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martedì 10 gennaio 2023

Film 2155 - Avatar: The Way of Water

Intro: Tredici anni di attesa e aspettative alle stelle per il sequel del film con l'incasso più alto della storia del cinema (non considerando l'inflazione).

Film 2155: "Avatar: The Way of Water" (2022) di James Cameron
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: 192 minuti di film per questo ritorno a Pandora che, diciamocelo tranquillamente, funziona tanto bene quanto il primo. Intelligente l'idea di cambiare location e spostare la storia nel reame acquatico, trovata che mantiene lo spettatore sufficientemente interessato, oltre che visivamente stimolato, il tutto per un risultato finale lunghissimo, ma che in ogni caso funziona.
Poi, certo, durante la visione non ho potuto fare a meno di chiedermi: c'era davvero bisogno di richiamare ogni membro del cast del primo film (specialmente gli interpreti di personaggi il cui arco narrativo si era esaurito nella storia precedente)? Non era possibile immaginarsi un secondo capitolo che non fosse l'esatta copia del precedente? E perché le balene di questo film parlano, mentre gli altri animali no? Inoltre, c'era davvero bisogno di usare mezzora di racconto per mostrare la caccia alle balene? E perché Cameron non può fare a meno di piazzare una nave che affonda all'interno delle sue storie? O, ancora, il personaggio di Spider (Jack Champion) poteva essere scritto in maniera meno contraddittoria?
Queste solo alcune delle domande che non si può fare a meno di porsi e anche se certe risposte sono ovvie, ribadisco che, di fatto, "Avatar: The Way of Water" sia il blockbuster della stagione natalizia di cui - per tante e diverse ragioni - ci fosse bisogno. Inattacabile a livello di concept visivo ed effetti speciali, sicuro nella regia, sufficientemente comprensibile a livello narrativo e di tematiche della storia (la famiglia, la famiglia, la famiglia!), questo secondo "Avatar" non delude le aspettative e consegna ai fan della pellicola del 2009 esattamente quello che ci si aspettava: un intrattenimento su larga scala tra colorate meraviglie e potenti scene d'azione. Per chi apprezza, il perfetto regalo di Natale.
Film 62 - Avatar
Film 68 - Avatar (3D)
Film 312 - Avatar
Film 604 - Avatar
Film 1291 - Avatar
Film 2155 - Avatar: The Way of Water
Cast: Sam Worthington, Zoe Saldaña, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Kate Winslet, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jack Champion.
Box Office: $1.713 miliardi (ad oggi)
Vale o non vale: "Avatar 2" si scosta di poco in termini narrativi e visivi dal suo predecessore, ma quanto basta (e a distanza di tempo sufficiente) da riuscire a replicare l'istantaneo successo del primo film. Chiaro, le 3 ore e passa di durata possono essere un deterrente per molti, ma tutto sommato il ritmo della narrazione è quasi sempre quello giusto (la caccia alle balene... insomma) e il risultato finale è comunque quella giostra colorata perfetta da abbinare allo spirito natalizio. Tra due anni, confermato il terzo episodio.
Premi: Candidato a 2 Golden Globes 2023 per Miglior film drammatico e Miglior regia.
Parola chiave: Famiglia.
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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 2 luglio 2021

Film 2024 - Terminator 2: Judgment Day

Intro: Dopo aver visto il primo episodio della saga, siamo passati direttamente al secondo, nonché il film preferito di Keith. Grande attesa, inutile dirlo...

Film 2024
: "Terminator 2: Judgment Day" (1991) di James Cameron
Visto: dall'iMac
Lingua: inglese
Compagnia: Keith
In sintesi: ma che devo dire se non che questa storia è una genialata? Funziona alla grande (fino a questo secondo capitolo) ed è capace di magnifico intrattenimento sia a livello narrativo che visivo, con un apporto degli effetti speciali che in questo secondo episodio fa davvero la differenza. Detto addio alle miniature e l'animazione in stop-motion, "Terminator 2: Judgment Day" fa tesoro di un budget 16 volte maggiore di "The Terminator" - da $6.4 a 100 milioni di dollari - e il risultato finale ne giova su tutta la linea.
La trama, poi, ben pensata e capace di molteplici colpi di scena, è un intricatissimo insieme di rimandi al presente/passato e futuro, tanto ricca di conseguenze e autodeterminazioni temporali da far venire il mal di testa. Questo a ennesima dimostrazione del fatto che, se si hanno delle buone idee, anche il più mainstream dei blockbuster può risultare un piccolo capolavoro di narrativa. E qui la differenza si vede.
Film 2020 - The Terminator
Film 2024 - Terminator 2: Judgment Day
Film 876 - Terminator Salvation
Film 1461 - Terminator Genisys
Cast: Arnold Schwarzenegger, Linda Hamilton, Robert Patrick, Edward Furlong, Joe Morton, Michael Biehn.
Box Office: $520.9 milioni
Vale o non vale: Sarah Connor (Linda Hamilton) è pompata a manetta, Schwarzy ha meno battute che mai, i cyborg dal futuro arrivano nudi ma cambiano forma, le scene d'azione sono spettacolari. Insomma, "Terminator 2: Judgment Day" riesce nel non facile compito di superare il suo predecessore e non solo in termini di budget ed incasso: la storia tiene, il cast funziona e il franchise, a questo punto, è più solido che mai. Assolutamente da vedere.
Premi: Vincitore di 4 Oscar su 6 nominatio per Miglior trucco, sonoro, montaggio sonoro ed effetti speciali; 2 BAFTA vinti su 3 nomination per Miglior sonoro ed effetti speciali.
Parola chiave: Neural networks.

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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 29 giugno 2021

Film 2020 - The Terminator

Intro: Il film preferito di Keith è il secondo capito di questa saga che, per altro, io non avevo mai visto. Quale miglior occasione per recuperare una parte di storia del cinema moderno?!

Film 2020
: "The Terminator" (1984) di James Cameron
Visto: dall'iMac
Lingua: inglese
Compagnia: Keith
In sintesi: Schwarzy ci mostra un po' di lato A, molto lato B e tantissimo talento robot per questo capitolo introduttivo di una delle saghe più iconiche della cinematografia hollywoodiana che - classico - ha finito per rovinarsi negli anni. Ma non sta a me giudicare considerato che ho recuperato il primo titolo alla veneranda età di 34 anni...
Ora, premesso che gli effetti speciali sono datati e il risultato finale un po' ne risenta per lo spettatore moderno, sta di fatto che l'idea dietro "The Terminator" sia assolutamente efficace - per non dire geniale - e che ora finalmente capisco perché questa saga si sia ritagliata uno spazio d'onore tra quelle più famose e riconoscibili del grande schermo.
Aggiungo, comunque, che gli sforzi per portare in vita l'idea di una macchina assolutamente identica ad un essere umano - per quanto Schwarzenegger possa somigliare a un uomo - che arriva dal futuro per uccidere la madre di un rivoluzionario ancora nemmeno concepito sono davvero pazzeschi per l'epoca e nonostante l'occhio moderno rovini un po' la visione, il risultato finale è in ogni caso assolutamente godibile.
Ps. Mi sento di dirlo: non sono per niente fan di Linda Hamilton.
Film 2020 - The Terminator
Film 2024 - Terminator 2: Judgment Day
Film 876 - Terminator Salvation
Film 1461 - Terminator Genisys
Cast: Arnold Schwarzenegger, Michael Biehn, Linda Hamilton, Paul Winfield, Lance Henriksen.
Box Office: $78.3 milioni
Vale o non vale: Intrigante grazie ad un'idea per pensata, soddisfacente nell'esecuzione e capace di sfruttare al meglio il glaciale approccio recitativo di Schwarzenegger regalandogli il ruolo (iconico) del cyborg assassino tutto muscoli e quasi nessuna battuta. Tranne forse una delle più indimenticabili: "I'll be back!"
Premi: /
Parola chiave: Polaroid.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 4 febbraio 2021

Film 1796 - True Lies

Intro: Anche se si tratta di un classico, sinceramente non me lo ricordavo molto bene, per cui ho deciso che fosse venuto il momento di rivederlo!
Film 1796: "True Lies" (1994) di James Cameron
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: un po' 007, un po' Conan il barbaro e un po' "Freaky Friday" (se lo scambio fosse di identità e non di corpo), "True Lies" è una spy-comedy simpatica e molto dinamica che funziona praticamente sempre bene e fa sua, intelligentemente, quella tipicità austriaca di Schwarzenegger rilanciandola come punto di forza del suo personaggio, tanto assurdo e ripieno di cliché. Ma del resto è proprio questo il senso del film: prendere un attore famoso per i suoi personaggi fisicamenti distruttivi e metterlo in un contesto sofisticato come quello dello spionaggio e, al contempo, affiancargli un'attrice famosa per il suo passato horror affidandole il doppio ruolo dell'ingenua mogliettina in opposizione alla sexy agente segreta che sarà costretta a diventare. Non c'è niente di serio, è tutto estremamente esagerato e letale (in termini di esplosioni e distruzioni) e, bisogna ammetterlo, funziona. Chi l'avrebbe mai detto che Arnold Schwarzenegger e Jamie Lee Curtis potessero essere una perfetta coppia da grande schermo? Forse non in molti. Chi avrebbe scommesso che la Lee Curtis ci avrebbe guadagnato persino il suo SECONDO Golden Globe per questa interpretazione? Scommetto nessuno (e probabilmente nemmeno lei). Del resto si sa, i Golden Globe sono un mondo a parte.
Cast: Arnold Schwarzenegger, Jamie Lee Curtis, Tom Arnold, Bill Paxton, Art Malik, Tia Carrere, Eliza Dushku, Grant Heslov, Marshall Manesh, Charlton Heston.
Box Office: $378.9 milioni
Vale o non vale: Onestamente due ore e venti minuti sono un po' tanti, ma va detto che il film scorre comunque piuttosto bene. Tante le scene iconiche, come quella della limousine sul ponte in macerie, anche se quella che penso sia rimasta più nell'immaginario collettivo sia inevitabilmente la scena dello striptease che, sì, vede coinvolto l'utilizzo di un mangiacassette. Sipario.
Premi: Candidato all'Oscar e al BAFTA per i Migliori effetti speciali; vincitore del Golden Globe per la Miglior attrice protagonista commedia o musical (Jamie Lee Curtis).
Parola chiave: Terroristi.
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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 31 gennaio 2017

Film 1291 - Avatar

Ultimo film del 2016!

Film 1291: "Avatar" (2016) di James Cameron
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Era qualche anno che non rivedevo questa pellicola e il fatto che Poe per un motivo o per un altro non fosse mai riuscito a vederla è stata la spinta giusta per recuperarlo.
Anche se alla fine la storia, come ormai ho già detto mille volte, sa di già visto, il risultato finale è comunque qualcosa di spettacolare che, a mio avviso, ad oggi non è riuscito a trovare molti avversari con cui competere. Parlo più che altro dell'aspetto visivo, perché checché se ne dica, "Avatar" rimane una delle più entusiasmanti pellicole da vedere e rivedere prodotte fino ad ora.
Ps. 3 premi oscar: Migliori effetti speciali, scenografie e fotografia (dell'italiano Mauro Fiore).
Film 62 - Avatar
Film 68 - Avatar (3D)
Film 312 - Avatar
Film 604 - Avatar
Film 1291 - Avatar
Film 2155 - Avatar: The Way of Water
Cast: Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Michelle Rodriguez, Sigourney Weaver, Giovanni Ribisi, Joel David Moore, CCH Pounder.
Box Office: $2.788 miliardi
Consigli: Tecnicamente all'avanguardia, coloratissimo e certamente fantasioso nel creare un mondo inventato basato su un messaggio molto semplice: la convivenza rispettosa fra tutti gli elementi. Sicuramente una bella avventura, un mega blockbuster e una storia che ripercorre il lungo antagonismo tra uomo e natura alla ricerca di un tesoro da accaparrarsi, il tutto in un mix lunghissimo che però non stanca. Non una scelta buona per ogni serata, sicuramente un intrattenimento capace di affascinare per molteplici ragioni. In attesa dei prossimi sequel (se Cameron mai si degnerà...).
Parola chiave: Na'vi.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 3 ottobre 2016

Film 1220 - Mission Blue

Tra le proposte documentaristiche di Netflix.

Film 1220: "Mission Blue" (2014) di Robert Nixon, Fisher Stevens
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: "It focuses on Earle's life and career as well as her Mission Blue campaign to create a global network of marine protected areas." (Wikipedia)
Questo lo scopo di un documentario che tanto approfondisce la storia personale, le battaglie, i successi e le speranza di una visionaria come Sylvia Earle, biologo marino ed esploratrice, mancando però in parte di risultare efficace sulla questione pratica del "cosa fare". Mi rendo perfettamente conto, sia chiaro, che non sia negli scopi di un documentario fornire soluzioni pratiche, ma nel momento in cui "Mission Blue" decide di riportare la violenza dell'intervento umano sull'ecosistema marino, denunciandone giustamente gli abusi, lo sfruttamento industriale e il poco rispetto di flora e fauna, io spettatore allora mi aspetto una proposta, un suggerimento, qualcosa di concreto che gridi al mondo non solo quanto inesorabilmente stiamo danneggiando il nostro pianeta, ma anche come salvarlo. Me lo aspetto perché dopo un'ora di allarmismi a dir poco apocalittici, non posso che chiedermi: quindi adesso che si fa, muoriamo tutti o c'è una soluzione? Quelli di "Mission Blue" ce l'hanno una soluzione? La Earle ce l'ha. Piccola, ma la propone: le aree marine protette. Il documentario e gli specialisti che interroga, invece, no.
Questione propositiva a parte, quello raccontato qui è un documentario abbastanza interessante, anche se forse davvero troppo allarmista se poi si considera che non ha alcun progetto di salvaguardia da raccontare. Quello che tratta molto, invece, è la vita personale della sua protagonista, che percorre dalla nascita ai tempi presenti; va detto che se il prodotto finito funziona bene è anche - e forse soprattutto - grazie alla capacità comunicativa di Sylvia Earle, non solo personaggio interessante ma anche persona in grado di far appassionare chi guarda o ascolta, di far capire con semplicità e trasmettere la sua passione e il suo coraggio. Davvero una donna unica. "Mission Blue" è, in pratica, la sua storia e la si ascolta volentieri.
Ps. Sì, c'è anche James Cameron.
Cast: Sylvia Earle, James Cameron, Michael deGruy.
Box Office: /
Consigli: Se soffrite d'ansia è meglio lasciar perdere perché si tratta di un documentario che non lascia particolare spazio all'ottimismo, soprattutto nella seconda parte. Se amate le biografie di personaggi interessati, unici nel loro genere, oppure siete affascinati dal mare e dalle sue meraviglie, "Mission Blue" è certamente un buon candidato.
Parola chiave: Oceano.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 24 ottobre 2013

Film 604 - Avatar

Ogni tanto lo riguardo...


Film 604: "Avatar" (2009) di James Cameron
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi (che dorme nel secondo tempo)
Pensieri: Per quanto la storia nei suoi macrotemi non brilli per originalità, certamente la messa in scena è e rimane potente. Visivamente accattivante e tecnologicamente all'avanguardia, "Avatar" 4 anni dopo è ancora un film che lascia a bocca aperta per quanto è ben realizzato.
I temi universali di amore interrazziale, natura, conflitto bene-male combinati al percorso di formazione dell'eroe Jake Sully funzionano tutte le volte e riescono a rendere "Avatar" facile da seguire e - merito degli effetti speciali - anche bello da guardare. Questa combinazione fa sì che non ci si stufi facilmente questa pellicola. James Cameron in quanto a creare un kolossal cinematografico ci sa fare!
Film 62 - Avatar
Film 68 - Avatar (3D)
Film 312 - Avatar
Film 604 - Avatar
Film 1291 - Avatar
Film 2155 - Avatar: The Way of Water
Consigli: Per una serata di svago è certo uno dei film più indicati. Un po' lungo, ma si segue con interesse in quasi tutte le sue parti.
Parola chiave: Toruk.

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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 4 maggio 2012

Film 401 - Titanic 3D

Non lo avevo mai visto al cinema, ma solo in VHS un'ora alla volta per tre serate di fila con mamma... Bei tempi.


Film 401: "Titanic 3D" (1997) di James Cameron
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Andrea, Licia
Pensieri: Caspita, potente questo "Titanic"! E perchè gli effetti speciali sono davvero ben realizzati e perchè, a livello di emozioni, non si fa proprio mancare nulla!
Inutile riassumere la trama del film più conosciuto di tutti i tempi (anche più di "Via col vento"?), di sicuro credo che una buona fetta della popolazione mondiale abbia speso, almeno una volta nella vita, tre ore del suo tempo per dedicarle a questo kolossal moderno sulla tragedia del transatlantico più grande mai costruito. Tragedia che James Cameron riesce a proporre (era il '97) in maniera così visivamente potente che il 3D è solo un vezzo degli anni 2000.
Eppure vale la pena andare al cinema e farsi circondare da un mare piatto, ma gelido, che si rivela trappola mortale per un numero troppo alto di vittime. Vale la pena non tanto per quello spirito voyeuristico che un po' ci contraddistingue, ma perchè il prodotto finale - nei limiti di un'operazione commerciale patinata e hollywoodiana - ha influenzato e cambiato buona parte del cinema americano di oggi. Il pubblico PUO' subirsi 194 minuti di pellicola; funziona ancora benissimo il giochino dell'immedesimazione nei protagonisti da parte di chi guarda; l'effetto nostalgia non è per forza una caratteristica negativa o penalizzante; la colonna sonora strappalacrime vince ancora anche dopo "Guardia del corpo"; attori sconosciuti possono reggere da protagonisti una pellicola se si punta anche sulle loro capacità recitative. Creare miti è ancora possibile, questo "Titanic" ne è la prova vivente.
Da novizio ho accettato volentieri la sfida che 14 anni fa non avevo raccolto e ho cercato volutamente di non perdermi la visione, questa volta. Ho apprezzato, sì, ho guardato con interesse avvicinandomi ad un fenomeno che, evidentemente, ha tutte le carte per essere definito tale. No, non sarà mai tra i miei film preferiti e dubito comprerò mai il dvd, ma capisco perchè - anche a distanza di molto tempo - questa pellicola riscuota ancora così tanto successo. Per chiunque abbia mai amato un'altra persona o per chi è facile immedesimarsi nei panni altrui, l'esperienza sul transatlantico sarà tanto forte da portare, anche, alle lacrime. L'orrore del disastro, la pena per chi ha davvero vissuto 100 anni fa l'esperienza dell'affondamento, il magone per una storia che finisce tra gli abissi dell'oceano sono temi forti capaci di scuotere anche i più freddi o scettici.
Capisco, dall'altra parte, che, per via della lunghezza o dell'eccessivo sbilanciamento della trama in favore di una relazione tanto fresca quanto intensa, qualcuno possa considerare questo prodotto lontano dai suoi gusti. Non si avvicina nemmeno ai miei per una serie di motivi (un certo 'accanimento' o propensione, se così vogliamo dire, nei confronti della tragedia a tutti i costi è genericamente fuori dai miei canoni), ma ammetto che in questo caso mi sono lasciato trasportare volentieri dalla narrazione.
In definitiva è stata un'ottima occasione per avvicinarmi a un film che, per anni, mi è stato piuttosto indifferente. Invece, bisogna dirlo, è stato ottimo trampolino di lancio per due attori che, al momento, sono tra i più importanti nomi della Hollywood che conta: Leo & Kate. Se non bastasse questo, o gli effetti speciali d'avanguardia per l'epoca a portarvi al cinema (forse un'altra volta), allora lasciatevi quantomeno tentare dall'idea - da noi concretamente messa in atto - di cantare a squarciagola la potentissima "My Heart Will Go On", cantata dal rachitico usignolo canadese Céline Dion, durante i titoli di coda. Gli altri spettatori, sicuramente, apprezzeranno.
Ps. Curiosità: unico nella storia del cinema, Bernard Hill (il capitano della nave), recita in 2 delle sole 3 pellicole a vincere 11 Academy Awards nella storia del prestigioso premio, il record di Oscar vinti da un unico film in una sola edizione. Chapeau.
Consigli: 11 Oscar e $2,160,555,715 di incasso (aggiornato alla 'performance' del 3D). Direi che tutto ciò parla da sé.
Parola chiave: Cuore dell'Oceano.

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Ric

venerdì 14 ottobre 2011

Film 312 - Avatar

Comprato il dvd a Trastevere, non ho perso tempo a rivedere quello che è stato il caso cinematografico del 2010.


Film 312: "Avatar" (2009) di James Cameron
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Dopo le due visioni al cinema con e senza 3D, ricordavo principalmente un certo piacevole, accurato lavoro su immagini e colori, ma dovevo schiarirmi le idee sul resto dell’opera.
Idee chiarite: dietro un’accattivante lavoro di effetti speciali, animation capture, colori sgargianti e incassi da capogiro, “Avatar” nasconte un vuoto cosmico causato dalla sceneggiatura lunga, ma per nulla innovativa. La formula è la stessa del “Titanic”: belloccio + ragazza sfigata/diversa/di estrazione sociale completamente differente + amore controcorrente (lei è già promessa a qualcun’altro) + catastrofici eventi + una spalla femminile sbruffona e anticonformista (qui Sigourney Weaver, in mezzo al mare Kathy Bates) + canzone finale strappalacrime interpretata da cantante con voce potentissima (qui Leona Lewis, in nave Céline Dion) = pellicola di enorme successo firmata da James Cameron.
Non c’è un elemento innovativo che non sia una voce tecnica e, nonostante la spettacolarità delle immagini proposte, alla terza visione, questo deficit si fa sentire. E’ un film interessante e visivamente potente, ma debole nel presentare la storia della moderna “Pocahontas” con chiavetta USB alla fine della treccia.
Innovativo solo a metà.
Film 62 - Avatar
Film 68 - Avatar (3D)
Film 312 - Avatar
Film 604 - Avatar
Film 1291 - Avatar
Film 2155 - Avatar: The Way of Water
Consigli: Meglio possedere il dolby surround e una buona risoluzione video!
Parola chiave: Eywa.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 8 marzo 2010

Oscar 2010: i Vincitori (e i molti vinti)


Ebbene anche questa 82esima edizione dei premi Oscar è andata. Una notte (lunghissima) in cui celebrities con la "C" bella maiuscola si sono alternate alla presentazione dei premi cinematografici più ambiti del pianeta.
Per quanto riguarda le vittorie, si può dire subito che nelle categorie attoriali non c'è stata alcuna novità mentre in quelle tecniche c'è stato meno "Avatar" del previsto. Nessuno si aspettava un James Camero-bis per la regia dopo il "Titanic" di tanti anni fa, ma forse lui non immaginava che sarebbe stata proprio l'ex moglie (unica e quindi prima donna in 82 edizioni a vincere per la regia. Prima di lei nominate solo Lina Wertmüller, Jane Campion e Sofia Coppola), la bellissima Kathryn Bigelow a rubargli la statuetta.
Grande sorpresa, nonostante tutto, per la scelta di premiare una Sandra Bullock, il giorno prima premiata ai Razzie Award quale peggiore attrice dell'anno. Cerchiamo di vederla così: ha vinto la peggiore delle migliori (perchè se fosse la migliore delle peggiori sarebbe davvero un disastro...). Le sue concorrenti - tra cui Meryl Streep e Helen Mirren - avrebbero meritato molto più di lei di ricevere il premio, ma si sa che ogni attore ha il suo anno e questo era quello di Sandra (e Jeff Bridges. E Mo'Nique. E Christoph Waltz...).
Ancora più sconvolgente la scelta di premiare "Star Trek" per la categoria miglior trucco, quando evidentemente lo sforzo di ricreare un Andreotti credibile nel film "Il Divo" avrebbe sicuramente reso giustizia ad un'Italia finalmente di qualità, ancora una volta quasi totalmente ignorata. Dico quasi perchè grazie ad "Avatar" un premio a 'casa' ce lo siamo portati: la fotografia di Mauro Fiore ha convinto i giurati dell'Academy. Solamente altri due premi per il kolossal degli omoni blu: effetti speciali (ovvio) e scenografie.
Due statuette per "Precious: Based on the Novel Push by Sapphire" (attrice non protagonista e sceneggiatura non originale) e altrettante per "Up" (colonna sonora e film d'animazione) e "Crazy Heart" (attore protagonista e canzone originale). 1 solo Oscar ai costumi del film "The Young Victoria".
Sono rimasti senza premi, invece, "Tra le nuvole", che conserva così le sue 6 nomination, "An education" e "La principessa e il ranocchio", 3 nomination, "District 9" e "Nine", 4 nomination, "Invictus", The Messenger", "A Serious Man", "Il nastro bianco", e "The Last Station", 2 nomination.
In totale 6 premi per "The Hurt Locker" che si è dimostrato, quindi, unico vero protagonista della serata.

Ma ora scopriamo chi ha vinto il contest sugli Oscar 2010!!!
82nd Annual Academy Awards®

[R= Rich A= Ale L= Lavi S= Sini]
Best Motion Picture of the Year Avatar (2009): James Cameron, Jon Landau
The Blind Side (2009): Gil Netter, Andrew A. Kosove, Broderick Johnson
District 9 (2009): Peter Jackson, Carolynne Cunningham
An Education (2009): Finola Dwyer, Amanda Posey
The Hurt Locker (2008): Kathryn Bigelow, Mark Boal, Nicolas Chartier, Greg Shapiro Inglourious Basterds (2009): Lawrence Bender
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009): Lee Daniels, Sarah Siegel-Magness, Gary Magness
A Serious Man (2009): Joel Coen, Ethan Coen
Up (2009): Jonas Rivera
Up in the Air (2009/I): Daniel Dubiecki, Ivan Reitman, Jason Reitman

[R=0 A=0 L=0 S=0]
Best Performance by an Actor in a Leading Role Jeff Bridges for Crazy Heart (2009) George Clooney for Up in the Air (2009/I)
Colin Firth for A Single Man (2009)
Morgan Freeman for Invictus (2009)
Jeremy Renner for The Hurt Locker (2008)

[R=1 A=1 L=0 S=0]
Best Performance by an Actress in a Leading Role Sandra Bullock for The Blind Side (2009) Helen Mirren for The Last Station (2009)
Carey Mulligan for An Education (2009)
Gabourey Sidibe for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
Meryl Streep for Julie & Julia (2009)

[R=1 A=1 L=1 S=1]
Best Performance by an Actor in a Supporting Role Matt Damon for Invictus (2009)
Woody Harrelson for The Messenger (2009/I)
Christopher Plummer for The Last Station (2009)
Stanley Tucci for The Lovely Bones (2009)
Christoph Waltz for Inglourious Basterds (2009)
[R=1 A=1 L=1 S=0]
Best Performance by an Actress in a Supporting Role Penélope Cruz for Nine (2009)
Vera Farmiga for Up in the Air (2009/I)
Maggie Gyllenhaal for Crazy Heart (2009)
Anna Kendrick for Up in the Air (2009/I)
Mo'Nique for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)

[R=1 A=1 L=0 S=0]
Best Achievement in Directing Kathryn Bigelow for The Hurt Locker (2008)
James Cameron for Avatar (2009)
Lee Daniels for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
Jason Reitman for Up in the Air (2009/I)
Quentin Tarantino for Inglourious Basterds (2009)

[R=1 A=1 L=0 S=0]
Best Writing, Screenplay Written Directly for the Screen The Hurt Locker (2008): Mark Boal
Inglourious Basterds (2009): Quentin Tarantino
The Messenger (2009/I): Alessandro Camon, Oren Moverman
A Serious Man (2009): Joel Coen, Ethan Coen
Up (2009): Bob Peterson, Pete Docter, Thomas McCarthy

[R=1 A=1 L=0 S=0]
Best Writing, Screenplay Based on Material Previously Produced or Published District 9 (2009): Neill Blomkamp, Terri Tatchell
An Education (2009): Nick Hornby
In the Loop (2009): Jesse Armstrong, Simon Blackwell, Armando Iannucci, Tony Roche
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009): Geoffrey Fletcher
Up in the Air (2009/I): Jason Reitman, Sheldon Turner

[R=0 A=1/2 L=1/2 S=0]
Best Achievement in Cinematography Avatar (2009): Mauro Fiore
Das weisse Band - Eine deutsche Kindergeschichte (2009): Christian Berger
Harry Potter and the Half-Blood Prince (2009): Bruno Delbonnel
The Hurt Locker (2008): Barry Ackroyd
Inglourious Basterds (2009): Robert Richardson

[R=1 A=1 L=1 S=0]
Best Achievement in Editing Avatar (2009): Stephen E. Rivkin, John Refoua, James Cameron
District 9 (2009): Julian Clarke
The Hurt Locker (2008): Bob Murawski, Chris Innis
Inglourious Basterds (2009): Sally Menke
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009): Joe Klotz

[R=1/2 A=1/2 L=0 S=0]
Best Achievement in Art Direction Avatar (2009): Rick Carter, Robert Stromberg, Kim Sinclair
The Imaginarium of Doctor Parnassus (2009): David Warren, Anastasia Masaro, Caroline Smith
Nine (2009): John Myhre, Gordon Sim
Sherlock Holmes (2009): Sarah Greenwood, Katie Spencer
The Young Victoria (2009): Patrice Vermette, Maggie Gray

[R=1 A=1 L=1 S=0]
Best Achievement in Costume Design Bright Star (2009): Janet Patterson
Coco avant Chanel (2009): Catherine Leterrier
The Imaginarium of Doctor Parnassus (2009): Monique Prudhomme
Nine (2009): Colleen Atwood
The Young Victoria (2009): Sandy Powell

[R=1 A=1 L=1/2 S=0]
Best Achievement in Makeup Il divo (2008): Aldo Signoretti, Vittorio Sodano
Star Trek (2009): Barney Burman, Mindy Hall, Joel Harlow
The Young Victoria (2009): John Henry Gordon, Jenny Shircore

[R=0 A=0 L=0 S=0]
Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Score Avatar (2009): James Horner
Fantastic Mr. Fox (2009): Alexandre Desplat
The Hurt Locker (2008): Marco Beltrami, Buck Sanders
Sherlock Holmes (2009): Hans Zimmer
Up (2009): Michael Giacchino

[R=1 A=1 L=1/2 S=1]
Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Song Crazy Heart (2009): T-Bone Burnett, Ryan Bingham("The Weary Kind")
Faubourg 36 (2008): Reinhardt Wagner, Frank Thomas("Loin de Paname")
Nine (2009): Maury Yeston("Take It All")
The Princess and the Frog (2009): Randy Newman("Almost There")
The Princess and the Frog (2009): Randy Newman("Down in New Orleans")

[R=1 A=1 L=0 S=0]
Best Achievement in Sound Mixing Avatar (2009): Christopher Boyes, Gary Summers, Andy Nelson, Tony Johnson
The Hurt Locker (2008): Paul N.J. Ottosson, Ray Beckett
Inglourious Basterds (2009): Michael Minkler, Tony Lamberti, Mark Ulano
Star Trek (2009): Anna Behlmer, Andy Nelson, Peter J. Devlin
Transformers: Revenge of the Fallen (2009): Greg P. Russell, Gary Summers, Geoffrey Patterson

[R=0 A=0 L=0 S=0]
Best Achievement in Sound Editing Avatar (2009): Christopher Boyes, Gwendolyn Yates Whittle
The Hurt Locker (2008): Paul N.J. Ottosson
Inglourious Basterds (2009): Wylie Stateman
Star Trek (2009): Mark P. Stoeckinger, Alan Rankin
Up (2009): Michael Silvers, Tom Myers

[R=0 A=0 L=0 S=0]
Best Achievement in Visual Effects Avatar (2009): Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Richard Baneham, Andy Jones
District 9 (2009): Dan Kaufman, Peter Muyzers, Robert Habros, Matt Aitken
Star Trek (2009): Roger Guyett, Russell Earl, Paul Kavanagh, Burt Dalton

[R=1 A=1 L=1 S=0]
Best Animated Feature Film of the Year Coraline (2009): Henry Selick
Fantastic Mr. Fox (2009): Wes Anderson
The Princess and the Frog (2009): John Musker, Ron Clements
The Secret of Kells (2009): Tomm Moore
Up (2009): Pete Docter

[R=1 A=1 L=1 S=0]
Best Foreign Language Film of the Year Ajami (2009)(Israel)
Das weisse Band - Eine deutsche Kindergeschichte (2009)(Germany)
El secreto de sus ojos (2009)(Argentina)
Un prophète (2009)(France)
La teta asustada (2009)(Peru)

[R=0 A=0 L=1 S=0]
Best Documentary, Features Burma VJ: Reporter i et lukket land (2008): Anders Østergaard, Lise Lense-Møller
The Cove (2009): Louie Psihoyos, Fisher Stevens
Food, Inc. (2008): Robert Kenner, Elise Pearlstein
The Most Dangerous Man in America: Daniel Ellsberg and the Pentagon Papers (2009): Judith Ehrlich, Rick Goldsmith
Which Way Home (2009): Rebecca Cammisa

[R=0 A=0 L=0 S=0]
Best Documentary, Short Subjects China's Unnatural Disaster: The Tears of Sichuan Province (2009) (TV): Jon Alpert, Matthew O'Neill
The Last Campaign of Governor Booth Gardner (2009): Daniel Junge, Henry Ansbacher
The Last Truck: Closing of a GM Plant (2009) (TV): Steven Bognar, Julia Reichert
Królik po berlinsku (2009): Bartosz Konopka, Anna Wydra
Music by Prudence (2010): Roger Ross Williams, Elinor Burkett

[R=1 A=1 L=0 S=0]
Best Short Film, Animated French Roast (2008): Fabrice Joubert
Granny O'Grimm's Sleeping Beauty (2008): Nicky Phelan, Darragh O'Connell
La dama y la muerte (2009): Javier Recio Gracia
Logorama (2009): Nicolas Schmerkin Wallace and Gromit in 'A Matter of Loaf and Death' (2008) (TV): Nick Park

[R=0 A=0 L=0 S=0]
Best Short Film, Live Action The Door (2008): Juanita Wilson, James Flynn
Istället för abrakadabra (2008): Patrik Eklund, Mathias Fjällström
Kavi (2009): Gregg Helvey
Miracle Fish (2009): Luke Doolan, Drew Bailey
The New Tenants (2009): Joachim Back, Tivi Magnusson

[R=0 A=0 L=0 S=0]

Rich= 14 1/2 ; Ale= 15 ; Lavi= 8 1/2; Sini= 2.
Doverosi i complimenti ad Ale, che mi batte per mezzo punto e si aggiudica così la vittoria di quest'anno per il 'guess-the-winner' degli Oscar 2010! Per quanto mi riguarda, piccola soddisfazione personale: 1/2 categoria indovinata in più rispetto al 2009.
In fine qualche video tra i più significativi della serata.



Ric

domenica 7 marzo 2010

Nomination Oscar 2010: le mie previsioni


Ci siamo: THIS IS THE DAY! Oggi, domenica 7 marzo 2010 finalmente saranno consegnati gli Oscar per la stagione cinematografica 2009! Sono elettrizzato, perchè è l'evento che più di tutti aspetto di anno in anno.
Visto che già al liceo guardavo la cerimonia in diretta dopo aver scommesso sui possibili vincitori, quest'anno non sarò da meno e, come già per i Golden Globes, lascerò ai posteri la lista con le mie personalissime previsioni sui vincitori! Chiunque desideri inviarmi la sua sarà ben accetto, le sfide mi piacciono (Lavi, tu lo sai bene)!
Quindi ecco come funziona: il voto sarà doppio per ogni categoria, diviso in chi penso che vincerà (*) e chi vorrei vedere vincitore (§). A ogni * corrisponde 1 punto, § = 1/2 punto e *§ insieme varranno comunque 1 punto soltanto. Domani sapremo se sarò riuscito a superarmi (l'anno scorso ho azzeccato esattamente la metà delle categorie) oppure no.
Incrocio le dita e............. GIOCHIAMO!

82nd Annual Academy Awards®

(Prima di iniziare, notiamo la mancanza di un film italiano in gara come miglior film straniero. Siccome l'anno scorso hanno escluso "Gomorra" in una maniera non molto pulita, tutti - io compreso - si aspettavano quantomeno la nomination assicurata quest'anno. Ma dato che siamo stati esclusi lo stesso, come hanno fatto per rimediare? Una nomination al trucco per "Il divo"! E, magari, pure la statuetta! Della serie: accontentatevi...)

* Vincerà § Vorrei vincesse
Best Motion Picture of the Year * Avatar (2009): James Cameron, Jon Landau
The Blind Side (2009): Gil Netter, Andrew A. Kosove, Broderick Johnson
District 9 (2009): Peter Jackson, Carolynne Cunningham
An Education (2009): Finola Dwyer, Amanda Posey
The Hurt Locker (2008): Kathryn Bigelow, Mark Boal, Nicolas Chartier, Greg Shapiro
§ Inglourious Basterds (2009): Lawrence Bender
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009): Lee Daniels, Sarah Siegel-Magness, Gary Magness
A Serious Man (2009): Joel Coen, Ethan Coen
Up (2009): Jonas Rivera
Up in the Air (2009/I): Daniel Dubiecki, Ivan Reitman, Jason Reitman

Best Performance by an Actor in a Leading Role * Jeff Bridges for Crazy Heart (2009)
George Clooney for Up in the Air (2009/I)
§ Colin Firth for A Single Man (2009)
Morgan Freeman for Invictus (2009)
Jeremy Renner for The Hurt Locker (2008)

Best Performance by an Actress in a Leading Role * Sandra Bullock for The Blind Side (2009)
Helen Mirren for The Last Station (2009)
Carey Mulligan for An Education (2009)
Gabourey Sidibe for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
§ Meryl Streep for Julie & Julia (2009)

Best Performance by an Actor in a Supporting Role Matt Damon for Invictus (2009)
Woody Harrelson for The Messenger (2009/I)
Christopher Plummer for The Last Station (2009)
§ Stanley Tucci for The Lovely Bones (2009)
* Christoph Waltz for Inglourious Basterds (2009)

Best Performance by an Actress in a Supporting Role § Penélope Cruz for Nine (2009)
Vera Farmiga for Up in the Air (2009/I)
Maggie Gyllenhaal for Crazy Heart (2009)
Anna Kendrick for Up in the Air (2009/I)
* Mo'Nique for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)

Best Achievement in Directing *§ Kathryn Bigelow for The Hurt Locker (2008)
James Cameron for Avatar (2009)
Lee Daniels for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
Jason Reitman for Up in the Air (2009/I)
Quentin Tarantino for Inglourious Basterds (2009)

Best Writing, Screenplay Written Directly for the Screen * The Hurt Locker (2008): Mark Boal
§ Inglourious Basterds (2009): Quentin Tarantino
The Messenger (2009/I): Alessandro Camon, Oren Moverman
A Serious Man (2009): Joel Coen, Ethan Coen
Up (2009): Bob Peterson, Pete Docter, Thomas McCarthy

Best Writing, Screenplay Based on Material Previously Produced or Published District 9 (2009): Neill Blomkamp, Terri Tatchell
An Education (2009): Nick Hornby
In the Loop (2009): Jesse Armstrong, Simon Blackwell, Armando Iannucci, Tony Roche
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009): Geoffrey Fletcher
*§ Up in the Air (2009/I): Jason Reitman, Sheldon Turner

Best Achievement in Cinematography * Avatar (2009): Mauro Fiore
Das weisse Band - Eine deutsche Kindergeschichte (2009): Christian Berger
§ Harry Potter and the Half-Blood Prince (2009): Bruno Delbonnel
The Hurt Locker (2008): Barry Ackroyd
Inglourious Basterds (2009): Robert Richardson

Best Achievement in Editing * Avatar (2009): Stephen E. Rivkin, John Refoua, James Cameron
District 9 (2009): Julian Clarke
§ The Hurt Locker (2008): Bob Murawski, Chris Innis
Inglourious Basterds (2009): Sally Menke
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009): Joe Klotz

Best Achievement in Art Direction * Avatar (2009): Rick Carter, Robert Stromberg, Kim Sinclair
The Imaginarium of Doctor Parnassus (2009): David Warren, Anastasia Masaro, Caroline Smith
§ Nine (2009): John Myhre, Gordon Sim
Sherlock Holmes (2009): Sarah Greenwood, Katie Spencer
The Young Victoria (2009): Patrice Vermette, Maggie Gray

Best Achievement in Costume Design Bright Star (2009): Janet Patterson
Coco avant Chanel (2009): Catherine Leterrier
The Imaginarium of Doctor Parnassus (2009): Monique Prudhomme
Nine (2009): Colleen Atwood
*§ The Young Victoria (2009): Sandy Powell

Best Achievement in Makeup *§ Il divo (2008): Aldo Signoretti, Vittorio Sodano
Star Trek (2009): Barney Burman, Mindy Hall, Joel Harlow
The Young Victoria (2009): John Henry Gordon, Jenny Shircore

Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Score Avatar (2009): James Horner
Fantastic Mr. Fox (2009): Alexandre Desplat
The Hurt Locker (2008): Marco Beltrami, Buck Sanders
Sherlock Holmes (2009): Hans Zimmer
*§ Up (2009): Michael Giacchino

Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Song *§ Crazy Heart (2009): T-Bone Burnett, Ryan Bingham("The Weary Kind")
Faubourg 36 (2008): Reinhardt Wagner, Frank Thomas("Loin de Paname")
Nine (2009): Maury Yeston("Take It All")
The Princess and the Frog (2009): Randy Newman("Almost There")
The Princess and the Frog (2009): Randy Newman("Down in New Orleans")

Best Achievement in Sound Mixing * Avatar (2009): Christopher Boyes, Gary Summers, Andy Nelson, Tony Johnson
The Hurt Locker (2008): Paul N.J. Ottosson, Ray Beckett
Inglourious Basterds (2009): Michael Minkler, Tony Lamberti, Mark Ulano
§ Star Trek (2009): Anna Behlmer, Andy Nelson, Peter J. Devlin
Transformers: Revenge of the Fallen (2009): Greg P. Russell, Gary Summers, Geoffrey Patterson

Best Achievement in Sound Editing * Avatar (2009): Christopher Boyes, Gwendolyn Yates Whittle
The Hurt Locker (2008): Paul N.J. Ottosson
Inglourious Basterds (2009): Wylie Stateman
§ Star Trek (2009): Mark P. Stoeckinger, Alan Rankin
Up (2009): Michael Silvers, Tom Myers

Best Achievement in Visual Effects *§ Avatar (2009): Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Richard Baneham, Andy Jones
District 9 (2009): Dan Kaufman, Peter Muyzers, Robert Habros, Matt Aitken
Star Trek (2009): Roger Guyett, Russell Earl, Paul Kavanagh, Burt Dalton

Best Animated Feature Film of the Year § Coraline (2009): Henry Selick
Fantastic Mr. Fox (2009): Wes Anderson
The Princess and the Frog (2009): John Musker, Ron Clements
The Secret of Kells (2009): Tomm Moore
* Up (2009): Pete Docter

Best Foreign Language Film of the Year Ajami (2009)(Israel)
*§ Das weisse Band - Eine deutsche Kindergeschichte (2009)(Germany)
El secreto de sus ojos (2009)(Argentina)
Un prophète (2009)(France)
La teta asustada (2009)(Peru)

Best Documentary, Features Burma VJ: Reporter i et lukket land (2008): Anders Østergaard, Lise Lense-Møller
The Cove (2009): Louie Psihoyos, Fisher Stevens
§ Food, Inc. (2008): Robert Kenner, Elise Pearlstein
* The Most Dangerous Man in America: Daniel Ellsberg and the Pentagon Papers (2009): Judith Ehrlich, Rick Goldsmith
Which Way Home (2009): Rebecca Cammisa

Best Documentary, Short Subjects China's Unnatural Disaster: The Tears of Sichuan Province (2009) (TV): Jon Alpert, Matthew O'Neill
§ The Last Campaign of Governor Booth Gardner (2009): Daniel Junge, Henry Ansbacher
The Last Truck: Closing of a GM Plant (2009) (TV): Steven Bognar, Julia Reichert
Królik po berlinsku (2009): Bartosz Konopka, Anna Wydra
* Music by Prudence (2010): Roger Ross Williams, Elinor Burkett

Best Short Film, Animated French Roast (2008): Fabrice Joubert
Granny O'Grimm's Sleeping Beauty (2008): Nicky Phelan, Darragh O'Connell
* La dama y la muerte (2009): Javier Recio Gracia
Logorama (2009): Nicolas Schmerkin
§ Wallace and Gromit in 'A Matter of Loaf and Death' (2008) (TV): Nick Park

Best Short Film, Live Action * The Door (2008): Juanita Wilson, James Flynn
Istället för abrakadabra (2008): Patrik Eklund, Mathias Fjällström
Kavi (2009): Gregg Helvey
§ Miracle Fish (2009): Luke Doolan, Drew Bailey
The New Tenants (2009): Joachim Back, Tivi Magnusson



Prima di chiudere, ancora qualche considerazione:
- c'è chi vorrebbe una totale disfatta per "Avatar", questa sera, ma io non lo darei così per certo. E' vero che "The Hurt Loker" è un avversario agguerrito, ma sugli aspetti tecnici "Avatar" non lo batte nessuno;
- se, come spero, la Bigelow (ex moglie di James Cameron) dovesse vincere, sarebbe la prima donna nella categoria miglior regia;
- Meryl Streep è alla sua 16esima nomination, record assoluto per il premio, che non le conferisce un premio, però, dall'edizione del 1983;
- se la Cruz dovesse vincere anche quest'anno, sarebbe una delle pochissime a ricevere due Oscar in due anni consecutivi.



Ric

venerdì 29 gennaio 2010

Film 68 - Avatar (3D)

Per la prima pellicola in 3D di questo blog ho scelto di testare il film dei record e di vederlo, quindi, un'altra volta!


Film 68: "Avatar" (2009) di James Cameron
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Papà
Pensieri: La domanda, a questo punto è: sarà poi vero che il 3D aggiunge qualcosa all'esperienza cinematografica che il 2D non può offrire? E se sì, è necessario che ogni film comprenda la terza dimensione?
Nel mio piccolo, e temo sarò sempre legato a questa visione, il 3D non aggiunge niente di che alla bellezza o spettacolarità di un film. Certo, ammetto che la trovata sia affascinante, ma nei termini in cui possiamo fruirne ora non credo di ritrovarmici appieno. Innanzitutto ci terrei a far notare che certi tipi di occhialini hanno la montatura talmente larga che con la coda dell'occhio non riesci nemmeno a vedere il tuo vicino di posto. Poi, da non sottovalutare, la vista si stanca più in fretta. Un polpettone come "Avatar" richiede quasi 3 ore filate di occhiale 3D con non pochi disturbi per chi non è abituato a vederci tramite lente. Il mio personalissimo metodo di visione in questi casi prevede le stanghette posizionate, invece che dietro le orecchie, un poco più in alto sulla testa in modo da tenere l'occhiale un po' in sospensione e non caricare tutto il peso sul naso. Lo so che sembra stupido, ma per chi non c'è abituato è davvero strano... Finchè non troveranno un metodo più consono (e monetariamente abbordabile) per la fruizione del 3D, temo mi toccherà adottare questa tecnica. In ogni caso lancio il mio suggerimento: quando si è parlato di rivoluzione del 3D e di aggiornamento delle sale, a cui è corrisposto un costo più elevato del biglietto per sostenere le spese della nuova visione, io mi aspettavo una vera tecnologia all'avanguardia, non lo stesso occhiale che usavo da bambino per vedere le figurine in 3D, solo con lenti diverse... Quindi, perchè non installare nei cinema un'enorme lente trasparente per il 3D che copra lo schermo della proiezione? Nessuno userebbe più gli occhialini e, soprattutto, i 10-11 euro richiesti avrebbero quantomeno un senso. Che la mia idea sia irrealizzabile? Non lo so, sinceramente.
Ma ora entriamo nel merito di questo film. C'è bisogno del 3D per vederlo? No. A differenza degli altri 2 che avevo precedentemente visto in tre dimensioni ("Mostri contro Alieni" e "L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri"), qui non mi pare ci sia stato un vero accorgimento ai fini della distribuzione in 3D. E' vero, ci sono sparatorie, lanci, voli, esplosioni... ma non è che con il 3D ci bruciamo la faccia, vediamo un proiettile sfiorarci o ci vengono le vertigini per l'altezza. Non so, forse il fastidio causatomi dagli occhiali ha spento un pochino di magia, però non ho sentito il brivido giù per la schiena vedendomi l'etichetta della maglietta di Sam Worthington in tre dimensioni (è un esempio serio, ho controllato - per caso - durante la visione). Cioè, se i miei 11 euro di biglietto servono a finanziare un'etichetta, mi spiace ma io passo. Anche perchè, diciamocelo, è più un vezzo che non una vera necessità questa esplosione globale del 3D. Io, personalmente, aspetto la vera rivoluzione del cinema. Che potrebbe anche essere vicina con il 3D, ma non nella forma in cui è adesso... Che me ne faccio, per esempio, di vedermi "Il dubbio" in 3D? O "Elizabeth: The Golden Age". In questi termini, a mio avviso, non si può parlare di rivoluzione perchè la tecnologia innovativa non è applicabile su tutti i fronti. O meglio, non è che non lo sia per problematiche tecniche, è solo che risulterebbe superfluo. Solo io la vedo così?
Film 62 - Avatar
Film 68 - Avatar (3D)
Film 312 - Avatar
Film 604 - Avatar
Film 1291 - Avatar
Film 2155 - Avatar: The Way of Water
Consigli: Bello anche senza il 3D. Risparmiatevi 10 euro...
Parola chiave: Eywa.



#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 27 gennaio 2010

Film 66 - Gli abbracci spezzati

Avevo iniziato a vedere questo film con Ale qualche tempo fa, ma non eravamo andati oltre i primi 10 minuti. Così, domenica, ho deciso di continuare la visione in solitaria e recuperare un film (che avevo perso e) che si annuncia essere uno tra i più nominati e premiati delle cerimonie cinematografiche di stagione!


Film 66: "Gli abbracci spezzati" (2009) di Pedro Almodóvar
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Pedro, Pedro Pedro, con "Volver" mi avevi decisamente conquistato! Questo "Gli abbracci spezzati" è un po' meno potente, però. Ovvio, è sempre e solo il mio punto di vista, ma non posso dire - visto le aspettative elevate - che mi sia piaciuto.
La storia si divide in due frammenti storici: il 2008 e il 1994. Penelope Cruz appartiene alla parte di racconto che si svolge negli anni '90. Parliamo un attimo di Penelope: è veramente divina! Non solo è bella (e non convenzionale), ma è anche bravissima. Finalmente Hollywood le ha riconosciuto il successo che meritava ben oltre i filmetti blockbuster ("Sahara") o le commediole senza senso ("Bandidas"). E di questo sono molto felice! La collaborazione con Almodóvar, poi, sembra davvero benefica e la tiene ben salda alle sue origini spagnole evitandole (o concedendole il lusso, a seconda del punto di vista) di (non) dover affermare con smania la propria presenza sul mercato americano. Così ha la possibilità di scegliere un attimo meglio le pellicole cui partecipare.
Qui Penelope è Lena, ragazza di estrazione sociale umile che si riscatta accoppiandosi con un uomo decisamente ricco. Il guaio è che quest'uomo ne è ossessivamente innamorato, tanto da farla spiare una volta che la donna prende parte alla realizzazione di un film. Ovviamente - poteva non essere? - le capiterà di innamorarsi del regista Mateo Blanco (interpretato da Lluís Homar) che, a sua volta si innamorerà di lei. Dramma su dramma, la storia finisce male e procede fino a ricongiungersi al tempo odierno, con Mateo cieco che si fa chiamare con lo pseudonimo Harry Caine. Altro non lo posso dire...
Di spezzato, in questo film, oltre al titolo abbiamo anche altre cose. Innanzitutto la cosa più evidente: la storia. Perchè? Grazie al montaggio, che alterna l'oggi al passato e ci trasporta tra un nodo e l'altro della matassa fino a districarne completamente i fili. Poi c'è l'amore, che vorrebbe essere libero, ma non può perchè nato in una situazione difficile. Ancora, la vita spezzata dei protagonisti che, in un modo o nell'altro, vedono le loro esistenze sconvolte dalla passione e da chi vuole impedire loro di vivere sereni il loro sentimento. E, infine, c'è ancora un rimando, ma qui mi limito a citare (al solito Wikipedia): 'Ad ispirare il titolo del film è "Viaggio in Italia" di Roberto Rossellini; per l'esattezza si riferisce alla sequenza del ritrovamento negli scavi archeologici di Pompei dei due cadaveri abbracciati colti dalla lava, vista da Lena e Mateo (Penélope Cruz e Lluís Homar) in un momento d'intimità'.
Di veramente apprezzabile, oltre alla bravura di Penelope, in questo film c'è sicuramente l'ottimo cast, la mano capace e sicura di Almodóvar (sia alla sceneggiatura che alla regia), una bellissima fotografia e i set (vedi quelli della vacanza della coppia) veramente straordinari!
Il tutto crea un bel film, nell'insieme, ma non quello che mi aspettavo. Come al solito, l'aspettativa genera attesa e l'attesa brucia il piacere della visione. Forse volevo un nuovo "Volver" (a proposito: solo io noto una certa somiglianza tra le locandine dei due film?! Penelope in primo piano, sfondo rosso, scritte bianche, labbra posticce con il colore rifatto al pc... Casualità?!) e, nel cercarlo, non ho trovato quello che volevo.
Consigli: Ai più sensibili un bel fazzoletto potrebbe far comodo...
Parola chiave: 'Ragazze e valigie'.




Un ps. dell'ultima ora: "Avatar" batte ufficialmente "Titanic" e diventa il film che ha incassato di più nella storia del cinema!!! (http://www.imdb.com/boxoffice/alltimegross?region=world-wide)
Con, ad oggi, $1,842,981,691 contro i $1,835,300,000 del precedente film di Cameron, che è stato primo in classifica per 12 anni, il film su Pandora ha scalzato il rivale a poco più di un mese dall'uscita nelle sale cinematografiche mondiali. Quando si fermerà avrà raggiunto almeno i 2 miliardi di dollari? Io credo proprio di sì!


Ric

martedì 19 gennaio 2010

Film 62 - Avatar

L'appuntamento era alle 18:45 al cinema Medusa, posti 14, 15 e 16 fila I sala 1: pronti ad effetti speciali e dolby surround!


Film 62: "Avatar" (2009) di James Cameron
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Ale, Alessia
Pensieri: Cosa si può dire su "Avatar" che non sia già stato detto da chiunque? Non so, tento l'impresa?
Parto, allora, parlando di cosa mi aspettassi. In linea con i miei gusti per la fruizione di una pellicola, non avevo alcuna idea riguardo alla storia. Sapevo chi erano gli attori (i principali: Sam Worthington, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, Giovanni Ribisi e Michelle Rodriguez), ma come si combinassero i loro personaggi sullo schermo proprio non ne avevo idea. L'unica supposizione che avevo fatto riguardava le creature blu prigioniere in un enorme tubo di plastica pieno di liquido: pensavo fossero gli abitanti di Pandora riprodotti in laboratorio. Ecco, non sapevo altro.
Dunque cosa mi mancava per afferrare la storia? Praticamente tutto. Ecco, il mio primo consiglio è di vedere questo film senza avere la minima idea di cosa potrà accadere. Ovvio, chi legge qui un po' di idee se le farà, ma nel caso volesse approfondire vedendo il film, sconsiglio di continuare la lettura.
Un attimo di spiegazione è d'obbligo, il film dura 2h e 40', ne succedono di cose: Worthington/Jake Sully è un marines in sedia a rotelle che si avventura su Pandora, mondo fantastico situato di fronte alla Terra, perchè il suo gemello scienziato è morto e lui prende il suo posto per 'comandare' il suo avatar. Quest'ultimo è un ibrido tra umano e Na'Vi, gli indigeni di Pandora. A Sully è richiesto di studiare i Na'Vi ufficialmente, ufficiosamente di spiarli per cercare di far loro evacuare la zona in cui vivono. Perchè? Per soldi, ovvio. Sotto il loro Alberocasa giace un preziosissimo minerale per cui c'è molto interesse sulla Terra. Questo è il punto di partenza della storia a cui seguiranno innumerevoli avventure, l'amore e una rivoluzione.
Allora, ragioniamo un attimo. Dato che la storia è tanto lunga si potrebbe commettere l'errore di non averne una visione d'insieme per pigrizia o distrazione. Raccolte le mie impressioni, direi che l'originalità della sceneggiatura non è il punto forte del film. L'uomo è invasore e cattivo, tenta di schiavizzare l'indigeno a cui vuole, tra l'altro portar via la terra. L'altro è lo sconosciuto, il diverso e, quindi, il non accettato. Tra quelli che dovrebbero essere i cattivi ce n'è uno, già diverso dalla moltitudine per una sfortuna fisica, che dimostra di possedere qualcosa in più (invece che qualcosa in meno, come la sedia a rotelle porterebbe a pensare) e poi, da cattivo, si converte in buono e lotta per le giuste cause. L'unione tra due mondi è possibile grazie all'"alieno" (così i Na'Vi chiamano Sully) e alla sua insegnante Neytiri/Zoe Saldana: l'amore impossibile tra fazioni differenti ricorda molto "Romeo e Giulietta" o "West Side Story". E poi ancora la lotta all'ultimo sangue per scacciare il nemico, l'unione dei deboli per far fronte all'attacco dei forti, gli aiuti inaspettati che salvano la situazione, l'amore come sentimento universale che può sistemare tutto e far superare ogni cosa.
Insomma, in fin dei conti di già visto o quantomeno sentito ce n'è. Ma c'è anche l'originalità di un mondo tutto nuovo, che mischia verità e fantasia, colori da fibra ottica e natura in un tripudio di flora e fauna che solamente un viaggio in Olanda saprebbe regalare. La tecnologia stessa si fonde con il naturale e così le trecce dei Na'Vi sono come penne USB da collegare ad alberi che hanno porte USB, animali con porte USB o, ovvio, altri Na'Vi. Gli alberi stessi, tramite le radici, sono collegati tra loro come i neuroni del cervello lo sono grazie alla sinapsi. Pandora è come un'enorme computer che, attraverso le sue creature, può comunicare all'esterno. Per semplificare all'estremo: se la Terra fosse un pc, Pandora sarebbe una memoria esterna portatile decisamente molto capiente!
Ma mi pare ovvio non sia necessariamente la storia ad incuriosire di più. Al centro di questa pellicola, come mi è stato fatto notare, è stato posto il componente tecnico per eccellenza: l'effetto speciale. Tutti quelli che hanno sentito parlare di "Avatar" sanno del grande investimento in computer grafica innovativa che è stato speso. La promozione stessa di questo film ha giocato sull'aspetto per incentivare l'appassionato e incuriosire il simpatizzante. Gente come mia madre se ne sbatte degli effetti speciali, ma la maggior parte della gente - tra cui io, sia ben chiaro - sbava per certe porcate e non ci si può fare niente. Qui, le porcate, sono maledettamente ben fatte.
Mentre attendo di vedere con mio padre le differenze rispetto alla versione in 3D, quella che ho visto oggi in 2D - e che per sempre preferirò - mi ha stupito, lo devo ammettere. Già i bellissimi colori valgono da soli. Poi la resa dei Na'Vi, per quanto siano creature fantastiche, è impressionante: si vedono i pori della pelle! Poi gli animali fantastici, i paesaggi davvero mozzafiato, i combattimenti spettacolari tra esplosioni, frecce, corpo a corpo. Insomma, da questo punto di vista un vero capolavoro! In particolare vorrei soffermarmi sui paesaggi: io non so se siano stati ispirati dalla natura reale o siano completamente dettati dalla fantasia di Cameron, comunque certi spazi aperti come le montagne sospese o altissimi rifugi come le abitazioni da vertigine sugli alberi sono una cosa da brivido! Sono talmente realistici da farti trattenere il fiato se qualcuno rischia di cadere da un ramo o una cascata. Il mio cuore è ai paesaggi. Certo, anche il resto è bellissimo, ma io sono un sentimentale!
Insomma, per concludere, io penso sia davvero il caso di vedere "Avatar". Se solo due mesi fa ero uno dei non interessati al progetto, non ho potuto fare a meno di accontentare la solleticante idea di dare una sbirciatina a Pandora. E' indolore, divertente ed emozionante. A mio avviso porta a qualche rivoluzione cinematografica (a livello di modalità di ripresa non so, non mi sono informato) sicuramente sul piano della realizzazione della computer grafica, sempre più abile a ricreare, modellare o adattare. L'espressività è quasi umana, la recitazione non ne risente (capito Daniel Radcliffe?!) . E poi una colonna sonora ad hoc, missaggio sonoro veramente intrigante (perdetevi nei suoi di Pandora, vi prego!) e una Sigourney Weaver che incontra nuovamente Cameron dopo l'"Aliens" dell'86 (e sì, se ve lo state chiedendo, anche qui ha a che fare con cubicoli dove giace per dormire...).
Se vi servono altri incentivi per motivarvi a vedere il film, forse non siete ancora pronti per Pandora. Meglio stiate a casa!
Ps. Inutile ricordare i due Golden Globes vinti dal film proprio ieri sera. Cameron, dopo il successo mondiale di "Titanic" nel 1997, tenta di superare sé stesso e gioca a vedere quanto in là può spingersi senza fare un passo falso. E' ovvio che anche per questa pellicola gli Oscar cadranno come mele mature, ma bisogna vedere quanti e, soprattutto, in quali categorie. Scontata la vincita per effetti speciali e sonori, forse montaggio, probabilmente anche il trucco, regia e, la più importante, film (quest'anno la categoria miglior film, unica tra tutte, avrà 10 nominati e non più 5). Difficile, invece, una nomination per i costumi, alquanto succinti per i Na'Vi e decisamente poco portabili... Scommetto, comunque, sulle nomination che ho citato e do, quindi, per certe. Attendo il 2 febbraio per la conferma! Pps. Ad oggi "Avatar" ha incassato $1,606,767,005. E il "Titanic" trema.
Film 62 - Avatar
Film 68 - Avatar (3D)
Film 312 - Avatar
Film 604 - Avatar
Film 1291 - Avatar
Film 2155 - Avatar: The Way of Water
Consigli: Da vedere SOLO ed ESCLUSIVAMENTE al cinema. Non serve per forza il 3D, basta uno schermo enorme e un dolby surround che spacchi le pietre. E siete pronti a decollare!
Parola chiave: Io ti vedo.



#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 18 gennaio 2010

Golden Globes 2010: i Vincitori


E anche i Golden Globes sono andati. L'edizione 2010 è stata sotto la pioggia, rovinando un po' l'atmosfera di solito magica di queste manifestazioni. Comunque l'ho vista con Ale, quindi ci siamo decisamente fatti due risate!
Solitamente, su SKY, ho il piacere di seguire gli arrivi delle star sul tappeto rosso guardando il canale E! Entertainment, cosa che quest'anno non ho potuto fare essendo a casa (mia e non dei miei) e usufruendo dello streaming che mi ha un po' limitato e incasinato le cose.
Quindi a) il red carpet è stato orrendo: quelli della NBC non sono assolutamente in grado di commentare o intervistare nessuno. Ryan Seacrest dov'eri?! Maledetti! No, adesso, parliamone un secondo: io lo so che gli americani usano 3 parole in croce, ma l'intervistatrice - GIURO - ha detto a tutti: "You deserved it"! Ma sarà mai possibile che intervisti ogni star, anche quelle senza nomination, e gli dici che si sono meritati questo e quello?! Ma non sai che altro dire?! Ma non puoi chiedere di chi è il vestito, come vanno le cose a casa, con chi c'hanno l'inciucio o che cavolo ne so?! No, niente. Banalità assoluta! E poi chi l'affiancava?! Una poraccia con la paresi facciale! Anche qui GIURO, non c'è stato un secondo in cui non abbia sorriso come una scema. E siamo partiti malissimo.
Poi b) la cerimonia inizia e lo streaming mi tradisce, perdo le prime due categorie, ma installo un plug-in che finalmente fa partire lo show. Pace? No, ovvio! Perchè per tutta la durata il video si interromperà su fotogrammi trasmessi in precedenza e sembrerà un trailer senza senso. Peccato che alla lunga questo effetto epilettico-disturbante mi abbia stancato la vista...
E infine c), parliamo dei vincitori: ma cos'è la serata della rivalsa?! Divi redivivi che vincono con cosa? Filmetti che, boh, personalmente non avrei neanche candidato... "Una notte da leoni" miglior film comico?! Sandra Bullock miglior attrice drammatica?! Robert Downey Jr miglior attore comico per... "Sherlock Holmes"?! "Il nastro bianco" miglior film straniero? Boh, sono rimasto un attimo shoccato.
Ma vediamo nel dettaglio chi ha trionfato contro chi (Meryl batte Meryl), chi ha clamorosamente perso e chi, soprattutto, vince le scommesse sui risultati di quest'anno (ricordo come si calcolava il punteggio: * = 1 punto, § = 1/2 punto, *§ = 1 punto)!
Breve legenda: Ric = R, Ale = A e Lavinia = L. Per ognuno il punteggio in ogni categoria è riportato sotto le categorie stesse).


# = Ha vinto
Best Motion Picture - Drama / Miglior Film Drammatico
# Avatar (2009)
The Hurt Locker (2008)
Bastardi senza gloria (2009)
Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
Tra le nuvole (2009/I)
[R=1 A=1 L=1]
Best Motion Picture - Musical or Comedy / Miglior Film Commedia o Musical
(500) giorni insieme (2009)
# Una notte da leoni (2009)
It's Complicated (2009)
Julie & Julia (2009)
Nine (2009)
[R=1 A=1 L=0]
Best Performance by an Actor in a Motion Picture - Drama / Miglior attore drammatico
# Jeff Bridges for Crazy Heart (2009)
George Clooney for Tra le nuvole (2009/I)
Colin Firth for A Single Man (2009)
Morgan Freeman for Invictus (2009)
Tobey Maguire for Brothers (2009/I)
[R=0 A=0 L=0]
Best Performance by an Actress in a Motion Picture - Drama / Miglior attrice drammatica
Emily Blunt for The Young Victoria (2009)
# Sandra Bullock for The Blind Side (2009)
Helen Mirren for The Last Station (2009)
Carey Mulligan for An Education (2009)
Gabourey 'Gabby' Sidibe for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
[R=0 A=0 L=0]
Best Performance by an Actor in a Motion Picture - Musical or Comedy / Miglior attore comico
Matt Damon for The Informant! (2009)
Daniel Day-Lewis for Nine (2009)
# Robert Downey Jr. for Sherlock Holmes (2009)
Joseph Gordon-Levitt for (500) giorni insieme (2009)
Michael Stuhlbarg for A Serious Man (2009)
[R=0 A=0 L=1]
Best Performance by an Actress in a Motion Picture - Musical or Comedy / Miglior attrice comica
Sandra Bullock for Ricatto d'amore (2009/I)
Marion Cotillard for Nine (2009)
Julia Roberts for Duplicity (2009)
Meryl Streep for It's Complicated (2009)
# Meryl Streep for Julie & Julia (2009)
[R=1 A=1 L=1]
Best Performance by an Actor in a Supporting Role in a Motion Picture / Miglior attore non protagonista
Matt Damon for Invictus (2009)
Woody Harrelson for The Messenger (2009/I)
Christopher Plummer for The Last Station (2009)
Stanley Tucci for Amabili resti (2009)
# Christoph Waltz for Bastardi senza gloria (2009)
[R=1 A=1 L=1]
Best Performance by an Actress in a Supporting Role in a Motion Picture / Miglior attrice non protagonista
Penélope Cruz for Nine (2009)
Vera Farmiga for Tra le nuvole(2009/I)
Anna Kendrick for Tra le nuvole (2009/I)
# Mo'Nique for Precious: Based on the Novel Push by Sapphire (2009)
Julianne Moore for A Single Man (2009)
[R=0 A=0 L=0]
Best Director - Motion Picture / Miglior regia
Kathryn Bigelow for The Hurt Locker (2008)
# James Cameron for Avatar (2009)
Clint Eastwood for Invictus (2009)
Jason Reitman for Tra le nuvole (2009/I)
Quentin Tarantino for Bastardi senza gloria (2009)
[R=1 A=1 L=1]
Best Screenplay - Motion Picture / Miglior sceneggiatura
District 9 (2009): Neill Blomkamp, Terri Tatchell
The Hurt Locker (2008): Mark Boal
Bastardi senza gloria (2009): Quentin Tarantino
It's Complicated (2009): Nancy Meyers
# Tra le nuvole (2009/I): Jason Reitman, Sheldon Turner
[R=1 A=1 L=1]
Best Original Song - Motion Picture / Miglior canzone originale
Avatar (2009): James Horner, Simon Franglen, Kuk Harrell("I See You")
Brothers (2009/I): U2, Bono("Winter")
# Crazy Heart (2009): T-Bone Burnett, Ryan Bingham("The Weary Kind")
Everybody's Fine (2009): Paul McCartney("(I Want To) Come Home")
Nine (2009): Maury Yeston("Cinema Italiano")
[R=1 A=1 L=0]
Best Original Score - Motion Picture / Miglior colonna sonora
Avatar (2009): James Horner
The Informant! (2009): Marvin Hamlisch
A Single Man (2009): Abel Korzeniowski
# Up (2009): Michael Giacchino
Nel paese delle creature selvagge (2009): Carter Burwell, Karen Orzolek
[R=1/2 A=1/2 L=1]
Best Animated Film / Miglior film d'animazione
Piovono polpette (2009)
Coraline e la Porta Magica (2009)
Fantastic Mr. Fox (2009)
La principessa e il ranocchio (2009)
# Up (2009)
[R=1 A=1 L=1]
Best Foreign Language Film / Miglior film straniero
Los abrazos rotos (2009)
Baarìa (2009)
# Das weisse Band - Eine deutsche Kindergeschichte (2009)
La nana (2009)
Un prophète (2009)
[R=0 A=0 L=0]
Best Television Series - Drama / Miglior Serie TV Drammatica
"Big Love" (2006)
"Dexter" (2006)
"Dr. House - Medical Division" (2004)
# "Mad Men" (2007)
"True Blood" (2008)
[R=1 A=0 L=0]
Best Television Series - Musical or Comedy / Miglior Serie TV Commedia o Musical
"Entourage" (2004)
# "Glee" (2009)
"Modern Family" (2009)
"The Office" (2005)
"30 Rock" (2006)
[R=1 A=1 L=1]
Best Mini-Series or Motion Picture Made for Television / Miglior Mini-Serie o Film per la TV
Georgia O'Keeffe (2009) (TV)
# Grey Gardens (2009) (TV)
Into the Storm (2009) (TV)
"Little Dorrit" (2008)
Taking Chance (2009) (TV)
[R=0 A=0 L=1]
Best Performance by an Actor in a Mini-Series or a Motion Picture Made for Television / Miglior Attore in una Mini-Serie o un Film per la TV
# Kevin Bacon for Taking Chance (2009) (TV)
Kenneth Branagh for "Wallander" (2008)
Chiwetel Ejiofor for Endgame (2009)
Brendan Gleeson for Into the Storm (2009) (TV)
Jeremy Irons for Georgia O'Keeffe (2009) (TV)
[R=1/2 A=0 L=0]
Best Performance by an Actress in a Mini-Series or a Motion Picture Made for Television / Miglior Attrice in una Mini-Serie o un Film per la TV
Joan Allen for Georgia O'Keeffe (2009) (TV)
# Drew Barrymore for Grey Gardens (2009) (TV)
Jessica Lange for Grey Gardens (2009) (TV)
Anna Paquin for The Courageous Heart of Irena Sendler (2009) (TV)
Sigourney Weaver for Prayers for Bobby (2009) (TV)
[R=1 A=1 L=1]
Best Performance by an Actor in a Television Series - Musical or Comedy / Miglior Attore in una Serie TV comica
# Alec Baldwin for "30 Rock" (2006)
Steve Carell for "The Office" (2005)
David Duchovny for "Californication" (2007)
Thomas Jane for "Hung" (2009)
Matthew Morrison for "Glee" (2009)
[R=1/2 A=0 L=0]
Best Performance by an Actress in a Television Series - Musical or Comedy / Miglior Attrice in una Serie TV comica
# Toni Collette for "United States of Tara" (2009)
Courteney Cox for "Cougar Town" (2009)
Edie Falco for "Nurse Jackie" (2009)
Tina Fey for "30 Rock" (2006)
Lea Michele for "Glee" (2009)
[R=1 A=1 L=0]
Best Performance by an Actor in a Television Series - Drama / Miglior Attore in una Serie TV drammatica
Simon Baker for "The Mentalist" (2008)
# Michael C. Hall for "Dexter" (2006)
Jon Hamm for "Mad Men" (2007)
Hugh Laurie for "Dr. House - Medical Division" (2004)
Bill Paxton for "Big Love" (2006)
[R=1/2 A=1/2 L=0]
Best Performance by an Actress in a Television Series - Drama / Miglior Attrice in una Serie TV drammatica
Glenn Close for "Damages" (2007)
January Jones for "Mad Men" (2007)
# Julianna Margulies for "The Good Wife" (2009)
Anna Paquin for "True Blood" (2008)
Kyra Sedgwick for "The Closer" (2005)
[R=0 A=0 L=0]
Best Performance by an Actor in a Supporting Role in a Series, Mini-Series or Motion Picture Made for Television / Miglior Attore non protagonista in una Serie TV, Mini-Serie o Film per la TV
Michael Emerson for "Lost" (2004)
Neil Patrick Harris for "E alla fine arriva mamma!" (2005)
William Hurt for "Damages" (2007)
# John Lithgow for "Dexter" (2006)
Jeremy Piven for "Entourage" (2004)
[R=0 A=0 L=1]
Best Performance by an Actress in a Supporting Role in a Series, Mini-Series or Motion Picture Made for Television / Miglior Attrice non protagonista in una Serie TV, Mini-Serie o Film per la TV
Jane Adams for "Hung" (2009)
Rose Byrne for "Damages" (2007)
Jane Lynch for "Glee" (2009)
Janet McTeer for Into the Storm (2009) (TV)
# Chloë Sevigny for "Big Love" (2006)
[R=1/2 A=1/2 L=1/2]

Ecco il totale dei punti: Ric= 14 e 1/2; Ale= 12 e 1/2; Lavinia= 12 e 1/2! Fantastico ex equo sul podio e, perdonate l'entusiasmo, sono contentissimo di aver vinto!
Comunque, trarrei un attimo qualche conclusione finale, seppure i partecipanti fossero solo 3:
- nessuno si aspettava la vittoria di Jeff Bridges (forse perchè poco conosciuto), Mo'Nique, Julianna Margulies e, soprattutto, di Sandra Bullock;
- per quanto riguarda i film, nonostante la Palma d'Oro a Cannes, nessuno avrebbe scommesso su "il nastro bianco" come miglior film straniero;
- per il terzo anno consecutivo vince "Mad men" come serie dell'anno e non tutti ci avrebbero scommesso, mentre su "Glee" come miglior serie musical o commedia la certezza era assoluta;
- altre grandi certezza: "Avatar" miglior film, Meryl Streep miglior attrice comica per "Julie & Julia", Christoph Waltz migliore non protagonista per "Bastardi senza gloria" e Drew Barrymore finalmente con il suo Globo per "Grey Gardens";
- le grandi previsioni sconfitte? Anna Paquin e il suo "True Blood", "Dr. House - Medical Division", le aspettative musicali su "Nine", il Colin Firth di "A single man" e, soprattutto, la Gabourey 'Gabby' Sidibe di "Precious".

Grazie, infine, a tutti quelli che hanno partecipato, votato e giocato. Ora aspettiamo il 2 febbraio. Perchè?! Ma per le nomination agli Oscar 2010!

Ps. Trovo ingiusto che la Canalis sia lì mentre io sono qui. Con chi mi devo fidanzare per poter partecipare agli Oscar?! Comunque era bellissima.



Ric