Visualizzazione post con etichetta licantropo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta licantropo. Mostra tutti i post

giovedì 1 ottobre 2020

Film 1925 - The New Mutants

Intro: Prima film di ottobre, pirma recensione dalla terra straniera: mi sono trasferito a Dublino!
E' con grande emozione che scrivo la prima recensione "irlandese" dalla mia stanzetta di quarantena del campus universitario della DCU. E, con ancora più piacere, torno con la mente a un paio di settimane fa, quando, dopo una giornata torinese piena di cose da fare e vedere, nel tardo pomeriggio io e Andrea abbiamo deciso di regalarci un momento di relax al cinema dopo un veloce aperitivo. In sala solo noi.
Film 1925: "The New Mutants" (2020) di Josh Boone
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Andrea
In sintesi: non c'era bisogno che fosse un capolavoro - nessuno se lo aspettava - ma che si presentasse in maniera più decente, quello sì, soprattutto considerata la buona tradizione sugli "X-Men" a cui ci hanno abituato (lasciamo perdere "Dark Phoenix" che pur non essendo così tremendo come lo hanno descritto, non è nemmeno un gran film).
La 20th Century Studios realizza in collaborazione con la Marvel uno spin-off sui mutanti di Wolverine & co. nella speranza di inaugurare un nuovo filone le cui parole chiave sembrano essere 'teen' e 'horror', pur non riuscendo nell'impresa di portare alla luce un progetto che abbia davvero qualcosa da dire.
"The New Mutants" parrebbe intrigante all'inizio, costellato com'è di interrogativi che necessitano risposta, ma nello svolgimento perde di vista l'obiettivo più importante, ovvero regalare qualcosa di succoso e nuovo allo spettatore medio di oggi, più che mai bombardato di possibilità e scelte per quanto riguarda la fruizione cinematografica in sala e casalinga. In quest'ottica la pellicola di Boone manca davvero di idee innovative, considerando che nel giro di mezzora si è praticamente già intuita tutta la trama... E anche volendo sorvolare su questo aspetto, la mancanza di location alternative all'ospedale-prigione limita ampiamente l'appeal della storia, per non parlare del fatto che la protagonista Blu Hunt non è in grado di sostenere tutta la storia sulle sue spalle, mancando palesemente di una verve recitativa. Charlie Heaton ripete il suo ruolo da cane bastonato di "Stranger Things", mentre il personaggio di Anya Taylor-Joy è talmente antipatico da non riuscire a riscattarsi nemmeno nel finale, mentre l'approccio "selvatico" di Maisie Williams è troppo distraente e finisce per diventare il solo elemento che ci si ricorda rispetto al personaggio interpretato dall'unica vera attrice famosa del gruppo (ovvero Arya Stark de "Il Trono di Spade").
Tutti questi elementi insieme contribuiscono ad un risultato finale che, per quanto si sforzi, non riesce davvero a coinvolgere chi guarda. Ci si chiede spesso cosa c'entri questo racconto con i precedenti titoli della saga e, a visione finita, si rimane piuttosto insoddisfatti rispetto alla piega presa dalla storia. Un numero maggior di set e location avrebbero giovato, regalando un più ampio respiro alla messa in scena (questo approccio non ha aiutato nemmeno quel "Glass" di M. Night Shyamalan) e, probabilmente, ci si fosse concentrati di più sulle abilità dei ragazzi, piuttosto che sui turbamenti misteriosi della protagonista Danielle Moonstar, probabilmente il risultato sarebbe stato più godibile e divertito. Perché poi, a ben vedere, è proprio il divertimento che manca. "The New Mutants" si prende troppo sul serio, pur non avendo gli elementi giusti per farlo.
Film 622 - X-Men - Conflitto finale
Film 276 - X-Men: L' inizio
Film 582 - X-Men - L'inizio
Film 728 - X-Men - Giorni di un futuro passato
Film 1092 - X-Men - Giorni di un futuro passato
Film 1166 - X-Men: Apocalisse
Film 1778 - Dark Phoenix
Film 275 - X-Men le origini - Wolverine
Film 583 - Wolverine - L'immortale
Film 1489 - Logan
Film 1100 - Deadpool
Film 1535 - Deadpool
Film 1644 - Deadpool 2
Film 1925 - The New Mutants
Cast: Maisie Williams, Anya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu Hunt, Henry Zaga.
Box Office: $39 milioni
Vale o non vale: La saga legata agli X-Men negli ultimi tempi sembra aver perso il suo smalto, fallendo nel consegnare agli spettatori prodotti che valgano la pena di essere visti. Non si esime nemmeno questo tentativo di rilanciare il franchise tra i giovani, nonostante i vari rimandi a titoli similari ("Twilight"), che non riesce a distaccarsi da una dimensione quasi televisiva, sprecando un potenziale di cast e soldi che, nelle mani giuste, avrebbe potuto regalarci un nuovo, interessante capitolo sui mutanti. Insomma, se siete fan del genere, forse meglio tornare alle origini...
Premi: /
Parola chiave: Orso.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 31 maggio 2013

Film 555 - The Twilight Saga: Eclipse

E ieri si è continuato il tour "Twilight" coinvolgendo suo malgrado il povero Leoo appena arrivato da Milano, assolutamente all'oscuro del malefico piano serale che io e Licia avevamo architettato... 

Film 555: "The Twilight Saga: Eclipse" (2010) di David Slade
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Licia, Leoo
Pensieri: E anche questo terzo capitolo ce lo siamo lasciati alle spalle.
Effettivamente migliore rispetto al precedente orrendo "The Twilight Saga: New Moon", "Eclipse" non aiuta comunque a migliorare la qualità di fondo della prosopopea "Twilight". La Stewart rimane una delle peggiori attrici teen di sempre, incapace di interpretare la benché minima espressione. Pattinson ogni volta che la bacia ha lo sguardo di uno che riceve l'estrema unzione e ne è consapevole. Lautner è zerbino sentimentale pompato di steroidi sempre più privo di una qualunque maglietta. Tutti e tre imbarcati nella sagra dello stereotipo facile facile. Ora che siamo alla fase 'il traingolo no', infatti, le smielate amorose si sprecano in un continuo irreale di proposte di matrimonio e perseveranza sentimentale contro ogni logica. Già, perché se l'amore perseguito ad ogni costo ci può anche stare, il fatto che sia direzionato nei confronti dell'insipida Bella Swan lascia sinceramente senza parole.
Relazioni a tre a parte, comunque, c'è da dire che ci sono veramente troppi inutili personaggi di contorno che hanno dalle 2 alle 0 battute a testa ma che vengono in ogni caso presentati nella storia. Qual è il senso? Vengono citati 100 nomi diversi che uno spettatore qualunque privo di un genuino interesso per il prodotto, finisce per confondere. Già la famiglia Cullen è numerosissima, ma serviva davvero dare spazio ai vari nuovi-membri-per-un-secondo se poi finisco per morire tutti in battaglia? La domanda è retorica. In ogni caso, nell'ottica generale, questa terza traspozione dei romanzi della Meyer è esteticamente migliore della precedente, quantomeno per una ricerca della fotografia più naturale e l'utilizzo di effetti speciali che aiutano il film, invece di renderlo ridicolo.
Le svariate faide tra clan di vampiri e lupi tengono anche abbastanza vivo l'interesse, ma il ritmo manca sempre di mordente ed effettivamente 124 minuti di pellicola sono troppi per quello che effettivamente poi succede. Lodevole, invece, il rendere le scene di battaglia più movimentate e meno "poeticamente" rovinate da un totale e costante effetto rallenty che bruciava sul nascere il minimo tentativo di costruire una vaga sequenza con un po' d'azione.
E' inutile dire che aborro il genere "Twilight" un po' a prescindere e un po' perché, effettivamente, la visione dei film mi sta dando ragione. Capisco il pubblico che può esserne attratto, ma per me qanche questo "Eclipse" rimane un'inutile e zuccherosamente smielata boiata mal recitata.
Ps. $698,491,347 incassati in tutto il mondo e un insulto sputato in faccia a tutti i prodotti di qualità del cinema con del senso. Tant'è.
Pps. Bryce Dallas Howard spodesta senza alcun motivo Rachelle Lefevre, precedente interprete della rossa vampira Victoria nei due capitoli precedenti. Il motivo di tale sostituzione mi è oscuro, ma rimane di fatto una trovata quantomeno stramba: la sostituiscono nell'episosio in cui il personaggio muore...
Film 538 - Twilight
Film 1998 - Twilight
Film 547 - The Twilight Saga: New Moon
Film 555 - The Twilight Saga: Eclipse
Film 560 - The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1
Film 562 - The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2

Consigli: Chi vuole e se la sente farebbe meglio a veders anche i due capitoli precedenti prima di avventurarsi con questo terzo, evitabilissimo, apisodio. Gli Amanti della saga, invece, ameranno le profusioni sentimentali e soffriranno per coloro che vedranno respingere il proprio amore. E' inutile, comunque: "Twilight" o si ama o si odia.
Parola chiave: Proposta di matrimonio.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 14 maggio 2013

Film 547 - The Twilight Saga: New Moon

E via di episodio numero 2.


Film 547: "The Twilight Saga: New Moon" (2009) di Chris Weitz
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Licia
Pensieri: "New Moon", ovvero la sagra dell'addominale.
Ci sarebbero altri piacevoli spunti per descrivere l'infinita banalità e noiosa vacuità di questo secondo episodio della saga vampiri vs lupi, ma credo che la predominanza di addominali - dai più tonici ai più 'casalinghi' - sia l'aspetto che di questo inutile film rimanga maggiormente impresso.
Bella dallo sguardo strafatto questa volta sarà abbandonata dal suo sbrilluccicante anemico fidanzatino per evitare che le attenzioni di troppi vampiri le vengano rivolte, non richieste. Dall'altra parte però, il segretamente innamorato lupo-dalla-naturale-faccia-di-cane, ha deciso che è arrivato il momento di fare più esplicite le sue avances nei confronti delle monoespressioni della ragazza che, per un po', gli regalerà volentieri attenzioni che non sarà, poi, disposta a concretizzare. Inevitabile la delusione a quattro zampe.
Edward Cullen tornerà alla fine sui suoi passi dopo che Bella lo andrà a cercare per spiegargli che, di fatto, non è morta (come era stato "visto" dalla sorella veggente), ma è viva, vegeta e piuttosto ormonata. Per avvisare Ed - in ritiro spirituale monastico con tendenze suicide presso i Volturi - la ragazza prenderà un volo diretto USA-Italia per atterrare in quel di Montepulciano (spacciata per Volterra) per fermare l'amato dal commettere la stupidaggine di sacrificare per lei la vita. Anche questa scena, come molte altre, ha come unico reale scopo quello di far ammirare gli addominali di Robert Pattinson, che altrimenti non avrebbe potuto mostrarli alle sue fans lasciando il rifacimento delle cornee solo alle assatanate di Taylor Lautner.
Per finire, dato che ormai Bella ha conosciuto la (feroce!) gerarchia vampira che procede solo a passo di rallenty, Edward deve promettere di renderla al più presto vampira o i Volturi la uccideranno. Chiamati ad interpretare questi ultimi, tra l'altro, una schiera di attori discretamente famosa: Michael Sheen ("Midnight in Paris", "Frost/Nixon - Il duello", "Tron: Legacy"), Jamie Campbell Bower ("Harry Potter e i Doni della Morte" parte 1 e 2, "Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street") e la ex bambina prodigio Dakota Fanning ("La guerra dei mondi", "Mi chiamo Sam").
Trama copiata da "Romeo & Giulietta" a parte (Bella ne ha pure una copia in camera sua che sta leggendo), questo secondo capitolo della saga "Twilight" è di una noia mortale e di una banalità sconcertante. Oltre a non succedere nulla durante tutta la parte che precede l'arrivo in Italia, cioè che viene mostrato è per di più recitato da Kristen Stewart con la stessa unica espressione da ebete drogata. Tutte le attenzioni che il mondo maschile le riserva sono decisamente immotivate.
Anche il grande segreto che sta dietro la figura di Jacob Black/Lautner è una cosa ridicola e solo una rincoglionita come Bella può arrivare a capire in due minuti che Edward è un vampiro, ma non riconoscere che Jacob è un licantropo.
Trama a parte - che sia che Licia ci aspettavamo essere concentrato di piattezza - va anche detto che a livello tecnico si salva giusto la fotografia, tra l'altro radicalmente cambiata nei toni dei colori, passati dai freddi del primo episodio a questi più caldi e autunnali.
Gl effetti speciali sono poco verosimili e spesso tendono a rendere ciò che rappresentano più simile ad un cartone animato. La regia, invece, è piatta e priva di alcun estro creativo. Mi meraviglio davvero che uno come Weitz, che alle spalle ha pellicole come "About a Boy - Un ragazzo" o "La bussola d'oro", si sia così poco impegnato, lasciato come unico indice di ricerca stilistica quella del far scorrere tutte le immagini a rallentatore. E quando dico tutte non sto scherzando.
Insomma, nonostante il budget di 50 milioni di dollari, mi sembra che non ci si sia voluti impegnare oltre il limite del pagare la palestra o un addominoplastica a tutti i protagonisti, lasciando ai fans o in generale agli spettatori solamente una serie vuota di immagini in successione, spesso patinate, ma perennemente vuote. E' vero, fa molto effetto vedere Ed fatto volare da un angolo all'altro della stanza in una lotta all'ultimo sangue sfracella mattonelle, peccato che sia e tanto mal gestita e tanto visivamente fine a sé stessa, che l'idea finale è che questa pellicola sia solamente una grandissima boiata. Remunerativa, ma pur sempre una boiata. Pazzesca.
Ps. $709,827,462 di incasso mondiale e 4 nomination - rimaste tali - ai Razzie Awards.
Film 538 - Twilight
Film 1998 - Twilight
Film 547 - The Twilight Saga: New Moon
Film 555 - The Twilight Saga: Eclipse
Film 560 - The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1
Film 562 - The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2
Consigli: Chi, come me, ha deciso di intraprendere il tortuoso cammino che porta alla visione di tutti i film della saga di "Twilight" per farsi consapevolmente del male, non può prescindere dal guardare questo secondo capitolo che rimane, comunque, chiave per la storia (anche se poteva essere condensato in 10minuti quello che qui invece ne dura 130). Gli altri sani di mente, lo evitino come la peste. I fans... gradiranno o avranno gradito di sicuro. Ma rimane, per me, un film noiosissimo.
Parola chiave: Triangolo amoroso.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 9 settembre 2010

Film 134 - Wolfman

Per passare un po' il tempo mi sono dedicato a una delle solite produzioni americane ad alto budget: il remake di un classico del cinema horror!


Film 134: "Wolfman" (2010) di Joe Johnston
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Sinceramente credo sia uno dei film più brutti visti recentemente. Assolutamente mal confezionato, nonostante la potenzialmente ben riuscita atmosfera dark, risulta sconclusionato e assolutamente tedioso. Un film diciamo horror, non dovrebbe spaventare? Di sicuro non annoiare...
Come sempre più spesso accade, in un marasma di non creatività, c'è chi ne approfitta per spacciare il guadagno facile per il restyling di un classico. Questa volta è toccata all'uomo lupo e ai suoi fans che si cerca disperatamente di portare al cinema riprendendo spunto dall'originale di George Waggner ("L'uomo lupo", 1941).
Peccato Benicio Del Toro non sia per niente in forma e non lo si possa certo considerare perfetto per la parte solamente a causa delle occhiaie peste che si ritrova in viso. Anthony Hopkins è sempre più la fotocopia del suo personaggio maggiormente riuscito (e famoso), con punte sadiche veramente fuori luogo e uno sguardo maligno ormai talmente tanto riproposto da non far paura nemmeno per sbaglio. Della Blunt non si può nemmeno parlare visto il ruolo insignificante affibbiatole.
Insomma, un piccolo disastro di film, capace solo di creare un'infinita pseudo suspance che non porta mai ad alcunché se non al disgusto per certe scene davvero risparmiabili. Un certo splatter che mi ha ricordato l'insensata oscenità de "Il corpo di Jennifer"... Non ci siamo.
Consigli: Non va visto neanche per sbaglio.
Parola chiave: Luna piena.


Ric