Intro: Sempre pronto a consigliarlo a tutti e a rivederlo!
Film 1557: "Easy Girl" (2010) di Will Gluck Visto: dal pc portatile Lingua: italiano Compagnia: Fre In sintesi:
Film 190 - Easy A Film 241 - Easy A Film 530 - Easy Girl Film 1046 - Easy Girl Film 1557 - Easy Girl Film 1994 - Easy A Cast: Emma Stone, Penn Badgley, Amanda Bynes, Dan Byrd, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Aly Michalka, Fred Armisen, Stanley Tucci.
Box Office: $75 milioni
Vale o non vale: Sempre un sacco carino e simpatico. Da ridere.
Premi: Candidato al Golden Globe per Miglior attrice protagonista (commedia o musical).
Parola chiave: Bugie. Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
Primo film con Poe, la scelta spettava a lui. E poi io non ero in grado di decidere, con la mente tutta concentrata al sempre più vicino esame di Diritto...
Film 1046: "Easy Girl" (2010) di Will Gluck Visto: dal computer portatile Lingua: italiano Compagnia: Poe Pensieri: Uno tra i miei personalissimi cult, "Easy A" è una commedia teen di una genialata pazzesca che incorona ufficialmente Emma Stone a principessa del grande schermo. E' con questa pellicola che riceve la sua prima nomination ai Golden Globe del 2011 cui seguirà, 4 anni dopo, quella per "Birdman", poi tramutata in nomination all'Oscar. La ragazza ha 27 anni appena fatti, mi aspetto grandi cose da lei.
Al di là della mia adorazione, comunque, penso sia innegabile quantomeno convenire che "Easy Girl" sia un titolo simpatico e divertente, fresco e giovane. Le nuove leve di cinema e tv ci sono (Penn Badgley, Amanda Bynes, Dan Byrd, Cam Gigandet) e non mancano i nomi importanti (Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Stanley Tucci) a completare un cast non solo molto ricco, ma ben assortito. Lo spunto per la storia è molto particolare e accattivante (cosa succede se, mentendo, una ragazza diventa la più popolare della scuola in quanto a prestazioni sessuali?), soprattutto perché ancorato alla famosissima lettera scarlatta dell'omonimo libro di Hawthorne. Insomma, ci sono tutti gli elementi per dichiarare senza paure che "Easy Girl" è una commedia che ha i suoi buoni momenti, una personalità spiccata (soprattutto grazie a un'ancora ruspante Stone) e riesce nell'intento di divertire genuinamente. Promosso.
Film 190 - Easy A Film 241 - Easy A Film 530 - Easy Girl Film 1046 - Easy Girl Film 1557 - Easy Girl Film 1994 - Easy A Cast: Emma Stone, Penn Badgley, Amanda Bynes, Dan Byrd, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Aly Michalka, Stanley Tucci.
Box Office: $75 milioni
Consigli: Carino, simpatico, non banale, un'ottima scelta per una serata spensierata e divertente. Ogni tanto lo riguardo e anche se so praticamente le battute a memoria, rimango sempre soddisfatto della scelta. La Stone è fantastica qui, davvero a proprio agio in un ruolo che mette in risalto la sua vena comica e una spontaneità molto naturale. Da recuperare.
Parola chiave: Bugie. Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
Rivedere questo film mi piace sempre. Mi mette di buon umore.
Film 530: "Easy Girl" (2010) di Will Gluck Visto: dal computer di casa Lingua: italiano Compagnia: Marco (Mi) Pensieri: E siamo alla visione numero 3. Questa volta mi ha colpito in maniera più incisiva il riferimento ai film cult anni '80 (ora che mi sono fatto un po' le ossa anche io, posso apprezzare!), alle pellicole generazionali e romantiche che influenzano il finale di questo "Easy Girl".
Emma Stone è sempre una forza nel ruolo sexy in ascesa di Olive, abbastanza normale per risultare quel tanto insignificante che basta per rendere più eclatante la trasformazione 'dirty' della ragazza, spinta a diventare la sgualdrina del suo liceo a causa di pettegolezzi che ha messo in giro lei stessa. Un circolo vizioso di bugie e finti aneddoti sessuali che Olive racconterà, prima, per nascondere le sue inesperienze con i ragazzi, poi per aiutare tutti i nerd e gli emarginati che potranno conquistare un po' di "rispetto sociale" per aver finalmente fatto qualcosa con una bella ragazza. Peccato che, per la ragazza in questione, si comprometta irrimediabilmente la reputazione. L'amore, che sembra tardare ad arrivare, riuscirà chiaramente a salvare la protagonista che, per fare piazza pulita di tutti i pettegolezzi, finirà per tenere un video-diario on line che raccoglierà migliai di curiosi ed ex... clienti!
Questo "Easy A" riesce a rimanere una pellicola spiritosa e divertente nonostante sia la terza volta che la guardo. Trovo alcune gag davvero geniali, come l'idea di base che dà vita al film (la A. sta per la lettera rossa appuntata al petto dell'adultera del libro "La lettera scarlatta") e gli attori decisamente adatti ai loro ruoli. La Stone porta sulle spalle tutta la pellicola in maniera fantastica e risulta sempre convincente nella parte. Al suo fianco ci sono Amanda Bynes, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Stanley Tucci e Penn Badgley.
Ps. Realizzato con 8 milioni di dollari, ne ha incassati $74,952,305 in tutto il mondo. Ed Emma Stone si è pure guadagnata una nomination ai Golden Globes. Film 190 - Easy A Film 241 - Easy A Film 530 - Easy Girl Film 1046 - Easy Girl Film 1557 - Easy Girl Film 1994 - Easy A Consigli: Commedia spensierata con qualche idea originale, per una serata senza impegno ma comunque divertente. Uno dei migliori film della Stone. Parola chiave: Reputazione.
Amando il genere avevo veramente voglia di vedere questo film, sin da quando era uscito qualche tempo fa negli USA. Ed ecco che la cena del martedì si è rivelata utilissima scusa per una visione tra amici.
Film 335: "Crazy, Stupid, Love." (2011) di Glenn Ficarra, John Requa Visto: dalla tv del Puffo Lingua: italiano Compagnia: Michele P., Andrea, Andrea Puffo Pensieri: Passando da una commedia oscena (“Film 334 – Ma come fa a far tutto?”) a una fatta per benino è inutile dire che la differenza si sente alquanto.
Innanzitutto c’è una trama. Il che è già qualcosa. Poi c’è un buon cast fatto di veri comprimari – e non un attore e centomila attori spalla con più o meno la stessa capacità incisiva di un vaso da frutta – e un piglio scanzonato che accompagna tutta la bizzarra vicenda. Già, perché quando credi di aver capito tutto di "Crazy, Stupid, Love", ecco che la trama vira inaspettatamente su un particolare che mai ti saresti aspettato sarebbe diventato il perno fondamentale della vicenda.
Ecco, quando capita che in una pellicola la trama riesca a stupirmi con un qualcosa di inaspettato allora è fatta, non potrò non pensare che – almeno quella particolare cosa – mi ha davvero conquistato. Qui vale questo principio. Ovviamente non posso rivelare di cosa si tratta, altrimenti si rovinerebbe la trama a chi desidera vederlo.
Inoltre, devo dirlo, partivo sicuramente interessato per via del cast di ottimi attori che la pellicola raccoglie: Emma Stone e Ryan Gosling in primis, poi Julianne Moore, Marisa Tomei, Steve Carell e Kevin Bacon a formare un gruppo che pare decisamente affiatato.
Spiritosa e divertente antologia sul come ricominciare daccapo (anche la storia di una vita), è ovvio anche dal titolo che il protagonista principale delle vicende sia l’amore, sia quello per il proprio partner che per la famiglia. In un periodo in cui ci si focalizza molto su sé stessi è inconsueto trovare un film che tratti tanto spontaneamente di un sentimento così complesso. Mi ha colpito la cosa soprattutto nella figura del figlio della coppia Carell-Moore, che sa con certezza che il padre e la madre sono anime gemelle e che, nonostante la scappatella di lei e l’attuale separazione dei genitori, sa per certo che nel futuro i due sono destinati a tornare insieme. Stranamente non ho trovato patetica la cosa, ma piuttosto una speranza che chiunque possa riconoscere prima o poi chi fa veramente per lui. Ovviamente il ragazzino stesso sa di amare qualcuno, ma solo il tempo saprà confermargli di essere nel giusto.
Insomma guardare questo film è stato piuttosto piacevole, con Carell sempre grande protagonista grazie a una mimica e un’aria sottomessa da ipersfigato che solo lui sa portare così bene. Ottimo Gosling, perfetta incarnazione dello sciupafemmine macho e tanto etero, metamorfosi non da poco per uno che non è certo diventato famoso per la sua fama di sex symbol...
Emma Stone sempre più lanciata verso il ruolo di principessina della commedia USA più seria (leggere con una trama), scippando il posto alla sparita (per incombenze di maternità, suppongo) Katherine Heigl - fino all'anno scorso unica regina della commediola scacciapensieri che tanto mi piace seguire e guardare -, conferma anche con questo ruolo di essere perfettamente in grado di apparire bella, simpatica, intelligente e con una certa attitudine recitativa tutto - pensa un po'! - interpretando un unico ruolo. Dopo ruoli minori in "La coniglietta di casa" e "La rivolta delle ex" e un paio di ruoli davvero azzeccati ("Benvenuti a Zombieland", ma soprattutto "Easy Girl"), la Stone centra in pieno due titoli che sbancano il botteghino mondiale (questo film e "The Help", inaspettato successo da $168,231,632 incassati solo in America, da noi il 20 gennaio 2012) e si candida davvero a diventare una delle promesse del genere glam-comedy più in vista del momento.
Per chiudere il cerchio e tornare al nostro 'crazy, stupid' movie, aggiungo che il ruolo di Marisa Tomei è veramente divertente e lei sa renderlo 'weird' ed eccentrico quanto basta per far si che rimanga ben impresso nella mente. Sempre bravi, infine, la Moore e Bacon, meno brillanti qui a causa dei due ruoli infelici.
Per concludere direi: bel film, divertente e piacevole da guardare, commedia romantica sui sentimenti e sulla ricerca dell'anima gemella. Forse il periodo per me è propizio, ma diciamo che sono sensibile all'argomento. Forse per questo, di fatto non mi è parso banale e troppo scontato il modo in cui l'argomento (più che trito, ormai) è stato trattato. Lo rivedrei.
Nel mondo "Crazy, Stupid, Love." ha incassato 142.7 milioni di $.
Consigli: Chi ha perso l'amore, chi cerca l'amore, chi l'amore l'ha trovato, chi ama e non è ricambiato. Banale, forse. Già sentito, forse. Eppure per tono, trama, attori e risultato finale, questa pellicola mi è molto piaciuta. E sotto le feste un film come questo è sempre un'ottima compagnia. Per chi è solo e chi non lo è. Parola chiave: Hannah. Trailer
Cena del martedì e un film che mi era piaciuto davvero tanto. E non mi ha deluso alla seconda visione.
Film 241: "Easy A" (2010) di Will Gluck Visto: dalla tv del Puffo Lingua: italiano Compagnia: Jé, Marco, Andrea Puffo, Andrea, Marco C., Samuele Pensieri: Rivisto in italiano il film rimane piuttosto carino e divertente, ma perde un po' del suo smalto. La grintosa voce roca di Emma Stone nella versione originale in italiano manca e fa perdere al personaggio di Olive parte della sua caratteristica ribelle-anticonformista e la colloca, invece, nel classico imaginario da commediola teen (c'è poco da fare, i doppiatori italiani sono bravi, ma sempre gli stessi e, inevitabilmente, un prodotto si associa ad un altro che magari non c'entra nulla).
Meno male che, in ogni caso, questo rimane un prodotto cinematografico di (inaspettato) alto livello e conquista indipendentemente.
La burla delle commediole americane preconfezionate, della società dell'apparire, delle comunità religiose che producono adepti più che fedeli, della distorsione sulla realtà che possono avere i nuovi mezzi di comunicazione e di quanto conti nella nostra attuale realtà sociale il sesso, sono tutte tematiche ben presenti e non banalmente estremizzate in questa pellicola. Ovviamente il descritto ha prevalentemente funzionalità narrativa (piuttosto che educativa), ma fermandosi un attimo ad analizzare, risulta evidente una certa critica di fondo.
Oltre alla trama, comunque, molto bene Emma Stone e il resto del - variegato - cast (Amanda Bynes, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Stanley Tucci, Penn Badgley), molto interessante lo spunto letterario de "La lettera scarlatta" come traino del film e prodotto finale di categoria da 10 e lode.
Film 190 - Easy A Film 241 - Easy A Film 530 - Easy Girl Film 1046 - Easy Girl Film 1557 - Easy Girl Film 1994 - Easy A Consigli: Guardare, comprare il dvd e rivedere periodicamente! Parola chiave: A.
Come vuole la 'tradizione', per ogni vacanza - e quindi ogni posto visitato - va visto un film in un cinema locale. Per quanto riguarda Santa Cruz, avendo gli spagnoli la nostra stessa mania del doppiaggio a tutti i costi, è stata scelta la visione di una pellicola facile, dalla trama basic e ripiena di momenti musicali (almeno quelli in inglese!). Ovviamente da noi deve ancora uscire...
Film 209: "Burlesque" (2010) di Steve Antin Visto: al cinema Lingua: spagnolo Compagnia: Marco, Diego, Titti, Andrea Puffo Pensieri: In Italia esce il 18 febbraio 2011. In America è uscito il 24 novembre 2010. Quali siano le difficoltà per noi italiani per cui non ci è dato di vedere in tempi umani questo film non è lecito sapere. Di fatto sul mercato spagnolo la pellicola è uscita (perfettamente doppiata) il 17 dicembre. Quindi non può evidentemente essere un problema di traduzione e adattamento dovuto al montaggio nella nostra lingua.
Da considerare, poi, la non certo complessa sceneggiatura che sta alle spalle di questo colorato "Burlesuqe". Ergo, non è nemmeno un problema legato ad un'intricata vicenda dalla difficile struttura. Il mistero, temo, persisterà in eterno.
Di fatto, per quanto mi riguarda, il film - al di fuori della cornice piacevole del viaggio a Tenerife con gli amici - è stato una delusione. Niente a che fare con "Moulin Rouge!" o "Dreamgirls", la visione in spagnolo poi non ha aiutato. Voci stridule e veloci, assolutamente inadatte per ognuno dei personaggi. Se, invece, mi ritrovo a tener conto anche della cornice già citata, la pellicola prende decisamente un altro senso. E' stato divertente, infatti, seguire quella che si può definire un'americanata in una lingua a me non tanto congeniale; il film si prestava perfettamente ad una serie infinita di gag; (alcune del)le canzoni hanno fatto centro. Oggettivamente, in quest'ottica, il film prende la sufficienza.
Ma, per tornare alla visione, come dire, senza l''extra', alcune critiche vanno mosse. Innanzitutto la regia non è funzionale nelle scene dei balletti e, in generale, della musica. Inquadrature sbagliate, movimenti e tempi incorretti che 'sbavano' numeri musicali piacevoli e canzonette orecchiabili. Poi Cher non è più quella di una volta. Acuto, dirà qualcuno. Di certo, comunque, se da 11 anni l'attrice (premio Oscar 1988 per "Stregata dalla luna") e cantante si asteneva dal farsi vedere in video, aveva i suoi buoni motivi. Tralasciando la voce - che rimane bella - il passo robotico e la quasi totale incapacità di compiere un gesto senza sembrare impalata la rendono drammaticamente ridicola. Le labbra, poi, giocano uno scherzetto malefico al momento dell'apertura della bocca (considerando che parla e canta è una cosa che si nota spesso...), tendendosi e appiattendosi a formare una striscia indistintamente rettangolare, ormai lontano ricordo di una carnosità naturale.
L'Aguilera non è che sia meglio, per carità. Con tutto quel cerone in faccia sembra davvero fatta di porcellana. E, imbarazzante, è il momento in cui si 'scatena' durante il suo provino per il locale di Tess/Cher. Come dicevo, le gag (involontarie) non mancano.
Non vorrei, però, dimenticare ciò che di buono questo film presenta. Innanzitutto, come dicevo, le canzoni. Per segnalarne alcune: "Welcome To Burlesque", "Express", "Show Me How You Burlesque", "The Beautiful People (from Burlesque)" (che riprende "The Beautiful People" di Marilyn Manson), "You Haven’t Seen The Last Of Me" (Golden Globe 2011 come miglior canzone originale, scritta da Diane Warren); una stronzissima Kristen Bell che risulta decisamente più simpatica della protagonista; un sempre più gay (e bravo) Stanley Tucci; un serie di altri comprimari decisamente famosi come Cam Gigandet ("Twilight", "New Moon", "Easy Girl"), Eric Dane ("Grey's Anatomy", "Appuntamento con l'amore"), Alan Cumming ("X-Men 2"), Peter Gallagher ("The O.C."), Dianna Agron ("Glee"); numeri musicali azzeccati (tranne l'audizione di Ali/Aguilera); un finale ben imbastito, con un'ultima inquadratura tagliata ad hoc grazie al montaggio.
Diciamo, insomma, che tornerò a vederlo sicuramente anche in italiano (visto lo scarso incasso in America di $38,707,062 voglio quantomeno contribuire ad alzare l'incasso...) per avere un'idea concreta dei dialoghi (che saranno sicuramente imbarazzanti) che mi sono oggettivamente perso in spagnolo. Di buono c'è che sono sicuro di non aver compromesso la comprensione della trama... Comunque il mio giudizio rimane tendente al negativo. Peccato, un'occasione buona sprecata a causa di una troppo sottovalutata superficialità. E il pubblico se ne accorge.
Film 209 - Burlesque Film 226 - Burlesque Film 251 - Burlesque Film 376 - Burlesque Film 1161 - Burlesque Film 1643 - Burlesque Film 2253 - Burlesque Consigli: Se potete, andate conoscendo già qualche canzone. Cantare al cinema è davvero divertente! Parola chiave: Sogno.
Visto il trailer per caso su IMDb non ho potuto fare a meno di notare quanto sembrasse divertente questo film...
Film 190: "Easy A" (2010) di Will Gluck Visto: dal computer di casa Lingua: inglese Compagnia: nessuno Pensieri: AhAhAh! Questo film è davvero spassoso! Commedia teen-americana con una protagonista molto dotata dalla voce roca fantastica. Una rossa tutto pepe capace di reggere l'intera durata del film risultando sempre simpatica e in linea con il suo ruolo. Mica male per una di appena 22 anni!
Will Gluck - regista del prossimo "Friends with Benefits" che vede, oltre ai già presenti in questo film Emma Stone e Patricia Clarkson, niente popodimeno che Justin Timberlake, Woody Harrelson, Richard Jenkins, Jenna Elfman e Mila Kunis! - propone un'energetica pellicola come non se ne vedevano da un bel po', carica di cinismo e battutine taglienti che potrebbero ricordare un "Mean Girls" più colorato e luminoso.
Benissimo anche i comprimari, in particolare lode alla carismatica e stralunata famiglia di Olive/Emma Stone composta dal duo scoppiettante Patricia Clarkson+Stanley Tucci che sullo schermo scopriamo fare scintille. Affiatati e spontanei, mai l'impressione che una battuta venga recitata. E' un piacere guardarli!
Tra gli altri famosi troviamo: Lisa Kudrow (vincitrice dell'Emme nel '98 per "Friends"), Malcolm McDowell ("Arancia meccanica", "Evilenko", "The Company"), Thomas Haden Church ("Spider-Man 3", "Sideways - In viaggio con Jack") e Amanda Bynes ("Hairspray - Grasso è bello").
Insomma, un mix di elementi davvero ben amalgamati. Davvero azzeccata la questione della 'A' del titolo; sicuramente a molti torneranno in mente i riferimenti al libro e all'orrendo film con Demi Moore a cui si fa riferimento più volte. Geniale!
Film 190 - Easy A Film 241 - Easy A Film 530 - Easy Girl Film 1046 - Easy Girl Film 1557 - Easy Girl Film 1994 - Easy A Consigli: Date una possibilità a questo film, anche se in Italia pare uscirà (solo) per il 4 di marzo, guardatelo e divertitevi! Fino ad allora le versioni sottotitolate si sprecano: non fatevelo scappare! Parola chiave: Verginità.