Visualizzazione post con etichetta harold ramis. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta harold ramis. Mostra tutti i post

venerdì 18 febbraio 2022

Film 2088 - Ghostbusters: Afterlife

Intro: Al pubblico è piaciuto, la critica non ha troppo apprezzato, mentre il box-office americano (almeno la prima settimana), ha confermato l'appeal che ancora oggi riesce a suscitare questo franchise. Così, senza troppo entusiasmo lo ammetto, qualche sera fa ho deciso di recuperare questo film (mi ci sono volute due sere però).

Film 2088: "Ghostbusters: Afterlife" (2021) di Jason Reitman
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: non mi aspettavo niente di particolare da questa pellicola e "Ghostbusters: Afterlife" ha tutto sommato confermato le mie aspettative.
Al secondo tentativo di reboot, il franchise "Ghostbusters" passa dal tutto al femminile al modello "Stranger Things", tra ragazzini protagonisti e un mondo di mostri computerizzati che non fa davvero la differenza. Ricordo che da bambino fossi terrorizzato dal quadro di Vigo il Carpatico di "Ghostbusters II" e, in generale, i fantasmi o le creature presenti nella saga originale fossero sufficientemente inquietanti (almeno per i miei occhi di bambino) da fare centro. Qui sì, per carità, si rispolverano vecchie conoscenze come Gozer, ma sul fronte novità non c'è davvero un gran apporto.
Per il resto il film ha un mood strano, molto cupo, tra una Carrie Coon che ha un atteggiamento sorprendentemente incagabile - passatemi il francesismo - per un prodotto che mira ad essere mainstream e una Mckenna Grace a cui a livello attoriale non si può dire niente, ma in termi di personaggio della storia possiede lo stesso brio della busta di plastica di "American Beauty" (e che comunque la busta aveva più da dire). 
La presenza, poi, di Finn Wolfhard dopo titoli come il già citato "Stranger Things" e i due recenti "It" non fa che aumentare la sensazione che questa pellicola volesse connettersi ad atmosfere più horror di quanto non si volesse dichiarare. Che non sarebbe niente di male, anche se l'anima di questo franchise mi sembra più orientata alla commedia fatta di uno humor bizzarro e po' sopra le righe (o quirky, come si direbbe in inglese) che toni cupi e seri da gente che si prende molto sul serio.
Detto ciò, per quanto non possa certo dire che il film sia terribile, la visione di questo "Ghostbusters: Afterlife" non mi ha fatto né caldo né freddo.
Film 2 - Ghostbusters - Acchiappafantasmi
Film 9 - Ghostbusters II
Film 1200 - Ghostbusters
Film 2088 - Ghostbusters: Afterlife
Film 2326 - Ghostbusters: Frozen Empire
Cast: Carrie Coon, Finn Wolfhard, Mckenna Grace, Annie Potts, Logan Kim, Celeste O'Connor, Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver, Paul Rudd.
Box Office: $197 milioni
Vale o non vale: Si lascia guardare, per carità, ma non mi pare si sia aggiunto chissà quale fondamentale capitolo alla storia dei "Ghostbusters", già avvilita dal precedente tentativo di rinvigorire il franchise. I toni sono sicuramente più dark e la storia si connette direttamente alle due pellicole originali, però non sono sicuro che un po' di fan service e aggiungere qualche cameo qua e là sia sufficiente a decretare il successo di un prodotto. Non un disastro, per carità, ma più insipido di quanto mi sarei aspettato.
Premi: Candidato al BAFTA per i Migliori effetti speciali.
Parola chiave: Ivo Shandor
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 27 novembre 2017

Film 1444 - Baby Boom

Suggerito da Netflix, un film di cui ricordavo vagamente di aver intravisto da qualche parte la copertina...

Film 1444: "Baby Boom" (1987) di Charles Shyer
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Diane Keaton che per una volta non fa la nevrotica solitaria e triste, ma, invece, una piacente e sessualmente consapevole donna d'affari è una vera sorpresa in positivo. Per quanto gli outfit anni '80 e i capelli color cenere del caminetto non la aiutino proprio a ringiovanire, ci fa comunque una gran figura; se non ricordo male, non mi era ancora capitato di vederle recitare un ruolo del genere. Tutto il film è in pratica sulle sue spalle e l'attrice tiene perfettamente banco per le quasi 2 ore di durata del film.
La pellicola non è esattamente innovativa vista a 30 anni di distanza e ricorda una sorta di incrocio fra "Una donna in carriera" e "Tre scapoli e un bebè", per un risultato finale che è sì spassoso, ma troppo spesso fiabesco. Con bambini passati tramite azioni notarili, mangiarini gourmet per infanti che divengono bestsellers culinari e un'altalenante protagonista che credeva di sapere cosa volesse davvero dalla vita, ciò che "Baby Boom" ci racconta è che le donne possono essere chiunque esse vogliano, anche se alla fine Hollywood le costringe sempre ad avere in braccio figli, biberon e pannolini. Niente di male, oggi forse un'immagine obsoleta, probabilmente troppo semplicistica. Del resto non ha troppa importanza, qui siamo davanti a una commedia facile facile che scommette sul cosa potrebbe succedere se l'ultima delle irriducibili donne in carriera, sposata solo con il lavoro, dovesse mai trovarsi con un figlio dall'oggi al domani. Come vadano queste cose nei film lo sappiamo bene, nella vita vera chissà...
Ps. Candidato a 2 Golden Globes per Miglior film - commedia o musical e Miglior attrice protagonista.
Cast: Diane Keaton, Harold Ramis, Sam Wanamaker, Sam Shepard, James Spader, Pat Hingle, Britt Leach.
Box Office: $26,712,476
Consigli: Commedia facile facile che consegna alla Keaton il ruolo da protagonista e che lei sa gestire alla grande. Il film in sé è simpatico, anche se non indimenticabile, comunque piacevole per una serata spensierata.
Parola chiave: Pappe per bebè.

Ti è piaciuto? ACQUISTALO QUI

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 17 novembre 2009

Film 9 - Ghostbusters II - Acchiappafantasmi II

Ieri, essendo il lunedì delle saghe, io e Ale ci siamo dedicati a proseguire e finire "Ghostbusters". Settimana prossima dovremo decidere quale nuova serie filmica accompagnerà i nostri lunedì... Attendo!

Film 9: "Ghostbusters II - Acchiappafantasmi II" (1989) di Ivan Reitman
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Ale
Pensieri: Questo secondo capitolo degli acchiappafantasmi me lo ricordavo molto più spaventoso! E' vero che l'ultima volta che l'ho visto avrò avuto 10 anni, però ero sicuro che l'enorme quadro con lo spaventoso Vigo fosse decisamente più inquietante. In ogni caso mi sono divertito a rivederlo!
Diciamo che la storia è un attimo più elaborata del primo, anche se il fulcro dell'attenzione è sempre un unico fantasma e questo non mi piace. Avrei preferito in entrambe le storie che si concentrassero su più spettri così da rendere il ritmo un po' più serrato. In realtà è un film piuttosto calmo, nemmeno qui c'è Slimer e quindi nemmeno lui può garantire un po' di caos. Forse, però, questo film è meno chiaro del precedente, gli eventi non li ho trovati efficacemente definiti e quindi mi son trovato spesso a domandarmi che cosa stesse succedendo. Questo soprattutto quando i Ghostbusters cospargono di liquame la Statua della Libertà per fare in modo che questa si muova: se prima il liquame aveva fatto solo 'ballare' un tostapane, per quale specifico motivo la Statua dovrebbe prender vita? Non ci è dato sapere.
I personaggi sono esattamente gli stessi del capitolo precedente, si aggiunge solo Peter MacNicol (il John Cage di "Ally McBeal") a fare da tramite al cattivo Vigo. Sicuramente è una parte che gli riesce benissimo, anche perchè la faccia da sfigato si può dire che ce l'abbia di natura e, in questo caso, gli è molto utile per il suo personaggio.
Si vede proprio che in questo film hanno investito molto di più che nel precedente, gli effetti speciali sono fantastici (nel 1989 gli americani facevamo muovere la Statua delle Libertà come se niente fosse, noi in Italia 20 anni dopo non riusciamo a far interagire con le immagini reali nemmeno una pallina che rimbalza. Mah). La storia è molto più articolata, richiede spazi aperti e chiusi più ampi, molte più comparse. Peccato che il risultato al botteghino - americano - sia stato estremamente differente rispetto al primo capitolo, con gli incassi esattamente dimezzati.
Comunque in definitiva il film è godibile, riporta a bei ricordi e ci si diverte. Il punto forte rimane sempre Bill Murray.
Film 2 - Ghostbusters - Acchiappafantasmi
Film 9 - Ghostbusters II
Film 1200 - Ghostbusters
Film 2088 - Ghostbusters: Afterlife
Film 2326 - Ghostbusters: Frozen Empire
Consigli: Godendo della bella presenza di Sigourney Weaver potrebbe venir voglia di riprendere un'altra saga con lei protagonista: Alien. Bene, fatelo!
Parola chiave: Vigo von Homburg Deutschendorf



#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 12 novembre 2009

Film 4 - Anno uno

Questa sera non avevo voglia di impegnare troppo la mente, quindi ho scelto di vedere qualcosa di facile e indolore.

Film 4: "Anno uno" (2009) di Harold Ramis
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Innanzitutto non mi aspettavo proprio di scoprire che il regista del film è Igor dei "Ghostbusters"! So che non si dovrebbe identificare l'attore col personaggio, ma in ogni caso non mi sembrava proprio il tipo da dirigere una commedia demenziale. Quindi sorpresa gradita, il film ha fatto il suo dovere, ho riso di gusto per alcune gag e l'ho trovato simpatico nell'insieme. Si parte dall'età della pietra e man mano la storia si evolve coinvolgendo alcuni passaggi della storia della cristianità: Caino e Abele, Abramo e Isacco e infine le città di Sodoma e Gomorra. E poi c'è chi sostiene che gli episodi della Bibbia siano inventati: se li fanno vedere nei film...!
Comunque questi passaggi li ho trovati molto divertenti, non immaginavo proprio un incursione dissacrante nella storia della Bibbia. In particolare Abramo invasato che vuole circoncidere tutti l'ho trovato fantastico!
Jack Black in questo film fa la sua solita parte da sfigato che fa solo casini e rimedia alla fine, ma non ho scelto il film certo per la trama. Invece mi ha colpito molto Michael Cera, anche lui sempre nel suo perfetto ruolo di tardone del villaggio un po' come in "Juno", a cui mi pare evidente abbiano dato le battute migliori e che lui rende benissimo (e questo sì che mi ha stupito!).
Unica pecca, a mio parere, la parte in cui Zed/Jack Black ispeziona gli escrementi fino a leccarli: ora evidentemente io devo smetterla di mangiare mentre guardo i film (ma allora che ce li compriamo a fare i popcorn al cinema?!) però non posso fare a meno di chiedermi da quando la cacca sia stata totalmente sdoganata nel mondo del cinema. Cioè, perchè io devo VEDERE degli escrementi riprodotti così bene da sembrare veri? Non credo sia, tra l'altro, un lavoro di alcuna utilità quello di saper replicare al dettaglio la pupù di un puma... Mah.
Consigli: Niente cibo nel primo tempo. Meglio una compagnia di amici con cui ridere delle gag più stupide (vedi la fuga di Caino sul carro ai 2km/h!)
Parola chiave: Io sono l'eletto!



#HollywoodCiak
Bengi

martedì 10 novembre 2009

Film 2 - Ghostbusters - Acchiappafantasmi

Il lunedì di solito è la serata film a casa mia. Per tutto l'inverno scorso il tema portante della serata sono stati i film anni '80. Dopo la fine dell'estate si è deciso di cambiar genere. Tra le varie possibilità son venute fuori le saghe vista la vastità di possibili film da scegliere. Così ieri sera, dopo aver già visto gli Alien, i Ritorno al futuro, i Signore degli Anelli, gli Scary Movie e gli X-Men, è stato scelto il primo film dei "Ghostbusters - Acchiappafantasmi".

Film 2: "Ghostbusters - Acchiappafantasmi" (1984) di Ivan Reitman
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Ale
Pensieri: Il film è carino, mi ha ricordato inevitabilmente la mia infanzia. Gli effetti speciali sono fantastici considerando che il film uscì 25 anni fa! L'unica pecca secondo me è che la storia si concentra pochissimo sulla cattura dei fantasmi, ma solamente su quella di uno solo, Zuul, che infesta la casa di Sigourney Weaver. Forse aggiungere qualche altro fantasmino di contorno non avrebbe fatto male al ritmo del film. Inoltre Slimer ha una parte davvero micro. Dalle poche rimembranze che ho del secondo film, comunque, dovrebbe avere più spazio nel prossimo.
Tutto sommato è stato un ottimo intrattenimento serale, anche se mi hanno stupito i dialoghi super espliciti (che forse da bambino non avevo colto!).
Nelle varie pause da sparecchio tavola, pipì, thé caldo, ho scoperto che il film è stato scritto Dan Aykroyd, il dott. Raymond Stantz dei Ghostbusters e che il film ha avuto 2 nominations agli Oscar: effetti speciali e la mitica canzone portante del film "Ghostbusters" di Ray Parker Jr.!
Film 2 - Ghostbusters - Acchiappafantasmi
Film 9 - Ghostbusters II
Film 1200 - Ghostbusters
Film 2088 - Ghostbusters: Afterlife
Film 2326 - Ghostbusters: Frozen Empire
Consigli: Guardarlo gustandosi una buonissima pizza! E adorare il personaggio di Bill Murray!
Parola chiave: Venimmo, vedemmo e lo inculammo!



#HollywoodCiak
Bengi