Continuando con le mie scelte pre-studio, un titolo assolutamente della mia infanzia, visto tantissimi anni fa al cinema con papà...
Film 901: "Pagemaster - L'avventura meravigliosa" (1994) di Pixote Hunt (as Maurice Hunt), Joe Johnston
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Quanti ricordi! E' stata un po' un'emozione rivedere questo film, che ricordavo vagamente considerato che l'ultima volta che l'ho visto avrò avuto sì e no 7 o 8 anni... Comunque, carico del valore affettivo riversato su questo "Pagemaster - L'avventura meravigliosa", ho deciso che fosse giunto il tempo di ripercorrere la via dei ricordi e ritrovare questa storia, un misto di live action e animazione, un esperimento che già nel 1994 utilizzava effetti speciali computerizzati piuttosto notevoli (il dipinto del soffitto che comincia a colare...).
All'epoca dell'uscita del film nelle sale Macaulay Culkin era un divo del cinema a tutti gli effetti, tanto che il trailer italiano lo cita addirittura in prima persona richiamando lo spettatore ad accompagnarlo in questa sua nuova avventura (lui e non il personaggio che interpreta, il timoroso Richard Tyler): il che fa già capire come mai l'intera operazione sia interamente sulle spalle di Culkin. All'epoca, quindi, la stella del ragazzino d'oro era più che mai splendente e io, giovane e disinformato, non potevo che pensarla esattamente in questi termini. Con non poco stupore, dunque, scopro oggi che questa pellicola è stata un clamoroso flop al botteghino, riuscendo a racimolare molto meno dei 20 milioni di dollari spesi per produrla.
Anche se questo mi ha un po' spiazzato, ho comunque rivisto con piacere "The Pagemaster", anzi, mi è pure piaciuto. E' vero che è una favoletta facile facile, ma l'intento mi sembra onesto e la realizzazione è comunque ben fatta. E, diciamocelo, i tre libri-amici di Richard sono di una dolcezza sfacciata, Horror in primis. Dunque, preso atto che non stiamo parlando di un capolavoro dell'animazione, penso si possa comunque serenamente dire che "Pagemaster" sia un titolo per ragazzi più che adeguato, per quanto si sarebbe di sicuro potuto fare di più, raccontare qualche avventura aggiuntiva o caratterizzare meglio i quattro personaggi principali (gli altri due libri sono Avventura e Fantasy). Detto ciò, è chiaro che si tratta di un titolo di puro intrattenimento, una di quelle pellicole che fondamentalmente va bene per ogni momento, ma che certamente ha un potenziale da esprimere in momenti di raccolta familiare come possono essere le feste. Io, almeno, me lo immagino così.
Quindi, se l'obiettivo era fare un prodotto per famiglie, raccontare una storia carina e senza pretese e comunque divertente, l'intento è riuscito. Meno, invece, quello di confermare Culkin come astro nascente, attore oltre che personaggio, capace di spaziare o raccogliere altre e diverse sfide rispetto ai due clamorosi successi legati al franchise di "Mamma ho perso l'aereo" (non è un caso, credo, che dopo questo titolo, il primo successivo della filmografia del ragazzo sia datato 2003).
Box Office: $13.7 milioni
Consigli: Favola per tutte le età, via di mezzo tra cartone animato e scene con attori in carne ed ossa, questo film è un esperimento carino, pur nei limiti della sua realizzazione. Noi oggi siamo abituati a tutt'altro tipo di pellicola d'animazione, con personaggi che non sono più bidimensionali solo perché sono stati disegnati, ma, anzi, molto spesso meglio rappresentati e caratterizzati che i "colleghi" umani. Ecco, qui certamente siamo ancora in quella fase in cui i film d'animazione erano roba per ragazzi, qualcosa che dopo un po' gli adulti si stufavano a seguire o che si utilizzava per catalizzare l'attenzione di tutti i bambini alle feste di compleanno. A parte quest'impostazione un po' anni '90 (e forse anche '80, ma io sono nato nel 1987 e per ciò che è successo prima non posso testimoniare), penso che dare una possibilità a "Pagemaster - L'avventura meravigliosa" abbia un senso nell'ottica di recuperare qualche momento passato, per riassaporare un'atmosfera che oggi è inevitabilmente passata. Un cartone animato che è disegnato a mano, una storia semplice che è un'avventura per tutti, alcuni disegni veramente ben fatti. Insomma, per una serata che può sapere di tutto questo, una buona scelta può essere questo film.
Parola chiave: Uscita.
Trailer
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Bengi
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sabato 18 aprile 2015
Film 901 - Pagemaster - L'avventura meravigliosa
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giovedì 27 novembre 2014
Film 824 - Star Trek
Ogni tanto un titolo fantasy da rivedere è quello che ci vuole!
Film 824: "Star Trek" (2009) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Gli "Star Trek" firmati J.J. Abrams sono sempre piacevolissimi da rivedere, io non mi stanco mai. Questo primo approccio del regista con i tanti mondi della galassia del famosissimo franchise è per me sempre un grande avventura, ben scritta e realizzata perfettamente. Effetti speciali magnifici per una storia intricata abbastanza da interessare lo spettatore per tutta la durata dei 127 minuti di pellicola. Ottima, anche, la scelta degli attori protagonisti, soprattutto Chris Pine e Zachary Quinto che sono un inedito duo sullo schermo in grado già da questo primo episodio di non far minimamente rimpiangere gli originali (che poi un originale c'è: Leonard Nimoy). Oltre a loro una marea di personaggi spalla tutti più o meno famosi (Simon Pegg, Eric Bana, Zoe Saldana, Karl Urban, John Cho, Anton Yelchin, Jennifer Morrison) tra cui spiccano Winona Ryder e nientemeno che il futuro "Thor" Chris Hemsworth.
Per una serata all'insegna della fantascienza, per sentirsi un po' nerd eccitati dalle avventure nello spazio della Enterprise, per rinfrescarsi la memoria su come Abrams abbia fatto a coniugare nella storia il paradosso dello Spock del presente e quello del futuro... questo primo "Star Trek" degli anni zero è sempre un'ottima scelta! Ps. Un Oscar per il Miglior trucco.
Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Box Office: $385,494,555
Consigli: Come se la saga di Star Trek fosse servita da trampolino di lancio, J.J. Abrams si appresta a tornare sul grande schermo nel 2015 con nientemeno che "Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza". Ormai sembrerebbe essere diventato la speranza di chi desideri dare nuova linfa a un vecchio franchise per riattualizzarlo ai giorni nostri. Così, dopo "Star Trek", "Star Wars" sembra il passaggio naturale per il creatore di "Lost" e "Alias" che abbandonerà, così, la regia del terzo capitolo di questa saga (che passerà nelle mani di Roberto Orci, nei primi due capitoli sceneggiatore e produttore). In particolare il primo episodio, come si diceva sopra, è sempre piuttosto bello da rivedere, sia per la trama più che soddisfacente, sia per l'ottima realizzazione e i magnetici protagonisti, ognuno dei quali in grado di lasciare un'impressione precisa sullo spettatore non importa quanto spazio la storia gli conceda. Sarà bello rivederli nel successivo "Into Darkness - Star Trek"!
Parola chiave: Materia Rossa.
Trailer
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Film 824: "Star Trek" (2009) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Gli "Star Trek" firmati J.J. Abrams sono sempre piacevolissimi da rivedere, io non mi stanco mai. Questo primo approccio del regista con i tanti mondi della galassia del famosissimo franchise è per me sempre un grande avventura, ben scritta e realizzata perfettamente. Effetti speciali magnifici per una storia intricata abbastanza da interessare lo spettatore per tutta la durata dei 127 minuti di pellicola. Ottima, anche, la scelta degli attori protagonisti, soprattutto Chris Pine e Zachary Quinto che sono un inedito duo sullo schermo in grado già da questo primo episodio di non far minimamente rimpiangere gli originali (che poi un originale c'è: Leonard Nimoy). Oltre a loro una marea di personaggi spalla tutti più o meno famosi (Simon Pegg, Eric Bana, Zoe Saldana, Karl Urban, John Cho, Anton Yelchin, Jennifer Morrison) tra cui spiccano Winona Ryder e nientemeno che il futuro "Thor" Chris Hemsworth.
Per una serata all'insegna della fantascienza, per sentirsi un po' nerd eccitati dalle avventure nello spazio della Enterprise, per rinfrescarsi la memoria su come Abrams abbia fatto a coniugare nella storia il paradosso dello Spock del presente e quello del futuro... questo primo "Star Trek" degli anni zero è sempre un'ottima scelta! Ps. Un Oscar per il Miglior trucco.
Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Box Office: $385,494,555
Consigli: Come se la saga di Star Trek fosse servita da trampolino di lancio, J.J. Abrams si appresta a tornare sul grande schermo nel 2015 con nientemeno che "Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza". Ormai sembrerebbe essere diventato la speranza di chi desideri dare nuova linfa a un vecchio franchise per riattualizzarlo ai giorni nostri. Così, dopo "Star Trek", "Star Wars" sembra il passaggio naturale per il creatore di "Lost" e "Alias" che abbandonerà, così, la regia del terzo capitolo di questa saga (che passerà nelle mani di Roberto Orci, nei primi due capitoli sceneggiatore e produttore). In particolare il primo episodio, come si diceva sopra, è sempre piuttosto bello da rivedere, sia per la trama più che soddisfacente, sia per l'ottima realizzazione e i magnetici protagonisti, ognuno dei quali in grado di lasciare un'impressione precisa sullo spettatore non importa quanto spazio la storia gli conceda. Sarà bello rivederli nel successivo "Into Darkness - Star Trek"!
Parola chiave: Materia Rossa.
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lunedì 4 novembre 2013
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Comprato il dvd, sapevo non ci avrei messo molto a rivederlo!
Film 606: "Into Darkness - Star Trek" (2013) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Anche se non pensavo l'avrei rivisto così in fretta, devo dire che incontrare nuovamente il team di questo secondo "Star Trek" è stato piacevolissimo.
Rispetto alla prima visione al cinema di questa estate, "Into Darkness - Star Trek" mi è sembrato più scorrevole e meno prolisso in certi snodi che, la prima volta, mi avevano un po' appesantito il tutto in generale. Quello che mi piace di pellicole tutte azione ed effetti speciali è proprio la presenza di un certo dinamismo quantomeno visivo - perché non sempre alla trama viene regalata tale vitalità - e qui in prima battuta mi pareva si fosse sacrificato l'intento intrattenitivo in favore di un certo meccanismo d'intrigo a tratti affascinante, ma alla lunga vagamente fine a sé stesso. Un po' come dire: ora che tutti gli sci-fi hanno preso la piega della trama corposa e perfino impegnata, anche questo "Into Darkness" deve essere così. Per forza.
Il discorso, fuori contesto, è sicuramente apprezzabile, ma, appunto, deve esserci un senso. J.J. Abrams è bravo a creare suspense, a girare ottime scene d'azione e rivitalizzare prodotti commerciali in declino, ma deve stare attento, secondo me, a non lasciarsi troppo trasportare. Per quanto questa nuova strada intrapresa dal suo "Star Trek" mi piaccia, secondo me non bisognerebbe dimenticare l'origine di questo tipo di pellicola, ovvero intrattenere. Niente di male a voler innalzare un po' la posta in gioco, ma senza snaturare le cose. La prima volta che ho visto questo film mi pareva si fosse commesso questo errore (specialmente considerato il buonissimo risultato del primo "Star Trek").
In realtà mi sono dovuto ricredere e, tutto sommato, il film funziona e ha i suoi buoni momenti adrenalinici. Forse il destino del cattivo Khan sarebbe dovuto essere più efferato e violento e meno strategico-ponderato, ma in fin dei conti la parte da badass la riveste anche con una certa classe (merito di Cumberbatch).
Il team originale di personaggi è sempre perfettamente calibrato e tutti hanno lo spazio necessario a caratterizzare i propri ruoli. Ho sofferto solo la presenza dell'inutile Carol/Alice Eve (giustificata solo dal momento striptease nello spazio) e l'ennesima apparizione spazio-temporale di Leonard Nimoy, lo Spock originale.
Ps. $467,365,246 al box office mondiale.
Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Consigli: Certo che vederli in ordine ha un suo piacevole perché, ma anche da solo "Into Darkness - Star Trek" fa il suo dovere. Più intricato a livello di trama e con qualche scena d'azione in meno rispetto al primo, approfondisce meglio, però, il rapporto che lega Kirk a Spock.
Bella colonna sonora di . Da ascoltare anche senza il film.
Divertente.
Parola chiave: Tubi criogenici.
Trailer
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Bengi
Film 606: "Into Darkness - Star Trek" (2013) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Anche se non pensavo l'avrei rivisto così in fretta, devo dire che incontrare nuovamente il team di questo secondo "Star Trek" è stato piacevolissimo.
Rispetto alla prima visione al cinema di questa estate, "Into Darkness - Star Trek" mi è sembrato più scorrevole e meno prolisso in certi snodi che, la prima volta, mi avevano un po' appesantito il tutto in generale. Quello che mi piace di pellicole tutte azione ed effetti speciali è proprio la presenza di un certo dinamismo quantomeno visivo - perché non sempre alla trama viene regalata tale vitalità - e qui in prima battuta mi pareva si fosse sacrificato l'intento intrattenitivo in favore di un certo meccanismo d'intrigo a tratti affascinante, ma alla lunga vagamente fine a sé stesso. Un po' come dire: ora che tutti gli sci-fi hanno preso la piega della trama corposa e perfino impegnata, anche questo "Into Darkness" deve essere così. Per forza.
Il discorso, fuori contesto, è sicuramente apprezzabile, ma, appunto, deve esserci un senso. J.J. Abrams è bravo a creare suspense, a girare ottime scene d'azione e rivitalizzare prodotti commerciali in declino, ma deve stare attento, secondo me, a non lasciarsi troppo trasportare. Per quanto questa nuova strada intrapresa dal suo "Star Trek" mi piaccia, secondo me non bisognerebbe dimenticare l'origine di questo tipo di pellicola, ovvero intrattenere. Niente di male a voler innalzare un po' la posta in gioco, ma senza snaturare le cose. La prima volta che ho visto questo film mi pareva si fosse commesso questo errore (specialmente considerato il buonissimo risultato del primo "Star Trek").
In realtà mi sono dovuto ricredere e, tutto sommato, il film funziona e ha i suoi buoni momenti adrenalinici. Forse il destino del cattivo Khan sarebbe dovuto essere più efferato e violento e meno strategico-ponderato, ma in fin dei conti la parte da badass la riveste anche con una certa classe (merito di Cumberbatch).
Il team originale di personaggi è sempre perfettamente calibrato e tutti hanno lo spazio necessario a caratterizzare i propri ruoli. Ho sofferto solo la presenza dell'inutile Carol/Alice Eve (giustificata solo dal momento striptease nello spazio) e l'ennesima apparizione spazio-temporale di Leonard Nimoy, lo Spock originale.
Ps. $467,365,246 al box office mondiale.
Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Consigli: Certo che vederli in ordine ha un suo piacevole perché, ma anche da solo "Into Darkness - Star Trek" fa il suo dovere. Più intricato a livello di trama e con qualche scena d'azione in meno rispetto al primo, approfondisce meglio, però, il rapporto che lega Kirk a Spock.
Bella colonna sonora di . Da ascoltare anche senza il film.
Divertente.
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mercoledì 3 marzo 2010
Film 84 - Star Trek
La promozione Blockbuster 3 dvd copie noleggio a 18 euro mi ha nuovamente trovato pronto al sacrificio economico in nome del buon cinema (opinabile). Nuovi film acquistati con questa bazza: "Gran Torino", "La ragazza del lago" e...

Film 84: "Star Trek" (2009) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Passatemi l'espressione volgare: cazzo che film carico!
Già al cinema qualche mese fa ero rimasto folgorato dalla potenza (audio-video) di questa pellicola svecchia-genere made in J.J. (Abrams, per la cronaca quello di "Lost" e "Alias").
Diciamocelo pure molto francamente: non è che "Star Trek" fosse una di quelle serie per cui mi strappassi i capelli. Però la curiosità destata dal cambio generazionale di cast & crew mi aveva decisamente adescato. E, sorpresa!, non sono rimasto deluso!
Forse l'idea di affidare queste avventure stellari a qualcuno che non ne fosse già dentro fino al collo (sia William Shatner/Capitano Kirk che Leonard Nimoy/Spok hanno diretto un episodio della numerosa produzione trekkiana) è stata l'intuizione geniale per far resuscitare una saga che ormai attirava solamente i fan(atici?).
Quindi basta discorsi su discorsi per sproloqui senza fine (la serie era considerata differente rispetto a quella di "Guerre Stellari" proprio per il ruolo privilegiato riservato al dialogo a discapito dell'azione), e, finalmente, una buona dose di avventura e (appunto) azione per Kirk & co.
Bello, insomma, tutto calibrato e in misura giusta (recitazione ok, effetti speciali top, giusta dose di esplosioni e bombardamenti e pure un pizzico d'amore), solo ho trovato un po' complessa la sceneggiatura, in particolare alla voce 'buco-nero-+-gente-che-viene-dal-futuro. L'idea è sicuramente funzionale al ricollocamento di questa storia in chiave più moderna (l'inizio delle avventure dell'Enterprise con gli effetti speciali dei giorni nostri) e permette, tra l'altro, di riproporre lo Spok originale della serie tv e dei vari film anche in questo (ma il viso di Zachary Quinto è completamente diverso da quello del vecchio Nimoy e si vede bene...), però cavoli se è complicata! Sarà che sono abituato a blockbuster semplici e che sull'argomento 'fisica' mi do perdente già in partenza, ma non è che tutti sti accavallamenti temporali siano chiari proprio subito. Non tanto cosa sono e quali siano le loro conseguenze, ma il perchè e come vengono creati...
Comunque, tralasciando il mistico, film davvero carino e divertente, direi proprio godibile anche da chi di questo genere fantascientifico se ne frega nel quotidiano.
Il cast di giovani leve hollywoodiane, è composto dal butterato Chris Pine/Kirk, il mi-assomiglia-molto Zachary Quinto/Spok, la mai umana (vedi "Avatar") Zoe Saldana/Nyota Uhura, il sempre simpatico Simon Pegg/Montgomery 'Scotty' Scott, l'incazzatissimo Eric Bana/Nero, il reduce da "Il Signore degli Anelli" Karl Urban/Dott. McCoy e il flashforwardiano John Cho/Hikaru Sulu. Tra le comparsate famose, invece, abbiamo Jennifer Morrison ("Dr. House") che mette alla luce Kirk e Winona "manolesta" Ryder che muore davanti agli occhi del figlio Spok.
4 nomination all'Oscar di quest'anno, tutte per categorie tecniche tra cui trucco ed effetti speciali. Vincerà qualcosa? Gli avversari sono temibili. Nell'attesa di sapere, godiamoci l'avventura!
Film 84 - Star Trek
Film 824 - Star Trek
Film 569 - Into Darkness - Star Trek
Film 606 - Into Darkness - Star Trek
Film 825 - Into Darkness - Star Trek
Film 2084 - Star Trek Into Darkness
Film 1198 - Star Trek Beyond
Film 1398 - Star Trek Beyond
Consigli: Pronti, dolby a palla... via!
Parola chiave: Romulani.
#HollywoodCiak
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Film 84: "Star Trek" (2009) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Passatemi l'espressione volgare: cazzo che film carico!
Già al cinema qualche mese fa ero rimasto folgorato dalla potenza (audio-video) di questa pellicola svecchia-genere made in J.J. (Abrams, per la cronaca quello di "Lost" e "Alias").
Diciamocelo pure molto francamente: non è che "Star Trek" fosse una di quelle serie per cui mi strappassi i capelli. Però la curiosità destata dal cambio generazionale di cast & crew mi aveva decisamente adescato. E, sorpresa!, non sono rimasto deluso!
Forse l'idea di affidare queste avventure stellari a qualcuno che non ne fosse già dentro fino al collo (sia William Shatner/Capitano Kirk che Leonard Nimoy/Spok hanno diretto un episodio della numerosa produzione trekkiana) è stata l'intuizione geniale per far resuscitare una saga che ormai attirava solamente i fan(atici?).
Quindi basta discorsi su discorsi per sproloqui senza fine (la serie era considerata differente rispetto a quella di "Guerre Stellari" proprio per il ruolo privilegiato riservato al dialogo a discapito dell'azione), e, finalmente, una buona dose di avventura e (appunto) azione per Kirk & co.
Bello, insomma, tutto calibrato e in misura giusta (recitazione ok, effetti speciali top, giusta dose di esplosioni e bombardamenti e pure un pizzico d'amore), solo ho trovato un po' complessa la sceneggiatura, in particolare alla voce 'buco-nero-+-gente-che-viene-dal-futuro. L'idea è sicuramente funzionale al ricollocamento di questa storia in chiave più moderna (l'inizio delle avventure dell'Enterprise con gli effetti speciali dei giorni nostri) e permette, tra l'altro, di riproporre lo Spok originale della serie tv e dei vari film anche in questo (ma il viso di Zachary Quinto è completamente diverso da quello del vecchio Nimoy e si vede bene...), però cavoli se è complicata! Sarà che sono abituato a blockbuster semplici e che sull'argomento 'fisica' mi do perdente già in partenza, ma non è che tutti sti accavallamenti temporali siano chiari proprio subito. Non tanto cosa sono e quali siano le loro conseguenze, ma il perchè e come vengono creati...
Comunque, tralasciando il mistico, film davvero carino e divertente, direi proprio godibile anche da chi di questo genere fantascientifico se ne frega nel quotidiano.
Il cast di giovani leve hollywoodiane, è composto dal butterato Chris Pine/Kirk, il mi-assomiglia-molto Zachary Quinto/Spok, la mai umana (vedi "Avatar") Zoe Saldana/Nyota Uhura, il sempre simpatico Simon Pegg/Montgomery 'Scotty' Scott, l'incazzatissimo Eric Bana/Nero, il reduce da "Il Signore degli Anelli" Karl Urban/Dott. McCoy e il flashforwardiano John Cho/Hikaru Sulu. Tra le comparsate famose, invece, abbiamo Jennifer Morrison ("Dr. House") che mette alla luce Kirk e Winona "manolesta" Ryder che muore davanti agli occhi del figlio Spok.
4 nomination all'Oscar di quest'anno, tutte per categorie tecniche tra cui trucco ed effetti speciali. Vincerà qualcosa? Gli avversari sono temibili. Nell'attesa di sapere, godiamoci l'avventura!
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Film 1398 - Star Trek Beyond
Consigli: Pronti, dolby a palla... via!
Parola chiave: Romulani.
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