Visualizzazione post con etichetta gag. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta gag. Mostra tutti i post

giovedì 22 agosto 2019

Film 1658 - Jackass 3D

Intro: In realtà le scelte film-on-the-road sono finite presto e, una volta tornati al Takarakka (per l'ultima volta!) ci siamo lasciati consigliare. Male.
Film 1658: "Jackass 3D" (2010) di Jeff Tremaine
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre, Ale, Andre, Rainer
In sintesi: non fremevo certo per rivederlo (nemmeno ricordavo di averlo già visto), ma Rainer ha cominciato con il proporci qualche spezzone che a lui faceva particolarmente ridere e abbiamo finito per vederlo tutto. Poi io "Jackass" l'ho trovato sempre spassoso, ma detto ciò questa pellicola non ha alcun valore.
Film 235 - Jackass 3D
Film 1658 - Jackass 3D
Cast: Johnny Knoxville, Bam Margera, Steve-O, Ryan Dunn, Wee Man, Preston Lacy, Chris Pontius, Danger Ehren, Dave England, Spike Jonze.
Box Office: $171.7 milioni
Vale o non vale: Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace.
Premi: /
Parola chiave: Farsi male.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 23 settembre 2014

Film 772 - Tutti pazzi per Mary

Un classico della commedia americana che, però, non ricordavo per niente. Rimediato!

Film 772: "Tutti pazzi per Mary" (1998) di Bobby Farrelly, Peter Farrelly
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Praticamente non me lo ricordavo ed è stato bello rivederlo. Rimane una pellicola piuttosto divertente e sorprende soprattutto perché sono passati così tanti anni.
Il biondissimo fascino di Cameron Diaz - che qui sboccia - è perfetto traino della storia e l'attrice non può che essere il centro dell'attenzione di tutti, personaggi e spettatore compreso. Solare, fresca e svampita quanto basta (ma poi replicherà troppo spesso questo ruolo), la Diaz è la vera sorpresa di questo film, perfetta Mary da copertina. Ben Stiller, al suo fianco, gioca ben un ruolo spesso fisico e certo molto ridicolo, con apice dell'imbarazzo alla voce "gel" per capelli. Una gag, quella, ormai finita negli annali.
La storia, che di fatto è molto semplice, funziona soprattutto grazie alle buffe trovate e il carisma biondo della protagonista, tutto rimescolato a formare e plasmare tempi e modalità della nuova commedia americana contemporanea, molto esplicita (sia nel mostrare che di linguaggio) ed estremamente fisica, anche se gli snodi attorno cui ruota la vicenda sono gli stessi di sempre (qui è la bella ragazza contesa da un mare di uomini, tra il quale ci sarà il suo vero amore). Ma il tutto funziona bene.
L'unica cosa che non ho apprezzato è il momento canterino tradotto in italiano - ma suppongo non lo avrei apprezzato nemmeno in originale - mentre in generale si può dire che "There's Something About Mary" è un prodotto cinematografico piacevole da ritrovare dopo tanti anni e sempre piuttosto spassoso.
Ps. 2 nomination ai Golden Globes del 1999: Miglior commedia e attrice (Cameron Diaz).
Box Office: $369,884,651
Consigli: Alcune gag memorabili (zip, gel, rianimazione al cane) per una commedia piacevole e spensierata, trampolino di lancio per Cameron Diaz e Ben Stiller, coppia affiatata ma alquanto improbabile (visto come lo conciano nel film). Una pellicola che ha certamente colpito l'immaginario di molti e per molti motivi, che rimane un esempio divertente tra i prodotti di genere commedia (americana). Si può vedere e rivedere serenamente e senza alcuna fatica. Leggero.
Parola chiave: Mary Jensen.

Trailer

Bengi

giovedì 26 giugno 2014

Film 733 - Tutta colpa del vulcano

Un film per accompagnare una serata casalinga!

Film 733: "Tutta colpa del vulcano" (2013) di Alexandre Coffre
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Commedia divertente e spensierata, carica di situazioni comiche che beneficiano di un ottimo duo di attori in grado di sostenere l'intera pellicola sulle loro spalle. Pellicola che, diciamocelo, per una volta beneficia di un titolo, sì, banale, ma almeno pronunciabile: l'originale è "Eyjafjallajökull" (il nome del vulcano in questione). Valérie Bonneton e Dany Boon sono una coppia affiatatissima sullo schermo e riescono nell'impresa di risultare simpaticissimi e odiosi allo stesso tempo, a seconda del (travagliato) momento che il loro personaggio sta vivendo. Valérie e Alain, ex sposi ora divorziatissimi, si ritroveranno in viaggio insieme verso il matrimonio della figlia in Grecia, costretti dal vulcano ad abbandonare ogni speranza di raggiungere la destinazione in aereo. Comincerà, così, una roccambolesca avventura on the road tra bisticci, litigi, tentativi di fregarsi a vicenda e personaggi surreali il culmine dei quali sarà uno santone che viaggia su una roulotte che in realtà è una chiesa.
Simpatico, davvero ben realizzato e con i giusti tempi comici. Una produzione europea che non ha nulla da invidiare a quelle americane e un Dany Boon sempre più lanciato a livello internazionale. Dopo "Giù al nord", "Niente da dichiarare?", "Un piano perfetto" e "Supercondriaco", infatti, l'attore comincia ad essere punto di riferimento dell'attuale commedia francese, in grado di essere non solo esportata all'estero, ma anche copiata (vedi "Benvenuti al sud")!
Box Office: 1.787.433 € (Francia) + 391.132 € (ad oggi in Italia)
Consigli: Molto carino e anche divertente. Finale meno scontato del previsto, ottima coppia di attori, gag riuscite e risultato finale buono. E' un esempio di commedia che vale la pena di vedere. Per una serata spensierata e piacevole.
Parola chiave: Matrimonio.

Trailer

Bengi

venerdì 20 settembre 2013

Film 586 - Colpi di fulmine

Anche in questo caso sono finito a guardare il film solo perchè non avevo praticamente altra scelta (il catalogo di film in streaming di Sky non è esattamente di mio gradimento...).


Film 586: "Colpi di fulmine" (2012) di Neri Parenti
Visto: dal computer di Luigi
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi (che ha dormito)
Pensieri: Sarò breve. Il film è diviso in due parti: la prima con De Sica, Arisa e la Ranieri, la seconda con Lillo & Greg. Per quanto io stesso ne sia sconvolto, ho apprezzato solamente la prima, con un'Arisa giusta per la parte e un De Sica anche simpatico (nonostante le solite smorfie, il solito personaggio). Lillo & Greg li avrei presi a schiaffi.
Passo e chiudo.
Consigli: Decisamente una pellicola evitabile, anche se devo ammettere che il primo tempo non mi è dispiaciuto. Chiaramente mi aspettavo una totale idiozia da cerebrolesi, quindi il fatto che sia solo una totale idiozia ha certamente aiutato a migliorare la mia impressione totale. Comunque, ripteto, meglio guardare altro, possibilmente con nessuno di questo cast presente.
Parola chiave: Chiesa cattolica.

Trailer

Bengi

lunedì 2 maggio 2011

Film 248 - Parto col folle

Non sapevo cosa aspettarmi...


Film 248: "Parto col folle" (2010) di Todd Phillips
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Stefano
Pensieri: Una volta letta la filmografia del regista Todd Phillips ("Road Trip", "Starsky & Hutch", "Una notte da leoni") si inquadra perfettamente un film come questo. Prima si sapere, effettivamente, le perplessità sono molte. Dovrebbe far ridere? Presenta interessanti o originali trovate comiche? O stilistiche? Sono io che non capisco?
Questo "Due Date" (titolo originale) è, osservato dalla giusta angolazione (leggere tralasciando che a me non fa ridere), l'esempio perfetto di quella che è la commedia americana contemporanea: più fisica, sbroccata e ambigua, volgare, figlia della sfiga dei suoi protagonisti e spesso politicamente scorretta.
In Italia la formula funziona meno (lo dicono gli incassi: un film come "Una notte da leoni" che ha pronto un sequel dopo l'incasso straordinario di $461,613,371 a fronte di una spesa di $35 milioni, da noi ha incassato solo €3.780.345), sicuramente penalizzata dalla traduzione che sfavorisce l'ironia più diretta del parlato originale. Di fatto posso dire che a me questo genere di pellicole piace poco.
Ethan Chase/Galifianakis è antipatico e insopportabile, diva al limite dell'omosessualità svampita tollerabile. I camei di Michelle Monaghan e Jamie Foxx (due attori che personalmente non reggo) sono talmente inutili che avrebbero potuti essere interpretati da chiunque.
Si salvano Robert Downey Jr. che, con la sua faccia da schiaffi è il nuovo George Clooney, elegante e posato, redivivo e ricco di charme anche sporco di sabbia. Simpatica Juliette Lewis che si capisce poco se reciti o si ispiri alla sua vita reale. Ma nel complesso è decisamente perfetta per la parte.
La piega on the road pare tipica di questo regista (tra l'altro sceneggiatore di "Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan"), ma non aiuta in questo caso a dare alla storia quel qualcosa in più. Nel complesso è un film che si lascia guardare (bella fotografia!), ma non strappa più di qualche sorriso.
Consigli: Se piace il genere sarà sicuramente una visione da non perdere.
Parola chiave: Barattolo di caffé.

Trailer

Ric

mercoledì 23 marzo 2011

Film 235 - Jackass 3D

'Don't try this at home'. Già, sono d'accordo...

Film 235: "Jackass 3D" (2010) di Jeff Tremaine
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luca
Pensieri: Terzo capitolo della strampalata (e fortunata) serie sugli stuntmen pazzoidi e masochisti, questo "Jackass 3D" è, nella forma e nei modi usuali del format (leggere volgarità e schifezze non censurate a manetta), piuttosto divertente. Personalmente ho riso molto.
Una comicità elementare e bassa, solamente fisica e decisamente non per tutti. La pazzia dei ragazzi che praticano 'avventure' così estreme può infastidire l'occhio di chi è poco incline a forme di intrattenimento che oserei definire 'da caserma'. I più smaliziati e i fans, invece, potranno godersi un divertimento continuo e ben architettato, capce di fare volare i 94 minuti di pellicola.
Soliti protagonisti Johnny Knoxville, Bam Margera, Steve-O già resi famosi dalla serie tv originale e dai precedenti film ("Jackass: The Movie" e "Jackass Number Two"). La formula quindi è la stessa e, nonostante la decina d'anni ormai passata dal debutto in televisione, direi che tiene ancora perfettamente. Sarà merito delle gag, dei protagonisti divertenti e divertiti, sempre entusiasti di ogni nuova sfida, oppure ancora dell'inevitabile comicità fisica di certe situazioni, di fatto il mix funziona bene. Non a caso l'incasso negli USA è stato da grande produzione: $117,224,271 a fronte di una spesa di 20. Mica male...
Film 235 - Jackass 3D
Film 1658 - Jackass 3D 

Consigli:Un film da gruppo di amici, pop corn e birra. Il divertimento in gruppo è davvero assicurato!
Parola chiave: Dolore.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 14 dicembre 2010

Film 196 - Charlie viene prima di tuo marito

Sbucato dal nulla...


Film 196: "Charlie viene prima di tuo marito" (2007) di Mark Helfrich
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Della serie: d'impatto.
L'altra sera leggo le news su IMDb e mi imbatto in una foto di Dane Cook (chi? Già, chi è?) e un flash mi illumina la mente: perchè l'ho già sentito nominare? Innescato il meccanismo curioso, leggo la sua scheda e scopro un film lasciato nel dimenticatoio delle opere talmente inutili da venire completamente rimosse: "Charlie viene prima di tuo marito" (sarà il titolo per un film?!).
Talmente rimosso, tra l'altro, che non ricordavo nemmeno la trama. Ho lasciato passare qualche giorno per vedere se qualcosa riaffiorava, ma nulla. Unica immagine riportata in superficie, quella dei due protagonisti (Cook e Jessica Alba) che, nella scena finale, si baciano in Antartide (o dovunque siano) rimanendo incollati con le lingue. Di classe.
Dopo aver rispolverato i ricordi grazie all'aiuto del trailer, spero vorrete perdonarmi se non spenderò altre parole a riguardo di questa pellicola, tanto insignificante da venire completamente rimossa dalla mia mente. Complimenti alla produzione.
Consigli: Di certo vederlo non farà male: è talmente privo di un qualunque appeal o spunto interessante da riuscire ad auto-cancellarsi dalla mente dello spettatore nel giro di qualche ora. Di sicuro non occuperà preziosa memoria che si potrà destinare a pensieri più interessanti.
Parola chiave: Sesso.




Ric

domenica 7 novembre 2010

Film 167 - Mordimi

Consigliatomi da Livia, ho approfittato di qualche momento libero costretto in casa (dal mal di gola) per farmi due risate.


Film 167: "Mordimi" (2010) di Jason Friedberg, Aaron Seltzer
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Parodia molto leggera della famosa saga di vampiri, questo "Twilight" di chi non ama "Twilight" è un ottimo modo per poter dire di odiare i film del genere deriso ritrovandosi però a visionare la copia carbone in salsa comico-demenziale del film che appunto non si sopporta.
Come si fa a ridere delle gag senza aver visto o avere quantomeno presente l'originale? Sono situazioni incomprensibili per chi non abbia un'infarinatura del genere vampiro più famoso degli ultimi anni. Non sono certo le situazioni di margine (molto margine) a dare spunto al film o linfa, sono semplicemente rapidi siparietti destinati ad un'unica apparizione (Gaga in primis).
Non vale la pena di vederlo in sala e pagare il biglietto, ma ammetto che due risatine me le sono fatte molto serenamente. Interessante, poi, la scelta di usufruire del flashback per narrare la storia fino al ricongiungersi della narrazione con la scena iniziale. Non è scelta consueta per il genere della parodia quello di usufruire di meccanismi narrativi complessi e non semplicemente funzionali alla rappresentazione della situazione divertente.
In definitiva è godibile. Nulla più.
Consigli: Come mi era stato fatto notare, effettivamente la protagonista che impersona la Becca di questo film (Jenn Proske. Nell'originale è Kristen Stewart) è espressivamente parlando molto simile a quella di "Twilight". E' molto divertente fare i paragoni pensando che, nel caso dell'originale, le facce da lessa sono considerate interpretazioni degli stati d'animo di una persona che soffre per amore. Mah...
Parola chiave: "Twilight"




Ric

mercoledì 21 aprile 2010

Film 107 - Una proposta per dire sì

Amy! Amy! Amy! AMY!!!!! Siccome la amo, non posso non vedere ogni suo film!


Film 107: "Una proposta per dire sì" (2010) di Anand Tucker
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Potrà Amy da sola (e non con l'ausilio di Meryl Streep) sbancare il botteghino con una commedia romantica? No. Sbancare effettivamente è compito meno arduo ultimamente, ma comunque non sempre possibile. Amy è attrice di grido (sì, il mio), ma non una radunatrice di folle. Questo "Leap Year" (anno bisestile in inglese, inutile trastullarsi sull'incapacità di tradurre decentemente i titoli dei film in Italia) non è andato per nulla in negativo, sia chiaro, ma non è stato nemmeno un successo clamoroso. Perchè?
Ora, nessuno vuole rigirare il coltello, ma mi tocca ripetere che Amy non è ancora così stra-famosa da potersi permettere un film con un coprotagonista semi sconosciuto (più di lei) come spalla. Chi è Matthew Goode? Ce lo ricordiamo tutti in "Match Point" che fa lo sciupafemmine e poi... E poi basta. Per carità, da qualche parte bisogna pur cominciare, ma non si può proprio mandare allo sbaraglio una pellicola. Anche perchè, e qui siamo al secondo coltello, questo film non ha una gran sceneggiatura... L'idea di partenza delle commedie romantiche di utlima generazione sembra sempre una figata. Peccato che rimanga tale: un'idea (e quasi mai una figata...).
Idem qui, dove non si sviluppa che superficialmente la trovata del 29 febbraio come unica data possibile (in Irlanda) perchè la donna proponga al suo uomo di sposarlo. Le gag (ma lo sappiamo tutti cosa vuol dire 'gag'?! No perchè ultimamente mi pare di essere circondato da gente che ne ignora il significato letterale...) proposte non sono né originali né divertenti e scivolano via col passare del tempo lasciando lo spettatore con un bisogno spasmodico di una battuta che sia simpatica e non contenga 125 mila tonnellate di zucchero da innamorati.
Lo ammetto, questa pellicola non mi ha soddisfatto, ne ho un buon ricordo solo perchè ho potuto finalmente rivedere Amy in un film (e senza la tonaca). Tra l'altro l'attrice è incinta del primo figlio dall'attore Darren Le Gallo (anche se devo ancora capire in cosa abbia recitato di individuabile perchè lo si possa definire attore... Un po' come da noi che appena una fa la figurante numero 427 nella soap del pomeriggio che ha picchi di 41 mila spettatori ogni anno viene subito definita attrice anche su Wikipedia. Mah.).
Consigli: Se volete proporvi il 29 febbraio al vostro fidanzato, dovrete attendere il 2012. Siccome non si sa nemmeno se ci saremo nel 2012, sarebbe meglio evitare certe stupidaggini e godersi la vita!
Parola chiave: Mi vuoi sposare?




Ric