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martedì 11 maggio 2021

Film 1994 - Easy A

Intro: Non che serva una ragione particolare per voler rivedere questo film, in ogni caso sono stato molto felice quando Ferdia ci ha chiesto di vederlo per la lezione successiva di Sceneggiatura.
Film 1994: "Easy A" (2010) di Will Gluck
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: considerato che è la sesta volta che lo vedo, direi di potermi considerare un fan.
Decisamente simpatico, ironico e ben congeniato, per quanto mi riguarda "Easy A" funziona ogni volta che lo rivedo. E Emma Stone è semplicemente perfetta per il ruolo.
Film 190 - Easy A
Film 241 - Easy A
Film 530 - Easy Girl
Film 1046 - Easy Girl
Film 1557 - Easy Girl
Film 1994 - Easy A
Cast: Emma Stone, Penn Badgley, Amanda Bynes, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Aly Michalka, Stanley Tucci.
Box Office: $75 milioni
Vale o non vale: Gran cast, storia interessante e che non manca di lasciare spunti di riflessione, simpatico e "oltraggioso" quanto basta, "Easy A" è una commedia perfetta per praticamente ogni occasione. Vedere per credere.
Premi: Candidato al Golden Globe per la Miglior attrice protagonista - commedia o musical (Stone).
Parola chiave: Lies.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 26 aprile 2019

Film 1557 - Easy Girl

Intro: Sempre pronto a consigliarlo a tutti e a rivederlo!
Film 1557: "Easy Girl" (2010) di Will Gluck
Visto: dal pc portatile
Lingua: italiano
Compagnia: Fre
In sintesi: Film 190 - Easy A
Film 241 - Easy A
Film 530 - Easy Girl
Film 1046 - Easy Girl
Film 1557 - Easy Girl
Film 1994 - Easy A
Cast: Emma Stone, Penn Badgley, Amanda Bynes, Dan Byrd, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Aly Michalka, Fred Armisen, Stanley Tucci.
Box Office: $75 milioni
Vale o non vale: Sempre un sacco carino e simpatico. Da ridere.
Premi: Candidato al Golden Globe per Miglior attrice protagonista (commedia o musical).
Parola chiave: Bugie.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 10 dicembre 2015

Film 1046 - Easy Girl

Primo film con Poe, la scelta spettava a lui. E poi io non ero in grado di decidere, con la mente tutta concentrata al sempre più vicino esame di Diritto...

Film 1046: "Easy Girl" (2010) di Will Gluck
Visto: dal computer portatile
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Uno tra i miei personalissimi cult, "Easy A" è una commedia teen di una genialata pazzesca che incorona ufficialmente Emma Stone a principessa del grande schermo. E' con questa pellicola che riceve la sua prima nomination ai Golden Globe del 2011 cui seguirà, 4 anni dopo, quella per "Birdman", poi tramutata in nomination all'Oscar. La ragazza ha 27 anni appena fatti, mi aspetto grandi cose da lei.
Al di là della mia adorazione, comunque, penso sia innegabile quantomeno convenire che "Easy Girl" sia un titolo simpatico e divertente, fresco e giovane. Le nuove leve di cinema e tv ci sono (Penn Badgley, Amanda Bynes, Dan Byrd, Cam Gigandet) e non mancano i nomi importanti (Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Stanley Tucci) a completare un cast non solo molto ricco, ma ben assortito. Lo spunto per la storia è molto particolare e accattivante (cosa succede se, mentendo, una ragazza diventa la più popolare della scuola in quanto a prestazioni sessuali?), soprattutto perché ancorato alla famosissima lettera scarlatta dell'omonimo libro di Hawthorne. Insomma, ci sono tutti gli elementi per dichiarare senza paure che "Easy Girl" è una commedia che ha i suoi buoni momenti, una personalità spiccata (soprattutto grazie a un'ancora ruspante Stone) e riesce nell'intento di divertire genuinamente. Promosso.
Film 190 - Easy A
Film 241 - Easy A
Film 530 - Easy Girl
Film 1046 - Easy Girl
Film 1557 - Easy Girl
Film 1994 - Easy A
Cast: Emma Stone, Penn Badgley, Amanda Bynes, Dan Byrd, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Aly Michalka, Stanley Tucci.
Box Office: $75 milioni
Consigli: Carino, simpatico, non banale, un'ottima scelta per una serata spensierata e divertente. Ogni tanto lo riguardo e anche se so praticamente le battute a memoria, rimango sempre soddisfatto della scelta. La Stone è fantastica qui, davvero a proprio agio in un ruolo che mette in risalto la sua vena comica e una spontaneità molto naturale. Da recuperare.
Parola chiave: Bugie.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 2 dicembre 2013

Film 623 - La lettera scarlatta

Cineforum dell'incidentato capitolo IX: finito di leggere il libro durante la convalescenza, non potevo esimermi dal visionare la versione cinematografica. Già consapevole sarebbe stata pietra miliare del cinema trash anni '90.

Film 623: "La lettera scarlatta" (1995) di Roland Joffé
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Che fosse brutto me lo aspettavo. Che fosse trash anche di più. Che fosse così brutto e così trash... no!
Cavoli, "La lettera scarlatta" con Demi Moore è uno dei cult tra i film più brutti di sempre, e anche se si sa che si tende sempre un po' ad esagerare in questi casi, ora ho finalmente le prove per confermare che è certamente uno dei peggio riusciti esempi di cinema del ventennio passato.
Non solo la trama non è per nulla fedele al libro, ma non ha nemmeno senso nel complesso e percorre quasi sempre il limite del ridicolo consentito, con parrucche improbabili (Robert Duvall), scene di nudo ingiustificate e assolutamente fuori contesto (Demi Moore e Gary Oldman), una lettera scarlatta che sembra una toppa per i jeans e dialoghi tanto profondi quanto un Harmony per signore cerebrolese. Insomma un vero e proprio disastro camuffato da adattamento cinematografico.
Motivi per scomodare la povera Hester Prynne del romanzo più famoso di Hawthorne non ce n'erano visto il risultato a sé rispetto alle pagine del libro. L'adultera Hester della pellicola presenta analogie con la "sorella" della carta stampata solo per gli aspetti più generali e superficiali, ovvero l'essere senza marito, l'aver compiuto adulterio (da cui è nata una bambina) e il simbolo che è costretta ad indossare, ovvero la grande "A" sul petto. La storia d'amore con il reverendo Dimmesdale, che nel libro è scoperta solo alla fine, viene sdoganata fin dal principio -
per carità, scelta legittima, ma mal gestita -, finendo così per perdere il carattere di mistero, suspance (chi è il padre della bambina?) e le conseguenze psicologiche che entrambi Hester e Dimmesdale devono affrontare a causa della loro colpa. Inutile, quindi, sottolineare quanto già fallimentare sia scegliere di giocarsi questa carta dal principio, considerando che chi ha scritto la sceneggitura non è stato in grado di bilanciare il mancato mistero con altri aspetti potenzialmente interessanti da sviluppare (per es. approfondire l'atteggiamento dei concittadini che accusano e ripudiano Hester o le conseguenze psicologiche dell'isolamento che la donna affronta a causa del simbolo esibito sul petto).
Qui, invece, vengono presentati goffi tentativi di voyerismo becero e totalmente fine a sé stesso. Non si capisce, infatti, per quale motivo bisogna subire la nuotata adamitica del reverendo e, soprattutto, per quale motivo una come Hester - che per autopunirsi decide perfino di nascondere la sua chioma fluente sotto un copricapo quasi monacale - dovrebbe farsi un bagno soft-porno spiato da una servetta muta dal nome Mituba (...) che, per di più, nel libro nemmeno esiste.
Insomma, ora finalmente ho capito il motivo delle 7 nomination ai Razzie Awards (tra cui Peggior film, regia, sceneggitura, attrice protagonista e attore non protagonista) e il perché del colossale flop commerciale di questo film teoricamente destinato ad una massa che, per sentirsi pseudo colta, va al cinema per poter dire di conoscere la trama di un romanzo famoso e chiacchierato (questo aspetto è preso in giro nella recente - e intelligente - pellicola "Easy A" con Emma Stone).
Ps. 46 milioni di dollari per produrlo(!) e $10,382,407 di incasso mondiale (!!!).
Consigli: Vale la pena guardarlo solamente per farsi due risate. E' lento, poco interessante, assolutamente non fedele al libro e totalmente inutile nel complesso. Un'opera di alcun valore. Peccato, perché il romanzo, per quanto non mi sia piaciuto, meritava certamente molto di più.
Parola chiave: "A".

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Bengi

martedì 9 aprile 2013

Film 530 - Easy Girl

Rivedere questo film mi piace sempre. Mi mette di buon umore.


Film 530: "Easy Girl" (2010) di Will Gluck
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco (Mi)
Pensieri: E siamo alla visione numero 3. Questa volta mi ha colpito in maniera più incisiva il riferimento ai film cult anni '80 (ora che mi sono fatto un po' le ossa anche io, posso apprezzare!), alle pellicole generazionali e romantiche che influenzano il finale di questo "Easy Girl".
Emma Stone è sempre una forza nel ruolo sexy in ascesa di Olive, abbastanza normale per risultare quel tanto insignificante che basta per rendere più eclatante la trasformazione 'dirty' della ragazza, spinta a diventare la sgualdrina del suo liceo a causa di pettegolezzi che ha messo in giro lei stessa. Un circolo vizioso di bugie e finti aneddoti sessuali che Olive racconterà, prima, per nascondere le sue inesperienze con i ragazzi, poi per aiutare tutti i nerd e gli emarginati che potranno conquistare un po' di "rispetto sociale" per aver finalmente fatto qualcosa con una bella ragazza. Peccato che, per la ragazza in questione, si comprometta irrimediabilmente la reputazione. L'amore, che sembra tardare ad arrivare, riuscirà chiaramente a salvare la protagonista che, per fare piazza pulita di tutti i pettegolezzi, finirà per tenere un video-diario on line che raccoglierà migliai di curiosi ed ex... clienti!
Questo "Easy A" riesce a rimanere una pellicola spiritosa e divertente nonostante sia la terza volta che la guardo. Trovo alcune gag davvero geniali, come l'idea di base che dà vita al film (la A. sta per la lettera rossa appuntata al petto dell'adultera del libro "La lettera scarlatta") e gli attori decisamente adatti ai loro ruoli. La Stone porta sulle spalle tutta la pellicola in maniera fantastica e risulta sempre convincente nella parte. Al suo fianco ci sono Amanda Bynes, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Stanley Tucci e Penn Badgley.
Ps. Realizzato con 8 milioni di dollari, ne ha incassati $74,952,305 in tutto il mondo. Ed Emma Stone si è pure guadagnata una nomination ai Golden Globes.
Film 190 - Easy A
Film 241 - Easy A
Film 530 - Easy Girl
Film 1046 - Easy Girl
Film 1557 - Easy Girl
Film 1994 - Easy A
Consigli: Commedia spensierata con qualche idea originale, per una serata senza impegno ma comunque divertente. Uno dei migliori film della Stone.
Parola chiave: Reputazione.


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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 21 aprile 2011

Film 241 - Easy A

Cena del martedì e un film che mi era piaciuto davvero tanto. E non mi ha deluso alla seconda visione.


Film 241: "Easy A" (2010) di Will Gluck
Visto: dalla tv del Puffo
Lingua: italiano
Compagnia: Jé, Marco, Andrea Puffo, Andrea, Marco C., Samuele
Pensieri: Rivisto in italiano il film rimane piuttosto carino e divertente, ma perde un po' del suo smalto. La grintosa voce roca di Emma Stone nella versione originale in italiano manca e fa perdere al personaggio di Olive parte della sua caratteristica ribelle-anticonformista e la colloca, invece, nel classico imaginario da commediola teen (c'è poco da fare, i doppiatori italiani sono bravi, ma sempre gli stessi e, inevitabilmente, un prodotto si associa ad un altro che magari non c'entra nulla).
Meno male che, in ogni caso, questo rimane un prodotto cinematografico di (inaspettato) alto livello e conquista indipendentemente.
La burla delle commediole americane preconfezionate, della società dell'apparire, delle comunità religiose che producono adepti più che fedeli, della distorsione sulla realtà che possono avere i nuovi mezzi di comunicazione e di quanto conti nella nostra attuale realtà sociale il sesso, sono tutte tematiche ben presenti e non banalmente estremizzate in questa pellicola. Ovviamente il descritto ha prevalentemente funzionalità narrativa (piuttosto che educativa), ma fermandosi un attimo ad analizzare, risulta evidente una certa critica di fondo.
Oltre alla trama, comunque, molto bene Emma Stone e il resto del - variegato - cast (Amanda Bynes, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Stanley Tucci, Penn Badgley), molto interessante lo spunto letterario de "La lettera scarlatta" come traino del film e prodotto finale di categoria da 10 e lode.
Film 190 - Easy A
Film 241 - Easy A
Film 530 - Easy Girl
Film 1046 - Easy Girl
Film 1557 - Easy Girl
Film 1994 - Easy A
Consigli: Guardare, comprare il dvd e rivedere periodicamente!
Parola chiave: A.


Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 5 aprile 2011

Film 238 - Una notte con Beth Cooper

Che le commedie americane mi piacciano non è certo una novità. Da questa, però, non sapevo cosa aspettarvi. Vuoi per il basso richiamo mediatico o per il poco incasso commerciale, insomma, temevo nella fregatura. E invece...


Film 238: "Una notte con Beth Cooper" (2009) di Chris Columbus
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Hayden Panettiere è, di primo acchito, piuttosto carina. Bionda dallo sguardo un po' misto pazzo-fatale, giovane e curata, bellissimi occhi.
Peccato che, a ben guardare, risultino una serie di elementi meno armonici del previsto. Testa gigante (sicuramente anche dovuta all'acconciatura cotonato-voluminosa) e corpo piccolo, braccia tozze, un'idea di insieme che ricorda qualche tracca di nanismo.
Sorvolato l'effetto - un po' deludente all'inizio - della bambolina sexy in realtà a volte vagamente impacciata (guardarla guidare un Hammer fa uno strano effetto), ci si ritrova davanti ad una commedia a basso budget (neanche 20ml di $) piuttosto divertente e fuori dagli schemi.
La regia di Chris Columbus ("Mamma, ho perso l'aereo", "Mrs. Doubtfire - Mammo per sempre", "Harry Potter" 1 e 2, "Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: Il ladro di fulmini") è piuttosto impersonale, a dire il vero, ed è il connubio trama-attori a farla da padrone.
Molto fisico nella sua interpretazione lo sconosciuto (e drammaticamente divertente-sfigato) Paul Rust; la Panettiere stessa, a sorpresa, ha negli occhi quella scintilla folle che il suo personaggio richiede; i personaggi spalla molto divertenti anche se sicuramente convenzionali.
Come si diceva, sceneggiatura azzeccata e scoppiettante - che naturalmente ricade nell'happy end di categoria - che ingrana soprattutto nelle situazioni più estreme e fuori dagli schemi.
La notte di Mr. Nerd Denis Cooverman/Rust con Miss Beth Cooper/Panettiere non sarà per niente una passeggiata, ma valrà sicuramente il 'prezzo del biglietto'. Ovviamente viene iserita anche una parte più ponderata e tendente-introspettiva (omosessualità, vita dopo il college, università, futuro), ma non rovina troppo il sapore spensierato di un prodotto easy come questo.
Di fatto un mix divertente per una leggerissima commedia generazionale (a tratti grottesca) dei maldestri equivoci che, fortunatamente, lascia con un sorriso (spensierato) sulle labbra.
Ps. Questo film ricorda molto "Easy A" con Emma Stone!
Consigli: Assolutamente un film da vedere in compagnia per farsi quattro risate!
Parola chiave: Beth Cooper.

Trailer

Ric

martedì 30 novembre 2010

Film 190 - Easy A

Visto il trailer per caso su IMDb non ho potuto fare a meno di notare quanto sembrasse divertente questo film...


Film 190: "Easy A" (2010) di Will Gluck
Visto: dal computer di casa
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: AhAhAh! Questo film è davvero spassoso! Commedia teen-americana con una protagonista molto dotata dalla voce roca fantastica. Una rossa tutto pepe capace di reggere l'intera durata del film risultando sempre simpatica e in linea con il suo ruolo. Mica male per una di appena 22 anni!
Will Gluck - regista del prossimo "Friends with Benefits" che vede, oltre ai già presenti in questo film Emma Stone e Patricia Clarkson, niente popodimeno che Justin Timberlake, Woody Harrelson, Richard Jenkins, Jenna Elfman e Mila Kunis! - propone un'energetica pellicola come non se ne vedevano da un bel po', carica di cinismo e battutine taglienti che potrebbero ricordare un "Mean Girls" più colorato e luminoso.
Benissimo anche i comprimari, in particolare lode alla carismatica e stralunata famiglia di Olive/Emma Stone composta dal duo scoppiettante Patricia Clarkson+Stanley Tucci che sullo schermo scopriamo fare scintille. Affiatati e spontanei, mai l'impressione che una battuta venga recitata. E' un piacere guardarli!
Tra gli altri famosi troviamo: Lisa Kudrow (vincitrice dell'Emme nel '98 per "Friends"), Malcolm McDowell ("Arancia meccanica", "Evilenko", "The Company"), Thomas Haden Church ("Spider-Man 3", "Sideways - In viaggio con Jack") e Amanda Bynes ("Hairspray - Grasso è bello").
Insomma, un mix di elementi davvero ben amalgamati. Davvero azzeccata la questione della 'A' del titolo; sicuramente a molti torneranno in mente i riferimenti al libro e all'orrendo film con Demi Moore a cui si fa riferimento più volte. Geniale!
Film 190 - Easy A
Film 241 - Easy A
Film 530 - Easy Girl
Film 1046 - Easy Girl
Film 1557 - Easy Girl
Film 1994 - Easy A
Consigli: Date una possibilità a questo film, anche se in Italia pare uscirà (solo) per il 4 di marzo, guardatelo e divertitevi! Fino ad allora le versioni sottotitolate si sprecano: non fatevelo scappare!
Parola chiave: Verginità.



#HollywoodCiak
Bengi