grande protagonista, ma la storia di per sé non convince quanto gli altri episodi.
Detto ciò, ribadisco che di questo "Insidious: The Red Door" non se ne sentisse troppo il bisogno, ma evidentemente i produttori hanno avuto ragione a riportare questa saga al cinema, considerando che questo è il titolo del franchise che ha incassato di più ad oggi. In termini di progressione della storia, però, ho faticato davvero ad appassionarmi al racconto. Ty Simpkins è un protagonista davvero poco simpatico e l'ostilità con il padre "cinematografico" Patrick Wilson (qui al suo esordio alla regia) a mio avviso non è gestita con la profondità necessaria.
Per quanto riguarda l'elemento di paura, invece, qui più che negli altri episodi è visibile quella che secondo me è l'unica debolezza di questa saga, ovvero che è magnifica nel evocare l'atmosfera giusta e creare suspanse, ma nel momento in cui si tratta di affrontare il demone di rappresentanza, una volta svelato l'arcano e messo il mostro davanti alla telecamera, parte della magia - o paura, in questo caso - svanisce. Ed è normale, per carità, ma "Insidious" ha un'anima più evocativa e continua un po' a perdersi quando si tratta di mettere il pubblico di fronte all'"orrore" creato così perfettamente dalla storia fino in quel momento.
Insomma, decisamente non il mio preferito della saga, comunque "Insidious: The Red Door" poteva essere un quinto episodio di una saga decisamente peggiore.
Film 626 - Insidious
Film 959 - Insidious
Film 690 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 2202 - Insidious: The Red Door
Film 956 - Insidious 3: L'inizio
Film 2157 - Insidious 3: L'inizio
Film 1619 - Insidious: The Last Key
Cast: Ty Simpkins, Patrick Wilson, Sinclair Daniel, Hiam Abbass, Leigh Whannell, Angus Sampson, Lin Shaye, Rose Byrne.
Box Office: $188.6 milioni
Vale o non vale: I fan del franchise dovrebbero apprezzare, anche se a parere mio il picco di genialità dei primi due film è ormai impossibile da eguagliare. E va bene così, basterebbe (per una volta) non continuare a riesumare storie che hanno già raccontato quello che voleva raccontare.
Certamente un'opzione decente per Halloween, ma non il migliore della serie.
Premi: /
Parola chiave: Dipinto.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 12 gennaio 2023

Film 2157 - Insidious 3: L'inizio

Intro: Un horror per la sera di Natale? Non uno, ma ben due!

Film 2157: "Insidious 3: L'inizio" (2015) di Leigh Whannell
Visto: dalla tv di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Fre, zia
In sintesi: primo appuntamento cinematografico natalizio a casa di zia, ci siamo concessi il terzo capitolo della saga di "Insidious".
Francamente lo ricordavo più ben riuscito, ma tra i commenti sarcastici di cuggy e i salti di paura di zia, devo dire che la visione è stata comunque uno spasso.
Film 626 - Insidious
Film 959 - Insidious
Film 690 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 2202 - Insidious: The Red Door
Film 956 - Insidious 3: L'inizio
Film 2157 - Insidious 3: L'inizio
Film 1619 - Insidious: The Last Key
Cast: Dermot Mulroney, Stefanie Scott, Angus Sampson, Leigh Whannell, Lin Shaye.
Box Office: $113 milioni
Vale o non vale: Sono passati 8 anni e il tempo comincia a farsi sentire. Le premesse sono buone e i momenti di spavento non mancano (anche se causati più che altro dalla musica), per non parlare della magnifica Lin Shaye, ma tutto sommato ricordavo "Insidious: Chapter 3" migliore di quanto in effetti non sia.
Premi: /
Parola chiave: Mamma.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 5 luglio 2019

Film 1619 - Insidious: The Last Key

Intro: Dato che sono super fan della saga non vedevo l'ora di vedere il nuovo capitolo!
Film 1619: "Insidious: The Last Key" (2018) di Adam Robitel
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: sicuramente non il capitolo più riuscito finora, ma nemmeno un esempio terribile di pellicola horror. Onestamente apprezzo molto il personaggio di Elise e il lavoro fatto da Lin Shaye, nonché la possibilità offertale di essere la protagonista di un film appartenente ad un genere che solitamente si concentra più su gioventù e/o estetica;
"Insidious: The Last Key" dimostra che il franchise ha perso parte del suo mordente, fallendo più che altro nel costruire un mostro che faccia oggettivamente paura (cosa riuscita nei titoli precedenti). In generale, comunque, anche qui ci sono spunti interessanti e qualche elemento di paura. Forse lo spunto della chiave è troppo letterale.
Film 626 - Insidious
Film 959 - Insidious
Film 690 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 2202 - Insidious: The Red Door
Film 956 - Insidious 3: L'inizio
Film 2157 - Insidious 3: L'inizio
Film 1619 - Insidious: The Last Key
Cast: Lin Shaye, Angus Sampson, Leigh Whannell, Spencer Locke, Caitlin Gerard, Bruce Davison.
Box Office: $167.7 milioni
Vale o non vale: Il film funziona anche da solo, non serve recuperare tutti i capitoli precedenti. Dovesse questo titolo incuriosirvi, sappiate che i 3 precedenti sono decisamente migliori. Detto ciò, un horror che tutto sommato funziona.
Premi: /
Parola chiave: Fischietto.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 22 luglio 2015

Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2

Una serata all'insegna dell'horror - parte 2.

Film 960: "Oltre i confini del male - Insidious 2" (2013) di James Wan
Visto: dalla tv di Claudia
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi, Claudia, Carla
Pensieri: Anche se alcuni hanno perso dei colpi (non faccio nomi), io che pur di vedere un film dall'inizio alla fine mi graffetterei un piede ho resistito e goduto nuovamente di questo secondo episodio di "Insidious". La formula è vincente più che altro perché a) si risolve il mistero della sposa in nero (e il tutto è molto inquietante; b) tutto il primo film prende un nuovo significato grazie alle spiegazioni fornite in questo. Ecco perché, in effetti, "Insidious: Chapter 2" dipende più dal primo film di quanto non sia vero il contrario.
Proprio dove avevamo lasciato quei poveretti dei Lambert, riprendiamo il filo del discorso e scopriamo che, in effetti, Josh (Patrick Wilson) non sta tanto bene e la sensitiva Elise (Lin Shaye) è effettivamente passata a miglior vita (che in questo caso particolare non credo si possa dire, ma passatemi l'espressione). L'Altrove è di nuovo quel posto buio in cui i vivi non dovrebbero stare ma cui i viaggiatori possono accedere, per cui bisognerà andare a ritrovare lo spirito di Josh che si è perso nell'oscurità e, questa volta, sarà il figlio ex comatoso Dalton (Ty Simpkins) ad andare a cercarlo. In tutta questa baraonda di al di là e al di qua, mamma (Rose Byrne) e nonna (Barbara Hershey) dovranno fare i conti con la violenza che si annida a casa loro...
Fortunatamente non ricordavo così bene tutti i dettagli, per cui rivedere per la seconda volta "Oltre i confini del male: Insidious 2" è stata una bella esperienza di paura, nonché una piacevole sorpresa narrativa. Tutto molto ben architettato.
Film 626 - Insidious
Film 959 - Insidious
Film 690 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 2202 - Insidious: The Red Door
Film 956 - Insidious 3: L'inizio
Film 2157 - Insidious 3: L'inizio
Film 1619 - Insidious: The Last Key
Box Office: $161,919,318
Consigli: Vederlo subito dopo il primo film è stata una scelta vincente, così non si è perso il filo del discorso, nonché quei dettagli che da una volta all'altra possono essere dimenticati. La divisione in due è in effetti sensata e spiega bene tutte le vicende di una storia che di fatto è una e si conclude in questa seconda pellicola. Sarebbe quindi più indicato vedere la saga in ordine sequenziale, lasciando questo episodio per ultimo ed evitando, così, le lacune che necessariamente verrebbero a crearsi (tutto sommato si arriva a comprendere lo stesso la storia nel suo insieme). In ogni caso un buon horror, narrativamente ricco e piacevole da seguire.
Parola chiave: Ospedale.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

Film 959 - Insidious

Una serata all'insegna dell'horror - parte 1.
Film 959: "Insidious" (2010) di James Wan
Visto: dalla tv di Claudia
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi, Carla, Claudia
Pensieri: Dopo aver visto il prequel al cinema ed esserne rimasti soddisfatti, abbiamo voluto coinvolgere anche altri nella nostra follia cinematografica, organizzando una serata horror tutta incentrata sulla saga di "Insidious". Ci siamo sparati, quindi, primo e secondo capitolo uno dopo l'altro tra un morso alla pizza e un bicchiere di birra e la reazione generale è stata positiva.
Del resto i primi due episodi di questo franchise son ben architettati e studiati per completarsi a vicenda in maniera perfetta (anche se il secondo dipende un po' più dal primo). L'idea di base è buona, la realizzazione low budget (inaspettatamente) molto efficace e il risultato finale convincente, specialmente se si pensa a cosa c'è in giro al giorno d'oggi relativamente a film di paura.
Patrick Wilson e Rose Byrne sono due buoni comprimari a cui si aggiunge una oggi più che mai sulla cresta dell'onda Lin Shaye nei panni della sensitiva Elise Rainier a cui spetta non solo il compito più difficile, ma anche la sorte più infelice (a livello di storia, perché nella realtà ora ha perfino un film tutto suo...). Il tutto per cercare di salvare il piccolo Dalton (Ty Simpkins, oggi in "Jurassic World"), caduto in uno stato comatoso il cui motivo pare inspiegabile per la scienza, ma non per chi frequenta... l'Altrove! Si risveglierà?
Ps. Cast abbastanza importante per una pellicola a basso budget (1.5 milioni di dollari): Patrick Wilson, Rose Byrne, Ty Simpkins, Barbara Hershey, Lin Shaye, Leigh Whannell, Angus Sampson.
Film 626 - Insidious
Film 959 - Insidious
Film 690 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 2202 - Insidious: The Red Door
Film 956 - Insidious 3: L'inizio
Film 2157 - Insidious 3: L'inizio
Film 1619 - Insidious: The Last Key
Box Office: $97 milioni
Consigli: Horror d'effetto con storia intrigante e riuscita che trova la sua perfetta conclusione nel secondo capitolo. Ottimo esempio di come un film possa ancora essere in grado di spaventare senza per forza dover ricorrere a rumori improvvisi e assordanti o apparizioni random in momenti inattesi. "Insidious" è una bella saga non solo da vedere, ma anche da rivedere!
Parola chiave: Altrove.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 20 luglio 2015

Film 956 - Insidious 3: L'inizio

Ovviamente non vedevamo l'ora di fondacci al cinema per vederlo!

Film 956: "Insidious 3: L'inizio" (2015) di Leigh Whannell
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: A parte la visione parzialmente disturbata da un gruppo di ragazzini idioti che hanno chiacchierato per una buona parte del film, ho apprezzato questo prequel della saga di "Insidious" di cui ormai siamo grandi sostenitori.
Ripercorrere a ritroso la storia della mitica Elise Rainier (Lin Shaye) è interessante e non mancano momenti inquietanti e spaventosi, per cui l'operazione commerciale legata al franchise mi sembra non solo sensata, ma anche riuscita. Certamente questo terzo capitolo - primo in ordine temporale - è tutt'altra cosa rispetto ai precedenti due incentrati sulla famiglia Lambert, un po' com'era stato per "Annabelle" come prequel di "L'evocazione - The Conjuring": un buon budget garantisce effetti speciali più sofisticati e permette di poter scegliere strade di paura più elaborate, per cui questo titolo è più impostato sullo stampo dell'horror tradizionale commerciale, sufficientemente patinato, più concentrato a suggerire che a mostrare (nel primo tempo) e disturbante nel raccontare la storia del nuovo mostro incazzato.
Sebbene il fascino dei primi due film rimanga imbattibile e l'atmosfera che erano in grado di ricreare qualcosa che qui manca per la maggior parte del tempo, "Insidious: Chapter 3" ha il pregio di prendersi il suo tempo per raccontare cosa c'è dietro la figura cardine di tutti e tre gli episodi, ovvero Elise, regalando al personaggio un certo spessore che solitamente non è interesse di questo genere di pellicole, più frettolose nella caratterizzazione dei protagonisti e abbondanti nel regalare scricchiolii di porte e rumori improvvisi a decibel innaturali. Chiaro che se si cerca qualcosa di più diretto e semplicemente indirizzato allo spavento, qui forse si potrebbe rimanere in parte delusi, considerando che prima che si riesca a capire il perché e per come passa effettivamente un po' di tempo, ma chi ha apprezzato la saga non dovrebbe rimanere deluso dal questo terzo capitolo.
A parte i precedenti già visti Shaye e i due aiutanti del suo personaggio Leigh Whannell e Angus Sampson, qui il richiamo da cast importante manca in toto: il più conosciuto è lo stropicciatissimo Dermot Mulroney, segue Stefanie Scott (a breve al cinema con "Jem e le Holograms") e francamente nessun altro di rilevante. Il che rende l'incasso della pellicola ancora più impressionante (10 milioni di dollari per produrla, più dei budget di entrambi gli episodi precedenti messi assieme) e positivo.
insomma, "Insidious" non smette di intrigare e interessare il pubblico grazie alla sua buona dose di spaventi, spiriti maledettamente inquietanti, seminterrati bui più attivi di una discoteca il sabato sera e una simpatica protagonista che all'età di 71 anni riesce a portare il pubblico in sala come oggi non riescono a fare neanche alcune delle più grandi star. Chapeau.
Film 626 - Insidious
Film 959 - Insidious
Film 690 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 960 - Oltre i confini del male: Insidious 2
Film 2202 - Insidious: The Red Door
Film 956 - Insidious 3: L'inizio
Film 2157 - Insidious 3: L'inizio
Film 1619 - Insidious: The Last Key
Box Office: $104,301,000
Consigli: La saga di "Insidious" riavvolge il nastro, ci racconta la storia di Elise e cambia forma. Ecco, allora, che ci viene raccontato come la donna si approccia a al suo dono dopo la morte del marito per aiutare la povera Quinn, perseguitata da uno spirito che vuole impossessarsi della sua anima. Non stiamo parlando certo della pellicola più originale di sempre, né dell'horror più spaventoso, però il film funziona e si lega bene ai precedenti/successivi film che hanno decretato la fortuna del franchise. Tutto sommato, quindi, una scelta vincente che renderà felici i fan della saga, ma saprà intrattenere anche chi, fino ad ora, non ha mai sentito parlare di Elise Rainier e della sua capacità di andare nell'Altrove...
Parola chiave: L'Uomo Che Non Respira.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 19 ottobre 2010

Film 153 - Saw - L'enigmista

Ed eccoci al film numero due della cena a base di horror!


Film 153: "Saw - L'enigmista" (2004) di James Wan
Visto: dalla tv del Puffo
Lingua: italiano
Compagnia: Diego, Marco, Andrea Puffo
Pensieri: Definire Mr. Jigsaw quale semplice enigmista risulta un pelino riduttivo. Erano anni che al cinema non si vedeva un vero pazzo scatenato ricolmo d'odio come lui. E di certo non perchè si diverte ad elaborare enigmi...
Malattia mentale, sadismo, perversione, sangue come se piovesse, prove mortali e situazioni estreme. Questi sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano il primo episodio della saga di "Saw".
Già, perchè in soli sei anni sono stati prodotti ben 6 film (i primi 4 nel mondo hanno incassato qualcosa come $554,865,556) che hanno confermato Jigsaw quale degno competitor delle migliori e più famose saghe horror di tutti i tempi.
Certo, come purtroppo quasi sempre accade, è il primo film a rappresentare più degnamente il nostro artista dei tranelli mortali. Nei capitoli successivi si perde la logica dell'effetto sorpresa che caratterizza la trama di questo primo capitolo prediligendo la virata splatter che, alla lunga, infastidisce per la sua inutilità. Negli altri episodi il meccanismo psicologico-punitivo per cui a) la tua punizione riflette i tuoi comportamenti nella vita (quasi dantesco) e b) risulta come unica occasione di espiazione e riscatto (altrimenti muori) cede lentamente il passo alla mera tortura fine a sé stessa.
Ma, per tornare al nostro film, questo num. 1 vale davvero la pena di essere visto. Un horror così ben riuscito non si vedeva da anni ormai e lo spavento che procura riporta alle angosce infantili di quando ci si impuntava per vedere un film 'dei grandi' e poi si finiva per passare la notte insonni.
Bei brividi e, per una volta, che piacere avere paura di aprire l'armadio temendo di trovarci all'interno nascosto un pazzo che tenta di ucciderci!
Bellissima, poi, la scena illuminata solo dal flash della macchina fotografica del fotografo Adam/Leigh Whannell (che è anche lo sceneggiatore del film): sentire il battito del suo cuore accelerare automaticamente autorizza il nostro a correre insieme al suo, trattenendo il respiro nell'attesa che succeda, inevitabilmente, qualcosa di brutto!
La mia approvazione va, totale, a questa pellicola: per spaventarsi non c'è nulla di meglio! Ps. Qualche faccia famosa c'è: Danny Glover, straconosciuto per il suo ruolo in "Arma letale" e i vari seguiti; Michael Emerson e Ken Leung rispettivamente Ben Linus e Miles Straume di "Lost"; Monica Potter, vista in "Patch Adams", "Nella morsa del ragno" e nel tv show (bellissimo) "Boston Legal".
Film 153 - Saw - L'enigmista
Film 2217 - Saw X
Consigli: Ovviamente guardarlo di notte in casa da soli è la situazione migliore per gustarsi un film del genere. Io, la prima volta che lo vidi, riuscii a dormire a malapena un'ora per l'angoscia che mi aveva suscitato! L'ultima volta che un film è riuscito davvero a spaventarmi. Lode al merito.
Parola chiave: Ospedale.



#HollywoodCiak
Bengi