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giovedì 14 gennaio 2021

Film 1776 - Murder Mystery

Intro: Dalla scelta del film avrei dovuto capire che la compagnia non fosse delle migliori.
Film 1776: "Murder Mystery" (2019) di Kyle Newacheck
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Cobi
In sintesi: si sa che i film di Netflix... Si sa che le commedie di Sandler... Insomma, i presupposti non erano dei migliori. Poi il fatto che nemmeno mi ricordassi di averlo visto non depone a favore di questo "Murder Mystery", boiatona scema scema che dal trailer sembrerebbe anche simpatica e, in realtà, si rivela semplicemente un film tremendo. Non c'è davvero altro da dire.
Cast: Adam Sandler, Jennifer Aniston, Luke Evans, Gemma Arterton, Adeel Akhtar, Terence Stamp, Dany Boon, John Kani, Ólafur Darri Ólafsson, Sufe Bradshaw, Shiori Kutsuna.
Box Office: /
Vale o non vale: Non fatevi fregare dal trailer o, peggio ancora, non fate scegliere per voi i film dall'algoritmo di Netflix perché questa pellicola è stupida e non aggiunge davvero niente al genere comico né alla vostra esperienza cinemtografica (casalinga).
Premi: /
Parola chiave: Hat.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 26 giugno 2014

Film 733 - Tutta colpa del vulcano

Un film per accompagnare una serata casalinga!

Film 733: "Tutta colpa del vulcano" (2013) di Alexandre Coffre
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Commedia divertente e spensierata, carica di situazioni comiche che beneficiano di un ottimo duo di attori in grado di sostenere l'intera pellicola sulle loro spalle. Pellicola che, diciamocelo, per una volta beneficia di un titolo, sì, banale, ma almeno pronunciabile: l'originale è "Eyjafjallajökull" (il nome del vulcano in questione). Valérie Bonneton e Dany Boon sono una coppia affiatatissima sullo schermo e riescono nell'impresa di risultare simpaticissimi e odiosi allo stesso tempo, a seconda del (travagliato) momento che il loro personaggio sta vivendo. Valérie e Alain, ex sposi ora divorziatissimi, si ritroveranno in viaggio insieme verso il matrimonio della figlia in Grecia, costretti dal vulcano ad abbandonare ogni speranza di raggiungere la destinazione in aereo. Comincerà, così, una roccambolesca avventura on the road tra bisticci, litigi, tentativi di fregarsi a vicenda e personaggi surreali il culmine dei quali sarà uno santone che viaggia su una roulotte che in realtà è una chiesa.
Simpatico, davvero ben realizzato e con i giusti tempi comici. Una produzione europea che non ha nulla da invidiare a quelle americane e un Dany Boon sempre più lanciato a livello internazionale. Dopo "Giù al nord", "Niente da dichiarare?", "Un piano perfetto" e "Supercondriaco", infatti, l'attore comincia ad essere punto di riferimento dell'attuale commedia francese, in grado di essere non solo esportata all'estero, ma anche copiata (vedi "Benvenuti al sud")!
Box Office: 1.787.433 € (Francia) + 391.132 € (ad oggi in Italia)
Consigli: Molto carino e anche divertente. Finale meno scontato del previsto, ottima coppia di attori, gag riuscite e risultato finale buono. E' un esempio di commedia che vale la pena di vedere. Per una serata spensierata e piacevole.
Parola chiave: Matrimonio.

Trailer

Bengi

giovedì 14 novembre 2013

Film 614 - Un piano perfetto

Non che necessitassi di vederlo, però devo ammettere che dal trailer poteva sembrare tendenzialmente divertente e adatto ad una serata di svago assoluto.

Film 614: "Un piano perfetto" (2013) di Pascal Chaumeil
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Favoletta romantica dal divertente retroscena scaramantico, "Un plan parfait" è un ottimo esempio di commedia europea dal sapore esportabile e, bisogna dirlo, con qualche momento comico davvero godibile.
Il merito della riuscita va certamente ai due protagonisti Diane Kruger e Dany Boon che rendono credibile una trama che viaggia quasi sempre ai limiti dell'assurdo ma che, proprio per questo, piace e strappa più di un sorriso.
Tutto comincia alla cena per la vigilia di Natale in casa di Corinne che racconta alla sua collega imbucata - insieme all'aiuto della famiglia non esattamente felice di avere l'intrusa a casa - la storia d'amore della sorella Isabelle con Jean-Yves (i due protagonisti) e di tutte le avventure/disavventure che ne seguono per colpa di un fatto che accomuna tutte le storie amorose delle donne di famiglia: il primo matrimonio, per quanto amore ci sia, non funziona mai. Essendo Isabelle innamoratissima da anni, cerca, quindi, un ragazzone facile da adescare e manipolare ai fini di un matrimonio che culmini con un divorzio lampo. A questo punto si inserisce lo sfigato Jean-Yves...
Questo l'incipit già di per sé anche abbastanza particolare e potenzialmente divertente. Di fatto il film prosegue su quest'onda dell'assurdo da commedia comico-romantica e, se si cercava questo tipo di genere specifico, la pellicola funziona alla grande. Non solo una storia d'amore che, non cercata, arriva e travolge i due protagonisti, ma anche una serie di snodi narrativi ambientati agli antipodi del pianeta con scenari mozzafiato (il Kilimangiaro in Africa e la Cattedrale di San Basilio della Piazza Rossa a Mosca) e una serie di gag - all'inizio anche piuttosto cattivelle - che funzionano nonostante, come si diceva, sfiorino spesso il limite del plausibile.
In tutto questo ho molto apprezzato una versatilità recitativa da parte della Kruger che non mi aspettavo, capace di passare da femme fatale a burlona o sorniona con grande espressività, decisamente necessaria in un prodotto altamente commerciale come questo, per rendere qualsiasi emozione vendibile al pubblico tendenzialmente eterogeneo per cultura (il film, infatti, è stato lanciato in tutta Europa e presentato a qualche festival negli USA). Non l'ho mai trovata particolarmente espressiva (vedi "The Host", ma più probabile in quel caso che fosse colpa dell'orrenda sceneggiatura) e qui, invece, mi ha sorpreso. Dany Boon - che non è certo bello - ha la faccia da cucciolone buono e riesce a rendere bene il personaggio, abbastanza sfigato da essere adorabile agli occhi di Isabelle. Ma su di lui non avevo alcun dubbio avendo già visto "Giù al nord" (l'originale da cui è tratto "Benvenuti al Sud") di cui è anche regista e sceneggiatore.
Insomma, "Un piano perfetto" è una commedia romantica carina che ho visto volentieri.
Consigli: Se si cerca un intrattenimento leggero e spensierato questo film è il candidato perfetto. Piacevole, non volgare, e capace di far sorridere tra le mille avventure che i due protagonisti devono affrontare prima di capire di amarsi davvero. Se quello che si sta cercando è niente di più che un po' di svago al retrogusto romantico, questo è un esempio tutto sommato godibile.
Parola chiave: Matrimonio.

Trailer

Bengi

giovedì 30 giugno 2011

Film 273 - Giù al nord

Dvd prestatomi dalla mia collega, sfruttato subito per la serata del martedì!


Film 273: "Giù al nord" (2008) di Dany Boon
Visto: dalla tv del Puffo
Lingua: italiano
Compagnia: Michele P., Marco, Diego, Andrea Puffo
Pensieri: I produttori di "Benvenuti al Sud" sono stati davvero accorti (per non dire furbi) ad 'accalappiarsi' questa pellicola per riproporla in chiave italiana l'anno scorso. In effetti entrambi i film sono riusciti nel compito di far ridere prendendo in giro luoghi comuni e dicerie di due mondi solo apparentemente distanti o diversi.
La versione francese - ossia questa - però è l'originale molto molto scopiazzato e, devo ammetterlo, mi ha deluso un po' che il film di Luca Miniero presenti spessissimo addirittura le stesse battute. Da un lato si può dire che qualche cosa di vero nel detto 'tutto il mondo è paese' ci sia, ma anche se i concetti e le basi della storia sono effettivamente adattabili non dovrebbe voler dire che sia (vogliamo dire) lecito (?) copiare...
Comunque questo "Bienvenue chez les Ch'tis" (titolo originale) è sinceramente divertente e, considerata l'ottica dell'originalità, piuttosto ben concepito. Sicuramente la versione in lingua (per chi la capisse e intendesse il senso) sarebbe decisamente più efficace, ma chi ha curato il doppiaggio ha fatto quello che poteva (vedi le 'S' molto marcate della gente del nord e gli svariati giochi di parole con gag da incomprensioni varie) e il risultato non è malvagio.
Simpatici gli attori, tutti ben capaci nei loro ruoli: dai protagonisti Kad Merad/Philippe Abrams ("Les choristes - I ragazzi del coro") e Dany Boon/Antoine Bailleul ("L'esplosivo piano di Bazil") qui anche sceneggiatore e regista, ai vari comprimari (Line Renaud/mamma di Antoine in primis), il cast è variegato e capace.
Il tutto è ben architettato e reso con scanzonata ironia, piacevole e spensierato, lascia con un sorriso sulle labbra.
Consigli: E' ottimo per un divertimento da serata tranquilla in compagnia di amici, magari con un buon bicchiere di vino a rendere tutto ancora più piacevole.
Parola chiave: Pregiudizi.

Trailer

Ric

martedì 2 novembre 2010

Film 162 - Benvenuti al Sud

I miei avevano detto che era carino... E anche se di solito io e i miei genitori abbiamo gusti molto diversi, per questa volta ho deciso di fidarmi.


Film 162: "Benvenuti al Sud" (2010) di Luca Miniero
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Mattia
Pensieri: Mai e poi mai avrei sperato di ridere con una commedia italiana. Non era proprio in programma! E, invece, sorpresa: questo film mi ha strappato ben più di un sorriso!
Bravissima la coppia di attori Claudio Bisio-Angela Finocchiaro, ormai diventati simbolo di una certa qualità da grande schermo, bravi anche i comprimari Alessandro Siani-Valentina Lodovini, ben scritta la storia, con battute e tempi giusti, una trama 'rubata' al film francese "Giù al nord" di Dany Boon, locations mozzafiato e una certa voglia di prendersi in giro.
E' stata davvero una piacevole sorpresa scoprire che, ogni tanto, anche noi italiani riusciamo a confezionare un prodotto di qualità giocando su buoni attori e buone battute, senza bisogno di sbandierare tette e volgarità da cinema di serie B o storielle d'amore per pre-adolescenti.
Nonostante la (necessariamente) un po' stereotipata contrapposizione tra nord e sud, il film combina bene le due realtà così diverte, le mette a confronto senza però mai esagerare col denigrare le due 'fazioni' opposte. Uno scivolone che, altrimenti, avrebbe reso la pellicola indigesta a non pochi. Ma gli elementi giusti ci sono tutti per svagarsi per un'oretta e mezza al cinema gustandosi una commedia frizzante e divertente che lascerà gli spettatori con il sorriso sulle labbra.
E di questi tempi non è poco...
Consigli: E' certamente un film da vedere in compagnia: più si è più ci si diverte!
Parola chiave: Amicizia.




Ric